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  • Suicidio Palermo a Novara. Mutti ammutolito, Ilicic espulso

    Suicidio Palermo a Novara. Mutti ammutolito, Ilicic espulso

    Novara Palermo finisce con un pirotecnico 2-2, dopo un secondo tempo ricco di emozioni. Il Palermo passato in vantaggio al 20′ con un autogol di Ludi, si porta addirittura sullo 0-2 alla mezzora del secondo tempo grazie ad una magia di Bertolo. Ma la squadra di casa, approfittando anche dell’espulsione dello sloveno Ilicic, riesce a rimontare il risultato e portare un punto che vale l’aggancio al Cesena, terzultimo in classifica. Letteralmente ammutolito il neo allenatore rosanero Mutti.

    SCHERMAGLIE TATTICHE – I tecnici delle due squadre provano a sorprendersi reciprocamente varando novità non preventivabili alla vigilia. Tesser schiera per la prima volta dall’inizio del campionato Rigoni come trequartista, inserendo Giorgi a centrocampo e relegando Mazzarani in panchina. In attacco invece Granoche vince il ballottaggio con Meggiorini. Sorprende anche Bortolo Mutti con un inedito 4-3-3, che prevede Budan al centro dell’attacco con Ilicic e Alvarez larghi sulle fasce. A centrocampo tocca ad Acquah supportare il capitano Migliaccio e Barreto.

    Josip Ilicic | © Tullio M. Puglia/Getty Images

    AUTOGOL LUDI – il primo quarto d’ora offre solo sbadigli ai tifosi sulle tribune del Piola, a conferma del periodo no attraversato da Novara e Palermo. Alla prima occasione utile i rosanero passano in vantaggio. Ilicic al 20′ minuto si allarga sulla fascia destra e propone un cross indirizzato ai piedi di Budan, il quale viene anticipato dal difensore di casa Ludi  che beffa Ujkani. Autogol che sancisce il momentaneo 0-1 degli ospiti e pone fine al digiuno rosanero in trasferta che durava da oltre 780 minuti.

    ESPULSO ILICIC – Il Novara tenta di uscire dalla sua area con maggiore frequenza ma l’unico risultato che produce è il più brutto tiro dopo il weekend che vede la firma di Porcari al 38′ minuto, con palla calciata direttamente verso la bandierina del corner da ottima posizione. Al ’44 lo sloveno Ilicic, fin lì uno dei migliori in campo, decide di fare il personalissimo regalo di Natale ai piemontesi, facendosi espellere ingenuamente commettendo un fallo di reazione sul difensore Paci. L’arbitro sanziona lo sgambetto di Ilicic con il cartellino rosso: Palermo che sarà costretto a giocare in 10 i restanti 45′ minuti di gioco. Sul finire del primo tempo Granoche ha l’opportunità di impattare il risultato sull’1-1, ma la sua conclusione dal dischetto del rigore colpisce il palo.

    RIPRESA SCOPPIETTANTE – Nel secondo tempo la partita subisce un’improvvisa accelerazione e il merito è tutto del Novara. La squadra di Tesser vuole provare a ribaltare il risultato e alza il baricentro in avanti mandando in grossa difficoltà la retroguardia rosanero. Entrano Mazzarani al posto di Giorgi, Meggiorni per Granoche e il giapponese Morimoto che rileva Rubino. Quest’ultimo a due passi da Benussi non era riuscito a realizzare un gol facilissimo. Dopo 15′ minuti Porcari aveva fatto la barba al palo con un tiro dalla distanza.

    BOTTA E RISPOSTA – Botta e risposta nel giro di tre minuti. I difensori del Novara piazzano i paletti dello slalom gigante nella propria area e Bertolo (entrato da 7 minuti al posto di Alvarez) in versione Tomba compie un numero incredibile che gli permette di finalizzare una rete gioiello. E’ il 29′ minuto della ripresa, sembra finita. A scuotere gli uomini di Tesser ci pensa il nuovo entrato Mazzarani, che servito da Porcari e approfittando dell’errore di Silvestre riaccende le speranze del Novara.

    MIRACOLO NOVARA – I padroni di casa ci credono e non smettono di attaccare. Gli stessi tifosi che fischiavano i loro beniamini si ritrovano a spingerli verso un pareggio che fino a 15 minuti dal termine sembrava fantascienza. Passano sette minuti ed è una magia di Rigoni a regalare il 2-2 al Novara. Gli uomini di Mutti sentono la fatica e non riescono più a creare pericoli alla retroguardia piemontese. Gemiti sfiora la rete del clamoroso sorpasso, ma il tiro dal fondo finisce alto. Su capovolgimento di fronte Bertolo ha la palla del 2-3 ma si fa ipnotizzare da Ujkani calciando fuori. La partita non regala un attimo di sosta, gli schemi sono completamente saltati. L’ultima emozione è un calcio dal limite al 47′ ma Rigoni non riesce a centrare la porta.

    UN PUNTO INUTILE – I fuochi d’artificio del secondo tempo hanno avuto come esito un pirotecnico 2-2 tra Novara Palermo, un pareggio che ai fini della classifica non serve a nessuna delle due squadre. Il Novara guadagna una posizione agganciando il Cesena al terzultimo posto, sebbene la quota salvezza è distante ancora 3 punti. Il Palermo vede allontanarsi la zona europa, viste le contemporanee vittorie di Inter, Napoli e Roma. Esordio amaro per Mutti, Tesser rimane aggrappato alla panchina.

  • Novara Palermo, stasera l’esordio di Mutti

    Novara Palermo, stasera l’esordio di Mutti

    Novara Palermo, recupero della 1^ giornata di Serie A, rappresenta l’esordio sulla panchina rosanero di Bortolo Mutti, che subentra all’esonerato Mangia. Le ultime news e le probabili formazioni a poche ore dal match che si disputerà alle ore 20.45.

    QUI PALERMO

    Zamparini ha regalato un nuovo allenatore sotto l’albero di Natale a tutti i tifosi palermitani. Si tratta di Bortolo Mutti, che già in passato nella stagione 2001-2002 aveva allenato il Palermo, gestito in quegli anni da Sensi. Dopo aver ottenuto un deludente decimo posto nella serie cadetta, il nuovo presidente (Zamparini ndr) non confermò il mister di Trescore Balneario. Quindi Mutti rappresenta una figura storica nella storia del Palermo, in quanto è stato il primo allenatore esonerato dal vulcanico presidente.

    Novara-Palermo | © Valerio Pennicino/Getty Images

    Il neo allenatore rosanero sembra intenzionato a schierare il classico 4-4-2, con l’ex barese Alvarez sulla fascia sinistra e Bertolo esterno destro. In attacco, al fianco del confermatissimo Ilicic, giocherà il croato Budan, anche lui all’esordio assoluto questa sera. In difesa giocheranno i centrali argentini Silvestre e Cetto, con Munoz terzino destro. Negli undici titolari pesa l’assenza del capitano Miccoli, ancora non in perfette condizioni. Mutti chiede ai suoi una prova di coraggio, cercando di allontanare dalla testa le ultime cocenti sconfitte, derby compreso.

    Dalla formazione iniziale sembra chiaro come il tecnico non voglia stravolgere il lavoro compiuto nei mesi scorsi da Devis Mangia, che aveva ottenuto 20 punti dopo 15 giornate, 18 dei quali in casa. Un ruolino di marcia casalingo impressionante, con sei vittorie su 7 incontri disputati, e il solo Cesena  in grado di togliere la gioia ai giocatori del Palermo di eguagliare il record di 7 vittorie consecutive al Renzo Barbera come nelle due passate stagioni. Straordinari in casa quanto mediocri in trasferta, dove su 8 incontri giocati la squadra di Zamparini ha raccolto solamente due punti, e proprio insieme al Novara è l’unico team a detenere questo record negativo.

    QUI NOVARA

    Dall’altra parte c’è una squadra che nelle ultime cinque partite ha realizzato 4 punti, frutto di una vittoria e un pareggio (in casa, contro Parma e Napoli) e 3 sconfitte in trasferta. Tra le mura amiche del Silvio Piola il Novara è riuscito a fermare Inter e Napoli e si presenta come un ostacolo durissimo per il Palermo formato trasferta. Tesser potrà contare sulla rosa al completo, se si esclude l’assenza dell’infortunato Dellafiore, un ex della partita. In attacco Meggiorini farà coppia con Rubino, supportati da Mazzarini sulla trequarti, mentre Rigoni arretra a centrocampo.

    L’allenatore dei piemontesi è obbligato a fare risultato contro i rosanero per allontanare le voci su un suo possibile esonero nel caso non raccogliesse neanche un punto nella sfida casalinga di stasera. Il Novara, dopo un buon avvio, è scivolato fino al penultimo posto, a meno 4 dal Bologna che attualmente occupa l’ultimo posto utile per la salvezza.

    Le probabili formazioni di Novara Palermo:

    Novara (4-3-1-2): Ujkani, Morganella, Paci, Ludi, Gemiti, Radovanovic, Rigoni, Porcari, Mazzarini, Meggiorini, Rubino.

    A disp.: Fontana, Labrin, Giorgi, Marianini, Pinardi, Morimoto, Granoche.

    Squalificati: Centurioni

    Indisponibili: Dellafiore, Lisuzzo.

    Palermo (4-4-2): Benusso, Munoz, Silvestre, Cetto, Balzaretti, Alvarez, Migliaccio, Barreto, Bertolo, Budan, Ilicic.

    A disp.: Brichetto, Aguirregaray, Simon, Acquah, Della Rocca, Lores Varela, Miccoli.

    Squalificati: Pinilla.

    Indisponibili: Tzorvas, Zahavi, Hernandez, Pisano, Mantovani.

  • Juventus Novara 2-0, le pagelle. Pepe super, Buffon is back

    Juventus Novara 2-0, le pagelle. Pepe super, Buffon is back

    Le pagelle ai protagonisti di JUVENTUS NOVARA 2-0

    JUVENTUS

    Buffon 7: nel primo tempo si gode la partita da spettatore non pagante perchè la prima parata la fa al 45′ sulla testata di Rigoni, nella ripresa si esibisce in un intervento prodigioso sul colpo di testa di Rubino. Gigi ha confermato di essere ritornato sui suoi livelli, il numero uno al mondo nel suo ruolo.

    De Ceglie 6.5: con Chiellini traslocato nel suo ruolo di centrale difensivo per la squalifica di Bonucci, tocca a lui il compito di spingere sulla corsia mancina. Adempie al suo lavoro con grande diligenza e si rende prezioso sia in fase di spinta che in quella di copertura.

    Gigi Buffon | © Valerio Pennicino/Getty Images

    Pirlo 6.5: le solite geometrie a centrocampo, infonde sicurezza non solo al reparto ma anche al resto della squadra.

    Giaccherini 6.5: Conte lo piazza in mediana, ruolo atipico per lui, in sostituzione dello squalificato Vidal. Corre come un forsennato, si inserisce bene negli spazi ma ha almeno due grandi occasioni per chiudere il match sprecandole malamente. In fase di copertura soffre e deve ricorrere spesso al fallo ma ha l’alibi di aver giocato in un ruolo non suo.

    Pepe 7: dopo la flessione della partita di Roma, si riprende la palma di migliore in campo sbloccando subito il risultato e rimanendo costantemente una spina nel fianco della difesa del Novara. L’esterno ex Udinese reduce da una prima stagione in bianconero abbastanza opaca, è risbocciato, merito anche di Conte.

    Quagliarella 6.5: ritrova il gol a distanza 364 giorni dall’ultima gioia, era il 19 dicembre e l’avversario era il Chievo. Per l’attaccante di Castellammare di Stabia, oltre alla bella rete di testa, tante buone giocate come il tacco che ha smarcato Giaccherini.

    Del Piero 6: cerca il gol, lo vuole a tutti i costi ma anche per questa giornata deve rimanere a bocca asciutta. Sembra che la porta per lui sia stregata ma il primo gol nel nuovo stadio non deve diventare un’ossessione.

    NOVARA

    Ujkani 7: si vede arrivare palloni da tutte le parti, lui non si intimorisce, non sfigura ed è decisivo in almeno due o tre interventi che potevano arrotondare il risultato in favore della Juventus.

    Paci 6.5: entrato a freddo al posto dell’infortunato Dellafiore, il difensore ex Parma gioca una gara discreta e sufficiente, mezzo punto in più per il recupero provvidenziale su Del Piero che gli nega la prima gioia nel nuovo stadio.

    Morganella e Gemiti 5: in costante affanno contro le ali della Juve, Lichtsteiner e Pepe da una parte e De Ceglie e Giaccherini, quando si decentra in quella zona, a sinistra.

    Rigoni 6: tanto lavoro a centrocampo per l’ex della gara, Tesser gli chiede gli straordinari per bloccare la manovra bianconera ed è costretto a sacrificarsi molto.

    JUVENTUS (4-3-3): Buffon 7; Lichtsteiner 6.5, Barzagli 6.5, Chiellini 6, De Ceglie 6.5; Marchisio 6.5, Pirlo 6.5 (80′ Pazienza sv), Giaccherini 6.5; Pepe 7, Quagliarella 6.5 (77′ Matri sv), Del Piero 6 (63′ Estigarribia 6).
    Panchina: Storari, Sorensen, Elia, Toni.
    Allenatore: Conte 6.5

    NOVARA (5-3-2): Ujkani 7; Morganella 5, Dellafiore 5.5 (21′ Paci 6.5), Centurioni 5, Ludi 5.5, Gemiti 5; Marianini 5 (55′ Porcari 5.5), Radovanovic 6, Rigoni 6; Rubino 6 (76′ Mazzarani 5.5), Meggiorini 5.5.
    Panchina: Fontana, Pesce, Pinardi, Granoche.
    Allenatore: Tesser 6

    IL VIDEO DI JUVENTUS NOVARA 2-0

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  • Juve, vittoria con il Novara. Pepe e Quagliarella decidono il derby

    Juve, vittoria con il Novara. Pepe e Quagliarella decidono il derby

    Missione compiuta per la Juventus che nel derby piemontese si sbarazza del Novara 2-0 con i gol di Pepe e Quagliarella e si riprende quel primato rimasto nelle mani del Milan solo per una notte – non è la prima volta che rossoneri e bianconeri si alternano in vetta alla classifica nel week-end calcistico – mantenendo la propria imbattibilità stagionale.

    Quagliarella e Pepe | © Valerio Pennicino/Getty Images

    Allo Juventus Stadium gli uomini di Conte non falliscono l’obiettivo dei 3 punti sfoderando una grande prestazione nel primo tempo ma correndo qualche rischio di troppo nella ripresa quando la squadra di Tesser, alla ricerca del gol del pari, alza il proprio baricentro mettendo in difficoltà la retroguardia bianconera chiamando spesso Buffon all’intervento.

    Orfano di Vidal, Bonucci e Vucinic, Conte si inventa Giaccherini in mediana, riporta Chiellini in posizione centrale e opta per Quagliarella dal primo minuto al centro dell’attacco concedendo un turno di riposo a Matri; al fianco dell’attaccante di Castellammare di Stabia il capitano Alex Del Piero, sulla sinistra, mentre a destra il solito Pepe “sette polmoni”.
    Tesser copre il suo Novara con una difesa a 5 e conferma in attacco Rubino con Meggiorini a girargli intorno e Rigoni pronto a far male con i suoi inserimenti dalla mediana.

    Non c’è neanche il tempo di sistemarsi in campo che la Juventus passa in vantaggio già al quarto minuto con Pepe che sbuca dal nulla sul secondo palo e appoggia comodamente in rete il traversone basso messo in area da De Ceglie. Il Novara accusa il colpo e rischia di capitolare in diverse occasioni, soprattutto con i colpi di testa di Giaccherini e Del Piero che trovano sempre pronto un ottimo Ujkani.

    I bianconeri hanno una padronanza territoriale da far paura sfiorando il 70% di possesso palla ma non riescono ad essere incisivi negli ultimi metri di campo, il Novara esce per la prima volta dal suo guscio al 45′ e lo fa con pericolosità, il colpo di testa di Rigoni, lasciato libero di staccare dall’altezza del dischetto del rigore, disturba il “riposo” di Buffon fin lì inoperoso.

    Nel secondo tempo solito copione: Del Piero fallisce il raddoppio da buona posizione con un tiro a giro che fa la barba al palo e Giaccherini fa altrettanto calciando nelle braccia dell’estremo difensore novarese dopo essere stato smarcato da Quagliarella con un colpo di tacco. Al 60′ l’occasione per l’undici bianconero di chiudere il match quando Pepe si invola sulla destra, serve al centro Del Piero che viene anticipato sul più bello dal recupero provvidenziale di Paci . Per il numero dieci la maledizione del primo gol nel nuovo stadio continua.
    Gli ospiti si svegliano dal loro torpore e con Rubino vanno vicini al pareggio, Buffon però si supera mettendoci la manona salvando il risultato. Dopo alcuni minuti di sbandamento, la Juve trova il raddoppio ad un quarto d’ora dal termine con Quagliarella che si sblocca realizzando il suo primo centro stagionale a distanza di un anno esatto (non segnava dal 19 dicembre scorso). E’ la rete che chiude la partita e che fa tirare i remi in barca al Novara.

    La Juve ora aspetta l’esito del posticipo di Roma dove l’Udinese affronta in trasferta la Lazio in una sfida d’alta classifica ma nel frattempo si gode il primato prima di arrivare allo scontro diretto con i friulani ad Udine mercoledì prossimo nel recupero della prima giornata di Serie A.

  • Serie A 16 Giornata: risultati, marcatori e classifica

    Serie A 16 Giornata: risultati, marcatori e classifica

    La Juve vince il derby piemontese contro il Novara 2-0 e si riprende la testa della classifica di Serie A, in attesa di conoscere il risultato di Lazio – Udinese di stasera (i friulani con un successo all’Olimpico riacciufferebbero i bianconeri a quota 33). Di Pepe e Quagliarella le reti che spediscono la Vecchia Signora ancora più in alto e mercoledì c’è Udinese – Juventus.

    Nell’altro derby di giornata, quello siciliano, il Palermo si riconferma disastroso in trasferta, dove ancora non ha mai vinto e mai segnato una rete, cedendo al Catania 2-0 con gli etnei che effettuano il sorpasso in classifica proprio sui rivali rosanero. Lodi apre le danze su calcio di punizione, chiude Maxi Lopez su penalty.

    L’Inter infila la terza vittoria consecutiva, miglior ruolino di marcia di questa stagione, espugnando Cesena. Gol vittoria di Ranocchia che permette ai nerazzurri di salire provvisoriamente al quinto posto in classifica raggiungendo quota 23 punti e tornando in piena corsa per un piazzamento nelle coppe, obiettivo complicato solo fino a qualche settimana fa.

    Il Genoa trova tre punti importanti con il Bologna (2-1) e la posizione di Malesani si alleggerisce. Di Rossi e Pratto le reti genoane, pareggio momentaneo di Ramirez. Infine pari pirotecnico (3-3) tra Parma e Lecce: ducali in vantaggio con Floccari (rigore), poi i salentini si scatenano con Di Michele (doppietta) e Cuadrado portandosi sull’1-3, nel finale i gialloblu accorciano le distanze prima con Pellè, al suo primo centro stagionale, e poi con Galloppa a tempo scaduto.

    Stasera i posticipi della 16esima giornata di Serie A Lazio – Udinese e il derby del sud Napoli – Roma.

    RISULTATI E MARCATORI 16 GIORNATA SERIE A

    CATANIA – PALERMO 2-0
    32′ Lodi, 63′ rig Maxi Lopez
    CESENA – INTER 0-1
    65′ Ranocchia
    CHIEVO – CAGLIARI 2-0
    35′ Thereau, 59′ Sardo
    FIORENTINA – ATALANTA 2-2
    9′ Gilardino (F), 83′ Masiello (A), 88′ Denis (A), 90′ Jovetic (F)
    GENOA – BOLOGNA 2-1
    39′ Rossi (G), 52′ Ramirez (G), 86′ Pratto (G)
    JUVENTUS – NOVARA 2-0
    4′ Pepe, 75′ Quagliarella
    MILAN – SIENA 2-0
    55′ Nocerino, 63′ rig Ibrahimovic
    PARMA – LECCE 3-3
    18′ rig Floccari (P), 60′ Di Michele (L), 64′ Di Michele (L), 79′ Cuadrado (L), 88′ Pellè (P), 95′ Galloppa (P)
    LAZIO – UDINESE 2-2
    28′ Floro Flores (U); 43′ Lulic (L); 6′ st Klose (L), 28′ st Pinzi (U)
    NAPOLI – ROMA 1-3
    3′ aut. De Sanctis (N); 14′ st Osvaldo (R); 37′ st Hamsik (N); 45′ st Simplicio (R)

    CLASSIFICA SERIE A

    Pos Squadra Pt G
    1. JUVENTUS 33 15
    2. MILAN 31 15
    3. UDINESE 31 15
    4. LAZIO 29 15
    5. INTER 23 15
    6. NAPOLI 21 15
    7. GENOA 21 15
    8. CATANIA 21 15
    9. ROMA 21 15
    10. PALERMO 19 15
    11. CHIEVO 19 15
    12. CAGLIARI 18 15
    13. PARMA 18 15
    14. ATALANTA [-6] 17 15
    15. FIORENTINA 17 15
    16. BOLOGNA 15 15
    17. SIENA 14 15
    18. CESENA 12 15
    19. NOVARA 11 15
    20. LECCE 9 15

    CLASSIFICA MARCATORI SERIE A

    11 – Denis (Atalanta)
    10 – Di Natale (Udinese), Ibrahimovic (Milan)
    9 – Klose (Lazio)
    7 – Giovinco (Parma), Cavani (Napoli), Jovetic (Fiorentina)
    6 – Marchisio (Juventus), Matri (Juventus), Nocerino (Milan), Palacio (Genoa), Osvaldo (Roma).
    5 – Calaiò (Siena),  Rigoni (Novara), Pepe (Juventus)
    4 – Moralez (Atalanta), Miccoli (Palermo), Di Vaio (Bologna), Mutu (Cesena), Ramirez (Bologna)

  • Juventus Novara, c’è Del Piero con Quagliarella

    Juventus Novara, c’è Del Piero con Quagliarella

    Vincere per riportarsi in vetta alla classifica davanti alla capolista Milan. Questa la parola d’ordine in casa Juventus in vista del derby piemontese di oggi pomeriggio allo Stadium con il Novara. Il tecnico Antonio Conte non vuole cali di concentrazione in queste ultime due gare prima della sosta natalizia (mercoledì 21 ci sarà l’Udinese nel recupero della prima giornata di Serie A rinviata ad agosto per lo sciopero dei calciatori), lo stesso vale per il collega Tesser che, dopo il pareggio dei suoi uomini in casa con il Napoli, deve fare punti importanti in chiave salvezza.

    Alessandro Del Piero | © Valerio Pennicino/Getty Images

    Il derby con il Novara mancava da 55 anni, erano gli anni di Boniperti e di una Juventus che faticava in campionato dopo i successi di inizio anni ’50. Era la stagione ’55-’56, gli scontri finirono entrambi in parità, 2-2 all’andata e 0-0 al ritorno. Poi il Novara alla fine di quell’annata scese in Serie B e non riuscì mai più a fare il suo ritorno nella massima serie prima di questa stagione. I precedenti sorridono ai bianconeri che nei 24 derby fin qui disputati vantano 13 vittorie contro le solo 2 del Novara; 9 invece i pareggi.

    Per quanto riguarda le formazioni che scenderanno in campo alle 15:00, Conte sceglie ancora il 4-3-3 nonostante le assenze di Vidal e Vucinic, il primo squalificato e il secondo infortunato (tornerà con l’anno nuovo) anche se potrebbe essere un 4-4-2 mascherato. Il mediano cileno infatti verrà sostituito da Giaccherini che invece di posizionarsi al fianco di Pirlo e Marchisio potrebbe essere utilizzato nel suo ruolo naturale di esterno offensivo con Pepe sul fronte opposto. In attacco il tecnico decide di dare un’altra opportunità a Quagliarella che agirà al centro dell’attacco al posto di Matri, che inizialmente si accomoderà in panchina, affiancandogli capitan Del Piero alla ricerca ancora del suo primo gol in campionato e nel nuovo stadio. In difesa, vista la squalifica di Bonucci, Chiellini torna al centro al fianco di Barzagli, ballottaggio sulla sinistra tra De Ceglie ed Estigarribia che si sta dimostrando molto eclettico. Ancora panchina per Elia e Krasic.

    Tesser opta per un Novara coperto: difesa a 5 con tre centrali Centurioni, Dellafiore e Ludi e con Morganella e Gemiti terzini; a centrocampo a fare filtro davanti alla difesa e ad impostare la manovra ci saranno Rigoni, Marianini e Radovanovic che dovranno rifornire le due punte Rubino e il mobilissimo Meggiorini.

    PROBABILI FORMAZIONI JUVENTUS NOVARA (ore 15:00)

    JUVENTUS (4-3-3): Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Chiellini, De Ceglie; Marchisio, Pirlo, Giaccherini; Pepe, Quagliarella, Del Piero.
    Panchina: Storari, Sorensen, Pazienza, Elia, Krasic, Estigarribia, Matri.
    Allenatore: Conte.

    NOVARA (5-3-2): Ujkani; Morganella, Dellafiore, Centurioni, Ludi, Gemiti; Marianini, Radovanovic, Rigoni; Rubino, Meggiorini.
    Panchina: Fontana, Garcia, Paci, Porcari, Giorgi, Mazzarani, Granoche.
    Allenatore: Tesser.

  • Juve verso il derby con il Novara. Del Piero scalpita

    Juve verso il derby con il Novara. Del Piero scalpita

    Dopo la buona prova in campo di ieri contro la formazione dilettantistica molisana dell’Olympia Agnonese battuta 4-0, Antonio Conte prepara la lista dei probabili giocatori che questa domenica affronteranno il Novara nel derby piemontese. La Juve che scenderà in campo domenica dovrebbe essere formata da 4 difensori, 3 centrocampisti e 3 attaccanti, con Chiellini che torna al centro della difesa per sostituire lo squalificato Bonucci, mentre De Ceglie tornerà titolare nella corsia di sinistra dopo le deludenti prestazioni di inizio stagione. Chiellini, sulla possibilità di rientrare ad occupare il suo vecchio ruolo spiega:

    Sono pronto a tornare come centrale, ma deciderà il mister. Per me non ci sono problemi. Ora è qualche partita che gioco terzino sinistro ma in un mese non si dimentica quanto fatto negli ultimi 4 anni“.

    Alessandro Del Piero | ©Paolo Bruno/Getty Images

    A centrocampo Giaccherini prenderà il posto dello squalificato Vidal occupando la posizione di interno destro insieme agli altri due compagni di reparto, Pirlo e Marchisio. In attacco la novità potrebbe essere la presenza di Del Piero dal primo minuto a far coppia con Matri e Pepe, con Quagliarella che si accomoderà ancora una volta in panchina. Il posto da titolare il capitano bianconero potrebbe averlo conquistato proprio in seguito all’ottima prestazione in campo nell’amichevole infrasettimanale, condita da uno splendido gol al volo di destro.

    Nella seduta di rifinitura si avranno ulteriori chiarimenti sulla formazione che il tecnico bianconero Conte manderà in campo Domenica allo Juventus Stadium dove, per l’ultimo appuntamento casalingo del 2011, ci sarà ancora una volta il tutto esaurito. La Juve cercherà un nuovo successo per regalare, in vista delle Festività Natalizie, ancora il primato in classifica e il primato di imbattibilità (è l’unica squadra a non aver ancora perso una partita ufficiale in stagione) ai suoi tifosi che sono stati molto vicini a squadra e tecnico.

  • Novara Napoli 1-1, le pagelle. Lavezzi imprendibile

    Novara Napoli 1-1, le pagelle. Lavezzi imprendibile

    La canzoncina della Champions non c’e’ ed il Napoli perde il fluido magico pareggiando una partita che rischiava anche di perdere contro un ottimo Novara che ha saputo fronteggiare il Napoligrazie ad un ottima organizzazione di gioco che ha imbrigliato per bene la squadra partenopea. (Novara Napoli, il commento)

    Lavezzi ©Valerio Pennicino/Getty Images

    Pagelle Novara Napoli

    Radovanovic 7 il serbo gioca un grande partita, blocca ottimamente Hamsik a centrocampo ed ha il merito di sbloccare il match complice anche un barriera napoletana molto ballerina

    Rubino 6,5 è incredibile come si possa arrivare ad alti livelli a 32 anni con l’attaccante, record man del Novara (unico giocatore ad aver segnato in tutte le categorie professionistiche con la stessa squadra), a mettere in difficoltà Cannavaro e compagni per tutti i 90’ sfiorando il gol in tre occasioni.

    Gemiti 6,5 una furia sulla fascia sinistra, grandi inserimenti ed ottimi cross che non vengono sfruttati da Rubino per pochi centimetri

    Napoli

    Lavezzi 7 il Pocho è il vero trascinatore del Napoli, l’argentino non sbaglia una partita, sempre pungente in attacco, propizia il pareggio e sfiora in molte occasioni il gol

    Dzemaili 6,5  Il goleador che non t’aspetti, incredibile come il centrocampista ex Parma avesse segnato fino alla scorsa settimana un gol in serie A ed in sette giorni realizza due importantissimi gol per sé e per la sua squadra

    Cavani – Hamsik 5 i due tenori non copiano l’ottima prestazione di Lavezzi con l’uruguaiano mai pericoloso fino alla sostituzione e forse troppo stanco, soprattutto nel finale. Lo slovacco gioca per tutti i 90’ in un ruolo sicuramente non suo, si sfianca non riuscendo ad essere lucido sotto porta “ciccando” clamorosamente sull’azione del pareggio partenopeo

    Novara (5-3-2): Ujkani 5,5; Morganella 6,5, Dellafiore 6, Centurioni 5,5, Ludi 6 (54’ Labrin 5,5), Gemiti 6,5; Marianini 6, Radovanovic 7 (78’ Porcari s.v.), M.Rigoni 6; Mazzarani 6, Rubino 6,5. A disp.: Fontana, Labrin, Porcari, Pesce, Jeda, Morimoto, Granoche. All.: Tesser

    Napoli (3-4-2-1): De Sanctis 5,5; Campagnaro 6, Cannavaro 5,5, Aronica 5,5 (75’ Zuniga s.v.); Maggio 6, Hamsik 5, Dzemaili 6,5, Dossena 5,5 (80’ Inler s.v.); Pandev 5,5, Lavezzi 7; Cavani 5 (67’ Mascara 5,5).
    A disp.: Rosati, Fernandez, Fideleff, Zuniga, Gargano, Inler, Mascara. All.:Mazzarri

    Novara Napoli video highlights
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  • Il Novara ferma il Napoli, a Radovanovic risponde Dzemaili

    Il Novara ferma il Napoli, a Radovanovic risponde Dzemaili

    Finisce 1-1 sul sintetico del Piola di Novara fra la squadra di casa ed il Napoli di Walter Mazzarri che riesce a riacciuffare la partita grazie al pareggio di Dzemaili dopo il vantaggio iniziale di Radovanovic.

    Come ampiamente previsto alla vigilia, Walter Mazzarri non fa uso del Turn over e schiera un Napoli a trazione anteriore con il trio davanti formato da PandevLavezziCavani e con Hamsik arretrato a centrocampo a causa dell’assenza di Inler. Il Novara di Attilio Tesser è più guardingo con l’unica punta Rubino supportata da Mazzarani e Rigoni.

    Blerim Dzemaili ©Valerio Pennicino/Getty Images

    Il primo pericolo per il Novara è rappresentato da un azione in solitaria di Lavezzi che al 10’ riesce a seminare il panico nella difesa piemontese, l’argentino serve Maggio che a sua volta non riesce a servire Cavani in ottima posizione. Hamsik diventa il regista della squadra ed un suo filtrante viene letto in maniera fantastica da Ujkani che anticipa alla grande Cavani pronto a battere in rete. Comunque il Novara è messo bene in campo con Rubino che riesce a collegare bene i due reparti, ma l’azione più gotta è di nuovo targata Napoli con Maggio, che servito splendidamente da Dossena, spedisce di testa a lato di poco. Il primo tempo si chiude a reti bianche con la formula ultra offensiva studiata da Mazzarri che non sembra dare ottimo frutti grazie anche ad una buona organizzazione di gioco fornita dai padroni di casa.

    La ripresa vede un Novara molto più in partita della squadra partenopea, i padroni di casa si rendono molto pericolosi prima con Mazzarani e poi con Rubino ma è Radovanovic che sblocca il risultato grazie ad un bolide su calcio piazzato che trafigge De Sanctis. Mazzarri toglie un opaco Cavani per Mascara ma è Lavezzi la vera anima del Napoli, il Pocho è imprendibile e da una sua ennesima incursione sulla fascia serve una palla d’oro ad Hamsik che liscia incredibilmente servendo involontariamente Dzemaili che realizza il suo secondo gol consecutivo dopo quello segnato al Lecce la scorsa settimana. Il Napoli tenta di vincere la partita nei minuti finali non riuscendo però nell’impresa che avrebbe avuto il sapore di una vera e propria beffa per un ottimo Novara.

    Finisce dunque 1-1 con il Napoli che vede allontanarsi sia la zona Champions che la lotta scudetto ma da ora fino a febbraio può finalmente concentrarsi solo sul Campionato.

  • Novara Napoli, le formazioni. I quattro tenori in campo?

    Novara Napoli, le formazioni. I quattro tenori in campo?

    Appuntamento al Silvio Piola per il Napoli di Walter Mazzarri opposto nel posticipo di domenica sera al Novara di mister Attilio Tesser.

    La sbornia della notte fantastica in Champions contro il Villareal è uno dei pericoli che Mazzarri dovrà affrontare questa sera. Il tecnico livornese ha fatto intendere che non vuole più lasciare punti per strada, a maggior ragione vista la Juventusdi questi tempi.

    Goran Pandev, possibile titolare a Novara ©Giuseppe Bellini/Getty Images

    Proprio per questa ragione non ci sarà un turn over ampissimo per il Napoli che, con ogni probabilità, vedrà in campo Goran Pandev che potrebbe giocare addirittura insieme a Lavezzi e Cavani. Dossena prenderà la corsia di sinistra mentre Marek Hamsik potrebbe scalare in mediana viste le non perfette condizioni fisiche dello svizzero Inler, influenzato ma comunque convocato per la gara.

    In casa Novara anche Tesser non avrà la rosa al completo: oltre allo squalificato Meggiorini dovrà fare a meno degli infortunati Lisuzzo, Morimoto e Paci. Per questo il tecnico probabilmente schiererà un modulo più coperto. Per il 5-3-2 davanti ad Ujkani linea difensiva con Dellafiore, Ludi e Centurioni al centro, Morganella a destra e Gemiti a sinistra. A centrocampo Radovanovic, Marianini e Rigoni. In attacco Mazzarani a supporto di Rubino.

    Partita importantissima per ambedue le compagini in campo, il Novara deve assolutamente cercare di uscire dal Silvio Piola con la vittoria, considerata la classifica che inizia ad essere davvero preoccupante. Il Napoli deve cercare di dare continuità di risultati, dopo la qualificazione in Champions ed approfittare del passo falso del Milan a Bologna e dell’insidiosa trasferta di Roma per la Juventus.

    Probabili formazioni Novara Napoli

    Novara (5-3-2): Ujkani; Morganella, Dellafiore, Centurioni, Ludi, Gemiti; Marianini, Radovanovic, M.Rigoni; Mazzarani, Rubino. A disp.: Fontana, Coubronne, Pinardi, Porcari, Pesce, Giorgi, Granoche. All.: Tesser

    Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Hamsik, Dzemaili, Dossena; Pandev, Lavezzi; Cavani.
    A disp.: Rosati, Fernandez, Fideleff, Zuniga, Gargano, Inler, Mascara. All.:Mazzarri