Tag: Nicolas Almagro

  • Roland Garros: Fuori Djokovic e Serena Williams. Avanza Nadal

    L’ edizione 2010 del Roland Garros continua nel segno delle sorprese, infatti dopo Roger Federer nel maschile, viene eliminata anche la n.1 mondiale femminile, Serena Williams ad opera dell’ australiana Samantha Stosur.

    Serena non è partita bene, perdendo il primo set per 6-2, ma nel secondo riesce a riprendere un po’ di ritmo portando l’ australiana al Tie break e vincendolo per 7 punti a 2. Il terzo set viaggia sulla stessa lunghezza d’ onda e l’ americana riesce anche ad avere un match point sul 5-4 che però non riesce a sfruttare, finendo per cedere alla fine per 8-6. In semifinale l’australiana affronterà la serba Jelena Jankovic che ha battuto per 7-5 6-4 la kazaza Yaroslava Shvedova.

    Delude Novak Djokovic, il serbo che sembrava essere l’ unico vero antagonista di Rafa Nadal, spreca il vantaggio di 2 set a zero, facendosi rimontare dal mancino austriaco Jurgen Meltzer perdendo alla fine al quinto set. Prosegue invece, la marcia di Rafa Nadal che supera in tre set il connazionale Almagro (7-6 7-6 6-4) . Rafa incontrerà proprio la sorpresa Meltzer in semifinale con, ovviamente, tutti i favori del pronostico.

    Attesa per le semifinali femminili, dove Francesca Schiavone che potrebbe diventare la prima donna italiana a raggiungere una finale dello slam, qualora riuscisse a  superare la russa Elena Dementieva.

  • Roland Garros: Fuori la Henin. Avanzano Nadal, Djokovic e Serena Williams.

    Sorpresa agli Open di Francia, Justine Henin viene eliminata perdendo per 2-6 6-1 6-4 contro l’australiana Samantha Stosur. La belga, ex numero 1 del mondo era imbattuta in questo torneo dal 2004. L’ incontro non era iniziato male per Justine che facile facile si era accaparrata il primo set, poi le cose si sono messe male, grazie ad un calo fisico improvviso che non le ha permesso più di fare il suo solito gioco da fondo campo. Si ferma dunque a 24 la serie di vittorie consecutive in questo torneo delle Henin: il record rimane saldamente nelle mani di Chris Evert, che tra il 1974 e il 1981 vinse 29 match di fila. Samantha Stosur affronterà nei quarti Serena Williams; la numero 1 del mondo, dopo il malore che l’aveva colpita nel secondo set della sfida contro la Pavlyuchenkova, ha battuto oggi con un doppio 6-2 l’israeliana Shahar Peer.

    In casa Italia c’ e’ molta attesa, infatti, per la prima volta nella storia, vi è la concreta possibilità di avere due italiane nelle top ten. In questo momento Francesca Schiavone è sicura della decima posizione ma potrebbe diventare numero 9 e Flavia Pennetta numero 10 del mondo. Affinchè il sogno diventi realtà è necessario che la russa Nadia Petrova (testa di serie numero 19) perda domani nei quarti contro Elena Dementieva (n° 5).

    Fra gli uomini, ottima prova di Novak Djokovic che ha la meglio nei confronti dello statunitense Robby Ginepri, piegato per 6-4 2-6 6-1 6-2 in 2 ore e 17 minuti. Nei quarti Djokovic se la vedrà con l’austriaco Jurgen Melzer, testa di serie numero 22, che ha battuto in quattro set il russo Teimuraz Gabashvili per 7-6 4-6 6-1 6-4. Avanti senza problemi anche il principale favorito del torneo, lo spagnolo Rafael Nadal che ha vinto per 6-2 7-5 6-4. Nei quarti Rafa affronterà il mancino connazionale Nicolas Almagro che un po’ a sorpresa ha sbattuto fuori dal torneo Fernando Verdasco. Almagro, per la seconda volta nei quarti qui dopo il 2008, ha vinto per 6-1 4-6 6-1 6-4 in 2 ore e 12 minuti.

  • Masters Series Madrid: Federer vs Nadal, finale da sogno

    Masters Series Madrid: Federer vs Nadal, finale da sogno

    E’ la finale che qualsiasi organizzatore vorrebbe per il proprio torneo: Rafael Nadal il re della terra rossa contro Roger Federer, semplicemente il giocatore più forte di ogni epoca. Come un anno fa, ancora a Madrid, i due si misureranno per l’ ennesima volta.

    Rafa conquista la finale del Masters 1000 di Madrid e lo fa vincendo il derby tutto spagnolo con Nicolas Almagro 4-6 6-2 6-2. Grazie a questo successo, il mancino di Manacor, riconquista la seconda posizione nel ranking ATP e in caso di vittoria del torneo salirebbe a quota 18 per quanto riguarda i successi nei Masters, staccando Agassi e realizzando un nuovo record.

    La partita contro Almagro tuttavia non è una passeggiata, anzi. Nel primo set il maiorchino, quasi immediatamente, si ritrova già sotto 4-1 non riuscendo ad entrare in partita e subendo il gioco del suo connazionale. Si riprende nel finale del set ma non basta, infatti Almagro chiude per 6-4.

    Nel secondo parziale Nadal cambia marcia e riesce finalmente a imporre il proprio ritmo, mentre Almagro si spegne, fatica a stare dietro al numero 3 del mondo e diventa particolarmente falloso. Finisce così con un doppio 6-2 che spinge Rafa verso la finalissima.

    Nell’altra semifinale, il numero 1 del mondo, batte in tre set David Ferrer. Match che vede protagonista un Federer, come al solito di questi tempi, a corrente alternata. Nel primo set, che si conclude 7-5 a favore dello svizzero dopo 47 minuti di gioco, Federer avrebbe potuto imporsi con un punteggio più severo ma non sfrutta le numerose palle break conquistate nel corso del parziale, strappando il servizio solo sul 5-5. Nel secondo set, invece, l’elvetico subisce il break dell’iberico sul 2-1 e non sembra più in grado di risollevarsi, tant’è che Ferrer chiude 6-3. Tutto rimandato, dunque, al terzo e decisivo parziale che risulta equilibrato fino all’ottavo game, quando avanti 4-3, Federer riesce a strappare il servizio allo spagnolo, chiudendo per 6 giochi a 3. Sicuramente lo svizzero in finale, in programma oggi pomeriggio a partire dalla 18:30, non dovrà avere gli stessi cali di tensioni dimostrati nei match precedenti altrimenti il risultato sarà più che scontato.

  • Tennis, Masters Series: Madrid 2010. E’ Dominio spagnolo. Avanti Federer

    Continua il dominio iberico nella stagione del rosso, infatti sarà Nadal-Almagro la prima semifinale del Mutua Madrilena Madrid Open. Netto il successo di Almagro che si è imposto per 6-3, 6-1 sull’austriaco Jurgen Melzer dopo appena 58 minuti di gioco. Una prova perfetta quella del tennista di Murcia che strappa così il pass per la prima semifinale della sua carriera in un Masters 1000.

    Tuttavia raggiungere la finale non sarà sicuramente facile, perchè davanti si troverà il n. 1 al mondo sul rosso e cioè Rafael Nadal. Lo spagnolo, reduce dalle vittorie a Montecarlo e Roma, ha eliminato il transalpino Gael Monfils in un’ora e 18 minuti, rifilandogli un 6-1, 6-3 su cui qualsiasi commento risulterebbe superfluo. Sulla terra battuta Rafa non perde da 15 incontri. Sarà dura per il suo connazionale, anche perchè Nadal vuole tornare numero 2, l’obiettivo è molto vicino e, in caso di vittoria sul connazionale, da lunedì scavalcherà Djokovic, avvicinandosi sempre più a Federer che qui a Madrid difende il titolo.

    Intanto, il numero 1 del mondo, riesce finalmente a giocare ai suoi livelli superando in tre set il giovane talento lettone Ernests Gulbis e prendendosi la sua rivincita, dopo l’eliminazione subita al secondo turno degli Internazionali d’Italia due settimane fa. L’ inizio del match non è dei migliori, lo svizzero perdere il servizio nel secondo gioco e poi il primo set 6-3, ma il n. 1 mondila si rimette in carreggiata nel secondo parziale. In realtà anche in questo caso viene subito brekkato dall’avversario, ma questa volta reagisce, controbrekka Gulbis e inanella altri cinque giochi consecutivi, vincendo il parziale 6-1. Tutto rimandato nella terza e decisiva frazione dove Roger nel secondo game annulla una palla break, ma sull’1-1 strappa il servizio all’avversario allungando, poi, sul 3-1.

    Gulbis regge come può e riesce a non perdere ulteriormente il servizio, ma ormai Federer ha preso il volo, comanda gli scambi, risponde ai servizi del lettone e non disdegna di scendere a rete. Termina 6-4 il terzo set a favore del numero 1 del mondo bravo, questa volta, a non perdere la concentrazione. In semifinale lo svizzero incontrerà l’ altro spagnolo David Ferrer che ha avuto la meglio in due set (7-5,6-3) nei confronti dello scozzese Andy Murray.

  • Masters Series, Montecarlo: Bene Wawrinka, Verdasco e Tsonga. Sconfitta per Fognini

    Jo-Wilfried Tsonga, si aggiudica il match più combattuto della seconda giornata del masters monegasco superando per 7-6 7-5, il temibile spagnolo Almagro. Bella vittoria del transalpino che ha avuto la meglio con una regolarità al servizio impressionante e dimostrandosi a suo agio anche in una superficie non troppa amica date le sue caratteristiche di attaccante puro.

    Negli altri match di giornata, ottima la vittoria di Stan Wawrinka che ha avuto la meglio, per la seconda volta in tre giorni, del rumeno Victor Hanescu: ci aveva già vinto la finale a Casablanca per 6-2 6-3, ci ha rivinto al Country Club lasciandogli un game in più: 6-2 6-4. Molto bene anche Verdasco, in una sfida a senso unico con Benneteau, mentre ha avuto bisogno di tre set per andare avanti il croato Marin Cilic, che ha avuto ragione di Igor Andreev  per 6-7 6-1 6-4. Bene ancora Thomas Berdick che spazza via in due set (6-2,6-0), l’ eterna promessa ma mai mantenuta, Richard Gasquet.

    In casa Italia resta il solo Seppi che oggi offronterà lo spagnolo Montanes. Infatti Fabio Fognini, presentatosi a questo masters in non perfette condizioni grazie ad un polso in disordine, non è riuscito a battere il francese Llodra che ha avuto la meglio in due comodi set, 6-3 6-3 in un ora e tredici minuti di gioco praticamente a senso unico.

    I risultati della seconda giornata :

    4] M Cilic (CRO) d I Andreev (RUS) 67(4) 61 64
    [5] J Tsonga (FRA) d N Almagro (ESP) 76(5) 75
    [6] F Verdasco (ESP) d J Benneteau (FRA) 62 61 
    [10] T Berdych (CZE) d [WC] R Gasquet (FRA) 62 60
    [12] T Robredo (ESP) d H Zeballos (ARG) 63 63
    [13] S Wawrinka (SUI) d V Hanescu (ROU) 62 64
    [15] J Melzer (AUT) d P Mathieu (FRA) 63 62
    A Montanes (ESP) d [16] M Baghdatis (CYP) 64 62
    M Llodra (FRA) d F Fognini (ITA) 63 63
    V Troicki (SRB) d L Kubot (POL) 46 62 62
    F Serra (FRA) d S Robert (FRA) 76(6) 36 64
    [Q] T de Bakker (NED) d E Schwank (ARG) 63 75