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  • Prima Divisione: il Top 11 della stagione 2009/10

    La regular season 2009/10 in Prima Divisione di Lega Pro, che ha regalato la promozione diretta alla corazzata Novara e alla rivelazione Portogruaro relegando allo stesso tempo le ambizioni delle blasonate Pescara,Hellas Verona e Cremonese agli spareggi, ha messo in evidenzeìa alcune individualità di rlievo che trovano spazio nel Top 11 del campionato (affidato a mister Calori, modulo 3-4).

    UJKANI (Novara)
    . Portierone del Novara schiacciasassi, regolare per rendimento ed affidabile. Una certezza assoluta tra i pali. GARANZIA

    LISUZZO (Novara)
    . Leader incontrastato dei piemontesi di Tesser, sicuro in marcatura e pericolosissimo nelle sortite offensive su palla inattiva. CONDOTTIERO.
    STEFANI (Reggiana). Difensore e goleador: chiude la stagione regolare con 8 marcature, di cui sei su calcio di rigore. GLACIALE
    CECCARELLI (H.Verona). Tra i protagonisti assoluti della retroguardia migliore tra le 132 squadre professioniste italiane. AFFIDABILE

    COLETTI (Pescara).
    Sempre tra i migliori o addirittura il migliore in assoluto tra i biancazzurri allenati prima da Cuccureddu e poi da Di Francesco. GLADIATORE.
    TULLI (Rimini). Esterno offensivo del Rimini ‘ammazza Verona’: talentuosissimo e freddo sotto porta, è destinato a salire comunque di categoria. PROMESSA
    CUNICO (Portogruaro). Capitano e leader della squadra che per rendimento e gioco ha caratterizzato il Girone B di Prima Divisione. FONDAMENTALE
    BUZZEGOLI (Varese). Punto fermo del Varese di Sannino, centrocampista completo di cui i lombardi non possono davvero fare a meno. PREZIOSO

    LE NOCI (Pergocrema). Capocannoniere del Girone A con 18 reti, si è messo in evidenza nonostante la stagione difficile del sUo team. IMPLACABILE
    ALTINIER (Portogruaro). Capocannoniere del Girone B insieme a Piovaccari; non segna il gol decisivo per la Calori’s Band ma la promozione porta la sua indelebile firma. KILLER
    MOTTA (Novara). Nel Novara grandi firme è stato l’attaccante più prolifico: 15 reti e tante giocate d’autore. TRASCINATORE
    ALL. CALORI (Portogruaro). Il vero artefice del miracolo veneto: compie un capolavoro che resterà nella storia del calcio italiano. FORMIDABILE

    TOP 11 GIRONE A (3-4-3): Ujkani (Novara); Lisuzzo (Novara), A.Bianchi (Cremonese),Figliomeni (Arezzo); Buzzegoli (Varese), Eramo (Monza), Bondi (Perugia),Porcari (Novara); Le Noci (pergocrema), Motta (Novara), Evacuo (Benevento). All. Tesser (Novara)
    TOP 11 GIRONE B (3-4-3): Pinna (Pescara), Olivi (Pescara), Stefani (Reggiana), Ceccarelli (H.Verona); Coletti (Pescara), Tulli (Rimini),, Cunico (Portogruaro), Concas (Ternana); Altinier (Portogruaro),Piovaccari (Ravaenna),Sy (Andria). All. Calori (Portogruaro).
    Menzioni: Ebagua (Varese), Nardini (Reggiana), Nolè (Rimini), Cangi (H.Verona), Sibilano (Andria), Danti (Cosenza), Migliore (Giulianova)

  • Prima Divisione, l’epilogo: il Portogruaro vola in serie B. Tutti i verdetti

    L’epilogo che non ti aspetti: il Portogruaro, con una rete al minuto 88 di Bocalon, espugna il Bentegodi di Verona nella partita dell’anno e conquista la promozione diretta in Serie B beffando in un colpo solo Pescara ed Hellas Verona che sin da Agosto erano date come le favorite assolute per l’approdo nella cadetteria.

    Un risultato storico per una piccola realtà che con il lavoro ha raccolto un risultato eccezionale quanto meritato: la partenza sprint (7 vittorie consecutive nelle prime 8 gare di campionato), l’ottima gestione del periodo di crisi e la volata finale (nelle ultime 11 partite, 7 vittorie e 4 pareggi) sono state le tappe del cammino verso la gloria Un autentica impresa fondata sul record assoluto di vittorie esterne in Lega Pro (10), sulle reti del capocannoniere del Girone Altinier (14, come Piovaccari del Ravenna), lsula classe di Cunico, sulla
    compattezza del gruppo e sulla sagacia tattica di mister Calori.

    Pari interno e vittorie esterne contro entrambe le dirette avversarie per il primo posto: la costruzione del capolavoro di Calori ha avuto ‘mattoni dorati’. Rendimento altissimo e bel gioco: chapeaux.

    Avranno di che riflettere Hellas e Pescara prima di tuffarsi nei playoff (rispettivamente contro Rimini e Reggiana): i veneti, cui non basta la miglior difesa tra i professionisti, ed i pescaresi, che sino al minuto 88 hanno accarezzato il sogno di vincere il campionato, partono con i favori del pronostico e sono indicate come le finaliste probabili ma la storia insegna che le sorprese sono sempre dietro l’angolo. In coda, con il Potenza retrocesso d’ufficio e le abruzzesi Pescina VdG e Giulianova da tempo condannate ai playout, compongono la griglia degli spareggi Andria e Foggia che escono penalizzate dal confronto con il Ravenna negli scontri diretti (i tre teams sono giunti a pari merito): pugliesi favorite.

    Nel Girone A, con il Novara già promosso da settimane, si compone la gerarchia nei playoff con il Varese di Sannino secondo dopo lo straripante 5-1 sulla Cremonese che affonterà il Benevento e l’Arezzo che incrocerà i guantoni con i grigio rossi guidati da Zanchetta. Il blitz esterno della Paganese a Novara condanna alla retrocessione diretta il Lecco che perde il derby del Lario con il Como; salvo il Foligno dopo il successo di Perugia, Pro Patria, Pergocrema, Paganese e Viareggio si giocheranno i due posti disponibili per rimanere in Prima Divisione.

    GIRONE A:
    promosso il Novara. Playoff: Benevento-Varese e Arezzo-Cremonese; playout: Paganese-Viareggio e Pro Patria-Pergocrema. Retrocesso: Lecco
    GIRONE B: promosso il Portogruaro. Playoff: Reggiana-Pescara e H.Verona-Rimini; playout: Giulianova-Andria e PEscina VdG-Foggia. Retrocesso: Potenza (d’ufficio).

  • Prima Divisione, il punto: si deciderà quasi tutto nell’ultima giornata

    Tutto o quasi tutto rimandato all’ultima infuocata giornata della regular season: il turno numero 33 in Prima divisione di Lega Pro non regala poche certezze in entrambi i raggruppamenti. Nel Girone A, il Novara schiacciasassi conosce il suo secondo stop stagionale ma anche quella di Arezzo, come in precedenza quella di Benevento, è una sconfitta indolore essendo i piemontesi già promossi in Serie B. Arezzo, Varese, Benevento e Cremonese (tutte vittoriose nei rispettivi impegni) saranno le squadre che si disputeranno il secondo posto valido per la promozione: resta solo da stabilire l’esatta griglia dei playoff, con buona pace del Lumezzane vincitrice della Coppa Italia di categoria.
    In coda Viareggio e Como si giocano l’ultimo posto disponibile per evitare i playout (certi il Pergocrema) mentre Pro Patria, Lecco e Paganese domenica prossima cercheranno di evitare la retrocessione diretta in Seconda Divisione.

    Ben più intricata la situazione nel Girone B. Il Portogruaro nonostante il pari interno con il Cosenza si ritrova solo in vetta in virtù della sconfitta dell’Hellas Verona a Rimini e domenica al Bentegodi sfiderà gli scaligeri in una partita all’ultimo sangue: spettatore interessatissimo il Pescara che in caso di pari tra le due venete e di sua vittoria a Marcianise befferebbe le avversarie compiendo il salto diretto di categoria.
    Nella lotta playoff, Ternana e Rimini (entrambe vittoriose) scavalcano la Reggiana (in caduta libera) che si ferma in casa del Pescina VdG: domenica prossima ci sarà Reggiana – Ternana, chi la spunterà? Matematicamente salve Real Marcianise, Cosenza e Virtus Lanciano, la lotta per la salvezza coinvolge ancora numerose squadre (Potenza retrocesso d’ufficio), e si ha la sola certezza della presenza nei playout di Giulianova e Pescina VdG.
    Paradossale e preoccupante la situazione del Ravenna che in poche settimane passa da possibile outsider in chiave promozione a candidata quasi sicura ai playout. Ancora 90 minuti e si sapranno tutti i destini.

    Girone A – Giornata 33
    Arezzo Novara 2-1
    Benevento Alessandria 3-1
    Cremonese Como 1-0
    Foligno Figline 3-1
    Lecco Varese 0-2
    Lumezzane Pergocrema 2-0
    Monza Pro Patria 2-0
    Paganese Perugia 2-0
    Sorrento Viareggio 2-2

    Girone B – Giornata 33
    Cavese Foggia 0-0
    Pescara D. Potenza 2-1
    Pescina VG Reggiana 2-1
    Portogruaro Summaga Cosenza 1-1
    Ravenna Virtus Lanciano 0-1
    Rimini Hellas Verona 3-2
    Spal Real Marcianise 2-3
    Taranto Andria Bat 1-0
    Ternana Giulianova 2-0

    CLASSIFICA GIRONE A
    1 Novara 67 *
    2 Cremonese 61
    3 Varese 59
    4 Arezzo 58
    5 Benevento 55
    6 Lumezzane 42
    7 Alessandria 43
    8 Figline 42
    9 Monza 41
    10Perugia 40
    11 Sorrento 40
    12 Como 37
    13 Viareggio 37
    14 Foligno 36
    15 Pergocrema 35
    16 Pro Patria 32
    17 Lecco 31
    18 Paganese 30

    *Promosso aritmeticamente in Serie B

    CLASSIFICA GIRONE B:
    1 Portogruaro Summaga 56
    2 H.Verona 55
    3 Pescara D. 55
    4 Ternana 49
    5 Rimini 48
    6 Reggiana 46
    7 Marcianise 43
    8 Lanciano 43
    9 Cosenza 43
    10 Spal 42
    11 Taranto 42
    12 Cavese 42
    13 Foggia 40
    14 Ravenna 39
    15 Andria Bat 39
    16 Pescina VG 34**
    17 Giulianova 32 **
    18 Potenza 31 *

    *Retrocesso d’ufficio
    ** aritmeticamente ai playout

  • La marcia trionfale del Novara di Tesser

    La marcia trionfale del Novara di Tesser

    Che la festa abbia inizio: il Novara con due turni di anticipo rispetto alla conclusione naturale della regular season celebra l’aritmetica promozione in Serie B e manda in visibilio una regione intera che, complici le difficoltà di Juventus,Torino ed Alessandria, ha trovato negli uomini di Tesser il team in grado di regalare copiose soddisfazioni nella stagione agonistica 2009/10.

    Il pareggio per 3-3 contro la rivale di tutta l’annata, la Cremonese, ufficializza il sogno che diviene realtà.Una vera marcia trionfale con una leadership nel Girone A di Prima Divisione mai messa in discussione. il Novara torna così in serie B dopo 33 anni dalla sua ultima apparizione datata giugno 1977 sbriciolando numerosi record: 67 punti conquistati in 32 partite, una sola sconfitta (quella indolore di Benevento alla trentunesima giornata), miglior difesa del raggruppamento (solo 21 reti al passivo), miglior differenza reti (uno stratosferico +30), il maggior numero di vittorie (ben 18) e nuemro di vittorie esterne (9, record assoluto in Lega Pro insieme a Portogruaro e Juve Stabia).

    Un autentico capolavoro costruito da una società solida che ha ben programmato ed investito e da un allenatore, Attilio Tesser, che ha guidato i suoi ragazzi in modo magistrale coniugando bel gioco al altissimo rendimento. Molti i protagonisti della cavalcata: dalla saracinesca Ujkani , al difensore Lisuzzo, dal guerriero Porcaro al talentuoso Rigoni passando per i bomber Ventola, Rubino, Bertani e soprattutto Motta (vice capocannoniere del Girone con 14 reti siglate di cui solo 3 su rigore).

    Tuttavia, con un occhio già alla prossima stagione (si vocifera di un tandem in sede di mercato con il Genoa), la stagione non è ancora terminata per Tesser ed i suoi ragazzi: oltre alle due partite finali, infatti, ci sarà da disputare la Supercoppa di Lega che vedrà il Novara impegnato contro la vincente del Girone B. Un appuntamento di prestigio che potrebbe rendere indimenticabile e davvero eccezionale una stagione di per sé già esaltante.

  • Prima Divisione, il punto: il Novara stacca il biglietto per la B, il Pescara abbandona la vetta

    Terzultimo turno di campionato in Prima Divisione di Lega Pro che ufficializza il ritorno in Serie B del Novara e la fuga di Hellas Verona e Portogruaro che staccano in classifica il Pescara. Nel Girone A, domenica 25 aprile 2010 si festeggia il ritorno in cadetteria dopo 33 anni del Novara: il 3-3 contro la Cremonese, infatti, certifica l’aritmetica promozione diretta dei piemontesi al termine di una vera e propria marcia trionfale fatta di record sbriciolati e di una leadership mai messa in discussione.

    Detto del team magistralmente guidato da Tesser (complimenti), da segnalare la seconda vittoria consecutiva del Benevento che con il ritorno di Acori è tornata a macinare punti. Brusco stop dell’Arezzo in casa del Figline e vittoria dell’Alessandria contro il Lumezzane (1-0): gli ultimi 180 minuti della regular season saranno decisivi per stabilire le gerarchie ai playoff così come saranno fondamentali per capire quali squadre disputeranno gli spareggi salvezza. Tra coloro che non ci saranno quasi certamente ai playout figura la Paganese che dopo la sconfitta di Crema sembra essere destinata alla retrocessione diretta.

    Nel Girone B, il Pescara abbandona la vetta della graduatoria dopo l’inaspettato ed immeritato stop di Foggia: Hellas Verona e Portogruaro, battendo rispettivamente Taranto e Potenza, toccano quota 55 in graduatoria e si disputeranno l’accesso diretto in Serie B nell’ultima giornata quando si affronteranno al Bentegodi. Classifica cortissima in questo raggruppamento: tolte le 6 squadre di testa, tutte le altre sono a rischio playout con il paradosso di Spal e Cosenza che devono guardarsi le spalle anche se l’aritmetica consentirebbe loro di poter sperare nei playoff. Due le squadre che per rendimento e stato di forma sembrano poter festeggiare la salvezza senza appendice: Real Marcianise e Foggia che nel terzultimo turno hanno colto il settimo risultato utile consecutivo. Impensabile la situazione di Taranto, Ravenna e Lanciano fino a qualche settimana fa: dalle velleità playoff al rischio del baratro. Infine da ricordare il primo verdetto sancito dalla stagione 2009/10 nel raggruppamento: con il Potenza retrocesso d’ufficio, le cugine abruzzesi Giulianova e Pescina VdG hanno la certezza di disputare i playout (da stabilire solo la loro posizione nella griglia).

  • Prima Divisione, Girone A: la volata salvezza a tre giornate dalla fine

    Se la lotta promozione sembra abbastanza definita con il Novara destinato all’accesso diretto in Serie B e Cremonese, Arezzo, Varese, Benevento e Lumezzane a disputarsi i quattro posti per i playoff, il Girone A di Prima Divisione sembra avere gerarchie meno delineate per quanto concerne la lotta per non retrocedere.

    Coinvolte ben 8 squadre che diventano 10 se si includono Figline e Sorrento che, appaiate a quota 39 punti, nelle ultime settimane sembrano essersi tirati fuori dai guai anche se non ancora aritmeticamente salve. La lotta per evitare la retrocessione diretta è riservata a tre squadre: Lecco (31 punti), Pro Patria (29 punti) e Paganese (27 punti) ma la sensazione è che i lariani siano a tre giornate dalla fine abbastanza certi di disputarsi le proprie possibilità di permanenza in Prima Divisione nei playout (complice anche il successo di misura colto contro il Perugia nell’ultimo turno di campionato).

    Foligno, Viareggio e Pergocrema lotteranno negli ultimi 270 infuocati minuti della regular season per evitare gli spareggi ed affidano le rispettive speranze a tre dei migliori bomber del raggruppamento vale a dire Giacomelli, Eusepi e Le Noci (capocannoniere del Girone con 18 reti); più tranquilla la situazione delle nobili decadute Monza e Como che, a meno di debacle clamorose, potrebbero festeggiare l’obiettivo salvezza con una giornata d’anticipo.

  • Prima Divisione, il Punto: Novara a un punto dalla B, Portogruaro raggiunge in vetta l’Hellas

    Copertina della trentesima giornata di campionato in Prima Divisione di Lega Pro che spetta di diritto a Novara e Portogruaro: i piemontesi sono ad un solo punto dalla certezza aritmetica della promozione mentre i veneti agguantano in vetta i cugini dell’Hellas Verona. Andiamo con ordine. Nel Girone A, il Novara di Tesser aggiunge un nuovo mattone alla costruzione del suo castello dorato: Rubino e Ventola piegano la resistenza del Foligno.

    Domenica prossima a Benevento Motta e soci possono festeggiare la promozione anticipata ma dovranno vedersela con una squadra in crisi che necessita dei tre punti per rilanciarsi: esonerato Camplone, il club campano ha richiamato in panchina Acori per tornare a sperare nei playoff. Playoff che sembrano certi per Arezzo, Cremonese e Varese, appaiati a quota 54 punti: i toscani pareggiano sul campo della Pro Patria, i grigio rossi su quello dell’Alessandria mentre la Sannino’s band batte il Viiareggio per 4-2. Sorrento corsaro a Perugia (0-1); da segnalare le vittorie in chiave salvezza di Como e Pergocrema rispettivamente per 3-1 sulla Paganese e per 4-0 sul Lecco.

    Nel Girone B, si forma un tandem veneto al comando: il Portogruaro espugna Taranto (terza sconfitta consecutiva per i pugliesi) e raggiunge a quota 51 l’Hellas Verona che nella partita dell’anno con il Pescara ripete il pari a reti bianche fatto registrare all’andata. Sarà sfida a tre per la promozione diretta con il Pescara che, nonostante sia attardato di due lunghezze rispetto alle due cugine venete, sembra avere le carte in regola per un clamoroso duplice sorpasso contando anche che all’ultima gara ci sarà lo scontro diretto tra Portogruaro ed Hellas con gli abruzzesi che faranno visita al Marcianise.

    Torna al successo la Reggiana, che domenica sarà l’avversario proprio dei biancazzurri nel big match di giornata, contro il fanalino di coda Giulianova: 1-0 di rigore (Saverino realizza il suo mentre l’avversario Campagnacci ne fallisce uno). Prima vittoria di Giorgini sulla panchina della Ternana dopo 3 pari: nel posticipo espugnata Ravenna grazie a Noviello. Forte crisi non solo a Taranto ma anche a Cosenza: Glerean all’esordio viene surclassato in casa dal Rimini per 3-0. E’ caos in Calabria e festa in Emilia Romagna con il Rimini che torna a sperare nei playoff. Onore a staff tecnico e giocatori del Potenza: da quando è stata riammessa dopo le note vicende, la squadra lucana ha strappat un pari a Foggia ed una vittoria interna contro la Cavese. Complimenti per la grande dignità e professionalità. Da segnalare infine la debacle interna della Virtus Lanciano (1-3 con la Spal), la seconda vittoria consecutiva del Marcianise (0-1 ad Andria) e l’importante successo del Foggia nello scontro diretto con il Pescina VdG (2-0)

  • Prima Divisione, il punto: per il Novara è quasi promozione, Pescara e Portogruaro braccano l’Hellas Verona

    Il Sabato Santo calcistico 2010 in Prima Divisione manda in orbita il Novara nel Girone A, ormai ad un passo dalla promozione diretta, e rimette tutto in discussione nel Girone B per quanto concerne i quartieri nobili della classifica. Nel raggruppamento A, infatti, i piemontesi allenati da Tesser mantengono inalterate le distanze dalle inseguitrici e domenica prossima in casa contro il Foligno potrebbero festeggiare la promozione anticipata. Il pareggio di Lecco, dunque, consente a Rubino e soci di mantenere l’imbattibilità e di aggiungere un nuovo tassello al mosaico perfetto dell’annata calcistica 2009/10 pensato da Attilio Tesser. Nella giornata degli 1-1 (ben sette pareggi con tale risultato su nove gare), frenano in casa Cremonese,Arezzo e Benevento e fuori casa il Varese, vale a dire le concorrenti del Novara.

    Le uniche due vittorie di giornata sono quelle del Viareggio sulla Pro Patria (2-1) e del Foligno che sancisce in modo definitivo la crisi nera dell’Alessandria di Artico. Ben più combattuta ed interessante la situazione in vetta al Girone B, ancora sconvolto dall’ormai celeberrimo caso Potenza. L’Hellas Verona perde la sua imbattibilità esterna a Marcianise e vede avvicinarsi Pescara e Portogruaro: gli abruzzesi battono 3-1 il Cosenza licenziando indirettamente il tecnico calabrese Toscano (sostituito da Glerean) mentre i veneti battono tra le mura amiche la Spal grazie ad una rete del solito Altinier. Ora il vantaggio degli scaligeri sulla coppia di inseguitrici è di soli due punti e domenica al ‘Bentegodi’ andrà in scena una partita che può valere un’intera stagione, vale a dire Hellas-Pescara (mentre il derby veneto tra le nobili del campionato è previsto per l’ultima gara del torneo).

    Il Pescara di Di Francesco, che in quattro partite ha recuperato sei punti a Remondina e soci (dal -8 della venticinquesima al -2 della ventinovesima), salirà in Veneto forte delle tre vittorie consecutive maturate tra fine Marzo ed inizio Aprile mentre i gialloblu intendono invertire nella partita dell’anno il trend negativo dell’ultimo mese e mezzo nel quale in 6 gare hanno collezionato 3 pareggi, 2 sconfitte ed una sola vittoria. Per il resto della giornata sono da segnalare l’ennesimo passo falso del Taranto (sconfitto a Cava dei Tirreni dalla Stringara’s Band), il pareggio maturato tra Ternana e Virtus Lanciano (terzo pareggio in altrettante partite per il tecnico umbro Giorgini) e le preziosissime vittorie in chiave salvezza di Pescina VdG e Foggia rispettivamente in casa contro il Ravenna (2-1) ed in trasferta a Rimini (0-1).

  • Prima Divisione il punto: Novara sempre a + 10, Portogruaro e Pescara braccano l’Hellas Verona

    Tutto praticamente invariato in Prima Divisione di Lega Pro dopo il ventottesimo turno di campionato con Novara ed Hellas Verona che mantengono un rassicurante vantaggio sulle dirette inseguitrici ( i piemontesi sono a +10 sul tandem Arezzo-Cremonese mentre i veneti a +5 dalla coppia Pescara-Portogruaro). Detto delle squadre al comando, è bagarre in zona playoff in entrambi i raggruppamenti.

    Nel Girone A, l’Arezzo aggancia la Cremonese (2-2 con la Pro Patria) al secondo posto dopo la spettacolare vittoria sul campo del Pergocrema (3-4) al quale non basta il diciassetteso gol stagionale del capocannoniere Le Noci; il Varese festeggia il Centenario dalla sua fondazione passeggiando ad Alessandria: 0-3 e squadra di Buglio in profonda crisi così come il Benevento di Camplone che contro il fanalino di coda Paganese coglie la terza sconfitta consecutiva. E’ crisi nera. Il Perugia scivola a meno otto punti dalla zona ply off dopo la sconfitta interna (0-2) contro il Lumezzane trascinato ancora una volta dal bulgaro Galabinov. Il resto del programma proponeva il Derby tra Monza e Lecco, vinto dai brianzoli per 2-1, lo scontro tra Figline e Sorrento vinto di misura dagli uomini di Torricelli ed il posticipo tra Foligno e Como terminato in parità. Nel Girone B, falsato dall’esclusione del Potenza e dai conseguenti riflessi che tale decisione nelle ultime sette giornate, l’Hellas Verona torna al successo interno che mancava dal 7 Febbraio: battuto 1-0 il Giulianova e mortificate le speranze di Portogruaro e Pescara che braccano gli scaligeri. I veneti pareggiano a Terni allungando la propria striscia positiva (3 vittorie e 2 pareggi nelle ultime 5 partite)mentre gli abruzzesi espugnato Taranto violando la porta di Beremec dopo 726 minuti: i pugliesi, al quarto allenatore stagionale, non prendevano reti dalla trasferta di Rimini di fine Gennaio e si allontanano dalla zona playoff. Pari a reti bianche tra Cosenza e Cavese e tra Spal e Pescina VdG; continua a rallentare la Reggiana che pareggia tra le mura amiche contro l’Andria di Papagni.

    I pugliesi guidati da Sy e Sibilano nelle ultime settimane hanno bloccato sul pari le quattro squadre più importanti del Girone, vale a dire H.Verona, Portogruaro,Pescara e Reggiana: complimenti! Seconda sconfitta consecutiva per il Lanciano che abbandona i sogni de gloria e deve stare attento a non farsi risucchiare dalle sabbie mobili: il Real Marcianise vince e convince facendo traballare la panchina di Pagliari. Il Rimini vince il derby con il Ravenna allo Stadio Benelli e si rilancia in classifica: Nolè e Tulli trascinano i romagnoli facendo rinviare ancora una volta ai giallorossi l’appuntamento con i tre punti ( non vincono dal 23 Gennaio,1-0 sul R.Marcianise).

  • Prima Divisione, il punto: il Novara vola verso la Serie B, rallenta ancora l’Hellas Verona

    Prima Divisione, il punto: il Novara vola verso la Serie B, rallenta ancora l’Hellas Verona

    Il Novara ha ormai un piede e mezzo in Serie B: questo è il principale verdetto della ventisettesima giornata di campionato per la stagione agonistica 2009/10 in Prima Divisione di Lega Pro. 61 punti in 27 partite, zero sconfitte e la sensazione di avere una macchina perfetta: Attilio Tesser, tecnico dei piemontesi, esce da Perugia con un nuovo successo di prestigio (0-2) e con la soddisfazione di aver portato a 10 lunghezze il vantaggio sulla seconda in classifica. Infatti se il Novara vola non si può dire altrettanto della Cremonese, che pareggia in casa con il Monza (1-1), dell’Arezzo e del Benevento: i grigio rossi si confermano secondi in virtù delle sconfitte interne di Toscani e Campani rispettivamente con Como e Pergocrema ma vedono la promozione diretta diventare una chimera.

    Le altre pretendenti ai playoff, rinfrancate dagli stop delle immediate inseguitrici del Novara, vincono tutte e rilanciano le proprie ambizioni: il Varese sconfigge la Pro Patria 3-1, il Lumezzane liquida per 2-0 la Paganese mentre l’Alessandria batte in Toscana il Viareggio per 2-0. Importante affermazione del Sorrento sul Foligno (2-1) e pareggio con gol (2-2) tra Lecco e Figline. Nel Girone B rallenta ancora l’Hellas Verona: 3 pareggi ed una sconfitta nelle ultime 4 gare (pari con Andria, Potenza, Pescina VdG e sconfitta interna con la Reggiana). Nella trasferta abruzzese della ventisettesima giornata gli scaligeri perdono l’inviolabilità esterna della propria porta ed acciuffano il pari grazie ad una prodezza di Rantier: del mezzo passo falso si avvantaggia il Portogruaro che con la sortita di Cava dei Tirreni si porta a sole tre lunghezze dalla capolista. Terza piazza in graduatoria per il Pescara che torna al successo grazie ad una rete di Dettori (ponendo fine alla striscia di otto risultati utili consecutivi della Spal) e scavalca la Reggiana che esce sconfitta tra le polemiche dallo stadio ‘Zaccaria’ di Foggia.

    E’ comunque bagarre in zona playoff: squadre tutte racchiuse nell’arco di pochi punti. Pareggi per Cosenza (1-1 a Marcianise), Ternana (1-1 a Rimini nell’esordio in panchina di Giorgini) e Ravenna (2-2 a Giulianova). Caos a Taranto: il quinto pareggio nelle ultime sei partite ed il terzo 0-0 di fila determina le dimissioni di Dellisanti nonostante la porta dei pugliesi sia inviolata da 656 minuti ed il team sia ad un passo dai playoff. E domenica scenderà in Puglia il Pescara per il big match di giornata. Nel posticipo del lunedi, super Sy trascina con due gol l’Andria al successo sulla Virtus Lanciano che perde così la sua imbattibilità esterna.