Tag: NHL

  • NHL: Montreal a valanga, Edmonton sorprende i Penguins

    NHL: Montreal a valanga, Edmonton sorprende i Penguins

    Solo 2 le partite disputate nella notte NHL, per dare spazio, come consuetudine, alla NFL durante la domenica. Vittoria larghissima per i Montreal Canadiens a Winnipeg, un 5-1 che non ammette repliche grazie alle reti di Cammalleri, Plekanec, Weber, Moen e Pacioretty. Il goal della bandiera per i Jets è messo a segno da Antropov.

    Nugent-Hopkins | © Dale MacMillan/Getty Images
    Di ben diversa portata il grande successo degli Edmonton Oilers sui Pittsburgh Penguins: la peggiore squadra della stagione 2010/2011 batte i favoriti avversari agli shoot out. Il vantaggio di Pittsburgh porta la firma nel primo periodo di Letang. Il pareggio di Edmonton arriva a 4 minuti dal termine del match con il talentuoso Nugent-Hopkins, un ragazzo di cui si sentirà parlare spesso in futuro, scelto con il numero 1 assoluto all’ultimo Draft NHL. Nell’overtime non succede nulla, ma ai rigori sono decisive le parate del goalie Dubnyk su Letang e Sullivan. RISULTATI NHL 9 ottobre 2011 Winnipeg Jets-Montreal Canadiens 1-5 Edmonton Oilers-Pittsburgh Penguins 2-1 (shoot out)

  • NHL: Vittorie per Detroit, Dallas e Lightning, cadono i Rangers

    NHL: Vittorie per Detroit, Dallas e Lightning, cadono i Rangers

    6 le partite disputate nella notte NHL. Vittorie importanti per Dallas contro Chicago, per Buffalo contro Anaheim e per Tampa Bay contro Carolina. Successi anche per Nashville e Detroit mentre i New York Rangers cadono a Los Angeles. Ville Leino e Thomas Vanek assoluti protagonisti nella vittoria per 4-1 dei Sabres sui Ducks: apre le marcature Vanek nel primo quarto, il raddoppio di Leino arriva poco dopo. Nel secondo quarto accorcia le distanze Anaheim con Guenin ma i padroni di casa assestano 2 colpi da KO con Pominville ed ancora Vanek.

    © Gregory Shamus/Getty Images
    Serve l’overtime ai Kings per avere la meglio sui Rangers: vantaggio Los Angeles nel primo periodo con Kopitar, pareggio di Callahan, poi tutto succede nel terzo periodo con New york che si porta avanti grazie al goal di Gaborik ma a 4 minuti dalla fine è Richards a firmare il 2-2. In overtime è decisiva la rete dopo 4 minuti di gioco di Johnson che regala il primo successo ai californiani. Tampa Bay travolge Carolina: sono i padroni di casa Hurricanes a passare in vantaggio con Skinner ma la furia dei Bolts si scatena dal secondo periodo in poi con le reti in sequenza di Saint Loius, Lecavalier, Downie, Hall e Malone. Successo esterno per i Predators che sbancano Columbus per 3-2 con le marcature di Suter, Backhand e Halischuk, inutili i goal per i Blue Jackets di Prospal e Nash. Ottima affermazione anche per i Dallas Stars che battono i favoriti Blackhawks per 2-1 con le reti di Goligoski e Benn. Il goal della bandiera per Chicago arriva a 10 secondi dal termine con Leddy. Vince anche Detroit che si impone per 5-3 contro i Senators: Red Wings travolgenti a cavallo tra primo e secondo periodo che vanno sul 5-0 con le marcature di Bertuzzi, Lidstrom, Emmerton, Hudler e White. Poi l’ovvio rilassamento permette ad Ottawa di segnare 3 reti in 13 minuti circa del terzo periodo portandosi sul 5-3 (doppietta Michalek e goal di Kuba) creando un pò di apprensione tra i tifosi di Detroit. RISULTATI NHL 7 ottobre 2011 Buffalo Sabres-Anaheim Ducks 4-1 Carolina Hurricanes-Tampa Bay Lightning 1-5 Los Angeles Kings-New York Rangers 3-2 (overtime) Detroit Red Wings-Ottawa Senators 5-3 Columbus Blue Jacksts-Nashville Predators 2-3 Dallas Stars-Chicago Blackhawks 2-1

  • NHL: Si parte col botto, sconfitte interne per Bruins e Canucks

    NHL: Si parte col botto, sconfitte interne per Bruins e Canucks

    Nella notte ha preso il via la stagione NHl 2011/2012 ed è stato subito un inizio col botto dato che le 2 finaliste dello scorso campionato, i Boston Bruins poi vincitori della Stanley Cup ed i Vancouver Canucks, sono stati battuti a domicilio rispettivamente dai Philadelphia Flyers e dai Pittsburgh Penguins. Nell’altra partita disputatasi nella serata americana importante successo dei Toronto Maple Leafs nel derby canadese contro i Montreal Canadiens.

    © Elsa/Getty Images
    A Boston succede tutto nel primo periodo. Il goal di Brad Marchand sembra mettere subito in discesa il match per i campioni in carica, ma a pochi secondi dal termine del quarto, nel giro veramente di pochi istanti, i Flyers piazzano pareggio e sorpasso: prima Giroux firma l’1-1, ed a 2 secondi dal termine del periodo è Voracek ad operare il sorpasso. Poi la difesa di Philadelphia regge e l’incontro termina 2-1 per gli arancioneri. A Vancouver partita molto più spettacolare con Pittsburgh che si porta subito avanti 2-0 grazie alle reti di Neal e Cooke, accorcia le distanze Lapierre per i Canucks, poi nel secondo quarto ancora Cooke porta sul 3-1 i Penguins prima che a cavallo tra la fine del secondo periodo e l’inizio del terzo Ballard e Daniel Sedin fissino il risultato sul 3-3. Nell’overtime non succede nulla e si va così agli shoot out dove sono decisive le parate del goalie Fleury su Samuelsson e Burrows. Vittoria molto importante per Pittsburgh ancora orfana del fenomeno Sidney Crosby che sta recuperando dall’infortunio subìto lo scorso anno. Nell’ultima partita della notte, il derby canadese tra Toronto e Montreal va ai padroni di casa che si impongono per 2-0 grazie alle reti di Lombardi e Phaneuf nel secondo e terzo quarto. RISULTATI NHL 6 ottobre 2011 Boston Bruins-Philadelphia Flyers 1-2 Toronto Maple Leafs-Montreal Canadiens 2-0 Vancouver Canucks-Pittsburgh Penguins 3-4 (shoot out)

  • NHL: Ducks, Kings e Sharks in lotta nella Pacific Division

    NHL: Ducks, Kings e Sharks in lotta nella Pacific Division

    L’ultima divisione da esaminare per completare il nostro viaggio nell’analisi della NHL 2011/2012 è la Pacific Division, una delle più equilibrate della Lega, che presenterà con ogni probabilità una lotta a 3 tra Anaheim Ducks, San Josè Sharks e Los Angeles Kings con il possibile inserimento dei Dallas Stars come outsider. Decisamente più staccati i Phoenix Coyotes non perchè qualitativamente il roster non sia di livello ma perchè la dirigenza si sta preoccupando più di cercare una nuova città in cui portare la franchigia che pensare a colmare eventuali lacune della squadra.

    NHL.com
    ANAHEIM DUCKS: L’ultima parte dello scorso campionato è stata devastante da parte dei Ducks che sono risaliti dalle ultime posizioni della Western Conference fino a raggiungere il quarto posto playoff ad Ovest. Purtroppo per loro nel primo turno della post season hanno incontrato una delle migliori difese della Lega che ha imbrigliato l’attacco atomico a disposizione di coach Randy Carlyle eliminando i californiani dalla post seaso nonostante Anaheim avesse anche il vantaggio del fattore campo. Gli ex Mighty Ducks quest’anno riproveranno a disputare una stagione di vertice dato che il roster, fatta eccezione di Teemu Selanne, splendido 41enne che non sembra accusare l’inevitabile scorrere del tempo, presenta un roster molto giovane. Il punto di forza, oltre al finlandese, è l’attaccante Corey Perry, miglior marcatore dello scorso campionato, in decisa crescita esponenziale. Accanto a lui promettono scintille Getzlaf e Ryan. Decisivo per la buona sorte della squadra sarà il recupero del fortissimo goalie svizzero Jonas Hiller che ha risolto i problemi di vertigini accusati nello scorso campionato: se in forma il portiere dei Ducks è uno dei 3 migliori dell’intera Lega. Interessante l’acquisto del centro ex Oilers Andrew Cogliano (arrivato assieme a Jacques ed al difensore Foster). Sempre in difesa è stato acquisito Smaby dei Lightning che insieme a Visnovsky ed al promettente Cam Fowler completano un solido reparto arretrato. Se i tanti giovani presenti in squadra renderanno al meglio tutte le grandi del campionato faranno bene a non sottovalutare i Ducks che potrebbero sorprendere anche in questa stagione.   DALLAS STARS: Mike Modano, dopo 20 stagioni passate a Dallas, si è ritirato e la sua sarà una grave perdita sia per quanto riguarda l’esperienza che per ciò che concerne la leadership. Peserà anche la cessione di Brad Richards, centro divenuto free agent, che ha accettato la montagna di dollari offerta dai Rangers. In attacco sono arrivati il fresco campione NHL Michael Ryder, Radek Dvorak, Vernon Fiddler e Jake Dowell. Sembra poco competitivo il reparto difensivo e tra i giocatori che non ci sono più segnaliamo Karlis Skrastin, che aveva deciso di giocare nel Lokomotiv Yaroslavl, squadra cancellata dal terribile incidente aereo di qualche settimana fa. Proprio per questo a Dallas si stanno preparando a commemorare il difensore lituano e per la prossima stagione tutti porteranno il suo numero di maglia (il 37) tatuato dietro il casco da gioco. Per il resto gli Stars sembrano un gradino dietro Ducks, Sharks e Kings per la conquista della Division. LOS ANGELES KINGS: Acquisto importante per i Kings che si rinforzano con l’ex capitano dei Flyers Mike Richards che ritroverà il suo compagno di squadra a Philadelphia Simon Gagne. Richards si alternerà con il talentuoso Kopitar che però sembra avere un conto aperto con gli infortuni. Per la buona riuscita della stagione sarà importante poter contare sul fortissimo difensore Drew Doughty, uno dei migliori in NHL che a poche ore dalla chiusura del mercato free agent ancora non ha trovato un accordo con Los Angeles. La sua perdita sarebbe un brutto colpo per le speranza di titolo dei neroviola, anche se comunque per il team la conquista di un posto nei playoff non dovrebbe essere un problema. PHOENIX COYOTES: Blindato il difensore Yandle con un contratto di 5 anni a Phoenix hanno comunque dovuto rinunciare al goalie Bryzgalov, partito per Philadelphia, il suo sostituto sarà Smith, arrivato dai Lightning. Per quanto riguarda l’attacco sono arrivati Alexandre Bolduc dai Vancouver Canucks e Boyd Gordon dai Washington Capitals, dato che il reparto centri è rimasto orfano di Eric Belanger ed Andrew Ebbett. Mentre per rinforzare le ali è arrivato Raffi Torres, anche lui dai Canucks. Si prevede una stagione povera di soddisfazioni per i tifosi dei Coyotes dato che comunque la dirigenza sta cercando in ogni modo di portare il team in un’altra città. La squadra comunque non pare poi così male ma se dai vertici societari non viene data tranquillità ai giocatori allora tutto dovrebbe diventare molto più difficile. SAN JOSE’ SHARKS: Gli Squali si presentano più affamati che mai di vittorie, negli ultimi 2 anni è stata sfiorata la Finale di Stanley Cup, battuti solo dai Blachawks nel 2010 e dai Canucks nel 2011. Per tentare l’assalto al titolo la dirigenza ha portato in California dai Minnesota Wild il fortissimo difensore Burns e l’attaccante ceco Martin Havlat. I sacrificati sono stati innanzitutto il promettente Devin Setoguchi, poi Charlie Coyle, Dany Heatley ed una futura prima scelta al draft. In porta il duo finlandese Niemi-Nittymaki offre assolute garanzie, ed il processo di crescita del rookie meraviglia Logan Couture dirà se gli Sharks potranno puntare al grande obiettivo. Intanto proprio Couture dovrà essere l’uomo franchigia dei prossimi anni dato che ha firmato un rinnovo di contratto fino al 2014 (il precedente scadeva nel 2012) per responsabilizzarlo e far diventare il “gioiellino” il vero leader della squadra. ANALISI SOUTHEAST DIVISION  ANALISI CENTRAL DIVISION  ANALISI NORTHEAST DIVISION  ANALISI ATLANTIC DIVISION  ANALISI NORTHWEST DIVISION 

  • NHL: Vancouver blinda il primo posto nella Northwest Division

    NHL: Vancouver blinda il primo posto nella Northwest Division

    Una delle Division sicuramente meno competitive della Lega è la Northwest in cui l’unica formazione di livello sono i Vancouver Canucks, finalisti lo scorso anno in Stanley Cup (battuti da Boston in gara 7) e migliore squadra dell’intera stagione con 117 punti conquistati. Dei 5 team che fanno parte del raggruppamento solo i Flames lo scorso anno hanno avuto un record che li ha portati vicino alla post season mentre Minnesota ha deluso ed addirittura Edmonton e Colorado hanno chiuso all’ultimo e penultimo posto, rispettivamente, nella Lega. Da qui si capisce che anche per il campionato 2011/2012 i Canucks saranno i favoriti per la conquista della divisione e sarà anche importante gestirsi in modo da arrivare ai playoff al massimo per puntare a cancellare l’amara sconfitta dello scorso anno in Finale.

    NHL.com
    CALGARY FLAMES: I Flames sono una delle formazioni più esperte ed anziane della Lega. Ancora per un anno si è deciso di puntare sulla vecchia guardia: in porta l’affidabile Miika Kiprusoff, poi i vari Iginla, Jokinen e Tanguay che rappresentano lo zoccolo duro della franchigia. Ceduti a Buffalo Robyn Regehr (ottimo difensore) e Kotalik (ala ceca dalle grandi giocate) sono arrivati in cambio il difensore Butler ed il centro Byron. potrebbe pesare la partenza di Erixon ai Rangers, talento molto promettente ma che lo scorso anno non ha giocato una sola partita con Calgary. Buono l’acquisto di Leblond dai Devils, sotto porta sarà importante il contributo di Bourque e Glencross. Possibile secondo posto per i Flames in questa divisione. COLORADO AVALANCHE: Squadra in ricostruzione dopo il penultimo posto in NHL dello scorso campionato: in arrivo 2 nuovi goalie che si giocheranno il posto da titolare, ovvero Varlamov e Giguere, 2 buoni difensori come Hejda e Shane O’Brien. Per completare il roster si punta molto sulla prima scelta assoluta del Draft 2006 ovvero il difensore Johnson e sugli attaccanti Duchene, Stastny, Jones ed Hejduk. Con la seconda scelta assoluta al draft di quest’anno è arrivata l’ala Gabriel Landeskog, giocatore dai numeri pazzeschi che sarà sicuramente protagonista. La giovane età del team lascia presupporre che ci vorrà qualche tempo per ambire alle posizioni di vertice ma il progetto lascia ben sperare i tifosi. EDMONTON OILERS: Fanalino di coda dell’ultima stagione NHL, Edmonton vuole ripartire stupendo tutti con un progetto fatto di giovani talentuosi e di belle speranze che in breve tempo potrebbe portare ai risultati sperati. Potenziali campioni che si spera possano far risorgere il glorioso nome degli Oilers, caduti in disgrazia nelle ultime stagioni. Gli ultimi playoff sono datati 2005/2006, anno in cui Edmonton raggiunse la Finale di Stanley Cup battuta solo dai Carolina Hurricanes in una decisiva gara7. Tra gli acquisti da segnalare il ritorno di Ryan Smyth oltre agli arrivi di Eric Belanger dai Phoenix Coyotes, di Ben Eager (che cercherà di rimpiazzare Penner) e  degli affidabili difensori Cam Barker e Andy Sutton. In porta il goalie Khabibulin sarà incalzato dalla promettente riserva Devan Dubnyk, in difesa Whitney e Gilbert partono titolari ed in attacco la sicurezza ha il nome di Hemsky. In più sono da aggiungere questi nomi, che potrebbero segnare almeno un decennio di storia della NHL: Sam Gagner, Taylor Hall, Magnus Paajarvi, Linus Omark e Ryan Nugent-Hopkins, potenziali giovani campioni che fanno di Edmonton una vera mina vagante in vista della stagione 2011/2012. MINNESOTA WILD: Cambi radicali in quel di Saint Paul, a partire dal coach dove è stato chiamato Mike Yeo a dirigere le operazioni del team. Sul mercato sono importanti gli acquisti di Devin Setoguchi e Dany Heatley in cambio di Brent Burns e Martin Havlat scambiati con San Josè. Nuovo centro con l’innesto di Powe e pare buono anche l’acquisto di Lundin da Tampa Bay, in porta fiducia al goalie finlandese Backstrom. lascia invece Brunette che si accasa a Chicago. Il profondo cambiamento potrebbe portare grandi giovamenti a Minnesota che mira a conquistare un posto nelle magnifiche 8 della Western Conference. VANCOUVER CANUCKS: Annata importante questa che inizierà tra qualche giorno per Vancouver che in primis dovrà dimenticare la brutta serata di gara 7 di finale di Stanley Cup contro i Bruins. Per cercare di mettere in bacheca la prima coppa della loro storia i Canucks hanno cambiato poco se si escludono le partenze di Torres (andato a Phoenix) e di Ehrhoff (accasatosi ai Sabres). Confermatissimo il trio d’attacco formato dai gemelli Sedin e da Ryan Kesler (ben 271 punti la scorsa stagione), in porta ci sarà ancora Roberto Luongo. Il roster è di primissimo piano ed il titolo divisionale non dovrebbe sfuggire, anche se l’obiettivo è puntare al titolo. Anche per questo una parte importante l’avrà il coach Vigneault che dovrà cercare di motivare i suoi giocatori e fargli dimenticare il brutto epilogo di gara 7 della Finale dello scorso campionato. ANALISI SOUTHEAST DIVISION  ANALISI CENTRAL DIVISION  ANALISI NORTHEAST DIVISION  ANALISI ATLANTIC DIVISION  ANALISI PACIFIC DIVISION

  • NHL: Flyers e Penguins promettono spettacolo nell’Atlantic Division

    NHL: Flyers e Penguins promettono spettacolo nell’Atlantic Division

    L’Atlantic Division è uno dei raggruppamenti della NHL con più storia e con più fascino vista la grande tradizione ed il blasone che caratterizzano le 5 squadre inserite in questa divisione. New York Rangers, New Jersey Devils, Philadelphia Flyers, Pittsburgh Penguins e New York Islanders hanno scritto pagine importanti della storia della Lega, e tutte hanno vinto almeno una volta la Stanley Cup. Lo scorso campionato il duello tra Flyers e Penguins si risolse solo con il conto delle vittorie negli scontri diretti dato che entrambe le squadre ebbero gli stessi punti (106) alla fine della regular season con Philadelphia che ebbe la meglio sugli odiati rivali statali di Pittsburgh. Ed anche quest’anno la lotta sarà tra questi 2 team con l’inserimento possibile di Rangers e Devils.

    NHL.com
    NEW JERSEY DEVILS: Il punto di forza della franchigia è il goalie Brodeur (che detiene vari record per quanto riguarda il suo ruolo nella NHL) e la difesa è una delle migliori della Lega. Lo scorso anno ha deluso l’attacco anche se Elias, Kovalchuk e Zajac dispongono di un talento immenso. Elevare il rendimento di questo reparto è l’obiettivo primario per puntare ad una stagione da protagonisti. Fari puntati sulla quarta scelta assoluta Adam Larsson, diciannovenne difensore di belle speranze che ai Devils sperano che ripercorra le orme del mitico Scott Niedermayer. NEW YORK ISLANDERS: L’obiettivo minimo per gli Islanders è quello di non terminare in ultima posizione la Division. Tavares è pronto ad esplodere dopo l’ottimo campionato 2010/2011. Ad affiancare la giovane punta di diamante sono arrivati Rolston (dai Devils) e Reasoner (dai Panthers). Importante ritorno in NHL per quanto riguarda il ruolo di portiere con Nabokov che sceglie proprio gli Islanders dopo la parentesi europea a San Pietroburgo. Le basi per migliorarsi di anno in anno ci sono tutte, ora bisognerà lasciare del tempo alla squadra per amalgamarsi e rendere al meglio. NEW YORK RANGERS: Ai Rangers ci si aspetta un campionato di vertice, la squadra newyorchese può annoverare tra i pali uno dei migliori goalie in circolazione ovvero Henrik Lundqvist, con gli arrivi di Rupp, Richards ed Erixon si punta veramente in alto nonostante le dolorose cessioni di Prospal, Gilroy, McCabe, White e Frolov ed il ritiro di Chris Drury. Molte delle speranze dei Rangers passeranno per i miglioramenti fatti vedere dai giovani Wolski, Del Zotto e Anisimov sui quali la dirigenza ha puntato molto in vista del futuro prossimo e lontano. PHILADELPHIA FLYERS: Lo scorso campionato i Flyers ebbero la meglio, in Division, sui Penguins solo per la differenza negli scontri diretti. Quest’anno però a Philadelphia vogliono fare le cose in grande ed ecco perchè ad un attacco già atomico (il terzo della Lega, numeri alla mano) è stato aggiunto uno dei cannonieri più prolifici della storia, quel Jaromir Jagr, ex degli odiati rivali dei Pittsburgh Penguins, con cui si innalzano notevolmente le aspettative in merito ad una eventuale vittoria finale. Il salto di qualità è avvenuto anche tra i pali, con l’arrivo del goalie Ilya Bryzgalov dai Coyotes che dovrebbe completare il reparto difensivo. Ottime le aggiunte di Talbot (anche lui ex Penguins) e Voracek. Esordio in NHL per il 20enne Brayden Schenn, considerato uno degli esordienti più promettenti nella Lega. Per il resto, si tratterà di capire se le mosse sul mercato avranno riequilibrato le partenze di Carter, Richards, Ville Leino e Kris Versteeg. Comunque i neroarancio restano una delle favorite per il titolo, cosa che non avviene dal lontano 1975! Una curiosità: negli ultimi anni i Flyers sono stati eliminati dalle squadre che poi hanno vinto il titolo, ovvero Penguins nel 2009, Chicago in Finale di Stanley Cup nel 2010 e lo scorso anno da Boston. PITTSBURGH PENGUINS: Al completo il team di coach Dan Bylsma è senza dubbio da titolo: annoverare nel roster atleti del calibro di Sid Crosby, Evgeni Malkin e Jordan Staal non è cosa che possono fare tutte le squadre ed il trio promette scintille dopo un’annata in cui i 3 hanno disputato assieme pochissime partite a causa di vari infortuni che ne hanno limitato l’impiego. In porta Fleury è la solita sicurezza, e gli arrivi di Jason Williams, Alexandre Picard, Steve Sullivan, Boris Valapik e Steve MacIntyre danno una grande profondità nei ricambi dalla panchina. Sarà da valutare l’impatto (probabilmente negativo in campo sentimentale) di vedere Jaromir Jagr e  Maxime Talbot, 2 idoli di cui si ricorda l’apporto fondamentale nel titolo del 2009, in maglia neroarancio degli odiati rivali dei Philadelphia Flyers. Ma al completo i Penguins daranno filo da torcere a tutte le squadre che si presenteranno sul loro cammino. ANALISI SOUTHEAST DIVISION  ANALISI CENTRAL DIVISION  ANALISI NORTHEAST DIVISION  ANALISI NORTHWEST DIVISION  ANALISI PACIFIC DIVISION

  • NHL: La Central Division è ancora il regno dei Red Wings

    NHL: La Central Division è ancora il regno dei Red Wings

    Ancora una volta la squadra favorita nella Central Division della NHL è Detroit: i Red Wings partono davanti a tutti vista la grande esperienza accumulata in questi anni, anche se non sono da sottovalutare i Chicago Blackhawks, campioni solo 2 anni fa, che tenteranno di riprendersi la Stanley Cup dopo la cocente eliminazione subita negli ultimi playoff dai Vancouver Canucks, quando sotto per 3-0 la squadra dell’Illinois è riuscita a portarsi sul 3-3 per poi cadere proprio davanti al miracolo sportivo in una decisiva gara 7 in Canada. Più staccate tutte le altre che faranno da contorno alla lotta tra le 2 nemiche divisionali ormai da tanti anni.

    NHL.com

    COLUMBUS BLUE JACKETS: Dopo il disastroso finale dello scorso campionato condito da un record pessimo di 3 sole vittorie nelle ultime 22 partite, Columbus si ripresenta ai nastri di partenza più agguerrita che mai: al talento di Rick Nash è stato affiancato quello di Carter e Prospal in arrivo rispettivamente da Philadelphia e dai Rangers. per puntellare la difesa è arrivato l’ex Canadiens Wisniewski che affiancherà il confermatissimo Methot. Potrebbe pesare la perdita di Voracek volato ai Flyers, mentre in porta Mason offre assolute garanzie. Playoff possibili se nel finale di stagione le gambe non crolleranno come nello scorso campionato! CHICAGO BLACKHAWKS: Saranno proprio i Blackhawks i veri antagonisti dei Red Wings nella Division. Anche perchè la squadra dell’Illinois si è molto rinforzata sul mercato con gli acquisti di Andrew Brunette pronto ad affiancare in linea Marian Hossa, di Daniel Carcillo, di Lepisto e Montador che sistemano le linee difensive guidate dai soliti Keith e Seabrook. Da contraltare fanno alcune cessioni eccellenti con Brian Campbell e Tomas Kopecki che si sono accasati ai Florida Panthers. L’incognita dei Blackhawks è rappresentata dal portiere Crawford che denota molte insicurezze tra i pali e dalle condizioni fisiche di Patrick Kane, un giocatore che se è al 100% della forma è uno dei talenti più puri della Lega. Lui e il suo “gemello” Toews sono pronti a portare gli ‘Hawks di Chicago il più lontano possibile nel campionato 2011/2012. DETROIT RED WINGS: Favoritissimi nella corsa al primo posto divisionale i Red Wings si presentano con Pavel Datsyuk ed Henrik Zetterberg come punte di diamante di un roster che fa dell’esperienza il suo punto forte come dimostrano ogni anno i 3 veterani Franzen, Holmstrom e Bertuzzi. Dei punti fermi di Detroit negli anni passati viene a mancare Brian Rafalski (ritiratosi) mentre il capitano Nicklas Lidstrom è pronto a giocare ancora per una stagione. Tra gli acquisti si segnalano quelli di Commodore e White mentre è da segnalare la perdita di Salei, giocatore perito nel tragico incidente aereo di qualche settimana fa che ha cancellato l’intera squadra di hockey del Lokomotiv Yaroslavl. Con lo sfortunato atleta c’era anche l’ex assistente allenatore di Detroit ovvero McCrimmon, proprio per questo i Red Wings hanno iniziato subito le pratiche per onoare 2 persone che hanno fatto la storia della squadra. NASHVILLE PREDATORS: Il punto di forza dei Predators è, come sempre accade da qualche anno, la difesa che ha nel goalie Pekka Rinne il suo fiore all’occhiello. Dal Draft è arrivato inoltre Jonathon Blum mentre si farà molto affidamento sul talento cristallino di Blake Geoffrion. E’ stato riconfermato il capitano Shea Weber che assieme ad Erat, Fisher e Kostitsyn rappresenteranno il nucleo principale di una squadra che punta come al minimo ai playoff. SAINT LOUIS BLUES: Una squadra giovane ed ambiziosa a cui la dirigenza quest’anno ha affiancato dei veterani di sicuro affidamento per puntare dritti dritti alla post season. I Blues hanno acquistato Jason Arnott , Jamie Langenbrunner, Scott Nichol e Kent Huskins, nomi che potranno portare in Missouri quell’esperienza che finora è mancata. In porta è stato riconfermato Jaroslav Halak, cosa che non è successa con il capitano Erik Johnson, ceduto agli Avalanche in cambio di Kevin Shattenkirk e Chris Stewart. Il nuovo capitano ora sarà David Backes ed una mano sarà chiesta alla buona sorte visto che ogni anno sono parecchi i giocatori di Saint Louis che devono perdere gran parte della stagione per gli infortuni. ANALISI NORTHEAST DIVISION  ANALISI SOUTHEAST DIVISION  ANALISI ATLANTIC DIVISION  ANALISI NORTHWEST DIVISION  ANALISI PACIFIC DIVISION

  • NHL: Capitals e Lightning si contendono la Southeast Division

    NHL: Capitals e Lightning si contendono la Southeast Division

    Una delle divisioni sicuramente più competitive tra le 6 della NHL è la Southeast Division che quest’anno vedrà una lotta serrata tra Washington Capitals e Tampa Bay Lightning per il predominio nel raggruppamento, 2 tra le maggiori indiziate alla vittoria finale, soprattutto per ciò che riguarda la squadra della Capitale che deve dare prova di aver capito gli errori commessi in passato e tentare l’assalto alla Stanley Cup visto che il roster a disposizione è senza dubbio il più talentuoso dell’intera Lega.

    NHL.com
    CAROLINA HURRICANES: Dopo i playoff persi la scorsa stagione all’ultima giornata gli Hurricanes puntano dritti alla partecipazione alla post season come obiettivo minimo. A dare un contributo importante per questo scopo è arrivato il difensore Kaberle dai campioni in carica dei Bruins. Da valutare la reale forza della squadra dopo le partenze di Corvo e Cole, 2 pedine fondamentali nell’economia della squadra del recente passato. Una mano potrà darla il neo arrivato Anthony Stewart fresco di record personali per quanto riguarda goal, assist e punti nell’ultima stagione. Sutter comfermatissimo come ala promette una stagione di alto livello. FLORIDA PANTHERS: I Panthers saranno sicuramente il fanalino di coda di questa divisione. Poche sono le speranze di raggiungere un buon piazzamento, pesa la partenza del goalie Vokoun approdato ai rivali di Washington, le poche speranze di riuscire a sorprendere la Lega passano tutte dal trio offensivo Santorelli, Booth e Weiss. Il neo coach Dineen (tra l’altro esordiente in NHL) sarà chiamato ad un compito veramente arduo, con la speranza di non restare “bruciato” immediatamente vista la poca esperienza. TAMPA BAY LIGHTNING: I veri antagonisti dei Capitals non solo in questa divisione ma anche nella corsa al titolo. Lo scorso anno per un soffio i Lightning non ebbero la meglio sui Bruins nella Finale di Conference. Quest’anno i “Bolts” ci riprovano forti di un anno di esperienza in più. Era importante rifirmare Steven Stamkos, ed il General Manager Steve Yzerman non si è lasciato sfuggire questa opportunità per il centro che nelle ultime 2 stagioni è andato vicino a segnare 100 goal (96 in totale per lui). Sarà proprio Stamkos colui che dovrà trascinare la squadra, le partenze di Bergenheim, Gagne, Jones, Smith possono essere compensate dagli arrivi di Garon, Ouellet, Shannon, Gilroy, Pyat e Petiot. Molto ci si attende anche da Victor Hedman e Brett Connolly 2 giovani promesse dal futuro luminoso. WASHINGTON CAPITALS: Non pensiamo di dire una sciocchezza se affermiamo che i Capitals sono i favoritissimi alla vittoria della Stanley Cup 2011/2012. La squadra ha un roster con un talento immenso, nessuna squadra arriva al livello complessivo dei giocatori di Washington. Per Semin, Ovechkin, Green e Backstrom il tempo di restare “belli ed incompiuti” è finito, un “leit motif” che si va ripetendo ormai da qualche anno: le punte di diamante di Washington devono dare prova della loro concretezza anche perchè da quest’anno gli alibi sono finiti. Il colpo di mercato dei Capitols è l’ingaggio del goalie Tomas Vokoun, strappato ai rivali divisionali dei Panthers che in porta è una garanzia e copre l’unica lacuna di un roster eccezionale (come già detto più volte). Altri nuovi arrivi sono quelli di Hamrlik, Ward e Halpern che potranno essere utili fin dalla prima partita ufficiale. WINNIPEG JETS: I Jets da quest’anno ritornano nell’hockey che conta prendendo il posto degli Atlanta Thrashers. In Canada si punta ad essere da subito competitivi ai massimi livelli, per questo la difesa è stata puntellata con Randy Jones e Derek Meech. Ampie garanzie le offrono anche Dustin Byfuglien e Tobias Enstrom. La ciliegina sulla torta nel mercato si è avuta con l’acquisto di Eric Fehr da Washington, che essendo nativo proprio del Manitoba (regione in cui si trova Winnipeg) sarà eletto sicuramente come idolo dai tifosi dei Jets. ANALISI NORTHEAST DIVISION  ANALISI CENTRAL DIVISION  ANALISI ATLANTIC DIVISION  ANALISI NORTHWEST DIVISION  ANALISI PACIFIC DIVISION

  • NHL: Boston Bruins favoriti nella Northeast Division

    NHL: Boston Bruins favoriti nella Northeast Division

    Tra una settimana prenderà il via la regular season NHL. La nostra analisi della stagione 2011/2012 inizia dalla Northeast Division, il raggruppamento dei Campioni in carica dei Boston Bruins che lo scorso anno ebbero la meglio nella Finale di Stanley Cup contro i favoritissimi Vancouver Canucks. I Bruins partono favoriti anche se la lotta per il predominio sarà molto serrata.

    NHL.com
    BOSTON BRUINS: Ovvio che i favori del pronostico per la vittoria divisionale vadano ai gialloneri di Boston, che potrebbero essere i primi a distanza oramai di 14 anni a realizzare la doppietta per quanto riguarda la vittoria della Stanley Cup. Saranno da valutare quanto incideranno le assenze di Recchi (ritiratosi a 43 anni dopo 3 titoli in carriera), e le cessioni di Ryder e Kaberle. E’ arrivato Corvo proprio in cambio di Kaberle ed a Boston ci si attende tanto da lui, mentre per il resto si fa affidamento sui tanti giovani di talento a disposizione in primis da Tyler Seguin che potrebbe essere l’arma vincente dei Bruins della nuova stagione. BUFFALO SABRES: Pesanti investimenti sul mercato per i Sabres che portano in squadra giocatori del calibro di Ehrhoff, di Regeher e di Kotalik. Molto dipenderà, per il buon esito della nuova stagione, da Ville Leino, strappato ai Philadelphia Flyers che proprio negli scorsi playoff condannarono i Sabres ad una cocente eliminazione. In coppia con Vanek, l’ex dei Flyers promette scintille ed a Buffalo sono sicuri di aver costruito una squadra di livello. MONTREAL CANADIENS: In Canada i tifosi degli Habs si aspettano tanto dalla loro squadra che negli scorsi playoff mise in crisi i futuri Campioni dei Bruins. L’arrivo di Erik Cole sembra una mossa azzeccata da parte della dirigenza dei Canadiens, la squadra più titolata dell’intera NHL che mira a rompere il digiuno da titolo che ormai dura dall’annata 1992/1993. Cole, assieme ai compagni di Nazionale Gionta e Gomez dovrà essere il faro e trascinatore della franchigia. Importante anche l’arrivo dell’estremo difensore Budaj anche se il titolare Carey Price offre assolute garanzie dopo la sua ultima stagione da record. In difesa il colpo è stato quello di Alexei Yemelin che sostituirà il partente Hamrlik accasatosi ai Capitals. OTTAWA SENATORS: Solo nel 2006/2007 gli ottawa Senators si giocavano la Stanley Cup con il vantaggio campo contro Anaheim (sfida poi persa per 4-2), dopo quell’ottima annata è calato il buio e negli ultimi 3 anni i Seantors hanno mancato l’accesso alla post season per ben 2 volte e lo scorso campionato sono stati uandelle peggiori franchigie. L’obiettivo primario è la crescita dei tanti giovani a roster ottenuti negli ultimi Draft. Per un nuovo corso ecco anche un nuovo coach, quel MacLean che dovrà fare in fretta a dare una mentalità vincente ai giovani Senators. Occhi puntati sul nuovo arrivo Nikita Filatov, 21enne di belle speranze. Con l’augurio di migliorare il record di squadra rispetto allo scorso anno. TORONTO MAPLE LEAFS: Per tornare a giocare la post season (evento che non accade ormai dal 2004) a Toronto hanno formato una squadra d’attacco veramente di primo livello: Tim Connolly, Matthew Lombardi e John-Michael Liles, sono questi i nomi su cui si punta. Soprattutto Liles dovrà confermarsi come uno dei migliori difensori offensivi della Lega. L’obiettivo playoff non sembra così irragiungibile e con la spinta del caloroso pubblico di casa i Maple Leafs potrebbero anche disputare, finalmente, una stagione da protagonisti! ANALISI SOUTHEAST DIVISION  ANALISI CENTRAL DIVISION ANALISI ATLANTIC DIVISION  ANALISI NORTHWEST DIVISION  ANALISI PACIFIC DIVISION

  • NHL: Ciao Atlanta, i Thrashers si trasferiscono a Winnipeg

    NHL: Ciao Atlanta, i Thrashers si trasferiscono a Winnipeg

    Dal prossimo campionato NHL gli Atlanta Thrashers non esisteranno più: la franchigia che finora aveva sede nella Georgia, stato del sud degli U.S.A., si trasferisce a Winnipeg, capitale del Manitoba in Canada.

    © Glenn Cratty /Allsport
    La notizia era da qualche tempo nell’aria, ma ora è ufficiale dato che l’acquisto dei Thrashers, il 31 maggio scorso, dei nuovi proprietari ha portato alla richiesta di rilocazione approvata dal consiglio degli owner con votazione unanime. Rinascono dunque i Jets (approvata anche la rinominazione della franchigia) che erano scomparsi nel 1996, quando la squadra fu trasferita a Phoenix e perse l’originario nome diventando Coyotes. Soddisfatto il commissioner della NHL Gary Bettman:

    • Sono tutti estremamente entusiasti del ritorno della NHL a Winnipeg“.

    Dalla prossima stagione quindi il Canada potrà vantare 7 squadre nel massimo campionato professionistico di hockey: i Winnipeg Jets si aggiungono ad Edmonton Oilers, Ottawa Senators, Calgary Flames, Montréal Canadiens, Toronto Maple Leafs e a Vancouver Canucks (ultimi finalisti nella Stanley Cup persa contro Boston pochi giorni fa).