Tag: nfl

  • NFL, glaciali emozioni nei playoff

    NFL, glaciali emozioni nei playoff

    Si è conclusa la prima fase dei playoff di NFL, con emozioni incredibili e suspense degne del miglior film thriller.
    La strada che porta al Super Bowl XLVIII in New Jersey è ancora lunga e piena d’insidie per tutte, infatti questa prima fase ha già dato esiti che hanno ribaltato i pronostici.

    Nelle prime due sfide in programma per i Wild Card Rounds in A. F. C. i Colt effettuano una rimonta incredibile strappando il passaggio del turno ai Kansas City Chiefs. 45-44 il punteggio a favore  di Indianapolis dove si segnala la grande prestazione di Andrew Luck, capace di snocciolare tre touchdown pass in fase di rimonta per i Colts, mentre nella prima parte di gara lo stesso quarterback ha regalato altrettanti intercetti alla difesa di Kansas City. Alla fine della prima parte di match i Chiefs erano avanti 31-10, ma i Colts infilano la seconda rimonta più ampia nella storia dei playoff e ribaltano il risultato: protagonista è proprio Luck, che a 4:38 dalla fine lancia un passaggio da 64 yards per il touchdown di Hilton, che fa esplodere i  propri tifosi e fa continuare la maledizione dei playoff per Kansas City arrivati alla nona sconfitta consecutiva nella post season.

    Al Lincoln Financial di Philadelphia, gli Eagles escono di scena, battuti 26-24 con un field goal da 32 yards di Shayne Graham, che spedisce i Saints a giocarsi il prossimo step contro Seattle. E’ allo scadere dei tempi regolamentari che si decide tutto. Protagonista dei Saints, Graham che realizza ben quattro field goal più gli extra point post touchdown, per un totale di 14 punti in dote a New Orleans. Ora per i Saints ci sarà il durissimo scoglio rappresentato dalla rivelazione stagionale, i Seattle Seahawks. Gli Eagles salutano i playoff con il rammarico di aver buttato via una stagione portata avanti benissimo fino a qui.

    Tifoso dei Packers che si difende dal freddo | ©  Ronald Martinez / Getty Images
    Tifoso dei Packers che si difende dal freddo | © Ronald Martinez / Getty Images

    Con un field goal negli ultimi istanti di gara, Phil Dawson dei San Francisco si allinea con il clima della serata, gela il pubblico di Green Bay  e permette il salto dell’ostacolo al proprio team in una partita dominata dal freddo.La temperatura arriva fino a -29. Ai Packers non basta però l’apporto di 70 mila tifosi infreddoliti per avere la meglio sui 49ers.Al Lambeau Field di Green Bay il match è combattutissimo e passerà alla storia come l’incontro più gelido della storia dell’ NFL. Aaron Rodgers, quarterback dei Packers, ci mette un quarto d’ora prima di riuscire a completare un passaggio, poi però come un diesel tiene a galla i suoi. Dall’altra parte Colin Kaepernick è in stato di grazia e i suoi compagni sono straordinari facendo una partita incredibile fino all’ultimo secondo, e i 49ers vanno avanti.

    San Diego - Cincinnati | © Andy Lyons / Getty Images
    San Diego – Cincinnati | © Andy Lyons / Getty Images

    Per il terzo anno consecutivo Cincinnati abbandona i playoff al 1° turno: San Diego vince 27-10.I Bengals, tengono l’equilibrioper una mezz’ora grazie a Andy Danton, poi nella seconda parte di gara il quarterback di Cincinnati commette troppi errori sui passaggi e così è tutto facile per l’attacco dei Chargers con Brown e Woodhead in una difesa quasi perfetta.

    La griglia dei playoff è così composta con i Chargers che affronteranno i Broncos e i 49ers contro i Panthers. Seattle-New Orleans e New England-Indianapolis gli altri match in programma.

     

  • NFL: regular season finita, ora sotto con i playoff

    NFL: regular season finita, ora sotto con i playoff

    Ultima giornata della regular season la 17esima che conclude così la prima fase del campionato di football americano. In NFL. si è completato il quadro dei playoff. Ultima delusione per i Baltimore Ravens, campioni in carica, che perdono 34-17 sul campo dei Cincinnati Bengals e non potranno tentare di rivincere il titolo inseguendo il sogno Super Bowl. Sono proprio i Bengals, guidati dal quarterback Dalton, a trionfare nella A.F.C. North Division.

    Risolutorio anche il match vinto dai Green Bay Packers, 33-28 contro i Chicago Bears dove avviene tutto nel finale di gara grazie al touchdown di Cobb sul passaggio di Aaron Rodgers. Grazie a questa vittoria i Packers hanno il comando della N.F.C. North e il posto nei playoff.

    Importantissima per i Philadelphia Eagles la vittoria per 24-22 sui Dallas Cowboys per prendersi il titolo della N.F.C. East e quindi un posto nella seconda fase della stagione. Dallas, senza il quarterback  Tony Romo, deve inchinarsi davanti a Nick Foles, favoloso regista degli Eagles e che porta la sua squadra ad essere una pericolosa outsider per la finale.

    Nick Foles | © Ronald Martinez / Getty Images
    Nick Foles | © Ronald Martinez / Getty Images

    Carolina Panthers battono di misura, 21-20, gli Atlanta Falcons trascinati dall’asso Cam Newton e incassano il titolo della N.F.C. South. Peyton Manning, atleta leggendario dei Denver Broncos, aggiorna il record assoluto di yards lanciate in una stagione (5.477), e permette al suo team, che batte 34-14 gli Oakland Raiders, di avere il vantaggio nei playoff della A.F.C.

    Peyton Manning in azione | © Scott Halleran / Getty Images
    Peyton Manning in azione | © Scott Halleran / Getty Images

    Stesso discorso per i Seattle Seahawks nella N.F.C. che vincono per 27-9 sui Rams grazie alla splendida prestazione combinata di Russell Wilson in regia e Marshawn Lynch nella corsa. Anche Seattle sarà un’outsider da tenere molto in considerazione da qui alla fine.

    Vittoria sonante ma inutile per i Pittsburgh Steelers, 20-7 sui Browns ma non parteciperanno ai playoff  perché in virtù del successo di San Diego 27-24 in overtime su Kansas City sono proprio i Chargers a proseguire la stagione.

    PROGRAMMA PLAYOFF NFL:

    Indianapolis Colts – Kansas City Chiefs (4 gennaio ore 22:30 italiane)

    Cincinnati Bengals – San Diego Chargers (5 gennaio ore 19:05 italiane)

    La squadra che vincerà con il miglior scarto in queste due sfide andrà ad affrontare i New England Patriots, mentre la squadra che vincerà il suo match con uno scarto inferiore affronterà i Denver Broncos.

    Philadelphia Eagles – New Orleans Saints (5 gennaio ore 02:10 italiane)

    Green Bay Packers – San Francisco 49ers (5 gennaio 22:40 italiane)

    La squadra che vincerà il suo match con lo scarto migliore andrà ad affrontare i Carolina Panthers, mentre colei che vincerà la sua gara con lo scarto inferiore andrà a giocare contro i Seattle Seahawks.

    Inizia così in NFL l’avvincente viaggio della post season verso il XLVIII Super Bowl.

  • Il 2012 su Twitter: Olimpiadi, Nfl e Bolt protagonisti

    Il 2012 su Twitter: Olimpiadi, Nfl e Bolt protagonisti

    La fine d’anno si avvicina e, con sè, anche i bilanci di varia natura tra cui quello proposto da Twitter che realizza una speciale sintesi dei temi caldi e dei personaggi maggiormente seguiti nel corso del 2012, dividendolo per sezioni e ripercorrendo, così, i momenti più salienti dell’anno che sta per concludersi. “2012, l’anno su Twitter” è il titolo del resoconto che, nelle sezioni di cui si compone, propone anche Tweet legati al mondo sportivo considerando che, nel corso dell’anno, si sono svolte manifestazioni di primo piano quali gli Europei di calcio di Polonia e Ucraina e, soprattutto, le Olimpiadi di Londra.

    Tweet d’Oro – Nella prima sezione, si fa riferimento ai tweet più popolari, cioè quei “cinguettii” che hanno ricevuto il numero maggiore di retweet. Come prevedibile, al primo posto in assoluto si colloca la foto dell’abbraccio tra Barack Obama e la moglie Michelle, subito dopo aver appreso la notizia della vittoria alle elezioni presidenziali statunitensi, ottenendo la conferma per il secondo mandato, con il commento “Four more years”, ossia “altri quattro anni”. Ma, tra i tweet d’oro attinenti al panorama sportivo, il più popolare è associato ad una contestazione arbitrale. Non si tratta, però, di una delle solite polemiche legate al mondo del calcio italiano, in cui gli “episodi incriminati” finiscono per diventare dei veri e propri tormenti-tormentoni, ma di una protesta legata al mondo arbitrale del Nfl avvenuta nel mese di settembre, nel match tra i Seattle  Seahawks ed i  Green Bay Packers, in cui l’azione finale della partita era stata chiamata da un arbitro di riserva, poichè era in corso un’astensione dal lavoro da parte del sindacato degli arbitri.

    @TJ Lang70
    @TJ Lang70 | Twitter

    Ma la chiamata arbitrale in questione è stata oggetto di aspre polemiche da parte di giocatori e tifosi e, così, TJ Lang dei Green Bay Packers ha deciso di protestare pubblicamente contro la decisione arbitrale, con un Tweet che ha poi raccolto 98000 retweet: “Al diavolo Nfl, multatemi e usate i soldi per pagare gli arbitri titolari”. Più chiaro di così…

    Nella sezione dei tweet sportivi più popolari, dopo quello di TJ Lang, conquista la medaglia d’argento – e il riferimento non è casuale – quello dei fan della Nazionale Olimpica della Gran Bretagna, a conclusione della rassegna londinese, la prima dopo il 1948, sottolineando il bilancio finale del medagliere britannico, con ben 29 ori, 17 argenti, 19 bronzi: “abbiamo concluso al terzo posto del medagliere delle olimpiadi più di successo da 104 anni”. Questo il cinguettìo del team di fan, “Our greatest team”, con ben 68ooo retweet.

    Il battito del pianeta – Questa sezione dello speciale resoconto del 2012 su Twitter accoglie, invece, le “più grandi conversazioni” nate attorno a specifici eventi singoli di grande rilievo, che hanno prodotto un ampio numero di twit e, naturalmente, di retweet. In questo caso, al primo posto, come evento più discusso, troviamo le Olimpiadi di Londra, che hanno attirato complessivamente – nei sedici giorni di svolgimento – ben 150 milioni di twit, focalizzatisi soprattutto sulla vittoria dell’uomo più veloce al mondo, il giamaicano Usaine Bolt, nei duecento metri con il record del mondo e, contemporaneamente, il record di Twit, ben 80 mila al minuto.

    @usainbolt
    @usainbolt | Twitter

    Tra gli altri eventi sportivi che hanno suscitato grande attenzione, rientrano ovviamente gli Europei di Calcio, soprattutto durante le appassionanti fasi finali: il record di twit spetta al momento topico del gol di Mata nella finalissima tra Italia e Spagna, con ben  267.200 tweet al minuto, ma grandi numeri sono stati registrati anche nel corso della semifinale Italia-Germania, dopo il secondo gol di Mario Balotelli con annessa esultanza a mostrare i muscoli. Sempre in tema di rassegne continentali, anche la semifinale di Champions League svoltasi nel mese di aprile tra Barcellona e Chelsea ha meritato un posto di primo piano tra i “battiti del pianeta”, con una grande concentrazione di interventi a seguito del gol di Fernando Torres per i Blues (184.535 Tweet) che proiettò gli uomini di Di Matteo verso la finalissima, poi vinta contro il Bayern Monaco.

    Solo su Twitter –  Tale sezione è dedicata, invece, a “momenti di piacevolezza”, ossia a quegli interventi sul social network che hanno regalato agli utenti una corsia prioritaria per vivere dei momenti particolarmente importanti. In questo caso, tra gli eventi sportivi in evidenza vi sono le immagini subacque catturate dalla L 2012 Pool Cam nella piscina olimpionica di Londra, proprio mentre si svolgevano le gare Olimpiche londinesi. Senz’altro, suggestivo.

    Tendenze – Questa sezione del resoconto 2012 di Twitter, invece, accoglie una speciale classifica degli hashtag più utilizzati che, nella sezione sportiva, vedono in prima posizione  #Nfl, al secondo posto #Nascar, la joint venture Usa che organizza gare automobilistiche e che rappresenta negli Usa il secondo evento sportivo più seguito dopo il Super Bowl. Al terzo posto, invece, troviamo #mlb, in riferimento allaMajor League di Baseball.

    Nuove voci – Come suggerisce lo stesso titolo, questa sezione del resoconto accoglie le nuove iscrizioni di personaggi noti, che hanno suscitato la maggiore curiosità da parte degli utenti. Ovviamente,  l’interesse maggiore è stato per il Papa Benedetto sedicesimo, con il suo account @Pontifex, mentre tra gli sportivi, la speciale classifica è guidata dal grande Pelè, @ Pele, l’unico giocatore in grado di laurearsi tre volte campione del Mondo con la propria Nazionale, presente su Twitter dal 9 Aprile 2012, quando ha deciso di condividere momenti di vita con i suoi numerosi followers.

  • Altro dramma nella NFL, morto in incidente Jerry Brown

    Altro dramma nella NFL, morto in incidente Jerry Brown

    Un’altra morte scuote il mondo della NFL. Dopo il dramma del giocatore dei Kansas City Chiefs Jovan Belcher, che prima ha ucciso la ragazza e poi si è suicidato, ieri è toccato a Jerry Brown che ha perso la vita in un incidente stradale.

    Il difensive line dei Dallas Cowboys alle 2 del pomeriggio si trovava nell’auto del compagno di squadra Josh Brent quando questi, per motivi di alta velocità, ha perso il controllo della sua vettura mentre percorreva la Texas State Highway che porta da Dallas a Fort Worth colpendo un marciapiede. L’auto si è ribaltata varie volte e ad avere la peggio è stato proprio il 25enne che si trovava sul lato passeggero del veicolo. Brent, che non è la prima volta ad avere avuto guai con la legge, è stato arrestato dalla polizia locale qualche ora più tardi con l’accusa di omicidio.

    Josh Brent
    Josh Brent © Kevin C. Cox/Getty Images

    Jerry Brown era arrivato nel corso di questa stagione a Dallas dagli Indianapolis Colts. Uscito dall’Università dell’Illinois, il difensive line ha contribuito alla conquista del XXIV ArenaBowl, la finale del massimo campionato professionistico indoor di football americano, l’equivalente del Super Bowl della NFL, dei Jacksonville Sharks nel 2011. Sconvolti i compagni di squadra e il proprietario dei Cowboys che domani giocheranno a Cincinnati contro i Bengals e che proveranno a vincere per dedicare la vittoria allo sfortunato compagno tragicamente scomparso.

  • Tragedia in NFL Jovan Belcher uccide la ragazza e poi si suicida

    Tragedia in NFL Jovan Belcher uccide la ragazza e poi si suicida

    Tragedia nel mondo NFL. Jovan Belcher, 25enne linebacker dei Kansas City Chiefs ha deciso di togliersi la vita, togliendola prima alla propria ragazza. Un omicidio-suicidio che ha scosso tutto l’ambiente del Football Americano. Non sono ancora chiare le cause che hanno spinto l’atleta a compiere un gesto del genere a 24 ore dalla partita della sua squadra contro i Carolina Panthers. Gli investigatori sono pronti ad indagare sull’accaduto e nei prossimi giorni ci saranno delle novità sul caso. Il Kansas City si è limitato a rilasciare un breve comunicato confermando quanto accaduto e la loro collaborazione nelle indagini. I dirigenti della stessa società starebbero valutando la possibilità di rinviare il match di campionato che si dovrebbe giocare domani alle ore 13 (ora dell’East Coast). Ma analizziamo i fatti.

    LA TRAGEDIA – Tutto è avvenuto nei parcheggi dell’Arrowhead Stadium, l’impianto che ospita le partite casalinghe del Kansas City. Jovan Belcher ha deciso di togliersi la vita proprio lì, nelle vicinanze del suo stadio. Un colpo di pistola alla testa e nessuna possibilità per i due dirigenti della società, arrivati sul posto, di salvargli la vita. Prima di recarsi al campo d’allenamento, il 25enne avrebbe assassinato anche la ragazza.

    Jovan Belcher
    Jovan Belcher con il 59 in una della sue apparizioni con la maglia del Kansas City © Donald Miralle/Getty Images

    L’INCIDENTE – Nei minuti successivi al suicidio, la polizia locale avrebbe pensato all’incidente, prima di scoprire che in casa dell’atleta giaceva il corpo della fidanzata senza più vita. Nelle ore seguenti, pur avendo tenuto l’assoluto riserbo sull’identità del giocatore da parte delle autorità, si è scoperto che si trattava del 25enne Jovan Belcher.

    BELCHER – Un ragazzone di colore da 103 chili, distribuiti in 188 centimetri. Essenziali per ricoprire il suo ruolo di linebacker (il difensore, colui che deve bloccare gli attacchi avversari con il proprio fisico). Il 25enne non attraversava un momento brillantissimo con la propria squadra, avendo ottenuto una sola vittoria in tutta la stagione (le altre perse). Inutile ammettere che non sarà questo il motivo del folle gesto compiuto dall’atleta.

    Nelle prossime ore o più probabilmente nei prossimi giorni se ne saprà di più.

  • NFL, i Niners demoliscono i Cardinals nel Monday Night

    NFL, i Niners demoliscono i Cardinals nel Monday Night

    Nel Monday Night numero 8 della stagione NFL netto successo dei San Francisco 49ers che travolgono i rivali divisionali degli Arizona Cardinals per 24-3 sul campo di Phoenix e mantengono il primo posto nel raggruppamento.

    Un match fantastico per Alex Smith, quarterback dei Niners, al limite della perfezione, una performance che unita alla compattezza del settore difensivo ha portato ad una facile vittoria su un campo ostico come quello dell’University of Phoenix.

    La gara si decide già nel primo tempo: sotto la perfetta regia di Smith, San Francisco mette a tabellone punti su punti: inizia Michael Crabtree con il touchdown da 3 yard per l’iniziale 7-0. Nel periodo successivo arriva il field goal del kicker Akers (dalle 43 yard) che porta a 10 i punti dei californiani. Arizona stenta e gli ospiti ne approfittano ancora, sempre sull’asse Smith-Crabtree con il quarterback che pesca il ricevitore per la marcatura del 17-0 (passaggio finale da 9 yard).

    Nel secondo tempo ci si aspetterebbe la reazione dei padroni di casa, ma così non è perchè Smith congela la partita e la difesa californiana si dimostra ancora una volta dominante chiudendo anticipatamente tutti i drive avversari. Così Smith ha ancora il tempo di trovare Randy Moss libero da marcature con il wide receiver che semina gli avversari con un paio di finte e si invola verso la end zone dei Cardinals per un touchdown da 47 yard che vale il 24-0 che in definitiva chiude la contesa. Arizona riesce solo a rendere meno amaro il passivo, evitando di chiudere a quota 0 punti segnati, con il calcio piazzato di Feely che vale il definitivo 24-3.

    Nell’ultima frazione infatti non succede più nulla, i Niners cercano di prevenire anche eventuali infortuni, i Cardinals non riescono a concludere niente di buono ed il match si conclude con il più classico dei garbage time.

    Alex Smith, San Francisco 49ers | © Ralph Freso/Getty Images

    Come già anticipato, stratosferica la prova di Smith: l’ex numero 1 assoluto al Draft del 2005 completa 18 passaggi su 19 (precisione incredibile) con 232 yard su lancio e ben 3 passaggi da touchdown senza la macchia di intercetti. Unico passaggio sbagliato (e non per colpa sua) quello lanciato al ricevitore Walker che “droppa” clamorosamente la presa, altrimenti staremmo parlando di una gara perfetta per il quarterback dei Niners. Bene anche Crabtree, autore di 2 touchdown che spianano la strada verso il successo ai californiani, positivo anche Moss ed il runningback Gore. Difesa devastante per San Francisco con 4 sack (2 di Aldon Smith) ed un intercetto (di Culliver) per non parlare della grande pressione portata alla linea offensiva dei Cardinals. Per Arizona gara da dimenticare, in ombra Fitzgerald, Skelton lancia molto male ed il gioco di corsa produce solo 7 misere yard! Un pò meglio la difesa che ha retto la baracca fino a quando ha potuto e che alla fine mette in conto 4 sack (2 di Washington) ai danni di Smith.

    I Niners continuano la loro corsa in testa alla Division con 6 vittorie e 2 sconfitte e raggiungono i Giants come record complessivo della NFC (davanti ci sono solo gli imbattuti Atlanta Falcons ed i Chicago Bears, entrambe però con una gara in meno giocata). Arizona deve riflettere perchè dopo una partenza sprint da 4 vittorie di fila sono arrivate ora 4 sconfitte consecutive che hanno pregiudicato tutto il buon lavoro fatto all’inizio del campionato.

    LEGGI ANCHE:

    RISULTATI NFL OTTAVA GIORNATA 

    Minnesota Vikings-Tampa Bay Buccaneers 17-36
    New York Jets-Miami Dolphins 9-30
    Cleveland Browns-San Diego Chargers 7-6
    Tennessee Titans-Indianapolis Colts 13-19 (overtime)
    Saint Louis Rams-New England Patriots 7-45
    Green Bay Packers-Jacksonville Jaguars 24-15
    Philadelphia Eagles-Atlanta Falcons 17-30
    Pittsburgh Steelers-Washington Redskins 27-12
    Detroit Lions-Seattle Seahawks 28-24
    Chicago Bears-Carolina Panthers 23-22
    Kansas City Chiefs-Oakland Raiders 16-26
    Dallas Cowboys-New York Giants 24-29
    Denver Broncos-New Orleans Saints 34-14
    Arizona Cardinals-San Francisco 49ers 3-24

    Turno di riposo per: Baltimore Ravens, Buffalo Bills, Cincinnati Bengals, Houston Texans

    LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):

    AFC East Division
    New England Patriots 5-3
    Miami Dolphins 4-3
    Buffalo Bills 3-4
    New York Jets 3-5

    AFC North Division
    Baltimore Ravens 5-2
    Pittsburgh Steelers 4-3
    Cincinnati Bengals 3-4
    Cleveland Browns 2-6

    AFC South Division
    Houston Texans 6-1
    Indianapolis Colts 4-3
    Tennessee Titans 3-5
    Jacksonville Jaguars 1-6

    AFC West Division
    Denver Broncos 4-3
    San Diego Chargers 3-4
    Oakland Raiders 3-4
    Kansas City Chiefs 1-6

    NFC East Division
    New York Giants 6-2
    Philadelphia Eagles 3-4
    Dallas Cowboys 3-4
    Washington Redskins 3-5

    NFC North Division
    Chicago Bears 6-1
    Minnesota Vikings 5-3
    Green Bay Packers 5-3
    Detroit Lions 3-4

    NFC South Division
    Atlanta Falcons 7-0
    Tampa Bay Buccaneers 3-4
    New Orleans Saints 2-5
    Carolina Panthers 1-6

    NFC West Division
    San Francisco 49ers 6-2
    Arizona Cardinals 4-4
    Seattle Seahawks 4-4
    Saint Louis Rams 3-5

  • NFL, Patriots a valanga. Bene Broncos, Falcons, Packers e Giants

    NFL, Patriots a valanga. Bene Broncos, Falcons, Packers e Giants

    L’ottava giornata della NFL ci da i primi responsi sugli attuali equilibri della Lega: a questo punto infatti siamo esattamente a metà campionato, visto che ogni squadra disputa 16 incontri e quindi iniziano a delinearsi i veri rapporti di forza tra i team e le classifiche diventano “più leggibili”.

    Il turno sorride ancora una volta agli Atlanta Falcons, unica squadra senza la macchia della sconfitta, che espugna con autorità un campo difficile come quello di Philadelphia e si porta a quota 7 vittorie di fila. Matt Ryan è sempre più concreto e completa 22 passaggi su 29 per 262 yard di guadagno e 3 touchdown pass, ottimo il wide receiver Julio Jones che segna un touchdown con 123 yard in ricezione. Per gli Eagles partita poco entusiasmante per il quarterback Vick, non basta un grande LeSean McCoy (1 touchdown su corsa ed uno su ricezione).

    Buon momento anche per Chicago che batte i Panthers per 23-22 in extremis: Carolina va al riposo lungo avanti 19-7 ma il secondo tempo della difesa dei Bears è fantastico e così i padroni di casa acciuffano la vittoria con il calcio piazzato del kicker Gould. grande match per il defensive back Tim Jennings con 2 intercetti ai danni del quarterback ospite Cam Newton, uno dei quali riportato in end zone per 7 punti importantissimi.

    Detroit riesce a mandare KO Seattle e la sua arcigna difesa: Matt Stafford guida l’attacco dei Lions con 352 yard su lancio,3 touchdown pass, un intercetto ed in più una marcatura su corsa. Sul 24-21 per gli ospiti è Young a siglare i punti del sorpasso a pochi secondi dalla fine.

    A Wembley si assiste ad un autentico massacro dei Patriots sui Rams: dopo un gran touchdown di Givens (da 50 yard) Saint Louis scompare dal campo mentre sale in cattedra Tom Brady che compelta 24 passaggi su 35 con 304 yard e ben 4 touchdown pass con un’ottima assistenza del gioco di corsa (152 yard e 2 segnature) e un Rob Gronkowski da 146 yards, 8 ricezioni e 2 touchdown.

    Vittoria anche per gli Steelers grazie ai 3 passaggi vincenti di un ispirato Roethlisberger, bene la difesa di Pittsburgh che limita l’attacco ospite e lo spauracchio Robert Griffin III.

    L’attacco dei Colts fa registrare 457 yard di guadagno e sbanca Nashville con il touchdown ricevuto di Vick Ballard durante l’overtime. Andrew Luck sempre meglio in cabina di regia per Indianapolis, per lui 297 yard su lancio, 26 passaggi completati su 38, 1 touchdown pass e 1 intercetto. E’ il “rush game” di Indy la vera arma vincente grazie alle 171 yard prodotte e una marcatura. L’attacco dei Titans non sfigura con Matt Hasselbeck e Chris Johnson (99 yard).

    Seconda vittoria in stagione per i Browns contro i Chargers in una partita tutt’altro che indimenticabile e dal bassissimo punteggio (7-6): la differenza viene fatta dal touchdown di Trent Richardson, poi dominano le difese soprattutto quella di Cleveland con il quarterback di San Diego, Rivers, tenuto a sole 154 yard su lancio. Chargers quindi sempre più in crisi.

    Il risultato più sorprendente della notte è quello dei Dolphins che sbancano il campo dei New York Jets nonostante l’infortunio capitato al quarterback titolare di Miami RyanTannehill. Il suo sostituto Moore gioca una bella gara e permette alla sua squadra di trionfare per 30-9. Ottima la difesa dei Dolphins, capace di tenere a secco di touchdown l’attacco dei Jets.

    Non inganni il risultato: i Packers battono la peggiore formazione della Lega, i Jacksonville Jaguars per 24-15 ma gli ospiti restano in gara fino agli ultimi minuti del match quando perdono la testa, pasticciano e vengono puniti ad ogni minimo errore da Green Bay.Gara ordinaria per Rodgers, sorprende invece il diretto avversario Gabbert capace di lanciare su un campo ostico, come quello dei gialloverdi, per oltre 300 yard.

    Denver Broncos vs San Diego Chargers | © Harry How/Getty Images

    In fondo alla classifica anche i Chiefs, davvero imbarazzanti al momento, superati in casa dai Raiders in un match poco spettacolare chiusosi a favore dei californiani (26-16).

    Partita bellissima invece a Dallas: I Giants aprono la gara con 23 punti di fila (aiutati anche dai 3 intercetti lanciati dal quarterback avversario Romo, saranno ben 4 alla fine!) ma dalla fine del secondo quarto subiscono la rimonta dei padroni di casa con i Cowboys che passano a condurre per 24-23. Eli Manning si prende la squadra sulle spalle e guida 2 drive che portano a 2 field goal del kicker Tynes per il 24-29. Ultia azione sfortunata per Dallas: a 5 secondi dal termine Dez Bryant riceve da Romo il passaggio in end zone per il sorpasso definitivo ma ricadendo il ricevitore mette il dito della mano fuori dal campo e gli arbitri rivedendo l’azione chiamano (giustamente a termini di regolamento) il passaggio incompleto. Il tentativo successivo non va a buon fine e così i Giants vincono.

    Il posticipo della domenica vede invece la netta affermazione dei Broncos sui Saints: Peyton Manning è impeccabile: 22 passaggi completati su 30, 305 yard, e 3 touchdown pass (uno per Demaryus Thomas, 2 per Eric Decker) per un incredibile “quarterback rating” di 138.9! Il running game dei Broncos è inarrestabile (McGahee 122 yard e una marcatura, Hillman 14 portate per 86 yard totali). Nei Saints Brees delude: 22 su 42 nei lanci, un intercetto e solo 213 yard, ma continua la sua striscia di passaggi da touchdown in partita (2 ieri, ora sono 50 gare consecutive per il fenomeno di New Orleans). Saints però quasi condannati a vedere la post season da casa (record attuale 2 vittorie e 5 sconfitte).

    Stanotte chiusura con il Monday Night tra Arizona Cardinals e San Francisco 49ers.

    LEGGI ANCHE:

    RISULTATI NFL OTTAVA GIORNATA 

    Minnesota Vikings-Tampa Bay Buccaneers 17-36
    New York Jets-Miami Dolphins 9-30
    Cleveland Browns-San Diego Chargers 7-6
    Tennessee Titans-Indianapolis Colts 13-19 (overtime)
    Saint Louis Rams-New England Patriots 7-45
    Green Bay Packers-Jacksonville Jaguars 24-15
    Philadelphia Eagles-Atlanta Falcons 17-30
    Pittsburgh Steelers-Washington Redskins 27-12
    Detroit Lions-Seattle Seahawks 28-24
    Chicago Bears-Carolina Panthers 23-22
    Kansas City Chiefs-Oakland Raiders 16-26
    Dallas Cowboys-New York Giants 24-29
    Denver Broncos-New Orleans Saints 34-14
    Arizona Cardinals-San Francisco 49ers Monday Night lunedì ore 2.30

    Turno di riposo per: Baltimore Ravens, Buffalo Bills, Cincinnati Bengals, Houston Texans

    LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):

    AFC East Division
    New England Patriots 5-3
    Miami Dolphins 4-3
    Buffalo Bills 3-4
    New York Jets 3-5

    AFC North Division
    Baltimore Ravens 5-2
    Pittsburgh Steelers 4-3
    Cincinnati Bengals 3-4
    Cleveland Browns 2-6

    AFC South Division
    Houston Texans 6-1
    Indianapolis Colts 4-3
    Tennessee Titans 3-5
    Jacksonville Jaguars 1-6

    AFC West Division
    Denver Broncos 4-3
    San Diego Chargers 3-4
    Oakland Raiders 3-4
    Kansas City Chiefs 1-6

    NFC East Division
    New York Giants 6-2
    Philadelphia Eagles 3-4
    Dallas Cowboys 3-4
    Washington Redskins 3-5

    NFC North Division
    Chicago Bears 6-1
    Minnesota Vikings 5-3
    Green Bay Packers 5-3
    Detroit Lions 3-4

    NFC South Division
    Atlanta Falcons 7-0
    Tampa Bay Buccaneers 3-4
    New Orleans Saints 2-5
    Carolina Panthers 1-6

    NFC West Division
    San Francisco 49ers 5-2
    Arizona Cardinals 4-3
    Seattle Seahawks 4-4
    Saint Louis Rams 3-5

  • NFL, i Bucs travolgono i Vikings a domicilio grazie a super Martin

    NFL, i Bucs travolgono i Vikings a domicilio grazie a super Martin

    Nell’anticipo dell’ottava giornata della regular season NFL i Tampa Bay Buccaneers sbancano con autorità il campo dei Minnesota Vikings con il risultato di 36-17 e interrompono la loro striscia perdente in trasferta proseguendo inoltre nel migliore dei modi il processo di crescita sotto la guida del neo coach Greg Schiano.

    Una partita che ha visto i Bucs comandare nel punteggio dall’inizio alla fine mentre Minnesota non ha saputo venire a capo della situazione con gli ospiti che hanno dominato sia in attacco che in difesa, punendo sistematicamente inoltre ogni singolo errore degli avversari, su un campo molto difficile dove qualche settimana fa erano caduti anche i fortissimi San Francisco 49ers.

    Tra primo ed inizio secondo quarto Tampa Bay imprime un grande ritmo al match e si porta in vantaggio per 13-0 grazie al field goal in apertura del kicker Connor Barth, grazie al touchdown del fullback Erik Lorig e poi ancora con un altro calcio piazzato di Barth dalle 40 yard.

    I Vikings provano la reazione e riescono a dimezzare lo svantaggio con il touchdown di Percy Harvin che beffa il cornerback Wright in end zone per il provvisorio 13-7. I Buccaneers però non si scompongono e colpiscono qualche minuto più tardi recuperando un fumble (ovale perso da Peterson) e piazzando un altro touchdown con una splendida ricezione di Mike Williams per il 20-7. I padroni di casa hanno solo il tempo di accorciare ancora il divario con il field goal del kicker Walsh e il primo tempo va in archivio sul 20-10.

    Nel secondo tempo ci si aspetterebbe la reazione dei gialloviola ma sono ancora gli ospiti a dettare legge: il runningback Martin (autore di oltre 100 yard su corsa già nella prima frazione) dimostra le sue grandi capacità pur essendo un rookie e va a ricevere un passaggio di Freeman seminando uno ad uno gli avversari ed entrando in end zone per il 27-10. La reazione dei Vikings è nulla e quindi Barth piazza un altro fiel goal che porta a 30 i punti degli ospiti. Pungolato nell’orgoglio dalla grande prova del diretto avversario Martin, anche Adrian Peterson si mette in mostra con una marcatura da ben 64 yard che permette alla squadra di Minneapolis di portarsi sul 30-17.

    Doug Martin, Tampa Bay Buccaneers | © Adam Bettcher/Getty Images

    Jared Allen, defensive end dei Vikings, prova a dare la carica al pubblico sugli spalti, ma gli ospiti non tremano e chiudono la contesa ancora con super Martin che firma i punti del 36-17 (Freeman fallisce la conversione da 2 punti addizionali). Poi la difesa dei Bucs non concede più nulla e il match si conclude tra la delusione dei tifosi di Minnesota che avrebbero voluto un esito ben diverso.

    I padroni di casa perdono una grande occasione di mettere pressione ai Bears in testa alla Division, gara non all’altezza per Ponder, mai veramente efficace, sottotono anche la difesa, incapace di fermare l’attacco ospite. Per Tampa Bay notizie molto positive, bene tutti sia in attacco, con Freeman che lancia per 262 yard e 3 touchdown, Williams splendido in ricezione con alcune prese da highlights ed un touchdown mentre Martin devasta la difesa gialloviola sia sulle corse (135 yard ed una marcatura) che in ricezione (79 yard ed un touchdown) per un totale di 214 yard totali di guadagno, che in difesa dove la squadra della Florida mette a segno 3 sack, un intercetto e recupera 2 fumbles con il veterano Barber di gran lunga il migliore del reparto.

    RISULTATI NFL OTTAVA GIORNATA 

    Minnesota Vikings-Tampa Bay Buccaneers 17-36
    New York Jets-Miami Dolphins domenica ore 19
    Cleveland Browns-San Diego Chargers domenica ore 19
    Tennessee Titans-Indianapolis Colts domenica ore 19
    Saint Louis Rams-New England Patriots domenica ore 19
    Green Bay Packers-Jacksonville Jaguars domenica ore 19
    Philadelphia Eagles-Atlanta Falcons domenica ore 19
    Pittsburgh Steelers-Washington Redskins domenica ore 19
    Detroit Lions-Seattle Seahawks domenica ore 19
    Chicago Bears-Carolina Panthers domenica ore 19
    Kansas City Chiefs-Oakland Raiders domenica ore 22
    Dallas Cowboys-New York Giants domenica ore 22.25
    Denver Broncos-New Orleans Saints domenica ore 2.20
    Arizona Cardinals-San Francisco 49ers Monday Night lunedì ore 2.30

    Turno di riposo per: Baltimore Ravens, Buffalo Bills, Cincinnati Bengals, Houston Texans

    LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):

    AFC East Division
    New England Patriots 4-3
    Miami Dolphins 3-3
    Buffalo Bills 3-4
    New York Jets 3-4

    AFC North Division
    Baltimore Ravens 5-2
    Pittsburgh Steelers 3-3
    Cincinnati Bengals 3-4
    Cleveland Browns 1-6

    AFC South Division
    Houston Texans 6-1
    Indianapolis Colts 3-3
    Tennessee Titans 3-4
    Jacksonville Jaguars 1-5

    AFC West Division
    San Diego Chargers 3-3
    Denver Broncos 3-3
    Oakland Raiders 2-4
    Kansas City Chiefs 1-5

    NFC East Division
    New York Giants 5-2
    Philadelphia Eagles 3-3
    Dallas Cowboys 3-3
    Washington Redskins 3-4

    NFC North Division
    Chicago Bears 5-1
    Minnesota Vikings 5-3
    Green Bay Packers 4-3
    Detroit Lions 2-4

    NFC South Division
    Atlanta Falcons 6-0
    Tampa Bay Buccaneers 3-4
    New Orleans Saints 2-4
    Carolina Panthers 1-5

    NFC West Division
    San Francisco 49ers 5-2
    Arizona Cardinals 4-3
    Seattle Seahawks 4-3
    Saint Louis Rams 3-4

  • NFL, Monday Night: Detroit spreca e Chicago punisce, Bears vincono 13-7

    NFL, Monday Night: Detroit spreca e Chicago punisce, Bears vincono 13-7

    Nel Monday Night della settima giornata della NFL i Chicago Bears battono nell’accesa e sentita sfida divisionale i Detroit Lions per 13-7 e si mantengono in testa alla NFC North Division facendo sprofondare i rivali ora ultimi nel raggruppamento mettendo a serio rischio la loro qualificazione alla post season.

    Un match dominato dalle difese, come si può ben vedere dal basso punteggio, in cui i Bears hanno punito quasi sistematicamente ogni errore dei Lions, troppo spreconi e sciuponi, incapaci di riuscire a segnare un solo misero punto fino a 40 secondi dal termine della partita.

    Chicago parte forte nel primo quarto e piazza un 10 a 0 che taglia le gambe agli ospiti: i primi punti li mette a tabellone Brandon Marshall che con il touchdown da 7 yard porta il punteggio sul 7-0 per i padroni di casa. Ad arrotondare lo score ci pensa poco più tardi il kicker dei Bears Gould che infila il calcio piazzato del provvisorio 10-0 dalle 39 yard.

    Il primo quarto si chiude qui e nel secondo le emozioni làtinano parecchio visto che le difese iniziano a dominare il match. Al riposo lungo si va sul sempre sul punteggio di 10-0 nella speranza che il secondo tempo possa offrire uno spettacolo migliore.

    Ed invece nulla cambia, perchè i difensori di Chicago sbarrano sistematicamente la strada all’attacco dei Lions. Detroit fatica ad avanzare e nell’unica occasione avuta per poter segnare (a ridosso della end zone dei Bears) perde malamente la palla che viene recuperata dalla difesa dei padroni di casa che riescono a tenere ancora a secco l’attacco atomico dei Lions. E’ ancora Gould invece a mettere a segno punti per la sua squadra, con un field goal facile facile dalle 21 yard che porta il risultato sul 13-0.

    Jay Cutler, Chicago Bears | © Ronald Martinez/Getty Images

    Nell’ultimo periodo gli ospiti provano la clamorosa rimonta ma tra errori del proprio attacco e meriti della difesa dei Bears riescono a produrre poco e a segnare solo a 40 secondi dal termine con il touchdown di Broyles (13-7). Il tentativo di Detroit di recuperare l’ovale con l’onside kick per provare a sfruttare anche i 40 secondi rimanenti non va a buon fine, lo special team di Chicago recupera la palla e la gara termina felicemente per i Bears.

    Numeri inguardabili per gli attacchi, non brillano neanche Stafford e Calvin Johnson dei Lions. Non è così per le difese: quella di Detroit mette a segno 5 sack (2 di Vanden Bosch), quella di Chicago riesce a siglare 3 sack, un intercetto (di Moore) e a ricoprire 3 fumble che risultano decisivi ai fini del risultato, tra i difensori dei padroni di casa grande prova del leader Brian Urlacher, capace di guidare il reparto con assoluta sicurezza ed autorità.

    Per Chicago la strada si fa in discesa visto che diventa leader della NFC North Division con 5 vittorie ed un solo KO. La qualificazione alla post season non dovrebbe essere un problema a meno di clamorosi crolli nelle prossime partite, ma con una difesa del genere sarà difficile battere questi Bears. Per Detroit strada decisamente più ardua: i playoff conquistati lo scorso anno, dopo anni di delusioni, rischiano seriamente di non essere bissati.

    LEGGI ANCHE:

    RISULTATI NFL SETTIMA GIORNATA 

    San Francisco 49ers-Seattle Seahawks 13-6
    Minnesota Vikings-Arizona Cardinals 21-14
    Carolina Panthers-Dallas Cowboys 14-19
    Tampa Bay Buccaneers-New Orleans Saints 28-35
    Saint Louis Rams-Green Bay Packers 20-30
    New York Giants-Washington Redskins 27-23
    Buffalo Bills-Tennessee Titans 34-35
    Houston Texans-Baltimore Ravens 43-13
    Indianapolis Colts-Cleveland Browns 17-13
    New England Patriots-New York Jets 29-26 (overtime)
    Oakland Raiders-Jacksonville Jaguars 26-23 (overtime)
    Cincinnati Bengals-Pittsburgh Steelers 17-24
    Chicago Bears-Detroit Lions 13-7

    Turno di riposo per: Atlanta Falcons, Denver Broncos, Kansas City Chiefs, Miami Dolphins, Philadelphia Eagles, San Diego Chargers

    LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):

    AFC East Division
    New England Patriots 4-3
    Miami Dolphins 3-3
    Buffalo Bills 3-4
    New York Jets 3-4

    AFC North Division
    Baltimore Ravens 5-2
    Pittsburgh Steelers 3-3
    Cincinnati Bengals 3-4
    Cleveland Browns 1-6

    AFC South Division
    Houston Texans 6-1
    Indianapolis Colts 3-3
    Tennessee Titans 3-4
    Jacksonville Jaguars 1-5

    AFC West Division
    San Diego Chargers 3-3
    Denver Broncos 3-3
    Oakland Raiders 2-4
    Kansas City Chiefs 1-5

    NFC East Division
    New York Giants 5-2
    Philadelphia Eagles 3-3
    Dallas Cowboys 3-3
    Washington Redskins 3-4

    NFC North Division
    Chicago Bears 5-1
    Minnesota Vikings 5-2
    Green Bay Packers 4-3
    Detroit Lions 2-4

    NFC South Division
    Atlanta Falcons 6-0
    Tampa Bay Buccaneers 2-4
    New Orleans Saints 2-4
    Carolina Panthers 1-5

    NFC West Division
    San Francisco 49ers 5-2
    Arizona Cardinals 4-3
    Seattle Seahawks 4-3
    Saint Louis Rams 3-4

  • NFL, Houston demolisce Baltimore. Bene Giants, Packers e Patriots

    NFL, Houston demolisce Baltimore. Bene Giants, Packers e Patriots

    Nella settima giornata della NFL prestazione mostruosa degli Houston Texans che dopo lo stop della scorsa settimana contro i Gree Bay Packers, tornano a dominare infliggendo una pesante sconfitta ai Baltimore Ravens, non proprio gli ultimi arrivati. Nel 43-13 finale brilla la grande difesa dei texani, capace di asfissiare l’attacco avversario (Flacco subisce 4 sack e 2 intercetti) ed Arian Foster fa il resto con 2 touchdown. Molto hanno influito gli infortuni di Lewis e Webb per Baltimore ma il KO deve indurre a riflessioni profonde.

    Bene anche i Packers, con un Aaron Rodgers tornato ai livelli di M.V.P. che abbatte la resistenza dei Rams: per il quarterback gialloverde 342 yard, 30/37 nei lanci e 3 touchdown pass.

    Grazie ad un touchdown di Washington a pochissimo dalla fine i Titans battono a domicilio i Bills. In evidenza Chris Johnson che per gli ospiti segna 2 touchdown e corre per 195 yard.

    Andrew Luck piazza 2 touchdown su corsa che portano alla vittoria i suoi Indianapolis Colts contro i Cleveland Browns. Attacco di Cleveland penalizzato dall’assenza di Trent Richardson.

    Arian Foster, Houston Texans | © Elsa/Getty Images

    Brees fa a fette la difesa dei Buccaneers e i Saints espugnano Tampa Bay: nel 35-28 finale per il quarterback di New Orleans ci sono 377 yard su lancio con 4 touchdown pass ed 1 intercetto. Sfortunati i padroni di casa che nell’ultimo drive si vedono annullare il touchdown del possibile overtime per ben 2 volte (il primo di Jackson, il secondo di Williams). Il quarterback Freeman realizza il suo career high in yard lanciate con 420 (senza subìre intercetti). Jackson mostruoso con 216 yard in ricezione in sole 7 prese (1 touchdown).

    Peterson guida i Vikings all’affermazione sui Cardinals, al terzo KO di fila dopo una partenza con 4 vittorie consecutive: il runningback di Minnesota corre per 153 yard e firma una marcatura regalando ai compagni il quinto successo (con sole 2 sconfitte) della stagione.

    I Giants abbattono la resistenza di Washington grazie al touchdown nel finale di Cruz da 77 yard, Dallas torna a sorridere superando in trasferta i Carolina Panthers, Pittsburgh vince l’importante scontro divisionale contro i Bengals e scavalca i diretti rivali in classifica.

    Serve l’overtime ad Oakland per avere la meglio sui Jaguars (finale 26-23), decisivo il field goal di Janikowski, stesso esito a Boston dove i Patriots trionfano sui Jets al supplementare (29-26): dopo essersi fatti rimontare 13 punti negli ultimi 4 minuti di gioco, New England riesce a prendersi la “W” con il field goal nel prolungamento che porta il team del Massachusetts in testa alla Division. Nota importante, nella AFC ci sono solo 3 squadre con record in attivo su 16 totali, a testimoniare il dominio della Conference opposta, la NFC.

    Stanotte chiusura del turno con il Monday Night tra Detroit Lions e Chicago Bears.

    LEGGI ANCHE:

    RISULTATI NFL SETTIMA GIORNATA 

    San Francisco 49ers-Seattle Seahawks 13-6
    Minnesota Vikings-Arizona Cardinals 21-14
    Carolina Panthers-Dallas Cowboys 14-19
    Tampa Bay Buccaneers-New Orleans Saints 28-35
    Saint Louis Rams-Green Bay Packers 20-30
    New York Giants-Washington Redskins 27-23
    Buffalo Bills-Tennessee Titans 34-35
    Houston Texans-Baltimore Ravens 43-13
    Indianapolis Colts-Cleveland Browns 17-13
    New England Patriots-New York Jets 29-26 (overtime)
    Oakland Raiders-Jacksonville Jaguars 26-23 (overtime)
    Cincinnati Bengals-Pittsburgh Steelers 17-24
    Chicago Bears-Detroit Lions Monday Night lunedì ore 2.30

    Turno di riposo per: Atlanta Falcons, Denver Broncos, Kansas City Chiefs, Miami Dolphins, Philadelphia Eagles, San Diego Chargers

    LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):

    AFC East Division
    New England Patriots 4-3
    Miami Dolphins 3-3
    Buffalo Bills 3-4
    New York Jets 3-4

    AFC North Division
    Baltimore Ravens 5-2
    Pittsburgh Steelers 3-3
    Cincinnati Bengals 3-4
    Cleveland Browns 1-6

    AFC South Division
    Houston Texans 6-1
    Indianapolis Colts 3-3
    Tennessee Titans 3-4
    Jacksonville Jaguars 1-5

    AFC West Division
    San Diego Chargers 3-3
    Denver Broncos 3-3
    Oakland Raiders 2-4
    Kansas City Chiefs 1-5

    NFC East Division
    New York Giants 5-2
    Philadelphia Eagles 3-3
    Dallas Cowboys 3-3
    Washington Redskins 3-4

    NFC North Division
    Chicago Bears 4-1
    Minnesota Vikings 5-2
    Green Bay Packers 4-3
    Detroit Lions 2-3

    NFC South Division
    Atlanta Falcons 6-0
    Tampa Bay Buccaneers 2-4
    New Orleans Saints 2-4
    Carolina Panthers 1-4

    NFC West Division
    San Francisco 49ers 5-2
    Arizona Cardinals 4-3
    Seattle Seahawks 4-3
    Saint Louis Rams 3-4