Il mondo della Formula sarebbe in procinto di perdere due Gran Premi attualmente inseriti nel calendario. Stiamo parlando dello storico circuito del Nurburgring, che dal 2009 è ad anni alterni sede del Gran Premio della Germania con l’Hockenheimring, e del meno memorabile GP della Turchia sul circuito di Istanbul park, in programma quest’anno l’8 maggio.
Le ragioni dell’abbandono sono differenti; da un lato gli organizzatori del GP della Turchia, inaugurato dalla Formula 1 il 21 agosto 2005, non hanno intenzione di rinnovare l’accordo con il patron del circus Bernie Ecclestone, reo di aver raddoppiato la tassa di organizzazione per ospitare la corsa da 13 a 26 milioni di dollari. Alcuni giornali si sono già espressi negativamente in merito, confermando l’addio a una delle creazioni moderne di Hermann Tilke alla Formula 1.
Tuttavia la Turchia potrebbe ritrovare, dopo quattro anni di assenza, la MotoGP, che, perso momentaneamente il Gp del Giappone a Motegi per i noti motivi legati alle radiazioni delle centrali nucleari causate dallo tsunami del marzo scorso, starebbe pensando ad Istanbul come circuito ideale per la sostituzione.
Più complesse e di diversa natura sarebbero le ragioni che mettono in pericolo il GP al Nurburgring. Il partito SPD, che aveva la maggiornaza al governo e favoriva lo svolgimento delle corse nell’Eifel, è stato superato dal partito dai verdi che vorrebbe togliere i finanziamenti al tracciato perchè, secondo l’esponente principale, le tasse srvirebbero ad alimentare i profitti in F1. Perciò se non si troverà una soluzione in accordo con il partito SPD, la gara sarà cancellata dal calendario lasciando spazio definitivamente all’Hockeneim.
Max Biaggi perde soltanto due punti tra gara 1 e gara 2 del Gran Premio di Germania al Nurburgring nei confronti di Haslam. Il distacco tra i due piloti ora è di 58 punti quando mancano 2 Gran Premi e 4 gare con ancora 100 punti in palio.
In classifica costruttori continua a dominare l’Aprilia seguita dalla Suzuki e dalla Ducati.
Sono Jonathan Rea e Noriyuki Haga i vincitori dei due round del Gran Premio di Germania che si è disputato oggi pomeriggio sul tracciato del Nurburgring.
In gara 1 si è imposto il britannico della Honda che è scappato via insieme al giapponese della Ducati, caduto a metà gara mentre si trovava in seconda posizione, e Carlos Checa. Biaggi, partito male dalla pole position, si è dovuto accontentare del quarto posto. Un buon risultato se si considera che il diretto rivale per la corsa al titolo mondiale Leon Haslam è giunto sesto al traguardo.
Da segnalare l’ottima gara di Sykes che con l’evoluzione della nuova Kawasaki è riuscito a piazzarsi quinto.
Stesso copione in gara 2: il trio Rea, Haga e Checa ha fatto l’andatura ma lo spagnolo della Ducati si è steso nella stessa curva che aveva tradito Haga. Il giapponese in sella alla moto di Borgo Panigale ha staccato Rea guadagnando quel vantaggio che gli ha consentito di controllare la gara e di tagliare il traguardo in prima posizione. Il nipponico ha centrato così la vittoria che gli mancava da ben 7 Gran Premi (ultima affermazione a Valencia). A completare il podio Haslam con la Suzuki mentre Biaggi è transitato quinto sotto la bandiera a scacchi quinto.
Per quanto rigaurda il campionato, quando mancano due Gran Premi e 4 corse al termine, guida ancora Biaggi che vanta un vantaggio di 58 punti su Haslam, più staccati gli altri con Rea terzo e Checa quarto.
Il fulmine Max Biaggi è inarrestabile: il pilota dell’Aprilia è stato il più veloce di tutti sul circuito del Nurburgring dove domani si correrà il Gran Premio di Germania, l’11esima e terz’ultima prova del Mondiale Superbike, fermando il crono su uno strepitoso 1’54”595 che gli vale anche il record della pista. Biaggi potrà cercare così di chiudere la pratica Mondiale già domani perchà se il romano dovesse centrare la vittoria in entrambi i round metterebbe una serie ipoteca sul campionato con l’unico contendente rimasto, Leon Haslam, che attualmente si trova distanziato di 60 punti in classifica.
Al fianco di Biaggi in prima fila domani scatteranno anche Carlos Checa, davvero in forma su questo tracciato, e la Suzuki di Sylvain Guintoli, compagno di squadra di Haslam che partirà dalla seconda fila in quinta posizione; in mezzo la Honda di Rea mentre Haga da segnali di vita con la Ducati ufficiale, che ha comunicato l’abbandono delle corse per quanto riguarda le derivate di serie a partire dal prossimo anno, piazzandosi sesto dopo un campionato disastroso e da dimenticare. Infine la prima Yamaha è quella di James Toseland che domani partirà dall’ottava posizione in griglia.
Programma Superbike GP Germania, Nurburgring
Gara 1 ore 12:00
Gara 2 ore 15:30
Griglia di partenza
1. Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing) 1’54.595
2. Carlos Checa (Althea Racing) 1’54.621
3. Sylvain Guintoli (Team Suzuki Alstare) 1’54.934
4. Jonathan Rea (HANNspree Ten Kate Honda) 1’55.138
5. Leon Haslam (Team Suzuki Alstare) 1’55.161
6. Noriyuki Haga (Ducati Xerox Team) 1’55.276
7. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) 1’55.378
8. James Toseland (Yamaha Sterilgarda Team) 1’54.909
9. Michel Fabrizio (Ducati Xerox Team) 1’55.264
10. Cal Crutchlow (Yamaha Sterilgarda Team) 1’55.295
11. Ruben Xaus (BMW Motorrad Motorsport) 1’55.375
12. Lorenzo Lanzi (DFX Corse) 1’55.524
13. Jakub Smrz (Team PATA B&G Racing) 1’55.577
14. Troy Corser (BMW Motorrad Motorsport) 1’55.599
15. Max Neukirchner (HANNspree Ten Kate Honda) 1’55.735
16. Luca Scassa (Supersonic Racing Team) 1’55.908
17. Shane Byrne (Althea Racing) 1’56.457
18. Roger Lee Hayden (Team Pedercini) 1’57.613
19. Ian Lowry (Kawasaki Racing Team) 1’57.669
20. Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing) 1’56.825
21. Fabrizio Lai (ECHO CRS Honda) 1’58.812
22. Matteo Baiocco (Team Pedercini) 1’59.875