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  • Liscio & Sbalascio: Gol “copertina” per Guberti, momentaccio Sneijder

    Liscio & Sbalascio: Gol “copertina” per Guberti, momentaccio Sneijder

    In attesa del monday night Napoli – Palermo, che archivierà la quindicesima giornata del campionato, andiamo ad analizzare chi sono stati i protagonisti in positivo e in negativo della domenica:

    Al primo posto collochiamo il gol realizzato da Stefano Guberti in Sampdoria – Bari, il “gol alla Del Piero”. Il centrocampista blucerchiato ha disegnato una parabola imprendibile per qualsiasi portiere al mondo, palla sul vertice sinistro dell’area di rigore e tiro a giro sul secondo palo che si insacca nel “sette”. Gol degno di essere messo in copertina…

    Seconda piazza in ex-aequo per due grandi protagonisti di questo weekend: si tratta di Fabio Quagliarella e Hernan Crespo, rispettivamente bomber di Juventus e Parma. Il primo si è reso protagonista di una grande prestazione, condita da ben 3 gol (di cui uno non convalidato), ma abbastanza per stendere il Catania: inoltre il bomber napoletano è stato prelevato a mercato quasi chiuso dalla Juventus dopo aver incassato il “no” di Di Natale, però si sta rilevando un acquisto importantissimo per la squadra bianconera; l’argentino è alla sua seconda doppietta consecutiva dopo quella realizzata a San Siro contro l’Inter, e sta vivendo una seconda giovinezza: alla faccia di chi lo dava per finito…

    Terzo gradino del podio per la Lazio, vittoriosa nell’anticipo del venerdì contro l’Inter campione in carica. Dopo il pareggio casalingo col Milan e la sconfitta nel derby con la Roma, la squadra di Edy Reja doveva dimostrare che non si trovava lì in alto per caso, e la vittoria contro una big poteva sancire definitivamente le ambizioni della squadra biancoceleste: detto fatto, non si è ripetuto il disgustoso show messo in piedi l’anno scorso, grande prestazione e vittoria per 3-1. Al momento è lei l’anti-Milan, ma domenica prossima c’è la Juventus sulla sua strada (sciopero permettendo) che dirà chi delle due può dare fastidio ai rossoneri.

    La palma del peggiore in assoluto va invece all’arbitro Pierpaoli, che in un quarto d’ora di tempo durante Sampdoria – Bari ne combina delle belle, assegnando prima un rigore molto dubbio alla Samp, e di male in peggio espelle alla mezz’ora il povero Marco Rossi per doppia ammonizione in una mischia in area blucerchiata dove si vede chiaramente che è proprio il difensore barese a subire spintoni da Curci e non viceversa. Dulcis in fundo viene espulso anche Ventura per aver protestato contro l’ingiusta espulsione del suo difensore. Giornata nera per il fischietto di Firenze, al quale verrà sicuramente dato qualche turno di riposo (e noi ce lo auguriamo, visto lo scempio mostrato ieri).

    Seconda piazza per Daniele De Rossi, il centrocampista della Roma che nella trasferta di Verona è stato a dir poco imbarazzante. Nel finale, in preda ai nervi per la rimonta subita, entra a forbice su Moscardelli e si fa espellere, lasciando i suoi in un momento di grande difficoltà in dieci.
    Nelle ultime uscite non sembra essere il giocatore che abbiamo sempre ammirato, quel giocatore che risulta essere indispensabile sia alla Roma che alla Nazionale, forse un turno di stop gli farà bene.

    Ultimo posto dei nostri “Sbalasci” va al terreno di gioco del Bentegodi di Verona: più che un campo di calcio sembrava un campo di patate, con zolle rialzate e buche in mezzo al campo, insomma un terreno inadatto per una gara di Serie A. Speriamo solo di non assistere più a incontri con terreni di gioco osceni come quello di sabato pomeriggio a Verona.

    Uno “Sbalascio” di eccezione quest’oggi, perchè è doveroso citare tra i più negativi di questa prima parte di campionato un giocatore che l’anno scorso ha fatto la differenza in tutte le partite disputate: stiamo parlando di Wesley Sneijder. Il fantasista olandese dell’Inter sembra non essere più quel giocatore ammirato ed elogiato pochi mesi fa e il suo momentaccio, oltre a incidere sulla crisi senza fine della sua Inter, ha inciso molto sulla prossima consegna del Pallone d’Oro, nel quale lui era un primissimo candidato, e addirittura ora voci di corridoio non lo collocano neppure tra i primi tre che si contenderanno il premio. Vero che ha giocato un’infinità di partite in questo anno solare e può sembrare stanco e ci chiediamo se sente (secondo noi anche troppa) nostalgia di Mourinho…

  • Serie A: la 18 Giornata ai raggi X. Al Chievo mancano due rigori, penalizzate anche Roma e Palermo

    La serie A riparte dopo la sosta ma chi sperava che l’Epifania portasse una giornata senza errori arbitrali è rimasto colpevolmente deluso. Anno nuovo ma gli errori arbitrali restano, ad esser penalizzata questa volta è il Chievo che non demerita al cospetto dei primi della classe e viene penalizzata oltre i propri meriti da un incerto Pierpaoli. Sbaglia anche Rocchi in Roma Cagliari e Romeo in Sampdoria Palermo, manca un rigore al Catania e al Napoli ma per fortuna non decisivo ai fini del risultato.
    Analizziamo le partite della 18° giornata nel dettaglio:

    Atalanta – Napoli 0-2
    Complessivamente buona la prova di Rosetti. Riesce a tener a bada la veemenza e l’eccessiva aggressività dei bergamaschi sventolando ben sei cartellini gialli, sbaglia però a non assegnare il rigore al Napoli per l’intervento irregolare di Peluso su Hamsik

    Bari – Udinese 2-0
    Impeccabile la prova di Mazzoleni ben coadiuvato dagli assistenti Giachero e Costa bravi a lasciar proseguire l’azione dei pugliesi nei due gol, Barreto è sempre in posizione regolare.

    Cagliari – Roma 2-2
    Giusto il rigore a favore dei giallorossi, Agostini è ingenuo ma colpisce Vucinic. Sbaglia Rocchi a convalidare il gol di Loper che di fatto rimette il partita i padroni di casa. Conti atterra Cassetti irregolarmente.

    Catania – Bologna 1-0

    Per fortuna Spolli segna e il Catania vince, altrimenti sarebbe costato i tre punti il rigore non concesso da Trefoloni per il contatto tra Guana e Izco.

    Chievo – Inter 0-1
    E’ la partita più difficile della giornata anche per un campo al limite della praticabilità. Al Chievo mancano due rigori, il primo al 13′ quando Cordoba pur frenando la corsa tocca in area Pellisier, l’attaccante cerca il contatto ma c’è il danno procurato. L’altro allo scadere è ancora più clamoroso: Quaresma nel tentativo di anticipare Yepes negli ultimi minuti di recupero respinge di pugno, rigore sacrosanto che Pierpaoli e l’assistente Calcagno non vedono. Per completezza di cronaca manca il secondo giallo a Sardo ma nel finale è ancora Calcagno a fermare due possibili ripartenze dei clivensi per due fuorigioco inesistenti.

    Lazio – Livorno 4-1
    Sarebbe da annullare la rete di Rocchi per fuorigioco ma non è da condannare il guardalinee Stallone, la distanza è millimetrica. Giusto il rigore concesso alla Lazio cosi come l’espulsione di Perticone.

    Milan – Genoa 5-2

    La differenza di condizione tra il Milan e Genoa agevolano il lavoro di Orsato. Dei tre rigori concessi a rossoneri solo il primo (parato da Amelia) può esser contestato anche se Biava lascia la gamba rigida beffando l’arbitro. Il bellissimo gol di Borriello del 4-1 andava annullato per la posizione irregolare dell’attaccante.

    Parma – Juventus 1-2

    Giuste le valutazioni di Rizzoli sui due gialli a Caceres, perfetto anche sul giallo a Dellafiore per il fallo su Amauri lanciato a rete.

    Sampdoria – Palermo 1-1
    Sbaglia Romeo ad annullare il gol di Cavani dopo appena due minuti, l’attaccante è tenuto il gioco da Gastaldello.

    Siena – Fiorentina 1-5
    Da annullare il gol del due a zero di Santana, il laterale è in linea ma Gilardino è in evidente posizione di fuorigioco e partecipa attivamente all’azione.