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  • Giudice Sportivo: niente prova tv per Spolli, multa per Domizzi

    Giudice Sportivo: niente prova tv per Spolli, multa per Domizzi

    Il Giudice Sportivo dott. Gianpaolo Tosel, assistito da Stefania Ginesio e dal Rappresentante dell’A.I.A. Eugenio Tenneriello, nel corso della riunione del 20 gennaio 2014, ha assunto le decisioni qui di seguito riportate:

    SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA ED AMMENDA DI € 5.000,00 a IBARBO GUERRERO Segundo Victor (Cagliari): per avere, al 47° del secondo tempo, in azione di giuoco, nel divincolarsi da una trattenuta, colpito intenzionalmente un calciatore avversario con una gomitata al corpo.

    SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA a

    Victor Ibarbo | © Claudio Villa / Stringer / Getty Images
    Victor Ibarbo | © Claudio Villa / Stringer / Getty Images

    KONE Gkergki Panagiotis (Bologna): doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario.
    ONAZI Ogenyi Eddy (Lazio): doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario.
    BARRIENTOS Pablo Cesar (Catania): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Ottava sanzione).
    CHIELLINI Giorgio (Juventus): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quarta sanzione).
    FERNANDEZ Federico (Napoli): per proteste nei confronti degli Ufficiali di gara; già diffidato (Quarta sanzione).
    LUCARELLI Alessandro (Parma): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Ottava sanzione).
    LUCCHINI Stefano (Atalanta): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quarta sanzione).
    LULIC Senad (Lazio): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quarta sanzione).
    MIGLIACCIO Giulio (Atalanta): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quarta sanzione).
    REGINI Vasco (Sampdoria): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quarta sanzione).
    RODRIGUEZ PRADO Gonzalo Javier (Fiorentina): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Ottava sanzione).

    AMMONIZIONE CON DIFFIDA ED AMMENDA DI € 1.500,00
    MAIETTA
    Domenico (Hellas Verona): sanzione aggravata perché capitano della squadra (Terza sanzione).

    AMMONIZIONE ED AMMENDA DI € 2.000,00
    DOMIZZI Maurizio (Udinese): per avere simulato di essere stato sottoposto ad intervento falloso in area di rigore avversaria.

    SOCIETA’

    Ammenda di € 25.000,00 : alla Soc. ROMA per avere suoi sostenitori, al 15°e 16° del primo tempo, indirizzato verso i calciatori della squadra avversaria alcuni fasci di luce-laser; per avere inoltre i suoi sostenitori, nel corso del primo tempo, lanciato nel recinto di giuoco un petardo ed un bengala; sanzione attenuata ex art. 14, n. 5 in relazione all’art. 13 lettera a) e b) CGS; per avere la Società concretamente operato con le forze dell’ordine a fini preventivi e di vigilanza; per avere infine, nel corso della gara, un componente della panchina con funzione di allenatore in seconda, fatto uso reiteratamente di una apparecchiatura rice-trasmittente (Regola n. 4 del Regolamento del giuoco del calcio); con recidiva specifica reiterata; infrazione rilevata dai collaboratori della Procura federale.
    Ammenda di € 3.000,00 : alla Soc. CATANIA per avere suoi sostenitori, al 45° del primo tempo, lanciato un fumogeno nel recinto di giuoco; sanzione attenuata ex art. 14 comma 5 in relazione all’art. 13 comma 1 lettere a) e b) CGS, per avere la Società concretamente operato con le Forze dell’ordine a fini preventivi e di vigilanza.

     

  • Juventus-Catania, Conte conferma Pogba

    Juventus-Catania, Conte conferma Pogba

    Dopo la formalità del ritorno degli ottavi di Champions contro il Celtic, la Juventus si rituffa nel campionato e alle 15 ospita allo Stadium il Catania. Gli etnei, reduce dal clamoroso tonfo interno contro l’Inter dopo che erano andati in vantaggio di due reti, vogliono rialzarsi per continuare a sognare un piazzamento in Europa League. Conte si presenta all’appuntamento con un’assenza pesante in mezza al campo, quella del cileno Vidal, squalificato per un turno. Lo stesso si va cosi ad aggiungere agli infortunati Caceres, Pepe e Bendtner, mentre ci sono da registrare i recuperi di De Ceglie e Anelka, i quali cominceranno comunque dalla panchina. Rispetto a mercoledì sera tutta via saranno diversi i rientri: Chiellini, Lichtsteiner, Marchisio, Vucinic e Giovinco, tutti rimasti a riposo in Champions, torneranno dal 1’, cosi come Asamoah che contro il Celtic aveva giocato uno spezzone di gara.

    Nel Catania out per squalifica l’ex di turno Legrottaglie, mentre causa infortunio resteranno fuori Capuano e Bergessio. Convocati, ma in panchina, Barrientos e Ricchiuti: per loro comunque appare difficile un impiego nella sfida contro i torinesi. Moduli speculari i due tecnici che puntano decisi sul 3-5-2. Nella Juventus solito trio difensivo davanti a Buffon, ovvero quello composto da Barzagli, Bonucci e Chiellini. In mezzo al campo Pogba prenderà il posto di Vidal con Pirlo e Marchisio che agiranno accanto a lui mentre le corsie laterali saranno presidiate da Lichtsteiner e Asamoah. In attacco Vucinic e Giovinco. Dall’altro lato davanti ad Andujar, retroguardia composta da Bellusci, Spolli e Rolin. In mezzo al campo Izco, Lodi ed Almiron con Alvarez e Marchese sulle corsie laterali. Gomez e Castro formeranno il tandem offensivo.

    Paul Pogba titolare contro il Catania © Valerio Pennicino/Getty Images
    Paul Pogba titolare contro il Catania © Valerio Pennicino/Getty Images

    Le probabili formazioni di Juventus-Catania
    JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Pogba, Pirlo, Marchisio, Asamoah;Vucinic, Giovinco. In panchina: Storari, Rubinho, Peluso, De Ceglie, Marrone, Isla, Padoin, Giaccherini, Matri, Quagliarella, Anelka. Allenatore: Conte
    CATANIA (3-5-2): Andujar; Bellusci, Spolli, Rolin; Alvarez, Izco, Lodi, Almiron, Marchese; Gomez, Castro. In panchina: Frison, Terracciano, Augustyn, Potenza, Sciacca, Biagianti, Salifu, Ricchiuti, Doukara,Barrientos, Cani, Keko. Allenatore: Maran

  • Momento nero per la Fiorentina. Castro fa volare il Catania

    Momento nero per la Fiorentina. Castro fa volare il Catania

    Irrefrenabile Catania. I siciliani, di rimonta, stendono anche la Fiorentina e continuano a scalare la classifica. Un momento pessimo per la compagine di Montella che cade a 3’ dalla fine per opera di Castro, ma resta il rammarico per due legni colpiti sull’1-1 e per l’espulsioni di Aquilani che ha lasciato i compagni in 10’ nel momento più delicato dell’incontro. Il botta e risposta tra Migliaccio e Legrottaglie aveva infiammato una gara che ha entusiasmato i tifosi presenti, specie quelli di fede rossoazzurra. Poche novità nei due undici scesi in campo: nella Fiorentina il ballottaggio per quanto riguarda il reparto offensivo lo vince Ljajic che la spunta su Toni. In avvio meglio il Catania che già al 2’ potrebbe passare ma Alvarez manda a lato da ottima posizione. La Fiorentina sembra non eccellere ma alla prima occasione passa: assist di Pasqual per Migliaccio che di testa insacca.

    La Fiorentina a questo punto si limita a gestire, il Catania fa la partita ma di pericoli non ne crea. Almeno sino ad inizio ripresa quando sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Gomez ci pensa Legrottaglie, di testa, ad anticipare tutti, sfruttando anche una brutta uscita di Neto. La formazione viola si scuote e nel giro di pochissimo va vicina al nuovo vantaggio: prima Cuadrado e poi Ljajic incocciano la traversa. I due tecnici si giocano il tutto per tutto nei rispettivi reparti offensivi tanto che fanno il loro ingresso in campo Ricchiuti e Toni. Cuadrado, ancora lui, si procura due ghiotte chance ma non le concretizza. Aquilani è ingenuo e si becca un rosso diretto per proteste e i padroni di casa, con un uomo in più, trovano il gol vittoria quando alla fine mancano 3’ grazie a Castro il quale salta più in alto di tutti e supera Neto. Catania alle stelle, momento di crisi per la Fiorentina.

    Lucas Castro
    Lucas Castro, match winner contro la Fiorentina © Maurizio Lagana/Getty Images

    Le pagelle di Catania-Fiorentina
    Legrottaglie 7: Bravo in difesa ma anche in avanti: con il suo gol riapre un match che alla fine si tingerà di rossoazzurro.
    Castro 7: Sale in cielo e trova una marcatura pesantissima per la gara e per la classifica.
    Gomez 6,5: Dai suoi piedi nasce la rete che permette al Catania di tornare in gioco.
    Neto 4,5: La sua uscita, sciagurata, sul gol di Legrottaglie, spiana la strada agli etnei.
    Aquilani 5: Nel momento decisivo si mette a protestare e l’arbitro lo sbatte fuori. Ingenuo, e non poco.
    Ljajic 5,5: La traversa non lo aiuta, ma nel primo tempo combina comunque poco. Sale di tono nel secondo tempo ma non riesce comunque a gonfiare la rete.

    Il tabellino di Catania-Fiorentina
    CATANIA (4-3-3): Andujar 6; Alvarez 6, Legrottaglie 7, Spolli 6, Bellusci 6; Izco 6,5, Capuano 5 (12′ st Ricchiuti 6), Biagianti 6 (39′ st Paglialunga sv); Barrientos 6,5, Castro 7, Gomez 6,5. In panchina: Frison, Terracciano, Augustyn, Potenza, Salifu, Keko, Doukara. Allenatore: Maran 7
    FIORENTINA (3-5-2): Neto 4,5; Roncaglia 5, Rodriguez 5, Savic 5; Cuadrado 6, Aquilani 5, Migliaccio 6,5, Borja Valero 6, Pasqual 6,5 (36′ st Tomovic sv); Jovetic 5, Ljajic 5,5 (24′ st Toni 5,5). In panchina: Viviano, Lupatelli, Camporese, Cassani, Romulo, Llama, Larrondo, Seferovic. Allenatore: Montella 5,5

    Le immagini video di Catania-Fiorentina
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  • Inter-Catania, Cassano e Milito per continuare a sognare

    Inter-Catania, Cassano e Milito per continuare a sognare

    Preview Inter-Catania – Alle ore 15 va in scena a San Siro Inter-Catania, i nerazzurri cercano la quarta vittoria di fila in campionato mentre i siciliani dopo aver ottenuto 11 punti nelle prime 7 giornate arrivano alla Scala del calcio senza troppa pressione e con la voglia di fare risultato esprimendo il solito bel calcio. La Juve sta volando, ma dietro di lei c’è gran bagarre per il secondo posto. I ragazzi di Stramaccioni, dopo aver sfatato il tabù San Siro con la Fiorentina, proveranno a fare risultato pieno quest’oggi in modo tale da agganciare la Lazio al terzo posto e mettere pressione al Napoli, fermo a 19 punti dopo l’uno due micidiale subito in quel di Torino.

    Qui Inter – In casa Inter c’è grande entusiasmo, dopo un inizio a sprazzi la squadra nelle ultime settimane ha dato prova di grande continuità soprattutto in termini di risultati. Il gioco invece spesso latita ed è comprensibile per una squadra che ha cambiato sistema di gioco e molti giocatori. I risultati positivi recenti oscurano spesso le lacune ancora presenti nello scacchiere nerazzurro, ma la strada intrapresa sembra essere quella giusta. La partita di oggi è la prova del 9 per Stramaccioni e la sua Inter, una vittoria confermerebbe un’identità di squadra ritrovata e lancerebbe i nerazzurri verso lidi ambiziosi, già presidiati da Napoli e Lazio. Per vincere Stramaccioni ha in mente di proporre una squadra simile a quella che schiantò la Fiorentina 3 settimane fa. Spazio al 3-4-1-2 con la classe di Coutinho al servizio di Cassano e Milito coppia d’attacco chiamata ancora una volta ad alimentare i sogni di gloria del popolo nerazzurro.

    Diego Milito
    Diego Milito © Claudio Villa/Getty Images

    In porta ci sarà Samir Handanovic, in difesa Samuel, Juan Jesus e Ranocchia comporranno ancora una volta il pacchetto difensivo a 3, punto di forza di questa nuova Inter. A centrocampo probabile l’impiego di Gargano e Cambiasso al centro e Zanetti ed Obi sulle fasce. Nagatomo è assente per squalifica mentre Guarin e Pereira, da poco tornati dal Sud America dovrebbero partire dalla panchina. Palacio, tornato a disposizione dopo l’infortunio, potrebbe essere utilizzato a partita in corso altrimenti rivedrà il campo giovedì prossimo in Inter-Partizan Belgrado.

    Qui Catania – Il Catania di Rolando Maran cerca a San Siro la prima vittoria esterna in campionato dopo le sconfitte di Firenze e Bologna e il pareggio ottenuto all’Olimpico con la Roma. Degli 11 punti in classifica, 10 sono arrivati al Massimino a dimostrazione che in trasferta gli entei non riescono ad esprimersi come potrebbero. Ecco perchè il Catania arriva a Milano per giocarsi la partita a viso aperto con il solito 4-3-3 offensivo. In difesa torna dal 1′ Nicolas Spolli che affiancherà Legrottaglie mentre sulle fasce agiranno Alvarez e Marchese. A centrocampo spazio alla regia di Lodi, supportato da Almiron e Izco. In avanti confermatissimo il trio argentino composto da Barrientos, el Papu Gomez (vecchio pallino dell’Inter) e Barrientos.

    Probabili formazioni Inter-Catania

    Inter (3-4-1-2): Handanovic; Ranocchia, Samuel, Juan Jesus; Zanetti, Gargano, Cambiasso, Obi; Coutinho; Cassano, Milito. Allenatore: Andrea Stramaccioni

    Catania (4-3-3): Andujar; Alvarez, Spolli, Legrottaglie, Marchese; Lodi, Izco, Almiron; Barrientos, Gomez, Bergessio. Allenatore: Rolando Maran

  • Catania-Parma, gialloblù in cerca del primo successo esterno

    Catania-Parma, gialloblù in cerca del primo successo esterno

    Con gli anticipi di ieri si è aperta la settima giornata di questa stagione di Serie A ed oggi, alle 15.00 si sfideranno anche Catania-Parma: il match tra le due squadre è tutto tranne che scontato e l’attesa per entrambe le formazioni è alta. Da una parte c’è infatti la rosa di Rolando Maran che arriva a questo scontro casalingo con alle spalle due vittorie, due sconfitte e altrettanti pareggi: nella giornata precedente però è arrivata la batosta più grande in quanto sul campo del Bologna il club siciliano è uscito a testa bassa con un 4-0 finale che ancora pesa.

    Dall’altra parte c’è invece il Parma che di vittorie in questo avvio di campionato ne ha conquistata solamente una: le restanti partite infatti ha totalizzato tre pareggi, tra cui quello contro il Milan di domenica scorsa, e due sconfitte con Napoli e Juventus, prime della classe.

    Rolando Maran Calcio Catania v SSC Napoli  - Serie A
    Rolando Maran © Maurizio Lagana/Getty Images

    Così facendo il Catania si ritrova sopra di due punti nella classifica rispetto al Parma ma la strada è ancora molto lunga. Per l’incontro di oggi inoltre Maran dovrà fare a meno di due colonne portanti della parte difensiva a causa della squalifica di Ciro Capuano e dell’infortunio di Nicolas Spolli, il quale è costretto a stare a riposo per una lesione all’adduttore della coscia destra. Per queste due assenze i padroni di casa schiereranno molto probabilmente la difesa a quattro con Alvarez, Bellusci, Legrottaglie e Marchese.

    Meno problemi invece per il Parma dell’ex ct azzurro Donadoni che è però ben consapevole della forza del Catania quando gioca tra le mura amiche: fino ad ora in casa i rossoazzurri hanno infatti battuto il Genoa, fermato sul pareggio il Napoli e superato l’Atalanta, mentre i gialloblù in trasferta hanno totalizzato un solo punto grazie al pareggio con il Genoa. Se si guardano invece gli scontri precedenti ad avere la meglio è nettamente il Catania che si ritrova a condurre con 6 vittorie contro la nessuna del Parma, con i restanti 7 pareggi.

    LE PROBABILI FORMAZIONI:

    Catania-Parma
    Catania (4-3-3): Andujar; Alvarez, Legrottaglie, Bellusci, Marchese; Izco, Lodi, Almiron; Barrientos, Bergessio, Gomez.
    A disp.: Frison, Messina, Potenza, Rolin, Augustyn, Biagianti, Salifu, Sciacca, Doukara, Ricchiuti, Morimoto, Castro, Doukara. All.: Maran
    Squalificati: Capuano
    Indisponibili: Terracciano, Keko, Spolli

    Parma (3-5-2): Mirante; Benaluoane, Paletta, Lucarelli; Rosi, Parolo, Valdes, Galloppa, Gobbi; Biabiany, Amauri.
    A disp.: Pavarini, Bajza, Maceachen, Zaccardo, Fideleff, Morrone, Acquah,Musacci, Marchionni, Pabon, Ninis, Belfodil, Sansone. All.: Donadoni
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Santacroce, Palladino

  • Chievo – Catania 3-2, gli etnei salutano il sogno europa

    Chievo – Catania 3-2, gli etnei salutano il sogno europa

    Chievo-Catania 3-2. E’ questo il risultato che assicura la quasi matematica salvezza agli uomini di Di Carlo e il tramonto del sogno Europa per i rossoazzurri di MontellaChievo-Catania 3-2.

    Partita avvincente, ricca di colpi di scena. Partono meglio i padroni di casa e al 7′ Bradley timbra il punto dell’1-0 grazie ad un diagonale che si insacca alla sinistra di Carrizo. Aumenta i giri il Chievo. Al 20′ episodio decisivo del match. Spolli stende in area Pellissier, per l’arbitro non ci sono dubbi. Calcio di rigore ed espulsione del difensore argentino. Dagli undici metri Pellissier non sbaglia, nonostante Carrizo intuisca la traiettoria del pallone, 2-0 Chievo. La gara sembra praticamente chiusa, ma così non è! Primo tempo appassionante, con le due squadre che si danno battaglia in ogni parte del campo. Al 32′ altra svolta. Lodi scodella un innocuo pallone in area di rigore veronese, Andreolli interviene goffamente depositando la sfera alle spalle del proprio portiere. Giochi riaperti, 2-1 Chievo, ma gara tutta de seguire. Termina così la prima frazione di gioco.

    Pellissier e Paloschi © Gabriele Maltinti/Getty Images

    La ripresa inizia come la prima parte di gara. Chievo arrembante e Catania sulla difensiva. Al 50′ Pellissier lancia a rete Paloschi che dribblando Carrizo deposita nel sacco la palla del 3-1. Esplode il Bentegodi, si respira un’aria di salvezza matematica! Ma la gara non è ancora chiusa. Il match rimane piacevole e ricco di iniziative da entrambe le parti. Gli etnei provano a riversarsi nella matà campo veronese e al minuto 85′, sugli sviluppi di un traversone di Lanzafame, Almiron in mischia timbra il punto del 3-2, dando così un senso agli ultimi 5 minuti di gara. In pieno recupero etnei vicinissimi al pareggio, ma il Chievo sventa la minaccia portando così a casa 3 punti, che sanciscono la salvezza matematica e coronano l’ennesima stagione in Serie A, lasciando aperto un piccolo spiraglio Europeo. Sognare è lecito…

  • Catania – Milan 1-1, le pagelle. Carrizo invalicabile. Ibra non basta

    Catania – Milan 1-1, le pagelle. Carrizo invalicabile. Ibra non basta

    Tra Catania Milan spicca la prova del portiere argentino Carrizo, man of the match dell’anticipo pomeridiano della 30^ giornata di Serie A. Agli ospiti non basta un buon Ibrahimovic per conquistare i tre punti contro la squadra di Montella, che conferma di attraversare un grande periodo di forma. Maxi Lopez, entrato negli ultimi 10 minuti dell’incontro, non riesce ad incidere sull’esito finale. Da registrare l’ennesima prestazione positiva di Bonera. In vista della sfida di martedì contro il Barcellona, Allegri può essere felice per aver recuperato il terzino Abate, apparso durante tutti i 90′ minuti in ottima condizione. Nelle fila rossonere non brilla l’ex giallorosso Aquilani. Per Boateng un’ultima mezzora di gioco opaca.

    Catania Milan 1-1, pagelle.

    CATANIA
    Carrizo 7,5: il portiere argentino è autore di una prova strepitosa. Nel primo tempo nega il gol prima ad Emanuelson e poi ad Ibrahimovic. Nella ripresa compie altri tre interventi importanti che salvano il risultato. Spettacolare la presa in tuffo sul colpo di testa di Mexes, parata che a molti ha ricordato quella di Zoff ai Mondiali ’82 sul difensore centrale del Brasile Oscar. Imbattibile
    Spolli 6,5: grazie alla sua rete il Catania trova il meritato pareggio. L’argentino firma il secondo gol consecutivo nel giro di una settimana. Al San Paolo aveva dato il là alla rimonta sul Napoli, ieri un suo guizzo sugli sviluppi del calcio d’angolo battuto da Lodi ha fermato la corsa della capolista. Sentenza
    Lodi 7: è uno dei segreti di questa squadra. Dai suoi piedi passano tutte le azioni dei siciliani, alimenta il tridente d’attacco con verticalizzazioni degne del Pirlo di qualche anno fa. Non sarebbe una follia se Prandelli decidesse di portarlo agli Europei in programma fra due mesi. Genio
    Gomez 6,5: dalla sua fascia nascono i pericoli maggiori per la retroguardia rossonera. Sfortuna vuole che debba confrontarsi con il terzino migliore in Serie A. Esce sfinito nel corso della ripresa. Argento vivo
    Bergessio 5,5: meno lucido rispetto ad altre volte, va vicino al gol nel primo tempo con un colpo di testa che si spegne di poco alto sulla traversa. Contro Bonera e Mexes non riesce a trovare lo spunto vincente. Inspiegabile quando nella seconda frazione di gioco ruba una punizione da posizione ottima allo specialista Lodi, con risultati tutt’altro che invidiabili. Bischero

    zlatan ibrahimovic | © Marcello Paternostro/AFP/Getty Images

    MILAN
    Abbiati 5,5: oltre al gol fantasma di Robinho, il portiere rossonero è l’altro giallo del Massimino. Esco, non esco? Alla fine decide di restare in campo, ma in occasione del gol di Spolli dimostra di non essere al 100%. Martedì al Nou Camp i tifosi del Milan si augurano che l’enigma sia risolto. Mistero
    Bonera 7: ultime partite da incorniciare per l’ex difensore del Parma. Al Cibali conferma l’ottimo periodo di forma che l’ha visto protagonista sia contro la Roma sabato scorso che nella sfida di Champions contro i blaugrana. Si candida seriamente per una maglia da titolare in terra catalana. Peter Pan
    Aquilani 5: rientrato due settimane fa da un lungo stop, il centrocampista rossonero non riesce ancora ad ingranare. Allegri gli concede 80′ minuti, nei quali l’ex giallorosso non combina nulla. Difficile rivederlo fra due giorni. Casper
    Ibrahimovic 7: non trova il gol, anche complice la prestazione monster di Carrizo, però l’assist che manda in porta Robinho vale da solo il prezzo del biglietto. Con un Ibra così il Milan può dormire sogni tranquilli. One man show
    Robinho 6,5: segna il momentaneo 1-0 per i rossoneri, dopo una pregevole finta che inganna il portiere avversario. Va a folate, non è ancora il giocatore dei primi mesi del 2012. Inoltre le notizie che giungono dagli Usa non sembrano portare liete novelle al brasiliano. Che sia giunta l’ora della panchina? Mister x

    Catania Milan 1-1, tabellino
    Catania (4-3-3): Carrizo 7,5, Motta 6,5, Legrottaglie 6, Spolli 6,5, Marchese 6, Lodi 7, Almiron 7 (92′ Seymour s.v.), Izco 6,5, Gomez 6,5 (85′ Lanzafame s.v.), Barrientos 5,5 (71′ Llama 6,5), Bergessio 5,5.
    Panchina: Kosicky, Bellusci, Ricchiuti, Catellani. Allenatore: Montella
    Milan (4-3-1-2): Abbiati 5,5, Abate 7, Bonera 7, Mexes 6,5, Antonini 7, Ambrosini 6, Nocerino 5,5, Aquilani 5 (84′ Maxi Lopez s.v.), Emanuelson 5,5 (53′ Boateng 5,5), Ibrahimovic 7, Robinho 6,5, (73′ El Shaarawy 5,5). –
    Panchina: Amelia, Zambrotta, Yepes, Gattuso.

    CATANIA MILAN 1-1, HIGHLIGHTS
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  • Catania – Milan 1-1, Montella blocca la capolista

    Catania – Milan 1-1, Montella blocca la capolista

    Al Massimino il primo anticipo della 30^ fra Catania Milan termina con il punteggio di 1-1. Pareggio meritato per gli uomini di Montella, che rimediano al gol iniziale di Robinho (38′) con il gol del difensore Spolli ad inizio ripresa sugli sviluppi di un corner. I rossoneri sprecano così un match ball importante in chiave scudetto, dando la possibilità alla Juventus di avvicinarsi a meno due, con i bianconeri impegnati domani nel big match contro il Napoli. Gli etnei continuano a sognare, raggiungendo quota 43 punti in classifica, ad un solo punto dalla Roma di Luis Enrique che occupa l’ultima posizione utile per un posto in Europa League.

    PRIMO TEMPO – A sorpresa Allegri decide di schierare Robinho al fianco di Ibrahimovic, lasciando El Shaarawy in panchina. Per il resto confermate le formazioni della vigilia. Partono forte i padroni di casa ma è il Milan ad avere l’occasione da gol più importante con Emanuelson, che si fa ipnotizzare da Carrizo da posizione favorevolissima. Quando gli etnei ripartono creano più di un pericolo alla retroguardia rossonera, grazie alla velocità del trio d’attacco tutto argentino. E’ ancora il Diavolo però ad andare vicino al vantaggio con Zlatan Ibrahimovic al 16′, Carrizo dice no per la seconda volta nello spazio di dieci minuti. Sul capovolgimento di fronte Gomez da sinistra pesca la testa di Bergessio che non riesce a inquadrare lo specchio della porta. Bella partita al Massimino.

    Al terzo tiro in porta il Milan passa. L’1-0 è firmato proprio dal brasiliano Robinho, ma il merito è tutto di Ibrahimovic che realizza un assist incredibile a favore del compagno di squadra. Minuto 34′, i rossoneri sono a +7 dalla Juventus. Il Catania però reagisce alla grande e due minuti più tardi gli etnei colpiscono la traversa con un tiro da fuori area di Gomez. Nei minuti finali del primo tempo i ritmi si abbassano e la difesa degli ospiti non deve affrontare alcuna minaccia. Da segnalare l’ottima prestazione di Abate nei primi 45′. Il recupero del terzino destro non può che rendere felice Allegri in vista del match di martedì contro il Barcellona.

    nicolas spolli | © MARCELLO PATERNOSTRO/AFP/Getty Images

    SECONDO TEMPO – Giallo nelle battute iniziali del secondo tempo, con l’arbitro Bergonzi che annulla il gol di Gomez su segnalazione dell’assistente di linea, per un fuorigioco di rientro di Bergessio. Decisione difficilissima, un’autentica perla della terna arbitrale. Il Catania continua a spingere e dopo una mischia furibonda nell’area rossonera conquista un calcio di punizione da ottima posizione. Quando tutti si aspettano la sentenza di Lodi, arriva Bergessio. L’argentino dimostra di avere un piede leggermente diverso rispetto allo specialista etneo. Gli sforzi della squadra di Montella vengono premiati al 57′ grazie alla rete di Spolli, che trova la deviazione vincente sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Risultato in parità, tutto da rifare per il Milan.

    Nel giro di 60 secondi i rossoneri vengono fermati per due volte consecutive dal guardalinee Ghiandai, che cancella due ghiotte occasioni da rete per gli ospiti. Il Milan recrimina anche per un gol fantasma, stavolta di Robinho. La moviola non chiarisce se il pallone sia entrato del tutto o meno. Nonostante lo squillo del brasiliano gli uomini di Allegri appaiono in difficoltà, con i padroni di casa cresciuti in maniera esponenziale rispetto alla prima frazione. Dopo l’ingresso di Boateng al posto di Emanuelson, il tecnico livornese decide di far entrare El Shaarawy per Robinho, sperando in un’invenzione del Faraone negli ultimi 20′ minuti di gara. Carrizo si esalta sul colpo di testa di Mexes in seguito all’angolo calciato da El Shaarawy, negando il gol al francese.

    Il Milan ci crede, dando fondo alle ultime energie rimaste. Ci prova Ibrahimovic, il sinistro a incrociare dello svedese non trova però lo specchio della porta. Montella negli ultimi dieci minuti prova la carta Lanzafame. Allegri risponde inserendo il grande ex della partita, Maxi Lopez, che prende il posto di uno spento Aquilani. A un minuto dal termine Ibrahimovic prova la magia con un pallonetto sul secondo palo, Carrizo è attento. I rossoneri cercano in tutti i modi la rete del 2-1, è ancora l’estremo difensore etneo a dire no allo svedese. Finale thrilling per i tifosi del Diavolo, con Antonini che si immola sulla conclusione a botta sicura di Izco. Finisce 1-1, un pareggio che arresta la corsa del Milan. La Juventus domani ha l’opportunità di rientrare a due lunghezze di distanza, riaprendo così i giochi scudetto.