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  • Lega Pro, Savona e Aprilia volano. Enigma Salernitana

    Lega Pro, Savona e Aprilia volano. Enigma Salernitana

    Lecce, Perugia, Savona ed Aprilia. E’ questo il quartetto delle squadre che comanda i vari gironi di Lega Pro. Squadre che sin qui non hanno avuto rivali vincendo ogni gara da loro disputata. Se per le prime due si tratta comunque di conferme visti gli organici e le previsioni della vigilia, per le altre il cammino sembrava più difficile. Continua invece il momentaccio della Salernitana che ancora non sembra essersi calata nella realtà della Seconda Divisione: al momento infatti occupa l’ultimo posto.

    PRIMA DIVISIONE A
    E’ dominio Lecce. Nel girone A di Prima Divisione dopo tre turni c’è una capolista solitaria ed è la squadra salentina, capace sin qui di vincere tutti i match disputati. Ieri ne ha fatto le spese il San Marino che in dieci dal quarto d’ora del primo ha resistito solo sino al 15’ della ripresa quando Foti ha sbloccato il punteggio. Chiricò ha chiuso i conti per il 2-0 finale. Crollano invece le altre due ex capoliste ovvero Virtus Entella e Carpi. Cade nel recupero la formazione ligure che dopo essere stata sotto per un’ora contro l’Albinoleffe aveva agguantato il pari a 5’ dalla fine. Ma negli istanti conclusivi la formazione di casa sigla i due gol che valgono il 3-1 finale.

    Non va meglio agli emiliani sconfitti a Portogruaro per 2-0 grazie ai gol di Della Rocca e Corazza, ma c’è da dire che hanno giocato da metà primo tempo in dieci per il rosso rifilato a Concas. Salgono cosi al secondo posto anche Trapani e Reggiana. Matura tutta nel corso di un primo tempo scoppiettante la vittoria dei siciliani contro il Treviso per 3-2. Due volte avanti con Spinelli e Madonia i locali si fanno raggiungere nel giro di poco da Piconi e Tarantino. Abate risulta poi decisivo nel recupero. Facile la Reggiana che grazie a Matteini e Alessi piega 2-0 il Cuneo. Sale a quota 4 in classifica invece il Como che impatta 2-2 sul campo del Tritium a cui non basta la doppietta in 3’ di Chinellato per incassare la vittoria. Primo acuto stagionale invece per la Cremonese che con Moi e Le Noci fa secca la Feralpisalò. Pari senza reti tra Pavia e Lumezzane mentre ha riposato il Sud Tirol.

    PRIMA DIVISIONE B
    Il Perugia è implacabile. La formazione biancorossa fa suo il derby umbro contro il Gubbio grazie ai gol di Di Tacchio e Tozzi Borsoi e continua la propria marcia solitaria in vetta alla classifica. Appaiate al secondo posto ecco Benevento e Latina, entrambe a seguito di un colpaccio in campo avverso. I campani espugnano Catanzaro grazie a Germinale e Montini, con la squadra di Cozza che si era riportata in gara con Papasidero. Di misura anche il Latina che sbanca il difficile campo della Nocerina grazie ad Agodirin. Rallentano invece Pisa ed Avellino. Questi ultimi al termine di un derby molto nervoso, come dimostrano le tre espulsioni, contro la Paganese.

    Il risultato finale di 1-1 è frutto del vantaggio locale firmato da Castaldo e dal pari di Girardi. Fa 2-2 invece il Pisa contro il Barletta. Due volte in vantaggio con Perez i toscani si sono visti raggiungere da Barbuti prima e La Mantia, quest’ultimo a 1’ dalla fine. Ne approfitta il Frosinone che grazie a Ganci e Carrus fa secco l’Andria Bat, a cui non basta la segnatura di Lanteri. In risalita anche il Sorrenzo che nell’ultimo quarto d’ora batte 2-0 la Carrarese. Pari e patta invece tra Viareggio e Prato con Gerevini che risponde a pochi minuti dal termine alla rete di inizio partita messa a segno da De Agostini.

    SECONDA DIVISIONE A
    E’ il Savona l’unica squadra imbattuta e a punteggio pieno del girone A di Seconda Divisione. La squadra ligure, grazie ad una doppietta di Virdis, passa sul campo di un’altra ex capolista, il Renate, a cui non basta Zanetti. Alle sue spalle ecco l’Alessandria, brava a battere in zona Cesarini ed agganciare cosi in classifica il Forlì in grazie a Rossi. Strepitoso poker per la Pro Patria che affonda il Rimini che si era portato avanti con Taddei nel primo tempo. Nella ripresa Serafini, Giannone, Falomi e Calzi si scatenano approfittando dell’inferiorità numerica dei romagnoli.

    Si frenano a vicenda invece Castiglione e Giacomense che fanno 0-0 mentre coglie un’importante vittoria in rimonta per 2-1 il Bellaria bravo ad imporsi sul terreno del Casale. Si riprende il Mantova che fa sua per 3-1 la gara in casa della Valle d’Aosta mentre non basta il solito Godeas al Venezia per superare le resistenze di un Santarcangelo in gol con Anastasi. Se non fosse per la penalità il Monza sarebbe secondo in classifica. I lombardi, tra le poche squadre imbattute, superano nel finale per 2-1 il Bassano e comincia a scalare posizioni. Pari ed emozioni tra Fano e Milazzo. Finisce 3-3 con i locali che erano andati avanti al 92’ con Colombaretti ma che si sono fatti agguantare appena 1’ dopo da Mancini.

    SECONDA DIVISIONE B
    L’Aprilia non si ferma più. Nemmeno L’Aquila riesce a fermare la formazione laziale che cala il tris e continua a volare in vetta alla classifica, adesso solitariamente visto che il Chieti non è andato oltre l’1-1 in quel di Fondi. I neroverdi, andati sotto al 1’ causa un gol di Guidoni, hanno visto premiati i loro sforzi giusto al 90’ con Rinaldi. Aggancia il secondo posto in questo modo il Martina Franca che in rimonta supera 2-1 il Teramo. Bene il Pontedera che grazie ad un rigore di Grassi supera l’Hinterreggio mentre l’Arzanese fa il colpaccio in quel di Gavorrano vincendo per 2-1 con due reti nei primi 10 minuti.

    Si bloccano vicendevolmente invece Campobasso e Poggibonsi. Finisce 1-1 con i toscani avanti ad inizio gara con Panariello e gli ospiti bravi ad agguantare il pari con Sciarra. Exploit del Foligno invece che incassa i primi tre punti della stagione a Mefi vincendo 2-1. E chiudiamo con quelle che al momento sono le due delusioni maggiori: la Vigor Lamezia continua la sequela di pareggi impattando 0-0 contro il Borgo a Buggiano mentre la Salernitana, grazie a Topouzis al 90’, evita il terzo ko di fila stagionale, stavolta contro l’Aversa Normanna.

  • Calcioscommesse, annullata penalità al Pescara. Sconti per Novara e Reggina

    Calcioscommesse, annullata penalità al Pescara. Sconti per Novara e Reggina

    Tanti sconti da parte della Corte di giustizia federale in merito alla vicenda Calcioscommesse. Gioisce il Pescara, che dopo aver raggiunto la Serie A a distanza di diversi anni non dovrà partire con il segno meno in classifica come precedentemente previsto. Annullati i due punti di penalizzazione previsti dalle sentenze di primo grado emesse dalla Commissione Disciplinare Nazionale e dunque solo una multa di 30 mila euro per gli abruzzesi. Piccolo sconto in Serie B anche per Novara e Reggina: i due club erano stati penalizzati di 4 punti, ora abbassati a 3.

    Se la cava anche l’Albinoleffe, che dal -15 passa al -9, mentre un piccolo passo in avanti in Lega Pro lo fa anche il Monza, da -5 a -4. Sconti anche fra i tesserati, con Franco De Falco che passa da 3 anni e 9 mesi a 1 anno e 30 mila euro di ammenda e Gianluca Nicco che da 3 anni passa a 1 anch’esso con un’ammenda di 30 mila euro. Nulla da fare invece per Siena, Spezia, Empoli, Sampdoria e Padova, oltre a tutti gli altri tesserati, che si sono visti respingere i vari ricorsi presentati.

    Esultanza Pescara © Giuseppe Bellini/Getty Images

    Inammissibili invece quelli di Nocerina, Vicenza e Barletta mentre sono stati giudicati in parte inammissibili e in parte respinti quelli di Cesena e Gubbio. Al procedimento in questione, le cui udienze si sono tenute tra lunedì e martedì scorsi, hanno preso parte solo 10 dei 14 club coinvolte, con la sole eccezioni di Avesa, squadra dilettantistica che ha rinunciato al ricorso, Ancora, Piacenza e Ravenna ormai fallite. Per quanto riguarda i tesserati hanno presentato ricorso in 30 su 33, con le eccezioni relative a Cossato, Paoloni e Santoruvo condannati in primo grado. Nel complesso i ricorsi presentati sono stati 47, visto che diverse parti terze e associazioni di consumatori e tifosi hanno deciso di dichiararsi parti lese.

    Sconti che dunque potrebbero indurre molto presto ad altre confessioni: staremo a vedere nei prossimi giorni se vi saranno ulteriori novità in tal senso.

  • Il Pescara chiude primo, al Varese il quinto posto. Nocerina in Lega Pro

    Il Pescara chiude primo, al Varese il quinto posto. Nocerina in Lega Pro

    La Serie B ha emesso i suoi verdetti. Con Pescara, che ha chiuso primo, e Torino già in Serie A, il Sassuolo riesce a conquistare il terzo posto che gli permetterà di affrontare la Sampdoria, sconfitta a Varese e sesta. I lombardi dal canto loro affronteranno il Verona. Nella zona bassa della classifica niente da fare per la Nocerina che retrocede. Ai play out ci vanno Vicenza ed Empoli.

    CROTONE-BRESCIA 4-1: Chiude con un roboante successo il Crotone di Drago che batte il Brescia per 4 a 1. Nei primi 45’ non accade nulla, mentre la ripresa regala tanto spettacolo. Al 11’ va in gol con De Giorgio il quale raccoglie un assist di Galrdo e scavalca Caroppo con un pallonetto. Poco dopo ancora De Giorgio in gol, sempre con un pallonetto. Al 16’ tocca a Pettinari realizzare il tris mentre al 23’ è Ciano, in diagonale, a trovare via del gol. Al 38’, poco dopo una traversa di De Maio, arriva il gol ad opera di Zambelli per gli ospiti.

    JUVE STABIA-SASSUOLO 1-3: Vittoria che vale il terzo posto per il Sassuolo che è corsaro a Castellamare di Stabia. Nel primo tempo meglio i campani che tuttavia non riescono a trovare la rete. Cosa che fa al 17’ la formazione nero verde con Troianiello che in girata porta avanti i suoi. Al 32’ il raddoppio di Missiroli che approfitta nel migliore dei modi di una disattenzione della difesa di casa. Al 36’ il tris di Boakye prima del gol di Tarantino che permette di accorciare le distanze.

    MODENA VERONA 1-1: Pareggio che costa caro al Verona che vede cosi sfumare la possibilità di arrivare al terzo posto. Ospiti avanti al 10’ con Bjelanovic, ma il Modena non ci sta e le tenta tutte per pareggiare, sbagliando anche un rigore con Cellini. In pieno recupero il pari emiliano con Gilioli.

    VARESE-SAMPDORIA 3-1: Lo scontro diretto per il quinto posto va al Varese che batte per 3 a 1 una Sampdoria spenta. Locali avanti al 16’ con un calcio di rigore messo a segno da Martinetti dopo l’atterramento di De Lica. Al 20’ però il pari con Soriano che di testa anticipa Moreau. Poco dopo Volta fa fallo su Terlizzi e l’arbitro concedere un rigore che proprio il difensore dei lombardi trasforma. La Sampdoria potrebbe rientrare in gara ma Eder dagli undici metri si fa fermare da Moreau. In pieno recupero Momentè sigla il gol del 3 a 1.

    ALBINOLEFFE-TORINO 0-0: Il testa coda costa caro al Torino che proprio all’ultima giornata perde il primato. Merito di un Albinoleffe che dopo una stagione tra alti e bassi chiude piuttosto bene visti i risultati delle ultime giornate. Il tutto nonostante il Torino giochi meglio ma è Offredi a dire di no più volte alla formazione di Ventura. L’occasione più grossa però capita in apertura a Sgrigna che centra la traversa.

    BARI-GUBBIO 3-0: Chiude con un tris il Bari che non ha problemi a piegare il già retrocesso Gubbio. Al 27’ il vantaggio dei pugliesi con Dos Santos che di testa sfrutta al meglio un angolo di Bogliacino. Al 43’ il raddoppio con Caputo che raccogliere una corta respinta di Farabbi su rigore di De Falco. Nella ripresa, al 35’, Caputo chiude i conti.

    EMPOLI-CITTADELLA 3-2: Vittoria che non basta ad evitare i play out all’Empoli che piega di misura il Cittadella. Ma non è stato comunque facile piegare i veneti passati in vantaggio dopo 8’ con Di Roberto, assistito nell’occasione da Paolucci. Al 14’ il pari firmato da Tavano dopo una bella combinazione con Maccarone e Buscè. Nella ripresa i toscani le provano tutte, e dopo un palo di Tavano tocca a Lazzari, sempre con l’aiuto del legno, siglare il 2 a 1. Al 21’ arriva il tris sempre ad opera di Lazzari ma Di Carmine, di tacco, accorcia ancora per il Cittadella.

    LIVORNO-GROSSETO 2-0: Vittoria e salvezza per il Livorno nel derby toscano con il Grosseto. Match che si decide nel primo tempo con il gol di Belingheri che supera in velocità Antei e a tu per tu con Narciso lo supera. Allo scadere il raddoppio: cross di Salviato e colpo di testa di Bernacci che insacca. Nella ripresa Bardi evita che il Grosseto ritorni in gara e i tifosi a fine gara urlano cori pro Morosini.

    PADOVA-ASCOLI 0-2: L’Ascoli centra la salvezza vincendo a Padova contro una squadra ormai fuori da ogni gioco. Match che si sblocca al 31’ quando Pasqualini trova la via della rete per i bianconeri. Al 36’ il raddoppio con Pederzoli che penetra in area di rigore e serve Soncini il quale non sbaglia. I marchigiani reggono fino alla fine e festeggiano cosi la permanenza nella cadetteria.

    Pescara alza la Coppa © Giuseppe Bellini/Getty Images

    PESCARA-NOCERINA 1-0: Vince e chiude al primo posto il Pescara che batte la Nocerina spedendola in Lega Pro. Match che si decide in pieno recupero grazie al gol di Maniero, il quale comunque arriva quando ormai la formazione di Auteri aveva perso tutte le speranze causa del successo ottenuto dal Vicenza a Reggio Calabria. Per il resto da segnalare i grandi festeggiamenti da parte dei tifosi di casa che tuttavia temono un addio di Zeman.

    REGGINA-VICENZA 0-3: Con un largo 3 a 0 il Vicenza batte la Reggina e approda ai play out dove sfiderà l’Empoli. Già al 3’ veneti in vantaggio con Paolucci che infila Zandrini sul suo palo. Il Vicenza manca il raddoppio con un palo di Soligo, ma prima della fine del tempo Paolucci supera in velocità la difesa amaranto e va ancora in rete. Nella ripresa Soligo fa 3 a 0 e i pochi tifosi presenti sulle tribune si scatenano contro il presidente amaranto Lillo Foti.

    VERDETTI:
    Pescara e Torino promosse in Serie A.
    SassuoloSampdoria e VeronaVarese ai play off.
    Vicenza-Empoli ai play out.
    Nocerina, Gubbio e Albinoleffe retrocesse in Lega Pro.

  • Il Pescara batte il Torino e vede la A. Pari Sassuolo, volano Varese e Samp

    Il Pescara batte il Torino e vede la A. Pari Sassuolo, volano Varese e Samp

    Vittoria pesantissima per il Pescara che batte nello scontro diretto il Torino e lo scavalca in vetta alla Serie B, distanziando cosi il Sassuolo bloccato a Livorno. Continua la corsa play off di Sampdoria e Varese che grazie a questi successi allontanano il Padova. In coda invece salvezze matematiche per Modena e Crotone mentre per Nocerina e Gubbio arrivano dei stop pesanti. Un punto a testa tra Empoli e Vicenza ma sicuramente è andata meglio ai toscani.

    CROTONE-NOCERINA 3-1: Succede tutto nel finale all’Ezio Scida con il Crotone che vince e si salva. Si complica la strada della Nocerina invece. Nel primo tempo accade poco e l’occasione migliore capita a Ciano ma Concetti risponde presente. Nella ripresa ci vuole mezz’ora prima che il risultato cambi: Florenzi appoggia per Calil che di tacco non sbaglia. Al 37’ il raddoppio ad opera di Ciano il quale su punizione supera Concetti. Al 42’ De Maio riporta in gara i suoi grazie ad un gol in mischia ma nel recupero Gabionetta, su assist di uno scatenato Ciano, mette a segno il definitivo 3 a 1.

    EMPOLI-VICENZA 1-1: Pareggio che rinvia la possibilità di centrare la salvezza tranquilla per l’Empoli che impatta in casa contro un Vicenza sempre in piena bagarre play out. Ospiti che passano sul finire del primo tempo quando Paolucci supera Ficagna e in area di rigore supera Dossena. Nella ripresa il pari toscano: è il 19’ quando Lazzari serve in area Buscè che al volo deposita in rete. Nel finale proprio Lazzari si fa espellere per un fallo di reazione ma il punteggio non cambia.

    JUVE STABIA-SAMPDORIA 1-2: Colpaccio che di fatto regala i play off quello ottenuto in casa della Juve Stabia. Una vittoria in rimonta per la formazione blucerchiata che nemmeno quando è rimasta in dieci uomini si è abbattuta centrando cosi tre punti pesanti. Non passa nemmeno 1’ che i campani sono in vantaggio: Scozzarella imbecca Zito il quale prima si fa concludere il tiro dal portiere e poi ribadisce in rete. La Juve Stabia però non è sazia e sfiora il bis prima con Sau il cui tiro finisce di poco a lato e poi con Falcinelli che colpisce il palo. Sul finire di tempo ci prova Pellè ma sulla linea Maury salva incredibilmente. Nella ripresa la Samp ribalta tutto: al 6’ una punizione di Foggia centra la traversa, sulla palla si fionda Munari che insacca. Un ingenuo Pellè al 23’ lascia i suoi in dieci ma Sau ed Erpen mancano di poco il nuovo vantaggio. A 6’ dalla fine però su cross di Costa è il giovane Icardi a far esplodere la squadra di Iachini.

    LIVORNO-SASSUOLO 0-0: Una grossa chance sprecata e che potrebbe costare carissimo in chiave Serie A. Serve veramente a poco il punto conquistato in quel di Livorno al Sassuolo che manca cosi la possibilità di guadagnare terreno sulle altre contendenti ad uno dei due primi posti. Toscani che invece fanno un piccolo passo in avanti, e va dato atto a Perotti, chiamato domenica scorsa in sostituzione dell’esonerato Madonna, di essere riuscito a sbloccare una situazione non ottimale. Nel primo tempo le occasioni sono poche e gli unici brividi li regalano Dionisi da una parte e Sansone dall’altra. Nella ripresa i neroverdi osano di più e le chance migliori le collezionando Missiroli, Longhi e Siligardi, ma su quest’ultimo è bravo Pomini a dire di no.

    MODENA-GROSSETO 2-1: Festa grande per il Modena di Bergodi che corona una splendida rimonta dagli ultimi posti battendo il Grosseto e conquistando la salvezza matematica. Toscani avanti dopo appena 2’ grazie ad un gol dal limite dell’ex Sforzini. I Canarini sbattono sul muro Narciso che nulla può però nella ripresa quando al 33’ Cellini riesce a deviare a due passi dalla porta. In pieno recupero poi su assist di Nardini arriva il gol vittoria firmato da Di Gennaro.

    PADOVA-GUBBIO 3-0: Vittoria che serve a poco, viste le concomitanti vittorie di Varese e Sampdoria, per il Padova che asfalta un Gubbio ormai con un piede e mezzo in Lega Pro. Bello l’inizio con le due squadre che giocano a viso aperto ma sono i padroni di casa, al 17’, a passare: sugli sviluppi di una punizione è Schiavi a sbucare davanti a tutti e ad insaccare. Nel finale di tempo però i veneti sprecano più volte il raddoppio, specie con Cacia che colpisce il palo. Nella ripresa Graffiedi e Sandreani si fanno vedere per gli umbri ma Cacia al 17’ sigla il 2 a 0 con un bel pallonetto. Di rimessa, al 44’, Cutolo mette a segno il definitivo 3 a 0.

    Esultanza Pescara © Giuseppe Bellini/Getty Images

    PESCARA-TORINO 2-0: Vittoria che profuma di Serie A per il Pescara che batte nello scontro diretto il Torino scavalcandolo in classifica. E non è finita qui per gli uomini di Zeman: se martedì, nei restanti 60’, ribalteranno lo 0 a 2 con il Livorno, saranno matematicamente promossi. Match che si sblocca quasi subito: è il 10’ infatti quando Verratti lancia Insigne il quale si inserisce in mezzo alla difesa granata beffando Benussi. I piemontesi ci provano due volte con Pasquato ma il team di Zeman è sempre insidioso in zona d’attacco e Immobile alla mezz’ora per poco non trova il bis. Ma il primo tempo di brividi ed emozioni ne regala anche in coda: prima Pasquato batte a sorpresa una punizione con Ragni che provvidenzialmente para, poi Immobile di testa, su cross di Zanon, trova il 2 a 0. Nella ripresa Ventura si gioca le carte Surraco e Meggiorini ma è il Pescara a mancare di un soffio un gol prima con Immobile poi con Insigne. Al 42’ l’ultima chance targata Sgrigna ma il tiro del giocatore torinese, deviato da Ragni e Capuano, finisce la propria corsa sul palo.

    REGGINA-CITTADELLA 3-3: Avevano poco da chiedere alla classifica entrambe. Ed alla fine, come prevedibile, ne è venuto fuori un match ricco di gol e spettacolo conclusosi sul 3 a 3. Il match tuttavia si sblocca tardi, precisamente al 35’ quando Armellino di testa pesca il jolly. La risposta veneta però arriva immediatamente: angolo di Pellizzer e Ciancio, di testa, centra il bersaglio grosso. Nella ripresa il Cittadella si riporta avanti grazie a Di Carmine il quale sfrutta un rimpallo beffando Belardi. La Reggina però non sta a guardare e tocca al giovane Alessio Viola trovare il pari sfruttando al meglio una respinta corta di Gorini. Alla mezz’ora ancora granata avanti con Di Carmine, stavolta bravo dal limite ma ancora Alessio Viola riesce a battere Cordaz chiudendo il conto sul 3 a 3.

    VARESE-ASCOLI 4-0: Tre punti meritati per il Varese che ormai intravede la certezza di disputare i play off. Quattro reti ad un Ascoli duro a morire e piegato solo al 35’ quando Rivas disegna una parabola per Cacciatore che insacca. Al 44’ il raddoppio: stavolta l’assist man è Zecchin e Neto Pereira in diagonale non fallisce. Nella ripresa ancora Neto Pereira in gol dopo una sponda di Troest e nel finale c’è gloria anche per Granoche che al 40’ si procura in rigore, con conseguente espulsione di Andelkovic, e dal dischetto non sbaglia.

  • Pescara, poker e primato momentaneo. L’Albinoleffe retrocede

    Pescara, poker e primato momentaneo. L’Albinoleffe retrocede

    In attesa che il Torino sfidi il Padova, il Pescara cala il poker a Grosseto e si porta in vetta alla classifica. Ma la sfida per il salto diretto in Serie A continua ad essere sempre più avvincente grazie anche alle vittorie di Sassuolo e Verona. In zona playoff successo prezioso anche per il Varese. In coda vittoria d’oro per Nocerina e Vicenza, mentre il Cittadella è ormai salvo. Termina dopo nove anni invece l’avventura in Serie B dell’Albinoleffe matematicamente retrocesso dopo l’ennesimo ko.

    ASCOLI-EMPOLI 1-1: Un punto a testa per Ascoli ed Empoli nella loro corsa alla salvezza. Toscani avanti dopo appena 14’ con Tavano il quale approfitta di un rimpallo bucando la difesa marchigiana e superando il portiere Guarna proteso in uscita. I bianconeri reagiscono ma mancano di lucidità sotto porta. Stessa cosa si può dire di Maccarone che al 26’ non sfrutta un cross di Tavano sparando alto da ottima posizione. Proprio Tavano poi vedrà respingersi sulla linea da Peccarisi la palla del raddoppio. Nel recupero il pari dell’Ascoli: cross di Pasqualini e Sbaffo al volo non sbaglia. Nella ripresa entrambe le squadre hanno delle occasioni: Scalise e Sbaffo per i locali, Tavano per gli ospiti. Ma il risultato non cambia.

    BRESCIA-VARESE 1-2: Il Varese centra un successo pesantissimo in casa di un Brescia che cosi dice addio ai play off. Nonostante il buon inizio degli ospiti è il Brescia a passare: al 10’ infatti Jonathas imbecca El Kaddouri il quale si incunea tra le maglie della difesa avversaria e insacca. Sul finire di tempo però il pareggio: Rivas va via sulla sinistra e mette in mezzo dove Zecchin è lesto ad appoggiare il rete. Ad inizio ripresa Granoche manca incredibilmente la palla del vantaggio ospite e così il Brescia si sveglia anche se l’arbitro gli nega un rigore netto per un fallo su Piovaccari. Penalty che però concede al Varese al 31’per un fallo di mano di Caldirola. Dal dischetto Terlizzi non sbaglia. Nel finale Cordova e Jonathas mancano di poco il pareggio. Finisce con il trionfo ospite.

    CITTADELLA-BARI 1-0: Vittoria che potrebbe significare salvezza per il Cittadella contro un buon Bari. Partono meglio i pugliesi che tuttavia al 26’ vengono puniti su azione di rimessa: Schiavon apre il gioco per Di Roberto il quale viene fermato irregolarmente in area da Garofalo: calcio di rigore che lo stesso Di Roberto non sbaglia. I pugliesi non demordono ma è il Cittadella ad avere la palla del 2 a 0: Di Nardo però a tu per tu con il portiere calcia centrale. Nel finale spreca anche Bellazzini su assist di Job. I tre punti vanno ai veneti.

    Esultanza Pescara © Giuseppe Bellini/Getty Images

    GROSSETO-PESCARA 2-4: Poker e primato, almeno momentaneo, per un Pescara che vede sempre più da vicino la Serie A. Gara non facile per la formazione di Zeman salvata inizialmente da Anania su tiro di Sforzini. Alla mezz’ora però ecco il gol che sblocca il match: su cross di Balzano infatti è Alfageme involontariamente ad infilare il proprio portiere portando cosi avanti gli abruzzesi. Sul finire di tempo Insigne, con un grande contropiede, sigla la marcatura del 2 a 0 ospite. Nella ripresa la formazione biancoazzurra dilaga: respinta corta di Viotti e tap in di Nielsen per il 3 a 0. Ronaldo espulso lascia i toscani in dieci e Sansovini, al 21’, sigla il classico gol dell’ex finalizzando un assist di Cascione. Nel finale i locali però vanno in gol due volte: Sforzini prima sugli sviluppi di un calcio di rigore che Anania gli respinge ribadisce in rete, poi in pieno recupero finalizza un cross di Calderoni. Ma oramai è troppo tardi.

    NOCERINA-ALBINOLEFFE 1-0: Continua a sperare nella salvezza diretta la Nocerina di Gaetano Auteri che supera anche l’Albinoleffe spedendolo cosi in Lega Pro. Rossoneri avanti già dopo 3’: è Bruno a servire Merino il quale dal limite non lascia spazio a Tomasig. Catania sfiora il bis ma il primo tempo non regala tantissime emozioni. Nella ripresa ancora Merino pericoloso, ma Tomasig stavolta risponde presente. I lombardi si complicano la vita quando Hatemai, da poco entrato, si fa espellere. I campani tengono e incassano tre punti molto importanti.

    SASSUOLO-CROTONE 2-0: Il Sassuolo non sbaglia l’appuntamento con il Crotone e continua a sperare in uno tra i primi due posti. Nella prima frazione di gioco si vede veramente poco in termini di spettacolo, con il Sassuolo che prova a fare la partita e il Crotone che si difende senza affanni. Nella ripresa però tocca a Boakye sbloccare il punteggio sfruttando cosi un assist di Sansone. Quest’ultimo e Terranova poco dopo sfiorano il bis che arriva tuttavia ad opera di Missiroli e per il Crotone, che perde Sansone per un cartellino rosso, finisce la gara.

    VERONA-LIVORNO 1-0: Nonostante le difficoltà non manchino contro un Livorno alla ricerca di punti salvezza, il Verona passa di misura e continua a sognare il salto diretto in Serie A. Nel primo tempo i gialloblu avrebbero una grossa occasione per passare quando Salviato intercetta con la mano un traversone di Pugliese. Dal dischetto però Berrettoni sbaglia calciando addosso al portiere. Nella ripresa Mandorlini getta nella mischia Lepiller che lo ripaga con un gran tiro dalla distanza che fa secco Bardi. Pichlmann si vede annulla, ingiustamente, il raddoppio, e nel finale gli scaligeri rischiano quando il portiere Rafael, a cambi esauriti, si fa male. Ma i veneti reggono e incassano i tre punti.

    VICENZA-MODENA 2-1: Torna a vincere il Vicenza che dunque ritorna a sperare in chiave salvezza contro un Modena ormai tranquillo. Match che si sblocca nel recupero di primo tempo quando su cross di Maiorino è Perna a servire fortuitamente Paolucci il quale insacca. Nella ripresa vicinissimo al gol Abbruscato che colpisce la traversa. Al 10’ però è 1 a 1: merito di Cellini che di testa infila il portiere di casa. A 7’ dalla fine Greco spreca la palla dell’1 a 2 e in pieno recupero ci pensa Maiorino a far esplodere il Menti con un tiro dal limite che supera Caglioni.

  • Serie B, Toro all’esame Padova. Pescara a Grosseto

    Serie B, Toro all’esame Padova. Pescara a Grosseto

    La Serie B entra nel vivo nel prossimo week-end con la 39esima giornata e Torino e Pescara, rispettivamente prima e seconda della classe, proveranno a staccare le dirette inseguitrici per cominciare ad assaporare il profumo della A. Il Torino ha dalla sua un piccolo margine (2pt) sulla squadra di Zeman ma entrambe sono reduci da tre vittorie consecutive che se non hanno generato un gran distacco sulle inseguitrici hanno altresì fatto intuire un livello di gioco e di mentalità che vale la serie maggiore.

    I granata ospiteranno nel posticipo serale del lunedì un Padova desideroso di riscattarsi dopo essere stato scalzato dalla zona playoff dalla Sampdoria che ospiterà al Marassi la Reggina. Il Pescara è atteso sabato pomeriggio da un Grosseto che è praticamente già salvo; occhi puntati, come al solito, sui ragazzi di Zeman capaci di rifilare nelle ultime tre partite ben due “biciclette” alle due malcapitate Padova e Vicenza. Sono attesi alla riconferma delle ultime prestazioni tre gioielli della squadra abruzzese e stiamo parlando di Ciro Immobile (capocannoniere con 26 gol), Lorenzo Insigne (17 gol e reduce dalla tripletta di martedì sera) e Marco Verratti, numero 10 del Pescara e accostato in queste ultime settimane alla Juventus di Antonio Conte.

    Torino – Reggina © Valerio Pennicino/Getty Images

    Sassuolo e Verona proveranno a tenere il passo e ospiteranno rispettivamente Crotone e Livorno. Altre due gare riguardanti squadre che lottano per i playoff saranno Sampdoria-Reggina e Brescia-Varese. Cercheranno punti salvezza in questa giornata una Nocerina, apparsa in netta ripresa sia fisica che di risultati nelle ultime giornate, che ospita l’Albinoleffe ultimo in graduatoria; l’Empoli, rivitalizzato dal successo di martedì con il Gubbio, è impegnato ad Ascoli (i bianconeri sono in gran forma con 13 punti nelle ultime 5 giornate); il Vicenza se la vedrà con il Modena e il Gubbio ospiterà una delle squadre rivelazione di questo campionato di serie B ovvero la Juve Stabia di mister Braglia.

    A chiudere il quadro degli incontri in chiave salvezza sarà Cittadella-Bari. La volata per la A è pronta ad emozionare.

  • Toro, Sassuolo, Pescara e Verona ok. Sampdoria, acuto playoff

    Toro, Sassuolo, Pescara e Verona ok. Sampdoria, acuto playoff

    Non cambia nulla in testa alla Serie B. Vincono infatti Torino, Pescara, Sassuolo e Verona. Risalgono Varese e Sampdoria mentre frena il Padova. In coda punti pesanti per il Crotone e per l’Empoli.

    ALBINOLEFFE-BRESCIA 0-2: Brescia corsaro nel derby bergamasco con l’Albinoleffe. Rondinelle che già dopo 6’ potrebbero passare in vantaggio ma Jonathas sbaglia in calcio di rigore. Al 37’ però si sblocca lo stesso attaccante bresciano che insacca su suggerimento di Budel. Nella ripresa Rossi chiude i conti sfruttando al meglio su assist Daprelà. Albinoleffe ormai in Lega Pro.

    BARI-ASCOLI 0-0: Pareggio che va bene ad entrambe quello scaturito tra Bari e Ascoli. Nel primo tempo emozioni con il contagocce: l’unico tiro pericoloso arriva dopo un’azione personale di Forestieri. Nella ripresa pugliesi molto più propositivi viste le occasione capitate a Defendi e Stoian prima che Scavone in rapida successione non metta i brividi a Guarna. Finisce così con un risultato ad occhiali.

    CROTONE-CITTADELLA 3-1: Vittoria che equivale a salvezza quasi certa quella che il Crotone ottiene contro il Cittadella. Ospiti che partono meglio e si portano in vantaggio al 20’ con Di Nardo che è bravo a sfruttare un appoggio di Pellizzer ed a battere Belec. Il Crotone abbozza una reazione ma fino al riposo il punteggio non cambia. Al 10’ della ripresa ecco il pareggio: angolo del neo entrato Ciano per Caetano il quale insacca. Al 22’ sempre Ciano protagonista, stavolta però nell’insaccare in rete dopo una mischia nell’area veneta. Appena due minuti dopo è Caetano, di testa, a fare tris e a chiudere i conti nonostante nel finale Vitofrancesco colpisca la traversa dal limite. Negli istanti finali rosso a Scardina ma nulla cambia: la festa è tutta pitagorica.

    EMPOLI-GUBBIO 2-1: Vittoria in rimonta per l’Empoli che piega il Gubbio e compie un bel passo in avanti in zona salvezza. Umbri che cominciano benissimo e trovano il gol del vantaggio dopo appena 2’ con Guzman. Ma non è finita visto che i ragazzi di Apolloni mancano di poco il raddoppio in un paio di circostante. Nella ripresa i toscani di Aglietti si svegliano e dopo un quarto d’ora è Maccarone di testa, su cross di Moro, a siglare il momentaneo pareggio. Dopo 10’ ecco il sorpasso: la bordata di Buscè trova il portiere del Gubbio pronto alla riposta ma Tavano non fallisce il 2 a 1. Finisce così con i tre punti in cascina per l’Empoli.

    JUVE STABIA-GROSSETO 0-0: Pareggio che torna più utile al Grosseto quello del Menti. Toscani che infatti fanno un altro passo in avanti verso una salvezza ormai sicura. Juve Stabia che si rende subito pericolosa con Scognamiglio il quale si confermerà anche più avanti confermandosi come attaccante più pericoloso dei suoi. Nella ripresa Grosseto più vivo con Olivi e Alfageme, ma l’occasionissima capita, a 3’ dal termine, alla Juve Stabia con Tarantino che usufruisce di un calcio di rigore, ma dal dischetto sbaglia tutto. Poco dopo Scognamiglio centra la traverse e per le Vespe dunque sfuma la vittoria.

    LIVORNO-TORINO 0-1:Vittoria e primato ben saldo per il Torino che sbanca il campo di un Livorno sempre più pericolante e all’ennesimo ko consecutivo. Prima frazione di gioco favorevole alla formazione ospite che al 10’ ci prova con Bianchi. Al 38’ il vantaggio: cross dalla sinistra di D’Ambrosio per Meggiorini il quale di testa manda in gol. Nella ripresa i toscani fanno qualcosina in più con Dionisi che ha una buona occasione ma Benussi lo ferma. Il risultato non cambia: Torino corsaro a Livorno.

    MODENA-SAMPDORIA 0-2: Vittoria importantissima in chiave play off per la Sampdoria che sbanca il campo della squadra del momento, il Modena allenato da Bergodi, e sale per la prima volta in stagione al sesto posto. Dopo un primo tempo dove la Sampdoria, scampato un pericolo iniziale, ha giocato meglio, nella ripresa ecco che Eder si invola sulla destra e dopo essersi accentrato trova il vantaggio quando alla fine manca un quarto d’ora. Poco dopo il raddoppio: azione che parte sempre da Eder il quale mette in mezzo per Pozzi che insacca per il definitivo 2 a 0 dei liguri.

    PADOVA-SASSUOLO 0-2: Una vittoria importante e pesante quella ottenuta da un Sassuolo opportunista sul campo del Padova. Valeri e Troianiello risultano decisivi per i neroverdi che dunque continuano a lottare per il salto diretto in Serie A. Nel primo tempo meglio i ragazzi di Dal Canto con Trevisan che al 35’ centra l’incrocio dei pali mentre Portin 7’ dopo chiama alla parata il portiere ospite. Nella ripresa però il Sassuolo comincia ad osare di più e al 17’ passa: sugli sviluppi di un calcio d’angolo infatti Valeri, di testa, deposita in rete. Risponde il Padova con Cacia ma Pomini prima e la traversa poi gli dicono di no. Le cose per i veneti si complicano quando Portin e Trevisan si fanno espellere ma Sansone non ne approfitta sbagliando un calcio di rigore. Nel recupero poi Troianiello chiude i conti certificando il successo emiliano. Padova attualmente fuori dai play off.

    Esultanza Pescara © Giuseppe Bellini/Getty Images

    PESCARA-VICENZA 6-0: La valanga Pescara si abbatte sul Vicenza e continua cosi a sognare il salto diretto in Seria A. Un 6 a 0 che non lascia spazio ad interpretazioni e che non facilita di certo la corsa salvezza dei veneti. Dopo un inizio con occasioni a raffica al 15’ il vantaggio degli uomini di Zeman: Verratti lancia Insigne il quale davanti al portiere non sbaglia. Dopo 20’ il raddoppio: ancora Insigne con un grande pallonetto da posizione defilata infila Pinsoglio. Nella ripresa gli abruzzesi dilagano. Al 12’ Immobile di testa fa carambolare la sfera sui piedi di Pisano che infila la propria porta. Poco dopo Sansovini dalla sinistra entra in area e infila Pinsoglio. Al 21’ Immobile si avvede del portiere avversario fuori dai pali e lo infila dalla distanza. Nei minuti finali invece tocca a Nielsen segnare il 6 a 0 definitivo.

    REGGINA-VERONA 0-1: Passa nel finale il Verona in casa di una Reggina con qualche problema di troppo in fase offensiva. E’ degli ospiti la prima chance della partita dopo 8’ ma Ferrari si vede respingere la conclusione da Belardi. La Reggina tiene in mano il pallino del gioco ma non riesce mai a pungere in maniera decisa. Nella ripresa, al 26’, ci prova Campagnacci di testa su cross di Melara, ma Rafael è superbo nel respingere. Al 26′ del secondo tempo tocca alla Reggina essere pericolosa con un colpo di testa di Campagnacci su cross di Melara, con strepitosa parata di Rafael. A 8’ dalla fine però Angella sbaglia tutto dando il via libera a Berrettoni il quale non può far altro che insaccare alle spalle di Belardi.

    VARESE-NOCERINA 2-1: Vince il Varese e continua a coltivare il sogno play off contro una Nocerina che chiedeva strada in chiave salvezza. Match che si sblocca sul finire di primo tempo quando Zecchin serve De Luca il quale insacca. A metà ripresa arriva il raddoppio, sempre ad opera di De Luca, il quale sfrutta alla perfezione un suggerimento di Rivas. La Nocerina rientra in gara troppo tardi però, visto che al 41’ Farias serve Barusso che da fuori realizza prima che venga espulso per aver tirato il pallone contro il quarto uomo. E per poco Figliomeni nel recupero non centra il pari.

  • Torino e Pescara non perdono colpi. Rallenta il Padova, bene Samp e Reggina

    Torino e Pescara non perdono colpi. Rallenta il Padova, bene Samp e Reggina

    Vittoria che gli riconsente di tornare in vetta al campionato di Serie B per il Torino che piega tra le mura amiche il Crotone. Dietro però bene anche Pescara, Varese, Sampdoria e Reggina. Rallenta invece il Padova che pareggia a Grosseto mentre in coda vittorie preziose per Ascoli e Nocerina.

    ASCOLI-LIVORNO 2-0: Successo importantissimo per l’Ascoli che batte con il più classico dei risultati il Livorno. In avvio meglio i toscano con Belingheri che in due occasioni chiama in causa Guarna. Al 37’ il vantaggio marchigiano: è bravo Soncin con un gran destro a fulminare il portiere avversario. Nella ripresa, dopo 20’ ecco il raddoppio bianconero: è Scalise a gonfiare la rete su assist di Papa Waigo in azione di contropiede. Intanto Sbaffo lascia i suoi in dieci ma la squadra di Madonna non ne approfitta nemmeno quando l’arbitro gli assegna un penalty: Dionisi infatti si fa ipnotizzare da Guarna.

    CITTADELLA-VARESE: 0-1: Colpaccio importantissimo in chiave play off per il Varese che espugna Cittadella. Match che si sblocca dopo appena 12’: in contropiede Granoche lancia De Luca il quale, sfruttando un errore di Gorini supera Cordaz. Due volte Di Nardo e una Di Roberto provano a pareggiare i conti, ma il Varese regge. Nella ripresa però la formazione lombarda riesce a tenersi stretto il gol del vantaggio e a portare a casa i tre punti.

    GROSSETO-PADOVA 2-2: Un Padova sfortunato coglie solo un punto a Grosseto e non riesce a tenere il passo delle avversarie in lotta per i play off. Al 4’ Cacia porta avanti i suoi con un gran tiro dai venticinque metri che supera Narciso. Lo stesso attaccante raddoppia al 37’ sfruttando al meglio un assist di Ruopolo. Nella ripresa però i toscani reagiscono e nel giro di due minuti pareggiano il match: al 7’ Sforzini di testa raccoglie un assist di Alfageme mentre 2’ dopo replica dopo una respinta corta di Perin.Le due squadre danno così vita ad un match intenso e nel finale gli ospiti potrebbero riportarsi in avanti con Italiano ma il suo tiro si stampa sulla traversa.

    GUBBIO-PESCARA 0-2: Match a senso unico che vede uscire vittorioso il team di Zeman contro un Gubbio che nulla ha potuto contro la forza degli ospiti. A fine gara infatti si contano 14 tiri all’indirizzo della porta di Farabbi, autore di due grandissimi interventi e quattro pali, oltre ovviamente a due gol, in favore della formazione biancoazzurra che tuttavia ha dovuto sudare tantissimo per sbloccare il punteggio. E’ arrivato al 32’ della ripresa infatti il vantaggio siglato da Sansovini cui ha replicato poco dopo Insigne che grazie ad uno stop di petto e ad una conclusione sotto il sette ha fatto esplodere di gioia i propri tifosi.

    MODENA-JUVE STABIA 3-0: Il Modena non si ferma nemmeno dinanzi alla lanciatissima Juve Stabia e conquista altri tre punti meritati. Emiliani avanti al 17’ quando Di Gennaro realizza un rigore assegnato dall’arbitro per un fallo di Baldanzeddu. Campani che in chiusura di tempo restano in dieci per un rosso rifilato a Molinari. Nella ripresa ecco il raddoppio: Ardemagni serve Cellini il quale anticipa il portiere avversario e insacca. Nel finale Stanco insacca un cross di Nardini e chiude i conti.

    Fabio Ceravolo © Maurizio Lagana/Getty Images

    REGGINA-ALBINOLEFFE 1-0: Brutta partita al Granillo che la Reggina che passa grazie ad un calcio di rigore siglato a 20’ dalla fine da Ceravolo. Dal canto suo gli ospiti recriminano per un penalty fallito sullo 0-0. Primo tempo a dir poco soporifero: l’unico tiro degno di nota è quello di Rizzo finito a lato. Nella ripresa Breda getta nella mischia Ceravolo e Melara e sono loro due a trascinare gli amaranto. Il primo con due belle occasioni fallite di poco e il secondo con tanta rapidità. Hetemaj potrebbe portare in vantaggio, a sorpresa, i suoi, ma dal dischetto si fa ipnotizzare da Belardi. Non sbaglia poco dopo Ceravolo che si conquista e realizza il rigore decisivo.

    SAMPDORIA-BARI 2-0: Vittoria che mantiene la Sampdoria in corsa per i play off quella arrivata contro il Bari grazie ad una doppietta di Eder. Pugliesi che partono meglio e al 8’ mancano di poco il gol con Forestieri chiuso provvidenzialmente da Rossini. Pronta la risposta blucerchiata con Foggia ed Eder. Quest’ultimo, alla mezz’ora, si procura un rigore che però Foggia si fa respingere da Lamanna. Ad inizio ripresa è un’altra musica: dopo 3’ Lamanna respinge un tiro di Renan ma sulla sfera si avventa di Eder che insacca. Bari che a questo punto le prova tutte ma nel finale di rimessa Eder fa 2 a 0.

    TORINO-CROTONE 2-1: Non risente della decisione della Corte di Giustizia Federale che proprio venerdì gli ha tolto tre punti il Torino di Ventura. Match che si sblocca subito: è il 3’ quando Sgrigna batte un calcio d’angolo e Glik a centro area insacca di testa. Dopo un’occasione ospite con Vinetot sono i granata a raddoppiare: cross di Antenucci dalla destra e Sgrigna di testa raddoppia. Nella ripresa i calabresi usufruiscono di un penalty per un fallo di Ogbonna su Calil: quest’ultimo si presenta dagli undici metri e insacca. Ancora Calil ci prova nel finale ma Benussi gli dice di no: la spuntano cosi i piemontesi.

    VICENZA-NOCERINA 0-1: Colpaccio della Nocerina che sbanca Vicenza agguantando proprio i biancorossi in classifica. La squadra di Zanini tuttavia recrimina per due calci di rigore falliti. Ospiti che cominciano meglio sfiorando il gol con Di Maio e Merino, ma la chance più ghiotta dopo 34’ capita ad Abbruscatto che usufruisce di un calcio di rigore che però Concetti gli respinge. In pieno recupero arriva il vantaggio campano: Merino lancia Farias il quale non ha problemi a superare Frison. Nella ripresa i ragazzi di Auteri tuttavia non si chiudono a riccio e anzi, al 27’ è Castaldo a sfiorare il raddoppio ma il suo tiro si stampa sul palo. Al 35’ l’arbitro concede un altro rigore al Vicenza ma ancora una volta Concetti è super nel fermare Paolucci.

  • Paura Marco Pomante ha fatto ancora tremare la B

    Paura Marco Pomante ha fatto ancora tremare la B

    Solo una settimana fa la tragica morte di Piermario Morosini aveva gettato nello sconforto il sistema calcio italiano chiamato a metabolizzare in poco tempo una morte assurda che ancora non ha avuto un suo perché ma che ha lasciato un vuoto incolmabile in chi aveva conosciuto questo splendido e sfortunato ragazzo ma anche chi ha purtroppo imparato a conoscerlo.

    Dopo i funerali di giovedi scorso la serie B è scesa in campo sabato con la maglia di Piermario Morosini per decretargli l’ultimo saluto ma da Nocera dove era di scena la partita tra i molossi e la Reggina per qualche attimo si è temuto ancora una volta il peggio. Marco Pomante difensore dei rossoneri al 47′ del primo tempo si è accasciato al suolo apparentemente senza subire alcun colpo. I compagni, in particolar modo il portiere Concetti che ha subito notato il ribaltamento della lingua del collega, hanno richiamato l’attenzione dell’arbitro per consentire i soccorsi al giocatore.

    Marco Pomante | © Maurizio Lagana/Getty Images

    Lo staff medico del club di casa ha applicato immediatamente un tutore al collo del giocatore rossonero, poi trasportato in barella sull’ambulanza che l’ha condotto all’ospedale di Nocera per gli accertamenti del caso. Fortunatamente Pomante sta bene e già nella tarda serata di ieri ha potuto lasciare l’ospedale. I medici parlano di un probabile colpo fortuito al collo escludendo così qualsiasi altra natura al malore accorso in campo. Queste le parole del calciatore raggiunto ai microfoni subito dopo il rientro a casa dall’ospedale:

    “Dicono che forse ho preso una botta al collo. Ma non mi ricordo di un fatto del genere. Il collo non mi fa neppure male. E come se avessi avuto una specie di calo di zuccheri. Farò altri esami per sicurezza mia nei prossimi giorni, anche se quelli fatti escludono problemi di qualsiasi natura. So di aver fatto prendere paura a tutti, quelli che erano allo stadio ed anche familiari e parenti davanti alla tv. Mi dispiace, so che per loro sono stati minuti terribili. Sto bene”.

    Video Marco Pomante si accascia durante Nocerina Reggina
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  • Sassuolo e Verona, che tonfi. Solo pareggi per Torino e Sampdoria

    Sassuolo e Verona, che tonfi. Solo pareggi per Torino e Sampdoria

    Non mancano le sorprese nel weekend di Serie B che regala gli stop di tutte le formazioni di alta classifica. A partire dal Torino, bloccato sullo 0 a 0 Bari. Va peggio al Verona, travolto 3 a 1 Crotone e al Sassuolo, clamorosamente battuto in casa dal Gubbio. Ma dietro praticamente nessuno ne approfitta. La Samp conquista appena un punto a Vicenza mentre il Brescia esce con le ossa rotte da Ascoli. Risalgono Juve Stabia e Reggina, corsare rispettivamente in casa di Albinoleffe e Nocerina. Continua nel proprio momento d’oro il Modena, vittorioso a Empoli.

    ALBINOLEFFE-JUVE STABIA 1-2: Vittoria e discorso play off che si fa sempre più concreto per la Juve Stabia che passa in casa dell’Albinoleffe, ormai a sua volta sempre più vicina alla Lega Pro. Ospiti avanti dopo appena 6’ con Mezavilla, abile ad insaccare con un bel tiro nell’angolino. La reazione dei bergamaschi c’è e al 16’ arriva il pareggio con Belotti che raccoglie la palla dopo un palo colpito da Cocco. Nella ripresa su un angolo di Scozzarella è Maury il più lesto di tutti. Con la forza della disperazione l’Albinoleffe che ci prova con Previtali e Pacilli ma il portiere Seculin è attentissimo nello sventare il pericolo.

    ASCOLI-BRESCIA 3-1: Importante successo per l’Ascoli che batte una delle squadre più in forma del momento, il Brescia di Calori. Dopo un inizio non esaltate sono gli ospiti a passare al 38’: punizione di El Kaddouri che trova pronto alla deviazione di testa Jonathas. Nemmeno il tempo di festeggiare che l’Ascoli pareggia: punizione dalla distanza di Pederzoli e Soncin, di testa, fa 1 a 1. Nella ripresa i marchigiani trovano il vantaggio: Parfait conclude dal limite e Zoboli, nel tentativo di liberare, beffa il proprio portiere Leali. Al 23’ il sigillo al match da parte dei bianconeri: su cross di Pasqualini è Papa Waigo a trovare il guizzo giusto per il definitivo 3-1.

    BARI-TORINO 0-0: Nulla di fatto nella sfida tra Bari e Torino ma ai granata va bene cosi visto i tonfi fragorosi di Sassuolo e Verona. Torino più ficcante in avvio con Antenucci che trova sulla sua strada Lamanna. Ci provano anche Caputo e Stoian, ma il più pericoloso è Bianchi in girata: bravo Lamanna a dirgli di no. Nella ripresa accade poco con un’occasione per parte: Forestieri per i padroni di casa e Sgrigna per gli ospiti. Ma il risultato non si schioda.

    CROTONE-VERONA 3-1: Clamoroso tonfo del Verona in casa di un Crotone scatenato, con tre vittorie nelle ultime quattro gare ed una serie positive di 11 gare. Nonostante una formazione rimaneggiata i calabresi mettono le cose in chiaro sin dall’inizio trovando il vantaggio con un sinistro di Ciano dalla distanza sporcato da Maietta, ex di turno. Al 23’ il raddoppio: Florenzi tira dal limite e uno sfortunatissimo Maietta ci mette ancora lo zampino beffando il proprio portiere Rafael. Proprio l’ex di turno prova a rimettere le cose in sesto ma Belec gli dice di no. Sbaglia anche Abbate e nel finale il Crotone fa tris: Caetano ci prova due volte davanti a Rafael e la seconda è quella buona. Nella ripresa si risveglia il Verona ma Belec dice di no prima a Gomez e poi a Galli. Nulla può però al 18’ contro quest’ultimo che di precisione insacca. Nel finale Florenzi centra il palo sfiorando così la quarta rete. Pitagorici festanti, Verona che esce ridimensionato dal lo Scida.

    EMPOLI-MODENA 1-3: Non si ferma più il Modena di Bergodi che va a vincere anche ad Empoli grazie ad una tripletta di un irresistibile Cellini. Toscani avanti dopo appena 4’ con Lazzari, abile a concretizzare un assist di Maccarone. Quest’ultimo insieme a Tavano e allo stessi Lazzari sprecano a più riprese il raddoppio e nel finale di tempo ecco che Di Gennaro imbecca in area Cellini che di sinistro fa secco Dossena. A metà ripresa Nardini commette un errore permettendo ancora a Cellini, stavolta di testa, di centrare il sorpasso. A 10’ dalla fine il bomber dei Canarini parte in contropiede e sigla la rete del definitivo 3 a 1 ospite.

    Nocerina-Reggina © Giuseppe Bellini/Getty Images

    NOCERINA-REGGINA 0-4: Passeggia la Reggina in casa di una Nocerina che sembrava in netta ripresa nell’ultimo periodo. Ricomincia bene dunque Breda che vede i suoi passare in vantaggio al 35’ quando Alessio Viola si conquista un calcio di rigore in virtù di un fallo di Pomante nei suoi confronti. Dal dischetto va lo stesso attaccante di Taurianova che insacca. La Nocerina reagisce e al 45’ avrebbe l’occasione di pareggiare quando l’arbitro gli concede un rigore generoso. Dal dischetto però Belardi ferma Farias. Al 2’ della ripresa tanta paura: Pomante si accascia al suolo. Trasportato all’ospedale si riprenderà senza problemi. Intanto la Reggina controlla il match chiude i conti negli ultimi 10’: prima il neo entrato Melara in diagonale finalizza un’azione insistita dei suoi, poi Ceravolo di rimessa in pieno recupero segna le ultime due reti che permettono agli amaranto di ricominciare a sperare perm i play off.

    SASSUOLO-GUBBIO 0-2: Il colpaccio di giornata lo fa il Gubbio che batte in trasferta un Sassuolo a cui non resta che mangiarsi le mani per una grandissima occasione persa considerando i risultati di Torino e Verona. Umbri avanti al 27’ con Graffiedi, abile sugli sviluppi di un calcio d’angolo a depositare in rete tra le proteste dei locali per un presunto fallo di Ciofani in mischia. Ad inizio ripresa il gol del raddoppio con Guzman che tira dalla distanza trovando la deviazione di Pomini che mette fuori causa il portiere. Il Sassuolo le tenta tutte assediando l’area di rigore avversaria ma il risultato non cambierà.

    VICENZA-SAMPDORIA 1-1: Solo un pareggio per la Sampdoria che a Vicenza perde una grossissima chance in chiave play off. Padroni di casa pericolosi per primi al 25’ con Botta che dal limite chiama in causa Romero. Paolucci prima e Tonucci poi sprecano ancora per i veneti mentre la Sampdoria alla prima vera occasione trova il gol: merito di Eder che di testa sfrutta alla perfezione un assist di Munari. Appena un quarto d’ora dopo il Vicenza potrebbe pareggiare quando l’arbitro concede un rigore per un fallo di Gastaldello su Baclet. Dal dischetto lo giocatore biancorosso si fa fermare da Romero. Nella ripresa Abbruscato, per due volte, potrebbe subito centrare il pari che arriva solo al 20’ quando Gavazzi sfrutta un assist di Paolucci mettendo in rete.