Termina con la vittoria dei San Francisco 49ers sui Seattle Seahawks (13-6 il risultato finale) l’anticipo del giovedì della settima giornata NFL. Una partita tutt’altro che entusiasmante, decisa dal touchdown di Delanie Walker nel terzo quarto, in un match dominato, come si può intuire dal basso punteggio, dalle difese che hanno concesso poco o nulla agli attacchi. Per il resto solo 2 field goal realizzati per parte e gioco poco spettacolare.
A segnare per primi sono gli ospiti che mettono a segno un piazzato con il kicker Hauschka per il provvisorio 3-0, il pari arriva sempre nel corso del primo periodo con il pariruolo Akers per il 3-3. Nel secondo quarto ancora Hauschka porta in vantaggio Seattle e sul 6-3 si va alla pausa lunga.
Il gioco non decolla nel secondo tempo, ma i Niners si portano in vantaggio grazie al touchdown di Walker, pescato dal quarterback Smith con un lancio da 12 yard (10-6). Nel quarto periodo arriva ancora un field goal di Akers che porta i californiani sul 13-6.
I padroni di casa sprecano l’opportunità di chiudere il match quando a ridosso della end zone di Seattle, Smith si fa intercettare dal cornerback Brandon Browner che anticipa di un soffio il ricevitore Randy Moss che avrebbe potuto mettere a tabellone i punti del possibile 20-6.
Con 11 minuti rimanenti sul cronometro i Seahawks tentano di arrivare al touchdown del pareggio ma la grande difesa dei Niners chiude ogni tentativo ospite e così la gara termine 13-6 in favore dei californiani.
San Francisco con questa vittoria arpiona il primo posto divisionale (5 successi e 2 KO) proprio ai danni di Seattle che ora invece ha un record di 4 vittorie e 3 sconfitte. Oltre alle difese, l’unica cosa degna di nota sono i 2 runningback, con Gore dei 49ers che corre per 131 yard ed il suo rivale Lynch per 103. Poi poco altro, ai limiti della decenza i 2 quarterback, che chiudono con cifre simili, la differenza la fa il touchdown lanciato da Smith per Walker.
RISULTATI NFL SETTIMA GIORNATA
San Francisco 49ers-Seattle Seahawks 13-6
Minnesota Vikings-Arizona Cardinals domenica ore 19
Carolina Panthers-Dallas Cowboys domenica ore 19
Tampa Bay Buccaneers-New Orleans Saints domenica ore 19
Saint Louis Rams-Green Bay Packers domenica ore 19
New York Giants-Washington Redskins domenica ore 19
Buffalo Bills-Tennessee Titans domenica ore 19
Houston Texans-Baltimore Ravens domenica ore 19
Indianapolis Colts-Cleveland Browns domenica ore 19
New England Patriots-New York Jets domenica ore 22.25
Oakland Raiders-Jacksonville Jaguars domenica ore 22.25
Cincinnati Bengals-Pittsburgh Steelers domenica ore 2.20
Chicago Bears-Detroit Lions Monday Night lunedì ore 2.30
Turno di riposo per: Atlanta Falcons, Denver Broncos, Kansas City Chiefs, Miami Dolphins, Philadelphia Eagles, San Diego Chargers
LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):
AFC East Division
New England Patriots 3-3
New York Jets 3-3
Buffalo Bills 3-3
Miami Dolphins 3-3
AFC North Division
Baltimore Ravens 5-1
Cincinnati Bengals 3-3
Pittsburgh Steelers 2-3
Cleveland Browns 1-5
AFC South Division
Houston Texans 5-1
Indianapolis Colts 2-3
Tennessee Titans 2-4
Jacksonville Jaguars 1-4
AFC West Division
San Diego Chargers 3-3
Denver Broncos 3-3
Oakland Raiders 1-4
Kansas City Chiefs 1-5
NFC East Division
New York Giants 4-2
Philadelphia Eagles 3-3
Washington Redskins 3-3
Dallas Cowboys 2-3
NFC North Division
Chicago Bears 4-1
Minnesota Vikings 4-2
Green Bay Packers 3-3
Detroit Lions 2-3
NFC South Division
Atlanta Falcons 6-0
Tampa Bay Buccaneers 2-3
Carolina Panthers 1-4
New Orleans Saints 1-4
NFC West Division
San Francisco 49ers 5-2
Arizona Cardinals 4-2
Seattle Seahawks 4-3
Saint Louis Rams 3-3
Grande partita a San Diego nel Monday Night NFL della sesta giornata: i Denver Broncos, dopo una prima parte di gara poco convincente (chiusa in svantaggio per 24-0) operano una rimonta incredibile nel secondo tempo (una delle maggiori della storia della Lega) e vincono per 35-24, guidati da un ottimo Peyton Manning in cabina di regia. Con questo successo il team del Colorado arpiona il primo posto nella Division ai danni proprio dei rivali dei Chargers, davvero inconsistenti nella ripresa e con un Philip Rivers che dopo un buon primo tempo si è completamente sciolto nella ripresa facendosi intercettare più volte.
La gara inizia male per Denver che per colpa dello special team (in particolare dei ritornatori) perde per 2 volte l’ovale nei primi 6 minuti di gioco. I 2 fumble danno la possibilità ai padroni di casa di mettere a segno i primi 10 punti della partita, prima con il field goal del kicker Novak (dalle 32 yard) e poi con il touchdown di Gates, pescato ottimamente da Rivers.
L’inerzia della partita potrebbe cambiare in favore degli ospiti quando Leonhard intercetta Rivers a ridosso della red zone dei Broncos e dà la possibilità ai suoi compagni di poter segnare qualche punto. Nel drive successivo però a sprecare tutto è Decker che lanciato verso il touchdown inciampa malamente sull’erba (per la disperazione di Manning che aveva tagliato in 2 la difesa dei Chargers). Il passaggio successivo vede l’intercetto dello stesso Manning (forse nervoso per la “frittata” combinata poco prima dal compagno ma questo sarà l’unico errore della sua gara quasi perfetta) con Jammer che si invola verso la end zone di Denver (corsa da 80 yard) per i punti del 17-0. Le brutte notizie non finiscono qui per gli ospiti che a 25 secondi dal termine del primo tempo subiscono anche il 24-0 per via del touchdown di Gates, il suo secondo di giornata.
Nella ripresa però cambia tutto: i Chargers potrebbero tranquillamente gestire l’ampio margine ma, complice anche qualche errore personale piuttosto grave, vengono travolti dalla furia dei Broncos. Il primo squillo di Denver arriva dopo circa 4 minuti di gioco con la marcatura di Thomas, pescato da Manning con un lancio da 29 yard. I primi sinistri presagi per i Chargers arrivano poco dopo con 2 fumble: il primo per fortuna viene recuperato, il secondo costa invece altri 7 punti con Carter che si impossessa del pallone e va a segnare facilmente. 24-14 e gara completamente riaperta dopo 10 minuti circa della ripresa.
Dopo 1 minuto e 20 del quarto periodo i Broncos si riportano sotto con il touchdown di Decker (che si riscatta dopo la “papera” del primo tempo) per il provvisorio 24-21. La disfatta dei Chargers è solo agli inizi, Rivers si fa intercettare da Harris nel drive successivo e così Manning guida il suo attacco al sorpasso siglato da Stockley con una bella presa in end zone. 24-28 a 9 minuti dal termine, il tempo per operare il controsorpasso ci sarebbe pure ma San Diego ormai è in bambola così come il suo leader Rivers che si fa intercettare ancora 2 volte, l’ultima delle quali costa carissimo alla sua squadra dato che Harris (al suo secondo intercetto di giornata) si prende l’ovale e va a siglare i punti del definitvo 35-24 Broncos.
Manning guida la sua squadra con 309 yard su lancio, 3 passaggi da touchdown ed un intercetto (secondo tempo favoloso con 13 completi su 14), male il rivale Rivers con 242 yard 2 touchdon pass e ben 4 intercetti. Non serve ai padroni di casa la buona prova di Gates con 2 touchdown dato che Rivers combina per 6 palle perse in malo modo (oltre ai 4 intercetti anche 2 fumble). Incredibile come nel secondo tempo San Diego non sia stata capace di segnare un solo misero punto pur giocando i casa. Merito della prova della difesa dei Broncos che dopo un brutto inizio si riprende alla grande, su tutti spiccano il leader Dumervil con 2 sack e 2 fumble procurati e il defensive back Harris con 2 intercetti.
Ora per le 2 squadre ci sarà il turno di riposo, con animi ovviamente opposti, Denver guarda con più ottimismo al futuro, San Diego invece dovrà trovare le cause di questo brutto KO che lascerà il segno.
Tennessee Titans-Pittsburgh Steelers 26-23
Atlanta Falcons-Oakland Raiders 23-20
Baltimore Ravens-Dallas Cowboys 31-29
Cleveland Browns-Cincinnati Bengals 34-24
Miami Dolphins-Saint Louis Rams 17-14
New York Jets-Indianapolis Colts 35-9
Philadelphia Eagles-Detroit Lions 23-26 (overtime)
Tampa Bay Buccaneers-Kansas City Chiefs 38-10
Arizona Cardinals-Buffalo Bills 16-19 (overtime)
Seattle Seahawks-New England Patriots 24-23
San Francisco 49ers-New York Giants 3-26
Washington Redskins-Minnesota Vikings 38-26
Houston Texans-Green Bay Packers 24-42
San Diego Chargers-Denver Broncos 24-35
Turno di riposo per: New Orleans Saints, Carolina Panthers, Jacksonville Jaguars, Chicago Bears
LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):
AFC East Division
New England Patriots 3-3
New York Jets 3-3
Buffalo Bills 3-3
Miami Dolphins 3-3
AFC North Division
Baltimore Ravens 5-1
Cincinnati Bengals 3-3
Pittsburgh Steelers 2-3
Cleveland Browns 1-5
AFC South Division
Houston Texans 5-1
Indianapolis Colts 2-3
Tennessee Titans 2-4
Jacksonville Jaguars 1-4
AFC West Division
San Diego Chargers 3-3
Denver Broncos 3-3
Oakland Raiders 1-4
Kansas City Chiefs 1-5
NFC East Division
New York Giants 4-2
Philadelphia Eagles 3-3
Washington Redskins 3-3
Dallas Cowboys 2-3
NFC North Division
Chicago Bears 4-1
Minnesota Vikings 4-2
Green Bay Packers 3-3
Detroit Lions 2-3
NFC South Division
Atlanta Falcons 6-0
Tampa Bay Buccaneers 2-3
Carolina Panthers 1-4
New Orleans Saints 1-4
NFC West Division
Arizona Cardinals 4-2
San Francisco 49ers 4-2
Seattle Seahawks 4-2
Saint Louis Rams 3-3
Nel match più interessante della sesta giornata NFL i Green Bay Packers regolano a domicilio gli imbattuti Houston Texans per 42-24 ed infliggono ai padroni di casa la prima sconfitta stagionale che consente agli Atlanta Falcons di restare da soli in testa alla classifica generale (6 successi, nessun KO). Il protagonista assoluto del match è il quarterback gialloverde Aaron Rodgers autore di una prova mostruosa con 6 passaggi da touchdown che fanno segnare il suo career high e pareggiano il record di franchigia dei Packers (fatto registrare l’ultima giornata dello scorso campionato dalla sua riserva Flynn contro Detroit). Tutti i punti di Green Bay arrivano dai suoi lanci con Jordy Nelson che riesce a segnare ben 3 touchdown. In ombra il diretto rivale Matt Schaub che incappa in 2 intercetti, non bastano le 2 marcature su corsa del runningback Arian Foster. Con questa vittoria, ottenuta in trasferta su uno dei campi più ostici e peraltro contro una delle prime 3 difese della Lega, i Packers si rilanciano in classifica e possono guardare al futuro con più ottimismo.
L’unica squadra ora senza macchia sono i Falcons che per l’ennesima volta hanno la meglio in extremis: a decidere il match contro gli Oakland Raiders è un field goal del kicker Bryant a tempo ormai scaduto. Gara non proprio di livello per il quarterback di Atlanta Ryan che chiude con 1 touchdown pass ma ben 3 intercetti, molto meglio il rivale Palmer (353 yard di guadagno con 1 touchdown lanciato) che però si fa intercettare a pochi minuti dal termine con le squadre in parità (da Asante Samuels che riporta l’ovale nella end zone di Oakland) e forse condanna la sua squadra alla sconfitta anche se nel drive successivo guida i compagni ai punti del pareggio, lasciando però il tempo necessario ai padroni di casa di operare il controsorpasso (23-20)
Troppi errori nel minuto finale condannano i Cowboys alla sconfitta contro Baltimore (31-29): Dallas gioca una grande partita (meritando di vincere più dei Ravens) ma sbaglia i punti del pareggio (tentando la conversione da 2 punti) a quota 31 a 32 secondi dal termine. I texani però hanno una nuova opportunità ricoprendo l’onside kick successivo ma il kicker Bailey (fino a quel momento perfetto) sbaglia il field goal della vittoria a 6 secondi dalla fine (errore dalle 51 yard). Da segnalare il record di Jacoby Jones (Baltimore Ravens) che su kickoff ritorna l’ovale con una corsa da 108 yard e pareggia così il record NFL appartenente ad Ellis Hobbs di New England nel 2007 e da Randall Cobb di Green Bay nel 2011.
Il derby dell’Ohio va a Cleveland che batte Cincinnati (34-24) e così ottiene il primo sorriso in stagione dopo 5 KO di fila: non bastano ai Bengals i 2 touchdown del ricevitore Green, il quarterback Dalton lancia per 381 yard con 3 touchdown pass ma anche 3 intercetti che condannano i suoi compagni alla sconfitta. I Browns interrompono una striscia perdente di 11 partite (comprensiva anche delle ultime gare della scorsa stagione).
Bene anche Miami che ha la meglio sui Rams (17-14), rientrando in corsa nella propria Division. Saint Louis sbaglia il calcio piazzato del possibile pareggio con il kicker Zuerlein (tentativo che sarebbe stato il nuovo record NFL, dalle 66 yard). Proprio Zuerlein è il protagonista in negativo dopo essere stato quello in positivo nelle prime 5 partite: dopo 15 centri consecutivi in stagione (alcuni da distanza quasi impossibile), il rookie dei Rams fa registrare 3 errori di fila (dopo aver segnato i primi 2 piazzati della serata dalle 32 yard e dalle 48) che costano caro alla squadra del Missouri che lascia così la “W” ai Dolphins di un ottimo Tannehill autore di 2 passaggi da touchdown e di un incontro senza sbavature, inutili le 315 yard lanciate dal quarterback dei Rams Bradford autore anche di un touchdown segnato personalmente.
Nessun problema per i New York Jets contro gli Indianapolis Colts: nel 35-9 finale brilla il runningback Greene autore di ben 3 touchdown su corsa (record personale di 161 yard di guadagno), in ombra il rookie dei Colts Andrew Luck, prima scelta assoluta dell’ultimo Draft, che incappa in una serata no da 2 intercetti e nessun touchdown lanciato.
Detroit rimonta Philadelphia nel quarto periodo e vince in overtime (26-23): è il field goal di Hanson a rilanciare le ambizioni dei Lions, Stafford lancia per 311 yard con un passaggio da touchdwon, 1 intercetto ed una marcatura personale, sempre perfetto il wide receiver Calvin Johnson che chiude con 135 yard in ricezione in sole 6 prese.
Tampa Bay passeggia sui resti dei poveri Kansas City Chiefs (38-10): in evidenza il quarterback Freeman dopo alcune brutte prestazioni (per lui 328 yard di guadagno in soli 15 passaggi, 3 touchdown pass ed un intercetto). Brilla l’attacco dei Buccaneers con Jackson autore di 2 touchdown e Mike Williams che in sole 4 ricezioni percorre 113 yard con una marcatura. Solita grande gara del defensive back Ronde Barber con un intercetto riportato nella end zone avversaria. Chiefs invece non pervenuti.
Secondo KO di fila per Arizona che viene battuta in casa dai Buffalo Bills: nel 19-16 finale decide il field goal del kicker Lindell in overtime. Decisivo il difensore Byrd con 2 intercetti, uno dei quali proprio nel supplementare che ha portato Buffalo a poter calciare il piazzato del successo.
Nella rivincita della Finale di Conference dello scorso campionato i Giants vanno a vincere ancora a San Francisco, questa volta con molta più autorità (lo scorso anno si andò all’overtime per decidere il vincitore): punteggio finale che non lascia dubbi sull’andamento del match, 26-3. Eli Manning guida l’attacco con maestria, la difesa di New York concede poco (se non nulla) ai Niners che segnano i primi 3 punti del match ma poi si sciolgono come neve al sole. Partita orribile del quarterback dei 49ers Alex Smith che lancia 3 intercetti, dei quali uno finisce nelle mani di Amukamara e 2 in quelle di Antrel Rolle.
Robert Griffin III si conferma ancora una volta il miglior esordiente di questo campionato e guida i suoi Washington Redskins al successo contro i Minnesota Vikings: per lui 1 touchdown pass al compagno di squadra Young e 2 segnati personalmente (l’ultimo con una corsa di ben 76 yard che ha chiuso l’incontro). A fine gara il suo score è di 182 yard di guadagno su lancio, 138 su corsa per un totale di 320. A Washington possono iniziare a sorridere.
Infine incredibile rimonta nel finale dei Seattle Seahawks che beffano i New England Patriots di Tom Brady. Partita emozionante tra la squadra con la migliore difesa (Seattle) e quella con il migliore attacco (New England). Sopra di 13 punti nel corso dell’ultimo quarto (23-10) il team di Boston non riesce a contenere le iniziative dei padroni di casa e viene trafitto 2 volte. Le 2 marcature dei Seahawks ribaltano il punteggio (24-23) ad un minuto dal termine, poi la difesa di Seattle blocca l’ultimo attacco di New England. Spettacolare l’ultimo touchdown dei “Falchi” con il quarterback Wilson (grande gara la sua) che pesca da centrocampo il ricevitore Sidney Rice che sbuca alle spalle dei difensori dei Patriots e segna in tranquillità. Luci ed ombre per Brady, autore di 395 yard su lancio, 2 touchdown pass ma anche 2 intercetti pesanti, brilla il rivale Wilson con 293 yard su lancio e 3 passaggi da touchdown. Seahawks che rilanciano le proprie ambizioni, per i Patriots stop pesante che complica le cose nella Division.
Stanotte chiusura del turno con il Monday Night tra San Diego Chargers e Denver Broncos: sfida ad alta quota tra i quarterback Philip Rivers e Peyton Manning.
Tennessee Titans-Pittsburgh Steelers 26-23
Atlanta Falcons-Oakland Raiders 23-20
Baltimore Ravens-Dallas Cowboys 31-29
Cleveland Browns-Cincinnati Bengals 34-24
Miami Dolphins-Saint Louis Rams 17-14
New York Jets-Indianapolis Colts 35-9
Philadelphia Eagles-Detroit Lions 23-26 (overtime)
Tampa Bay Buccaneers-Kansas City Chiefs 38-10
Arizona Cardinals-Buffalo Bills 16-19 (overtime)
Seattle Seahawks-New England Patriots 24-23
San Francisco 49ers-New York Giants 3-26
Washington Redskins-Minnesota Vikings 38-26
Houston Texans-Green Bay Packers 24-42
San Diego Chargers-Denver Broncos Monday Night lunedì ore 2.30
Turno di riposo per: New Orleans Saints, Carolina Panthers, Jacksonville Jaguars, Chicago Bears
LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):
AFC East Division
New England Patriots 3-3
New York Jets 3-3
Buffalo Bills 3-3
Miami Dolphins 3-3
AFC North Division
Baltimore Ravens 5-1
Cincinnati Bengals 3-3
Pittsburgh Steelers 2-3
Cleveland Browns 1-5
AFC South Division
Houston Texans 5-1
Indianapolis Colts 2-3
Tennessee Titans 2-4
Jacksonville Jaguars 1-4
AFC West Division
San Diego Chargers 3-2
Denver Broncos 2-3
Oakland Raiders 1-4
Kansas City Chiefs 1-5
NFC East Division
New York Giants 4-2
Philadelphia Eagles 3-3
Washington Redskins 3-3
Dallas Cowboys 2-3
NFC North Division
Chicago Bears 4-1
Minnesota Vikings 4-2
Green Bay Packers 3-3
Detroit Lions 2-3
NFC South Division
Atlanta Falcons 6-0
Tampa Bay Buccaneers 2-3
Carolina Panthers 1-4
New Orleans Saints 1-4
NFC West Division
Arizona Cardinals 4-2
San Francisco 49ers 4-2
Seattle Seahawks 4-2
Saint Louis Rams 3-3
Nell’anticipo della sesta giornata NFL i Tennessee Titans beffano i Pittsburgh Steelers per 26-23 grazie ad un calcio piazzato dalle 40 yard del kicker Rob Bironas a tempo quasi scaduto.
Un successo tutto sommato meritato per la formazione di Nashville che ha saputo approfittare al meglio degli errori degli ospiti punendoli sistematicamente.
I Titans devono fare a meno del quarterback titolare Jake Locker a causa di un infortunio subìto nella partita precedente, al suo posto il veterano Hasselbeck. Ad aprire le marcature è proprio Bironas (che poi chiuderà anche i conti alla fine) con un field goal dalle 22 yard che porta il risultato sul 3-0 per i padroni di casa. Sul loro primo drive gli Steelers perdono il centro Maurkice Poncey che non ritornerà più nel match e si va ad aggiungere agli indisponibili difensori Troy Polamalu e LaMarr Woodley. Nonostante ciò Pittsburgh nel corso del primo quarto ribalta la situazione grazie al field goal di Suisham ed al touchdown di Wallace per il provvisorio 10-3 (fantastica azione da 82 yard). Ad accorciare le distanze ci pensa il solito Bironas con il calcio del 10-6.
Il secondo quarto vede il dominio di Tennessee che firma 10 punti e si riporta in testa all’incontro: su un punt di Pittsburgh bloccato dallo special team dei Titans, i padroni di casa recuperano l’ovale al limite della end zone e sul gioco successivo è Harper a segnare i punti del 13-10. Poi sempre Bironas porta i suoi compagni sul 16-10 con cui si chiude il primo tempo.
Nella ripresa si inizia lentamente e nel terzo periodo da segnalare c’è solo il piazzato del kicker Suisham per gli Steelers (16-13) e l’infortunio del runningback giallonero Mendenhall che per problemi al tendine d’achille abbandona il campo e non farà più ritorno.
A dare il vantaggio alla formazione della Pennsylvania è il runninback di riserva Batch che fissa il provvisorio 20-16. Roethlisberger inizia così a macinare yard ma gli Steelers sono spreconi e non chiudono le loro azioni offensive con il touchdown, accontentandosi così del solito field goal che tiene i Titans ancora vivi (23-16).
Ed infatti a 4 minuti dal termine puntuale arriva il pareggio di Tennessee grazie alla ricezione da brividi di Britt per il 23 pari. Restano 4 minuti a Pittsburgh per trovare la vittoria, Roethlisberger con calma porta i suoi compagni in zona field goal ma il calcio dalle 54 yard di Suisham si rivela corto e con 49 secondi sul cronometro viene data la possibilità ai padroni di casa di poter vincere il match. Occasione sfruttata a pieno con il field goal (dalle 40 yard) a tempo scaduto di Bironas che regala i 3 punti della “W” ai Titans (26-23).
Ovviamente l’eroe della serata è Bironas con un perfetto 4/4 dalla lunga distanza, bene anche Hasselbeck che non fa rimpiangere Locker (per lui 290 yard su lancio con 1 touchdown pass ed un intercetto), 91 yard su corsa per il fenomenale runningback Chris Johnson. Per gli Steelers serata amara nonostante il record per Ben Roethlisberger che nel terzo periodo supera il leader di tutti i tempi della squadra di Pittsburgh nei lanci, ovvero Terry Bradshaw (fermo a 27989 yard) arrivando a fine gara a quota 28066. Per lui 363 yard nei passaggi con 1 touchdown ed un intercetto. Pesante l’errore di Suisham che in pratica regala la vittoria agli avversari.
Pittsburgh ancora senza successi esterni in questa stagione (3 sconfitte), tendenza che dovrà essere interrotta per ambire ad alti traguardi. Il record di 2 successi e 3 sconfitte relega per ora i gialloneri ad un ruolo marginale nel campionato. Sorride invece Tennessee che interrompe una strisci aperta di 3 KO di fila ed arpiona la seconda vittoria stagionale portando il suo record sul 2-4.
RISULTATI NFL SESTA GIORNATA
Tennessee Titans-Pittsburgh Steelers 26-23
Atlanta Falcons-Oakland Raiders domenica ore 19
Baltimore Ravens-Dallas Cowboys domenica ore 19
Cleveland Browns-Cincinnati Bengals domenica ore 19
Miami Dolphins-Saint Louis Rams domenica ore 19
New York Jets-Indianapolis Colts domenica ore 19
Philadelphia Eagles-Detroit Lions domenica ore 19
Tampa Bay Buccaneers-Kansas City Chiefs domenica ore 19
Arizona Cardinals-Buffalo Bills domenica ore 22
Seattle Seahawks-New England Patriots domenica ore 22
San Francisco 49ers-New York Giants domenica ore 22.25
Washington Redskins-Minnesota Vikings domenica ore 22.25
Houston Texans-Green Bay Packers domenica ore 2.20
San Diego Chargers-Denver Broncos Monday Night lunedì ore 2.30
Turno di riposo per: New Orleans Saints, Carolina Panthers, Jacksonville Jaguars, Chicago Bears
LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):
AFC East Division
New England Patriots 3-2
New York Jets 2-3
Buffalo Bills 2-3
Miami Dolphins 2-3
AFC North Division
Baltimore Ravens 4-1
Cincinnati Bengals 3-2
Pittsburgh Steelers 2-3
Cleveland Browns 0-5
AFC South Division
Houston Texans 5-0
Indianapolis Colts 2-2
Tennessee Titans 2-4
Jacksonville Jaguars 1-4
AFC West Division
San Diego Chargers 3-2
Denver Broncos 2-3
Oakland Raiders 1-3
Kansas City Chiefs 1-4
NFC East Division
Philadelphia Eagles 3-2
New York Giants 3-2
Dallas Cowboys 2-2
Washington Redskins 2-3
NFC North Division
Minnesota Vikings 4-1
Chicago Bears 4-1
Green Bay Packers 2-3
Detroit Lions 1-3
NFC South Division
Atlanta Falcons 5-0
Tampa Bay Buccaneers 1-3
Carolina Panthers 1-4
New Orleans Saints 1-4
NFC West Division
Arizona Cardinals 4-1
San Francisco 49ers 4-1
Saint Louis Rams 3-2
Seattle Seahawks 3-2
Non accenna a fermarsi la corsa dei super Houston Texans che nel MondayNight della NFL battono a domicilio e senza tanti complimenti i New York Jets per 23-17 e restano così ancora imbattuti dopo le prime 5 giornate di campionato (assieme agli Atlanta Falcons).
I Texans finora hanno travolto (o quasi) tutto ciò che si è presentato sul loro cammino. Attacco atomico e difesa solida ne fanno la candidata numero 1 al SuperBowl (a patto che non perdano i giocatori chiave come accaduto nello scorso campionato quando Houston si trovò con l’infermeria piena). Al contrario i Jets non sembrano poter ambire ai playoff in questo torneo, per i biancoverdi sarà necessario aspettare tempi migliori. Tra l’altro questa è la prima vittoria dei Texans contro i Jets nella storia della franchigia di Houston.
La gara vede al comando gli ospiti dall’inizio fino alla fine: nei primi minuti di gioco è Daniels a ricevere un lancio di 34 yard dal quarterback Matt Schaub per il provvisorio 7-0. La reazione di New York si concretizza con il touchdown del pareggio siglato da Cumberland dopo un bel passaggio in end zone di Mark Sanchez (7-7, risultato con cui si chiude la prima frazione di gioco).
Poi è monologo Texans, Arian Foster rimette avanti la sua squadra con una corsa da 13 yard su cui la difesa biancoverde non può nulla (14-7), il kicker Graham porta Houston sul provvisorio 17-7 poco prima del riposo lungo ed è ancora lui con un field goal dalle 42 yard a dilatare il vantaggio sul 20-7 nella ripresa.
A riaprire parzialmente il match è un ritorno di kick off dello specialista McKnight (100 yard percorse) che illude i padroni di casa portandoli sul 20-14. Houston controlla la partita e prima della fine del terzo quarto segna un altro calcio piazzato (sempre con Graham) per il 23-14.
Nell’ultimo periodo i Jets provano a fare il miracolo, Folk con un field goal segna il 23-17, New York avrebbe bisogno di un touchdown per ribaltare il risultato ma è fatale ai biancoverdi l’intercetto subìto dal quarterback Sanchez (il secondo di giornata) a 2 minuti dal termine del match, con Cumberland che non riesce ad arpionare l’ovale su cui si fionda Kareem Jackson che così facendo permette alla sua squadra di gestire il tempo rimanente e portare a casa la vittoria.
Non è bastata ai Jets l’alternanza tra i quarterback Sanchez ( titolare) e Tim Tebow (in campo per alcuni giochi specifici al posto proprio di Sanchez), Houston trionfa grazie alle 209 yard lanciate da Schaub con 1 touchdown pass (ed un intercetto), ottima come al solito la prova del runningback Arian Foster (168 yard di guadagno complessive, 152 su corsa con 1 touchdown e 16 su ricezione), eccellente la offensive line che protegge Schaub al meglio, la difesa poi brilla con 3 sack e 2 intercetti a Sanchez ma c’è da segnalare la grave perdita del forte linebacker Brian Cushing che nel corso del secondo quarto si infortuna gravemente alla caviglia (probabile interessamento dei legamenti) e starà fuori per tutta la stagione. Per quanto riguarda la difesa di New York invece nessun sack e solo un intercetto di Cromartie, troppo poco per impensierire questi Texans lanciati verso traguardi altissimi.
Saint Luois Rams-Arizona Cardinals 17-3
Pittsburgh Steelers-Philadelphia Eagles 16-14
Indianapolis Colts-Green Bay Packers 30-27
New York Giants-Cleveland Browns 41-27
Washington Redskins-Atlanta Falcons 17-24
Cincinnati Bengals-Miami Dolphins 13-17
Kansas City Chiefs-Baltimore Ravens 6-9
Carolina Panthers-Seattle Seahawks 12-16
San Francisco 49ers-Buffalo Bills 45-3
New England Patriots-Denver Broncos 31-21
Jacksonville Jaguars-Chicago Bears 3-41
Minnesota Vikings-Tennessee Titans 30-7
New Orleans Saints-San Diego Chargers 31-24
New York Jets-Houston Texans 17-23
Turno di riposo per: Oakland Raiders, Tampa Bay Buccaneers, Detroit Lions, Dallas Cowboys
LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):
AFC East Division
New England Patriots 3-2
New York Jets 2-3
Buffalo Bills 2-3
Miami Dolphins 2-3
AFC North Division
Baltimore Ravens 4-1
Cincinnati Bengals 3-2
Pittsburgh Steelers 2-2
Cleveland Browns 0-5
AFC South Division
Houston Texans 5-0
Indianapolis Colts 2-2
Jacksonville Jaguars 1-4
Tennessee Titans 1-4
AFC West Division
San Diego Chargers 3-2
Denver Broncos 2-3
Oakland Raiders 1-3
Kansas City Chiefs 1-4
NFC East Division
Philadelphia Eagles 3-2
New York Giants 3-2
Dallas Cowboys 2-2
Washington Redskins 2-3
NFC North Division
Minnesota Vikings 4-1
Chicago Bears 4-1
Green Bay Packers 2-3
Detroit Lions 1-3
NFC South Division
Atlanta Falcons 5-0
Tampa Bay Buccaneers 1-3
Carolina Panthers 1-4
New Orleans Saints 1-4
NFC West Division
Arizona Cardinals 4-1
San Francisco 49ers 4-1
Saint Louis Rams 3-2
Seattle Seahawks 3-2
La quinta giornata della NFL vede la conferma degli Atlanta Falcons che battono i Washington Redskins a domicilio per 24-17 restando così ancora imbattuti (in attesa del Monday Night di stanotte tra i Jets ed i Texans, altra squadra che finora non ha subìto ancora sconfitte in stagione). E’ la migliore partenza della storia per i Falcons che mai avevano accumulato 5 “W” di fila: il trascinatore è sempre il solito Ryan che lancia per 345 yard con 2 touchdown pass ed un intercetto. Bene il tight end Gonzalez ed il ricevitore Julio Jones, il touchdown che decide l’incontro è di Turner a 3 minuti dalla fine. Pesa sul match l’infortunio al quarterback dei Redskins Griffin III che esce nel terzo periodo con Washington in vantaggio e deve assistere alla sconfitta dei suoi compagni che nell’ultima frazione subiscono un parziale di 17-7 che ribalta le sorti del match.
Affermazioni rotonde ed importanti per Bears e Niners: Chicago demolisce Jacksonville nella ripresa con 38 punti (di cui 28 nell’ultimo quarto) che stritolano i Jaguars per 41-3 (2 intercetti della difesa riportati in end zone), San Francisco annienta i Buffalo Bills (alla seconda sconfitta pesante in 2 partite dopo il KO contro i Patriots) per 45-3. Grande partita del quarterback Alex Smith che lancia per 303 yard e 3 passaggi da touchdown, incredibili le 621 yard totali di guadagno in attacco dei 49ers, nuovo record di franchigia. Bills decisamente bocciati.
Partita dal basso punteggio a Kansas City dive i Baltimore Ravens si impongono per 9-6: tutti i punti sono messi a segno dai kicker, 6 sono di Succop dei Chiefs, 9 quelli di Tucker dei Ravens. Difesa di Baltimore quasi impenetrabile, ma attacco da rivedere.
Sorpresa a Cincinnati dove i Miami Dolphins, dopo 2 KO in overtime di fila nelle precedenti giornate, tornano alla vittoria sbancando il campo dei Bengals per 17-13: ottima gara per il quarterback rookie di Miami Tannehill (223 yard su lancio), male invece il suo diretto avversario Dalton autore di 2 intercetti pagati a caro prezzo.
Sempre a proposito di sorprese, cadono i Green Bay Packers (non sembra proprio essere il loro anno) sul campo degli Indianapolis Colts (30-27) alla prima partita senza il capo allenatore Chuck Pagano che ha temporaneamente abbandonato il team dell’Indiana per gravi problemi di salute (deve curare la leucemia): gli ospiti guidano 21-3 all’intervallo ma la prima scelta assoluta Andrew Luck nella ripresa trascina i padroni di casa alla clamorosa rimonta. Il suo passaggio a Reggie Wayne consente il sorpasso ad un soffio dal termine ma nel tempo rimanente Rodgers guida l’attacco dei Packers in posizione di field goal, tentativo però fallito dal kicker Crosby (dalle 51 yard) a 3 secondi dalla sirena. Rodgers chiude con 3 passaggi da touchdown, Luck fa registrare 362 yard su lancio e 2 touchdown pass ai compagni, uno dei quali a Wayne che fa segnare 212 yard di guadagno in appena 13 ricezioni.
Kicker decisivo anche nel derby della Pennsylvania tra Pittsburgh Steelers e Phialdelphia Eagles: Suisham mette tra i pali un piazzato dalle 34 yard e consente agli Steelers il sorpasso per 16-14 sugli acerrimi nemici proprio in extremis. Tra gli Eagles da segnalare i soliti turnover del quarterback Michael Vick.
Dopo un primo quarto decisamente giocato male (sotto per 14-7), i Giants si rimettono in carreggiata e passeggiano contro i Browns: Eli Manning lancia 3 passaggi da touchdown, a beneficiarne è il suo ricevitore Victor Cruz (che fa segnare il suo careerhigh nelle marcature in un sola partita). Cleveland desolatamente sul fondo della classifica ed unica squadra a non avere ancora vinto un incontro (0-5).
Seattle batte Carolina per 16-12 in un match tutt’altro che entusiasmante, i Vikings invece si confermano la sorpresa del campionato (4 vittorie ed una sola sconfitta) battendo i Titans per 30-7: protagonista del match il ricevitore Percy Harvin capace di segnare non solo su lancio ma anche su corsa (come se fosse un runningback).
L’attesissima sfida tra i Denver Broncos di Peyton Manning ed i New England Patriots di Tom Brady (2 leggende della NFL) va a quest’ultimo che ha la meglio sul rivale (31-21): Brady completa 23 passaggi su 31 per 223 yard, con 1 touchdown pass ed uno segnato personalmente. Manning fa meglio nei numeri (31 su 44 per 345 yards e ben 3 touchdown serviti ai compagni), ma perde un pallone “sanguinoso” nel terzo quarto. E quel fumble ha permesso ai Patriots di gestire l’ampio margine nell’ultimo quarto (si è partiti dal provvisorio 31-14).
Infine da registrare la prima vittoria in stagione dei New Orleans Saints dopo 4 sconfitte di fila (31-24 su San Diego) ed il super record di Drew Brees: il quarterback dei Saints supera il mitico Johnny Unitas per quanto riguarda i match consecutivi con almeno un passaggio da touchdown a referto (ora aggiornato a quota 48!). Per lui alla fine gara da 370 yard su lancio e 4 touchdown pass (1 intercetto), sulla stesa linea il suo avversario Rivers (354 yard lanciate con 2 touchdown ed 1 intercetto) ma il parziale di 10-0 nell’ultimo quarto condanna i Chargers alla sconfitta. Da sottolineare che in settimana Brees aveva scritto personalmente al Commissioner Roger Goodell chiedendogli di permettere l’accesso allo stadio agli squalificati (per via del celeberrimo “Bountygate”) Sean Payton (head coach), Joe Vitt (assistente di Payton) e Mickey Loomis (General Manager). Brees voleva dividere il momento del record (qualora fosse arrivato) soprattutto con il suo coach, e mentore, Sean Payton. La richiesta è stata accordata in barba alle regole che impongono una sorta di “daspo” (non è permesso l’accesso all’impianto sportivo) agli squalificati NFL.
Stanotte si completa il turno con il MondayNight tra New York Jets (che giocano in casa) e Houston Texans, forse la squadra favorita in vista del SuperBowl (finora imbattuta).
Saint Luois Rams-Arizona Cardinals 17-3
Pittsburgh Steelers-Philadelphia Eagles 16-14
Indianapolis Colts-Green Bay Packers 30-27
New York Giants-Cleveland Browns 41-27
Washington Redskins-Atlanta Falcons 17-24
Cincinnati Bengals-Miami Dolphins 13-17
Kansas City Chiefs-Baltimore Ravens 6-9
Carolina Panthers-Seattle Seahawks 12-16
San Francisco 49ers-Buffalo Bills 45-3
New England Patriots-Denver Broncos 31-21
Jacksonville Jaguars-Chicago Bears 3-41
Minnesota Vikings-Tennessee Titans 30-7
New Orleans Saints-San Diego Chargers 31-24
New York Jets-Houston Texans Monday Night lunedì ore 2.30
Turno di riposo per: Oakland Raiders, Tampa Bay Buccaneers, Detroit Lions, Dallas Cowboys
LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):
AFC East Division
New England Patriots 3-2
New York Jets 2-2
Buffalo Bills 2-3
Miami Dolphins 2-3
AFC North Division
Baltimore Ravens 4-1
Cincinnati Bengals 3-2
Pittsburgh Steelers 2-2
Cleveland Browns 0-5
AFC South Division
Houston Texans 4-0
Indianapolis Colts 2-2
Jacksonville Jaguars 1-4
Tennessee Titans 1-4
AFC West Division
San Diego Chargers 3-2
Denver Broncos 2-3
Oakland Raiders 1-3
Kansas City Chiefs 1-4
NFC East Division
Philadelphia Eagles 3-2
New York Giants 3-2
Dallas Cowboys 2-2
Washington Redskins 2-3
NFC North Division
Minnesota Vikings 4-1
Chicago Bears 4-1
Green Bay Packers 2-3
Detroit Lions 1-3
NFC South Division
Atlanta Falcons 5-0
Tampa Bay Buccaneers 1-3
Carolina Panthers 1-4
New Orleans Saints 1-4
NFC West Division
Arizona Cardinals 4-1
San Francisco 49ers 4-1
Saint Louis Rams 3-2
Seattle Seahawks 3-2
La risposta a questa domanda è, incredibilmente, si!
L’attuale quarterback dei Denver Broncos, già leader degli Indianapolis Colts dal 1998 al 2011, entrerà a far parte del CDA della Squadra NBA dei Memphis Grizzlies.
Per la verità, secondo l’Associated Press, Manning, 4 volte M.V.P. della NFL, non sarà direttamente coinvolto, almeno per ora, ma sosterrà la moglie Ashley Thompson che assieme all’ex Giocatore NBA degli Orlando Magic Anfernee “Penny” Hardaway ed al cantante Justin Timberlake, affiancheranno come gruppo di minoranza, Robert J. Pera a capo della franchigia di Memphis.
Manning ha dichiarato alla Associated Press:
“Attualmente il mio lavoro è quello di fare il quarterback per i Denver Broncos, ma non vedo l’ora di assistere a mia moglie coinvolta nella gestione della squadra della propria città natale”.
La moglie, nel corso della stessa intervista, si è detta entusiasta della possibilità di essere parte della società dei Grizzlies dichiarando:
“Essendo nata a Memphis, per me è importante che la squadra rimanga nel Tennessee e continui ad avere un impatto positivo sulla comunità locale”.
Il ruolo di Manning nell’affare non porterà ad alcun conflitto di interessi con la NFL, stando alle parole di Greg Aiello, portavoce della lega di football americano.
Robert J. Pera, CEO Founder di Ubiquiti Networks, azienda hi-tech, ha fatto un accordo per l’acquisto della squadra dei Grizzlies da Michael Heisley (il vecchio proprietario) per 350 milioni di dollari nel mese di Giugno, tale operazione deve ancora però essere approvata ufficialmente dalla NBA (mancherebbero solo alcune formalità), ma anche prima di concludere l’accordo, Pera aveva lavorato alacremente per portare nel proprio gruppo di minoranza J.R. Hyde (fondatore di AutoZone), Staley Cates (uomo d’affari, già parte del gruppo con Heisley) e alcune star locali.
Manning quindi, mentre si appresta a scrivere un nuovo capitolo di una delle sfide tra quarteback che più hanno infiammato la NFL negli ultimi anni, contro i New England Patriots guidati dal rivale Tom Brady (l’appuntamento è per domenica alle ore 22.20 circa in Italia), prepara il proprio futuro da dirigente.
Nell’anticipo della quinta settimana del campionato NFL i Saint Louis Rams confermano il buon momento di forma e grazie ad una difesa insuperabile (quasi al limite della perfezione) battono per 17-3 gli Arizona Cardinals, infliggendo agli avversari divisionali la prima sconfitta stagionale (il team di Phoenix finora era imbattuto assieme agli Houston Texans ed agli Atlanta Falcons).
Partita dominata sin dall’inizio dai padroni di casa che annichiliscono gli ospiti grazie al settore difensivo capace di limitare al minimo i pericoli e che non da modo ad Arizona di sviluppare il proprio gioco. Dopo neanche 3 minuti di gioco ecco che al primo drive offensivo i Rams passano a condurre nel punteggio grazie al touchdown segnato da Kendricks per il provvisorio 7-0. A ridurre il passivo per i Cardinals è il kicker Feely che dalle 35 infila il field goal del 7-3 (ma questi saranno anche gli unici punti della squadra di Larry Fitzgerald in tutto il match).
Le distanze vengono ristabilite in apertura di secondo quarto dal kicker dei Rams Zuerlein (che si sta dimostrando un vero cecchino in questa prima parte di campionato anche se stiamo parlando di un esordiente): il suo calcio piazzato dalle 53 yard vola dritto tra i pali e Saint Louis si porta sul 10-3. In un’azione di gioco il ricevitore Amendola (il migliore tra le fila dei Rams sia in stagione che nella partita contro Arizona) si rompe la clavicola e deve abbandonare il terreno di gioco (per lui stagione a rischio).
L’episodio potrebbe ribaltare le sorti dell’incontro ma la grande difesa dei padroni di casa stronca sul nascere ogni velleità di rimonta dei Cardinals.
Nel secondo tempo gli accorgimenti tattici degli ospiti non producono risultati, anzi sono i Rams a continuare a dettare legge: il quarterback di Arizona Kolb non ha il tempo neanche di respirare che tutta la prima linea della difesa di Saint Louis gli si presenta sempre addosso sackandolo con relativa facilità.
Si arriva così all’ultimo periodo ed a spegnere tutte le speranze di Arizona è il touchdown (con ricezione da ben 51 yard) del wide receiver Givens che firma il 17-3 definitivo. La difesa di casa non ha problemi contro la sterilità dell’attacco ospite e la gara finisce in trionfo.
Ad Arizona non bastano le 289 yard su lancio di Kolb e le 92 yard di guadagno in ricezione del ricevitore Larry Fitzgerald. Disastrosa la linea offensiva dei Cardinals che permette alla difesa dei Rams di sackare Kolb per ben 9 volte, 3 sack sono del defensive end Robert Quinn. Il quarterbcak Sam Bradford non brilla particolarmente (7 passaggi completati su 21 tentativi, 141 yard su lancio con 2 touchdown pass ed un intercetto) ma la sua strategia conservativa conduce Saint Louis alla vittoria.
Prima sconfitta in campionato dunque per Arizona che ora potrebbe essere agguantata in testa alla Division dai San Francisco 49ers. I Rams invece portano il loro record in positivo (3 vittorie e 2 sconfitte) per la prima volta dal lontano novembre 2006. I miglioramenti della squadra (reduce da alcune stagioni disastrose) sotto la guida del neo coach Jeff Fisher sono evidenti e per la prima volta in Missouri riescono ad intravedere la luce in fondo al buio.
RISULTATI NFL QUINTA GIORNATA
Saint Luois Rams-Arizona Cardinals 17-3
Pittsburgh Steelers-Philadelphia Eagles domenica ore 19
Indianapolis Colts-Green Bay Packers domenica ore 19
New York Giants-Cleveland Browns domenica ore 19
Washington Redskins-Atlanta Falcons domenica ore 19
Cincinnati Bengals-Miami Dolphins domenica ore 19
Kansas City Chiefs-Baltimore Ravens domenica ore 19
Carolina Panthers-Seattle Seahawks domenica ore 22
San Francisco 49ers-Buffalo Bills domenica ore 22
New England Patriots-Denver Broncos domenica ore 22
Jacksonville Jaguars-Chicago Bears domenica ore 22
Minnesota Vikings-Tennessee Titans domenica ore 22
New Orleans Saints-San Diego Chargers domenica ore 2.20
New York Jets-Houston Texans Monday Night lunedì ore 2.30
Turno di riposo per: Oakland Raiders, Tampa Bay Buccaneers, Detroit Lions, Dallas Cowboys
LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):
AFC East Division
Buffalo Bills 2-2
New York Jets 2-2
New England Patriots 2-2
Miami Dolphins 1-3
AFC North Division
Baltimore Ravens 3-1
Cincinnati Bengals 3-1
Pittsburgh Steelers 1-2
Cleveland Browns 0-4
AFC South Division
Houston Texans 4-0
Indianapolis Colts 1-2
Jacksonville Jaguars 1-3
Tennessee Titans 1-3
AFC West Division
San Diego Chargers 3-1
Denver Broncos 2-2
Oakland Raiders 1-3
Kansas City Chiefs 1-3
NFC East Division
Philadelphia Eagles 3-1
Dallas Cowboys 2-2
New York Giants 2-2
Washington Redskins 2-2
NFC North Division
Minnesota Vikings 3-1
Chicago Bears 3-1
Green Bay Packers 2-2
Detroit Lions 1-3
NFC South Division
Atlanta Falcons 4-0
Tampa Bay Buccaneers 1-3
Carolina Panthers 1-3
New Orleans Saints 0-4
NFC West Division
Arizona Cardinals 4-1
San Francisco 49ers 3-1
Saint Louis Rams 3-2
Seattle Seahawks 2-2
Prova di forza autoritaria da parte dei Chicago Bears che nel Monday Night della quarta giornata NFL vanno a vincere per 34-18 sul difficile campo dei Dallas Cowboys. Un successo meritato per la squadra dell’Illinois, guidata in attacco da un preciso e chirurgico Jay Cutler, e con una difesa quasi al limite della perfezione che ha intercettato il quarterback avversario Tony Romo per ben 5 volte, disintegrando ogni speranza texana di portare a casa la partita.
Il primo quarto non regala marcature ed infatti al primo mini riposo si va sullo 0-0 ma l’incontro si accende nel secondo periodo: a sbloccare il punteggio è un calcio piazzato del kicker di Chicago Gould che porta avanti i suoi compagni per 3-0. Poco dopo la difesa di Chicago diventa protagonista vera per la prima volta nel match dato che il defensive back Tillman intercetta Romo e si invola verso la end zone avversaria mettendo a referto i punti del 10-0. Dallas riesce a reagire solo negli ultimi secondi del primo tempo grazie all’asse Romo-Austin con il ricevitore che sblocca i punti segnati dai texani per il provvisorio 10-7 con cui si va negli spogliatoi per il riposo lungo.
Nella ripresa si assiste al Jay Cutler show, in particolare proprio nel primo drive del secondo tempo, dove in appena 3 minuti il quarterback dei Bears mangia tutto il campo di Dallas con lanci precisi ed efficaci, a mettere a tabellone i punti del 17-7 è Devin Hester con una ricezione spettacolare in tuffo da 34 yard. Allo spettacolo di Cutler fa da contraltare il pessimo inizio di terzo periodo di Romo che si fa intercettare più volte ed in un’occasione il suo lancio non andato a buon fine costa altri 7 punti ai Cowboys con il difensore di Chicago Briggs che percorre ben 74 yard e firma il 24-7. Poco prima della fine della frazione Dallas accorcia con un field goal di Bailey (24-10).
Al kicker texano risponde immediatamente in apertura di quarto quarto il collega dei Bears Gould che infila tra i pali il 27-10. La gara si chiude definitivamente a metà del periodo con il touchdown (da 31 yard) siglato dal wide receiver Brandon Marshall (34-10). Romo, intercettato 5 volte, viene sostituito dalla sua riserva Kyle Orton (ex della partita) che negli ultimi minuti pesca il compagno Witten per il touchdown (con conversione da 2 punti) del definitivo 34-18.
Ottima la gara di Cutler, 18 passaggi completati su 24 per 275 yard di guadagno e 2 touchdown pass ai compagni, in attacco brilla anche Marshall, 1 touchdown con ben 138 yard di ricezione. Spettacolare la prova della difesa dei Bears con 2 intercetti di Major Wright, uno di Moore ed uno a testa anche per Tillman e Briggs (questi ultimi capaci però di riportare l’ovale nella end zone avversaria per un bottino complessivo di 14 punti). Tra le fila di Dallas prova pessima per Romo, i 5 intercetti pareggiano il suo record negativo, avvenuto circa 5 anni fa quando disputò la sua prima stagione da titolare. Meglio di lui Orton che lo rimpiazza nell’ultimo drive della partita e completa 9 passaggi su 10 per 89 yard ed il passaggio da touchdown servito a Witten. C’è da dire che però la difesa di Chicago aveva ormai allentato la presa ed il grande ex ha trovato terreno fertile per i suoi lanci.
Chicago si porta sul record di 3 vittorie ed una sconfitta, Dallas invece perde terreno e si assesta sul record di 2 successi ed altrettante sconfitte.
Baltimore Ravens-Cleveland Browns 23-16
Atlanta Falcons-Carolina Panthers 30-28
Buffalo Bills-New England Patriots 28-52
Detroit Lions-Minnesota Vikings 13-20
Houston Texans-Tennessee Titans 38-14
Kansas City Chiefs-San Diego Chargers 20-37
New York Jets-San Francisco 49ers 0-34
Saint Louis Rams-Seattle Seahawks 19-13
Arizona Cardinals-Miami Dolphins 24-21 (overtime)
Denver Broncos-Oakland Raiders 37-6
Jacksonville Jaguars-Cincinnati Bengals 10-27
Green Bay Packers-New Orleans Saints 28-27
Tampa Bay Buccaneers-Washington Redskins 22-24
Philadelphia Eagles-New York Giants 19-17
Dallas Cowboys-Chicago Bears 18-34
Turno di riposo per: Indianapolis Colts, Pittsburgh Steelers
LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):
AFC East Division
Buffalo Bills 2-2
New York Jets 2-2
New England Patriots 2-2
Miami Dolphins 1-3
AFC North Division
Baltimore Ravens 3-1
Cincinnati Bengals 3-1
Pittsburgh Steelers 1-2
Cleveland Browns 0-4
AFC South Division
Houston Texans 4-0
Indianapolis Colts 1-2
Jacksonville Jaguars 1-3
Tennessee Titans 1-3
AFC West Division
San Diego Chargers 3-1
Denver Broncos 2-2
Oakland Raiders 1-3
Kansas City Chiefs 1-3
NFC East Division
Philadelphia Eagles 3-1
Dallas Cowboys 2-2
New York Giants 2-2
Washington Redskins 2-2
NFC North Division
Minnesota Vikings 3-1
Chicago Bears 3-1
Green Bay Packers 2-2
Detroit Lions 1-3
NFC South Division
Atlanta Falcons 4-0
Tampa Bay Buccaneers 1-3
Carolina Panthers 1-3
New Orleans Saints 0-4
NFC West Division
Arizona Cardinals 4-0
San Francisco 49ers 3-1
Seattle Seahawks 2-2
Saint Louis Rams 2-2
Nella quarta giornata della NFL continua il dominio incontrastato degli Houston Texans, squadra ancora imbattuta (come Arizona ed Atlanta) che guida la classifica generale con 4 successi e nessuna sconfitta. La facilità con cui i texani riescono a condurre i match è impressionante, a cadere sotto i colpi di Houston sono gli acerrimi rivali dei Tennessee Titans: la squadra di Nashville, la vecchia franchigia che aveva sede a Houston sotto il nome di Oilers (strappata via dalla città ormai tanti anni fa e portata in Tennessee) si arrende 38-14, e a trascinare i padroni di casa sono il quarterback Matt Schaub (2 passaggi da touchdown) e la difesa che intercetta 2 volte Hasselback (entrato al posto di Locker infortunatosi dopo i primi minuti di gioco) e ritorna l’ovale in end zone. Pubblico in visibilio a Houston per la vittoria contro un team una volta amatissimo quanto odiato in seguito dopo la partenza.
Vittoria, in extremis, anche per i Falcons che piegano gli orgogliosi rivali divisionali dei Panthers. A decidere l’incontro è un field goal a 5 secondi dal termine del kicker Bryant che regala il sorpasso. Grande partita del quarterback di Atlanta, Matt Ryan, che lancia per 369 yard con 3 touchdown ai compagni e la piccola macchia di un intercetto.
Grande rimonta dei New England Patriots a Buffalo: i Bills, in vantaggio per 21-7 nel corso del terzo quarto, vengono da quel momento in poi sovrastati in primis dalla grande difesa del team di Boston e conseguentemente da Tom Brady. La difesa forza 6 palle perse agli avversari e firma ben 4 intercetti (più 3 sack), Brady guida l’attacco lanciando per 340 yard con 3 touchdown pass ed uno firmato di persona. Alla fine punteggio impietoso di 52-28! Il quarterback dei Bills Fitzpatrick dopo un’ottimo primo tempo si squaglia ed oltre ai 4 passaggi da touchdown fa registrare ben 4 intercetti.
Minnesota inanella un altro risultato positivo e batte i Lions a domicilio per 20-13: la chiave della vittoria dei Vikings sta nello special team con Percy Harvin che in apertura ritorna il kick off di Detroit per 105 yard (Detroit aveva concesso un altro ritorno da 105 yard la scorsa settimana ai Titans) e poi identica cosa viene fatta da Sherels (su punt) nel corso del secondo quarto (per lui ritorno in touchdown da 77 yard).
San Diego vince a Kansas City per 37-20, dominando il match dall’inizio fino alla fine, travolgenti i San Francisco 49ers che ottengono una larga ed impressionante vittoria sul campo dei New York Jets per 34-0 con i biancoverdi padroni di casa annichiliti dalla difesa avversaria.
I Rams hanno la meglio su Seattle per 19-13 ed operano l’aggancio in classifica ai danni dei Seahawks, serve l’overtime invece tra Miami ed Arizona per decretare la squadra vincitrice: alla fine il successo va ai Cardinals per 24-21 grazie al field goal dalle 46 yard del kicker Feely. Arizona resta così ancora imbattuta.
I Denver Broncos si sbarazzano senza problemi problemi degli Oakland Raiders grazie alla prova di Peyton Manning che lancia per 338 yard con 3 passaggi da touchdown. Dopo la bella prova di settimana scorsa contro gli Steelers, i Raiders tornano ad essere brutti da vedere.
Cincinnati sbanca Jacksonville per 27-10, Washington vince a TampaBay 24-22: dopo un primo tempo quasi perfetto (21-6), i Redskins giocano una seconda parte di gara non all’altezza e vengono rimontati dai Buccaneers che si portano avanti 22-21 a 100 secondi dalla fine. Ma nel poco tempo rimanente il quarterback rookie Robert GriffinIII guida un drive eccellente da circa 80 yard in poco più di un minuto portando l’ovale sulla linea delle 41 yard (a tempo quasi scaduto) da dove anche il poco preciso (sino a quel momento) kicker Billy Cundiff realizza l’unico calcio piazzato della sua partita (su 4 tentativi abbordabili) regalando la “W” alla squadra della Capitale.
Houston Texans | & copy; Thomas B. Shea/Getty Images
Ancora polemiche arbitrali a GreenBay dove nella partita contro i Saints, nonostante il ritorno dei direttori di gara titolari, ci sono ancora alcuni episodi controversi (come già successo nell’ultimo Monday Night dei Packers contro Seattle). A decidere la partita è il field goal sbagliato dal kicker di New Orleans Hartley a meno di 3 minuti dal termine. Green Bay ringrazia e porta a casa il risultato di 28-27 condannando i Saints ad un impronosticabile record (ad inizio stagione) di 0-4 (peggiore squadra della Lega). Bene il quarterback dei Packers Rodgers che lancia per oltre 300 yard con 3 passaggi da touchdown, meglio di lui fa Drew Brees che lancia per 446 yard e 3 touchdown. Per lui record storico, per la 47esima partita consecutiva va a referto almeno con un passaggio da touchdown ai compagni, pareggiato il record NFL di tutti i tempi di Johnny Unitas.
Infine, nell’atteso match tra i rivali divisionali di Eagles e Giants, hanno la meglio i padroni di casa che battono i campioni del Mondo per 19-17: a condannare la squadra di Eli Manning il field goal (dalle 54 yard) non andato a referto del kicker Tynes a 15 secondi dal termine dell’incontro.
Stanotte chiusura della quarta giornata con il MondayNight tra Dallas e Chicago.
Baltimore Ravens-Cleveland Browns 23-16
Atlanta Falcons-Carolina Panthers 30-28
Buffalo Bills-New England Patriots 28-52
Detroit Lions-Minnesota Vikings 13-20
Houston Texans-Tennessee Titans 38-14
Kansas City Chiefs-San Diego Chargers 20-37
New York Jets-San Francisco 49ers 0-34
Saint Louis Rams-Seattle Seahawks 19-13
Arizona Cardinals-Miami Dolphins 24-21 (overtime)
Denver Broncos-Oakland Raiders 37-6
Jacksonville Jaguars-Cincinnati Bengals 10-27
Green Bay Packers-New Orleans Saints 28-27
Tampa Bay Buccaneers-Washington Redskins 22-24
Philadelphia Eagles-New York Giants 19-17
Chicago Bears-Dallas Cowboys Monday Night lunedì ore 2.30
Turno di riposo per: Indianapolis Colts, Pittsburgh Steelers
LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):
AFC East Division
Buffalo Bills 2-2
New York Jets 2-2
New England Patriots 2-2
Miami Dolphins 1-3
AFC North Division
Baltimore Ravens 3-1
Cincinnati Bengals 3-1
Pittsburgh Steelers 1-2
Cleveland Browns 0-4
AFC South Division
Houston Texans 4-0
Indianapolis Colts 1-2
Jacksonville Jaguars 1-3
Tennessee Titans 1-3
AFC West Division
San Diego Chargers 3-1
Denver Broncos 2-2
Oakland Raiders 1-3
Kansas City Chiefs 1-3
NFC East Division
Philadelphia Eagles 3-1
Dallas Cowboys 2-1
New York Giants 2-2
Washington Redskins 2-2
NFC North Division
Minnesota Vikings 3-1
Chicago Bears 2-1
Green Bay Packers 2-2
Detroit Lions 1-3
NFC South Division
Atlanta Falcons 4-0
Tampa Bay Buccaneers 1-3
Carolina Panthers 1-3
New Orleans Saints 0-4
NFC West Division
Arizona Cardinals 4-0
San Francisco 49ers 3-1
Seattle Seahawks 2-2
Saint Louis Rams 2-2