Tag: november nine

  • WSOP, Pius Heinz Campione del Mondo 2011

    WSOP, Pius Heinz Campione del Mondo 2011

    Pius Heinz 23 anni tedesco, è diventato da poco campione Wsop del 201, uno dei più giovani giocatori in assoluto a vincere uno dei più prestigiosi tornei di poker. Il DAY 2 vede di fronte i tre player rimasti dal “november nine” lottare per il titolo iridato. Si inizia alle 3:00 am (ora italiana),29 telecamere riprendono l’evento, 3 telecamere in più del Superbowl. Dopo pochissime mani con i bui 600.000/1.200.000 ante 200.000,Ben Lamb K(c)J(q) da s.b. decide di rilanciare 3M su Staszko, che con 7(f) 7(p) 3betta 7.5M,parola di nuovo a Lamb che pusha all inn e riceve il call immediato di  Staszko.

    Pius Heinz Wsop 2011 | © Facebook Fan Page
    Si va allo showdown per un mega pot da 85 milioni di chips, flop 9(p) 3(c) 2(q), turn 3(p) e river 10(f) non cambiano le forze iniziali delle mani e Staszko si aggiudica il piatto. Ben Lamb dopo aver perso  ¾ del proprio stack , rimane ancora in gioco con 12M circa di chips. L’americano cerca subito di rientrare in partita,infatti poche mani dopo va all inn Q(p)6(c) per cercare il raddoppio, ma invece trova di nuovo Staszko con la coppia,questa volta (JJ). Nessuna dama o altre carte utili per Lamb che viene eliminato in terza posizione portando a casa un premio “di consolazione” pari a circa 4 milioni di dollari. Rimangono in due,Heinz 22 anni tedesco,Staszko 35 anni Ceco, due giocatori del vecchio continente a sfidarsi in America per vincere il più prestigioso torneo mondiale. Stili di gioco completamente differenti, Heinz giocatore loose aggressive, Staszko tight passive,i due si studiano per una buona parte dell’heads up con continui scambi di chips. La svolta arriva alla mano numero 293, Staszko limpa da bottone ed il tedesco Heinz rilancia fino a 7,9 milioni, il ceco fa call, il flop 10(f)7(f)K(p). Il primo a parlare sul flop è il tedesco che punta 8 milioni circa, Staszko rilancia 17m., Heinz decide di andare all inn, l’avversario fa call e si va allo showdown. Heinz A(c)Q(c),Staszko Q(f)9(f) tunr 3(c) e river 6(p) fanno vincere al tedesco un pot di 161milioni di chips circa, lasciando Staszko con 45m . Il trionfo per Heinz non tarda molto ad arrivare. Infatti alla mano 301#, Staszko pusha all inn pre flop con 10(f)7(f) e riceve il call istantaneo del tedesco con A(p)K(f),il flop 5(f)2(q)9(p),turn J(c) e il river 4(q) assegnano al giovane Heinz il più prestigioso braccialetto ed il titolo di campione del mondo di texas holdem 2011. Si chiudono cosi le WSOP  2011, che  hanno assegnato tantissimi braccialetti e premi come ogni anno, e ritorneranno a luglio 2012 per assegnare altri braccialetti ed altri premi. Il main event finito stamattina, ha visto sfidarsi 6mila865 players, 693 andati a premio, 9(november nine) giocatori sfidarsi al tavolo finale (televisivo) ed un solo vincitore: PIUS HEINZ.

    ECCO LA CLASSIFICA FINALE

    1. Pius Heinz (Germania)  8.715.638 $
    2. Martin Staszko (R.Ceca)  5.433.086 $
    3. Ben Lamb (Usa)  4.021.138 $
    4. Matt Giannetti (Usa)  3.012.700 $
    5. Phil Collins (Usa)  2.269.599 $
    6. Eoghan O’Dea (Irlanda)  1.720.831 $
    7. Bob Bounahra  (Belize) 1.314.097 $
    8. Anton Makiievskyi  (Ucraina) 1.010.015 $
    9. Sam Holden (Gran Bretagna)  782.115 $

    Le immagini del tavolo finale Pius Heinz vs Phil Collins (video Youtube) [jwplayer config=”180s” mediaid=”104196″]

  • Wsop, aspettando i November Nine

    Wsop, aspettando i November Nine

    Ha vinto meritatamente il Russo Andrey Pateichuk l’EPT svolto a San Remo, dominando in heads up contro il bulgaro Dimitar Danchev. Il russo Patechuk imposta un ritmo super aggressivo dominando mentalmente Danchev, con continue 3 bet, 4 bet, e push-all inn, come nella mano decisiva,dove il russo  4betta all inn  completamente in bianco il raise del bulgaro, quest’ultimo chiama con la sua top pair al flop, per poi essere beffato dalla scala runner runner che chiude il mach.

    Wsop 2011 foto dal web
    Oltre questa mano (un po’) fortunata,  il russo merita il trofeo perché come detto prima ha espresso un gioco superiore al bulgaro, mettendolo in difficoltà in tutte le mani giocate. Il tavolo finale è molto equilibrato e tecnico soprattutto nella prima parte. Dopo l’eliminazione dell’esperto Kevin McPhee che gioca strachiuso morendo praticamente di bui, tocca al nostro Rocco Palumbo (a cui vanno i nostri complimenti per aver espresso un ottimo poker durante il torneo) che da short stack fa il possibile per rientrare in partita, cosi invece non succede e l’italiano si deve accontentare della settima posizione. Ottima anche la prova del chip leader del tavolo, che per una buona parte domina  e cerca l’allungo con giocate aggressive,per poi essere battuto da Pateichuck con AK. Da quel momento inizia un’altra partita, dove il russo  domina il tavolo con continui rilanci, imponendo un ritmo che taglia fuori dal gioco tutti i restanti players, il resto è già storia raccontata.

    ECCO LA LISTA FINALE CON LE VINCITE EPT SAN REMO

    1.   Andrey Pateichuk €800,000 2. Dimitar Danchev €480,000 3. Daniel Neilson, €285,000 4. Barny Boatman, , €225,000 5. Jan Bendik, €170,000 6. Yorane Kerignard,€130,000 7. Rocco Palumbo, €95,000 8. Kevin MacPhee,  €63,694

    Spostiamoci adesso con la mente a Las Vegas, dove tutti gli amanti del poker stanno aspettando di gustarsi la finalissima del main avent delle WSOP,ecco la lista dei nove giocatori che fra qualche giorno si sfideranno per il più prestigioso dei braccialetti.

    • Martin Staszko (Rep. Ceca) 40.175.000
    •  Eoghan O’Dea (Irlanda) 33.925.000
    • Matt Giannetti (USA) 24.750.000
    • Phil Collins (USA) 23.875.000
    • Ben Lamb (USA) 20.875.000
    • Badih Bounahra (Belize) 19.700.000
    • Pius Heinz (Germania) 16.425.000
    • Anton Makievskyi (Ucraina) 13.825.000
    • Samuel Holden (Gran Bretagna) 12.375.000

    L’evento che decreterà il campione del mondo 2011,ha subito alcune modifiche rispetto agli anni passati Infatti per evitare heads up già scritti visto l’enorme differenza di stack tra i player e sottolineando l’importanza di questo torneo che sarà seguito da ESNP e da tutto il mondo in streaming, il tavolo finale sarà in verità “i tavoli finali”  visto che i giocatori saranno divisi su due tavoli. “bisogna salvaguardare lo spettacolo e le scommesse” comunicano gli organizzatori. L’evento durerà due giorni, il Day 1 quest’anno però verrà interrotto all’eliminazione del quarto player per poi riprendere al Day 2 con tre players e non più con due(heads up) come eravamo abituati nelle scorse edizioni. Per chi ancora non fosse contento, durante l’evento ci sarà anche la cerimonia di premiazione per alcuni players che entreranno a far parte della POKER HALL OF FAME,massimo riconoscimento per un giocatore di poker.                           La P H O F è stata istituita nel 1979 e conta fino ad ora 40 membri di cui 18 ancora in vita, tra questi ricordiamo alcuni come Dan Harrington, Erik Seidel, Mike Sexton e Phil Hellmuth.                                                                                               La lista dei candidati viene appunto decisa dai 18 membri più alcuni membri extra(non giocatori) cioè persone che contribuiscono o hanno contribuito  in modo significativo ed indelebile a fare grande il gioco del poker, come stampa specializzata,organizzatori delle regole per i più importanti tornei internazionali. I criteri di valutazione per i giocatori sono:

    • I giocatori devono avere un’età minima di 40 anni
    • Aver giocato con giocatori di alto livello
    • Aver giocato negli high stakes
    • Aver giocato bene e per questo aver ottenuto il rispetto degli avversarsi

    Dalla lista dei candidati verranno scelti uno o due nomi che riceveranno il prestigioso riconoscimento,in nomination quest’ anno : Annie Duke ,Jennifer Harman ,Linda Johnson ,Berry Greenstein, Marcel Luske, Jack McClelland, Tom McEvoy, Scotty Nguyen, Huckleberry Seed  e John Juanda . Bene non resta che aspettare il 6 novembre per vedere iniziare tutto questo spettacolo,molti siti italiani di poker seguiranno sicuramente l’evento in streaming, se così non fosse basta andare sul sito ufficiale delle WSOP. Quindi che vinca il migliore e buona visione a tutti.

  • Tornei Hold’em: Epic Poker League e Main Event Wpt

    Tornei Hold’em: Epic Poker League e Main Event Wpt

    Aspettando i November Nine (come ci suggerisce la parola sarà a Novembre) cioè la finalissima del main event delle WSOP che decreterà il campione del mondo del 2011,il poker non si ferma, tutt’altro. Tantissimi gli eventi live già disputati,e da disputare in questo inizio d’autunno,tra i tanti due in particolare hanno rapito la mia attenzione. Il primo è l’Epic Poker League giunto alla seconda edizione,che consacra un “giovanissimo” del poker,uno dei piu forti players in assuluto a mio avviso. Si tratta di Mike McDonald. Si proprio quel McDonald che appena maggiorenne  inizia la sua carriera di poker live. Il giorno stesso in cui compie 18 anni Mike è già seduto ad un tavolo di poker per giocare il suo primo torneo. Da quel giorno al primo successo passano circa 6 mesi e Mike diventa il più giovane giocatore a vincere un EPT. Timex (così viene chiamato) adesso ha 21 anni ed  ha già vinto più di 3 milioni di dollari,ma adesso analizziamo il tavolo finale che lo ha visto trionfare.

    Mike McDonald ©Jeff Bottari/Getty Images for Epic Poker
    Epic Poker League è un torneo dal buy-in molto alto (20.000 dollari) e quindi non tantissime le partecipazioni ma di altissimo spessore qualitativo e tecnico, nomi di spessore come il francese Fabrice Soulier arrivato terzo, Erik Seidel (il Cannibale) quarto. Il francese elimina il Cannibale, chiamando il push da bottone con 99 contro la coppia di 5, Soulier viene poi eliminato da un  ottimo David Steicke che nulla può però in heads up contro Timex McDonald che pur partendo in leggero svantaggio in poche mani riesce a sbarazzarsi dell’avversario. ECCO LA LISTA DEGLI 8 FINALISTI ALL’EPIC POKER LEAGUE

    • 1.Mike McDonald $782,410
    • 2.David Steicke $506,260
    • 3.Fabrice Soulier $299,160
    • 4.Erik Seidel $184,100
    • 5.Nam Le $126,570
    • 6.Isaac Baron $92,050
    • 7.Sean Getzwiller $69,040
    • 8.Dutch Boyd $57, ,530

    Il secondo evento è il main event del WPT che fa tappa a Parigi, ad aggiudicarselo è l’americano Max Waxman che diventa il primo americano a vincere un WPT in europa. Finalmente la vittoria per un player che quest’anno ha fatto molti risultati positivi in diverse specialità di poker, ricordiamo un terzo posto ad un side event di Omaha alle WSOP. L’evento di Parigi è un six handed,quindi i tavoli sono composti da 6 players,l’americano aveva chiuso il Day 3 chipleader,ma arriva a final table solo in quinta posizione, qui inizia a rosicchiare qualche chip qua e là lasciando che gli avversari si eliminassero. Rimasti in tre Waxman diventa piu aggressivo eliminando Magen con AK contro KQ. L’heads up vede Waxman contro Hugo Lemaire e lo scontro si conclude in pochissime mani quando l’americano check- raisa all-inn: il suo draw di colore e viene chiamato da Lemaire con top pair, al turn niente,mentre al river scende giù la carta che fa chiudere il colore a Waxman,che si aggiudica il WPT di Parigi. ECCO LA CLASSIFICA FINALE DEL WPT di PARIGI

    1. Matt Waxman: €518.750
    2. Hugo Lemaire: €311.100
    3. Fred Magen: €211.100
    4. Byron Kaverman: €155.550
    5. Mikko Sundell €133.330
    6. Martin Jacobson: €88.900