Tag: Nishikori

  • Federer-Wawrinka: un derby epico

    Federer-Wawrinka: un derby epico

    Federer-Wawrinka  è stato un grandissimo spettacolo dopo una settimana di match non propriamente da Finals: dopo 2 ore e 48 minuti a trionfare è stato Federer: 4-6; 7-5; 7-6 il punteggio finale.

    Nel primo set si è visto un grande Wawrinka: dominante su tutti scambi, tenendo in mano il gioco, gestendo la situazione ma soprattutto dando la sensazione di essere più cattivo, carico, di voler vincere. Nonostante abbia perso uno dei due break di vantaggio, consentendo un parziale recupero del suo avversario, Wawrinka non ha perso i nervi

    Federer-Wawrinka
    Federer-Wawrinka

    saldi riuscendo a chiudere il primo set per  6-4.

    Federer rientra in partita nel secondo set, procurandosi le prime palle break del match sul 3-2; Wawrinka le salva entrambe ma deve alla fine capitolare riportando il match sulla parità un set per parte.

    Federer si è fatto subito brekkare in avvio di terzo set, nel primo game ed è costretto ad inseguire Wawrinka che si difende bene, arginando il primo tentativo di rimonta di Roger con due break point sul 4-3 in suo favore. Nel decimo game Wawrinka serve per la finale ma dilapida tre match point, di cui uno con una volè non difficile, e subisce il contro break nel momento più bello. Federer riesce a portare la sfida al tie break annulla con una prima vincente un altro match point sotto 6-5 e trafigge il connazionale con tre punti di fila.

    Nell’altra semifinale Djokovic ha sconfitto Nishikori dopo tre set: 6-1; 3-6; 6-0.

    Nel primo set nel quarto game primo break della gara: Djokovic si porta sul 3-1; molto aggressivo ma non efficace Nishikori. Nel sesto game secondo break del serbo che allunga sul 5-1 e, nel game successivo chiude il set sul 6-1 concedendo un solo punti sui propri turni di servizio.

    Nel secondo set il giapponese reagisce andando a contro brekkare in suo avversario che si sta innervosendo a causa dei tanti applausi dei tifosi giapponesi oggi presenti. L’ottavo game vede l’allungo di Nishikori sul 5-3 il quale chiude il set nel game successivo portando la sfida all’ultimo set.

    Il terzo set segnali di risveglio di Djokovic il quale si è aggiudicato il game al servizio annullando due palle break e mettendo a segno 4 punti consecutivi. Il serbo ha alzato il ritmo mandando il giapponese in crisi, è 3-0. Nel quarto game secondo break per Djokovic, male Nishikori in battuta autore di due doppi falli. Il match prosegue a senso unico e Djokovic lo chiude con 6-0 andando dritto in finale.

  • Nishikori-Murray: lo scozzese fa e disfa

    Nishikori-Murray: lo scozzese fa e disfa

    Nishikori-Murray ha visto il tennista giapponese rompere il tabù che, nei tre confronti precedenti, non aveva raccolto neanche un game. E’ finito il match con un doppio 6-4.  Troppo arrendevole lo scozzese, che è riuscito a recuperare un break di svantaggio nel secondo set ma ha ceduto quando ha servito per rimanere nel match, come aveva già fatto nel primo set.

    Murray non è riuscito a sfruttare un inizio disastroso al servizio di Nishikori che nei primi 3 turni di servizio ha servito poche prime e ha ceduto il servizio con il suo terzo doppio fallo nel quinto gioco. Lo scozzese, nel game

    Nishikori-Murray, a trionfare è il giapponese
    Nishikori-Murray, a trionfare è il giapponese

    successivo, con 2 doppi falli ha ceduto il servizio a zero; nello scambio da fondo Nishikori è nettamente più solido specialmente sulla diagonale di rovescio. Ottenuto il contro break il giapponese ha preso maggiore fiducia cominciando a trovare angoli e potenza anche sul dritto e, nel nono gioco, si è portato sul 5-4. Murray è andato a servire per restare nel set e ha commesso un paio di errori di troppo che gli sono costati il primo set.

    In avvio di secondo set Nishikori ha tenuto a 0 il servizio nel primo gioco del secondo e poi ha strappato per la seconda volta consecutiva il servizio ad un Murray sempre più confuso. Sotto 3-0 Murray, anche nel quarto game ha salvato due mini match point; lo scozzese si è risollevato e ha recuperato da 1-4 fino a 4-4 approfittando di un altro calo al servizio di Nishikori, il giapponese non si è scomposto e  ha fatto in modo di ripresentarsi nella stessa situazione del primo set: 5-4 sul servizio dell’avversario. Nishikori può così festeggiare il suo esordio alle ATP Finals con una vittoria importantissima.

    Nell’altro match Roger Federer ha esordito alle ATP Finals con una vittoria che ha il sapore della rivincita contro Milos Raonic, dopo un primo set dominato dallo svizzero, Raonic ha sprecato tutto con un tie-break pessimo dopo aver avuto un set point nel dodicesimo gioco; 6-1; 7-6 in un ora e ventotto minuti. Federer è ora in testa al gruppo B.

    Break in apertura di secondo gioco che ha dato la possibilità a Federer di incoraggiarsi; da fondo campo non c’è assolutamente storia: sulla diagonale sinistra Federer non sbaglia mai mentre Raonic ha nel rovescio il suo consueto tallone Achille che cerca di proteggere girandoci intorno. Altro break nel sesto gioco e lo svizzero ha chiuso il primo set in 25 minuti.

    Nel secondo set Raonic è riuscito a girare il match commettendo meno errori anche grazie alla sua capacità di giocare sempre più spesso il dritto anomalo. Dopo aver salvato una palla break nel terzo game, è il canadese ad aver le migliori opportunità nel set avendo 4 palle break, una delle quali è anche un set point. Su tre di queste palle break, incluso il set point, Raonic non ha molto da recriminare perché Federer in maniera perfetta ha servito anche quando è stato chiamato a giocare con la seconda palla. Si è arrivati al tie break con Raonic che lo ha perso a 0 con quattro errori gratuiti.