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  • NBA: Howard fenomenale trascina Orlando

    NBA: Howard fenomenale trascina Orlando

    Una super prestazione di Dwight Howard (33 punti, 17 rimbalzi e 7 stoppate!) permette agli Orlando Magic di avere la meglio sui Detroit Pistons ai quali non basta un grandissimo “Rip”Hamilton da 36 punti (season high).
    San Antonio si salva ad Indianapolis e ringrazia i suoi 2 “totem”: Parker segna 28 punti, Duncan (nonostante la pessima serata al tiro da 4/23 complessivo per 8 miseri punti) porta giù ben 26 rimbalzi. Non basta Granger ai Pacers, autore di 23 punti.

    I Raptors di Andrea Bargnani devono arrendersi dopo un overtime ai Memphis Grizzlies guidati dal trio Gay (29 punti), Randolph (24) e Mayo (22). Per Andrea invece doppia-doppia da 14 punti e 10 rimbalzi (anche se la percentuale al tiro è da rivedere (7/19!), e non bastano neanche i 32 (e 10 rimbalzi) di Chris Bosh.
    I nuovi Washington Wizards (ceduti Butler a Dallas, Jamison molto probabilmente ai Cavs di LeBron James, e con Arenas squalificato tutto l’anno e in odore di rescissione contrattuale per via del suo comportamento) danno una “spazzolata” ai Minnesota Timberwolves, lanciando i giocatori che sostituiranno gli ormai ex-“Big Three”: super serata per Blatche da 33 punti e 13 rimbalzi, McGee ne aggiunge 14 (così come Josh Howard appena arrivato da Dallas nell’affare Butler), Mike Miller ne piazza 17. Una versione tutta nuova che non ha dato cattivi segnali anzi ha indicato come Washington voglia puntare sui suoi giovani per il futuro.

    Miami rischia grosso sul campo dei Nets (infortunio per Wade, MVP dell’ultimo All Star Game, dopo appena 8 minuti di gioco) ma alla fine riesce a spuntarla.
    Il “back to back” tra New York e Chicago se lo aggiudicano i Bulls per 2-0, dopo la vittoria (nettissima tra l’altro) di ieri a Chicago, ora arriva l’affermazione al Madison Square Garden di New York per i Bulls che sembrano aver ritrovato Derrick Rose in tutto il suo splendore. Per i Knicks Danilo Gallinari segna 19 punti, ma sono inutili visto che l’ennesima sconfitta sta facendo scivolare i Knicks nelle ultime posizioni dell’intera Lega.

    Houston seppellisce Milwaukee a domicilio grazie ad un redivivo Trevor Ariza da 22 punti: il parziale che fa la differenza è il terzo quarto dove i Rockets mettono in scena un clamoroso 43-14 che taglia le gambe ai Bucks.
    Utah continua a convincere e a rimanere nelle zone alte della classifica: la squadra è solida e di talento e può ovviare ad assenze ed infortuni (cosa accaduta spesso quest’anno) senza accusare il colpo. Ieri con Boozer gravato dai falli e richiamato in panchina ci ha pensato il suo sostituto naturale Paul Millsap a sistemare le cose sul campo dei New Orleans Hornets, ancora privi di Chris Paul, segnando 24 punti. i Jazz sono da tenere d’occhio quest’anno!

    Dallas vince la prima partita dopo lo scambio di giocatori effettuato con Washington, ma a brillare sono i vecchi, con Nowitzki in testa che segna 28 punti. Per il nuovo arrivato Butler solo 15 punti. Non bastano ai Suns i 30 punti e 14 rimbalzi di Amar’è Stoudemire (anche su di lui numerose voci di scambio imminente).
    Il massimo in carriera di CJ Watson (ben 40 punti) permette ai Warriors di travolgere i Sacramento Kings nel derby della California. Ottima anche la prova di Curry da 24 punti e 15 assist.
    Una grande prova di squadra degli Hawks permette di espugnare lo Staples Center di Los Angeles, sponda Clippers ovviamente!

    Risultati NBA del 17 febbraio 2010

    • Orlando Magic – Detroit Pistons 116-91
      (Orl: Howard 33, Carter 20, Nelson 14 – Det: Hamilton 36, Prince 13, Jerebko 13)
    • Indiana Pacers – San Antonio Spurs 87-90
      (Ind: Granger 23, Hibbert 14, Ford 14 – SA: Parker 28, Ginobili 18, Jefferson 13)
    • Toronto Raptors – Memphis Grizzlies 102-109 (overtime)
      (Tor: Bosh 32, Bargnani 14, Calderon 12 – Mem: Gay 29, Randolph 24, Mayo 22)
    • Washington Wizards – Minnesota Timberwolves 108-99
      (Was: Blatche 33, Miller 17, Howard 14, McGee 14 – Min: Jefferson 18, Gomes 16, Flynn 15)
    • New Jersey Nets – Miami Heat 84-87
      (NJ: Lopez 26, Harris 18, Dooling 14 – Mia: Beasley 23, Richardson 16, Cook 11)
    • New York Knicks – Chicago Bulls 109-115
      (NY: Harrington 27, Chandler 26, Lee 23 – Chi: Rose 27, Deng 23, Miller 21)
    • Milwaukee Bucks – Houston Rockets 99-127
      (Mil: Mbah a Moute 18, Jennings 13, Ridnour 12, Bogut 12 – Hou: Ariza 22, Battier 20, Landry 19)
    • New Orleans Hornets – Utah Jazz 90-98
      (NO: Stojakovic 24, Collison 24, Thornton 14 – Uta: Millsap 24, Williams 16, Boozer 16)
    • Dallas Mavericks – Phoenix Suns 107-97
      (Dal: Nowitzki 28, Kidd 18, Terry 17 – Pho: Stoudemire 30, Richardson 19, Lopez 14)
    • Golden State Warriors – Sacramento Kings 130-98
      (GS: Watson 40, Morrow 25, Curry 24 – Sac: Thompson 17, Evans 17, Greene 15)
    • Los Angeles Clippers – Atlanta Hawks 92-110
      (Cli: Kaman 21, Butler 18, Gordon 18 – Atl: Horford 31, Josh Smith 20, Johnson 18)

    CLASSIFICHE NBA

  • NBA, All Star Game 2010: Questa notte rookie contro sophomore

    Questa notte a Dallas parte l’All Star Game 2010 (ore 3 in Italia per gli appassionati).
    Il via è dato dalla partita tra rookie, giocatori al primo anno di NBA, e sophomore, i giocatori ormai al secondo anno.
    I rookie scenderanno in campo con questa formazione: Brandon Jennings (Milwaukee Bucks), Tyreke Evans (Sacramento Kings), James Harden (Oklahoma City Thunder), Jonny Flynn (Minnesota Timberwolves), Stephen Curry (Golden State Warriors), Taj Gibson (Chicago Bulls), Omri Casspi (Sacramento Kings), Jonas Jerebko (Detroit Pistons), DeJuan Blair (San Antonio Spurs).
    Tra questi spiccano Jennings, ex Virtus Roma che ad inizio anno ha sfiorato il record di Wilt Chamberlain di punti segnati in una sola partita mettendone 55 contro Golden State e arrivando ad un soffio dai 58 di Wilt, Tyreke Evans, che molto probabilmente verrà eletto rookie dell’anno grazie ai suoi numeri, alle sue cifre e al suo pazzesco talento, James Harden, prezioso nelle rotazioni della squadra rivelazione dell’anno ovvero gli Oklahoma City Thunder (ex Seattle Sonics) ed autentico tuttofare in punti, rimbalzi, assist e steal, e Stephen Curry che sta crescendo di livello e sta emergendo nella desolazione dei Warriors.
    I sophomore invece schierano: Russell Westbrook (Oklahoma City Thunder), OJ Mayo (Memphis Grizzlies), Eric Gordon (Los Angeles Clippers), Anthony Morrow (Golden State Warriors), Danilo Gallinari (New York Knicks), Michael Beasley (Miami Heat), Kevin Love (Minnesota Timberwolves), Marc Gasol (Memphis Grizzlies), Brook Lopez (New Jersey Nets).
    Inutile dire che tutti i sophomore citati hanno raggiunto un livello di gioco che si fa fatica a dire che qualcuno è meglio di un’altro ma sicuramente Danilo Gallinari può essere l’arma in più per questa squadra, anche perchè il piccolo infortunio all’avambraccio di qualche giorno fa sembra essere superato.
    Ovviamente in questa sfida sono favoriti i sophomore che da ben 7 anni si aggiudicano l’incontro. Anche lo scorso anno andò così e si registrò anche il record di punti in questa speciale partita: autore dell’impresa Kevin Durant che ne segnò 46.

  • NBA: Bargnani non basta, Raptors KO a Boston

    Risultati NBA del 2 gennaio 2010

    Ben 12 le partite della notte NBA. Un ottimo LeBron James da 28 punti, 9 rimbalzi e 7 assist aiuta i Cavs a battere i New Jersey Nets (94-86) e mantiene Cleveland in testa alla Eastern Conference. Charlotte espugna Miami (107-97) grazie a Stephen Jackson particolarmente ispirato (35 punti), per gli Heat inutili i 29 punti di Wade. Indiana si impone su Minnesota 122-111. San antonio vince a Washington grazie al solito Tim Duncan (23 punti). Finisce 97-86 e ai Wizards non bastano Butler da 24 punti e Arenas da 23. Un grande Andrea Bargnani da 21 punti purtroppo non serve a Toronto per battere i Boston Celtics (103-96). Per l’altro italiano Marco Belinelli solo 5 punti. Occasione sprecata per i Raptors che affrontavano una delle 4 squadre candidate al titolo (assieme a Lakers, Orlando e Cleveland) ma priva di 3 giocatori importantissimi come Kevin Garnett, il capitano Paul Pierce e il super playmaker Rajon Rondo. E a sorpresa i Chicago Bulls fanno l’impresa battendo proprio gli Orlando Magic (101-93). Rose trascina i “Tori”, per Orlando invece sottotono tutti i “Big”. Houston cade a New Orleans (99-95) sotto i colpi di un grande Chris Paul da 28 punti che guida i “Calabroni” in una grande rimonta nell’ultimo periodo. I sorprendenti Oklahoma City Thunder si arrendono a Milwaukee dopo un overtime (103-97) e non basta un Kevin Durant da 31 punti. Continua il momento d’oro di Memphis, che espugna il parquet dei Phoenix Suns 128-103. I giovani Grizzlies stanno crescendo e imparando a vincere e grazie a tutto ciò possono ambire tranquillamente ad un posto nei play off. Brutto rovescio interno per Utah che viene sconfitta dai Denver Nuggets privi sia della punta di diamante Carmelo Anthony, sia del forte ed esperto playmaker Billups. Finisce 105-95 con i Jazz che devono ritrovare sè stessi e le loro convinzioni se vorranno uscire da questo piccolo momento di “empasse agonistica”. Portland non trova difficoltà contro Golden State (105-89) trascinata da super Roy da 37 punti. Ai Warriors non basta il solito Ellis da 30 punti. Dallas va a vincere a Sacramento 99-91 con 25 del “tedescone” Dirk Nowitzki.

    • New Jersey Nets – Cleveland Cavaliers 86-94
      (NJ: Harris 22, Lopez 20, Douglas-Roberts 16 – Cle: James 28, Williams 18, Varejao 15)
    • Miami Heat – Charlotte Bobcats 97-107
      (Mia: Wade 29, Richardson 20, Beasley 14 – Cha: Jackson 35, Wallace 15, Augustin 13)
    • Indiana Pacers – Minnesota Timberwolves 122-111
      (Ind: Hibbert 21, Head 21, Rush 16 – Min: Jefferson 23, Love 16, Ellington 16)
    • Washington Wizards – San Antonio Spurs 86-97
      (Was: Butler 24, Arenas 23, Jamison 17 – SA: Duncan 23, Mason 20, Parker 12)
    • Boston Celtics – Toronto Raptors 103-96
      (Bos: R. Allen 23, Wallace 16, Davis 15 – Tor: Bosh 25, Bargnani 21, Jack 14)
    • Chicago Bulls – Orlando Magic 101-93
      (Chi: Rose 30, Salmons 15, Deng 14 – Orl: Barnes 23, Anderson 12, Redick 11)
    • New Orleans Hornets – Houston Rockets 99-95
      (NO: Paul 28, West 15, Okafor 14 – Hou: Ariza 19, Brooks 17, Scola 15)
    • Milwaukee Bucks – Oklahoma City Thunder 103-97
      (Mil: Redd 27, Bogut 23, Warrick 14 – Okl: Durant 31, Westbrook 17, Sefolosha 9, Ibaka 9)
    • Phoenix Suns – Memphis Grizzlies 103-128
      (Pho: Stoudemire 29, Nash 19, Amundson 14 – Mem: Mayo 25, Young 22, Gasol 19)
    • Utah Jazz – Denver Nuggets 95-105
      (Uta: Boozer 18, Okur 16, Williams 16 – Den: Lawson 23, Nenè 22, Smith 18)
    • Portland Trail Blazers – Golden State Warriors 105-89
      (Por: Roy 37, Miller 23, Webster 21 – GS: Ellis 30, Maggette 22, Randolph 15)
    • Sacramento Kings – Dallas Mavericks 91-99
      (Sac: Casspi 22, Thompson 15, Evans 14 – Dal: Nowitzki 25, Barea 17, Howard 16)

    CLASSIFICHE NBA

  • NBA: I Lakers cadono a Phoenix, ancora un KO per Boston

    Risultati NBA del 28 dicembre 2009

    Molte sorprese nella notte NBA: i Lakers perdono nettamente a Phoenix contro i Suns di un grande Amar’è Stoudemire (118-103). Non basta la prova di Bryant da 34 punti. Boston però non approfitta dello scivolone dei campioni incappando in un’altra sconfitta molto poco preventivata contro i non irresistibili Golden State Warriors (103-99). La California non sta dicendo bene ai biancoverdi del Massachusetts. Charlotte batte 94-84 Milwaukee nonostante un ottimo Jennings da 24 punti e 7 assist. Continua il buon momento dei Memphis Grizzlies che riescono a portare a casa un buon successo contro i Washington Wizards (116-111) pur privi della “stella” Rudy Gay, grazie ad uno stratosferico Zach Randolph che nelle ultime settimane sta viaggiando a medie a dir poco mostruose con oltre 30 punti di media e oltre 20 rimbalzi. Peccato per Portland, New York e Clippers che lo hanno venduto in questi ultimi 2 anni quasi in cambio di nulla, a Memphis Zach sta dimostrando tutto il suo talento ed un’esplosione di maturità a livello mentale mai vista prima. E proprio Portland deve fare i conti con un’amara sconfitta perchè una delle squadre peggiori in questa regular season, i Philadelphia 76ers, espugnano il Rose Garden per 104-93. Denver continua a perdere: questa volta a bastonare i Nuggets sono i Sacramento Kings (106-101), pur privi del rookie meraviglia Tyreke Evans per un infortunio alla caviglia. L’assenza di Billups sta pesando come un macigno evidentemente per Denver che sta collezionando sconfitte una dietro l’altra, nonostante Carmelo Anthony provi a tenere in piedi i suoi fino all’ultimo. Ultimo risultato è la vittoria degli Oklahoma City Thunder in quel di New Jersey (105-89). I Nets sprofondano sempre di più verso i record negativi a livello di team, gli ex ragazzi terribili (ma solo a livello di talento!) di Seattle si confermano ancora una volta come la possibile rivelazione dell’anno inanellando prestazioni positive su qualsivoglia parquet. Durant da 40 punti, e fenomenale come sempre, è la punta di diamante di una squadra che pian piano sta emergendo. Sicuramente qualcuno (e qui si parla di politici ovviamente) a Seattle si starà mangiando letteralmente le mani per aver opposto così poca resistenza alla partenza dei Sonics per Oklahoma City!

    • New Jersey Nets – Oklahoma City Thunder 89-105
      (NJ: Yi 29, Lee 17, Hassell 14 – Okl: Durant 40, Krstic 19, Westbrook 16)
    • Charlotte Bobcats – Milwaukee Bucks 94-84
      (Cha: Wallace 21, Murray 16, Jackson 12 – Mil: Jennings 24, Ridnour 17, Ilyasova 12)
    • Memphis Grizzlies – Washington Wizards 116-111
      (Mem: Mayo 28, Randolph 23, Conley 22 – Was: Arenas 30, Butler 24, Jamison 24)
    • Portland Trail Blazers – Philadelphia 76ers 93-104
      (Por: Roy 24, Aldridge 17, Miller 11, Pendergraph 11 – Phi: Brand 25, Iverson 19, Iguodala 14, Dalembert 14, Speights 14)
    • Phoenix Suns – Los Angeles Lakers 118-103
      (Pho: Stoudemire 26, Dudley 19, Nash 16 – Lak: Bryant 34, Bynum 14, Gasol 13)
    • Sacramento Kings – Denver Nuggets 106-101
      (Sac: Nocioni 21, Greene 17, Udrih 17 – Den: Anthony 34, Nenè 25, Lawson 12)
    • Golden State Warriors – Boston Celtics 103-99
      (GS: Ellis 37, Randolph 18, Maggette 13, Morrow 13 – Bos: Rondo 30, R. Allen 24, Garnett 16)

    CLASSIFICHE NBA