Tag: Nnamdi Oduamadi

  • Torino, un inizio di stagione da incorniciare

    Torino, un inizio di stagione da incorniciare

    Finalmente una stagione da Toro. Almeno per quanto riguarda le prime venti giornate nelle quali sono arrivati 41 punti ed un titolo di campione d’inverno conquistato con una giornata di anticipo. Numeri importanti, con ben 12 gare vinte e appena 3 perse, con soli 13 gol al passivo. Numeri che, se confermati dopo il giro di boa, potrebbe voler dire ritorno in Paradiso, o in Serie A se preferite.

    Urbano Cairo presidente Torino | ©Getty Images
     Dopo le delusioni degli anni passati i granata sembrano finalmente essere tornati ai livelli che gli competono, e il merito di tutto ciò va diviso equamente tra società, allenatore e giocatori. E trova inesorabilmente le proprie origini nell’estate scorsa, quando cioè è stata allestita la squadra e programmata la stagione. Cairo decide di cambiare e affida la panchina del Torino ad un tecnico di provata esperienza: Giampiero Ventura. Sul mercato si interviene con oculatezza creando un giusto mix tra giocatori esperti e giovani di belle speranze, molti dai quali giungono dalla Serie A. Tanto che arrivano in Piemonte i vari Antenucci, Basha, Coppola, Darmian, Guberti, Ebagua, Glik, Iori, Oduamadi, Stevanovic, Verdi e Vives. Ed in più la società decide di riconfermare alcuni pezzi da novanta, quali il difensore Ogbonna, già nel giro della Nazionale, e l’attaccante Bianchi, ambito da diverse squadre ma voglioso di riscattarsi con la maglia del Torino.

    La stagione comincia il 13 agosto con la Coppa Italia che però dura appena due turni per i granata, che dopo aver superato il primo turno contro il Lumezzane escono contro il Siena. Poco male: ciò che contava era rodare il gruppo in vista del campionato che avrà inizio il 27 agosto.  Esordio molto difficile in casa dell’Ascoli. Torino sotto per gran parte della gara ma Bianchi e Oduamadi ribaltano tutto nel finale. Il vecchio ed il nuovo tanto per intenderci: il mix sembra funzionare. Alla prima in casa però i granata rallentano pareggiando contro il Cittadella. Qualcuno intravede gli spettri del passato, ma non sarà così. La squadra di Ventura infatti si riscatta prontamente battendo Varese in casa e Vicenza fuori, e in evidenza ci sono ancora Bianchi e Sgrigna, tra i più positivi di inizio stagione. Il pari contro il Brescia non frena gli entusiasmi della truppa granata che colleziona ben cinque vittorie di fila. A farne le spese in casa propria Nocerina, Sampdoria e Verona, sul terreno dei granata Grosseto e Juve Stabia. La difesa si conferma tra le migliori, e non a casa Ogbonna di lì a poco sarà convocato, unico giocatore di Serie B, con la Nazionale maggiore. L’attacco dal canto suo è micidiale: vanno in gol praticamente tutti, dal trascinatore Bianchi ai vari Antenucci, Ebagua e Sgrigna. E probabilmente sarà questo uno dei punti di forza. Il ko di Gubbio viene visto come un incidente di percorso, e le gare vinte contro avversari duri come Empoli e Reggina, lo confermeranno. Spesso le vittorie arrivano nei minuti finali, un segnale di come i granata non mollino mai, da vera formazione di alta classifica.

    Ogbonna dal Torino all'azzurro | ©Getty Images
    Una mini parentesi di pareggite, in concomitanza con gli incontri con Sassuolo, Bari e Crotone non incide molto sulla graduatoria dei torinesi che si riprendono subito battendo Livorno e Pescara. La chiusura di anno solare non è delle migliori: la contestata sconfitta contro il Padova arrivata dopo il blackout, e sulla quale a quanto pare pende un altro ricorso, e il ko contro il Modena hanno fatto avvicinare le rivali ma non hanno intaccato il primato.

    Il Torino nonostante l’ottima prima parte di stagione è intenzionata ad intervenire sul mercato, ma non stravolgendo la rosa, e non ce ne sarebbe motivo, anzi. Ebagua, autore di un’ottimo inizio di stagione, è richiesto in Serie A. In particolare dal Novara, che potrebbe mettere sul piatto Meggiorini, giocatore visto di buon occhio dal team granata. In alternativa si potrebbe puntare su Jeda. Vicino invece l’esterno Alvarez del Palermo. Un paio di giocatori mirati dunque. Senza spese folli ma solo per puntellare una rosa di spessore.

  • Hellas corsaro, il Cittadella blocca il Toro. Video

    Hellas corsaro, il Cittadella blocca il Toro. Video

    Si è conclusa la seconda giornata di serie B con i posticipi di ieri sera tra il Toro di Ventura e il Cittadella all’Olimpico e la prima della Juve Stabia davanti al proprio pubblico contro l’Hella Verona di Mandorlini.

    © Claudio Villa/Getty Images
    I tifosi granata dimostrano di aver gradito questa volta gli sforzi di Cairo per trattenere Bianchi e Ogbonna ma la partita si conclude con uno scialbo pareggio frutto di troppe disattenzioni sotto porta. Il Cittadella salito a Torino non è disposto a far da vittima sacrificale e punge, spesso in contropiede, il Toro sbagliando sotto porta occasioni ghiottissime. I granata creano pure tantissimo grazie alla fantasia di Oduamadi ma capitan Bianchi ha ancora le polveri bagnate sprecando almeno due occasioni. I gol arrivano nel finale e sono frutto della casualità Sgrigna dal lancio dalle retrovie coglie impreparata la difesa padovana e trova il gol da posizione defilata con la complicità del portiere. Il Pari è immediato e porta la firma di Di Roberto con un tapin goffo sotto porta. [jwplayer config=”120s” mediaid=”94108″] Reagisce l’Hellas alla sconfitta interna rovinando la festa di Castellamare. E’ suggestivo il colpo d’occhi che regalano i tifosi ma l’undici di Mandorlini dimostra di poter recitare un ruolo da protagonista insediando chi alla vigilia partiva con i favori del pronostico. Ospiti in vantaggio subito con bomber Ferrari pareggio di Mbakogu e gol vittoria di Halfredsson. [jwplayer config=”60s” mediaid=”94110″]

  • Tris Toro Coppola, Verdi e Oduamadi. Comi al Milan

    Tris Toro Coppola, Verdi e Oduamadi. Comi al Milan

    Dopo tante indiscrezioni arriva finalmente l’ufficialità, il Torino risolve il problema portiere prendendo dal Milan Ferdinando Coppola. L’esperto estremo difensore protagonista nella scorsa stagione della cavancata verso la A con la maglia del Siena è sicuramente un punto di forza e un uomo su cui Ventura farà grande affidamento per via dell’esperienza e per averlo già avuto alle sue dipendenze.

    © Valerio Pennicino/Getty Images
    Insieme al portiere campano in granata arrivano due giovani promettentissimi del vivavio rossonero, l’eclettico Simone Verdi e il velocissimo Oduamadi due ragazzi interessanti che potranno solo crescere con un allenatore bravo con i giovani come Ventura. Dal tris di scambi ci guadagna anche il Milan, farà infatti il tragitto opposto il bomber della Primavera Gianmario Comi, classe ’92 e figlio d’arte sicuramente non farà rimpiangere Giacomo Beretta alla guida dell’attacco della Primavera rossonera di Dolcetti. Il gran numero di scambi però potrebbe nascondere un altro colpo interessante per i rossoneri, come scritto giorni addietro, il Milan vorrebbe inserirsi nella corsa all’acquisto di Angelo Ogbonna lasciandolo ancora una stagione in granata per poi portarlo a Milanello per prender l’eredità di Nesta e Yepes alla fine della prossima stagione.

  • Marchetti, Paloschi e Poli. Nasce un’asse Cagliari Milan?

    Marchetti, Paloschi e Poli. Nasce un’asse Cagliari Milan?

    Dopo qualche problema nella passata stagione per liberare Allegri Cagliari e Milan sembrano aver ritrovato le sinergie di un tempo tanto da ipotizzare la nascita di un secondo asse privilegiato con la società del presidente Cellino dopo quello sorto nella scorsa stagione e ormai consolidato con il Genoa di Preziosi.

    © Enrico Locci/Getty Images

    Federico Marchetti
    Il club sardo ha ieri riscattato dal Milan l’intero cartellino di Davide Astori promettente difensore con più di qualche chance di arrivare all’Europeo nella prossima stagione. A margine della trattativa si è però parlato anche della possibilità di nuovi colpi di mercato, il primo in seguito ad un ritorno di fiamma dei rossoneri per Marchetti. Il vice di Buffon in Sudafrica sembrava essersi promesso alla Lazio di Lotito ma i continui diverbi del presidente delle aquile con Cellino potrebbero paventare nuove ipotesi, con Marchetti che arriverebbe a San Siro in prestito in cambio del prestito di Amelia. Gli affari tra i due club potrebbero ancora continua con Cellino che vorrebbe sostituire Acquafresca con Alberto Paloschi mentre Donadoni piacerebbe avere in organico il giovane della primavera Oduamadi. Ma il vero colpo potrebbe esser messo a segno dalle due società con Andrea Poli, il giovane talento di casa Samp è considerato uno dei migliori centrocampisti italiani del futuro e il Milan per battere la solita concorrenza di Inter e Juventus potrebbe prenderlo insieme al Cagliari per poi portarlo a Milano tra una stagione.

  • Cellino libera Lazzari, adesso tocca al Milan

    Cellino libera Lazzari, adesso tocca al Milan

    In una intervista concessa al Corriere dello Sport il presidente del Cagliari Massimo Cellino svela una esplicita richiesta di Andrea Lazzari di esser ceduto al Milan “Lazzari mi ha chiesto di andare, potrei accontentarlo. Ma il Milan deve dimostrarmi che è interessato davvero”.

    L’eclettico centrocampista corteggiato già dall’estate su richiesta di Massimiliano Allegri andrebbe a completare la mediana rossonera inserendo una alternativa valida per la seconda metà della stagione. Resta ora da trattare e starà a Galliani trovare la giusta intesa con il Cagliari: la proposta rossonera al momento è la seconda metà di Astori per la comproprietà di Lazzari ma i sardi intendono monetizzare oppure vorrebbero l’inserimento di qualche contropartita tecnica.

    Il nome più gettonato potrebbe esser quello di Strasser mattatore del Sant’Elia qualche settimana fa molto apprezzato da Donadoni e dell’esterno Oduamadi.

  • Trofeo Berlusconi: a San Siro la classica d’agosto

    In attesa di poter disporre dei nuovi acquisti Milan e Juventus si sfidano per la diciannovesima edizione del trofeo Luigi Berlusconi. Negli ultimi anni il trofeo ha sempre arriso ai rossoneri ma poi le ultime stagioni non sono state gratificanti per le due squadre che quest’anno sotto due nuove guide tecniche cercano il riscatto.

    Nel Milan l’unica novità è la presenza di Papastathopulos in difesa al fianco di Thiago Silva per il resto andrà in campo la Vecchia Guardia e il giovane Oduamadi come sostituto di Pato in attesa di Boateng.

    Nella Juventus più avanti nella preparazione Del Neri darà spazio a Del Piero e Trezeguet in avanti, in porta l’ex Storari mentre in mediana sarà l’occasione per Felipe Melo.

    PROBABILI FORMAZIONI

    MILAN: Abbiati; Antonini; Thiago Silva; Papastathopoulos; Bonera; Seedorf; Pirlo; Ambrosini; Ronaldinho; Borriello; Oduamadi. All. Allegri

    A disposizione: Amelia, Yepes, Abate, Flamini, Gattuso, Inzaghi, Huntelaar.

    JUVENTUS: Storari; Motta; Legrottaglie, Chiellini, De Ceglie; Martinez; Melo; Marchisio, Lanzafame; Trezeguet; Del Piero. All. Delneri

    A disposizione: Manninger, Grygera, Bonucci, Sissoko, Pepe, Diego, Amauri

  • E’ di rigore la prima di Allegri. Brillano Merkel e Oduamadi

    Al quarto tentativo arriva la prima vittoria del Milan targato Allegri. I rossoneri nella trasferta di Detroit sono riusciti ad avere la meglio del Panathinaikos che solo due giorni fa aveva superato i cugini nerazzurri.

    Nonostante una formazione ampiamente rimaneggiata il Milan dimostra che la strada intrapresa dall’ex tecnico del Cagliari è quella giusta. Compatta in difesa e pronta a ripartire grazie alla verve di Borriello e alla vivacità dei giovani Merkel e Oduamadi, promossi a pieni voti da Allegri e dalla critica.

    I greci più avanti nella preparazione hanno avuto più occasioni per passare in vantaggio ma Abbiati prima e Amelia blindano la porta rossonera. Nella ripresa, a dire il vero, il solito Cisse aveva perforato la porta rossonera ma il gol non è stato visto dalla terna arbitrale.

    I rossoneri si sono imposti 5-3 dopo i calci di rigore. Decisivo il gol messo a segno dal dischetto da Daniele Bonera. Pato non sceso in campo per un dolore alla caviglia è comunque arruolabile per le prossime amichevoli.

    Le parole di Allegri:
    “Dopo Londra e gli Usa posso ritenermi soddisfatto. Anche stasera abbiamo dato tutto e creato molto finche c’è stata benzina. Continuare a lavorare con gioia e serenità è fondamentale. Io e la squadra ci staimo conoscendo quindi si può ancora fare molto. Qui ci sono giocatori di qualità e questo aiuta. Antonini? E’ lui che mi ha dato la possibilità di schierarlo a centrocampo, perchè ripeto che nel calcio solo la tecnica non basta. Merkel? Ha tecnica, sa stare in campo e ha i tempi giusti del passaggio, deve strutturarsi ma lui, come gli altri giovani, nel giro della prima squadra possono starci benissimo”.

  • Scricchiola anche Pato. E’ caos Milan

    Scricchiola anche Pato. E’ caos Milan

    L’evolversi il calcio mercato in casa Milan mette in mostra una società non più leader e sicura di se costretta a ricorrere a comunicati ufficiali per scongiurare l’attacco ai suoi gioielli e stando ai rumors di mercato al buon cuore di Preziosi e del Genoa per arrivare all’agognato centrocampista.

    Nonostante le dichiarazioni di facciata esiste un caso Ronaldinho. Il gaucho senza rinnovo del contratto difficilmente resterà in rossonero e il tetto ingaggi imposto dal fairplay finanziario è più di uno ostacolo.

    Questa sera Allegri per metter in campo un undici competitivo dovrà metter ancora mano alla fucina della primavera lanciando Merkel e Oduamadi dal primo minuto.

    Proprio la caviglia di Pato, costretto a fermarsi nuovamente e a saltare anche la convocazione in Brasile, riporta l’attenzione sulla rosa rossonera e la mancanza di alternative.

  • Il Milan sistema la difesa, arriva Papastathopoulos

    In attesa di concentrarsi sul futuro di Ronaldinho e Huntelaar per poi abbozzare la trattativa per Ibrahimovic il Milan blinda la difesa prelevando dal Genoa il greco Papastathopoulos. Il difensore ventiduenne non ha trovato l’accordo per il rinnovo con il Grifone e sarà ceduto in prestito al Milan con diritto di riscatto.

    Il presidente Preziosi valuta il suo promettente difensore circa sette milioni di euro ma il Milan potrebbe inserire qualche giovane della Primavera per abbassare il costro del cartellino. I giovani indicati sembrano esser il difensore Albertazzi e l’eclettico Ouduamadi.

    Con Papastathopoulos e Yepes il Milan mette altri due tasselli importanti alla difesa completando per il momento il reparto che andrà rinforzato ulteriormente solo dopo la cessione di Jankulovsky, Kaladze e Oddo.

  • Il Milan è giovane: in arrivo tre Campioni d’Italia dal Genoa

    Il Milan è giovane: in arrivo tre Campioni d’Italia dal Genoa

    Il Milan pensa al futuro e con il Genoa sta portando avanti una importante trattativa di mercato che prevederebbe un maxi scambio tra i giocatori più interessanti delle due compagini Primavera rispettivamente vincitori della Coppa Italia e del Campionato.

    Al Milan andrebbero in comproprietà il difensore uruguaiano Diego Fabian Polenta considerato uno dei miglior difensori del suo anno a livello mondiale, e gli attaccanti Antonio Ragusa (stellina del Grifone) e Yiadom Boakye (già a segno in serie A). Al Genoa sempre con la stessa formula dovrebbero andare il difensore Michelangelo Albertazzi e gli attaccanti Nnamdi Oduamadi e Gianmarco Zigoni.

    I giocatori, poi, potrebbero esser cediti in prestito a squadre di serie B o in serie pronte a garantirgli spazio e continuità. Sempre in ottica giovani il Milan ha ufficializzato l’acquisto di Luca Santonocito interessante terzino sinistro dei Celtic Glasgow classe ’91.