Tag: Nicolas Almagro

  • Roland Garros, Italia da sballo. Big sul velluto

    Roland Garros, Italia da sballo. Big sul velluto

    Ancora grandi notizie in casa Italia al Roland Garros con Francesca Schiavone e Sara Errani che superano il turno rispettivamente contro la belga Flipkens e la tedesca Sabine Lisicki. Bene anche la tarantina Roberta Vinci che supera agevolmente la ceca Cetlovska raggiungendo gli ottavi di finale mentre l’unica nota negativa è rappresentata dalla sconfitta, seppur prevista, di Andreas Seppi nei confronti del più quotato spagnolo Nicolas Almagro. Giornata assolutamente senza sorprese per i big scesi in campo con le facili vittorie di Roger Federer, Serena Williams e Maria Sharapova mentre Rafa Nadal ha dovuto ancora cedere un set prima di superare lo slovacco Klizan regalandosi il terzo turno contro il nostro Fabio Fognini.

    La grinta di Sara Errani ©KENZO TRIBOUILLARD/AFP/Getty Images
    La grinta di Sara Errani ©KENZO TRIBOUILLARD/AFP/Getty Images

    Stupenda prova di carattere per la leonessa che sui campi parigini si trasforma riuscendo a giocare sui livelli del magico anno 2010. Francesca vince facile il primo set per 6-1 ma deve subire il ritorno della belga nel secondo ma poi ecco la rinascita nel terzo parziale con la milanese che piazza il break decisivo nel corso del quarto game chiudendo alla fine con il punteggio di 6-1 4-6 6-3. Se la Schiavone è approdata al terzo turno dove troverà la francese Bartoli, Sara Errani è già qualificata agli ottavi grazie ad una prova superlativa contro la tedesca Lisicki, Sarita spazza via la bionda teutonica con una facilità disarmante chiudendo in due set con il punteggio di 6-0 6-4. Ottavi di finale anche  per Roberta Vinci che ha strapazzato la ceca Cetlovska e che nel prossimo turno troverà l’insuperabile Serena Williams. Peccato per Andreas Seppi che, dopo due turni faticosi e vinti al quinto set, ha patito forse un pò di stanchezza nel match perso nei confronti di Nicolas Almagro, la partita si è giocata alla pari solo nel primo parziale perso dall’azzurro malamente al tie break ma poi non c’e’ più stata storia con lo spagnolo a dilagare nei restanti set.

    Per quanto riguarda i big dicevano di una giornata tranquilla con Federer a disporre del francese Benneteau mentre Nadal ha perso ancora il primo set prima di prevalere nei confronti dello slovacco Klizan. Fra le donne facili affermazioni di maria Sharapova (6-2 6-4 alla canadese Brochard) e Serena Williams che ha concesso la miseria di due game alla rumena Cirstea.

  • Roland Garros, bene Italia. Federer e Serena ok

    Roland Garros, bene Italia. Federer e Serena ok

    Giornata finalmente senza pioggia sulla terra rossa di Parigi del Roland Garros e sereno che splende anche in casa Italia con le vittorie di Andreas Seppi, Roberta Vinci e Sara Errani rispettivamente contro lo sloveno Kavcic, e le kazake Voskoboeva e Pitintseva. Purtroppo l’unica nota negativa e ancora un eliminazione, l’ennesima al primo turno, per Camila Giorgi che ha perso nettamente in due set dalla cinese Peng continuando in una crisi che pare non avere fine e cominciata dopo l’exploit di Wimbledon della passata stagione. Per quanto riguarda i big nessuna particolare sorpresa da segnalare con le facili vittorie di Roger Federer, David Ferrer, Nicolas Almagro e Jo Wilfried Tsonga in campo maschile e Viktoria Azarenka e Serena Williams in quello femminile.

    Federer in azione al Roland Garros ©Julian Finney/Getty Images
    Federer in azione al Roland Garros ©Julian Finney/Getty Images

    Ancora una maratona per l’altoatesino numero uno azzurro che ha disputato un match con continui alti e bassi e chiusosi al quinto set con il punteggio di 6-0 7-6 6-7 4-6 6-3 con Seppi che ha perso tante occasioni per chiudere la pratica nel terzo set consentendo allo sloveno di allungare la partita al quinto. Molto più complicata del previsto la vittoria della tarantina Roberta Vinci che ha superato la kazaka Voskoboeva in tre set (6-4 4-6 6-2) incontrando delle difficoltà insolite nella gestione del ritmo sulla palla soprattutto nel corso del secondo set. Tutto invece liscio come l’olio per la numero 5 del Mondo Sara Errani che ha disposto a piacimento dell’altra kazaka Pitintseva sconfitta con un netto e perentorio 6-1 6-2.

    Fra i big dicevano delle facili vittorie di Federer che ha asfaltato il malcapitato indonesiano Dev Varman con quest’ultimo che ha racimolato la miseria di quattro game in tre set, normale amministrazione anche per David ferrer (6-2 6-1 6-3 al connazionale Montanes) e Nicolas Almagro (6-2 6-4 6-3 al francese Roger-Vasselin). In campo femminile buona partita senza particolari problemi per la bielorussa Vika Azarenka che ha superato una distratta russa Vesnina con il punteggio di 6-1 6-4 e solito rullo compressore chiamato Serena Williams che scherza letteralmente nei confronti della povera francese Garcia.

  • Roland Garros, Italia avanti tutta. Rischio Nadal

    Roland Garros, Italia avanti tutta. Rischio Nadal

    Dopo l’ottimo esordio ieri di Sara Errani ed Andreas Seppi, arrivano anche oggi buone notizie in casa Italia dalla terra rossa parigina del Roland Garros. Roberta Vinci e Fabio Fognini superano agevolmente il primo turno dello slam sul rosso superando rispettivamente la francese Foretz con il punteggio di 6-3 6-0 ed il tedesco Beck, superato dal ligure in tre set con il punteggio di 6-3 7-5 6-3. Esordio positivo anche per Francesca Schiavone, 6-0 7-6 all’ungherese Czink mentre le notizie negative arrivano purtroppo da Paolo Lorenzi che ha sfiorato l’impresa in rimonta contro il tedesco Kamke che ha finito per prevalere in cinque set (6-3 6-3 3-6 0-6 6-3 lo score finale), Flavia Pennetta uscita sconfitta dalla belga Flipkens e Karin Kapp che si è arresa alla statunitense Sloane Stephens.

    Rafa Nadal, esordio complicato al Roland Garros ©Getty Images/Getty Images
    Rafa Nadal, esordio complicato al Roland Garros ©Getty Images/Getty Images

    Fra i big esordio con qualche patema d’animo di troppo per il dominatore della terra rossa Rafa Nadal che ha avuto molte difficoltà nel superare il tedesco Brands che ha costretto il mancino spagnolo ad una vittoria in quattro set con il punteggio di 4-6 7-6 6-4 6-3. Decisiva è stata la vittoria nel tie break del secondo parziale per Nadal apparso stranamente molle sulle gambe e con poca profondità nei colpi da fondo campo, tuttavia lo spagnolo è riuscito ad imbrigliare il tedesco nel tie break decisivo facendo leva sul pressing da fondo campo. Primo turno agevole invece per Marin Cilic, Richard Gasquet, Jo Wilfried Tsonga e Nicolas Almagro con la sorpresa di giornata rappresentata dall’eliminazione del ceco Tomas Berdych che si è arreso in cinque set nei confronti del francese Gael Monfils

    Nel tabellone femminile esordio sul velluto per la polacca  Radwanska, 6-1 6-1 all’istraeliana Peer e Caroline Wozniacki con la danese che si è imposta 6-3 6-2 sulla promettente britannica Robson. Tutto facile anche per la russa Maria Sharapova che ha disputato poco più di un allenamento contro la cinese di Taipei Hsieh.

  • Australian Open, Errani-Vinci in semifinale. Sharapova e Djokovic ok

    Australian Open, Errani-Vinci in semifinale. Sharapova e Djokovic ok

    Non finiscono veramente mai di stupire le “chichi” italiane Sara Errani e Roberta Vinci, la coppia  numero uno mondiale di doppio ha infatti battuto agli Australian Open la coppia che in molti considerano la vera numero uno mondiale e cioè quella formata dalle sorellone americane Serena e Venus Williams. Con questa splendida affermazione le italiane hanno in un colpo solo vendicato la sconfitta bruciante patita alle olimpiadi di Londra e dimostrando di legittimare in pieno la leadership mondiale nel ranking di doppio. Dopo un match tiratissimo sulla Margaret Court arena, le azzurre si sono imposte in rimonta per 3-6 7-6(1) 7-5 riuscendo a rintuzzare soprattutto le bordate di Serena sia da fondo campo che sul proprio turno di battuta. Adesso c’e’ la semifinale dove le azzurre affronteranno la coppia russa numero 4 del tabellone formata dalla mancina Ekaterina Makarova e  da Elena Vesnina che ha eliminato dal torneo di singolare proprio Robertina Vinci.

    Sara Errani e Roberta Vinci superano le maestre | ©PETER PARKS/Getty Images
    Sara Errani e Roberta Vinci superano le maestre | ©PETER PARKS/Getty Images

    In campo femminile c’e’ già la prima semifinale che vedrà di fronte la russa Maria Sharapova e la cinese Na Li. Nessuna sorpresa per la bella Maria che nei quarti ha strapazzato la connazionale Makarova mentre il pronostico della vigilia è stato ribaltato proprio dalla cinese, finalista qui nel 2011, che nei quarti ha superato la polacca Radwanska che veniva dai due tornei vinti e da una striscia di 13 vittorie consecutive senza perdere neppure un set. Ma la polacca si è dimostrata per l’ennesima volta incapace di affrontare la pressione nei match che contano finendo per sciogliersi alla distanza sotto i colpi da fondo campo della cinese.

    In campo maschile il derby spagnolo è andato come pronostico ed in rimonta al numero 4 del seeding David Ferrer con Nicolas Almagro a non sfruttare un vantaggio di due a set a zero finendo per perdere dopo più di tre ore e mezza di gioco con il punteggio di 4-6 4-6 7-5 7-6(4) 6-2. Ferrer troverà in semifinale uno scintillante Novak Djokovic che non ha risentito minimamente della maratona vinta con Wawrinka, superando in quattro set 6-1 4-6 6-1 6-4 un sempre più indecifrabile ed inconcludente Tomas Berdych.

  • Australian Open, maratona Djokovic. Sharapova perfetta

    Australian Open, maratona Djokovic. Sharapova perfetta

    C’e’ mancato veramente poco per realizzare la prima grande sorpresa del 2013 tennistico, Stanislas Wawrinka disputa la partita più bella della sua carriera costringendo il numero uno del Mondo Novak Djokovic ad una vera e propria maratona conclusasi dopo poco più di cinque ore di gioco con il punteggio finale di 1-6 7-5 6-4 6-7 12-11. Veramente molto bravo lo svizzero che ha giocato da vero numero uno sino al 1-6 3-5 a suo favore, poi Djokovic decide finalmente di entrare in campo con la testa riuscendo a ribaltare un secondo set praticamente già perso. Lì gira la partita, Wawrinka perde un po’ di fiducia mentre Djokovic diventa più solido limitando al minimo gli errori. Ma Wawrinka non si arrende riuscendo ad allungare la partita sino al quinto andando ad un passo dalla storica vittoria. Oltre a Djokovic a sorridere è certamente Tomas Berdych, prossimo avversario del serbo ai quarti che dovrà assolutamente sfruttare le fatiche compiute dal numero uno del Mondo contro Wawrinka.

    La liberazione di Djokovic ©WILLIAM WEST/AFP/Getty Images
    La liberazione di Djokovic ©WILLIAM WEST/AFP/Getty Images

    Ancora una prestazione al limite della perfezione per la russa Maria Sharapova che, dopo aver rifilato due cappotti nei primi due turni ed aver strapazzato Venus Williams nel terzo, concede un solo game alla belga Flipkens nel match valido per gli ottavi di finale lanciando un chiaro segnale a Serena Williams. Supera gli ottavi anche la polacca Agnieszka Radwanska, grazie alla netta vittoria sulla serba Ana Ivanovic, 6-2 6-4. Ai quarti se la vedrà con la cinese Na Li, che ha battuto la tedesca Julia Goerges 7-6(6) 6-1. Maria è in una forma psico – fisica smagliante e sembra essere veramente l’unica giocatrice capace di impensierire Serena Williams per la vittoria dello slam. David Ferrer e Nicolas Almagro, si sfideranno nei quarti di finale dopo le vittorie rispettivamente  contro il giapponese Kei Nishikori (6-2 6-1 6-4) e il serbo Janko Tipsarevic (ritiratosi dopo aver perso il primo set 6-2 e sotto 5-1 nel secondo).

    In casa Italia prosegue la marcia nel torneo di doppio per la coppia numero uno del Mondo Errani/Vinci che hanno superato la coppia asiatica composta dalla sino-taipeana Su-Wei Hsieh e dalla cinese Shuai Peng in tre set: 6-4 0-6 7-5 dopo due ore e dieci minuti di gioco. Le azzurre hanno saputo reagire alla grande ad un secondo set deficitario riuscendo a chiudere nel terzo e regalandosi un quarto di finale regale contro le sorelle Williams.

  • Spagna ko 3-2, Stepanek regala la Coppa Davis alla Repubblica Ceca

    Spagna ko 3-2, Stepanek regala la Coppa Davis alla Repubblica Ceca

    Un fantastico Radek Stepanek regala alla Repubblica Ceca la vittoria della Coppa Davis edizione numero 100 riuscendo nell’impresa di battere contro pronostico lo spagnolo Nicolas Almagro in quattro set con il punteggio di 6-4 7-6 3-6 6-3.

    A nulla è valsa quindi la fantastica vittoria di David Ferrer nel primo match di giornata contro uno spento ed irriconoscibile Tomas Berdych che non aveva saputo opporre nessuna resistenza allo spagnolo numero 5 del Mondo.

    Infatti il match fra Berdych e Ferrer non ha mai avuto storia con il numero 5 del Mondo spagnolo che prevale nettamente nei confronti del numero 6 del ranking Atp che non è riuscito mai ad entrare in partita e finendo con il perdere nettamente con il punteggio di 6-2 6-3 7-5. Tralasciando i primi due set dove Ferrer ha scherzato il ceco con continui vincenti da fondo campo, il match si rianima un po’ nel terzo dove Berdych riesce per lo meno a giocare quasi alla pari con lo spagnolo che però, dopo aver subito un parziale di tre game consecutivi da 4-2 sopra a 5-4 sotto, riagguanta e supera il ceco dando alla Spagnail punto della speranza.

    Radek Stepanek
    La gioia della Repubblica Ceca ©MICHAL CIZEK/AFP/Getty Images

    Nell’ultimo e decisivo match Radek Stepanek gioca un match sontuoso nei primi due set dove il ceco riesce ad imbrigliare Almagro con il suo gioco imprevedibile e finendo per conquistare due combattutissimi parziali con il punteggio di 6-4 7-6. Ma nel terzo arriva la prevedibile reazione spagnola con Almagro che brekka Stepanek nel corso del sesto game ed evita il contro break immediato del ceco, come successo nel corso del secondo set, vincendo il parziale con il punteggio di 6-3. Ma Almagro non riesce ad effettuare la rimonta in un quarto set completamento dominato dal ceco che va avanti subito 4-1 e chiude al secondo match point conquistando il magico punto decisivo per gioia di tutta la O2 Arena di Praga.

    L’insalatiera più famosa del Mondo torna in Repubblica Ceca dopo ben 22 anni, infatti era il lontano 1980 quando l’allora Cecoslovacchia di Ivan Lendl superò l’Italia di Barazzutti e Bertolucci. Comunque grande onore alla Spagna che senza Rafael Nadal ed in una superficie nemica, ha saputo tenere testa sino alla fine dimostrandosi la nazione tennistica più forte al Mondo.

  • Finale Coppa Davis, il doppio è ceco. Spagna sotto 2-1

    Finale Coppa Davis, il doppio è ceco. Spagna sotto 2-1

    Delirio alla “O2 Arena” di Praga con i padroni di casa avanti 2-1 nel punteggio grazie alla splendida vittoria di Tomas Berdych e Radek Stepanek nei confronti dei freschi campioni del Masters Marcel Granollers e Marc Lopez in quattro set con il punteggio di 3-6 7-5 7-5 6-3.

    Come al solito il doppio riveste un importanza capitale in Davis specialmente in confronti equilibrati dove le due compagini si equivalgono ed il punto conquistato dalla Repubblica Ceca spezza l’equilibrio a vantaggio dei padroni di casa che comunque devono ancora vincere uno dei due match della terza ed ultima giornata.

    La coppia spagnola parte a mille nel match e. approfittando di qualche doppio fallo di troppo di Radek Stepanek, conquista agevolmente il primo set con il punteggio di 6-3. Se la Repubblica Ceca voleva avere qualche speranza di vittoria finale doveva assolutamente conquistare il doppio e Stepanek decide di alzare finalmente il suo livello in una specialità che lo vede fra i migliori interpreti al Mondo ed anche numero uno in passato. Il ceco piazza i due break decisivi nel secondo e terzo set che finiscono in fotocopia con i cechi che allungano sul 5 pari grazie alla superba difesa a rete di Stepanek ed al servizio di Berdych che si è dimostrato sempre sicuro ed incisivo nei momenti importanti del match.

    Radek Stepanek
    la gioia di Stepanek e Berdych ©Clive Brunskill/Getty Images

    Finisce quindi in quattro set con il punteggio di 3-6 7-5 7-5 6-3 per i padroni di casa che adesso dovranno cercare il punto decisivi nei due match della terza ed ultima giornata. Dando per scontata la vittoria di Nicolas Almagro nei confronti di Radek Stepanek, con ogni probabilità tutto si deciderà allora nel match fra i due giocatori più forti in campo con David Ferrer, numero cinque del Mondo, che cercherà di sfruttare la sua maggiore freschezza atletica nei confronti di un Tomas Berdych che in questi giorni  stato sempre in campo

  • Finale Coppa Davis, Spagna e Repubblica Ceca 1-1

    Finale Coppa Davis, Spagna e Repubblica Ceca 1-1

    Prima giornata dell’edizione numero 100 della competizione a squadre più prestigiosa del tennis Mondiale senza particolari sorprese, con Ferrer e Berdych che portano un punto a testa rispettivamente alla Spagna e alla Repubblica Ceca.

    Come previsto regna l’equilibrio in questa finale di Coppa Davis 2012, equilibrio che sarà sicuramente spezzato dalla partita di doppio in cui i campioni in carica del Masters 2012 Lopez/Granollers sfideranno Stepanek e Berdych.

    Nel primo match della finale non ci sono stati particolari problemi per il numero 5 del Mondo David Ferrer che ha fatto valere la sua tenacia e la sua condizione fisiche anche in una superficie non sua nei confronti di un Stepanek che ha tentato invano di risolvere il match con delle continue discese a rete che sono risultate, purtroppo per il ceco, inutili contro i passanti dell’iberico. Finisce in tre set con il punteggio di 6-3 6-4 6-2 in poco meno di tre ore di gioco per Ferrer desideroso di non far rimpiangere l’assenza di Rafael Nadala questa finale.

    David Ferrer
    David Ferrer, numero 5 del Mondo ©MICHAL CIZEK/AFP/Getty Images

    Molto più spettacolare ed incerto il secondo match dove ha si vinto il favorito della vigilia, Tomas Berdych, ma solamente al quinto set con un Almagro che ha reso la vita difficilissima al ceco per quasi 4 ore di gioco. È noto che i due giocatori non si amino molto, Almagro è l’emblema dell’antipatia fatta a persona ma ha un rovescio ad una mano che ha pochissimi eguali nel circuito. Finisce con il punteggio di 6-3 3-6 6-3 6-7 6-3 con Berdych che nei momenti decisivi del match ha saputo mantenere la calma giusta per poter sfruttare al meglio il servizio, conquistando così il punto della parità.

    La seconda giornata prevede, come da tradizione, il match di doppio: Lopez/Granollers non partono sicuramente favoriti contro Stepanek e Berdych ma hanno dalla loro l’euforia della vittoria del Masters ed il fatto di essere più freschi fisicamente nei confronti dei cechi che potrebbero pagare questa situazione anche nel corso della terza e decisiva giornata di domenica.

  • Finale Coppa Davis, Spagna e Repubblica Ceca per la storia

    Finale Coppa Davis, Spagna e Repubblica Ceca per la storia

    Dalla fantastica O2 Arena di Londra dove Novak Djokovic ha vinto le Atp Finals, il tennis mondiale si sposterà questo fine settimana, alla O2 Arena di Praga per la finale di Coppa Davis fra la superpotenza Spagna e La Repubblica Ceca di Tomas Berdych.

    È la rivincita del 2009 quando non ci fu veramente storia con la Spagna di Rafa Nadal che, sul rosso di Barcellona, rifilò un umiliante cappotto ad una Repubblica Ceca forse non ancora pronta psicologicamente alla vittoria.

    Ma in questa finale tutto può cambiare anche perché manca Rafa Nadal fra gli iberici e soprattutto perché non si giocherà sul rosso ma sul veloce indoor dove gli spagnoli non risultano essere i primi specialisti al Mondo. Lo specialista invece se lo trova la R.Ceca con quel Tomas Berdych prototipo perfetto del tennista indoor e capace di ottenere i suoi risultati migliori in carriera proprio in questa particolare condizione. Infatti il lancio di palla altissimo, vera lacuna del ceco, non viene ovviamente influenzato dalle condizioni climatiche che posso modificarne la traiettoria nell’indoor e questa situazione produce sicuramente un vantaggio enorme per Berdych che fa dela battuta e del dritto in uscita dal servizio, le sue armi migliori.

    Tomas Berdych
    Il numero uno ceco, Tomas Berdych ©MICHAL CIZEK/AFP/Getty Images

    Comunque la Spagna non si presenta affatto battuta a Praga anzi, il doppio rappresentato da Marc Lopez e Marcel Granollers ha appena vinto le finali a Londra e David Ferrer ha conquistato il suo primo Masters 1000 proprio a Parigi Bercy dove si gioca indoor e senza dimenticare Nicolas Almagro, giocatore capace di dare fastidio a chiunque nel circuito.

    Ovviamente per conquistare l’insalatiera più famosa al Mondo, che manca dal 1980 quando Ivan Lendl e compagni sconfissero per 4-1 l’Italia di Corrado Barazzutti, i padroni di casa devono contare su Tomas Berdych che deve portare a casa i suoi due match e con l’ago della bilancia che sarà sicuramente rappresentato dal doppio dove il contributo importante dovrà essere portato da Radek Stepanek, numero uno Mondiale nel doppio nelle passate stagioni.

  • Coppa Davis, Italia salva. La finale è Spagna – Repubblica Ceca

    Coppa Davis, Italia salva. La finale è Spagna – Repubblica Ceca

    Con la vittoria 4-1 sul Cile a Napoli la nazionale azzurra guidata dal C.T. Corrado Barazzutti si è garantita la permanenza nel tabellone principale di Coppa Davis. La finale per la coppa di cristallo 2012 sarà invece tra la Spagna e la Repubblica Ceca.

    Mantenuto fortunatamente il pronostico in questo play off di settembre che vedeva l’Italia nettamente favorita sul Cile ormai orfano da tempo dei due suoi migliori giocatori, Fernando Gonzalez e Nicolas Massu, ambedue ritirati.

    Eppure qualche patema d’animo c’e’ stato con la vittoria di Fabio Fognini al quinto set ed in due giorni contro il non esaltante numero uno cileno Capdeville che ha consentito alla nazionale azzurra di chiudere la prima giornata sul 2-0, e l’inattesa sconfitta del doppio composto da Bracciali e Seppi nella giornata di sabato. Fortunatamente il numero uno italiano non si è fatto condizionare troppo del passo falso compiuto nel doppio, chiudendo la pratica cilena grazie alla vittoria netta per 6-3 6-1 6-3 sempre su Capdevillequest’ultimo molto bravo a provocare sul campo ma altrettanto mediocre con la racchetta in mano.

    Seppi e Barazzutti ©MICHAL CIZEK/AFP/Getty Images

    Anche senza Rafael Nadal la Spagna riesce a conquistare un posto in finale grazie alla bella vittoria a Gjion sugli Stati Uniti d’America orfani di Andy Roddick ritiratosi definitivamente dopo l’ultimo Us Open e di Mardy Fish, costretto ai box per problemi cardiaci. I bombardieri Isner e Querrey hanno potuto ben poco sulla terra rossa venendo surclassati dal duo spagnolo composto da David Ferrer e Nicolas Almagro con l’unico punto a stelle e strisce conquistato dai numeri uno mondiali del doppio rappresentati dai gemelli Bryan. La sorpresa delle semifinali è certamente la sconfitta dell’Argentina nel catino di Buenos Aires contro la Repubblica Ceca di Tomas Berdych e Radek Stepanek. Decisivo l’apporto di Berdych che ha regalato le vittorie sia su Juan Monaco che su Carlos Berlocq (che ha sostituito l’infortunato al polso Juan Martin Del Potro) ed avendo dato anche una mano a Stepanek, nella bella vittoria del doppio che ha deciso la semifinale.

    Spagna e Repubblica Ceca si sfideranno per la seconda volta in finale dopo il cappotto rifilato dagli iberici nella finale del 2009. L’Italia attenderà invece di sapere mercoledì prossimo chi fra Spagna, Argentina, Serbia, Repubblica Ceca, Francia, Stati Uniti, Croazia e Austria sarà l’avversario a febbraio che verrà disputato con tutte in casa ad eccezione della sola Argentina