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  • Suicidio Palermo a Novara. Mutti ammutolito, Ilicic espulso

    Suicidio Palermo a Novara. Mutti ammutolito, Ilicic espulso

    Novara Palermo finisce con un pirotecnico 2-2, dopo un secondo tempo ricco di emozioni. Il Palermo passato in vantaggio al 20′ con un autogol di Ludi, si porta addirittura sullo 0-2 alla mezzora del secondo tempo grazie ad una magia di Bertolo. Ma la squadra di casa, approfittando anche dell’espulsione dello sloveno Ilicic, riesce a rimontare il risultato e portare un punto che vale l’aggancio al Cesena, terzultimo in classifica. Letteralmente ammutolito il neo allenatore rosanero Mutti.

    SCHERMAGLIE TATTICHE – I tecnici delle due squadre provano a sorprendersi reciprocamente varando novità non preventivabili alla vigilia. Tesser schiera per la prima volta dall’inizio del campionato Rigoni come trequartista, inserendo Giorgi a centrocampo e relegando Mazzarani in panchina. In attacco invece Granoche vince il ballottaggio con Meggiorini. Sorprende anche Bortolo Mutti con un inedito 4-3-3, che prevede Budan al centro dell’attacco con Ilicic e Alvarez larghi sulle fasce. A centrocampo tocca ad Acquah supportare il capitano Migliaccio e Barreto.

    Josip Ilicic | © Tullio M. Puglia/Getty Images

    AUTOGOL LUDI – il primo quarto d’ora offre solo sbadigli ai tifosi sulle tribune del Piola, a conferma del periodo no attraversato da Novara e Palermo. Alla prima occasione utile i rosanero passano in vantaggio. Ilicic al 20′ minuto si allarga sulla fascia destra e propone un cross indirizzato ai piedi di Budan, il quale viene anticipato dal difensore di casa Ludi  che beffa Ujkani. Autogol che sancisce il momentaneo 0-1 degli ospiti e pone fine al digiuno rosanero in trasferta che durava da oltre 780 minuti.

    ESPULSO ILICIC – Il Novara tenta di uscire dalla sua area con maggiore frequenza ma l’unico risultato che produce è il più brutto tiro dopo il weekend che vede la firma di Porcari al 38′ minuto, con palla calciata direttamente verso la bandierina del corner da ottima posizione. Al ’44 lo sloveno Ilicic, fin lì uno dei migliori in campo, decide di fare il personalissimo regalo di Natale ai piemontesi, facendosi espellere ingenuamente commettendo un fallo di reazione sul difensore Paci. L’arbitro sanziona lo sgambetto di Ilicic con il cartellino rosso: Palermo che sarà costretto a giocare in 10 i restanti 45′ minuti di gioco. Sul finire del primo tempo Granoche ha l’opportunità di impattare il risultato sull’1-1, ma la sua conclusione dal dischetto del rigore colpisce il palo.

    RIPRESA SCOPPIETTANTE – Nel secondo tempo la partita subisce un’improvvisa accelerazione e il merito è tutto del Novara. La squadra di Tesser vuole provare a ribaltare il risultato e alza il baricentro in avanti mandando in grossa difficoltà la retroguardia rosanero. Entrano Mazzarani al posto di Giorgi, Meggiorni per Granoche e il giapponese Morimoto che rileva Rubino. Quest’ultimo a due passi da Benussi non era riuscito a realizzare un gol facilissimo. Dopo 15′ minuti Porcari aveva fatto la barba al palo con un tiro dalla distanza.

    BOTTA E RISPOSTA – Botta e risposta nel giro di tre minuti. I difensori del Novara piazzano i paletti dello slalom gigante nella propria area e Bertolo (entrato da 7 minuti al posto di Alvarez) in versione Tomba compie un numero incredibile che gli permette di finalizzare una rete gioiello. E’ il 29′ minuto della ripresa, sembra finita. A scuotere gli uomini di Tesser ci pensa il nuovo entrato Mazzarani, che servito da Porcari e approfittando dell’errore di Silvestre riaccende le speranze del Novara.

    MIRACOLO NOVARA – I padroni di casa ci credono e non smettono di attaccare. Gli stessi tifosi che fischiavano i loro beniamini si ritrovano a spingerli verso un pareggio che fino a 15 minuti dal termine sembrava fantascienza. Passano sette minuti ed è una magia di Rigoni a regalare il 2-2 al Novara. Gli uomini di Mutti sentono la fatica e non riescono più a creare pericoli alla retroguardia piemontese. Gemiti sfiora la rete del clamoroso sorpasso, ma il tiro dal fondo finisce alto. Su capovolgimento di fronte Bertolo ha la palla del 2-3 ma si fa ipnotizzare da Ujkani calciando fuori. La partita non regala un attimo di sosta, gli schemi sono completamente saltati. L’ultima emozione è un calcio dal limite al 47′ ma Rigoni non riesce a centrare la porta.

    UN PUNTO INUTILE – I fuochi d’artificio del secondo tempo hanno avuto come esito un pirotecnico 2-2 tra Novara Palermo, un pareggio che ai fini della classifica non serve a nessuna delle due squadre. Il Novara guadagna una posizione agganciando il Cesena al terzultimo posto, sebbene la quota salvezza è distante ancora 3 punti. Il Palermo vede allontanarsi la zona europa, viste le contemporanee vittorie di Inter, Napoli e Roma. Esordio amaro per Mutti, Tesser rimane aggrappato alla panchina.

  • Serie A 29 Giornata, Genoa – Palermo: Probabili Formazioni. Acquafresca ancora out, Suazo titolare. Per i rosanero, problemi in cabina di regia.

    Suazo dal primo minuto, sarà questa la mossa di Gian Piero Gasperini vista l’ indisponibilità di Acquafresca. L’ Honduregno ha smaltito l’infiammazione al ginocchio e torna titolare al posto dell’acciaccato Palladino nel tridente completato da Palacio e Sculli. In difesa saranno assenti Papastathopoulos, turno di squalifica per il greco e Dainelli ancora alle prese con un problema alla coscia: probabile l’arretramento del rientrante Rossi al fianco di Moretti e Bocchetti. Per i rosanero problemi a centrocampo, a causa delle assenze contemporanee di Simplicio e Liverani. Difesa titolare con a centrocampo, Bertolo dal primo minuto e  Pastore dietro a Miccoli e Cavani

    Genoa-Palermo mercoledì ore 20.45
    Genoa (3-4-3): Amelia; Rossi, Moretti, Bocchetti; Mesto, Milanetto, Zapater, Criscito; Palacio, Sculli, Suazo.
    A disposizione: Scarpi, Tomovic, Fatic, Terigi, Kharja, Palladino, Aleksic. All.: Gasperini
    Squalificati: Papasthatopoulos (1), Juric (1)
    Indisponibili: Dainelli, Jankovic, Acquafresca

    Palermo (4-3-1-2): Sirigu; Cassani, Kjaer, Bovo, Balzaretti; Migliaccio, Nocerino, Bertolo; Pastore; Miccoli, Cavani.
    A disposizione: Benussi, Goian, Morganella, Celutska, Blasi, Tedesco, Hernandez. All.: Rossi
    Squalificati: Carrozzieri
    Indisponibili: Bresciano, Liverani, Simplicio, Budan, Mchedlidze

  • Palermo: Emergenza centrocampo col dubbio Bertolo-Blasi

    E’ piena emergenza a centrocampo per il Palermo che affronterà il Genoa in uno scontro cruciale per mantenere alte le speranze Champions League.
    Non sono partiti per la Liguria infatti nè Fabio Simplicio, nè Fabio Liverani e nè Mark Bresciano.
    Inoltre anche Budan ha dato forfait.
    In cabina di regia, ma con altri compiti rispetto al titolare Liverani, ci sarà quindi inevitabilmente Nocerino. Il dubbio del tecnico Delio Rossi riguarda il ruolo di mezzala sinistra, dove sono in ballottaggio per una maglia Bertolo e Blasi. E poi ancora c’è incertezza sul turnover dove Cavani e Bovo potrebbero usufruire di un turno di riposo. In ogni caso si scaldano Hernandez e Goian.

  • Serie A: Palermo – Cagliari. Live streaming e probabili formazioni

    Il Palermo ancora scosso per la spregevole aggressione subita dai due sud americani Cavani e Bertolo si tuffa nel campionato per cercar di guardare avanti. Alla Favorita va di scena la sfida tra isolani con gli uomini di Delio Rossi contrapposti al meraviglioso Cagliari di Allegri. Siciliani senza gli squalificati Miccoli e Liverani, il team del presidente Cellino dovrà invece rinunciare a Marchetti e Marzoratti, in avanti Matri dovrebbe esser preferito a Nenè

    Palermo-Cagliari
    Palermo (4-3-1-2):
    Sirigu; Cassani, Kjaer, Bovo, Balzaretti; Migliaccio, Nocerino, Simplicio; Pastore; Cavani, Budan. A disposizione: Rubinho, Goian, Blasi, Melinte, Bertolo, Hernandez, Mchedlidze. All. Rossi
    Squalificati: Carrozzieri (fino al 5/4/2011), Liverani (1), Miccoli (1)
    Indisponibili: Tedesco, Succi, Bresciano

    Cagliari (4-3-1-2):
    Lupatelli; Pisano, Lopez, Astori, Agostini; Biondini, Conti, Dessena; Cossu; Matri, Jeda. A disposizione: Vigorito, Canini, Parola, Lazzari, Barone, Nenè, Larrivey. All. Allegri
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Marzoratti, Marchetti

  • Palermo: aggrediti Cavani e Bertolo. Attimi di terrore per i due sudamericani

    Bruttissimo episodio questa sera ha sconvolto il Palermo Calcio, Cavani e Bertolo mentre ritornavano a casa dopo l’allenamento sono stati aggrediti da due balordi in sella ad una moto. La macchina con cui viaggiavano i due giocatori Sudamericani è stata praticamente distrutta dai colpi delle catene dei due malviventi, per fortuna i due non sono riusciti a venire a contatto con Cavani e Bertolo. L’aggressione è avvenuta in pieno centro cittadino e le forze dell’ordine si sono subito adoperati per capire il movente, sia l’attaccante che il centrocampista non vivono un rapporto idilliaco con la tifoseria, Cavani viene spesso criticato per la sua scarsa vena realizzativa mentre Bertolo per il momento non ha risposto con i fatti alla fama che lo accompagnava in estate prima del suo arrivo.

  • Palermo: l’ambizione dell’Uomo Ragno. Zenga “Puntiamo al tricolore”

    Palermo: l’ambizione dell’Uomo Ragno. Zenga “Puntiamo al tricolore”

    walter zengaLa prima di Walter Zenga da allenatore rosanero non poteva esser senza fuochi d’artificio, e il portierone interista spavaldo e ambisioso da sempre regala ai giornalisti una conferenza stampa da prima pagina e fa brillare gli occhi al presidente Zamparini da sempre attratto dagli antipaci e ambiziosi che riescono a tenergli testa. Zenga dopo la bellissima esperienza catanese è consapevole che l’avventura alla guida del Palermo può esser la definita consacrazione per coronare il sogno di allenare la sua amata Inter. “Punto allo scudetto  ci sono tutte le credenziali per centrare l’obiettivo piu’ prestigioso. Io ho tanta voglia di vincere”. Sulla scelta professionale effettuata: “So come ragiona la societa’ rosanero, come ragiona il presidente Zamparini: con lui non avrò problemi”. L’avventura del Palermo targata Zenga inizierà domani con i primi allenamenti, Miccoli e compagni avranno dalla loro un grande motivatore che pretenderà molto ma grazie al quale raccoglieranno tante soddisfazioni. Zamparini intanto conferma l’imminente ingaggio dell’argentino Pastore trequartista dell’Huracan, “El Flaco” come viene chiamato per il suo esile fisico è considerato il Kaka argentino per le stesse movenze di gioco ed era appetito da diversi club in tutta Europa.