Tag: nicolao dumitru

  • Serie B, negli anticipi vince solo la Ternana. Verona bloccato dal Novara

    Serie B, negli anticipi vince solo la Ternana. Verona bloccato dal Novara

    Grandi sorprese nei due anticipi del venerdì. A Empoli passa la Ternana che centra cosi il primo successo stagionale. Crisi nera invece per i toscani, sempre più giù in classifica. Al Bentegodi invece il Verona vede svanire sul filo della sirena la terza vittoria stagionale di fila. Merito di un Novara che non ha mai smesso di crederci.

    EMPOLI-TERNANA 0-2
    Primo acuto per la Ternana di Mimmo Toscano che anche grazie alla fortuna riesce ad espugnare il Castellani di Empoli per 2 a 0 al termine di un match dove le emozioni non sono mancate. Rossoverdi premiati da un autogol e salvati da tre legni con l’Empoli che invece racimola la terza sconfitta consecutiva condita da un passivo di 9 gol. Ma nemmeno ciò sembra far traballare la panchina del tecnico Sarri come confermato al termine del match dal presidente dei toscani Fabrizio Corsi. Che per l’Empoli sia una giornata no lo si capisce dopo un quarto d’ora quando Vitale mette in mezzo un cross senza grosse pretese ma Pratali in spaccata anticipa tutti, compreso il proprio portiere Dossena, depositando maldestramente in rete.

    La reazione dell’Empoli è veemente ma la Ternana, aiutata dalla fortuna, si difende. Tre le traverse colpite dagli uomini di Sarri con Moro e Saponara (due volte) ma gli umbri sono lesti ad approfittarne in contropiede con il neo entrato Dumitru, ex di turno, il quale sfrutta un errore di Tonelli e deposita alle spalle di Dossena. Lo stesso marcatore, poco dopo, si fa espellere per un fallo evitabilissimo su Pratali.

    Masahudu Alhassan © Gabriele Maltinti/Getty Images

    VERONA-NOVARA 1-1
    Si ferma a due la striscia di vittorie consecutive per il Verona che spreca cosi la grossa chance concessagli dal calendario di poter disputare il quinto turno in casa a differenza delle tre di testa impegnate domani in trasferta. Merito di un Novara che ci ha creduto sino all’ultimo agguantando quel pareggio per 1 a 1 che se da un lato non gli permette di volare in classifica dall’altro però gli fa aumentare la convinzione dei propri mezzi. Davanti ad un pubblico piuttosto numeroso rispetto a diversi campi di Serie B i padroni di casa passano subito in vantaggio.

    Hallfredsson dimostra grande visione di gioco nel servire in profondità Martinho, schierato al posto di Bojinov, e lo stesso attaccante scaligero non sbaglia con un bel diagonale. Il Verona fa la gara, con Hallfredsson che sfiora il raddoppio ma sul finire di primo tempo per due volte i piemontesi di Tesser sono pericolosi: prima ci prova Gonzalez ma il tiro termina di poco a lato mentre Lazzari si fa fermare da un super Rafael che si ripete su Piovaccari. Nella ripresa Mandorlini si gioca la carta Laner ma è la formazione ospite a cercare il pari ma senza grossa convinzione nonostante gli inserimenti di Buzzegoli, Baclet e Lepiller. Quando il match sembra destinato a terminare sull’1-0 ecco che dalla distanza Alhassan beffa un incerto Rafael per il gol del pareggio. E poco dopo Gonzalez manca di un soffio la segnatura che sarebbe valsa il successo finale in rimonta.

  • Torneo di Viareggio: goleada Roma, il Siena beffa il Napoli

    Torneo di Viareggio: goleada Roma, il Siena beffa il Napoli

    La Roma risponde a distanza alla Sampdoria confermando la regola del cinque. I giallorossi dopo il 5-2 dell’esordio rifilato ai serbi dello Jedinstvo riserva lo stesso trattamento al Taranto. Mattatore dell’incontro è Florenzi, il capitano si prende la rivincita dopo lo sfortunato errore dal dischetto della prima partita e segna una doppietta d’autore.

    La partita: la resistenza dei pugliesi dura solo 33′, poi Florenzi dal limite trova il giusto pertugio, Nella ripresa i giallorossi dilagano con Antei, Caprari, Florenzi e ancora Montini. Ottima la prova di Piscitella, Scardina autore di una tripletta all’esordio nan ha potuto rispondere a Zaza per la scelta di De Rossi di tenerlo in panchina. I giallorossi nonstante le due vittorie e i dieci gol all’attivo dovranno giocarsi il primo posto sabato contro il Midtjylland.

    Il Siena nell’altro posticipo di giornata parte fortissimo e beffa uno sfortunato Napoli grazie alla rete in avvio del francesino Soudant. La sconfitta sa però di beffa, il Napoli infatti dopo l’inizio soporifero gestisce la gara in lungo e in largo ma paga la giornata no del bomber De Vena che sbaglia gol a grappoli sotto porta e di Dumitru, nella ripresa occasionissime anche per Maiello e Donnarumma ma a vincere è l’undici di Mignani. Al Siena a questo punto basta un punto contro il Kallon per esser sicuro del primo posto, mentre per Napoli ci vorrà una vittoria per sperare nel ripescaggio come migliore seconda.

    IL RESOCONTO DELLA ALTRE GARE DI OGGI
    SPECIALE TORNEO DI VIAREGGIO 2011

  • Viareggio Cup: Goleada Roma, bene Fiorentina e Napoli

    Viareggio Cup: Goleada Roma, bene Fiorentina e Napoli

    I posticipi della seconda giornata del Viareggio delineano meglio le gerarchie: la Roma dopo le sette reti rifilate sabato alla Lazio nel derby ne fa cinque ai serbi del Jedintsvo. I giallorossi di De Rossi nonostante gli avversari siano complessivamente più grandi, dimostrano di esser superiori dal punto di vista tecnico. La partita si decide nel primo tempo, al 24′ Scardina costringe il difensore Pavic al fallo da ultimo uomo: rosso e calcio di rigore che capitan FLorenzi sbaglia facendosi ipnotizzare Curguz.

    I lupacchiotti non si demoralizzano e sull’asse PiscitellaCaprari costriuscono un micidiale uno due. La ripresa serve per la classifica marcatori con Scardina che realizza una tripletta, sopra di cinque gol la Roma si rilassa e il Jedintsvo trova le reti con Sindic e Cancar.

    La Fiorentina dimostra di esser una ottima squadra vincendo il combattuto match con lo scorbutico Newcastle. I viola in avvio sentono la maggiore fisicità degli inglesi ma poi grazie alla maggiore qualità riescono a portarsi sul doppio vantaggio con Iemmello e Carraro. Nella ripresa il Newcastle prova a reagire mettendo spesso in difficoltà i viola che si salvano grazie a Seculin ma poi trovano l’allungo decisivo con un colpo di testa di Matos, nel finale gioia anche per il Newcastle con Edmunsson. Da segnalare la prova del ghanese Boadu Maxwell Acosty bravissimo in occasione del secondo gol viola ma abile sopratutto ad abbinare la fase di interdizione a quella di rilancio.

    In notturna il Napoli supera i ragazzi del Kallon. Gli azzurri di Miggiano, vengono considerati come la possibile rivelazione del torneo, vanno in vantaggio con una bella progressione di Dumitru nel primo tempo ma la gioia dura appena cinque minuti. I ragazzi dell’ex giocatore di Reggina e Inter trovano il pari con Jabbie ma nella ripresa Arena regala il gol da tre punti.

    TORNEO VIAEGGIO 2011: CALENDARIO, RISULTATI, MARATORI E CLASSIFICA

  • Napoli, Lucarelli fuori 6 mesi. Ora tocca a Dumitru?

    Oltre la beffa, il danno. Il Napoli delude fortemente nella prima uscita della fase a gironi di Europa League, facendosi imporre lo 0-0 dagli olandesi dell’Utrecht e rischiando seriamente di perdere la partita contro avversari nettamente più in forma.

    Il San Paolo fischia, Mazzarri parla di serata storta, Cannavaro ed Hamsik annunciano un pronto riscatto già domenica sera contro la Sampdoria, ma intanto, dall’infermeria, arriva la prima pesante tegola della stagione. E’ più serio del previsto, infatti, l’infortunio patito da Cristiano Lucarelli, entrato nel finale a dare maggior peso all’attacco azzurro. Per il bomber livornese, tanto voluto da Mazzarri, la diagnosi della risonanza magnetica effettuata a Roma presso Villa Stuart, è a dir poco impietosa: rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro e 6 mesi di stop. Lucarelli sarà operato lunedì mattina. Praticamente per lui stagione (quasi) finita.

    Appresa la notizia, molti tifosi hanno ricominciato a discutere polemicamente della cessione di Quagliarella, che proprio oggi ha gettato un po’ di sale sulla ferita napoletana ancora aperta, dichiarando di essere più che soddisfatto del suo approdo in bianconero e di trovarsi molto bene a Torino e con i nuovi compagni. Certo, Quagliarella adesso avrebbe fatto molto comodo ad un reparto che già appare troppo dipendente da Cavani, visto il momento di appannamento del Pocho Lavezzi e un Dumitru ancora tutto da scoprire. Sicuramente, il giovanissimo attaccante di colore potrà avere maggior spazio (lui stesso ha dichiarato di essere molto dispiaciuto per l’infortunio di Lucarelli, ma di sentirsi pronto all’esordio), ma la piazza, pur potendo nutrire fiducia in un ragazzo di belle speranze, non nasconde i dubbi e le perplessità per un’annata certamente non cominciata nel migliore dei modi.

    Già si vocifera, tra l’altro, di un possibile interessamento del Napoli per Julio Cruz, attualmente svincolato, mentre l’ex portiere azzurro Pino Taglialatela richiama l’attenzione su un Bucchi lasciato ai margini dalla società. Staremo a vedere.

  • Il Napoli presenta “Principito” Sosa

    Ancora tempo di conoscenze in casa Napoli. Dopo la “pantera” Dumitru e il “guerriero” Yebda, è toccato al “principito” argentino José Ernesto Sosa presentarsi nella sala stampa di Castel Volturno dinanzi a telecamere e taccuini.

    Le prime dichiarazioni sono sulla sua posizione in campo. Sosa si definisce un centrocampista con possibilità di giocare anche più avanti, a ridosso delle punte. L’argentino ci tiene a spiegare bene le sue caratteristiche, visto che al Bayern è stato impiegato in un ruolo non suo, non potendo così esprimersi al meglio delle sue potenzialità.

    Riguardo, invece, al suo soprannome, Sosa spiega che l’appellativo “principito” gli è stato attribuito per la sua somiglianza con l’uruguaiano Francescoli (ex giocatore, tra le altre, di Cagliari e Torino), a sua volta chiamato “El Principe”, proprio come l’interista Milito.

    Consapevole dell’importante occasione e voglioso di mettersi subito in mostra, magari cercando di segnare quanti più gol possibili, “Il Principito” Azzurro si dice entusiasta della sua nuova avventura ed onorato di essere arrivato a Napoli, nella squadra in cui ha giocato il grande Maradona, ovviamente l’idolo di tutti gli argentini .

    Soddisfatto del neo acquisto, il Direttore Sportivo Bigon, che ha sottolineato come la trattativa intavolata con il Bayern Monaco per portare a Napoli l’ex centrocampista dell’Estudiantes, sia stata molto semplice, grazie soprattutto alla cordialità e alla professionalità dei rappresentati del club bavarese, primo fra tutti Rumenigge.

    Infine, una battuta sul suo numero di maglia. Sosa giocherà col 77, un raddoppio di numero appositamente voluto, visto che in patria ha indossato per 5 stagioni (dal 2002 al 2007) il “singolo” 7, che gli ha consentito di raggiungere il suo recordo di gol.

    La speranza, ovviamente, per lui e per i tifosi del Napoli è che Sosa possa non solo giocare, ma, appunto, giocare al raddoppio.

    

  • Napoli, Dumitru pronto a conquistare il San Paolo

    E’ appena arrivato a Napoli e già cominciano i paragoni eccellenti. Nicolao Dumitru, prelevato dalla società azzurra nelle ultime ore di calciomercato, si dice speranzoso di ricalcare le orme di Henry e Balotelli, avendo in comune con loro movenze e velocità.

    Intanto, in attesa di vederlo all’opera sul terreno di gioco, il suo agente Luca Puccinelli rivela come il Napoli di De Laurentiis abbia soffiato il ragazzo ad un’accanita concorrenza, grazie ad una maggiore determinazione nella trattativa avviata più di un mese fa.

    E Dumitru già sembra essere entusiasta di Napoli e del Napoli, a tal punto da non vedere l’ora di scendere in campo e dimostrare tutte le sue qualità. Potenza fisica, velocità e tecnica sono le sue principali caratteristiche, abbinate alla possibilità di giocare come seconda punta o da esterno, partendo da lontano e sfruttando così la sua progressione.

    Per adesso però, toccherà a Walter Mazzarri cercare di tirare fuori il meglio possibile dal ragazzo nato in Svezia da padre rumeno e madre afro-brasiliana.

    Intanto, la squadra, in attesa del rientro dei nazionali, prosegue la preparazione a Castel Volturno in vista del primo match della stagione al San Paolo contro il Bari, in programma domenica sera alle 20.45.

    Occhi puntati sull’argentino Sosa, che ha intensificato gli allenamenti sotto la guida del preparatore atletico e su Cristiano Lucarelli, in recupero da un affaticamento muscolare.

  • Dumitru: “mi ispiro a Henry, sono uno studente”

    Chiusa la finestra di calciomercato in casa Napoli è tempo di presentazioni degli ultimi arrivati. Sorpreso ma pronto a non far rimpiangere la scelta della società è il difensore Emilson Cribari:

    “Per me rappresenta tantissimo stare qui Napoli è importante non solo in Europa ma anche nel mondo. Ringrazio tutti per avermi dato fiducia e spero di poter ripagare tutta la stima. E continua – “Stamattina ho parlato con il mister e gli ho detto che preferisco fare il centrale, al massimo il laterale destro. Gli ho dato la mia disponibilità di fare tutti e tre i ruoli”

    Visibilmente emozionato e il giovanissimo Nicolao Dumitru chiamato a sostituire il partente Quagliarella in organico ma pronto a ritagliarsi un ruolo da protagonista nel cuore dei tifosi.

    “Emozione straordinaria trovarmi qui. Essendo giovane l’impatto
    potrebbe essere traumatico. Sono emozionatissimo e spero di dare tanto al Napoli’, ha detto Dumitru. ‘Nel settore giovanile ho avuto allenatori bravi che mi hanno insegnato tutti i ruoli offensivi. Lo scorso anno ho segnato 15 reti più qualcuno in Coppa Italia. Ho scelto il numero 12 perchè Henry è il mio idolo e quando gioco mi ispiro a lui. Il mio sogno è vedere esultare i settantamila del San Paolo ad un mio gol, magari alla Fiorentina”.

    Il bomber continua “Mi hanno detto che ci saranno tante pressione, ma sono come uno studente che va all’Università e imparare da tanti campioni. Come primo allenamento posso dire che Gargano mi ha impressionato tantissimo. Lavezzi e Cavani ancora li devo incontrare. Nessuna promessa solo impegno. Nel giro di qualche mese vorrei fare il definitivo salto di qualità”.

  • Colpaccio Napoli arriva Nicolao Dumitru

    Non è il sostituto di Fabio Quagliarella a breve termine ma l’acquisto di Nicolao Dumitru da parte di Bigon e De Laurentis regala al Napoli uno dei migliori prospetti giovanili del nostro calcio.

    Dumitru è il “Balotelli” di Empoli, italiano e quindi comunitario è nato in Svezia da madre brasiliana e padre rumeno. Il diciottenne, cresciuto nelle giovanili dell’Empoli è punto di riferimento dell’Under 19 di Piscedda e vanta già due presenza in serie B.

    E’ una prima punta forte fisicamente arricchita da una buona tecnica di base e da uno scatto felineo. C’è chi è pronto a scommettere su di lui e quest’anno da quarto attaccante avrà possibilità di mettersi in evidenza.

  • Scudetto Primavera: il Genoa è Campione d’Italia

    Ha il sapore dell’impresa la vittoria di questa sera a Macerata del Genoa Primavera. I ragazzi di Chiappino superano l’Empoli e si laureano Campioni d’Italia freggiando del per la prima volta il Grifone. Dopo la Coppa Italia la scorsa stagione e la Supercoppa ad inizio di quella attuale i rossoblu completano il trittico con lo scudetto.

    E’ stata una partita equilibrata e gioca con tanto agonismo quella tra Genoa e Empoli. La prima parte di gara vede un leggero predominio degli uomini di Donati ma al 20′ il Genoa carbura occupando meglio gli spazi e diventanto pian piano padrone della zona nevralgica.

    Chinellato e Ragusa seminano il panico in area empolese e ma non riescono a superare il bravo Addario. Al 44′ però Ragusa viene steso in area da Langella, rigore. Polenta dagli undici metri non sbaglia.

    Nella ripresa il Genoa legittima il vantaggio grazie all’acume tattico e agli spunti di classe dei suoi uomini migliori. E proprio la stellina El Shaarawi al 59′ trova il guizzo in contropiede che vale il raddoppio. Il gol scuote nell’orgoglio l’Empoli che accorcia le distanze con Puccinelli ma Perin poi diventa un muro invalicabile.

    TABELLINO
    EMPOLI-GENOA 1-2

    45′ rig. Polenta (G); 14′ st El Shaarawi (G); 25′ st Puccinelli (E)
    EMPOLI: Addario, Mazzanti, Angella (1’st Mori), Tonelli, Tognarelli; Saponara, Signorelli, Crafa (9′ Lo Sicco), Guitto; Dumitru, Fabbrini (19′ st Pucciarelli). A disposizione: Rossi, Alderotti, Shekiladze, Duarte. All. Donati.
    GENOA: Perin; De Bode, Bertoncini, Terigi, Polenta; Gucher (37′ Lazarevic), Cofie, Doninelli; Ragusa, Chinellato (37′ st Boakye), El Shaarawy. A disposizione: Stillo, Ferraro, Carlini, Ymeri, Grea, Miracoli. All. Chiappino.
    Arbitro: Pasqua di Tivoli

    Ammoniti: Gucher (G), Tognarelli (E), Tonelli (E), Ragusa (G)

  • Primavera: questa sera la finalissima Empoli – Genoa

    Non partivano con i favori del pronostico ma hanno meritato sul campo la finalissima del Campionato Primavera che questa sera a Macerata assegnerà lo scudetto.

    Stiamo parlando di Empoli e Genoa, due squadre interessanti e con tanti giovani pronti a spiccare il volo. Il progetto dei biancazzurri fondato su mister Donati ha dato i suoi buoni frutti tanto da far emergere il talento di Dumitru e sopratutto di Saponara.

    Nel Genoa la stella è El Sharawi, il numero 10 ha già debuttato in serie A con la maglia del grifone e nella prossima stagione andrà a Novara a farsi le ossa in serie B. Ma promettono bene anche il bomber Chinellato e i centrocampisti Cofie e Gucher.

    Probabili Formazioni:
    Empoli: Addario; Mazzanti, Tonelli, Angella, Tognarelli; Guitto, Signorelli; Saponara, Pucciarelli, Lo Sicco; Dumitru. All. DOnati.

    Genoa: Perin; De Bode, Grea, Tergi, Polenta; Doninelli, Cofie, Gucher; Ragusa, Chinellato, El Sharawi. All. Chiappino.