Tag: nicola leali

  • Juve in pressing su El Kaddouri, Leali è ufficiale

    Juve in pressing su El Kaddouri, Leali è ufficiale

    Alcune frasi rilasciate da Daniel Striani, procuratore del giovane talento del Brescia El Kaddouri, chiariscono il futuro del suo assistito. Il centrocampista, classe 1990, piace molto alla Juventus ma, stando a quanto dichiarato da Striani, il Brescia rallenta ed ostacola la trattativa con il club piemontese. Le rondinelle infatti chiederebbero 3 milioni di euro che lo stesso procuratore reputa eccessiva “è un giovane alla sua prima stagione da protagonista e per di più in scadenza di contratto tra 11 mesi“. Le parole di Striani non si sono fermate solo in ambito di calciomercato vero e proprio, bensì il procuratore si è lasciato sfuggire una frase che ha infastidito non poco la società lombarda:

    Il ragazzo quattro anni fa è arrivato praticamente a parametro zero con un indennizzo Fifa che il Brescia ancora oggi non ha onorato con l’Anderlecht. E stiamo parlando di due lire. Oltre al fatto che il ragazzo guadagna quello che guadagna“. Per tale frasi Gino Corioni, presidente del Brescia, con molta probabilità deciderà di intraprendere un’azione legale per l’ingiuria subita.
    Insomma il Brescia cerca di far cassa con la partenza del suo giovane talento, la Juventus, sebbene molto interessata a portare a Torino il giocatore, non sembra disposta a sborsare la cifra richiesta dalla società lombarda, stando così le cose sembra scontato pensare che alla fine si attenderà lo scadere del contratto che lega El Kaddouri al Brescia, in quel caso sarà il giocatore a poter scegliere quale destinazione prendere e, il centrocampista belga di origini marocchine, su questo punto sembra avere le idee molto chiare.

    Omar El Kaddouri © Dino Panato/Getty Images

    Intanto in attesa che si definisca la trattativa con El Kaddouri la Juventus ha ufficializzato l’acquisto dal Brescia del giovane portiere Nicola Leali, 19 anni, che ha firmato un contratto quinquennale (fino al 30 giugno 2017) per 3,8 milioni di euro pagabili in tre stagioni. L’annuncio del passaggio del giovane portiere a Torino era stato già dato più di 20 giorni fa ma il contratto è stato depositato solo nella giornata di mercoledì 4 Luglio. Il portiere, indicato da tutti come possibile futuro erede di Buffon, ha già sostenuto l’iter delle visite mediche, e quasi sicuramente andrà in prestito in un’altra società per poter maturare esperienze.

  • Nicola Leali “la Juve un sogno”. Arriva il baby Federico Tamagnini

    Nicola Leali “la Juve un sogno”. Arriva il baby Federico Tamagnini

    La Juventus è intenzionata a rinforzare il suo vivaio in ottica futura e per questo i dirigenti stanno intensificando la loro rete di contatti per portare a Torino i migliori giovani in circolazione. Il primo di questi colpi potrebbe essere l’ingaggio del giovanissimo e promettente portiere del Brescia Nicola Leali , classe 1993, il cui passaggio alla sponda bianconera, sembra quasi certo, almeno stando a quanto lo stesso giovane calciatore ha dichiarato nel corso di un’intervista rilasciata a Tuttomercatoweb: “La Juventus è una grande squadra, sono contento. Ora tocca a me dimostrare di meritare la maglia bianconera nel futuro”.

    Sembra però, data la giovanissima età del portiere, che a Torino sarà soltanto di passaggio per essere girato in prestito presso un altro club per maturare. Nicola Leali accetterebbe di buon grado anche rimanere in serie B perchè – afferma – “l’importante è fare esperienza e crescere”.

    Nicola Leali © Facebook Fan Page
    In pole position per assicurarsi il prestito ci sarebbero Novara, Varese e Bari. A metà settimana ci sarà un incontro nel quale verranno definiti gli ultimi dettagli per apporre la firma sul contratto. La Juventus sborserà, come già concordato a gennaio con il Brescia 4-5 milioni di euro per acquisire l’intero cartellino del portiere.

    La Juventus potrebbe essersi assicurato il nuovo Buffon idolo dello stesso Leali che, sul numero uno della Nazionale rivela: “Di Buffon ce n’è solo uno. Un po’ come c’è stato un solo Maradona. Si parla di grandi campioni che passano una volta nella storia e non li rivedi più. Buffon è sempre stato il mio idolo, ma li osservo tutti. Quando ero bambino guardavo lui, ho sempre sognato una grande squadra ed esserci quasi arrivato è un sogno”.

    Ultime dichiarazioni rivolte alla squadra che l’ha lanciato come uno dei talenti più interessanti del panorama calcistico nazionale, il Brescia al quale Leali rende riconoscenza per aver creduto in lui fin da piccolo: “Sono stato a Brescia fin da ragazzino, conserverò sempre dei bei ricordi. Sono arrivato a dieci anni grazie a Roberto Clerici, da lì ho raggiunto la serie A. Quando un calciatore va in panchina non è mai felice. Ma sono contento di quanto ho fatto”.

    Intanto la Juventus si è assicurata il bomber del futuro, si tratta di Federico Tamagnini 13enne attaccante in forza alla Reggiana, considerato dagli esperti del settore come uno dei maggiori talenti in circolazione tanto che il baby attaccante ha già sostenuto diversi provini a Vinovo, superati con successo. Il tesseramento di Tamagnini sarà effettuato, come da regolamento, al compimento del prossimo quattordicesimo anno d’età.

  • Juve a Dubai con Caceres. Marotta blocca El Kaddouri

    Juve a Dubai con Caceres. Marotta blocca El Kaddouri

    Il Natale di Beppe Marotta è stato tutt’altro che di riposo, il dg bianconero insieme al suo fido Paratici ha infatti lavorato alacremente per centrare gli obiettivi prefissati insieme ad Antonio Conte per il mercato invernale. Come abbiamo avuto più volte modo di scrivere il calciomercato Juve dovrebbe seguire tra strade parallele, la prima è quella di completare l’organico con almeno un rinforzo per reparto. La seconda, quella più complicata, si incentrerà sulla cessione degli esuberi in organico, l’ultima invece mira ad opzionare e cercare alleanze per i colpi futuri.

    Martin Caceres vicino al ritorno alla Juve |©Valerio Pennicino/Getty Images
    Per il lavoro in entrata la strada sembra oramai tracciata con la Juventus che potrebbe già ufficializzare Martin Caceres , il difensore uruguaiano ha militato già in passato tra le fila della Vecchia Signora impressionando per affidabilità e duttilità nel giostrare in più ruoli della difesa. L’accordo con il Siviglia è praticamente totale con Caceres che arriverà in prestito oneroso di 1,5 milioni di euro e opzione di riscatto estivo fissata a 7 milioni di euro. L’arrivo di Caceres permetterà a Conte di aver una alternativa affidabile a Lichsteiner sulla destra e all’occorrenza un centrale in grado di rimpiazzare Barzagli. Prossime ore decise anche per Marco Borriello, Marotta sembra aver convinto la Roma per il prestito e a meno di clamorosi colpi di scena (l’inserimento del PSG di Ancelotti) presto dovrebbe arrivare la definitiva fumata bianca.

    Per il centrocampista la società bianconera cercherà di sfruttare qualche scambio con i giocatori in surplus dall’attuale organico. Da Amauri ad esempio potrebbe arrivare una opzione per Kucka, mentre dal possibile trasferimento di Iaquinta alla Fiorentina si potrebbe arrivare a Montolivo. Dovrà esser bravo Marotta a limitare le perdite poi di colpi sbagliati come Krasic ed Elia le cui minusvalenze comprometteranno il mercato in entrata.

    La Juventus è comunque molto attiva anche per il futuro e sempre sull’asse creato con il Brescia per portare in bianconero di Nicola Leali potrebbe arrivare anche il promettente El Kaddouri. Marotta nei prossimi giorni dovrebbe incontrare i dirigenti delle rondinelle per metter nero su bianco, entrambi i giocatori comunque resteranno al Brescia almeno fino a giugno.

  • Juve, il dopo Buffon è Nicola Leali

    Juve, il dopo Buffon è Nicola Leali

    In molti forse vedendo l’attuale stato di grazia di Gigi Buffon, tornato ad esser il miglior portiere al mondo e una sorta di saracinesca per la Juventus capolista, non hanno in mente un nome di un suo possibile successore anche perché obiettivamente il giorno del ritiro è lontanissimo.

    Nicola Leali alla Juve | © Facebook fan Page
    Il colpo messo a segno da Marotta e Paratici è di quelli importanti, di quelli che pur non dando frutto nell’immediato segnano la continuità di un club garantendo competitività e dimostrando ai tifosi la volontà di progettare il futuro.

    La Juventus è riuscita a batter un’agguerrita concorrenza trovando l’accordo con il Brescia per Nicola Leali portiere appena diciottenne che da qualche stagione ricopre il ruolo di fiore all’occhiello, insieme a Lorenzo Tassi, del vivaio delle rondinelle. Leali nonostante la giovane età è il portiere titolare del Brescia nell’attuale campionato di serie B dove nonostante gli alti e bassi della squadra sta dimostrando quanto di buono si dice sul suo conto impressionando per personalità e sicurezza. Ha fatto il suo debutto in serie A nella scorsa stagione nella partita tra Cesena e Brescia esordendo con una super parata su un tiro di Parolo.

    Nicola Leali già da qualche stagione viene designato come l’erede di Buffon nel calcio italiano e dal prossimo anno potrà lavorarci accanto apprendendo dal maestro prima di raccoglierne la pesante eredità. Per chi ha avuto modo di osservarlo capisce che più che per titolo giornalistico Leali è avvicinato a Buffon proprio per affinità fisica e di temperamento. Il portierino nato a Castiglione delle Stiviere nelle ultime stagioni è stato spesso accostato alle grandi squadra con il Milan che ha ricevuto il primo rifiuto nella scorsa stagione da parte di Corioni, ma poi stessa sorte è toccata a Napoli e Roma. Ad inizio stagione sembra che anche il Barcellona attraverso Pep Guardiola avesse provato a strapparlo al Brescia e nelle ultime settimane lo Sporting Lisbona, il cui progetto è da tenere sotto osservazione, aveva provato a soffiarlo alla concorrenza. Nicola Leali costerà alla Juventus 5 milioni di euro e arriverà a Vinovo nella prossima stagione completando la crescita difendendo la porta del Brescia per questa seconda parte di stagione in serie B. L’acquisto di Nicola Leali segue quello di Nicolò Curti soffiato alla Roma a testimonianza di quanto la Juve tenga al settore giovaniel

    Le scheda
    Nome e Cognome Nicola Leali
    Data di Nascita 17/02/1993
    Nazionalità italiana
    Club d’appartenenza Brescia/Juve da giugno
    Ruolo portiere
    Suoi punti di riferimento Buffon e Sorrentino

    Video esordio di Nicola Leali: la parata su Parolo e l’intervista a Sky
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  • Il Barcellona su Nicola Leali. Il Brescia è una cantera

    Il Barcellona su Nicola Leali. Il Brescia è una cantera

    Luigi Corioni |©Valerio Pennicino/Getty Images
    La retrocessione in serie B del Brescia è stata l’occasione per la società di adoperare una mini rivoluzione cedendo i big dell’organico e lasciando spazio a tanti giovanissimi di belle speranze che in poche settimane si sono guadagnati gli interessi delle big. Nei giorni scorsi abbiamo parlato di Jonathas e Salamon richiestissimi dalle big d’Italia. Quest’oggi il Mundo Deportivo rivela l’interesse del Barcellona per Nicola Leali promettente portiere appena diciottenne che nelle scorse stagioni era stato cercato da Juventus e Milan. Il club catalano tra l’altro interessato anche a Salamon starebbe cercando un estremo difensore giovane ed affidabile per affidargli la porta nel dopo Victor Valdes e Leali sembra aver ottenuto degli attesti di stima da parte dei talent scout azulgrana. Cresciuto nelle giovanili dalle rondinelle si è presto guadagnato i galloni di nuovo Buffon ricevendo tantissimi attestati di stima e attribuendogli un futuro da assoluto protagonista. Insieme a Lorenzo Tassi, passato in estate all’Inter, è ritenuto il gioiello della scuderia di Corioni che adesso gongola per gli attestati di stima e per le indiscrezioni che ne preannunciano un asta. La scheda NOME: Nicola Leali DATA DI NASCITA: 17 febbraio 1993 LUOGO DI NASCITA: Castiglione delle Stiviere (Mantova) NAZIONALITÀ: Italia SQUADRA: Brescia ALTEZZA: 190 cm PESO: 80 kg RUOLO: Portiere

  • Esordi, promesse e speranze: cinque nomi da ricordare

    Esordi, promesse e speranze: cinque nomi da ricordare

    Il finale di campionato nelle partite in cui erano coinvolte le squadre per cui i verdetti erano già scritti, ha dato spazio ad alcune giovani promesse del nostro calcio, baby dalla belle speranze e dal futuro incerto, schiacciati come sempre dalla concorrenza interna dei big e degli stranieri, giudicati più affascinanti, e perciò spesso costretti a ” farsi le ossa ” lontano dal grande calcio, per vedere poi spesso ridimensionate le proprie ambizioni, in parallelo con la filosofia dominante nel nostro Paese, anche in altri settori, tale che ” non c’è spazio per i giovani “.

    Ieri, però, hanno avuto il loro momento di gloria alcuni come Filippo Boniperti, Francesco Grandolfo, Nicola Leali, Mattia Perin e Lorenzo Tassi, in ordine rigorosamente alfabetico, ed è giusto far luce sulle loro caratteristiche e sul loro curriculum, per capire meglio quali siamo le loro potenzialità e le loro prospettive.

    Filippo Boniperti è nipote d’arte, ed ha intrapreso la carriera calcistica come il celebre nonno, presidente onorario della Juventus. E’ un classe 1991 ed è cresciuto a pane e Juventus, fin dai pulcini, passando poi per la Berretti e la Primavera, rifiutando nel frattempo di passare ai cugini granata del Toro, in estrema coerenza con i valori bianconeri.

    E’ un esterno offensivo, che può giocare sia da centrocampista che da seconda punta, dotato di buone doti fisiche (180 per 74 kg), e di buone doti tecniche sia di destro che di sinistro, oltre che di un buon dribbling.

    Nel corso di Juventus-Napoli di ieri sera, ha compiuto il suo debutto in serie A, entrando per sostituire Simone Pepe, 50 anni dopo l’ ultima apparizione in campo di nonno Giampiero che, sicuramente, avrà seguito con orgoglio il suo erede.

    Per Francesco Grandolfo del Bari, l’ esordio in serie A è stato ancora più indimenticabile, in un pomeriggio perfetto, da ricordare e raccontare: tripletta al Bologna per l’attaccante classe 1992, che, oltre all’ ottima vena realizzativa, mette in mostra buone doti tecniche che all’ età di 15 anni già gli consentivano di realizzare 150 palleggi di seguito, per ben 2 minuti, ed una personalità non indifferente che gli consente di mantenere freddezza e lucidità e di mantenere a freno l’ emozione, nonostante i suoi soli 18 anni.

    Gioca in porta, invece, Nicola Leali, classe 1993, in forza al Brescia ma appetito da molti grandi club, che intravedono in lui un grande potenziale, da numero uno assoluto, come Gigi Buffon per intenderci: i due sono anche conterranei, di Castiglione delle Stiviere Leali, di Carrara Buffon, distanti solo tre ore di macchina. Il paragone è sicuramente molto impegnativo, ma il portierino ha già esordito in serie A dimostrando buona personalità. Piace soprattutto a Napoli e Juventus, ed il dirigente bresciano, oltre che ex allenatore, Gigi Maifredi lo definisce “regale”, sottolineandone, poi, la straordinaria correttezza ed educazione, doti che lo porteranno secondo Maifredi” a far la storia del calcio italiano “.

    Nel Brescia ha esordito anche Lorenzo Tassi, 16 anni e tre mesi, classe 1995, che dopo Andrea Pirlo (che ha debuttato con le rondinelle a 16 anni e 2 giorni) è l’ esordiente più giovane del Brescia. Singolare che sia entratper sostituire il 37 enne Emanuele Filippini, bamdiera della società. Passaggio di consegne simbolico, fra il vecchio ed il nuovo, accendendo i riflettori su un ragazzo promettente, molto serio e posato a detta di chi lo conosce, e che già si è guadagnato la fama di talismano “anti Bergamaschi”, per la sua rete decisiva nel derby con l’Atalanta con la maglia degli Allievi nazionali del Brescia.

    Un altro baby portiere, Mattia Perin, ha esordito ieri con la maglia del Genoa dal primo minuto nel match contro il Cesena, mostrando un buon talento ed una grande freddezza, dote fondamentale per un portiere, che gli ha permesso di compiere un intervento importante dopo solo un minuto di gioco, da portiere esperto e navigato, nonostante i suoi 19 anni, e che mostra una dote ulteriormente importante per un portiere, ossia l’ estrosità: nella partita contro la Roma, durante il riscaldamento, è stato filmato mentre era impegnato a palleggiare con un chewing gum. Originale, senz’ altro.

    Al termine della gara con il Cesena, però, ha rivelato come l’ emozione fosse il sentimento prevalente, ringraziando iol tecnico per l’ occasione che gli ha concesso, oltre che i compagni ed i tifosi e la società. Probabilmente per la prossima stagione andrà in prestito altrove per fare esperienza, ma ha dichiarato di fidarsi completamente della società e del presidente Preziosi, nella speranza di far presto ritorno a Genova.

    Cinque nomi, dunque, che sarebbe bene annotare per molti grandi club, evitando di lasciarli scappare altrove, ed evitando di farli intristire in provincia per troppo tempo. Il futuro è dei giovani e, per questo, bisogna credere in loro non soltanto quando le partite non hanno più nulla da chiedere alla classifica, ma responsabilizzandoli nel corso di match importanti.

    Anche in chiave Azzurra la loro valorizzazione, oltre che di tanti altri talentini, potrebbe essere una chiave fondamentale, in un processo di necessario rinnovamento e ringiovanimento, che consenta di programmare cicli ad ampio spettro temporale, valorizzando i “prodotti” dei vivai made in Italy.

  • Lanzafame al Brescia, la Juve opziona Tassi e Leali

    Lanzafame al Brescia, la Juve opziona Tassi e Leali

    Il Brescia è riuscito a strappare ad una agguerrita concorrenza Davide Lanzafame, la giovane ala non ha convinto Del Neri trovando sempre meno spazio e possibilità di mettersi in mostra.

    Voluto fortemente dal ds Nani e da mister Beretta, Lanzafame dovrà aiutare il Brescia nella corsa alla salvezza dimostrando che la parentesi di Parma non è stata un caso. La giovane ala arriva in prestito ma non è esclusa la cessione del 50% bianconero al termine della stagione.

    Se i lombardi hanno strappato Lanzafame è anche perchè Marotta è riuscito a strappare una sorta di prelazione per due giovani talenti del vivaio di mister Saurini: Lorenzo Tassi e Nicola Leali.

    Tassi ha risvegliato in Corioni il ricordo del primo Roberto Baggio, è ancora quindicenne ma è considerato il futuro del calcio italiano. Milan e Inter a più riprese sembravano vicine all’ingaggio ma a spuntarla al momento sembra esser stata la Vecchia Signora.

    Leali è un portiere diciassettenne a detta di molti già pronto per il grande calcio. Se Buffon è destinato a partire Leali può esser un ottimo investimento per il futuro.

  • Il Milan pensa al futuro: oltre a Tassi interessa Nicola Leali

    Ieri vi abbiamo anticipato l’interessamento del Milan per Lorenzo Tassi, pezzo pregiato del vivaio bresciano e paragonato da Corioni a Roberto Baggio (leggi l’articolo). Oltre a Tassi l’interessamento dei rossoneri va verso un altro elemento del vivaio delle rondinelle.

    Si tratta del portierino Nicola Leali, eletto miglior portiere del campionato primavera appena concluso e vinto dal Genoa. Per il diciassettenne Leali il Milan sarebbe disposto a spingersi fino a 2/2,5 milioni di euro ma ci sarà da battere l’agguerrita concorrenza di tutti i più grandi club d’Europa nonché con la voglia di non depauperare il valore del suo vivaio da parte di Corioni.

    La volontà rossonera di inserirsi in trattative di questo genere piuttosto che in giocatori utili alla prima squadra fa capire bene ilo nuovo progetto societario che in regime  di fair play finanziario deve contare gioco forza sulla valorizzazione dei vivai.

    l’immagine di Nicola Leali dal sito ufficiale del Brescia Calcio