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  • Sampdoria Livorno 1-1, ennesima delusione doriana

    Sampdoria Livorno 1-1, ennesima delusione doriana

    La vittoria di Padova sembrava lo spartiacque della stagione. Ed invece per i tifosi della Sampdoria arriva l’ennesima delusione stagionale. Termina 1-1 infatti l’anticipo del venerdì contro il Livorno. Iachini rinvia dunque così l’appuntamento con la prima vittoria interna della sua gestione. Un successo al “Ferraris” che ai doriani manca addirittura dal primo novembre quando ad essere sconfitto fu il Crotone. Da quel momento in poi soltanto delusioni. Per il Livorno invece il quarto pareggio esterno della stagione. Un buon punto fuori casa che permette, momentaneamente, di allungare sulla zona salvezza. Le reti che hanno deciso l’esito dell’incontro sono arrivate entrambe nella ripresa: ha aperto i conti Pozzi, li ha chiusi Paulinho. E non sono mancate le emozioni, con ben due pali, entrambi colpiti dai padroni di casa.

    Beppe Iachini | © Maurizio Lagana/Getty Images

    Iachini propone un 4-3-1-2 con Castellini e Berardi esterni di difesa, mentre al centro ci sono Rossini e Gastaldello. Krsticic, Obiang e Palombo, sempre al centro di notizie di calciomercato, formano il trio di centrocampo con Juan Antonio, chiamato a riscattare il deludente esordio che agisce davanti a Pozzi e Bertani. Madonna risponde con un classico 4-4-2. Davanti a Bardi linea a quattro con Lambrughi a destra e Salviato a sinistra, mentre in mezzo ci sono Bernardini e Knezevic. A centrocampo agiscono Schiattarella, Luci, Filkor e Piccolo mentre il tandem offensivo è formato da Paulinho e Dionisi.

    In avvio meglio la formazione toscana con Piccolo che dopo una manciata di minuti calcia alto da buona posizione. Ed è sempre lui a metà tempo che chiama in causa Romero con un gran tiro dalla distanza. La Sampdoria resta a guardare con la squadra livornese che fa la partita, collezionando occasioni ma non riuscendo a sfruttarle. Capita nell’ordine a Lambrughi, Paulinho e ancora Piccolo mentre la Sampdoria si fa viva con il solo Pozzi, ma Bardi risponde presente. Il primo tempo svicola via così sul nulla di fatto.

    Nel secondo tempo è un’altra Sampdoria. Tanto che al 9’ trova il vantaggio con Pozzi, il quale aggancia il pallone dal limite e con un bel diagonale infila l’incolpevole Bardi. I doriani sembrano controllare gli attacchi labronici andando anche vicini al 2-0 sempre con Pozzi il quale con un grande sinistro riesce ad incocciare la traversa. A questo punto Madonna inserisce un altro attaccante, Bernacci, al posto di Piccolo, nel tentativo di dare ulteriore spinta alla propria formazione.
    E’ riesce nell’intento visto che a 9’ dalla fine Paulinho su punizione pesca il jolly. Immediata la reazione della squadra di Iachini che poco dopo va vicina al nuovo vantaggio ma Bertani è frenato dal palo. Il trainer genovese si gioca anche le carte Foggia e Piovaccari, tentando un forcing finale che non produce effetti. Per la Sampdoria è il dodicesimo pareggio stagionale. Aggancio alla Reggina mancato e tanti fischi dai parte dei tifosi. Per il Livorno indubbiamente un buon punto.

    HIGHLIGHTS SAMPDORIA LIVORNO 1-1

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  • Mustafi, Sampdoria un occhio al futuro

    Mustafi, Sampdoria un occhio al futuro

    Colpaccio a parametro zero per la Sampdoria del presidente Garrone che ingaggia il 19enne difensore Shkodran Mustafi. Già nel giro della Nazionale tedesca Under 20 (con la quale ha anche segnato un gol all’Italia), ma di origine albanese, può vantare un bel bagaglio di esperienza nonostante sia un classe 1992.

    Shkodran Mustafi alla Sampdoria | ©Pete Norton/Getty Images
    Il giocatore infatti arriva dalla Premier League, precisamente dell’Everton dove era in scadenza di contratto a giugno, ma è cresciuto in Germania nelle giovanili dell’Amburgo. E può vantare anche un’esperienza nelle coppe europee: due anni fa infatti giocò con la maglia degli inglesi contro il Bate Borisov in Europa League. Dotato di buon fisico, 184 centimetri per 82 kg, è considerato uno dei più importanti difensori tedeschi in proiezione futura. Già nelle prossime ore il calciatore sarà a Genova per sostenere le visite mediche e per firmare un contratto valido per i prossimo quattro anni e mezzo.

    Si tratta del terzo colpo messo a segno da Pasquale Sensibile dopo quelli concernenti i due bresciani Berardi e Juan Antonio. Ma non è finita qui. La rivoluzione della Sampdoria proseguirà ancora e la priorità adesso sembra essere l’attacco. E sono diversi i nomi che circolano. In primis quello di Eder, attaccante del Cesena. Ma anche quello di Cacia del Padova. Per cercare di arrivare al brasiliano ex Empoli i genovesi avrebbero messo sul piatto Semioli, ma i bianconeri preferirebbero Pozzi. Per Cacia invece c’è un discorso aperto con il Padova per uno scambio con Piovaccari, indubbiamente tra i più deludenti sin qui. In uscita invece molto delicate le questioni riguardanti i due big: Palombo e Maccarone. Sul primo pare ci siano numerose società di A, comprese alcune molto prestigiose quali Juventus e Roma. Ma al momento nessuna offerta sembra aver convinto la dirigenza ligure. Sul secondo invece ci sarebbe qualche sondaggio, ma nulla di più. La sensazione però è che alla fine partiranno entrambi.

  • Sampdoria Juve Stabia 1-1, Pozzi evita ko al 93′

    Sampdoria Juve Stabia 1-1, Pozzi evita ko al 93′

    E con quella di ieri sera fanno quattro: ammontano a tale cifra infatti i pareggi ottenuti dalla Samp dall’avvento di Beppe Iachini in panchina, chiamato dal presidente Garrone un mese fa per sostituire l’esonerato Atzori. I blucerchiati non sanno più vincere, la vittoria manca ormai dal primo novembre (2-0 al Crotone) e la tifoseria doriana è stanca di aspettare, come testimoniano i fischi della gradinata sud a fine gara, temendo che anche i playoff diventino irraggiungibili.

    Beppe Iachini | © Maurizio Lagana/Getty Images

    Sampdoria Juve Stabia finisce 1-1 con i gialloblu, autori di uno splendido campionato – senza la penalizzazione di 4 punti le Vespe sarebbero oggi in zona playoff a pari merito con la Reggina – che nel primo tempo dimostrano di meritare la classifica che occupano (occuperrebbero). I campani si fanno pericolosi con Sau che spaventa il pubblico del Marassi cogliendo il palo su una conclusione da fuori area. Poi la Samp cresce a livello territoriale ma in attacco è poca roba: ci prova prima Piovaccari, poi Foggia su calcio di punizione e infine anche Bentivoglio senza però trovare l’angolo giusto.

    Nella ripresa dopo una bella incursione sulla destra di Foggia che serve Dessena il quale sbaglia a prendere la mira e conclude alto sopra la traversa, la Juve Stabia passa in vantaggio al 55′ grazie all’errore difensivo di Volta che lascia libero Sau di concludere con uno splendido destro a giro piazzato nell’angolo più lontano dove Romero non può arrivare. La rete, stupenda, degli uomini di Braglia costringe Iachini a giocarsi la carta Pozzi, subentrato al posto di uno spento Bertani, e a far sbilanciare la sua squadra alla ricerca del pareggio ma rischiando parecchio in fase difensiva quando dopo il poderoso intervento del portiere campano Colombi su Piovaccari, la Juve Stabia riparte velocissima in contropiede con Sau che fa tutto alla perfezione ma non è preciso nel cross in area per il liberissimo Scozzarella. L’assedio portato dalla Samp alla porta della Juve Stabia dà i suoi frutti al terzo minuto di recupero, al 93′, quando Foggia con un lob trova Pozzi che di sinistro all’altezza del dischetto del rigore fulmina Colombi in uscita. Il pareggio trovato in extremis non evita però i fischi di del pubblico di Marassi indirizzati verso i giocatori blucerchiati e che aprono un’altra settimana difficile per Iachini e i suoi uomini.

    IL VIDEO DI SAMPDORIA JUVE STABIA 1-1

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  • Sampdoria Juve Stabia, Iachini cerca i tre punti

    Sampdoria Juve Stabia, Iachini cerca i tre punti

    La sorprese più grande delle prime 19 giornate del campionato cadetto fa visita alla squadra che ha deluso di più. Questa sera a Marassi Sampdoria Juve Stabia segnerà un passaggio storico per le vespe di Braglia che per la prima volta della loro storia calcheranno il prato verde di un dei più importanti e gloriosi stadi d’Italia. Le due squadre vivono la stagione con stati d’animo contrapposti, la Sampdoria chiamata per blasone ed organico a recitare il ruolo della lepre riconquistando subito la serie A, la Juve Stabia partita ad handicap per la penalizzazione di 4 punti ma con l’entusiasmo alle stelle per poter disputare un campionato importante come la serie B.

    Iachini cerca primi tre punti in Sampdoria Juve Stabia | ©Maurizio Lagana/Getty Images)
    Sampdoria Juve Sbabia, la classifica I blucerchiati hanno un punto di vantaggio sui campani ma cercano la prima vittoria dell’era Iachini e sopratutto tre punti fondamentali per non continuare ad allungare il gap dalle squadre in lotta per i play-off. Senza Gastaldello, Castellini e Semioli il tecnico doriano dovrebbe affidarsi al solito 4-3-3 con Romero in porta nonostante qualche megugno dei tifosi, difesa con Rsipoli e Costa esterni mentre con Rossini giocherà Volta centralmente. A centrocampo ancora fiducia a capitan Palombo così come per Dossena e Bentivoglio che agiranno da mezzale a supporto del trio d’attacco Foggia, Bertani e Piovaccari anche se Pozzi scalpita in panchina.

    Un solo dubbio nel super offensivo 4-4-2 di Braglia: Colombi in porta, Baldanzeddu, Molinari, Scognamiglio e Di Cuonzo nel pacchetto difensivo, il recuperato Erpen dovrebbe esser preferito a Tarantino sulla destra mentre è confermatissimo il trio Cazzola, Mezavilla e Zito. In attacco Danilevicius e Sau con MBakogu pronto a partire dalla panchina.

    SAMPDORIA JUVE STABIA PROBABILI FORMAZIONI

    Sampdoria (4-3-3): Romero; Rispoli, Volta, Rossini, Costa; Dessena, Palombo, Bentivoglio; Foggia, Piovaccari, Bertani. All. Iachini. A disp.: Da Costa, Accardi, Laczko, Padalino, Koman, Obiang, Pozzi.
    Squalificato: nessuno.
    Indisponibili: Castellini, Gastaldello, Semioli

    Juve Stabia (4-4-2): Colombi; Baldanzeddu, Molinari, Scognamiglio, Di Cuonzo; Erpen, Cazzola, Mezavilla, Zito; Danilevicius, Sau. All.: Braglia. A disp.: Seculin, Biraghi, De Bode, Scozzarella, Tarantino, Raimondi, Mbakogu.
    Squalificati: Maury (1).
    Arbitro: Baracani.

  • Bianchi lancia il Toro, Samp macchina da gol. Video

    Bianchi lancia il Toro, Samp macchina da gol. Video

    I Monday Night di serie B sono ad appannaggio delle squadre accreditate dell vittoria con Torino e Sampdoria corsare rispettivamente sui campi di Vicenza ed Empoli. Due partite decisamente diverse per contenuto ma con un identico significato: i tifosi quest’anno si divertiranno a seguire le proprie squadre.

    Il Toro sbanca Vicenza all’ultimo secondo dell’ultimo minuto grazie all’ennesimo acuto del suo capitano Rolando Bianchi. Vittoria non limpidissima quella dei granata ma voluta ad ogni costo tanto da finire la gara con ben quattro attaccanti. Il Vicenza ha molto da recriminare, sopratutto nel primo tempo, dove Coppola si immola su Misuraca e la conclusione da fuori di Alemao si va a stampare sulla traversa. Per il Toro il pericolo più grande lo crea sempre Bianchi centrando la traversa.

    Nella ripresa la partita è più accorta, l’occasionissima però è ancora sui piedi di Misuraca che costringe Coppola ad un intervento di piede. Il finale è un arrembaggio Toro, Ventura mette nella mischia prima il baby Verdi per un irriconoscibile Guberti, poi Antenucci per Sgrigna ed infine Ebagua al posto di Stavanovic. L’occasione giusta arriva però solo allo scadere ma serve a riportare il Toro in testa alla classifica con Padova e Brescia, quest’ultima avversaria al prossimo turno.

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    La Samp batte l’EMpoli al Castellani prendendosi una parziale rivincita sull’estromissione dalla Coppa Italia. L’undici di Atzori dimostra di esser stato creato per far gol, trascinata da un Semioli nella migliore versione ed un attacco atomico. L’avvio di partita è un monologo blucerchiato con la coppia Pozzi Bertani brava a sfruttare al meglio le invenzioni di Semioli. Al primo acuto la Samp passa con Pozzi bravo a tramutare in rete un assist al bacio di Semioli, l’Empoli non molla però e con Tavano becca la traversa e dopo poco subisce il raddoppio di Bertani ancora una volta servito dall’esterno.

    I padroni di casa però non sono mai domi anche grazie ad una difesa ospite tutt’atro che attenta. Saponara confeziona per Tavano l’1-2 e lo stesso esterno impegna Romero prima della fine del tempo. La ripresa però vede ancora una volta la Samp scappare in avanti con l’ormai collaudata coppia Semioli Pozzi, il primo fa il terzo assist della partita il secondo segna il quarto gol della stagione.

    L’Empoli non vuol perdere o comunque lo vuol fare con onore mettendo sotto assedio la porta blucerchiata non trovando però l’acuto vincente e recriminando in qualche circostanza. La partita finisce con Piovaccari che spreca il rigore dell’1-4. La Samp sale a quota 8 in classifica a -2 dalla vetta.

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  • La Samp riparte da Garrone Jr. e Sensibile

    La Samp riparte da Garrone Jr. e Sensibile

    In casa Samp si va di fretta per dimenticare un annata da incubo culminata con la serie B e le ripetute aggressioni da parte dei “tifosi” a Cavasin. Ieri l’ennesimo becero episodio a Bogliasco con spintoni e parole grosse ai danni dell’allenatore e il conseguente annullamento dell’allenamento, ma proprio ieri la società ha posto le basi per ripartire, si vuole riorganizzare la Samp per renderla da subito competitiva e ritrovare nel minor tempo possibile la serie A.

    Com’era auspicabile ormai da qualche settimana Edoardo Garrone è stato nominato vicepresidente con pieni poteri esecutivi avendo l’onere di costruire la risalita scegliendo gli uomini giusti sia a livello societario che tecnico. “Il primo obiettivo è vincere il campionato”. -sono le prime parole da vicenpresidente – “Vogliamo una promozione immediata in Serie A e, nel contempo, vogliamo lavorare molto sui giovani. Per quel che riguarda la società, andranno ridefiniti certi ruoli: la nuova Sampdoria avrà una struttura con responsabilità ben precise”.

    Ad accompagnarlo nella nuova avventura sarà Pasquale Sensibile, autore del miracolo Novara di quest’ultima stagione e adesso pronto a tuffarsi nell’avventura doriana con nuove motivazioni. E’ proprio la società piemontese a darne l’annuncio “Il Novara Calcio si dichiara onorata e orgogliosa che una realtà così importante e blasonata come l’Uc Sampdoria abbia apprezzato la professionalità e il lavoro svolto dal ds Sensibile in questi due anni di permanenza a Novara. Grazie ai buoni rapporti con il Club blucerchiato, le due Società hanno raggiunto l’accordo in un clima di assoluta serenità”.

    Resta adesso da decidere la guida tecnica in pole sembrano esserci Colantuono e Delio Rossi anche se nelle ultime ore si è parlato anche di De Canio fresco di rottura con il Lecce mentre per i tifosi spingono sempre per un cuore blucerchiato per ritrovare la sintonia dopo il periodo buio e tormentato con Cavasin. Tra i giocatori sembra in partenza il giovane Poli richiestissimo dalle big di serie A con l’Inter in pole, mentre vorrebbero rimanere e guidare la risalita capitan Palombo e Pozzi.
    [foto: Ansa]

  • Disastro Juan, la Sampdoria batte la Roma 2-1

    Disastro Juan, la Sampdoria batte la Roma 2-1

    La Sampdoria ha la meglio nei confronti della Roma a Marassi grazie soprattutto alla prestazione a dir poco disastrosa di Juan che regala sia il pareggio di Pozzi su rigore che il vantaggio blucerchiato di Guberti dopo l’ iniziale vantaggio di Vucinic.

    Ranieri e Di Carlo presentano molte novità in formazione, la squadra giallorossa è priva sia di Totti che di De Rossi, entrambi in panchina come Pazzini ed il nuovo arrivato, Chicco Macheda, in casa blucerchiata. Parte bene la Samp con Koman che anticipa Risse e serve marilungo che viene però anticipato in maniera molto rude da Burdisso che salva il risultato. Ancora Samp, Guberti al volo per pozzi che al volo tiro fuori di un soffio, ma la Roma non stà a guardare e con il suo giocatore più in forma si porta in vantaggio, Mirko vucinic parte da metà campo, salta lucchini e piazza un diagonale dove Curci non può fare praticamente nulla. Al 36’ la Roma sfiora il raddoppio, Menez supera due giocatori servendo Borriello che vede respinto il suo tiro da una prodezza di Curci. Nel recupero del primo tempo, palla gol samp con marilungo che servito da palombo si presenta davanti a Julio Sergio che ipnotizza l’ attaccante blucerchiato consentendo alla squadra giallorossa di chiudere il primo tempo in vantaggio sull’ 1-0.

    Il secondo tempo non presenta particolari novità ma è la Sampdoria che esce dagli spogliatoi più convinta alla ricerca del pareggio. Al 57′ il primo disastro di Juan che con un retropassaggio suicida mette Palombo a tu per tu con Julio Sergio che è costretto al fallo da ultimo uomo ed a concedere il rigore trasformato da Pozzi. Ranieri non stravolge la Roma lasciando in campo sia Vucinic che Borriello, mentre in casa Samp Di Carlo sente profumo di rimonta inserendo sia Pazzini per Marilungo che Macheda per Pozzi ma il gol del vantaggio arriva di nuovo su errore di Juan che cincischia in area piccola facendosi anticipare da Guberti. Gli ultimi 5 minuti vedono la squadra di Ranieri tutta in attacco producendo esclusivamente le doppie espulsioni sia di Lucchini che di Gastaldello per doppia ammonizione.

    Finisce quindi con la vittoria della Sampdoria che ferma una Roma buona nel primo tempo ma tradita nel secondo dal suo centrale brasiliano autore di due errori clamorosi.

  • La Juve stecca ancora. Pari pirotecnico con la Samp

    La Juve stecca ancora. Pari pirotecnico con la Samp

    Rimane ancora a secco di vittorie la Juventus di Del Neri che coglie il primo punto stagionale impattando all’Olimpico di Torino 3-3 contro la Sampdoria in una gara che ha riservato tante emozioni nella ripresa nella giornata celebrativa di capitan Del Piero che festeggiava i 17 anni di militanza in bianconero: vanno a segno Pozzi, doppietta per lui, Cassano, Marchisio, Pepe e Quagliarella, al suo primo gol in bianconero.
    Blucerchiati meglio nel primo tempo con Cassano, orfano della sua spalla Pazzini, che mette a ferro e fuoco la difesa juventina che continua a non convincere e mostrare lacune evidenti. Le note positive giungono dai due esterni Pepe e Krasic, soprattutto, che qualcuno, specialmente nella ripresa, ha rivisto in lui il guerriero Pavel Nedved (i tifosi ci perdonino questo confronto), presente in tribuna e in procinto di entrare nella dirigenza al fianco di Agnelli e Marotta.

    Nel primo tempo la Samp crea pericoli e trascinata da un ottimo Cassano passa in vantaggio al 35′: l’azione del gol parte proprio dai piedi del fantasista barese che serve con un tocco preciso al limite dell’area Pozzi; l’attccante, completamente solo, con un rasoterra beffa Storari per l’1-0. La reazione della Juve non tarda ad arrivare e Marchisio sette minuti più tardi riporta il risultato in parità con una conclusione violenta in area di rigore.

    Nella ripresa si assiste allo show del gol: i bianconeri completano la rimonta con Pepe dopo un’azione convulsa su un perfetto cross di uno straordinario Krasic, a tratti imprendibile. Da ravvisare però il fuorigioco dell’esterno della Juventus. Passano 14 minuti e Cassano estrare dal cilindro la sua magia: su invenzione di Palombo, l’attaccante doriano infila alle spalle di Storari con uno stupendo piatto al volo indirizzato verso l’angolino più lontano. Nuova situazione di parità.

    Solo tre minuti e Quagliarella mette il suo zampino alla partita siglando il suo primo gol con la maglia della Juventus appoggiando in rete la sfera respinta dal palo su una bella conclusione di Pepe. Pochi minuti dopo è di nuovo Pozzi a rimettere il risultato in perfetto equilibrio con un’incornata di testa che non lascia scampo all’estremo difensore bianconero. Ma nell’azione pesa come un macigno l’errore in marcatura di Bonucci che lascia l’ariete doriano libero di staccare a due passi da Storari.

    Finisce 3-3: Del Neri raccoglie così il suo primo punto contro la sua ex squadra, portata nella scorsa stagione alla qualificazione ai preliminari di Champions League. Per il tecnico friulano il lavoro è appena all’inizio. Sorride inceve Di Carlo che ritorna a Genova con un punto importante in tasca per il prosieguo del campionato.

    Il tabellino
    JUVENTUS – SAMPDORIA 3-3
    35′ Pozzi (S), 42′ Marchisio (J), 49′ Pepe (J), 63′ Cassano (S), 66′ Quagliarella (J), 73′ Pozzi (S)
    JUVENTUS (4-4-2): Storari; Motta (75′ Grygera), Bonucci, Chiellini, De Ceglie; Krasic (78′ Aquilani), Felipe Melo, Marchisio, Pepe (78′ Iaquinta); Quagliarella, Del Piero. Allenatore: Del Neri
    SAMPDORIA (4-3-1-2): Curci; Zauri, Gastaldello, Lucchini (84′ Volta), Ziegler; Semioli (67′ Marilungo), Palombo, Dessena; Koman (57′ Pedro); Cassano, Pozzi. Allenatore: Di Carlo
    Arbitro: Mazzoleni
    Ammoniti: Felipe Melo

  • Sampdoria, tegola per Del Neri: lesione del legamento per Pozzi, stagione finita

    La Sampdoria perde uno dei protagonisti principali della risalita. Nicola Pozzi, diventato da riserva di Pazzini e Cassano a titolare inamovibile nel girone di ritorno, ha riportato ieri, nella gara contro il Bologna, la lesione del legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro.

    La sua stagione, a questo punto potrebbe esser finita ma si conosceranno domani dopo che il giocatore verrà visitato dal professor Marc Martens che, in passato, aveva seguito il giocatore nei precedenti infortuni. Del Neri perde il suo pupillo e gioco forza dovrà tornarsi ad affidare al “ribelle” Antonio Cassano.

  • Samp: Cassano in campo tra gli applausi, tripletta per Pozzi

    Antonio Cassano torna a disposizione di Gigi Del Neri e i tifosi della Sampdoria accorsi in massa a Bogliasco per ammirare il loro idolo nella consueta partitella settimanale, quest’oggi contro il Campomorone, lo hanno omaggiato di tantissimi cori e applausi.

    Il Pibe de Bari è entrato in campo a partita in corso dimostrando un buon livello di forma e deliziando la platea con i suoi numeri e regalando un giorno indimenticabile al portiere della formazione di Promozione, Gabriele Canciani che si è permesso il lusso di parargli un rigore.

    L’affetto della tifoseria però non contribuirà ad agevolargli il rientro e riconquistare la fiducia dell’esigente Gigi Del Neri. Difficilmente Cassano troverà spazio nella partita di domenica prossima contro la Lazio anche perchè il suo sostituto Pozzi è ancora in gran spolvero e dopo esser stato appiedato dal giudice sportivo ha ripreso con una tripletta nell’amichevole di oggi.