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  • La Ducati GP12 di Rossi presentata su Facebook

    La Ducati GP12 di Rossi presentata su Facebook

    E’ stata presentata online, sull pagina ufficiale Tim di Facebook, la nuova Ducati GP12 che permetterà ai due piloti ufficiali Valentino Rossi e Nicky Hayden di lottare per il campionato del mondo MotoGP 2012.

    La nuova moto, già dall’anno scorso, sembra aver abbandonato definitivamente la classica cromatura rosso acceso che da sempre ha contraddistinto la Rossa di Borgo Panigale in favore di un rosso più vicino all’arancione che sarà accompagnato dal bianco nella parte laterale della moto. Modificato anche il cupolino, che ai lati del numero porterà la bandiera tricolore. Sotto la livrea si nasconde l’ormai famoso telaio perimetrale in alluminio, fortemente voluto da Valentino Rossi, che sostituisce il telaio monoscocca in fibra di carbonio. Il motore 800, secondo i nuovi regolamenti, saluta la classe regina dopo 5 anni per lasciar spazio al 1000 cc, che segna il suo ritorno alle corse dopo altrettanti anni.

    Presenti al lancio della nuova Ducati GP12, oltre ai due piloti, il papà della nuova “Rossa” Filippo Preziosi e il presidente Gabriele Del Torchio, che con il nuovo progetto sperano di riscattare un anno pieno di delusioni e povero di soddisfazioni. Alla presentazione era presente anche Valerio  Staffelli, inviato di Striscia La Notizia, che ha dato, in veste di presentatore ufficiale, un pizzico di ironia alla cerimonia, scherzando più volte con i piloti.

    Ducati GP12 © Tim

    Valentino Rossi è apparso subito fiducioso nel giorno del debutto della sua nuova compagna: “La nuova moto è cambiata tanto rispetto all’anno scorso. I primi test sono andati bene ed ero anche 5°. Restano sempre dei problemi in uscita di curva, che dobbiamo ancora risolvere del tutto, ma stiamo migliorando: sappiamo che ci vorrà un po’ di tempo, abbiamo tante novità da provare durante la stagione, ma vogliamo essere là davanti, a lottare per le posizioni che contano. Ci abbiamo provato l’anno scorso ma abbiamo fatto fatica, speriamo quest’anno di essere competitivi il prima possibile. Il vantaggio è che la moto in questa nuova configurazione è più facile da mettere a posto, si possono apportare le modifiche più rapidamente ed è importante per crescere alla svelta. Ci vorrà un po’ di tempo per conoscerla bene e metterla a posto ma siamo quasi pronti. Speriamo di far sognare ancora i nostri tifosi”.

    Dello stesso avviso il suo compagno di team Nicky Hayden: “Abbiamo una moto migliore rispetto all’anno scorso e una grande squadra: mi piace questa cilindrata più grande”. Allo statunitense sembra piacere anche la nuova configurazione della moto, modificata sotto le indicazioni del suo compagno di team: “il telaio mi piace perchè rispetto all’anno scorso sarà più facile fare dei cambiamenti, ma sarà decisiva soprattutto l’elettronica. vogliamo salire di nuovo sul podio, se cosi non fosse stato ce ne saremmo rimasti a casa”.

    Soddisfatto del lavoro anche l’ingegner Filippo Preziosi, progettista della nuova creatura che è pronto alla nuova sfida: “Per Ora la bambina è un pò irrequieta, abbiamo fatto delle prove a Sepang per cercare di sgrezzare la moto, di definire le componenti principali e il set up generale, mentre A jerez si dovrà cercare i trovare il set-up ideale per laprima gara in Qatar. Abbiamo lavorato molto e scelto la cilindrata piena, sarà una mille, con l’angolo fra i cilindri di 90°”.

    La nuova GP12 scenderà in pista con entrambi i piloti per la prima volta con i nuovi colori venerdi per gli ultimi test sul circuito di Jerez de la Frontera che daranno la parola fine ai test invernali. Dall’8 aprile poi si comincerà a fare sul serio, in Qatar scatterà come consuetudine in notturna la prima gara ufficiale della stagione 2012 sul circuito di Losail.

    IMMAGINI E VIDEO DELLA NUOVA DUCATI GP12

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  • MotoGP, Spies e le Yamaha davanti nel day 2 a Sepang

    MotoGP, Spies e le Yamaha davanti nel day 2 a Sepang

    Ben Spies ha ottenuto il miglior tempo nella seconda giornata di test-collettivi della MotoGP sul circuito di Sepang. Il pilota statunitense è stato il più veloce della sessione con il tempo di 2.01:285, tempo migliore di oltre mezzo secondo da quello fatto segnare da Casey Stoner nella giornata di ieri, ottenuto nella mattinata prima della pausa pranzo e prima che un’altro acquazzone si abbattesse puntualmente sul circuito malese.

    Ben Spies | © Saeed Khan/Getty Images

    Alle sue spalle il compagno di squadra Jorge Lorenzo, che perde il confronto in famiglia con Spies per soli 8 millesimi di secondo. Lo spagnolo sembra tuttavia essere molto più competitivo del texano, basti pensare che il tempo migliore di 2.01:293 è stato ottenuto dopo soli 4 giri per cui, dopo aver piazzato la prestazione sul giro singlo, si è poi potuto concentrare sulla lunga distanza e sullo sviluppo delle componenti meccaniche del nuovo motore e del cambio.

    Completano il blocco Yamaha Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow con le due Yamaha Monster del team Tech3. Soprattutto l’italiano è sembrato più in palla rispetto a ieri ed ha firmato un buon 2.01:522 poco prima dell’arrivo della pioggia.

    Tuttavia il dominio della casa dei tre diapason è stato favorito dall’assenza della Honda, che ha preferito non partecipare alla sessione odierna a causa di un problema al motore sulla Honda RC213V di Dani Pedrosa. Il team ha preferito fermare tutti i piloti ufficiali e non per formulare un’analisi più accurata del problema al propulsore, che è stato già inviato alla casa madre. I tecnici hanno dato comunque il via libera al team per partecipare domani all’ultima giorno di test.

    Assenti le Honda, dunque, la prima moto diversa da una Yamaha nelle prime posizioni è una Ducati, quella di Nicky Hayden che si piazza in quinta posizione. Il tempo del “ragazzo del Kentucky” è molto buono, considerando che anche lui è riuscito a scendere sotto il muro dei 2.02 e il distacco dalla vetta è di solo mezzo secondo con il tempo di 2:01.748. Il pilota della Ducati è stato anche oggi il pilota più attivo in pista con i suoi 39 giri, lavoro che gli serve per trovare il ritmo giusto dopo l’infortunio alla spalla che lo ha tenuto a lungo fermo ai box questo inverno.

    Il compagno di team Valentino Rossi chiude in settima posizione dietro all’altra Ducati di Hector Barbera. Il Dottore è stato costretto a perdere un’altra giornata di lavoro importante a causa ella pioggia e non è cosi riuscito a scendere sotto gli otto decimi di distacco da Spies, ma sembra che il suo lavoro di sviluppo dell’elettronica della sua GP12 stia andando nella giusta direzione.

    Dopo la Ducati di Franco Battaini, test-drive del team ufficiale, nelle  ultime posizioni troviamo le CRT di Edwards, Silva ed Hernandez staccati con distacchi abissali.

    Dopo la pausa pranzo la pioggia è ritornata a farla da padrone bloccando il regolare svolgimento dei test. Buon per la Honda che ha cosi perso soltanto mezza giornata di prove utili per l’evoluzione della moto che comunque sembra già la migliore del lotto. Sfortuna invece per le principali rivali Yamaha e Ducati che speravano di lavorare tutta la giornata per cercare delle nuove soluzioni per diminuire il gap dalla casa giapponese. I piloti scenderanno nuovamnete in pista domani per l’ultima giornata di test. Tempo permettendo.

  • In pista a Jerez la nuova Ducati GP12

    In pista a Jerez la nuova Ducati GP12

    Scenderà in pista oggi la nuova Ducati Desmosedici GP12 che prenderà parte al mondiale MotoGP nella stagione 2012. Il nuovo prodotto della casa di Borgo Panigale sarà svelato e testato sul circuito di Jerez de la Frontera dove percorrerà i primi chilometri con il neo iridato Superbike, sempre con Ducati, Carlos Checa e il collaudatore Franco Battaini che proveranno fino a giovedi.

    Ducati | © Wrooom 2012-Photo Service/AFP/Getty Images

    La moto viene definita come nuova al 90%, radicalmente rivoluzionata rispetto a quella dello scorso campionato, anche se a detta del Direttore Generale della Ducati Corse Filippo Preziosi la moto non dovrebbe presentare moltissime differenze estetiche rispetto alla sua precedente versione, e tutte le novità dovrebbero essere nascoste sotto la carena.
    Sembrerebbe dunque una moto in controtendenza rispetto a quelle degli anni scorsi, realizzata prevalentemente sotto i consigli di Valentino Rossi, che si spera abbia potuto dare indicazioni per diminuire il gap con le giapponesi, ed indirizzare tutto il team nella giusta direzione affinchè la nuova Ducati possa contendere il titolo alla Honda, dominatrice assoluta ed indiscussa dello scorso Mondiale.
    E cosi come il progetto della nuova moto, anche la scelta della presentazione è stata modificata, non più alla kermesse di Wrooom a Madonna di Campiglio come era consuetudine negli scorsi anni, ma direttamente in pista, come già detto, a Jerez.

    I piloti ufficiali Valentino Rossi e Nicky Hayden proveranno la nuova moto molto più avanti, agli inizi di febbraio, ma si troveranno comunque svantaggiati rispetto a Honda e Yamaha, che già a gennaio scenderanno in pista, ma “solo” per definire gli ultimi dettagli delle moto. Per lo statunitense sarà ancora più difficile presentarsi nelle migliori condizioni all’appuntamento a causa dell’infortunio occorsogli lo scorso 27 dicembre durante una sessione di allenamento in una struttura indoor di flack track nel Kentucky, suo Stato d’origine.
    Toccherà quindi a Valentino portare quante più indicazioni possibili al team per riportare la nuova Rossa ai risultati che tutti, Rossi e squadra in primis, auspicano da tempo.

  • Silverstone: Stoner domina le prime libere

    Silverstone: Stoner domina le prime libere

     

    f1grandprix
    Nella seconda sessione di prove libere sul circuito di Silverstone i piloti hanno dovuto fare i conti con l’abbondante acqua caduta sul circuito durante i minuti iniziali della 125. Nonostante questo in testa troviamo sempre lui, Casey Stoner, dominatore assoluto della prima giornata di prove in tutte le condizioni. L’australiano non ha ovviamente migliorato il tempo della mattinata fatto registrare in condizioni d’asciutto, ma è stato comunque il più veloce in 2:15.666, precedendo il solito Marco Simoncelli di oltre otto decimi. In terza posizione a sei decimi dall’italiano Nicky Hayden, che completa un’ottima giornata di prove con la sua Ducati, mentre Cal Crutchlow si conferma molto veloce e chiude il suo turno quarto, migliorando la posizione della mattinata piazzandosi davanti al campione del mondo in carica Jorge Lorenzo, quinto a oltre tre secondi dalla testa. A pochi decimi dallo spagnolo, in sesta e settima posizione, Andrea Dovizioso e Ben Spies.   Giornata da dimenticare per Valentino Rossi. Il pesarese riesce a migliorare la posizione della mattinata e termina nono le seconde libere sul bagnato, ma il distacco da Stoner in condizioni d’asciutto o bagnato rimane immutato: oltre tre (quasi quattro) i secondi che il Dottore paga dall’australiano. Importante anche il distacco dal proprio compagno di squadra (+2.365) che sembra essere a suo agio su questa pista. Alle spalle di Rossi, Toni Elias, che chiude la top ten. Ultimo ancora una volta il povero Colin Edwards, alle prese con i noti problemi fisici alla spalla operata una settimana fa. Chiude con 10″ di ritardo. I tempi delle seconde libere 1 CASEY STONER HONDA 2:15.666 2 MARCO SIMONCELLI HONDA 2:16.463 +0.797 3 NICKY HAYDEN DUCATI 2:17.070 +1.404 4 CAL CRUTCHLOW YAMAHA 2:18.109 +2.443 5 JORGE LORENZO YAMAHA 2:18.683 +3.017 6 ANDREA DOVIZIOSO HONDA 2:18.783 +3.117 7 BEN SPIES YAMAHA 2:18.820 +3.154 8 KAREL ABRAHAM DUCATI 2:19.009 +3.343 9 VALENTINO ROSSI DUCATI 2:19.435 +3.769 10 TONI ELIAS HONDA 2:19.612 +3.946 11 ALVARO BAUTISTA SUZUKI 2:20.337 +4.671 12 LORIS CAPIROSSI DUCATI 2:20.607 +4.941 13 HECTOR BARBERA DUCATI 2:20.639 +4.973 14 RANDY DE PUNIET DUCATI 2:20.982 +5.316 15 HIROSHI AOYAMA HONDA 2:21.026 +5.360 16 COLIN EDWARDS YAMAHA 2:24.724 +9.058

  • Silverstone: prime libere a Stoner. Rossi nelle retrovie

    Silverstone: prime libere a Stoner. Rossi nelle retrovie

    Sportmediaset
    E’ Casey Stoner il più veloce nelle prime libere di Silverstone. L’australiano ha dominato il turno chiudendo il suo miglior giro in 2:03.748, staccando il sempre più positivo Marco Simoncelli di ben 7 decimi. Sic sembra essere l’unico sull’asciutto in grado di tenere il suo passo, ben diverse dovrebbero andare le cose, se, come si prevede, dovrebbe arrivare la pioggia in vista della gara. In terza posizione la Yamaha del leader del mondiale Jorge Lorenzo, ad un secondo da Stoner, cosi come Nicky Hayden, che riesce a strappare nella mattinata un’ottima quarta posizione. Quinto posto invece per l’altra Honda ufficiale di Andrea Dovizioso, che mostra un passo nettamente diverso rispetto al suo compagno di box: il suo distacco è infatti di un secondo e due e non è poco. Il forlivese è seguito a pochi centesimi dalle Yamaha di Cal Crutchlow e Ben Spies, mentre tutti gli altri accusano distacchi abissali. Uno di questi è Valentino Rossi che naviga in 12esima posizione a oltre tre secondi da Stoner. Il Dottore ha trascorso la mattinata a conoscere la pista su cui, a causa dell’infortunio dello scorso anno al Mugello, non ha mai girato (escludendo il test di qualche settimana fa con la Ducati da strada), e vista l’ottima prova del compagno di squadra sembra che la Ducati non si adatti poi cosi male alle caratteristiche del circuito. Loris Capirossi sulla Ducati chiude 15esimo dopo una scivolata, e in ultima posizione troviamo la Yamaha di Colin Edwards, operato alla clavicola la settimana scorsa a Barcellona e non appostissimo fisicamente. Sarà assente invece ancora una volta Dani Pedrosa, che non si è ancora ristabilito dopo l’operazione alla clavicola a seguito della caduta a Le Mans dopo il contatto con Marco Simoncelli. I tempi delle prime libere 1 CASEY STONER HONDA 2:03.748 2 MARCO SIMONCELLI HONDA 2:04.407 +0.659 3 JORGE LORENZO YAMAHA 2:04.756 +1.008 4 NICKY HAYDEN DUCATI 2:04.778 +1.030 5 ANDREA DOVIZIOSO HONDA 2:04.910 +1.162 6 CAL CRUTCHLOW YAMAHA 2:05.007 +1.259 7 BEN SPIES YAMAHA 2:05.130 +1.382 8 HECTOR BARBERA DUCATI 2:06.158 +2.410 9 ALVARO BAUTISTA SUZUKI 2:06.274 +2.526 10 RANDY DE PUNIET DUCATI 2:06.573 +2.825 11 KAREL ABRAHAM DUCATI 2:06.774 +3.026 12 VALENTINO ROSSI DUCATI 2:07.075 +3.327 13 HIROSHI AOYAMA HONDA 2:07.459 +3.711 14 TONI ELIAS HONDA 2:07.616 +3.868 65 LORIS CAPIROSSI DUCATI 2:08.225 +4.477 16 COLIN EDWARDS YAMAHA 2:09.310 +5.562

  • MotoGp, Stoner domina le libere a Barcellona

    MotoGp, Stoner domina le libere a Barcellona

    Casey Stoner è stato il più veloce nella prima giornata di libere sul circuito del Montmelò valevole per il GP di Catalogna, quinta prova del motomondiale. L’australiano ha fatto segnare il giro più veloce in 1:42.940, a 15 minuti dalla fine della seconda sessione, quando la pista, inizialmente umida per uno scroscio di pioggia tra i due turni di libere, ha cominciato ad asciugarsi. Alle sue spalle Marco Simoncelli con oltre mezzo secondo di ritardo, mentre Andrea Dovizioso a quasi sette decimi di distacco completa il terzetto Honda. Degli ufficiali mancherà Dani Pedrosa, operato alla spalla destra dopo la caduta a Le Mans.

    Yorge Lorenzo è l’unico sotto il secondo che riesce a tenere il ritmo delle Honda, mentre per gli altri distacchi abissali: Spies è quinto a quasi due secondi, e precede di pochi centesimi Valentino Rossi, con importanti novità sulla sua Ducati. Forse anche per questo motivo il pesarese nel pomeriggio ha peggiorato il tempo della mattinata di otto decimi. Il suo compagno di squadra Nicky Hayden è nono a quasi tre secondi dalla vetta.

    Non prenderà parte all gara invece l’americano Colin Edwards, che a acausa di una caduta a pochi minuti dal termine della seconda sessione dovrà essere operato alla clavicola.

    I tempi delle libere

    1 CASEY STONER HONDA 1:42.940
    2 MARCO SIMONCELLI HONDA 1:43.468 +0.528
    3 ANDREA DOVIZIOSO HONDA 1:43.603 +0.663
    4 JORGE LORENZO YAMAHA 1:43.810 +0.870
    5 BEN SPIES YAMAHA 1:44.859 1.919
    6 VALENTINO ROSSI DUCATI 1:44.944 +2.004
    7 CAL CRUTCHLOW YAMAHA 1:45.136 +2.196
    8 HIROSHI AOYAMA HONDA 1:45.666 +2.726
    9 NICKY HAYDEN DUCATI 1:45.715 +2.775
    10 ALVARO BAUTISTA SUZUKI 1:45.751 +2.811
    11 TONI ELIAS HONDA 1:45.760 +2.820
    12 RANDY DE PUNIET DUCATI 1:46.126 +3.186
    13 KAREL ABRAHAM DUCATI 1:46.280 +3.340
    14 LORIS CAPIROSSI DUCATI 1:46.366 +3.426
    15 HECTOR BARBERA DUCATI 1:46.501 +3.561

  • MotoGP: assolo di Stoner a Le Mans. Dovizioso e Rossi sul podio.

    MotoGP: assolo di Stoner a Le Mans. Dovizioso e Rossi sul podio.

    Casey Stoner è stato il dominatore indiscusso del Gran Premio di Francia sul circuito di Le mans, quarto appuntamento del mondiale della MotoGP. Il pilota australiano conquista la sua seconda vittoria stagionale dopo quella ottenuta in Qatar, messa in discussione soltanto nelle battute iniziali, quando Pedrosa sembrava in grado di tenere testa al canguro della Honda. Ma sono bastati pochi giri per capire che Stoner si sarebbe scrollato di li a poco dello spagnolo grazie ad una serie martellante di giri veloci che gli hanno consentito di condurre una gara relativamente tranquilla e di arrivare in solitaria e a ruota alzata al traguardo.

    Al secondo posto l’altra Honda Repsol dell’italiano Andrea Dovizioso che riesce a battere nel finale Valentino Rossi. I due hanno ripetuto il duello dell’Estoril e cosi come in Portogallo il forlivese ha avuto la meglio sulla Ducati numero 46, grazie anche alla moto che quest’anno pare non avere rivali. Per il Dottore e per la Ducati arriva comunque il primo podio stagionale, favorito dal crash che ha coinvolto, a undici giri dalla fine, Marco Simoncelli e Daniel Pedrosa. I due Hondisti, ormai lontanissimi da Stoner e in lotta per la seconda posizione, sono venuti al contatto alla chicane 9, con il romagnolo che prova l’attacco all’esterno ma finisce per esagerare e viene centrato dallo spagnolo che finisce in terra riportando la frattura della clavicola destra, che non è quella già operata in passato dopo la caduta in Giappone.
    Inevitabile il ride-through per Sic che perde molte posizioni ma alla fine riesce a riagganciare e superare sia Hayden (deludente in settima posizione) e Spies, sesto. Senza questo imprevisto sarebbe stato l’en-plein delle Honda ufficiali, che avrebbero occupato senza problemi le prime quattro posizioni.

    Il leader del mondiale Jorge Lorenzo, nonostante una gara non all’altezza di campione del mondo, chiude con un pò di fortuna al quarto posto. Lo spagnolo viaggiava con Rossi e Dovizioso in lotta per il podio, ma all’ultimo giro un lungo gli impedisce di tentare l’attacco, costringendolo ad abbandonare la battaglia finale. Va però considerato che Lorenzo non era appostissimo fisicamente a causa della caduta del warm up della mattinata e quindi i punti presi con questo quarto posto potrebbero rivelarsi importantissimi per la lotta al mondiale, che lo vede ancora in testa con 12 punti di vantaggio su Stoner.

    Per quanto riguarda il gruppo dei più lenti, Hiroshi Aoyama riesce a spuntarla nel finale su un gruppetto di cinque piloti formato da Barbera, Abraham, Elias e Bautista. Chiude il gruppo Colin Edwards, a 2 giri di distacco dal leader. Ritirati il padrone di casa Randy De Puniet, che abbandona il Gran Premio di casa nei primi giri della corsa a causa di una caduta, cosi come Loris Capirossi e Cal Crutchlow.

    Ordine d’arrivo

    Pos. Pilota Team Tempo
    1. STONER HONDA 44:03.955
    2. DOVIZIOSO HONDA +14.214
    3. ROSSI DUCATI +14.564
    4. LORENZO YAMAHA +21.075
    5. SIMONCELLI HONDA +31.245
    6. SPIES YAMAHA +31.609
    7. HAYDEN DUCATI +35.566
    8. AOYAMA HONDA +51.502
    9. BARBERA DUCATI +1:03.731
    10. ABRAHAM DUCATI +1:03.885
    11. ELIAS HONDA +1:04.068
    12. BAUTISTA SUZUKI +1:04.192
    13. EDWARDS
    YAMAHA +2 GIRI
    14. CAPIROSSI
    DUCATI RIT
    15. PEDROSA
    HONDA RIT
    16. CRUTCHLOW YAMAHA RIT
    17. DE PUNIET
    DUCATI RIT
  • MotoGP, Stoner prenota la pole

    MotoGP, Stoner prenota la pole

    E’ ancora una volta Casey Stoner il pilota più veloce delle libere del Gran Premio di Francia. L’australiano nelle terze libere ha fatto segnare il miglior tempo di 1:33.815, scavalcando solo nelle battute finali l’altra Honda di Marco Simoncelli che sembra tenere il suo passo. Due decimi il suo distacco.
    Cosi come nelle prime libere il quartetto Honda è completato da Andrea Dovizioso e Dani Pedrosa, staccati rispettivamente di quattro (1:34.244 il tempo del forlivese), e sei decimi (1:34.545 per lo spagnolo).

    La Ducati di Nicky Hayden chiude le libere con il quinto tempo, staccata di oltre 1″ dal leader. Le prime quattro posizioni in vista della gara non sembrano essere attaccabili, quindi grande lavoro dello statunitense che anche ieri aveva confermato di essere il più veloce dei non-Honda. Il suo compagno di squadra Valentino Rossi non va oltre la settima piazza, e accusa quasi 1″ e mezzo di ritardo da Stoner. Le due Ducati sono divise dalla Yamaha di Jorge Lorenzo, che con il tempo di 1:35.051 è staccato di 1″ e due decimi. Lo spagnolo sembra essere in difficoltà su una pista che per caratteristiche è stata sempre favorevole alla Yamaha.

    In ottava e nona posizione le altre due Yamaha di Colin Edwards, che è dietro di un solo millesimo rispetto al sette volte campione del mondo MotoGP, e Ben Spies, che precede l’altra Yamaha di Cal Crutchlow.
    Il padrone di casa Randy De Puniet, che ieri era stato protagonista di un buon turno di libere, oggi chiude soltanto in 14esima posizione, a 2″ e due decimi dalla vetta. Chiudono il gruppo la Ducati di Loris Capirossi e la Honda di Toni Elias.

    I tempi delle terze libere

    1 CASEY STONER HONDA 1:33.815
    2 MARCO SIMONCELLI HONDA 1:34.075 +0.260
    3 ANDREA DOVIZIOSO HONDA 1:34.244 +0.429
    4 DANI PEDROSA HONDA 1:34.545 +0.730
    5 NICKY HAYDEN DUCATI 1:34.954 +1.139
    6 JORGE LORENZO YAMAHA 1:35.051 +1.236
    7 VALENTINO ROSSI DUCATI 1:35.280 +1.465
    8 COLIN EDWARDS YAMAHA 1:35.281 +1.466
    9 BEN SPIES YAMAHA 1:35.302 +1.487
    10 CAL CRUTCHLOW YAMAHA 1:35.442 +1.627
    11 HIROSHI AOYAMA HONDA 1:35.645 +1.830
    12 KAREL ABRAHAM DUCATI 1:35.799 +1.984
    13 ALVARO BAUTISTA SUZUKI 1:35.979 +2.164
    14 RANDY DE PUNIET DUCATI 1:36.091 +2.276
    15 HECTOR BARBERA DUCATI 1:36.268 +2.453
    16 LORIS CAPIROSSI DUCATI 1:36.370 +2.555
    17 TONI ELIAS HONDA 1:36.467 +2.652

  • MotoGP, Stoner si ripete nelle libere a Le Mans

    MotoGP, Stoner si ripete nelle libere a Le Mans

    Nella seconda sessione di prove libere, quelle del pomeriggio, sul circuito francese di Le Mans Casey Stoner ripete l’ottima prova della mattina e chiude la giornata con un altro giro veloce, 1:33.782, abbassando di qualche decimo il tempo fatto registrare nella prima sessione e l’unico ad andare sotto il muro dell’1:34. L’australiano della Honda ha preceduto il compagno di marca Marco Simoncelli e di team Dani Pedrosa: il pilota italiano, reduce da grandi performance nel venerdì e nel sabato ma da disastri poi in gara, ha accusato 4 decimi tondi di ritardo dal “canguro australiano” mentre lo spagnolo ha girato quasi 7 decimi più lento.

    Sorprendente, ma da prendere con le pinze, il quarto posto di Nicky Hayden che ha fatto meglio del campione del mondo e leader della classifica iridata Jorge Lorenzo, quinto, ed Andrea Dovizioso, sesto, tutti e tre al limite del secondo di ritardo. Peggiora invece Valentino Rossi che se nella sessione della mattina aveva chiuso con il sesto miglior tempo, in quella pomeridiana deve accontentarsi solo del nono (1:34.966) ma, come sappiamo, il Dottore in questo momento predilige lavorare sull’assetto da utilizzare in gara a spese della prestazione sul giro secco. Domani per il sette volte campione del mondo della classe regina si prospettano ancora qualifiche difficili.

    I tempi delle prove libere del pomeriggio

    1. STONER (Honda) – 1:33.782
    2. SIMONCELLI (Honda) – 1:34.186
    3. PEDROSA (Honda) – 1:34.478
    4. HAYDEN (Ducati) – 1:34.652
    5. LORENZO (Yamaha) – 1:34.659
    6. DOVIZIOSO (Honda) – 1:34.705
    7. EDWARDS (Yamaha) – 1:34:939
    8. AOYAMA (Honda) – 1:34.959
    9. ROSSI (Ducati) – 1:34.966
    10. SPIES (Yamaha) – 1:34.976

  • MotoGP: a Jerez vince Lorenzo, cadute per Rossi e Simoncelli

    MotoGP: a Jerez vince Lorenzo, cadute per Rossi e Simoncelli

    Ha vinto il pilota che non ha commesso errori ed è risultato costante: va a Jorge Lorenzo il Gran Premio di Spagna, secondo appuntamento della stagione, in una gara condizionata pesantemente dalle condizioni metereologiche. Sul tracciato di Jerez su un asfalto reso viscido dalla pioggia caduta nella mattinata, lo spagnolo, che ha replicato il tuffo in quello stesso laghetto, quest’anno meno profondo, dove si gettò l’anno scorso rischiando l’annegamento, conquista la sua prima vittoria stagionale e la 15esima in MotoGP al termine di una gara rocambolesca e segnata dalle molteplici cadute che hanno coinvolto la maggior parte dei piloti dimostrando di possedere la mentalità del campione. Alla fine il podio premia chi non ha sbagliato nulla nei 27 giri percorsi con Dani Pedrosa, non al meglio della condizione fisica, giunto secondo e Nicky Hayden terzo.

    Valentino Rossi e Marco Simoncelli, indiavolati nelle prime battute di gara, rovinano la loro prestazione con due cadute: il ducatista, autore di una bellissima rimonta dalla 12esima posizione, prima sfila Lorenzo acchiappando la terza posizione ma poi in fase di sorpasso su Casey Stoner scivola portandosi con sè sulla ghiaia l’australiano che è costretto al ritiro rovinandogli la gara. Il tutto mentre Simoncelli cade rovinosamente sbalzato in curva dalla sua Honda mentre era saldamente al comando e poteva avere in pugno il GP.

    Nonostante la caduta Rossi riprende la corsa taglia il traguardo in quinta posizione agevolato dalle tante cadute, da quella di Dovizioso a De Puniet, da Crutchlow ad Abraham soprattutto nel finale di gara dove le gomme ormai alla frutta tradiscono i piloti come accaduto ad Edwards (caduto all’ultimo giro quando era terzo), e a Spies che getta alle ortiche un prezioso secondo posto dopo un bel duello vinto con Pedrosa.

    Un vero peccato per i nostri piloti che avrebbero potuto trionfare nella terra del “nemico” spagnolo e che invece si sono resi protagonisti di una domenica disastrosa. Ora ci si attende una pronta risposta tra un mese circa ad Estoril per il Gran Premio del Portogallo in programma l’1 maggio prossimo.

    Ordine d’arrivo

    Pos. Pilota Team Tempo
    1. LORENZO YAMAHA 50:49.046
    2. PEDROSA HONDA +19.339
    3. HAYDEN DUCATI +29.085
    4. AOYAMA HONDA +29.551
    5. ROSSI DUCATI +1:02.227
    6. BARBERA DUCATI +1:08.440
    7. ABRAHAM DUCATI +1:14.120
    8. CRUTCHLOW YAMAHA +1:19.110
    9. ELIAS HONDA +1:42.906
    10. HOPKINS SUZUKI +1:48.395
    11. CAPIROSSI DUCATI +1:51.876
    12. DOVIZIOSO HONDA +1 GIRO
    13. EDWARDS
    YAMAHA RIT
    14. SPIES
    YAMAHA RIT
    15. DE PUNIET
    DUCATI RIT
    16. SIMONCELLI HONDA RIT
    17. STONER
    HONDA RIT