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  • Serie B 2014/2015: ecco il calendario

    La nuova stagione della Serie B 2014/2015 parte subito con un big match come Perugia-Bologna. Saranno cinque i turni infrasettimanali; il via il 29 agosto mentre l’ultima giornata sarà il 22 maggio.

    Inizia subito con un big match di cartello fra due grandi realtà del nostro calcio come Perugia-Bologna il nuovo campionato cadetto. L’edizione numero 83 del campionato di Serie B inizierà con un anticipo, che coinciderà con l’Open Day venerdi 29 agosto, e si chiuderà il 22 maggio 2015.

    I turni infrasettimanali, 5, saranno disputati martedi 23 settembre, martedi 28 ottobre, mercoledi 24 dicembre, martedi 3 marzo e martedi 28 aprile. Nessun turno infrasettimanale verrà disputato in inverno per ovviare ai disagi del clima, a parte il 24 dicembre che sarà giocato in orario diurno permettendo cosi ai giocatori e staff di trascorrere il Natale in famiglia.

    Confermato, anche in questo campionato, il format natalizio che ha riscontrato grande successo, mentre la sosta invernale è prevista dal 29 dicembre al 17 gennaio.

    Il Presidente della Lega di Serie B Andrea Abodi ha ribadito come le squadre siano 21, ma lunedi non sono esclusi colpi di scena al Coni nella giornata di lunedi 11 agosto, giorno dove potrebbe essere riammesso il Novara; in questo caso i piemontesi giocheranno contro le squadre che al momento, giornata dopo giornata, osserverebbero il turno di riposo. Nel caso in cui Coni il dovesse bocciare il ricorso del Novara la Serie B rimarrebbe a 21 con tutte le squadre che a rotazione osserveranno un turno di riposo: alla prima giornata toccherà al Latina mentre all’ultima giornata sarà la volta del Frosinone.

    Il ritmo serrato consentirà cosi al campionato di terminare in anticipo rispetto agli ultimi anni, per non sovrapporsi ala fase finale del Campionato Europeo Under 21 che si svolgerà dal 17 al 30 giugno in Repubblica Ceca.

    Cosi la prima giornata, in attesa di conoscere anticipi e posticipi,: Avellino-Pro Vercelli; Catania-Lanciano; Crotone-Ternana; Frosinone-Brescia; Livorno-Carpi; Modena-Cittadella; Perugia-Bologna; Pescara-Trapani; Varese-Spezia; Entella-Bari  Riposa: Latina

  • Serie B: è il Varese a festeggiare per Novara è Lega Pro

    Serie B: è il Varese a festeggiare per Novara è Lega Pro

    Grazie al risultato di 2-2 maturato allo stadio “Ossola”  il Varese guadagna la permanenza in Serie B a spese di un Novara che retrocede in Lega Pro. Doppiette di Pavoletti e Gonzales che fissano il risultato sul pareggio.

    Serie BAL Novara non è riuscita la missione impossibile di ribaltare lo 0-2 patito sette giorni fa allo stadio”Piola”. Come da pronostico è il Varese a esultare per la permanenza in cadetteria. Scontato che sia stato ancora una volta Leonardo Pavoletti l’uomo del match, mentre nei piemontesi non è bastato l’orgoglio di capitan Pablo Andrés González .

    La zuccata di Pavoletti in avvio indirizza il match, in quanto al Novara servirebbero quattro reti per la salvezza; all’8′ è Rigoni a colpire la traversa con un destro di prima intenzione su cross da destra. Nell’occasione del gol bravo Grillo a pennellare il cross e, il solito, reattivo Pavoletti a trovare la coordinazione per lo stacco vincente.

    L’impennata di orgoglio del Novara a inizio ripresa porta alla doppietta Gonzalez. Il pareggio arriva al 54′ con un fantastico interno sinistro a giro per l’1-1; due minuti dopo Gonzalez firma la doppietta risolvendo la mischia in area dopo la pessima uscita di Bastianoni.  Ma al 59′  l’ennesimo guizzo di Pavoletti è la pietra tombale di un match impossibile da ribaltare.

    Sono stati 25 le reti realizzate da Pavoletti in questo campionato. Colui che ha preso per mano il Varese nel momento della difficoltà e l’ha condotto alla salvezza a suon di colpi da bomber di razza.

    I lombardi hanno deciso di festeggiare la permanenza in B con una maglietta celebrativa dedicata al tecnico “Grazie Betti”, con una B gigante a celebrare la categoria conquistata il 13 giugno 2010 nella finale play off contro la Cremonese. Quattro anni fa anche il Novara ottenne la promozione in Serie B, ma l’anno prossimo dovrà riprogrammare il futuro e ripartire di nuovo dalla Lega Pro.

  • Serie B: Varese corsaro, la permanenza è più vicina

    Serie B: Varese corsaro, la permanenza è più vicina

    Nell’andata del play out il Varese si impone 2-0 al “Piola” di Novara e ipoteca la permanenza in Serie B: il Novara, se vorrà rimanere nella cadetteria, dovrà vincere a Varese con tre gol di scarto.

    Se dovessimo descrivere il match di ieri sera potremmo dire tranquillamente che il Varese è stato troppo per  il Novara.

    Il primo tempo è stato spettacolare in quanto entrambe le squadre creano parecchie occasioni da rete; Bastianoni deve superarsi sulle conclusioni di Manconi e Lazzari; in mezzo la traversa colpita da Simone Pesce su assist di capitan Gonzales. Ma nel momento migliore dei padroni di casa, come spesso accade nel calcio, sono gli ospiti a passare in vantaggio al minuto 26′ con la splendida torsione aerea di Leonardo Pavoletti, dimenticato dai due centrali novareesi, su cross di Zecchin.

    seriebwinSe il primo tempo è stato equilibrato e con occasioni create da entrambe le squadre, la ripresa è un monologo a tinte varesine , con un Novara totalmente sfiduciato e con mister Aglietti poco reattivo, forse troppo tardivo l’inserimento di Gonzales. Il 2-0 che piega le gambe al Novara porta ancora la firma di Leonardo Pavoletti, col sinistro sporco ma efficace dopo lunga fuga oltre le maglie della svampita retroguardia azzurra; per l’attaccante si tratta del 22 esimo gol realizzato in questo campionato, la punta, classe 1988 è in prestito dal Sassuolo. Nel finale del match il Varese avrebbe le occasioni per il 3-0 ma la mira fa difetto alle conclusioni di Forte e del subentrato Momentè. Per il Novara è stato decisivo il gran dispendio di energie del primo tempo, quando la squadra di Aglietti ha raccolto meno di quello che aveva costruito.

    In caso il Novara dovesse espugnare per 2-0 Varese, i lombardi si salverebbero ugualmente in virtù della migliore posizione in classifica al termine del campionato. Per il play out di ritorno appuntamento a venerdi 13 giugno alle ore 20.30.

     

  • Serie B: Novara-Varese, ultime dai rispettivi ritiri

    Serie B: Novara-Varese, ultime dai rispettivi ritiri

    Venerdi 6 giugno allo stadio “Silvio Piola” di Novara va in scena l’andata del play out in Serie B tra Novara e Varese: ancora 180′ per definire la squadra che rimarrà nella serie cadetta e la squadra che scenderà nella prossima Lega Pro Unica.

    seriebwinIn casa Novara il tecnico Alfredo Aglietti dovrebbe confermare il modulo 4-3-3 visto nelle ultime sfide giocate. Nella lista dei convocati non figurano Buzzegoli, Ludi, Laner e Sansovini. Rispetto all’ultima sfida di campionato contro il Bari tornano a disposizione Perticone e Rigoni. E’ mister Alfredo Aglietti a prendere la parola alla vigilia del match: “Si azzera tutto, diventa un campionato nuovo di due partite, sono 180′. Domani dobbiamo cercare di vincere, però c’è anche il ritorno. Queste partite devono essere gestite nell’arco dei 180′. Questa sarà una partita dove si dovranno avere i nervi saldi, avere concentrazione, intensità”. La torcida azzurra si sta muovendo per movimentando per far diventare lo stadio “Piola” un fortino inespugnabile, sono previsti circa 10000 persone di fede novarese per cercare di spingere la squadra di Aglietti la quale parte non con i favori del pronostico.

    In casa Varese assenti i nazionali Ouduamadi: il calciatore non è stato convocato per i Mondiali e dunque farà ritorno a Varese per l’inizio della prossima settimana;  Spenlhofer nella lista dei convocati non sono presenti lo squalificato Bressan,e gli indisponibili Blasi, Neto Pereira e Trevisan. In dubbio la presenza di Grillo, al suo posto pronto Laverone mentre Cristiano è in vantaggio su Di Roberto per ricoprire, a centrocampo, il ruolo di esterno sinistro. In casa Varese a parlare è stato Stefano Bettinelli : “Domani vogliamo fare una grande partita, giocando il nostro calcio con voglia, corsa e personalità. Il campo non mente mai. Io non so ragionare, gioco le partite per vincerle, domani giocheremo per vincere”.

    Arbitro del match il signor Di Bello di Brindisi.

  • Serie B, Palermo stoppato. Bene Lanciano, Cesena e Spezia

    Serie B, Palermo stoppato. Bene Lanciano, Cesena e Spezia

    In tanti lo hanno definito, dopo questa lunga sosta, “un altro campionato“. Tanto movimento di mercato, volti nuovi tra i dirigenti e qualche cambio in panchina fanno sì che il Campionato di Serie B (altro…)

  • Serie B al via, attesa per il Palermo. Pari tra Reggina e Bari

    Serie B al via, attesa per il Palermo. Pari tra Reggina e Bari

    Si è aperta con la sfida tra Reggina e Bari la stagione 2013/2014 della Serie B. Un match disputato davanti ad un gran numero di spettatori che però non hanno potuto godere dell’essenza del calcio: il gol. Lo 0-0 finale infatti lascia forse più soddisfatti gli ospiti che nella ripresa rischiano più volte di affondare sotto i colpi dei reggini i quali devono imprecare per due legni colpiti. Primo tempo scialbo e senza grandi guizzi, nonostante qualche bella giocata del giovanissimo reggino Louzada. Nella ripresa prima si fa vivo il Bari con Ceppitelli e Galano, poi l’ingresso di Di Michele e Strasser cambia le carte in tavola della gara e la Reggina rivolta il match come un calzino. L’attaccante ex Chievo però si divora, a metà ripresa, una grande palla gol e nel giro di pochi minuti si vede fermare dal palo esterno.

    A 10’ dalla fine però la chance più grossa per i calabresi con Gerardi che di testa trova la parte interna della traversa. Con il rosso al pugliese Defendi e un’altra occasione targata Cocco termina un match che consente ai galletti di avvicinarsi al segno più considerando il meno tre di handicap in classifica. Per la Reggina invece un punto da non buttare via visto che, coppa compresa, è il terzo match di fila che non si subiscono reti. Dato positivo per Atzori che dovrà però lavorare ancora tanto in attacco dove ancora una volta è mancata incisività. Oggi gran parte del programma della prima giornata della Serie B che da quest’anno cambierà format con sei squadre qualificate ai play off. Occhi puntati sul Palermo di Gattuso che si recherà a Modena per affrontare una squadra temibile.

    Il capitano della Reggina Barillà legge il giuramento © Tullio M. Puglia/Getty Images
    Il capitano della Reggina Barillà legge il giuramento © Tullio M. Puglia/Getty Images

    Per quanto riguarda le altre new entry provenienti dalla Serie A battesimo non semplice per il Pescara contro la Juve Stabia, formazione ormai presente costantemente nella cadetteria e in grado di mettere in difficoltà chiunque. Stesso discorso per il Siena che ospita un giovane ma arrembante Crotone. Il Novara, altra squadra indicata tra le favorite, avrà un avvio tutt’altro che agevole al Partenio di Avellino mentre il Brescia ha, almeno sulla carta, un impegno più agevole contro la Virtus Lanciano. Sarà il neo promosso Latina invece a saggiare le ambizioni dell’Empoli, mentre il Padova riceverà all’Euganeo i siciliani del Trapani, altra matricola del torneo. Lo Spezia, dopo la deludente annata 2012/2013 riparte dalla sfida casalinga contro il Cittadella mentre la Ternana, indicata da tanti come possibile sorpresa, terrà a battesimo il Carpi neo promosso.

    Lunedì si chiude con il posticipo tra Cesena e Varese, altre mine vaganti di una cadetteria che come al solito si preannuncia lunga e interessante. Palermo a parte infatti sembra difficile decifrare altre possibile papabili alla Serie A, e come accaduto l’anno scorso con Livorno e Sassuolo, le sorprese sono praticamente dietro l’angolo. Corsa, sacrificio e continuità, gli ingredienti giusti per sognare il salto nell’olimpo del calcio nazionale al quale un po’ tutti in cuor loro aspirano.

  • Serie B, la marcia inarrestabile del Novara

    Serie B, la marcia inarrestabile del Novara

     Il nuovo Novara riesce almeno in parte a stravolgere il copione della batteria dei play-off del campionato cadetto. La formazione piemontese ha archiaviato il decimo risultato utile consecutivo, travolgendo peraltro lontano dalle mura amiche il Cittadella con un tennistico 6-2 e si insedia da protagonista nelle zone importanti della graduatoria. Il tecnico Alfredo Aglietti, arrivato sulla panchina novarese lo scorso 17 novembre in luogo di Giacomo Gattuso, ha letteralmente dato nuova linfa ad una squadra apparsa appassita negli stimoli e nelle idee, dopo la fugace apparizione in Serie A della scorsa stagione.

    Il risultato tennistico del Tombolato, comunque, non è l’unico punteggio fragoroso della gestione-Aglietti. La squadra novarese, infatti, ha realizzato ben 58 gol e con 48 punti si arrampica al 6° posto in classifica, nonostante quei 5 punti di penalizzazione, ancora oggetto di discussione peraltro negli ambienti federali. Ex-centravanti tra le altre di Pontedera, Reggina, Napoli e Verona, Aglietti ha chiuso la carriera agonistica nel 2003 nella Villacidrese in Serie D in Sardegna ed ha cominciato il suo percorso di allenatore pochi mesi più tardi alla guida della Rondinella per poi proseguire in nuove esperienze con Sestese, Viareggio, Primavera della Sampdoria ed Empoli. Aglietti è riuscito a cementare un gruppo con giovani di assoluto valore ed oggetto di interesse dei grandi club, perfettamente integrati con gli uomini-simbolo della società piemontese, che avevano partecipato alla precedente cavalcata dalla Serie C alla A.

    Alex Cordaz | © Valerio Pennicino / Getty Images
    Alex Cordaz | © Valerio Pennicino / Getty Images
    Francesco Bardi, del resto, difende anche i pali della Nazionale Under 21 di Mangia e si presenta come uno dei migliori giovani numeri 1 del calcio italiano. Ma il vero oggetto del desiderio è rappresentato dal lusitano Bruno Fernandes, un centrocampista offensivo classe ’94 per il quale Udinese e Juventus sono già disposte a fare follie. Senza dimenticare il laterale mancino di scuola romanista Alessandro Crescenzi, le cui quotazioni risultano nettamente in ascesa. Ma non è tutto, perché Buzzegoli, Ludi e Rubino, Pesce, il francese Lepillier, lo svizzero Seferovic e l’argentino Pablo Gonzalez sono la vera anima di una squadra a questo punto del campionato capace di autentiche prodezze.

     Anche se la vittoria sul campo del Cittadella è stata avvantaggiata da un clamoroso errore dell’arbitro Abbattista di Molfetta, che ha senza dubbio scompaginato gli equilibri in campo. Sull’1-0 per i padroni di casa, al 30’ infatti Abbattista ha espulso il portiere Cordaz per un fallo inesistente su Lepillier, procurando l’espulsione all’estremo difesnore veneto ed un rigore in favore degli ospiti. Il Novara ha cominciato a quel punto la sua goleada tra il nervosismo strisciante tra le file del Cittadella. Un episodio che ha favorito maggiormente l’ascesa inarrestabile in classifica della squadra di Aglietti.

  • Serie B, il Sassuolo vede la A. Verona a due punti dal Livorno

    Serie B, il Sassuolo vede la A. Verona a due punti dal Livorno

    Gol a grappoli per le prime due della classe di Serie B Sassuolo e Livorno, ma stati d’animo contrapposti. Grande gioia per il team neroverde che dopo il 4-3 ottenuto a Varese vede la Serie A sempre più vicina. Tanta amarezza invece per il Livorno che avanti di due gol si fa raggiungere nel finale dalla Reggina e spreca un’ottima chance. E alle spalle ecco che si fa sempre più temibile il Verona che passa a Grosseto e si porta ad appena due lunghezze dal secondo posto. In zona playoff ancora un exploit per l’incontenibile Empoli che passa per 2-1 sul terreno dell’Ascoli, mentre frena il Padova che perde nel derby contro il Vicenza. Non va oltre l’1-1 il Brescia, bloccato dal Novara e che perde la chance di piazzarsi in zona playoff. Sconfitta pesante in quest’ottica anche quella della Juve Stabia che incassa due gol dal Bari. Pari a suon di gol tra Modena e Cittadella, mentre il Lanciano espugna Vercelli e si posiziona in una zona di classifica tranquilla. Termina reti bianche la sfida Ternana-Spezia.

    VARESE-SASSUOLO 3-4
    Torna a marciare da vera capolista il Sassuolo. La compagine neroverde infatti sbanca Varese al termine di un pirotecnico 4-3 e vede la Serie A come una cosa molto concreta ormai. Match che si sblocca già dopo 6’ grazie a Berardi il quale raccoglie un suggerimento di Missiroli e con il sinistro insacca. I padroni di casa non mollano e potrebbero pareggiare alla mezz’ora con Ebagua che però scivola nel momento decisivo. In chiusura di tempo arriva cosi il raddoppio emiliano: cross di Bianchi respinto da Rea, sulla sfera si avventa Masucci che supera Bressan grazie ad un pallonetto. Nella ripresa però i lombardi tornano in gara: assist del neo entrato Oduamadi per Troest il quale di testa non perdona. Ma il Sassuolo dimostra subito tutta la propria forza e trova il 3-1 poco dopo: Berardi stavolta si trasforma in assist man e Masucci in goleador. Ma la gara è viva visto che al 18’ Terranova stende in area Neto Pereira. Rigore per i padroni di casa e rosso per il difensore del Sassuolo mentre dal dischetto Ebagua non fallisce. Troest va vicinissimo al pareggio, il Sassuolo regge e piazza il colpo del 4-2 con Pavoletti. Nei minuti di recupero protagonista Zecchin: prima centra la traversa e poi si punizione mette a segno l’ultimo gol di un match spettacolare in cui però i tre punti se li aggiudica il Sassuolo.

    Il rigore di Dionisi contro la Reggina © Gabriele Maltinti/Getty Images
    Il rigore di Dionisi contro la Reggina © Gabriele Maltinti/Getty Images

    LIVORNO-REGGINA 3-3
    Una Reggina caparbia strappa un punto preziosissimo al Picchi rallentando la corsa verso il secondo posto del Livorno. I labronici pagano a caro prezzo la giornata no del portiere Fiorillo che spiana la strada alla rimonta degli amaranto e consente al Verona di avvicinarsi pericolosamente in classifica. Meglio i locali in avvio con Paulinho che si fa notare più volte dalle parti di Baiocco. Ma sono i calabresi a passare: Sarno allarga per Rizzato il quale conclude trovando impreparato Fiorillo al quale sfugge di mano il pallone che si insacca. Livorno che però reagisce e nel giro di un amen ribalta la contesa: Hetemaj ferma irregolarmente Schiattarella e dal dischetto Baiocco fa 1-1. Nemmeno 2’ dopo cross di Salviato e bella conclusione di Paulinho che gonfia la rete. Al quarto d’ora della ripresa i toscani sembrano aver messo in cassaforte il match: Salviato apparecchia per Dionisi il quale di sinistro realizza la doppietta personale e il 3-1 del Livorno. La Reggina non molla e cosi ci pensa Gerardi a riaprire l’incontro con un gran tiro dai 30 metri. Al 35’ il clamoroso 3-3: Barillà, entrato da poco, calcia da distanza siderale, Fiorillo si lascia sfuggire la palla dalle mani e la stessa si insacca per la disperazione dei tifosi di casa e per la gioia dei supporters ospiti.

    I RISULTATI DELLA TRENTESIMA GIORNATA DI SERIE B
    Livorno – Reggina 3-3
    Ascoli – Empoli 1-2
    Bari – Juve Stabia 2-0
    Brescia – Novara 1-1
    Grosseto – Verona 0-2
    Modena – Cittadella 3-3
    Padova – Vicenza 0-1
    Pro Vercelli – Lanciano 1-2
    Ternana – Spezia 0-0
    Varese – Sassuolo 3-4
    Crotone – Cesena lunedì ore 20:45

    LA CLASSIFICA
    Sassuolo 67, Livorno 58, Verona 56, Empoli 49, Varese 46, Padova 42, Brescia 41, Juve Stabia 39, Modena 38, Cittadella e Lanciano 37, Ascoli e Novara 36, Ternana 35, Cesena e Spezia 34, Crotone 33, Bari e Reggina 32, Vicenza 31, Pro Vercelli 22, Grosseto 19.

  • Serie B, il Sassuolo non si ferma più. Tonfo Verona nel derby

    Serie B, il Sassuolo non si ferma più. Tonfo Verona nel derby

    Il venticinquesimo turno di Serie B segna la fuga del Sassuolo alla quale, in caso di vittoria contro l’Empoli, potrebbe accodarsi anche il Livorno. A farne le spese è il Verona, caduto in casa nel derby contro il Vicenza e nuovamente lontano dal duo di testa. Gli emiliani infatti vincono in casa della Pro Vercelli e continuano a sognare. E la formazione di Mandorlini deve guardarsi anche alle spalle dove c’è il Varese, vittorioso a Bari grazie a Pucino. Non va oltre lo 0-0 il Padova bloccato in casa dal Brescia. Fa peggio invece la Juve Stabia che ne prende quattro in casa da un Novara che sembra essersi lasciato alle spalle la crisi di inizio stagione. Sempre in zona play off frena anche il Modena che vede sfumare al 90’ il successo contro la Reggina, brava a salvarsi grazie al gol di Geraldi. Clamorosa e rocambolesca vittoria dello Spezia che compie una grandissima rimonta in casa contro l’Ascoli vincendo 4-3. In zona salvezza pesante vittoria per il Lanciano che la spunta 3-2 sul Cittadella ma fa festa anche il Crotone che grazie ad Eramo batte il fanalino di coda Grosseto.

    PRO VERCELLI-SASSUOLO 1-3
    Sempre più in fuga. Il Sassuolo sbanca Vercelli e, approfittando del clamoroso stop del Verona nel derby con il Vicenza, allunga sul terzo posto. Un successo arrivato in rimonta per gli emiliani che subiscono la doccia fredda del gol iniziale ma poi pareggiano e, approfittando dell’inferiorità numerica dei piemontesi, segnano e prendono il largo. Passa appena 1’ infatti e Cristiano sigla il gol del vantaggio per i padroni di casa che sognano il colpaccio contro la capolista. Ma gli ardori dei bianchi si spengono dopo nemmeno 10’ quando Vinci commette fallo su Catellani e l’arbitro Velotto fischia un calcio di rigore. Dal dischetto però Terranova sbaglia facendosi respingere il tiro da Valentini, sulla sfera si fionda nuovamente lo stesso Terranova ma Borghese lo stende. Altro rigore e stavolta anche un rosso rifilato al giocatore della Pro Vercelli. Dagli undici metri stavolta Terranova non sbaglia. Gli attacchi, in superiorità numerica, del Sassuolo, trovano i risultati sperati in chiusura di primo tempo: Missiroli imbecca Troianiello che parte sul filo del fuorigioco e fa secco Valentini. La Pro avrebbe la palla per pareggiare, ma Abbate da due passi non riesce a insaccare complice un salvataggio sulla linea da parte della difesa neroverde. Il giocatore di casa nell’occasione protesta e si becca un giallo che si tramuterà in rosso negli spogliatoi avendo reiterato il comportamento. In nove contro undici è una mission impossible per i piemontesi che subiscono anche il 3-1 grazie a Berardi, il quale approfitta della porta lasciata sguarnita da Valentini, salito a dare una mano ai compagni sugli sviluppi di un corner, e deposita in rete.

    Emanuele Terranova, decisivo a Vercelli © Dino Panato/Getty Images
    Emanuele Terranova, decisivo a Vercelli © Dino Panato/Getty Images

    VERONA-VICENZA 0-1
    Cinico Vicenza. I biancorossi subiscono il Verona ma alla fine incassano un successo che pesa come un macigno. Al Bentegodi decide una rete di Semioli il quale gela i tifosi di casa che hanno assistito ad un dominio della squadra di Mandorlini. Che però, cosa che più conta nel calcio, non è riuscita a fare gol. Veronesi, senza lo squalificato Gomez, che cominciano bene e nel primo quarto di gara ci provano da fuori con Agostini (che alla mezz’ora lascerà il posto, causa infortunio, a Nielsen) e successivamente con Sgrigna, ma Bremec è sempre attento e sventa i pericoli. Il Vicenza regge l’urto e comunque non rischia molto, affidandosi prevalentemente al gioco di rimessa. Nella ripresa la musica non cambia. Due le occasioni da gol veronesi nel primo quarto d’ora: Sgrigna e Jorginho però trovano l’opposizione di Bremec. Passa un quarto d’ora e il Vicenza, a sorpresa, trova il vantaggio: Martinelli trova il palo in mischia e sulla sfera si avventa Semioli che non sbaglia. Mandorlini si gioca anche la carta Carrozza ma serve a poco: passa la compagine di Dal Canto che incassa tre punti di platino al Bentegodi.

    RISULTATI E MARCATORI VENTICINQUESIMA GIORNATA SERIE B
    Bari-Varese 0-1 (Pucino)
    Crotone-Grosseto 1-0 (Eramo)
    Juve Stabia-Novara 2-4 (Lepiller, rig. Gonzalez, Caserta, aut. Figliomeni, Seferovic, Bruno)
    Lanciano-Cittadella 3-2 (Vastola, Minesso, Volpe, Piccolo, aut. Almici)
    Modena-Reggina 1-1 (Ardemagni, Gerardi)
    Padova-Brescia 0-0
    Pro Vercelli-Sassuolo 1-3 (Cristiano, rig. Terranova, Troianiello, Berardi)
    Spezia-Ascoli 4-3 (Zaza, Feczesin, Fossati, Antenucci, 3 Sansovini)
    Verona-Vicenza 0-1 (Semioli)
    Cesena-Ternana 1-0 (Succi)
    Empoli-Livorno: lunedì ore 20:45

    CLASSIFICA
    Sassuolo 55, Livorno 51, Verona 47, Varese 42, Padova 35, Empoli, Brescia e Juve Stabia 34, Modena 33, Ascoli e Spezia 32, Cittadella 31, Cesena 30, Ternana, Crotone e Lanciano 29, Novara 28, Reggina 26, Bari 25, Vicenza 22, Pro Vercelli 16, Grosseto 15

  • Serie B, Sassuolo bloccato dall’Empoli. Livorno ora a -1

    Serie B, Sassuolo bloccato dall’Empoli. Livorno ora a -1

    La ventiquattresima giornata di Serie B regala grandi gioie al Livorno. I toscani infatti superano, a fatica, la Pro Vercelli, e approfittano cosi nel migliore dei modi dello stop interno della capolista Sassuolo contro l’Empoli. Risale il Varese che incassa tre punti preziosi contro il Modena e cosi riduce le distanze dal Verona. Importante exploit della Juve Stabia che sbanca Vicenza, mentre il Brescia viene bloccato in casa dallo Spezia sul nulla di fatto. Solo un pareggio invece per il Cittadella che rimonta, tra le mura amiche del Tombolato, due gol al Crotone. Si ferma anche il Padova che impatta a Grosseto in pieno recupero e su calcio di rigore. Nulla di fatto, in zona salvezza, tra Ternana e Bari, mentre il colpaccio di giornata lo compie il Cesena che va ad espugnare Novara.

    LIVORNO-PRO VERCELLI 2-0
    Con un ottimo secondo tempo il Livorno supera la Pro Vercelli e si porta cosi ad una sola lunghezza in classifica dal Sassuolo. E’ la quattordicesima gara utile di fila per i toscani che oltre a guadagnare punti sulla capolista allungano sul Verona, bloccato nell’anticipo di ieri dalla Reggina. Non è stato facile però contro i piemontesi che hanno dato parecchio filo da torcere ai maremmani. Nel primo tempo grande equilibrio: prima sono i toscani a farsi vivi con Dionisi e Schiattarella, poi c’è la risposta ospite con Grossi ed Eusepi che però non centrano il bersaglio grosso. Nel secondo tempo il Livorno entra in campo con un altro piglio e subito Dionisi si fa vivo ma Valentini è attento e sventa il pericolo. Ci riprova poco dopo anche Paulinho ma la palla termina di un soffio a lato. Pro Vercelli che gioca di rimessa e a metà tempo Cristiano, imbeccato alla perfezione da Ragatzu, si vede respingere la conclusione a colpo sicuro da Fiorillo. Ma di lì a poco il Livorno passa: cross di Bernardini e colpo di testa preciso di Paulinho che gonfia la rete. A chiudere i conti ci pensa, come al solito, Siligardi, il quale dal limite lascia partire un bel tiro che si infila in rete.

    SASSUOLO-EMPOLI 1-1
    Ancora uno stop per il Sassuolo che dopo la sconfitta di Crotone viene bloccato in casa dall’Empoli. Neroverdi che per l’ennesima volta sono costretti a giocare su un campo inzuppato dalla pioggia e ai limiti della praticabilità. Nel primo tempo il match non decolla: gli ospiti si affidano a qualche sortita di Maccarone, il quale spreca anche una buonissima occasione da ottima posizione, mentre dall’altro lato il Sassuolo prova a fare male con Missiroli e Catellani ma le assenze di Masucci e Boakye vengono pagate a caro prezzo. Il match si sblocca al 22’ del secondo tempo quando Laurini ferma, secondo l’arbitro irregolarmente, il giocatore avversario Magnanelli in area di rigore. Dal dischetto Terranova non fallisce l’occasione. Ma passano una decina di minuti ed ecco che i toscani pareggiano: cross di Signorelli e Regini centra il bersaglio grosso. Nel finale Bianchi per due volte potrebbe porta avanti i suoi ma di testa non è incisivo.

    Bettanin Paulo Sergio Paulinho
    Il livornese Paulinho © Gabriele Maltinti/Getty Images

    RISULTATI E MARCATORI VENTIQUATTRESIMA GIORNATA SERIE B:

    Brescia-Spezia 0-0
    Cittadella-Crotone 2-2 13′ Eramo (Cr), 25′ Crisetig (Cr), 60′ Schiavon (C), 95′ Coly (C)
    Vicenza-Juve Stabia 1-2 28′ Cellini (J), 57′ Bojinov (rig., V), 75′ Improta (J)
    Grosseto-Padova 1-1 15′ Piccinni (aut., C), 96′ Cutolo (rig.)(P)
    Livorno-Pro Vercelli 2-0 71′ Paulinho, 83′ Siligardi
    Novara-Cesena 0-1 28′ Tonucci
    Sassuolo-Empoli 1-1 67′ Terranova (rig., S), 77′ Regini (E)
    Ternana-Bari 0-0
    Varese-Modena 2-0 55′ Franco, 77′ Filipe Ribeiro
    Reggina-Verona 1-1 25′ Cacia (V), 73′ Comi (R)
    Ascoli-Lanciano (lunedì ore 20.45)

    CLASSIFICA
    Sassuolo 52, Livorno 51, Verona 47, Varese 39, Juve Stabia ed Empoli 34, Brescia 33, Modena e Padova 32, Ascoli e Cittadella 31, Spezia e Ternana 29, Cesena 27, Crotone 26, Lanciano, Bari, Novara e Reggina 25, Vicenza 19, Pro Vercelli 16, Grosseto 15