Manca poco più di un ora al tanto atteso match del Piola attesissimo sia dai tifosi del Novara per lo storico ritorno in serie A dopo 55 anni che dai tifosi nerazzurri per scoprire se i nerazzurri hanno finalmente assimilato i dettami tattici di Gasperini.
Tesser recupera in attacco Meggiorini e conferma Morimoto in difesa Lisuzzo giocherà in coppia con Paci a Mazzarani invece il compito di far da collante tra centrocampo e attacco.
Gasperini sceglie ancora il 3-5-2 perdonando Sneijder e Forlan, beccati ieri in discoteca, esterni Zanetti e Nagatomo. In attacco ancora panchina per Milito con Castaignos che formerà il tridente con Milito e Forlan.
I problemi per Gasperini non accennano a dimunire. Il tecnico nerazzurro sotto fuoco incrociato di stampa e tifosi per i risultati che tardano ad arrivare dovrà fare i conti con un altro caso “spinoso”. “I segugi” di Sportitalia hanno beccato ieri sera al Tocqueville, famosa discoteca di Milano, Wesley Sneijder e Diego Forlan contravvenendo al regime di preritiro imposto dall’allenatore.
Chiarisco subito, non ci vedo nulla di male tanto che la stessa emittente televisiva ha precisato la presenza per circa un ora senza far consumo di alcolici ma è il caso lampante dei problemi di casa Inter piombata ancora una volta ai tempi di Bobo Vieri e Ronaldo quando per disciplinare i giocatori la società decise di pedinarli.
Le indiscrezioni vogliono di un Moratti adirato per il nuovo caso spinoso ma nello stesso tempo distaccato per lasciar a Gasperini ampia autonomia nel gestire l’accaduto. Inevitabilmente l’ex tecnico genoano dovrà prender una decisione e seppur difficile varrà per la sua credibilità all’interno del gruppo.
Negli schemi provati ieri dal mister e dai rumors sulle probabili formazioni i due erano dati tra i sicuri titolari ma nelle prossime ore potrebbe cambiare la situazione con l’utilizzo di Zarate e Alvarez.
I ritmi forsennati a cui è soggetto il calcio non permette a Inter e Novara di pensare “al passato” mettendole subito di fronte in un match che se sulla carta non dovrebbe aver storia per altri motivi, tutti importanti e di grosso peso, faranno della partita di domani sera un concentrato di emozioni.
Partiamo dai padroni di casa che domani sera faranno il proprio debutto in serie A al Piola dopo ben 55 anni. Forse solo domani i 17500 supporter capiranno l’impresa compiuta dal presidente Accornero e dallo stimatissimo mister Tesser. I piemontesi dopo il ko di Cagliari cercano la spinta del Piola per i primi tre punti stagionali. Rispetto alla gara contro i sardi dovrebbe riprender posto in attacco Granoche con a fianco il confermatissimo Morimoto, mentre i recuperati Meggiorini e Dellafiore dovrebbero partire dalla panchina. Tesser oggi in conferenza stampa ha declinato i rumors di crisi in ambiente nerazzurro “Non esageriamo l’Inter è una grande squadra, che finora ha raccolto molto meno di quello che meritava. Sappiamo chi avremo di fronte, ma non per questo ci arrendiamo prima ancora di combattere. Anzi, tocca a noi dare il 100% di quello che siamo grado di dare e poi se gli altri saranno stati più bravi, buon per loro”.
Passato indenne il pericolo Roma Gasperini passa all’attacco accusando la stampa di una eccessiva critica e cattiveria nei confronti dell’Inter. L’ex tecnico del Grifone schiererà ancora una volta la difesa a tre dando la regia a Sneijder a centrocampo, l’unico cambio rispetto al match di San Siro sarà quello tra l’acclamato Pazzini e Milito. In panchina andranno il recuperato Chivu, Alvarez e Zarate.
Cagliari Pisano: 6,5 All’Olimpico aveva denotato qualche indecisione. Questa volta è attento in difesa e propositivo in avanti.
Biondini: 7 I tifosi lo beccano un pò per il mancato rinnovo ma in campo è una furia su ogni pallone.
Cossu: 6,5 All’Inter per la posizione di Sneijder è in corso un processo. Il talento sardo invece parte largo senza fiatare ed illumina il gioco di Ficcadenti.
Thiago Ribeiro: 7 Ottima la sua prima prova davanti ai tifosi
Larrivey: 7 Il gol è obiettivamente più di Conti che il suo ma El Bati è un idolo dei tifosi che sperano in una sua definitiva consacrazione.
Novara Ujkani: 6,5 Prende due gol ma è il migliore in campo dei suoi. Rigoni: 6 Mette ordine al centrocampo e spesso arriva al cross. Potrebbe osare di più con il tiro dalla distanza. Morimoto: 6 Si danna in cerca di palloni utili ma è poco supportato dai compagni. Le pagelle di Cagliari-Novara:
Il Cagliari bissa il 2-1 dell’Olimpico esorcizzando la scaramanzia del presidente Cellino ricordando ancora per una domenica i fasti dei tempi di Gigi Riva guardando tutti dall’alto in basso in classifica. L’undici di Ficcadenti dimostra ancora una volta di aver una sua identità di gioco con una difesa arcigna, un centrocampo qualitativamente importante ed un attacco che inizia ad ingranare. Il Novara visto in Sardegna non ha fatto una grande impressione reagendo solo nel finale.
Sin dall’avvvio sono i padroni di casa a cercar con insistenza il gol che arriva dopo aver sprecato tre ghiotte occasione da un colpo di testa di Thiago Ribeiro su assist proveniente dalla sinistra. Il Novara è imbrigliato e nella ripresa il Cagliari trova addirittura il raddoppio con Larrivey lesto a deviare una saetta di COnti dalla distanza. Sotto di due reti i piemontesi dell’ex Tesser trovano la rete del 2-1 con Morimoto bravo a superare Agazzi con l’aiuto di Astori. Il Cagliari vola in vetta alla classifica, il Novara è da rivedere.