Il Cagliari campione d’inverno dopo il successo casalingo sulla Pro Vercelli: vittoria mai in discussione, già conquistata nella prima frazione di gioco. Il Cagliari ha conquistato dieci vittorie su undici gare disputate al “Sant’Elia”, per la Pro la classifica ora dice +2 sulla zona playout. Il Crotone tiene il passo del Cagliari, espugnando il campo della Virtus Entella, con questa vittoria è dei calabresi il secondo posto in classifica, mentre per l’Entella la posizione è a metà classifica.
Il Novara ha perso a Modena, uscendo battuti dal “Braglia”, questa sconfitta vede la squadra di Baroni, allontanarsi dal duo di testa. Con un gran secondo tempo, l’Ascoli ha superato lo Spezia, conquistando tre punti vitali in ottica salvezza e la seconda vittoria consecutiva. Il Trapani si è imposto di misura sul Bari, aggravando la crisi dei pugliesi, la squadra di Cosmi è tornata al successo dopo quattro turni per i ragazzi di Nicola è il terzo passo falso consecutivo.
Importante vittoria della Virtus Lanciano nel match contro il Livorno, ora i ragazzi di D’Aversa sono sempre al penultimo posto in classifica ma sono saliti a quota 18 punti; il Livorno sta attraversando un periodo di appannamento, dettato dalla mancanza di gioco e di risultati. Il Como si è fatto un gran bel regalo di natale centrando la prima vittoria casalinga in questo torneo, sconfiggendo la Salernitana, la vittoria è arrivata sul finale del match, con i ragazzi di Torrente, al terzo ko consecutivo, che hanno visto aggravarsi la propria classifica.
Dopo questo tour de force natalizio, la Serie B va in vacanza e riprenderà il weekend del 16 gennaio, con la prima giornata di ritorno, probabile l’anticipo dello Spezia, impegnato lunedì 18 gennaio nella Tim Cup contro l’Alessandria per i quarti di finale. Si ripartirà con la caccia alla capolista Cagliari, in un torneo incerto, combattuto, di livello qualitativo e tecnico medio-alto con la convinzione che sarà equilibrato fino al termine.
Salernitana, Teramo e Novara, vincendo i rispettivi gironi di Lega Pro hanno conquistato l’accesso alla Serie B. Nel girone A la squadra di DomenicoToscano, vincendo a Lumezzane, torna in Serie dopo un anno; il 3-1 inflitto alla Feralpisalò con le marcature di Pietribiasi, Semenzato e Iocolano non è sufficente al Bassano per poter conquistare il primo posto, entrambe le squadre a quota 74 punti ma per via della vittoria negli scontri diretti è il Novara ad accedere alla categoria superiore. Al terzo posto si classifica il Pavia a quota 68 punti e al quarto posto si classifica il Como a 67 punti.
Nel girone Bl’Ascoli si classifica al secondo posto a quota 71 punti e accede ai playoff cosi come la Reggiana la quale chiude la stagione regolare a 65 punti al terzo posto.
Nel girone C è il Benevento ad accedere ai playoff come migliore seconda dei tre gironi a 76 punti; chude terza il Matera a 70 a pari merito con la Juve Stabia.
Ecco, nel dettaglio, tutti i verdetti e i relativi abbinamenti dei playoff e playout:
GIRONE A: promosso il Novara; ai playoff: Bassano Virtus, Pavia e Como; ai playout: Monza, Pro Patria, Lumezzane e Pordenone. Retocede in Serie D l’Albinoleffe.
GIRONE B: promosso in Serie B il Teramo; ai playoff acccedono Ascoli e Reggiana. Ai playout accedono Gubbio, Forli, Savona e ProPiacenza. Retrocede in Serie D il San Marino.
GIRONE C: la Salernitana è promossa in Serie B; ai playoff vanno il Benevento, il Matera e la Juve Stabia. Ai playout Messina, Aversa Normanna, Ischia Isolaverde e Savoia. Retrocede in Serie D la Reggina.
PLAYOFF: Primo turno domenica 17 maggio – gara secca:
Benevento – Como, sabato 16 ore 17.00; Bassano – Juve Stabia; Ascoli – Reggiana e Matera – Pavia.
PLAYOFF SEMIFINALI: Andata 24 maggio, ritorno 31 maggio:
Vincente Benevento/Como vs vincente Matera/Pavia
Vincente Bassano/Juve Stabia vs Ascoli/Reggiana
PLAYOFF FINALE: Andata 7 giugno, ritorno 14 giugno
PLAYOUT: Andata 23 maggio, ritorno 30 maggio e si affronteranno nel girone A: Pordenone – Monza e Lumezzane – Pro Patria; nel girone B Pro Piacenza – Gubbio e Savona – Forli; nel girone C Savoia – Messina e Ischia Isolaverde – Aversa Normanna.
Novara Calcio a quota 68 punti a due giornate dal termine della stagione 2014/2015 di Lega Pro girone A. Alla fine è arrivata la sentenza sul ricorso presentato dal Novara contro gli otto punti di penalizzazione: la Corte Federale ha accolto, parzialmente, il ricorso del club piemontes,e restituendo cinque punti alla formazione di mister Toscano, ribaltando il verdetto della commissione disciplinare che tre settimane fa aveva inflitto al Novara otto punti per irregolarità amministrative. Anche il patron del club, De Salvo, ha avuto una riduzione della propria pena: da 15 mesi a 2 attuali.
Cosi facendo, con queste decisioni, si riapre la corsa alla B per quanto riguarda il girone A di Lega pro: il Novara sale a 68 punti in classifica a meno due lunghezze dal Bassano; il Pavia è terzo a quota 67 punti in classifica; quarta posizione in classifica per l’Alessandria, ora a quota 63 punti in classifica. A due gare dal termine dalle stagione regolare, che poi forse regolare non è, la corsa alla B si fa incandescente: domani tutti in campo alle ore 15, la capolista Bassano andrà a far visita al Monza al “Brianteo”; il Novara riceverà tra le mura amiche l’Arezzo; il Pavia sarà ospite del Como mentre l’Alessandria andrà a Meda per incontrare il Renate.
Sarebbe più bello, più giusto, più corretto, soprattutto nei confronti di chi paga il biglietto o fa l’abbonamento, parlare esclusivamente di calcio giocato ma invece, ogni anno, a questo punto, le classifiche vengono puntualmente ,modificate da persone che, a ragione o torto, cambiano il corso delle promozioni o retrocessioni seduti al tavolo delle decisioni omettendo le prodezze effettuate dagli atleti sul rettangolo di gioco. La Lega Pro continua a subire modifche di regolamenti ma continua ad essere composta da personaggi che con il calcio giocato hanno pco a che vedere, con personaggi che alterano l’andamento delle stagioni inficiandosi dei sacrifici fatti dai Presidento onesti che ormai sono merce sempre più rara.
Spal-Pisa è terminata con la vittoria della squadra di Braglia per 0-1. Terzo successo esterno per il Pisa che lontano dalle mura amiche si conferma una squadra cinica; la Spal non vince tra le mura amiche da oltre due mesi, un risultato deludente per le oltre tre mila persone accorse.
Scarse le emozioni vissute stasera al “Mazza“; un primo tempo incolore, nel quale è apparsa leggermente superiore la formazione di casa sul piano del gioco. Il gol della vittoria è maturato al minuto 80: una sgroppata sulla destra di Gyasi
per il gol realizzato da Rozzio.
Spal-Pisa 0 1 Rozzio 80′ st
Formazione Spal (5-3-1-1): Menegatti, Lazzari, Legittimo (Finotto 37′ st), Silvestri, Gasparetto, Giani, Filippini (Di Quinzio 20′ st), Togni, Capece, Germinale, Fioretti (De Cenco 23′ st). A disp: Albertoni, Aldrovandi, Gentile, Landi, Finotto, Di Quinzio, De Cenco. All: Brevi.
Il Novara ha superato per 1-0 il Mantova nell’anticipo della quindicesima giornata del campionato di Lega Pro girone A. A decidere il match è stata la rete di Gonzalez verso la fine del primo tempo.
L’avvio del match è stato migliore per la squadra di Toscano ma ad avere la prima occasione sono stati gli ospiti: punizione di Raggio Garibaldi molto velenosa, colpo di testa di Scrosta di poco alto; occasione Novara dopo pochi minuti: palla in profondità per Gonzalez, a tu per tu con Festa, l’attaccante prova il pallonetto ma è impreciso. Al 34′ Garofalo pesca in area un compagno che da pochi passi in area non trova la porta. Al 41′ vantaggio dei padroni di casa: palla di Schiavi in mezzo per Gonzalez, l’attaccante da vero rapace anticipa tutti e deposita in fondo al sacco.
In avvio di secondo tempo gran palla di Zammarini per Said che però devia troppo debolmente di testa. Boniperti a provarci dalla distanza, rasoiata controllata in due tempi da Tozzo. Al 63′ ancora Novara: Dickmann inventa una conclusione a spiovere dal limite, gran risposta di Festa. Al 67′ Gonzalez serve un assist al bacio per Schiavi, diagonale a colpo sicuro e palo clamoroso. Intorno alla mezz’ora la squadra di Juric è andata vicino al pari: palla di Siniscalchi per Blaze che ci prova al volo e Tozzo respinge in corner. Nel primo minuto di recupero è stato espulso Raggio Garibaldi.
Novara-Mantova è l’anticipo in programma della quindicesima giornata del Campionato di Lega Pro girone A in programma allo stadio “Silvio Piola“. La squadra di Toscano, dopo un avvio di stagione non semplice e tribolato sono ora a soli tre punti dalla vetta del girone; gli ospiti hanno conquistato 14 punti nelle ultime 7 gare disputate.
Toscano affida il tridente proprio ad Evacuo, Gonzales e Schiavi, in vantaggio su Pesce. Bianchi, Vicari e Dickmann a centrocampo.
La giornata di oggi è stata dedicata alla conferenza pre gare di mister Domenico Toscano il quale ha dichiarato: “Mi
aspetto un avversario aggressivo, rapido e veloce, cercheranno di lasciarci pochi spazi e dovremo essere bravi a sfruttarli. L’atteggiamento e la voglia di pressare e portare a casa la gara, che caratterizza le nostre ultime prove, mi fa ben sperare, dobbiamo continuare su questa strada. Sfruttare le gare in casa? Pensiamo partita per partita, è il momento di spingere sull’acceleratore per portare a casa più punti possibili fino alla sosta. In casa abbiamo il pubblico che ci supporta, abbiamo il campo che ci dà una mano, quindi dobbiamo portare a casa il bottino pieno“.
L’infortunio di Scalise, frattura del crociato anteriore e del legamento collaterale interno del ginocchio destro lo costringerà a saltare gran parte della stagione. Juric dovrà fare a meno anche di Caridi, squalificato dal giudice sportivo; Todisco o Menini al posto di Scalise, probabilmente Zanetti dal primo minuto in attacco.
In casa Mantova ha parlato il mister Juric: “Alla lunga ci possono essere problemi, il campionato è lungo dobbiamo stare attenti a questi infortuni; il Novara è una squadra forte, sono temibili, hanno un ottimo organico; ha fatto otto gol nelle ultime due partite. Sono fiducioso perché vedo bene la squadra e andremo ad affrontare il Novara a viso aperto. E’ un brutto sintetico, non è di ultima generazione, la palla schizza molto veloce, all’inizio si può trovare difficoltà”.
Mantova (3-4-3): Festa; Trainotti, Siniscalchi, Scrosta; Menini, Di Santantonio, Raggio Garibaldi, Blaze; Boniperti, Said, Zanetti. All. Juric.
Arbitro del match Giovanni Luciano, assistenti Mattia Scarpa, Luca Bianchini.
Spal-Pisa è l’anticipo in programma nel girone B; la squadra di Braglia non vuole perdere contatto con la vetta, con l’Ascoli che sta viaggiando a ritmo elevato; la Spal è senza vittorie da due giornate e con, in casa, uno dei peggiori attacchi del girone.
Mister Brevi non avrà il giovane Ferretti, squalificato dal giudice sportivo per l’espulsione rimediata a Forlì, al suo posto dovrebbe essere impiegato Gasparetto. Coppia d’attacco affidata ancora una volta a Germinale e Fioretti. Si rivedono Gentile e Lazzeri, di ritorno dalla squalifica.
Questo un estratto delle parole di mister Brevi alla vigilia del match: “Vorrei vedere una gara senza paura: una partita uguale al lavoro e impegno dimostrato durante la settimana. I ragazzi dovranno mettere tutto insieme alle loro caratteristiche. Questo è un gruppo serio: finora mi ha sempre dato soddisfazioni. Hanno propensione a cambiare in corsa modulo di gioco, nonostante nelle ultime gare abbiamo giocato con difesa a tre. Oltre alle indicazioni arrivate dalla stampa, non abbiamo precise certezze. Aspettiamo un Pisa determinato”.
E’ un Pisa in piena emergenza, difficile, anzi, difficilissimo, recuperare Arma e Paci. Assente anche Pellegrini per squalifica e Napoli per infortunio. Braglia ha gli uomini contati: in difesa Di Cuonzo al posto di Pellegrini, in attacco dovrebbero agire Giovinco e Stanco, mentre sulla sinistra spazio a Costa.
Mister Braglia ha rilasciato queste dichiarazioni: “Non siamo molto allegri, abbiamo giocato in una certa maniera ma il risultato non è arrivato: dobbiamo stare più attenti, se non si vinceva questa partita dovevamo almeno non perderla. Dobbiamo iniziare a cambiare qualcosa nelle partite casalinghe, in trasferta andiamo bene ma tra le mura amiche fatichiamo, anche se per me i miei ragazzi anche oggi hanno disputato una buona partita“.
Novara-Pavia 4-0. Netto successo della squadra di Mimmo Toscano nell’anticipo del girone A di Lega Pro; la formazione novarese ha approfittato al meglio della superiorità numerica venutasi a creare nella prima frazione di gara sconfiggendo i ragazzi di Maspero per 4-0. Dopo il secondo gol subito, a inizio ripresa, il Pavia è uscito dalla gara. In virtù del successo ottenuto i piemontesi si portano a quota 9 punti in classifica, gli ospiti rimangono fermi a 11 punti in attesa delle altre gare.
Al 18′ il Pavia è rimasto in 10 uomini a causa dell’espulsione del difensore centrale Malomo, reo di aver trattenuto Corazza lanciato a rete;al 32′ è arrivato il vantaggio dei padroni di casa con la rete realizzata da Corazza bravo a finalizzare un assist di Garufo. Al 49′ raddoppio dei padroni di casa: Gustavo, si insinua nell’area pavese e lascia partire un rasoterra che si è insaccato alle spalle di Facchin. Terza rete al minuto 60′, Miglietta ha fornito un assist a Gustavo che in area di rigore ha messo la palla indietro, Faragò, ben appostato, non ha lasciato scampo a Facchin. Al 73′ è arrivata la quarta rete con Corazza il quale è stato abile a mettere la sfera nell’angolino.
Ancora un pareggio della Carrarese che rimanda l’appuntamento con la prima vittoria stagionale. Al “Dei marmi” di Carrara l’anticipo di venerdi sera del girone B di Lega Pro tra la Carrarese e l’Ancona finisce a reti bianche.
Dopo 4′ i padroni di casa hanno reclamato per un episodio dubbio: il direttore di gara e il suo assistente giudicano non entrato un pallone svirgolato da un difensore ospite il quale nel tentativo di anticipare Gherardi ha messo in difficoltà il proprio portiere; Lori ha tentato il recupero ma la palla ha viaggiato sulla linea di porta. Al 11′ Gherardi ha servito Cellini in area di rigore, la difesa nel tentativo di liberare ha trovato Merini pronto alla conclusione ma il pallone è terminato alto sopra la traversa. Al 17′ la conclusione di Paponi è stata bloccata da Calderoni. Al 26′ l’Ancona è andata vicina al vantaggio prima con Mallus e poi con una conclusione di Di Ceglie. Nella ripresa le sostituzioni non cambiano gli equilibri in campo. Il portiere ospite è stato chiamato a sventare un paio di buoni interventi; il difensore Dierna è stato bravo a mettere il piede su una conclusione effettuata da Cellini. Al 68′ ottimo è stato lo spunto di Paponi che in area ha servito una palla d’oro a Tulli, ma quest ultimo ha perso l’attimo per la conclusione da una ottima posizione. Ambo le squadra giocano per non correre rischi e il triplice fischio finale ha fatto si che entrambe le squadre si sono portate a 6 punti in classifica, nell’attesa delle altre gare.
CARRARESE – ANCONA 0-0
CARRARESE (4-3-1-2): Calderoni; Berra, Sbraga, Teso, Gorzegno; Gnahorè, Castagnetti, Brondi; Gherardi (15′ st Belcastro); Merini (33′ st Ademi), Cellini (36′ st Di Nardo). A disposizione: Zanotti, Benassi, Lancini, Beltrame.
Allenatore: Remondina
ANCONA (4-2-3-1): Lori; Mallus, Dierna, Paoli, Cangi; Sampietro, Di Ceglie; Morbidelli, Paponi, Tulli; Cognigni (19’ st Tavares). A disposizione: Aprea, Di Dio, Gelonese, Parodi, Arcuri, Pizzi.
Allenatore: Cornacchini.
Novara-Pavia, match delle 20.45, apre la sesta giornata del girone A del campionato di Lega Pro. La capolista Pavia arriva in piemonte con la volontà di consolidare il primato in classifica, mentre i padroni di casa devono cercare di risalire la china in quanto, attualmente, occupano un posizione di bassa classifica, dopo il mezzo passo falso in quel di Busto Arsizio la squadra di Mimmo Toscano intende tornare a vincere tra le mura amiche.
I pali dei padroni di casa saranno difesi da AndreaTozzo, i tre di difesa saranno Martinelli, Freddi e Bergamelli con Vicari e Baye in panchina. A centrocampo Faragò prenderà il posto di Pesce e affiancherà Miglietta il quale si riaggregato ai compagni di squadra mercoledì. I due esterni saranno Garufo e Garofalo; in attacco, per il tecnico calabrese, c’è l’imbarazzo della scelta Gustavo, Evacuo e Corazza sembrano i tre favoriti per una maglia da titolare mentre Gonzalez sembra destinato ad accomodarsi in panchina.
La squadra di Riccardo Maspero dovrebbe essere, per la maggior parte dei componenti, la stessa vista sette giorni
orsono ad Alessandria.Tra i pali ci sarà Facchin; il trio difensivo prevederà Abbate, Biasi e Ghiringhelli; a centrocampo Cardin e Sabato agiranno sulle corsie esterne mentre in mezzo toccherà a Rosso e Carraro dirigere le operazioni. In avanti il tridente formato da Ferretti, Cesarini e Soncin.
Arbitro del match il signor Lorenzo Illuzzi della sezione di Molfetta, coadiuvato da Gian Luca Sechi di Sassari e Lucia Abruzzese di Foggia
La sfida tra Carrarese e Ancona apre la sesta del girone B del Campionato di Lega Pro. Allo stadio dei Marmi “Quattro Olimpionici Azzurri” andrà in scena il match tra le squadre che in questo momento occupano la stessa posizione in classifica con 5 punti, per i toscani tutti pareggi mentre gli ospiti sono reduci dalla vittoria nell’ultimo turno disputato contro la Pro Piacenza ma hanno subito già due sconfitte.
Mister Remondina ha tutto l’organico a disposizione ad eccezione di Disabato il quale rientrerà in gruppo dalla prossima settimana, da valutare le condizioni di Pedone. Gorzegno e Galli sono arruolabili e troveranno posto a gara in corso. L’allenatore tornerà al 4-3-1-2, a centrocampo riecco Brondi e Gnahorè a fare gli interni con Castagnetti in linea di regia. In avanti la coppia formata da Cellini e Merini.
In casa Ancona mister Cornacchini non avrà a disposizione Bondi il quale è fermo da lunedì per uno stiramento alla coscia oltre a Bambozzi, Camillucci, Cilloni e D’Orazio. Il tecnico confermerà il modulo 4-2-3-1 ma cambierà alcuni elementi; in difesa riecco Paoli che con Dierna formerà la coppia centrale di difesa. Cangi verrà dirottato a sinistra mentre a destra agirà Mallus. In mediana con Sampietro dovrebbe esserci Parodi il quale sembra favorito su Deceglie per una maglia da titolare. In attacco confermato il tridente Tulli, Paponi e Morbidelli alle spalle di Cognigni.
Arbitro del match il signor Vincenzo Fiorini della sezione di Frosinone, coadiuvato dagli assistenti, signori Danilo Ruggeri di Palermo e Matteo Benedettino di Bologna.
I risultati del mercoledi del girone A di Lega Pro hanno decretato che in testa alla classifica non esiste un solo padrone: restano appaiate Monza e Pavia che nello scontro diretto si sono spartite un punto a testa: 1-1 il finale. Stesso risultato nel derby piemontese tra Alessandria e Novara; da spettacolo la rimonta del Feralpisalò contro il Pordenone; il Renate espugna Cremona per 0-1.
Finisce in parità la sfida di vertice allo stadio “Brianteo” di Monza tra i locale e il Pavia: vantaggio degli ospiti al 10′ con Sereni, la squadra di Pea agguanta il pari al 40′ con Foglio. Al “Moccagatta” di Alessandria gli uomini di D’Angelo e il Novara conquistano un punto per parte: è 1-1. Vantaggio degli ospiti al 45′ con Gonzales pareggio dei grigi al 69′ con Marconi.
La partita più spettacolare della giornata si è disputata allo stadio “Lino Turina” di Salò dove il Feralpi ha sconfitto il Pordenone per 5-4: partono subito forte gli uomini di Scienza che passano in vantaggio al 3′ con Abbruscato, i veneti pareggiano al 18′ con Barbuti, e nel giro di pochi minuti capovolgono completamente il risultato: la doppietta di Maracchi, al 22′ e al 25′, porta avanti gli uomini di Zauli per 1-3; al 30′ Leonarduzzi riduce il distacco dei lombardi; al 40′ Palapin porta nuovamente avanti di due reti il Pordenone; all’inizio del secondo tempo comincia la rimonta della squadra di Scienza ad avviarla è Abbruscato al 52′; pareggia Juan Antonio al 62′ e il definitivo 5-4 viene fissato da Abbruscato all’80.
Colpo del Renate che espugna lo “Zini” di Cremona: a decidere il match ci ha pensato Gavazzi al 82′. Stesso risultato in laguna dove il Venezia cade tra le mura amiche per mano del Sudtirol a decidere è Branca al 22′. 1-1 al “Sinigaglia di Como” tra i padroni di casa e il Real Vicenza: vantaggio degli uomini di Colella al 33′; pareggio dei veneti al 78′ con Dalla Bona. Anche allo stadio “Rino Marcante” tra Bassano e Giana Erminio il punteggio tra il 1-1: vantaggio al 42′ con Pietribiasi per i ragazzi di Asta, pareggio al 90′ con Perico per la compagine lombarda.
Finiscono a reti bianche le sfide tra Arezzo e Torres e tra Lumezzane e Mantova.
Torna il campo domani sera la Lega Pro, ma a scendere in campo saranno soltanto le formazioni delle squadre del girone A con la terza giornata.
L’incontro di cartello della giornata metterà di fronte, allo stadio “Brianteo” di Monza i padroni di casa contro il Pavia. Entrambe le compagini sono partite con il piede giusto e, attualmente, dividono il primo posto in classifica. Rispetto al match di Meda il mister dei brianzoli Fulvio Pea è intenzionato a dare un turno di riposo Hetemaj, nel reparto arretrato possibile riposo per Massoni. La novità sarà rappresentata in mediana con Margiotta dal 1′ al posto del deludente D’Alessandro. Virdis proverà fino all’ultimo ma la sua presenza è in forte dubbio. Fin ad ora la sorpresa si sta rivelando la squadra di Riccardo Maspero il quale dovrebbe confermare grossa parte della squadra che ha sconfitto la Pro Patria.
Allo stadio “Moccagatta” di Alessandria andrà in scena il derby piemontese tra i padroni di casa e il Novara. Mister D’Angelo ha rivisto aggregarsi al gruppo Mora e Ferrani ma fino all’ultimo minuto il loro impiego è in forte dubbio.
A centrocampo sembra certo il rientro di Mezavila dal primo minuto, sulla fascia destra ancora Spighi sembra favorito per una maglia da titolare. In casa novarese Toscano sembra orientato sul tridente: Gonzales, Evacuo, Gustavo anche se Carozza, alla fine, potrebbe spuntarla. A centrocampo Pesce favorito.
Debutto per l’Arezzo neo ripescato in Lega Pro, allo stadio “Città di Arezzo” scenderà in campo la Torres. Il mercato della formazione toscana è ancora aperto e la squadra è ancora in fase di costruzione. Mister Capuano sembra orientato a schierare Benassi tra i pali, è saltato l’ingaggio di Pratali in difesa, mancato accordo tra le parti; in attacco il tandem Morga e Bonvissuto. La Torres in avanti dovrà fare a meno di Rubino e Bigazzi.
Bassano Virtus-Giana Erminio è un match che promette divertimento in quanto ambo le squadre giocano un calcio molto propositivo; in Cremonese-Renate i padroni di casa dovranno fare a meno di Jadid espulso: Palermo dovrebbe sostituirlo. Como-Real Vicenza si affrontano ed entrambi sono reduci da due vittorie nel turno precedente; negli ospiti mister Marcolini dovrebbe riproporre Carlini nella linea a tre, con a centrocampo Caporali e in attacco Galuppini, che si gioca una maglia con Bardelloni, al fianco di Bruno. Il match tra Feralpi Salò-Pordenone vedrà i padroni di casa vogliosi di rifarsi dopo la sconfitta di Novara, mister Scienza sembra intenzionato a proporre lo stesso undici di domenica; cosi come Zauli che dovrebbe fare la stessa cosa con il suo Pordenone.
Tra Lumezzane e Mantova ci saranno due squadre che cercheranno di riscattarsi dopo le sconfitte della seconda giornata. Il Venezia ha disputato l’allenamento di rifinitura a porte chiuse, sintomo che il mister Dal Canto ha intenzione di apportare delle modifiche; di contro ci sarà un Sudtirol che deve fare a meno di Marin il quale è stato espulso nella scorsa partita per doppia ammonizione, al suo posto sarà impiegato Tagliani.
L’allenatore della ProPatria Oliveira è già sulla graticola e deve cercare di dare un cambio di rotta alla stagione dei bustocchi nel match contro l’Albinoleffe che presenterà in panchina l’allenatore in seconda Michele Facciolo.
Era nell’aria che dovesse succedere, ora è arrivata l’ufficialità: La Lega di Serie B ha reso pubblico un nuovo calendario della stagione 2014/2015, aggiungendovi l’integrazione relativa all’undicesima partita di ogni giornata. Vale a dire: inizialmente si era ipotizzato una Serie B a 21 squadre e per questo motivo per ogni turno era prevista una squadra che dovesse osservare il riposo, la prima sarebbe stata il Latina.
Ora si sa che le squadre partecipanti al prossimo torneo saranno 22: per questo motivo non ci sarà più la giornata di riposo, ma di fatto c’è una x al fianco della formazione che sarebbe stata ferma. Questo motivo a causa del fatto che la federazione non si è ancora pronunciata in merito a quale squadra sarà ripescata. Dunque la partita del Latina, in programma per sabato 30 agosto ovvero la prima giornata di campionato, è stata rinviata a data da destinarsi.
In teoria l’ufficialità su chi sarà ripescato arriverà domani e, ad ogni modo, il termine per presentare la domanda di ripescaggio è scaduto lo scorso lunedi. Eppure il novero di pretendenti aumenta di giorno in giorno, in barba alle regole, ormai sono quasi un campionato intero le squadre che cercano di accaparrarsi la Serie B. Il Matera, venerdi 29 agosto, ha in programma la prima partita del campionato di Lega Pro, ma continua a sperare di disputare la Serie B. Il Presidente del Matera, Saverio Columella ha presentato, all’Alta Corte di GiustiziaSportiva, un ricorso contro la FIGC, per annullare la delibera della Corte Federale che aveva stabilito i criteri di ripescaggio. In pratica, secondo la versione del Matera, il discorso del ripescaggio non riguarderebbe la squadra di Auteri soltanto per un errore a monte.
E’ la stessa cosa che sostiene il Novara che però sostiene di dovere essere riammesso in Serie B senza dover entrare in graduatoria con le altre, essendo stato retrocesso nei playout.
In tutto questo scenario confuso e molto strano domani si dovrebbe decidere il ripescaggio in Serie B e anche il Lega Pro. Tra ricorsi e richieste è davvero possibile che nel weekend si possa partire regolarmente? I dubbi sono tanti e aumentano di giorno in giorno, non partire significherebbe la sconfitta di tutti, di tutto il sistema, di tutti i nuovi vertici federali i quali si sono insidiati da pochi giorni. In questo scenario qualcuno dovrà prendersi le responsabilità del caso e magari dimettersi.