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  • Nba, Cadono i Bulls di Belinelli, il derby di New York ai Nets

    Nba, Cadono i Bulls di Belinelli, il derby di New York ai Nets

    Colpo a sorpresa dei Milwaukee Bucks che escono vittoriosi dallo United Center di Chicago contro i Bulls di Marco Belinelli. La guardia azzurra è rimasta in panchina per tutta la durata del match, assistendo alla sconfitta di misura dei suoi che così incassano il settimo risultato negativo in stagione. I “tori” nell’arco della gara hanno toccato il +27 ma hanno clamorosamente buttato al vento una vittoria che era solo da gestire: non è bastato un superbo Rip Hamilton che ha totalizzato 30 punti per archiviare una gara che almeno sulla carta non rappresentava un grosso pericolo, ma la reazione d’orgoglio dei Bucks è stata encomiabile. Mentre il match si avviava verso una facile vittoria per Chicago, ecco che dalla panchina rossoverde spuntano le giocate di Udrih che con Ilyasova è stato il vero artefice della rimonta: il tutto merito della coraggiosa mossa di Skiles, che ha richiamato in panchina gli spenti Jennings ed Ellis per dare spazio proprio a chi ha deciso il match a favore di Milwaukee. Dunleavy firma il pari e i Bucks passano addirittura in vantaggio, e allo scadere c’è ancora tempo per il mancato canestro di Hamilton che centra il ferro e chiude le ostilità.

    Perdono anche i Nuggets con un Danilo Gallinari acciaccato ma comunque autore di una buona prova con 12 punti all’attivo. La franchigia del Colorado chiude in vantaggio il primo tempo per poi subire la rimonta dei padroni di casa, trascinati da un Al Jefferson in stato di grazia, il quale chiude la serata con 28 punti decisivi per la vittoria dei suoi. L’equilibrio del match viene spezzato quando Andre Iguodala s’innervosisce e viene espulso per due falli tecnici lasciando così i suoi compagni in balia degli avversari. Finisce 105-103 per i Jazz che ringraziano i Nuggets per il pessimo possesso finale dettato dalla poca lucidità per trovare la conclusione del possibile sorpasso o quantomeno del pareggio che avrebbe permesso a Denver di prolungare la partita all’overtime.

    Kevin Durant
    Kevin Durant | © Jonathan Daniel/Getty Images

    Vince fin troppo facile Oklahoma City che impiega un tempo per sbarazzarsi dei Charlotte Bobcats. Kevin Durant segna 18 punti per poi accomodarsi in panchina e lasciare la scena ai suoi compagni che amministrano il vantaggio andando a centrare un buon risultato contro una squadra in forma ma evidentemente in serata no. Si esaltano Thabeet, autore di 13 punti e 10 rimbalzi, Thabo Sefolosha (14 punti) e Reggie Jackson (3 bombe su 3 messe a segno per lui), oltre al solito Westrbook che già nel primo tempo aveva collezionato la sua doppia doppia da 12 punti e 11 assist. Bobcats totalmente inesistenti e inguardabili, con il solo Jeff Taylor in doppia cifra, incassano la peggiore sconfitta della loro storia.

    L’atteso derby di New York, rimandato dopo l’uragano che ha colpito la città poche settimane fa, va ai Brooklyn Nets all’overtime. I Knicks dopo le brillanti prestazioni di inizio stagione, spariscono dal match contro i Nets, eccezion fatta per i soliti Anthony e Chandler, autori di una partita formidabile ma mal assistiti da tutti i loro compagni: Melo mette a segno 35 punti con 13 rimbalzi, il centro ex Hornets (quasi perfetto con un 12/13 dal campo), ne segna 28 aggiungendo 10 rimbalzi al suo tabellino personale. In vantaggio a pochi minuti dalla fine, i Knicks si fanno rimontare da Brooklyn con un parziale di 8-0 firmato Brooke Lopez che rimanda il verdetto all’overtime, dove Joe Johnson e Jerry Stackhouse firmano il definitivo allungo e la vittoria dei Nets per 96-89. Record uguale per entrambe (9-4), le due franchigie promettono scintille per il prosieguo del campionato, candidandosi come vere mine vaganti della lega anche nella post season.

    RISULTATI NBA 26 NOV 2012

    Brooklyn Nets – New York Knicks 96-89 (overtime)
    Bro: Lopez 22, Wallace 16, Williams 16
    NY: Anthony 35, Chandler 28, Felton 8

    Washington Wizards – San Antonio Spurs 92-118
    Was: Crawford 19, Seraphin 18, Webster 16
    SA: Diaw 16, Parker 15, Splitter 15

    Detroit Pistons – Portland Trail Blazers 108-101
    Det: Knight 26, Monroe 20, Singler 16
    Por: Aldridge 32, Matthews 19, Lillard 12, Barton 12

    Chicago Bulls – Milwaukee Bucks 92-93
    Chi: Hamilton 30, Boozer 19, Hinrich 17
    Mil: Ilyasova 18, Henson 11, Udrih 11, Udoh 11

    Memphis Grizzlies – Cleveland Cavaliers 84-78
    Mem: Gasol 19, Randolph 19, Gay 15
    Cle: Varejao 15, Waiters 15, Gibson 11

    Oklahoma City Thunder – Charlotte Bobcats 114-69
    Okl: Durant 18, Sefolosha 14, Thabeet 13
    Cha: Taylor 10, Mullens 9, Gordon 9, Williams 9

    Utah Jazz – Denver Nuggets 105-103
    Uta: Jefferson 28, Favors 19, Tinsley 15
    Den: Faried 21, Lawson 16, Gallinari 12, Brewer 12

    Los Angeles Clippers – New Orleans Hornets 98-105
    Cli: Butler 33, Paul 20, Green 10, Crawford 10
    NO: Vasquez 25, Anderson 17, Smith 17

  • Nba, Sconfitte per Belinelli e Bargnani, bene Gallinari

    Nba, Sconfitte per Belinelli e Bargnani, bene Gallinari

    Quattordici le sfide disputate nella notte Nba nelle quali spiccano le sconfitte dei Chicago Bulls di Marco Belinelli e dei Toronto Raptors di Andrea Bargnani piegati in trasferta dai Charlotte Bobcats, mentre Danilo Gallinari e i suoi Denver Nuggets hanno battuto Minnesota. Sconfitte per New York e Lakers, mentre San Antonio ha sconfitto i Boston Celtics al Garden e gli Oklahoma City hanno avuto la meglio all’overtime sui Los Angeles Clippers. Vittorie casalinghe per Atlanta, Phoenix, Orlando, Indiana, Golden State e Cleveland, mentre i campioni in carica dei Miami Heat hanno vinto a domicilio contro i Milwaukee Bucks.

    Gli Houston Rockets rialzano la testa e battono i Chicago Bulls al Toyota Center per 93-89. Marco Belinelli è sceso in campo per soli 5 minuti totalizzando una stoppata e nemmeno un punto all’attivo. E’ la terza sconfita di fila per i “tori” a cui non sono bastati i 21 punti dell’ottimo Nate Robinson e i 13 punti e 15 rimbalzi di Carlos Boozer: Houston, infatti, ha ottenuto una vittoria sofferta grazie ad una prova di sostanza di James Harden, 28 punti per lui, ben coadiuvato da Patterson e Parsons, autori rispettivamente di 20 e 18 punti, con quest’ultimo che ha arricchito la sua grande prestazione con 13 rimbalzi.

    Inciampa Toronto sconfitta di misura dai Bobcats per 98-97, nonostante un maestoso Andrea Bargnani, capace di mettere a referto 25 punti contro la franchigia del North Carolina. Ottimo anche il contributo di Kyle Lowry, autore di 21 punti e 8 assist, e del lituano Valanciunas che ha totalizzato 16 punti e 10 rimbalzi. Per Charlotte ben sette giocatori in doppia cifra nel tabellino dei punti, con i 19 messi ha segno da Kemba Walker e i 14 dell’ex Lakers Ramon Session, decisivo per l’inerzia del match a favore dei suoi con la tripla del sorpasso a 28 secondi dalla fine. Le quattro conclusioni sprecate da Toronto nell’ ultimo possesso della gara permettono a Charlotte di vincere la sesta partita in stagione, candidandosi come vera rivelazione del campionato.

    Va meglio a Denver e a Gallinari, unico italiano vittorioso nella notte, il quale ha messo a referto 19 punti (top scorer dei suoi) e 6 rimbalzi. Ottima prova anche per Ty Lawson e Andre Igoudala, entrambi autori di 18 punti che hanno contribuito alla vittoria dei Nuggets sul parquet di Minnesota, trascinata da uno strepitoso Kevin Love al rientro dopo l’infortunio che, malgrado i 34 punti conditi da 14 rimbalzi, non è riuscito ad impedire la sconfitta ai Timberwolves.

    Portland Trail Blazers v Phoenix Suns | © Christian Petersen / Getty Images

    Faticano più del previsto gli Oklahoma City Thunder con i sempre più temibili Clippers di Chris Paul. Kevin Durant e compagni hanno avuto ragione della franchigia californiana soltanto dopo un overtime, dopo una partita intensa e spettacolare nella quale Los Angeles è stata sempre ad inseguire fino a raggiungere i padroni di casa a 36 secondi dalla sirena finale. Dopo il pari nel tempo regolamentare, ci ha pensato l’Mvp della scorsa regular season a tagliare le gambe a Paul e compagni, siglando in totale 35 punti che hanno interrotto la striscia di vittorie dei Clippers dopo 6 risultati utili consecutivi. 23 punti per Blake Griffin, ala dei biancorossi ma nativo di Oklahoma City, che ha avuto un gran da fare contro l’atletismo eccezionale di Serge Ibaka, protagonista di una grande gara sia in difesa che in attacco, autore di 15 punti e 12 rimbalzi. Entrambe le squadre si candidano comunque per recitare un ruolo da protagonista nella Western Conference, che se per i Thunder non è una novità, essendo già una grande squadra e finalista Nba la scorsa stagione, per i Clippers è una bella realtà dopo anni di buio vissuti sempre all’ombra dell’altra più blasonata squadra di Los Angeles.

    Vittoria anche per gli Spurs di Parker e Duncan, che ritornano alla vittoria dopo il brusco ko contro i Clippers che ha fatto infuriare (e non poco) il coach dei nero-argento Greg Popovich, definendo i suoi giocatori “imbarazzanti”. La squadra texana ha sconfitto nettamente i Boston Celtics con una grande prestazione di squadra, con Splitter (23punti), Parker (26) e Duncan (20) autori di una prova maiuscola. Nonostante la sconfitta, i Celtics hanno sfoderato un ottima prova collettiva, con tutto il quintetto titolare finito in doppia cifra. Migliore dei suoi Rajon Rondo, che ha totalizzato ben 22 punti e 15 assist e protagonista di un duello emozionante contro un superbo Tony Parker che ha visto prevalere il playmaker francese.

    Brutta sconfitta per i Los Angeles Lakers e per Mike D’Antoni, sconfitti dai Sacramento Kings per 113-97, che la dice lunga sulla negativa prestazione dei gialloviola, eccezion fatta per Kobe Bryant, autore di 38 punti e come al solito fenomenale quando si carica la squadra sulle spalle.  Il Mamba si è arreso soltanto allo strappo decisivo dei Kings nell’ultimo quarto dopo che grazie alle sue conclusioni i Lakers avevano recuperato dapprima uno svantaggio di 11 punti in poco più di un minuto, e successivamente un parziale di 9-0 grazie alla prolificita di Marcus Thornton che era stata vanificata dalle prodezze del numero 24 gialloviola. A 3 minuti dal termine dal match Thornton spezza l’inerzia del match portando i suoi a +7 punti con Sacramento che poi dilaga nel finale grazie alla scarsa vena realizzativa degli avversari.

    I Riusltati NBA del 21 Novembre 2012

    Charlotte Bobcats – Toronto Raptors 98-97
    Cha: Walker 19, Session 14, Kidd-Gilchrist 14
    Tor: Bargnani 25, Lowry 21, Valanciunas 16

    Orlando Magic – Detroit Pistons 90-74
    Orl: Nicholson 15, Afflalo 12, Davis 11
    Det: Monroe 19, Stuckey 13, Prince 10

    Cleveland Cavaliers – Philadelphia 76ers 92-83
    Cle: Pargo 28, Waiters 16, Gee 14
    Phi: Holiday 16, Richardson 16, Young 13

    Indiana Pacers – New Orleans Hornets 115-107
    Ind: George 37, West 16, Hill 16
    NO: Lopez 21, Smith 18, Anderson 17

    Boston Celtics – San Antonio Spurs 100-112
    Bos: Rondo 22, Pierce 19, Bass 16
    Sas: Parker 26, Splitter 23, Duncan 20

    Atlanta Hawks – Washington Wizards 101-100
    Atl: Smith 25, Korver 16, Horford 15
    Was:  Seraphin 21, Price 14, Ariza 12

    Miami Heat – Milwaukee Bucks 113-106
    Mia:  James 28, Wade 28, Bosh 24
    Mil: Jennings 19, Henson 17, Dunleavy 16

    Oklahoma City Thunder – Los Angeles Clippers 117-111
    Okl: Durant 35, Westbrook 23, Martin 20
    Cli: Griffin 23, Crawford 20, Barnes 19

    Houston Rockets – Chicago Bulls 93-89
    Hou: Harden 28, Patterson 20, Parsons 18
    Chi: Robinson 21, Deng 19, Boozer 13

    Minnesota Timberwolves – Denver Nuggets 94-101
    Min: Love 34, Barea 12, Pekovic 10
    Den: Gallinari 19, Igoudala 18, Lawson 18

    Dallas Mavericks – New York Knicks 114-111
    Dal: Mayo 27, Carter 25, Collison 19
    NY:  Anthony 23, Chandler 21, Felton 18

    Phoenix Suns – Portland Trail Blazers 114-87
    Phx: Gortat 22, Morris 19, O’Neal 17
    Por:  Lillard 24, Matthews 13, Batum 13

    Sacramento Kings – Los Angeles Lakers 113-97
    Sac: Thornton 23, Evans 18, Thompson 13
    Lak: Bryant 38, Meeks 15, World Peace 13

    Golden State Warriors – Brooklyn Nets 102-93
    GS: Curry 25, Thompson 23, Lee 20
    Bro: Lopex 22, Johnson 13, Blatche 11