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  • Lazio Novara, Rocchi con Klose. Cisse in panca

    Lazio Novara, Rocchi con Klose. Cisse in panca

    Il Monday Night della quattordicesima gara di Serie A offre la sfida Lazio Novara. Allo Stadio Olimpico si presenta una formazione biancoceleste con ambizioni da vertice di classifica che deve colmare il gap di 5 punti che la divide dal primato juventino. Dall’altra parte un Novara disastrato che occupa l’ultima casella buona per la retrocessione con soli 10 punti.

    Tommaso Rocchi titolare in Lazio Novara | © Paolo Bruno/Getty Images

    I piemontesi vengono da un incoraggiante successo sul Parma mentre la Lazio deve ancora smaltire la bruciante sconfitta casalinga coi rivali della Juventus e il deludente pareggio in terra rumena di Europa League. Dunque due squadre a caccia di risultati con due attacchi mediamente prolifici che dovrebbero offrire una sfida divertente.

    LAZIO – Edi Reja si affiderà al consueto 4-3-1-2. Tra i pali confermato Marchetti reduce da ottime prestazioni. La difesa orfana dell’infortunato Dias si schiererà con Konko laterale destro e Radu terzino sinistro. Al centro Biava sarà affiancato dal lituano Stankevicius, ma non escluso un impiego di Diakitè. A centrocampo l’allenatore goriziano deve rinunciare ai vari indisponibili Brocchi, Mauri e Matuzalem. Dunque terzetto quasi obbligato con Ledesma mediano con Cana in ballottaggio e Lulic alzato sulla linea mediana a sinistra e Gonzalez a destra. In attacco ci sarà il fondamentale Hernanes a servire le due punte che saranno il capocannoniere della squadra Miroslava Klose e la bandiera Tommaso Rocchi. Dunque un’altra esclusione per il turbolento Djibril Cisse reputato poco sereno da Reja.

    NOVARA – Anche gli uomini di Attilio Tesser scenderanno in campo col 4-3-1-2. Tra i pali rientra dopo il brutto infortunio il portiere Ujkani. Difesa a quattro con Morganella, Centurioni, Ludi e Garcia aspettando i lunghi recuperi di Paci e Lisuzzo. A centrocampo non ce la fa l’infortunato Pinardi ed è squalificato Gemiti. Dunque ci sarà Radovanovic mediano con Porcari e Pesce ad assisterlo. Dietro alle punte la fantasia di Rigoni con Mazzarani nel ruolo di seconda punta o trequartista e davanti la punta di peso Rubino considerando la squalifica di Meggiorini e l’infortunio di Morimoto.

    PROBABILI FORMAZIONI LAZIO NOVARA

    LAZIO (4-3-1-2): Marchetti; Konko, Biava, Stankevicius, Radu; Gonzalez, Ledesma, Lulic; Hernanes; Rocchi, Klose.
    A disposizione: Bizarri, Diakitè, Scaloni, Zauri, Cana, Sculli, Cisse.
    Allenatore: Reja.

    NOVARA (4-3-1-2): Ujkani; Morganella, Centurioni, Ludi, Gracia; Porcari, Radovanovic, Pesce; Rigoni; Mazzarani, Rubino.
    A disposizione: Fontana, DellaFiore, Labrin, Marianini, Giorgi, Granoche, Jeda.
    Allenatore: Tesser.

  • Coppa Italia Cesena avanti. Il tabellone degli Ottavi

    Coppa Italia Cesena avanti. Il tabellone degli Ottavi

    Il Cesena di Arrigoni, galvanizzato dalla fondamentale vittoria in campionato contro il Genoa nello scorso turno di campionato, liquida in Coppa Italia la pratica Gubbio allenato da Gigi Simoni, con un secco 3 a 0, che consente ai romagnoli di approdare in scioltezza agli ottavi di Coppa Italia, dove affronterà il Napoli di Walter Mazzarri.

    La squadra di Arrigoni è scesa in campo con ampio turnover, anche in vista del prossimo arduo impegno contro la Juventus a Torino di domenica prossima,  schierando in campo il bomber albanese Bogdani, in grande spolvero nella gara contro il Genoa, che ha finalmente trovato lo spazio che meritava: il suo apporto sblocca, così, la gara realizzando all’11’ del primo tempo il rigore concesso da Giannoccaro per fallo subito da Candreva.

    Cesena-Gubbio, rigore di Bogdani | © Iguana Press/Getty Images

    Il raddoppio del Cesena giunge, poi, al 23′ del secondo tempo, su angolo di Martinho e conseguente colpo di testa di Benalouane; il terzo gol dei bianconeri romagnoli giunge, invece, ad opera di Candreva, su azione di contropiede innescata da Martinho, con la complicità di un errore del portiere degli umbri, Farabbi. Oltre alla grande capacità realizzativa, buone notizie per i romagnoli anche da parte del reparto arretrato, che non subisce gol da ben 210 minuti, tra campionato e Coppa Italia.

    Nelle altre gare disputate nel presente turno di Coppa Italia, importante vittoria del Verona per 2 a 0 contro il Parma, con reti di Ferrari e Gomez: gli scaligeri affronteranno, negli ottavi, la Lazio di Edi Reja. Vittoria anche per il Novara contro il Catania, in un rocambolesco 3 a 2, con reti di Lanzafame, Granoche, Maxi Lopez e doppietta di Meggiorini. I piemontesi, negli ottavi, saranno attesi dal Milan di Massimiliano Allegri.

    Il tabellone degli Ottavi di Coppa Italia (partite 8 dicembre, 13 dicembre e 11 gennaio)
    Milan – Novara
    Napoli- Cesena
    Roma – Fiorentina
    Juventus – Bologna
    Lazio – Novara
    Palermo – Siena
    Inter – Genoa
    Udinese – Chievo

  • Coppa Italia: favola Verona, il Novara espugna Catania

    Coppa Italia: favola Verona, il Novara espugna Catania

    Non solo Napoli Juventus, l’ultimo martedì di novembre ha regalato anche due partite di Coppa Italia valire per il quarto turno eliminatorio. In campo questa volta vi erano ben tre squadre di serie A Parma, Catania e Novara ed l’Hellas Verona che da matricola sta davvero rivelandosi una della squadre più determinate nella serie cadetta.

    Il Verona si regala gli Ottavi di Coppa Italia | ©Marco Luzzani/Getty Images

    L’undici di Mandorlini vive un momento d’oro in Serie B con sei vittorie consecutive e le altissime posizioni della classifica nel mirino ma la competitività del Verona si è manifestata anche ieri sera, quando i gialloblu di scena al Tardini contro il Parma sono riusciti nell’impresa di superare il turno regalandosi gli ottavi contro la Lazio. Il Parma reduce dalla cocente sconfitta di Novara si presenta in campo con un maxi turnover cambiando 10/11 della formazione in campo sabato scorso, con in attacco il tridente Palladino Valdes e l’acclamatissimo Crespo. I ducali sin dall’avvio subiscono la migliore intraprendenza ospite presentandosi al tiro solo dalla lunga distanza ma senza creare grandi pericoli. Il Verona trova il vantaggio dopo poco la mezzora con lo scatenato Ferrari bravo a superare Pavarini. Il gol blocca del tutto il Parma e gli ospiti trovano il raddoppio nella prima parte della ripresa con una bella incornata di Gomez. Colomba si gioca adesso la carta Giovinco ma nonostante qualche fiammata della Formica Atomica ed un palo di Crespo il Verona non corre pericoli guadagnandosi meritatamente gli ottavi di Coppa Italia contro la Lazio.

    Coppa Italia Parma Verona 0-2 video highlights Youtube
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    Nel match del Massimino il Novara batte il Catania regalandosi un’altra volta la possibilità di giocar con il Milan in Coppa Italia. L’undici di Montella per due volte in vantaggio paga i tantissimi errori in fase difensiva dovuti forse alla mancanza di concentrazione. Il Catania dopo appena tre minuti trova il vantaggio con Lanzafame bravo a far trovare pronto dopo uno scambio Lopez Gomez e controllano la partita rischiando il raddoppio in ben due occasioni con Sciacca e Maxi Lopez. Nella ripresa il Novara entra con un altro piglio e trova il pari con Mazzarani, la gioia però dura solo un minuto Maxi Lopez infatti trova l’incrocio alto dopo un fortunoso rimpallo. Partita chiusa? Per tutti si ma non per Meggiorini autore della doppietta qualificazione che regala al Novara un’altra notte a San Siro per gli ottavi di Coppa Italia. Quest’oggi a chiudere il quarto turno eliminatorio di Coppa Italia ci sarà Cesena-Gubbio.

    Coppa Italia Catania Novara 2-3 video highlights Youtube
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    Il tabellone degli Ottavi di Coppa Italia (8 dicembre)
    Milan – Novara
    Napoli- vinc. Cesena-Gubbio
    Roma – Fiorentina
    Juventus – Bologna
    Lazio – Novara
    Palermo – Siena
    Inter – Genoa
    Udinese – Chievo

  • Coppa Italia, oggi Parma – Verona e Catania – Novara

    Coppa Italia, oggi Parma – Verona e Catania – Novara

    Dopo le qualificazioni agli ottavi di finale di Bologna, Chievo, Fiorentina, Genoa e Siena nei match disputati la settimana scorsa, il quarto turno eliminatorio di Coppa Italia prosegue stasera con altre due sfide, Parma – Verona e Catania – Novara e verrà chiuso poi domani dall’ultima sfida in programma Cesena – Gubbio.

    PARMA – VERONA

    Nonostante abbia detto alla vigilia di voler passare il turno, il tecnico dei ducali Colomba ricorrerà ad un ampio turn-over: Galloppa e Morrone non sono neanche stati convocati, Lucarelli è indisponibile, quindi spazio alle seconde linee con un occhio di riguardo alla partita di domenica di campionato contro il Palermo perchè il Parma ha necessità di fare punti dopo la sconfitta rimediata in quel di Novara. In attacco si rivedono Hernan Crespo e Raffaele Palladino che quest’anno hanno giocato con il contagocce.
    Gli scaligeri invece arrivano alla gara galvanizzati dalle 6 vittorie consecutive ottenute nel campionato cadetto, il tecnico Mandorlini proverà a giocare un brutto scherzo al più quotato Parma. Chi vince negli ottavi di finale dovrà vedersela con la Lazio. Calcio d’inizio alle 20:45.

    CATANIA – NOVARA

    L’avversaria del Milan agli ottavi uscirà dal confronto delle 21:15 tra il Catania di Vincenzo Montella, che tanto bene sta facendo in campionato, e il Novara di Attilio Tesser che è reduce, come dicevamo, dalla vittoria fondamentale contro il Parma che ha permesso ai piemontesi di ottenere la seconda vittoria in campionato dopo quella con l’Inter. Anche qui spazio a qualche seconda linea, tra le file degli etnei Catellani farà coppia con Maxi Lopez mentre per il Novara giocherà Meggiorini vista la sua squalifica di tre giornate, due ancora da scontare, in campionato. Probabile l’impiego dal primo minuto di Granoche.

    RISULTATI E MARCATORI QUARTO TURNO ELIMINATORIO COPPA ITALIA

    BOLOGNA – CROTONE 4-2
    11′ rig Diamanti (B), 48′ Vantaggiato (B), 49′ Gimenez (B), 65′ aut Abruzzese (C), 71′ Sansone (C), 80′ rig Djuric (C)
    CHIEVO – MODENA 3-0
    33′ Uribe, 48′ pt Uribe, 49′ Paloschi
    FIORENTINA – EMPOLI 2-1
    28′ Cerci (F), 37′ Cerci (F), 65′ Shekiladze (E)
    GENOA – BARI 2-2 (3-2 dts)
    37′ rig Birsa (G), 38′ Borghese (B), 90′ Jorquera (G), 92′ rig Bellomo (B), 115′ Pratto (G)
    CAGLIARI – SIENA 1-2
    16′ Gonzalez (S), 52′ Angelo (S), 84′ Rui Sampaio (C)

    stasera
    PARMA – VERONA
    CATANIA – NOVARA

    domani
    CESENA – GUBBIO

    GLI ACCOPPIAMENTI DEGLI OTTAVI

    INTER – GENOA
    JUVENTUS – BOLOGNA
    LAZIO – vinc. PARMA – VERONA
    MILAN – vinc. CATANIA – NOVARA
    NAPOLI – vinc. CESENA – GUBBIO
    PALERMO – SIENA
    ROMA – FIORENTINA
    UDINESE – CHIEVO

  • Rubino Novara una favola da record

    Rubino Novara una favola da record

    Raffaele Rubino, 34 enne capitano del Novara, con il gol realizzato contro il Parma nell’anticipo di sabato scorso, è entrato nella storia della serie A, come unico calciatore ad essere andato in gol con la stessa squadra in tutti i campionati professionistici, dalla C2 alla massima serie.

    Raffaele Rubino record con il Novara | © Claudio Villa/Getty Images

    Il capitano della neo promossa formazione piemontese, infatti, veste la stessa casacca dal lontano 2001, quando il Novara militava in serie C2, con alcune brevi parentesi in altre squadre, per poi tornare definitivamente dal 2007 a vestire la maglia azzurra, partecipando attivamente al piccolo miracolo del Novara che, in soli due anni, ha realizzato il doppio salto dalla serie C1 alla serie A, divenendo il beniamino del pubblico novarese, con i suoi settantasei gol totali messi a segno, 16 in serie C2, 56 in C1 e 6 in serie B.

    Ecco perchè le sue lacrime di gioia, dopo aver realizzato il gol-record nella sfida al Parma, hanno un significato importante, tenendo conto di quanto vissuto in questi anni e dell’attaccamento nei confronti della società.

    Oltre al record, poi, il gol di Raffaele Rubino – sotto un’ottica prettamente pragmatica – assume un significato fondamentale anche per le sorti del Novara nel presente campionato, perchè ha permesso ai novaresi di raggiungere il momentaneo pareggio nella sfida contro i gialloblu, prima del gol vittoria realizzato da Rigoni, che ha regalato i tre punti finali, consentendo al Novara di salire a quota 10 punti in classifica, staccando il Cesena a quota 9, ed il Lecce, ad otto punti.

    La vittoria così conquistata, dunque, è stata un’importante iniezione di fiducia per i piemontesi, rilanciandoli in chiave salvezza, con una grande prova di carattere che ha mostrato la forza e la compattezza del gruppo di mister Tesser. Il Novara adesso occupa la terzultima posizione a solo un punto dal Bologna. (risultati, marcatori e classifica 13 giornata)

    Novara Parma 2-1 video highlights youtube

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  • Novara – Parma, probabili formazioni. Tesser vuole i 3 punti

    Novara – Parma, probabili formazioni. Tesser vuole i 3 punti

    Novara – Parma è uno dei primi due anticipi delle 18:00 e uno dei quattro anticipi del sabato della 13esima giornata di Serie A. Allo stadio Silvo Piola i padroni di casa neo promossi nella massima seriea, reduci da due sconfitte consecutive, vogliono trovare i 3 punti che in questa stagione sono arrivati solo contro l’Inter alla quarta giornata.

    Attilio Tesser | © Marco Luzzani/Getty Images

    Di fronte troveranno un Parma ancora in una fase altalenante di risultati e che ancora non ha mai pareggiato in questo primo scorcio di stagione, cinque vittorie e 6 sconfitte è infatti il bottino della squadra gialloblu alla ricerca di un equlibrio tra risultati casalinghi e in trasferta dove i ducali sono riusciti a vincere solo a Napoli nelle precedenti 5 uscite.

    Il tecnico dei piemontesi Attilio Tesser dovrà rinunciare a Meggiorini, che dovrà scontare una squalifica di tre giornate, e agli indisponibili Morimoto, Paci e al portiere titolare Ujkani. In porta ci sarà ancora una volta Fontana mentre Morganella, Dellafiore, Centurioni e Gemiti formeranno la linea difensiva degli azzurri; a centrocampo Radovanovic, Porcari, Rigoni verrà arretrato sulla linea dei mediani per far posto a Pinardi che si schiererà dietro la coppia di punte inedite che saranno Rubino e l’ex Cagliari e Lecce Jeda.

    Franco Colomba riconferma per dieci undicesimi la squadra che settimana scorsa ha fermato l’Udinese all’infuori della corsia di sinistra dove Gobbi dà forfait. Al suo posto il tecnico dei ducali, in virtù anche dell’indisponibilità di Modesto, ha scelto Rubin. Davanti al portiere Mirante prenderanno posto i soliti Zaccardo, Lucarelli e Paletta, zona mediana del campo con Galloppa e Morrone a far legna e Valiani e il fulmine Biabiany, decisivo domenica scorsa, sulle corsie laterali. Giovinco, come al solito, sosterà dietro l’unica punta Pellè.

    Probabili formazioni NOVARA – PARMA (ore 18:00)

    NOVARA (4-3-1-2): Fontana; Morganella, Dellafiore, Centurioni, Gemiti; Radovanovic, Porcari, Rigoni; Pinardi; Rubino, Jeda.
    Panchina: Coser, Ludi, Mazzarani, Pesce, Marianini, Granoche, Pinardi.
    Allenatore: Tesser.
    PARMA (4-4-1-1): Mirante; Zaccardo, A. Lucarelli, Paletta, Rubin; Biabiany, Morrone, Galloppa, Valiani; Giovinco; Pellè.
    Panchina: Pavarini, Santacroce, Feltscher, Ze Eduardo, Palladino, Jadid, Crespo.
    Allenatore: Colomba.

  • Roma ci pensa Bojan

    Roma ci pensa Bojan

    A guardare la partita di stasera a Novara, specialmente nel primo tempo, si sarebbe rischiato si, ma di addormentarsi sul divano. Un primo tempo molto povero di occasioni se si eccettua qualche tentativo dalla distanza, con la squadra di casa poco ispirata e che non sfrutta il fattore campo e la quasi assenza d’incisività dell’attacco ospite, e con una Roma rivoluzionata per l’undicesima volta di seguito da Luis Enrique, che si diverte a far dannare l’anima ai fantacalcisti, e non, di tutta Italia, inventando nuove soluzioni tattiche con uomini come Taddei e Cassetti relegati a giocare in ruoli a loro di sicuro poco congeniali. Specie nel caso del secondo, stasera in veste di centrale, con delle enormi difficoltà che si notano palesemente durante il corso della partita. Se, infatti, il primo tempo non da emozioni, il secondo, che vede l’undici guidati dall’asturiano entrare in campo più decisi, rivitalizza il ritmo da marcia funebre della prima frazione e offre alcuni spunti interessanti, come appunto la non idoneità di Cassetti a ricoprire il ruolo che sarebbe logico affidare ad Heinze, da un errore grossolano dell’esterno ex-Lecce, nasce il primo vero pericolo, nonchè prima vera occasione della partita, per la porta di Stekelenburg: Meggiorini, sfruttando il grossolano errore del centrale giallorosso s’invola verso l’area ospite e cerca di spiazzare l’estremo difensore con un sinistro a giro sul palo lungo, l’ex portiere dell’Ajax è però straordinario e devia in angolo una palla pericolosissima con un bel intervento a terra.

    Bojan Krkic| © Claudio Villa/Getty Images
    Poi, però, arriva il meritato vantaggio della Roma, che come detto entra in campo nella ripresa con un piglio diverso, a suonare la carica è lo spagnolo Bojan, che subentrato dalla panchina ad uno spento Greco, tenta prima di battere Fontana da fuori area trovando pronto il portiere novarese per ben due volte e poi al terzo tentativo riesce a trovare la via del gol sfruttando un perfetto assist di Pjanic con un piattone destro al volo che s’insacca fra il palo ed il numero uno azzurro. Passata in vantaggio ora la partita sembrerebbe essere sui binari giusti, con una Roma che proverà ad amministrare il vantaggio cercando senza esasperare la seconda rete e con il Novara, che seppur, attivo non pare in grado di portare pericoli alla porta ospite. Il raddoppio arriva, ma se l’assist parte dallo stesso piede, questa volta però cambia il terminale, è, infatti, Osvaldo a sfruttare un calcio d’angolo battuto ottimamente da Pjanic appunto, e staccando di testa riesce a battere un non esente da colpe Fontana. La partita di fatto si chiude qui, i padroni di casa come da copione non creano pericoli e le loro velleità s’infrangono sul palo colpito da Porcari, quando ancora si stava sul 1-0. Luis Enrique e i giallorossi ritrovano la vittoria dopo due turni negativi, mentre adesso per Tesser ed l’undici piemontese le cose si fanno sempre più complicate.

  • Novara-Roma, probabili formazioni. Dubbio Pjanic o Lamela.

    Novara-Roma, probabili formazioni. Dubbio Pjanic o Lamela.

    “Non sono un marziano e non chiedo cose difficili” queste le parole di Luis Enrique alla vigilia di un match molto importante per la nuova Roma ed il suo progetto ancora in fase di rodaggio che però non sta portando i frutti sperati e che mette duramente alla prova la pazienza dei tifosi e non solo. Il tecnico asturiano vuole cominciare a fare sul serio e vista la situazione pensa ad un attacco pesante con qualche dubbio da sciogliere solo all’ultimo, il punto interrogativo maggiore riguarda l’utilizzo o meno di Lamela che schierato alle spalle di Bojan e molto probabilmente di Borriello, preferito all’impalpabile Osvaldo delle ultime uscite. L’utilizzo dell’argentino comporterebbe lo spostamento sulla linea di mediana di Pjanic, il quale andrebbe ad affiancarsi al duo tutto qualità composto da Gago e De Rossi. In difesa, invece, ancora indisponibili Kjaer e Juan, in mezzo agiranno Burdisso e Heinze, sulle fasce confermatissimo a sinistra José Angel, mentre sulla destra Rosi, recuperato, riprenderà il suo posto da titolare al posto di Cassetti. Roma (4-3-1-2): Stekelenburg; Rosi, Burdisso, Heinze, José Angel; Gago, De Rossi, Pjanic; Lamela; Bojan, Borriello. A disp.: Curci, Cassetti, Simplicio, Caprari, Perrotta, Greco, Osvaldo.

    Luis Enrique| © ANDREAS SOLARO/AFP/Getty Images
    In casa Novara, il tecnico Tesser dovrà fare a meno di molti titolari e schiererà un modulo speculare a quello degli ospiti giallorossi. Con in difesa il recuperato Paci a riprendere il proprio posto al fianco di Centurioni, nella coppia centrale della linea a quattro che vedrà agire sugli esterni Morganella e Gemiti. In mediana confermato il trio Marianini-Porcari-Rigoni, nonostante il recupero di Pinardi, dietro le punte partirà Mazzarani. In avanti, invece, fuori Jeda, dentro Morimoto a far coppia con Meggiorini. Novara (4-3-1-2): Fontana; Morganella, Paci, Centurioni, Gemiti; Marianini, Porcari, Rigoni; Mazzarani;Morimoto, Meggiorini A disp.: Coser, Garcia, Giorgi, Pesce, Radovanovic, Pinardi, Jeda.

  • Udinese-Novara 3-0, le pagelle. Di Natale stratosferico

    Udinese-Novara 3-0, le pagelle. Di Natale stratosferico

    Bella vittoria per la compagine guidata da Francesco Guidolin che conquista il primato in classifica grazie ad una doppietta del suo uomo simbolo e capitano Totò Di Natale e dal gol un po’ fortunoso, ma molto importante, di Maurizio Domizzi. Battuta d’arresto per il Novara che ha tenuto bene sino al vantaggio dei bianconeri per poi sprofondare sotto i colpi di Natale e compagni. Udinese Di Natale 7,5 ogni anno si dice che non potrà fare meglio dell’anno precedente, l’età avanza ma come il buon vino, il grande Totò diventa sempre più importante e decisivo.

    Totò Di Natale | © Dino Panato/Getty Images
    Armero 6,5 si rivede a tratti la furia della scorsa stagione, propizia il vantaggio dei bianconeri grazie ad un’azione caparbia ed alla complicità di Dellafiore. Novara Dellafiore 5 grave errore del difensore ex Toro che spiana la strada ad un Udinese, fino a quel momento, imbrigliata molto bene. Pesce 5 l’attaccante del Novara non sfrutta al meglio la possibilità concessa dal primo minuto, combinando pochissimo fino alla naturale sostituzione nel secondo tempo. Le pagelle Udinese (3-4-2-1): Handanovic 6; Benatia 6,5, Danilo 6, Domizzi 6,5 (42′ st Neuton sv); Ferronetti 6 (32′ st Ekstrand sv), Isla 6, Asamoah 6, Badu 6,5, Armero 6,5; Torje 5,5 (29′ st Floro Flores 6); Di Natale 7,5. A disp.: Padelli, Battocchio, Doubai, Fabbrini. Novara (4-3-2-1): Fontana 5,5; Dellafiore 5, Paci 6, Centurioni 5,5, Garcia 5,5; Radovanovic 5,5, Porcari 5,5, Rigoni 6 (18′ st Gemiti 6); Pesce 5 (6′ st Meggiorini 6), Pinardi 5,5; Morimoto 5,5 (15′ st Granoche 6). A disp.: Coser, Morganella, Marianini, Mazzarani. Marcatori: 33′ e 4′ st Di Natale, 39′ Domizzi Ammoniti: Asamoah (U), Morimoto e Porcari (N)

  • E’ super Udinese al Friuli, travolto il Novara 3-0. Super Di Natale

    E’ super Udinese al Friuli, travolto il Novara 3-0. Super Di Natale

    L’Udinese fa le cose sul serio e dopo la bella vittoria in Europa League contro l’Atletico Madrid, conferma l’ottimo momento di forma superando nettamente il Novara con una doppietta di Totò Di Natale e gol di Maurizio Domizzi, raggiungendo il primato in classifica. Guidolin schiera un 3-5-1-1, modulo che funziona alla grande per i friuliani con davanti all’imbattutto Handanovic, il trio difensivo composto da Benatia, Danilo e Domizzi a formare il reparto difensivo meno battuto di tutta la serie A. Per il Novara è piena emergenza, Fontana in porta al posto dell’infortunato Ujkani, davanti la fantasia di Pinardi e poi Pesce a servizio di Morimoto punta unica.

    L'abbraccio friuliano ©Dino Panato/Getty Images
    L’Udinese non inizia molto bene il match, la squadra di Guidolin fatica molto ad esprimere il solito gioco fluido anche grazie ad una compattezza del Novara al limite della perfezione e che sfrutta alla grande le ripartenze del giapponese Morimoto. La perfezione però non è di questo mondo e lo dimostra Dellafiore che si fa completamente raggirare da Armero che serve al centro un palla che Di natale spinge in rete in maniera molto fortunata. La fortuna aiuta gli audaci e su calcio d’angolo, un tuffo di Domizzi di testa produce una parabola beffarda per Fontana che vede per la seconda volta trafitta la propria porta. La ripresa vede un Udinese più prudente in campo, ma per il Novara non c’e’ nemmeno il tempo per tentare una rimonta in quanto, sempre e solo Totò Di Natale, decide di chiudere il match con una magistrale punizione che si infila all’incrocio dell’impotente Fontana. Al 62’ Di Natale sfiora la tripletta non riuscendo a portarsi il pallone a casa e dall’altra parte Handanovic continua la sua imbattibilità chiudendo la porta a Meggiorini, un intervento che sancisce la fine di una partita senza storia che regala la vetta della classifica ad una bella Udinese che dimostra come si possa giocare bene, ed impegnarsi al meglio, sia in Europa che in Italia.