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  • Coppa Italia: Catania eliminato da un Siena incontenibile

    Coppa Italia: Catania eliminato da un Siena incontenibile

    Passa il Siena ai quarti di finale di Coppa Italia, imponendosi al Massiminoper 4-1.  Decisive le reti di Paolucci,Valiani, Pulzetti e Rosseti,  dopo l’illusorio vantaggio del Catania con  Leto.
    De Canio  sceglia di praticare un robusto turnover pensando al campionato, lasciando a riposo molti titolari e preferendo la “linea verde” in panchina. Il Siena, invece,  schiera una formazione d’esperienza, con Rosina dietro Paolucci e Giannetti.

    La partita si accende subito, dopo pochi secondi  è per il destro di Paolucci la prima palla gol, ma Andujar respinge con i pugni. Passano due e l’ incontro si sblocca: Dellafiore commette fallo al limite dell’ area su Maxi Lopez, calcio di punizione per i rossazzurri, batte Lodi, la barriera senese respinge e Leto lascia partire un bolide che si insacca all’ incrocio dei pali, Catania in vantaggio.

    Al 10° Farelli, lascia la porta sguarnita, ne approfitta Lodi dai 30 metri, ma il pallone è alto sulla traversa. La gara è frizzante, le due squadre giocano tranquille e l’ intensità agonistica è latente.
    Al 24° arriva il pareggio del SienaRosina  serve Angelo nello spazio, che crossa,  respinge  maldestramente l’ estremo difensore catanese  e Paolucci non ci pensa su due volte,  zampata vincente ed è 1-1.

    Michele Paolucci e Zouhair Feddal si abbracciano dopo il pareggio momentaneo del Siena | © Maurizio Lagana / Getty Images
    Michele Paolucci e Zouhair Feddal si abbracciano dopo il pareggio momentaneo del Siena | © Maurizio Lagana / Getty Images

    Non succede molto di più prima del termine del primo tempo, il Siena si spinge in avanti provando qualche tirpo dalla distanza, il Catania hanno una buona occasione nel finale, ma il primo tempo finisce così sul risultato di 1-1

    Il secondo tempo riprende con una cambio da parte del Catania, Keko prende il posto di Monzon. La partita va avanti e qunado tutto sembra che il pareggio sia il risultato finale, ecco Valiani, che sfrutta una pennellata di Rosina e con un tocco impercettibile batte Andujar.
    Il Catania reagisce furiosamente, ci prova Leto in acrobazia, ma il portiere bianconero è bravo a sventare il pericolo, pochi secondi dopo ci prova Keko che si libera in area e calcia di potenza, ma la palla si stampa sul primo palo ospite.

    Negli ultimi venti minuti ci provano anche Legrottaglie e ancora Keko,  poi Leto e Capuano ma il Siena eregge un muro insuperabile.

    Il forcing del Catania è inarrestabile, è praticamente un monologo rossoblu, ma proprio nel finale la squadra di Beretta sfrutta gli spazi lasciati dai siciliani e mette il sigillo sulla gara con il goal di Pulzetti.

    Nel recupero, mette la sua firma sull’ incontro anche Rossetti, la partita finisce 4-1 in favore dei bianconeri che guadagnano i quarti di finale che li vedrà affrontare la Fiorentina.

    CATANIA-SIENA 1-4 (1-1)

    Catania (4-3-3): Andujar; Peruzzi, Legrottaglie, Gyomber, Capuano; Guarente (60° Boateng), Lodi, Rinaudo (68° Garufi); Leto, Maxi Lopez, Monzon (46° Keko).
    All.: De Canio.

    Siena (3-4-3): Farelli; Dellafiore, Giacomazzi, Matheu; Angelo, Schiavone, Valiani, Feddal; Rosina (77° Vergassola), Paolucci (90° Scapuzzi), Giannetti (55° Rosseti).
    All.: Beretta.

    Arbitro: Peruzzo di Schio

    Marcatori: 4° Leto (C), 24° Paolucci (S), 60° Valiani (S), 91° Pulzetti (S), 93° Rossetti (S))

    Note: ammoniti: Feddal (S), Angelo (S))

  • Bologna scatenato, 4 colpi per dimenticare Viviano

    Bologna scatenato, 4 colpi per dimenticare Viviano

    In casa Bologna è ancora cocente la delusione per come si è conclusa la vicenda Viviano, perso alle buste per un marchiano errore nella compilazione. Ma piangersi addosso, seppur il danno è stato ingente, non fa che peggiorare la situazione, per questo in casa rossoblu dopo il cda di ieri si cerca di voltare pagina e pensare al futuro.

    Jean Francois Gillet | © Valerio Pennicino/Getty Images
    Il presidente Guaraldi ha rafforzato la sua posizione effettuando l’aumento di capitale e a chi gli domanda di un possibile favore da parte dei nerazzurri recuperando con una gentilezza all’errore nella presentazione delle buste risponde attraverso l’Ansa ”Viviano non l’abbiamo ceduto l’abbiamo perso alle buste. Ci e’ scappato. Non abbiamo assolutamente contattato l’Inter per riaverlo, era inutile. Per quanto riguarda gli altri giocatori, penso che cederemo solo Britos”. Il mercato però entusiasma e vive una settimana importante per i felsinei, sarà l’esperto Gillet a prender l’eredità del neo portiere nerazzurro tra i pali. Per la difesa arriveranno lo spilungone svedese Antonsson dal Copenaghen mentre dall’Udinese arriverà l’esterno Cuadrado e dal Chievo in comproprietà Cesare Rickler. E’ fatta anche per il centrocampiste del Livorno Pulzetti che nella trattativa avranno in cambio il giovane e promettente Regno classe ’92 e figlio dell’allenatore in seconda di Ballardini. Sul fronte partenze come confermato dallo stesso Guaraldi sembra oramai fatto il passaggio di Britos al Lione mentre dovrebbe restare ancora un anno il giovane Ramirez.