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  • Inter beffata: Nicola Bellomo alla Roma a Giugno

    Inter beffata: Nicola Bellomo alla Roma a Giugno

    Nicola Bellomo, giovanissimo attaccante attualmente in forza al Bari, si è accordato con la Roma per la prossima stagione. Secondo quanto riportato dal sito della Gazzetta dello Sport, questa mattina il club giallorosso avrebbe chiuso l’affare Bellomo. Si parla di una comproprietà per una cifra intorno ai 2 milioni di euro per la metà del cartellino più il prestito di Tallo. Intanto il giocatore rimarrà fino a giugno in Puglia per farsi le ossa. Zeman viene così accontentato dalla dirigenza che porterà nella capitale un attaccante duttile, giovane e predisposto al sacrificio proprio come quelli che tanto adora il tecnico boemo. La Roma continua però a lavorare in silenzio e lontana da occhi indiscreti per rafforzare ulteriormente la rosa. Approfondiamo dunque il mercato in entrata e quello eventuale in uscita della squadra giallorossa. Chi sono i nomi caldi?

    CASSANI O MESBAH- Le richieste di Zeman erano abbastanza chiare: un attaccante e un terzino. Il reparto offensivo è già superdotato ma visto il mezzo flop di Destro e la delicata situazione di Osvaldo che viene corteggiato da molti club e spesso è indisponibile per ripetute squalifiche, serviva un giovane in grado di dare garanzie. Nicola Bellomo è l’uomo giusto e la Roma avrebbe beffato una bella concorrenza formata in primis dalle due milanesi Inter e Milan. Non solo attacco ma anche difesa, sotto osservazione le corsie esterne. Piris non sembra essere il giocatore che tutti si aspettavano e dall’altra parte Balzaretti non può giocare sempre al top. Ecco che un terzino è un altro rinforzo molto utile alla Roma. Si parlava nei giorni scorsi di Santon ma la pista inglese sembra ormai essere dimenticata a favore della più facile operazione riguardante Mattia Cassani. Il giocatore della Fiorentina attualmente si trova ai margini dei  piani di Vincenzo Montella e portarlo nella capitale non sembra essere un’utopia. Altro colpo easy per la corsia mancina sembra essere quello di Djamel Mesbah: l’algerino ha una situazione molto simile a quella di Cassani e, messo sul mercato dal Milan, non vede l’ora di cambiare aria. La sensazione è che uno dei due potrebbe trasferirsi a Roma in questa sessione invernale.

    Nicola Bellomo alla Roma a Giugno | © Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images
    Nicola Bellomo alla Roma a Giugno | © Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images

    BARCELLONA – Attenzione ai possibili addi. Nelle ultime ore si vocifera di un forte interessamento del Barcellona per due giocatori della Roma. Il primo è Pjanic, l’altro è Marquinhos, difensore diciottenne titolare del reparto arretrato di Zeman. Questo per sottolineare i meriti del giovane che, in un sistema di gioco come quello offensivo praticato dal boemo, offre prestazioni convincenti in difesa, proprio il punto debole delle squadre zemaniane. Per adesso la Roma trattiene entrambi considerandoli incedibili. Un altro giocatore che ha fatto molto parlare di sé per le ultime dichiarazioni è Capitan futuro, Daniele De Rossi. Nonostante il mal di pancia del centrocampista, le sirene francesi e inglesi e le esclusioni di Zeman, alla fine non dovrebbero esserci problemi per una permanenza del giocatore in quel di Roma. Lo stesso club giallorosso si è da tempo accordato col Gremio per Marquinho(attenzione, non il difensore ma il centrocampista: da notare la “s” finale) ma il giocatore non riesce a trovare l’intesa per quanto riguarda l’ingaggio. Altro addio probabile è quello di Stekelenburg ormai relegato a vice di Goicoechea: sull’olandese al momento c’è solo il Fuhlam.

  • Nicola Bellomo, il talento del Bari conteso da Inter e Milan

    Nicola Bellomo, il talento del Bari conteso da Inter e Milan

    Nicola Bellomo e il grande salto. Il jolly del Bari di mister Torrente è pronto a fare i bagagli e trasferirsi dalla prossima estate a Milano. E’ ancora da decidere però in quale squadra giocherà Nicola, se al Milan o all’Inter. Sarà la finestra di mercato invernale a dircelo, con i rossoneri che avrebbero operato nelle ultime ore il sorpasso decisivo sui cugini nerazzurri, proponendo alla dirigenza pugliese oltre 2 milioni di euro per la comproprietà del cartellino. In pochi fino all’anno scorso avrebbe scommesso un solo euro sul giocatore di Bari vecchia. Nonostante l’esordio ad appena 18 anni nel maggio del 2009, anno della promozione dei galletti in Serie A con Antonio Conte in panchina, Nicola Bellomo era stato nuovamente declassato nella squadra Primavera per l’intera stagione successiva. Nel 2010 viene ceduto in prestito al Barletta in Lega Pro, dove vive un annata discreta con 33 presenze e sei gol segnati venendo utilizzato nel ruolo di attaccante, per Bellomo una novità assoluta essendo nato come centrocampista offensivo. In seguito alla nuova retrocessione in Serie B del Bari, il giovane talento pugliese torna alla base, senza però riuscire ancora ad affermarsi in maniera decisiva, disputando 19 presenze (compresa la Coppa Italia) condite da tre reti, fra cui il bellissimo gol da metà campo nella sfida all’Adriatico contro il Pescara di Zeman, gesto tecnico che consente a Bellomo di battere il primo colpo nel parterre degli artisti pallonari.

    Nicola Bellomo, il talento del Bari conteso da Inter e Milan | ©Gabriele Maltinti/Getty Images
    Nicola Bellomo, il talento del Bari conteso da Inter e Milan | ©Gabriele Maltinti/Getty Images

    La reale e definitiva consacrazione di Nicola Bellomo con la maglia del Bari avviene però quest’anno, rendendosi protagonista di una prima parte di campionato strepitosa, con sei gol in 20 presenze, trascinando la squadra di Vincenzo Torrente di fatto in zona play-off se non considerassimo per un attimo la penalizzazione di 7 punti inflitta alla società pugliese in estate. Ma quello che più colpisce in Nicola Bellomo è la sua capacità di sapersi adattare in qualunque situazione (anche da regista di centrocampo) e a qualunque compito, mostrando quindi grande intelligenza tattica, sebbene per caratteristiche il suo ruolo naturale è quello di trequartista, dove ha l’opportunità di mettere in mostra il suo colpo migliore, ovvero l’assist.

    Le recenti prestazioni offerte in Serie B con il Bari, oltre ad attrarre in maniera fatale i club di Serie A, gli hanno permesso anche di riallacciare i rapporti con le Nazionali giovanili. A fine dicembre è stato infatti convocato da Devis Mangia per l’amichevole dell’Under 21 contro la selezione dell’Italia B allenata da Piscedda, match che ha visto lo stesso Bellomo realizzare il gol del provvisorio 3-2 nel corso della ripresa.

    In molti accostano il numero 10 del Bari all’altro genio di Bari vecchia, che risponde al nome di Antonio Cassano. Ad onor del vero le storie sono simili, con Bellomo salvato da un futuro altrimenti con più ombre che luci soltanto dal pallone, per il quale a quanto si racconta non avrebbe avuto da giovane un feeling particolarmente positivo, ma sarebbe stata invece la madre ad obbligarlo quasi a dare calci a quel pallone che oggi potrebbe regalargli il suo primo vero contratto da extra-dotato. A sorpresa però Nicola Bellomo non vuole essere paragonato al Fantantonio nazionale, dichiarando apertamente come loro due siano in realtà diversi, sebbene abbia riconosciuto di recente come Cassano sia sempre stato un suo idolo. E chissà che un giorno i due talenti di Bari vecchia non possano giocare insieme in un prossimo futuro.

    SCHEDA
    Nome: Nicola Bellomo
    Data di nascita: 18-02-1991, Bari
    Nazionalità: Italia
    Ruolo: trequartista
    Piede: destro
    Squadra: Bari
    Altezza: 174 cm
    Valore: 2 milioni

    VIDEO GOL NICOLA BELLOMO DA CENTROCAMPO

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  • Bari rivoluzione per la serie B

    Bari rivoluzione per la serie B

    Il Bari viene da una stagione fallimentare e per ripartire dalla serie cadetta il Presidente Matarrese ha in mente una vera e propria rivoluzione. Già annunciata la separazione con Bortolo Mutti, traghettatore verso la retrocessione. Per la nuova guida tecnica il ds dei pugliesi, Guido Angelozzi, sta pensando ad alcuni nomi tra i quali Giuseppe Iachini che l’anno scorso è retrocesso col suo Brescia e Marco Giampaolo che nella stagione appena conclusa si staccò a sorpresa dal Catania a metà campionato, dopo che le prestazioni della squadra non erano state così negative da giustificare una rottura.

    Se il nome di Giampaolo è quello con maggiore appeal per la sua esperienza nella serie maggiore e la qualità del gioco delle squadre che ha allenato, l’allenatore che più verosimilmente il Bari sta cercando è Leonardo Menichini, classe ’53, secondo di Carlo Mazzone dal 1993 al 2003. L’allenatore toscano nella scorsa stagione ha portato il Crotone alla salvezza in serie B, dopo essere stato esonerato e aver ripreso la panchina calabrese.

    Sul fronte del calciomercato, invece, il nome caldo per la campagna cessioni del Bari è quello dell’attaccante norvegese Erik Huseklepp, una delle poche note liete del finale di stagione barese. Il giocatore è richiesto in primis dagli scozzesi del Celtic. La dirigenza barese è già volata a Londra per intavolare la trattiva: richiesti 4 milioni di euro per il suo cartellino. Si aspetta la controproposta della squadra di Glasgow che comunque gode di buoni rapporti col Bari (l’ex ds Perinetti riportò in Puglia Massimo Donati proprio dal Celtic). Altre squadre britanniche come il Fulham e i Queens Park Rangers sono interessate alla punta scandinava oltre ai tedeschi del Colonia. Unico intoppo alla cessione potrebbe essere la denuncia del Brann, ex squadra di Huseklepp, che ha dichiarato di non avere ricevuto il pagamento del cartellino del giocatore da parte del Bari.

    Altro pezzo pregiato dei biancorossi è Jean Francois Gillet che  ha dimostrato di essere un portiere di grande livello e vorrebbe un palcoscenico idoneo. Il capitano e simbolo del Bari, dopo 11 anni di permanenza, lascerà la società di Materrese. Richieste sono pervenute dal Belgio, dove il Gent preme per riportare a casa il connazionale. Ma Gillet avrebbe espresso il desiderio di restare in Italia e alla finestra c’è il Catania. Pronto già il sostituto estremo difensore: Zeljko Brkic, 24enne portiere della nazionale serba già passato dal Vojvodina all’Udinese. I friulani molto probabilmente gireranno il giocatore almeno un anno in prestito e la pista Bari è molto concreta. Capitolo Paulo Vitor Barreto: attaccante protagonista della promozione e dello splendido primo anno in A. L’attaccante è in comproprietà con l’Udinese e la Fiorentina sembra intenzionata a rilevare la metà del cartellino in possesso del Bari per 3,5 milioni di euro. La trattativa dovrebbe chiudersi dato che Barreto è il secondo obiettivo di mercato di Pantaleo Corvino dopo Mirko Vucinic. Per quanto riguarda Emanuel Rivas, invece, c’è l’interessamento del Napoli. Il procuratore dell’esterno sinistro, Flavio Bilardo, lo avrebbe infatti offerto a Riccardo Bigon per rinfoltire la panchina in vista dei numerosi impegni che i partenopei dovranno affrontare l’anno venturo. Altra partenza sarà quella di Massimo Donati a secco di motivazioni in serie B. Il centrocampista cresciuto nel vivaio dell’Atalanta potrebbe, infatti, fare ritorno a Bergamo per continuare a giocare nella massima serie.

    Per quanto riguarda la campagna acquisti è ancora tutto fermo. Angelozzi aspetta un incontro con Matarrese per capire l’entità del progetto e il budget per il calciomercato. Il punto di partenza è comunque una piccola flotta di giovani interessantissimi che il Bari ha cresciuto in casa: primo su tutti Francesco Grandolfo, il ’92 che ha esordito in A nell’ultima di campionato mettendo a segno una tripletta da record. Poi altri ragazzi come il portiere Simone Colombi e soprattutto Nicola Bellomo, attaccante dalle grandi prospettive e di cui Carlo Regalia ha tessuto le lodi paragonandolo ad Antonio Cassano.