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  • Europa League, volano Lazio ed Atalanta, delude il Milan

    Europa League, volano Lazio ed Atalanta, delude il Milan

    La serata della terza giornata dei gironi di Europa League sorride a Lazio ed Atalanta che giocano due grandi gare e s’impongono, contro il Nizza in trasferta i biancocelesti e contro l’Apollon Limassol in casa i nerazzurri. Rimane deluso San Siro che vede il Milan di Montella non andare oltre allo zero a zero contro l’Aek Atene.

    Fortunatamente la classifica dei gironi di Europa League sorride ancora a tutte e tre: Il Milan si trova al comando del girone D con 7 punti, due di vantaggio sul Aek, al terzo posto il Rijeka con 3, fanalino di coda l‘Austria Vienna con 1 punto. Nel Gruppo E l’Atalanta è in testa con 7 punti, davanti al Lione con 5, l’Apollon con 2 e sorprendentemente all’ultimo posto si trova l’Everton con 1. Ancora meglio per la Lazio che guida il gruppo K a punteggio pieno (9), davanti al Nizza con 6 e alla coppia Vitesse, Zulte Waregem ferma ad 1.

    Partiamo con la gara della prima italiana in campo, la Lazio.

    I biancocelesti, con un discreto turnover, partono malissimo e al 4° vanno subito sotto, perfetto cross dell’ex Inter Sneijder, la palla arriva a Balotelli che di testa batte Strakosha. La reazione della Lazio è immediata, palla al centro, un paio di passaggi ed il pallone è in area francese, Dante e Cardinale non si intendono, s’infila Caicedo che di tocca segna il gol del pari. La partita prosegue in maniera piacevole ad al 37° Radu non è bravo a sfruttare una respinta del portiere e calcia sopra la traversa. Si va al riposo sul 1-1.

    Nella ripresa è Balotelli ad avere una buona occasione ma la spreca. Al 60° Inzaghi si gioca la doppia carta pesante Immobile-Luis Alberto ma il gol del vantaggio al 65° lo confezionano Caicedo, con un bel assist dal fondo, e Milinkovic-Savic che gira in gol. La rete che chiude definitivamente la gara la sigla ancora Milinkovic-Savic con il colpo di testa su azione da corner al minuto 89°.

     

    NIZZA – LAZIO 1-3 (4° Balotelli (N), 5° Caicedo (L), 65°, 89° Milinkovic-Savic (L))

    Nizza (4-2-3-1): Cardinale; Marlon, Dante, Le Marchand, Jallet (88° Srarfi); Mendy, Walter; Lees Melou (70° Plea), Snejider, Burner; Balotelli.

    Allenatore: Favre.

    Lazio (3-5-1-1): Strakosha; Bastos, Luiz Felipe, Radu; Patric, Murgia, Di Gennaro (60° Luis Alberto), Milinkovic, Lulic; Nani (60° Immobile); Caicedo (75° Lucas Leiva).

    Allenatore: Inzaghi.

    Arbitro: Thomson.

    Ammoniti: Mendy (N), Luiz Felipe (L).

     

    Veniamo al racconto del match dei nerazzurri bergamaschi.

    La partenza dell’Atalanta è buona, l’Apollon Limassol non demerita ma al 11° i ciprioti cadono, bell’azione personale di Spinazzola che mette in mezzo un bel rasoterra che trova Ilicic pronto a segnare a porta vuota. Il gol carica ancora di più i padroni di casa che avrebbero subito la chance di raddoppiare con Freuler ma il portiere si salva. Gli uomini di Gasperini dominano la gara, Petagna ha due volte la palla per il raddoppio ma non riesce a concretizzare ed il primo tempo si chiude soltanto sul 1-0.

    La ripresa non sembra vedere l’Atalanta in difficoltà ma il tecnico dell’Apollon azzecca i cambi e al 59° i ciprioti trovano il pareggio con Schembri. Un pari che però dura solo 5 minuti perchè il colpo di testa di Petagna su azione di corner riporta avanti i nerazzurri che nel giro di soli due minuti chiudono la pratica con Freuler che, imbeccato dall’assist di petto di Ilicic, infila il gol del 3-1. La rete, se pur con oltre 20 minuti da giocare, sostanzialmente chiude la gara per la gioia di tutti i tifosi atalantini che vedono proseguire alla grande l’avventura degli uomini di Gasperini in Europa League.

     

    ATALANTA – APOLLON LIMASSOL 3-1 (11° Ilicic (At), 59° Schembri (Ap), 64° Petagna (At), 66° Freuler (At))

    Atalanta (3-4-3): Berisha; Masiello, Caldara, Palomino; Hateboer, Cristante (70° De Roon), Freuler, Spinazzola; Ilicic (86° Cornelius), Petagna, Gomez (79° Kurtic).

    Allenatore: Gasperini.

    Apollon Limassol (4-3-3): Vale; Pedro, Yuste, Pitian, Santana; Alef, Sachetti, Allan (56° Alex); Jakolis, Maglica (56° Zelaya), Schembri (81° Adrian).

    Allenatore: Avgousti.

    Arbitro: Kabakov.

    Ammoniti: Gomez (At), Sachetti (Ap), Allan (Ap), Petagna (At), Masiello (At), Caldara (At)

     

    Veniamo ora all’ultima italiana impegnata in questa serata, il Milan.

    Il Milan parte discretamente bene, l’Aek all’inizio si limita a contenere e a provare a ripartire. All’ottavo minuto Cutrone fa gridare al gol tutto lo stadio ma il giovane attaccante si fa pescare in fuorigioco e la rete viene annullata. Le emozioni latitano anche se la partita rimane in mano al Milan. Al 30° pasticcio di Musacchio che si fa rubare palla da Simoes, la conclusione attraversa l’area a due passi dalla linea ma per fortuna del Milan finisce sul fondo. Non accade molto altro degno di nota, si va al riposo sullo 0-0.

    La ripresa vede un Milan provarci, al 58° con Andrè Silva, poi al 69° anche con Cutrone ma in entrambi i casi è bravo Anestis a dire di no. Montella prova a cambiare qualcosa ma i rossoneri non decollano. Suso al 81° ha la palla del vantaggio ma ancora una volta il portiere dei greci dice di no. Nell’ultimo minuto di recupero addirittura un contropiede dell’Aek potrebbe segnare il gol beffa con Araujo ma Musacchio salva in corner. Finisce 0-0 in un San Siro delusissimo.

     

    MILAN – AEK ATENE 0-0

    Milan (3-5-2): Donnarumma; Musacchio, Bonucci, Rodriguez; Calabria, Suso (83° Borini), Locatelli, Calhanoglu, Bonaventura (73° Kessie); André Silva (63° Kalinic), Cutrone

    Allenatore: Montella.

    Aek Atene (3-4-1-2): Anestis; Vranjes, Tzanetopoulos, Bakakis; Galo, Johansson, Simoes, Lopes; Mantalos; Lazaros (64° Araujo), Livaja (76° Bakasetas)

    Allenatore: Jimenez.

    Arbitro: Ekberg.

    Ammoniti: Simoes (A), Locatelli (M), Mantalos (A), Livaja (A).

     

  • Sorteggi Playoff: sorride il Milan, c’è Balotelli per il Napoli

    Sorteggi Playoff: sorride il Milan, c’è Balotelli per il Napoli

    I tanto attesi, e anche un po’ temuti, sorteggi playoff di Champions League ed Europa League hanno emesso il verdetto, e se il Milan può sorridere per il Napoli c’è certamente qualche preoccupazione in più.

    Gli uomini di Sarri hanno avuto in dono dai sorteggi playoff una squadra temibile e con una nota conoscenza del calcio italiano, il Nizza di Mario Balotelli.

    Sorteggi Playoff Champions League | © UEFA.com

    Sicuramente poteva andare meglio, sulla carta c’erano avversarie decisamente più abbordabili ma poteva andare peggio visto che c’era anche il rischio di una sfida contro i tedeschi del Hoffenheim. 

    Il Nizza non è avversaria da sottovalutare perchè oltre al già citato Balotelli, i rossoneri di Francia hanno nel talentuoso centrocampista Seri e nell’esperto difensore Dante altri due giocatori da tenere d’occhio.

    Nel turno precedente il Nizza ha eliminato l’Ajax con un doppio pareggio, 1-1 in Francia e 2-2 in casa degli olandesi.

    Altro dato da non sottovalutare è quello relativo alla preparazione, i francesi sono decisamente più avanti in quanto inizieranno in questo weekend la Ligue1 mentre la Serie A inizierà il 19 agosto.

    La gara di andata si giocherà al San Paolo il 16 agosto mentre il ritorno sarà il 22 all’Allianz Riviera.

    Sorteggi Playoff Europa League | © Uefa.com
    Sorteggi Playoff Europa League | © Uefa.com

    Come già anticipato, sorteggi playoff dal risultato decisamente positivo per il Milan, dopo aver eliminato i rumeni del Craiova, i rossoneri dovranno affrontare i macedoni dello Shkendija.

    Una squadra non molto conosciuta e sulla carta decisamente più abbordabile rispetto ad altre possibili avversarie come Maritimo, Aek Atene e Stella Rossa.

    Nessun avversario è da sottovalutare ma è certamente il Milan il favorito a passare il turno e a raggiungere i gironi di Europa League. 

    Lo Shkendija ha disputato tre turni preliminari eliminando Dacia Chisinau, Hjk Helsinki e Trakai. La stella della squadra è il nazionale Ferhan Hasani che segnò all’Italia nel match dello scorso ottobre, vinto 3-2 dagli azzurri.

    La gara di andata si disputerà il 17 agosto a Skopje mentre il ritorno a San Siro si giocherà il 24 agosto.

     

  • Ligue 1, Psg al comando. Ancelotti ritrova il sorriso

    Ligue 1, Psg al comando. Ancelotti ritrova il sorriso

    Giornata cruciale quella conclusasi in Ligue 1 nella serata di ieri, con il posticipo tra Psg e Lione, il big-match della 18 giornata del campionato francese. La squadra di Ancelotti soltanto due settimane fa rischiava di veder scappare Gomis e compagni a più 8, complice la difficile trasferta sul campo del Valenciennes e la contemporanea partita sulla carta facile del Lione in casa con il Nancy. Le cose sono però rapidamente cambiate, e in una settimana il Paris Saint Germain è riuscito a rimontare la squadra allenata da Garde e conquistare la vetta della Ligue 1 in coabitazione con il Marsiglia e lo stesso Lione, quando manca soltanto una giornata al termine del girone d’andata. La banda di Ancelotti ha spiazzato tutti, raccogliendo due vittorie consecutive pesantissime.

    PRIMATO – E così dopo la schiacciante vittoria per 4-0 sul Valenciennes la settimana scorsa, il Psg supera anche il Lione per 1-0 grazie alla rete nel finale del primo tempo del centrocampista francese Matuidi, lesto a ricevere di testa il delizioso cross dalla destra di Ibrahimovic. Vittoria meritata per il Paris Saint Germain, che di fronte al proprio pubblico ha messo in mostra le giuste credenziali per ambire al successo in campionato e forse qualcosa di più che un semplice ottavo di finale di Champions League.

    Zlatan Ibrahimovic inarrestabile anche contro il Lione | ©MARTIN BUREAU/AFP/Getty Images
    Zlatan Ibrahimovic inarrestabile anche contro il Lione | ©MARTIN BUREAU/AFP/Getty Images

    NEAL MAUPAY – Ma la 18 giornata di Ligue 1 verrà ricordata anche dalla prima rete tra i professionisti di Neal Maupay, l’innominato. L’attaccante del Nizza, classe ’96, è stato il match winner dell’incredibile rimonta che i rossoneri di Francia hanno compiuto ai danni dell’Evian, dopo essere stati sotto di due gol nel corso del primo tempo. Maupay ha segnato il gol del definitivo 3-2 al 90′ minuto, facendo esplodere di gioia compagni e pubblico, che in queste settimane ha assistito alla nascita di un campione.

    LE ALTRE – Seconda vittoria consecutiva per il Marsiglia, che passa sul campo del Tolosa per 1-0 grazie al gol nella ripresa di Gignac, agganciando così il primato in classifica insieme a Psg e Lione. Non smette di stupire il Lorient (4), che batte a domicilio il Saint Etienne per 2-0 con Aliadiere ancora protagonista, al suo settimo centro stagionale. In netta ascesa troviamo infine il Montpellier, che dopo un avvio di stagione disastroso sta ritrovando il sorriso. I campioni in carica della Ligue 1 hanno colto il terzo successo consecutivo, il quinto nelle ultime sei partite, dilagando in casa contro il Bastia per 4-0. Il quarto posto dista soltanto quattro lunghezze.

    IN CODA – Nancy, Troyes e Sochaux si confermano le ultime della classe, sebbene diano importanti segni di risveglio. Sopratutto il Nancy, che dopo aver fermato la capolista Lione sette giorni fa, si ripete bloccando il più quotato Bordeaux. Vince il Troyes, che con i tre punti conquistati ieri pomeriggio in casa contro l’Ajaccio supera lo stesso Nancy piazzandosi in penultima posizione a 12 punti, con la quota salvezza ancora lontana (-6). Occasione sprecata invece per il Sochaux, che perde malamente in casa contro il Brest dopo aver trovato la rete del momentaneo vantaggio restando fermo a 16 punti.

    Il video di Psg-Lione 1-0 (16-12-2012) [jwplayer config=”30s” mediaid=”164427″]

  • Neal Maupay, il talento senza nome ha conquistato il Milan

    Neal Maupay, il talento senza nome ha conquistato il Milan

    Tra le scuole calcistiche migliori al Mondo ed in Europa, un posto di rilievo spetta alla Francia, che nel corso degli anni ha sfornato talenti come: Platini, Henry, Zidane, Ribery, Mexes e tanti altri giocatori capaci di entusiasmare tifoserie intere ed un’intera Nazione.

    Da qualche settimana  la scuola transalpina ha saputo nuovamente ritagliarsi una fetta d’importanza su tutte le riviste calcistiche d’Europa, vista l’improvvisa esplosione del giovane talento rispondente al nome di: Neal Maupay , sedicenne capace di far entusiasmare la città di Nizza.

    Due gare giocate (senza nome vista la giovine età) e neanche dal primo minuto ed il sedicenne ha avuto la capacità di procurarsi un rigore e sfornare assist, attirando su di se l’intera attenzione mediatica francese, tutta concentrata negli ultimi mesi sul PSG di Ibrahimovic e Lavezzi.

    Neal Maupay
    Neal Maupay il giovane talento del calcio francese | foto dal web
    Dotato di agilità e qualità tecniche, il giovane attaccante esterno, senza dubbio non impiegherà molto ad entrare nella Hall Fame del calcio europeo, diversi sono già i club interessati al nuovo talento transalpino tra i quali sembra esserci anche l’interesse del Milan.

    Infatti sembra che la dirigenza rossonera dopo la grande rivoluzione apportata al proprio organico nel giro degli ultimi due anni, in cui è andata inserendo giovani di grande valore ma con già una discreta esperienza alle spalle, senza dubbio continuerà ad osservare il giovane talentino francese, che se dovesse continuare nella propria crescita, potrebbe diventare nel giro di poco un obiettivo di mercato dei rossoneri.

    Ovviamente vista la giovane età pensare già ad un suo impiego in Serie A è difficile, infatti se Neal Mupay dovesse giungere in Italia prima di conquistare una maglia da titolare, senza dubbio dovrà fare da pendolare tra il campionato primavera e la prima squadra, senza escludere anche un prestito in squadre di livello inferiore al Milan (sempre che il team rossonero decida di acquistarlo), al fine di far completare la propria crescita e formazione.

    Viste le impressionati qualità di cui dispone, non sarebbe un’utopia se tra qualche tempo potremmo vederlo giocare in Italia o in altra squadra, infatti nel suo palmares il giovane Re di Nizza oltre che un discreto curriculum nei campionati giovanili,ha una buona confidenza con la maglia della Nazionale transalpina, di conseguenza anche una discreta esperienza internazionale avendo vestito le casacche della rappresentativa Under 16 per ben 13 volte realizzando ben 6 reti, per poi vestire in due gare anche quella della Nazionale under 17.

    Tirando le somme è facile dire che Neal Mupay oltre che essere già diventato il Re di Nizza, molto presto potrebbe diventare l’obiettivo di mercato di tantissimi club francesi ed italiani.

  • Monzon, talento cristallino. Milan e Juve sulle sue tracce

    Monzon, talento cristallino. Milan e Juve sulle sue tracce

    E’ uno dei terzini maggiormente in ascesa nel corso degli ultimi tempi. Venticinque anni tra un mese, 1.78 di altezza e grinta da vendere nonché facilità di dribbling disarmante e un grande senso del gol, che l’ha portato quest’anno a mettere a segno la bellezza di 7 gol in 29 presenze complessive. Parliamo di Luciano Fabian Monzon, giocatore che attualmente milita in Francia nel Nizza. Alto rendimento nella Ligue 1 transalpina, può vantare già diverse presenza nella sua nazionale, l’Argentina. Cresciuto nelle giovanili del Boca Juniors, dove ha esordito anche in prima squadra e si è conquistato subito la convocazione nella nazionale olimpica. A Pechino, oltre a vincere l’oro, siglerà anche un gol nelle 5 presenze che farà. Nel 2008/2009 sbarca in Europa e veste la maglia del Betis Siviglia. Non bastano 2 gol in 13 presenze per convincere gli spagnoli a trattenerlo, tanto che il giocatore fa subito ritorno in Sud America, dove per due stagioni di fila riveste la maglia della squadra che lo ha cresciuto,quella del Boca Juniors.

    Luciano Fabian Monzon © Mark Dadswell/Getty Images

    Sono le stagioni della consacrazione, con 42 presenze condite da 2 gol. In Europa si accorge di lui più di una squadra, pare anche la Roma, ma finisce al Nizza per due milioni e mezzo di euro. E Monzon sta ricambiando alla grande la fiducia e sta ripagando i soldi spesi. Tanto da risultare tra i migliori in quel ruolo nel proprio campionato attirando su di se le attenzioni di Milan e Juventus, formazioni che si stanno dando battaglia sul campo e, a quanto pare, fuori. Pare che i bianconeri lo abbiano seguito nella sfida amichevole tra Svizzera ed Argentina.

    E l’agente del giocatore, Federico Simonian, sulla base delle dichiarazioni rilasciate a Calciomercatoweb, non ha smentito l’interessamento di società straniere: “Sicuramente Monzon sta facendo molto bene in Francia, ed è possibile che diverse squadre lo abbiano notato – ha affermato – . Tuttavia non c’è nessuna offerta formale e nessuno ha parlato con me o con il mio socio. Per le sue caratteristiche, non escludo che possa interessare in Italia, ma non c’è nulla. La Roma? Con Sabatini c’è stato qualche contatto in passato, ma non per Monzon. Nella malaugurata ipotesi in cui la squadra dovesse retrocedere, ci sarebbero maggiori opportunità per le eventuali pretendenti. Se dovessero rimanere in Ligue 1, non sarà facile perché lo hanno pagato 2,5 milioni di euro e ci vorrà un’offerta importante”.