Tag: neymar

  • Lucas si prende il Brasile, primo ko per Sabella. Video

    Lucas si prende il Brasile, primo ko per Sabella. Video

    Il Brasile batte l’Argentina aggiudicandosi il “Superclasico” delle Americhe mettendo ancora una volta in luce la stella di Neymar ma consegnando alla ribalta mondiale altri due giovani talenti della sua florida cantera. L’impossibilità di convocare “gli europei” impegnati nella Champions League ha permesso a Mano Mezenes di dar fiducia a due giovani interessantissimi che con Neymar e Ganso presto conquisteranno le vetrine del calciomercato andando poi a rinforzare le big di tutta Europa.

    Lucas Silva ©Evaristo Sa/Getty Images
    I verdeoro dopo aver sprecato qualche gol di troppo nel primo tempo hanno trovato il vantaggio all’8′ del secondo tempo al termine di una azione bellissima che ha esaltato la capacità di inserimento di Lucas, stella del San Paolo e sogno non troppo velato di Milan e Inter. Contropiede fantastico orchestrato in tre passaggi e finalizzato da una lunga corsa e tiro in diagonale di Lucas. Il raddoppio poi porta ovviamente la firma di Neymar ma grosso merito va a Bruno Cortes stella del Vasco da Gama autore di una accelerazione mostruosa che ha praticamente spezzato in due l’Argentina. L’Albiceleste becca la prima sconfitta dell’era Sabella e dimostra di non aver cosi tante alterntive non potendo quindi far a meno della nutrita truppa europea. Una menzione speciale la merita anche Ronaldinho rinato con la maglia del Flamengo e autore di una prova maiuscola al fianco delle tanti giovani stelle. [jwplayer config=”240s” mediaid=”98230″]

  • Neymar al Real Madrid nel 2012, domani la firma

    Neymar al Real Madrid nel 2012, domani la firma

    La telenovela Neymar sembra esser questa volta finita con il Real Madrid abile a battere il Barcellona al fotofinish trovando l’accordo con il Santos.

    L’indiscrezione portata in Europa da As è in verità dell’agenzia di stampa brasiliana ‘Estado’ e svela un accordo totale tra gli emissari di Florentino Perez e le quattro parti che detengono il certellino del giovane brasiliano per il passaggio a partire dal 2012, dopo le Olimpiadi di Londra.

    Nelle ultime ore la trattativa sembrava dare ragione alla caparbietà del Barcellona che per comporre la coppia Messi Neymar aveva messo sul tavolo ben 60 milioni di euro. Sempre secondo l’agenzia stampa il ragazzo avrebbe già sostenuto le visite mediche e domani dovrebbe apporre la firma all’accordo che lo legherà ai galattici per le prossime 5 stagione.

  • Bicicletta Neymar, l’avversario lo stende. Video

    Bicicletta Neymar, l’avversario lo stende. Video

    Il Santos respira grazie ai gol del “vecchietto” Borges ma si diverte grazie alle giocate del talento Neymar. Il brasiliano al centro di un vortice di mercato non riesce più a trovare la porta con la regolarità della scorsa stagione ma è decisivo nella vittoria sul Cruzeiro grazie ai numeri da circo.

    Neymar ©Thomas Kienzle/Getty Images
    Questa volta, per superare un “appiccicoso” difensore si inventa una bicicletta facendo passare la palla sulla testa del giocatore. L’azione però non si concretizza perchè il difensore pensa bene di atterrarlo con un colpo al volto. Neymar con le sue giocate ha costretto l’arbitro ad espellere due giocatori del Cruzeiro. [jwplayer config=”60s” mediaid=”95968″]

  • Neymar, Real Madrid rischia sanzione

    Neymar, Real Madrid rischia sanzione

    Il giovane attaccante della Nazionale brasiliana e del Santos, Neymar, potrebbe essere l’oggetto dello scandalo che coinvolge il Real Madrid. Il club di Florentino Perez, infatti, per portare  il calciatore classe 1992 a Madrid avrebbe fatto firmare un pre-accordo che lo legherebbe alla merengues per sei anni con un ingaggio di 5 milioni di euro a stagione. Il problema è che Neymar è ancora sotto contratto con la squadra di San Paolo. Per questo motivo la dirigenza del Santos potrebbe denunciare alla Fifa questa  infrazione che è vietata dal regolamento.

    Neymar ©Getty Images
    Questo tipo di operazione infatti è ammessa soltanto a partire da sei mesi prima della scadenza naturale del contratto di un giocatore. A questo punto se l’indiscrezione riportata dal quotidiano spagnolo Marca fosse vera il Real Madrid rischia una sanzione da parte della Corte disciplinare della Fifa. IL PRECEDENTE. Un caso del tutto simile si è già verificato nel 2009. In quella situazione fu il Chelsea ad indurre il giocatore del Lens, Gael Kakuta, ad interrompere prima del tempo il suo contratto con la società francese attraverso la proposta di un pre-accordo. La Fifa punì la squadra londinese con un milione e mezzo di euro di multa, ma soprattutto vietò al Chelsea la contrattazione di giocatori per un anno e mezzo, sanzione poi ridottta al solo mercato invernale. La motivazione di questa normativa oltre che garantire la trasparenza e la lealtà sportiva dei trasferimenti serve a tutelare le società. E’ chiaro infatti che una negoziazione di mercato, nell’ambito della quale calciatore e società che compra sono d’accordo da tempo, non tutela il patrimonio della società che vende, in questo caso il Santos, che si ritrova con ristrette possibilità di negoziazione. Per di più il giocatore è fortemente cercato anche dal Barcellona di Pep Guardiola (e da numerosi altri culb prestigiosi) che di fronte ad un pre-accordo già stipulato col club di Josè Mourinho sarebbe tagliato fuori dall’asta tutta a favore del Real Madrid e tremendamente svilente per il Santos.

  • Brasile-Ghana Damiao salva Menezes, Ganso ancora ko. Video

    Brasile-Ghana Damiao salva Menezes, Ganso ancora ko. Video

    Che non fosse soltanto un amichevole lo si sapeva già alla vigilia tanto che in Brasile davano l’impegno contro il Ghana al Craven Cottage di Londra decisivo per il futuro in panchina Mano Menezes ma aspettarsi una vera e propria caccia all’uomo con sette ammoniti ed un espulso era davvero difficile.

    Damiao al primo gol ©Getty Images
    I verdeoro dopo la delusione della Coppa America devono rialzarsi e utilizzare questo anno e mezzo per arrivare nella migliore condizione psicomentale al Mondiale che si terrà tra le mura amiche e dove sarà difficile farsi perdonare qualche altro errore. Menezes conscio della precarietà del suo futuro catechizza bene i suoi ma a dire il vero la prima mezzora di gara è a netto appannaggio del Ghana che si fa preferire sia dal punto di vista atletico che nelle conclusioni. La svolta arriva al 33′ quando il legnoso Opare finisce anzitempo sotto la doccia per l’ennesima entrata killer su Neymar. Con un uomo in più il Brasile inizia a guadagnare campo mostrando al mondo le sue qualità, il gol arriva nel finale grazie ad un assist di Fernandinho per Leandro Damiao che segna la sua prima rete con la maglia della Selecao rimpinguando però il bottino del 2011 che lo vede di gran lunga come il migliore marcatore brasiliano. Nella ripresa il Ghana cala anche atleticamente anche se si continua nella solita caccia all’uomo con Neymar ad esser il bersaglio preferito. Il gioiello del Santos, che radiomercato vuole in ballottaggio tra Real Madrid e Barcellona per la prossima stagione, è sempre uno dei più pericolosi. Non brilla tanto Ronaldinho anche se nel finale va vicinissimo alla rete su un calcio di punizione telecomandato. Una nuova tegola invece per Ganso bloccatosi dopo appena a 8′ e stando alle prime indiscrezioni fuori per almeno un mese. [jwplayer config=”180s” mediaid=”94856″]

  • Barcellona Neymar sgarbo “Real”

    Barcellona Neymar sgarbo “Real”

    Con l’avvento di Mourinho sulla panchina del Real Madrid la storica rivalità tra i Blancos e il Barcellona si è accentuata notevolmente sfociando spesso in episodi antisportivi e rovinando di conseguenza il blasone di due tra i club più prestigiosi d’Europa. In questo decenno il Barcellona ha avuto il sopravvento grazie ad una gestione societaria migliore ma sopratutto grazie all’esplosione dei tantissimi elementi della cantera capitanati da sua Maestà Lionel Messi.

    ©Christof Stache/Getty Images
    Per colmare il gap l’orgoglioso Florentino Perez non ha badato a spese ingaggiando il migliore allenatore al mondo e tantissimi to player tra cui spicca la stella di Cristiano Ronaldo. Per molti però il gap è ancora evidente tanto che il Real Madrid sembrava avesse messo le mani su Neymar, giocatore considerato l’astro del calcio per il prossimo futuro. Dal Brasile però arrivano clamorose indiscrezioni di un potenziale accordo tra il Barcellona e il Santos per il trasferimento del ragazzo alla corte di Guardiola a partire dal 2013 per la cifra di 60 milioni di euro. Il club si è precipitato subito a smentire con un lungo e dettagliato comunicato precisando di non esser pervenuto a nessun accordo verbale o cartaceo per Neymar. La realtà però vuole che qualcosa bolli in pentola tanto che le indiscrezioni vogliono una frizione tra l’agente del giocatore (Riberio) e la famiglia di Neymar. Rossell infatti per guadagnare il gap nei confronti del Real Madrid avrebbe scavalcato l’agente raggiungengo l’accordo con il padre di Neymar proprietario tra l’altro di una percentuale del cartellino.

  • Neymar e Ronaldinho magie al Brasilerao. Video

    Neymar e Ronaldinho magie al Brasilerao. Video

    Da noi è soltanto calcio d’agosto, in Brasile invece il Brasilerao vive il suo momento più caldo con il campionato che entra nel vivo ed inizia ad emettere i suoi primi verdetti. Il Flamengo ha recuperato Ronaldinho che dopo l’esaltante vittoria contro il Santos di Neymar ha trascinato i rossoneri al successo contro Gremio con un assist ed un gol di puro opportunismo approfittando di un errore del portiere.

    © nelson almeida/Getty Images
    L’ex milanista sembra aver risolto definitivamente i rapporti tesi con società e tifosi regalando spettacolo ad ogni partita ma stupendo tutti per la grandissima condizione fisica e la predisposizione alla corsa e al sacrificio. Chi, nonostante il suo Santos continua a perdere, è Neymar che regala giocate d’alta scuola facendo capire il perchè il Real Madrid è disposto a spendere fino a 45 milioni di euro. Il funambolo santista dopo le perle contro il Flamnego si inventa un altro “Golazo” contro l’Atletico Panaraense ma anche questa volta il Santos esce con una sconfitta. [jwplayer config=”240s” mediaid=”91018″] [jwplayer config=”240s” mediaid=”91020″]

  • Ronaldinho vs Neymar che spettaccolo! Video

    Ronaldinho vs Neymar che spettaccolo! Video

    In Brasile non hanno perso tempo a definirla una delle più belle partite di sempre del calcio brasiliano. Santos e Flamengo hanno dato vita un match, bello, vibrante e spettacolare per le giocatate ad alto coefficente di difficoltà di Neymar e Ronaldinho. Alla fine a sorridere è l’ex milanista autentico protagonista della storica rimonta con cui il suo Flamengo si è imposto sul Santos per 5 a 4.

    © VANDERLEI ALMEIDA/AFP/Getty Images
    E’ la squadra di Neymar a partire fortissimo andando sopra addirittura di tre reti grazie alle illuminati giocate del funambolo promessosi al Real Madrid e di Ganso. Sono loro a propiziare la doppietta Borges prima che Neymar non si inventi un gol sensazionale con partenza da centrocampo e finta su un difensore dopo un triangolo con Borges. Quando la partita sembrava chiusa Ronaldinho e Thiago Neves riportano sotto il Flamengo anche grazie alla complicità della difesa del Santos. Neymar si procura il rigore ma Elano prova un assurdo e lento lob bissando l’errore della Coppa America e cosi prima del riposo Deivid trova il pari su assist da calcio d’angolo di Ronaldinho. Un primo tempo da urlo ma la ripresa non è da meno Neymar riporta in vantaggio i suoi ma l’ultimo quartod’ora di partita è Ronaldinho show prima trova il pari direttamente su punizione che lui stesso si era conquistato con una magia e poi segna la tripletta che vale la vittoria. Un Ronaldinho cosi non si vedeva davvero da anni ma Neymar ancora una volta ha dimostrato di esser un genio. [jwplayer config=”240s” mediaid=”90459″]

  • Coppa America bilanci e delusioni

    Coppa America bilanci e delusioni

    Finita la Coppa America è tempo di bilanci per tutte le nazionali che hanno partecipato alla competizione, sicuramente questa 43ma edizione è stata molto strana e ha regalato spesso delle sorprese, i pronostici, infatti, quasi mai sono stati rispettati e a riprova di questo sono state le clamorose qualificazione ai quarti di Venezuela, Perù e Paraguay, ai danni di compagini molto più accreditate alla vigilia, come l’Argentina, la Colombia, il Brasile e l’attesissimo Cile del nuovo blaugrana Alexis Sanchez. Partiamo dalle dolenti note, le squadre che ovviamente hanno più deluso non solo i propri tifosi ma anche quasi tutti gli addetti ai lavori, sono state Brasile e Argentina. La compagine carioca è arrivata alla competizione con molte speranze, ma a dire il vero non con una precisa idea di gioco, pur potendo contare su un potenziale offensivo strabiliante e su una difesa composta da elementi di altissimo livello. Proprio l’attacco è stato però quello che ha maggiormente deluso, il quartetto Neymar, Pato, Robinho, Ganso, reduce da un’annata vittoriosa con i rispettivi club, non hanno confermato quanto di buono fatto nel corso della stagione, anzi specialmente il talentino inseguito da mezza europa e pronto ad accasarsi a Madrid, sponda Real, non ha mai dato quel qualcosa in più che noi tutti ci aspettavamo dopo averlo visto in azione da protagonista in Coppa Libertadores, poco veramente troppo poco per chi è acclamato come l’erede di Pelè. Stesso discorso vale per un altro erede designato, quel Pato accostato alla vigilia della Copa al Fenomeno Ronaldo, che però di fenomenale ha mostrato molto poco, salito alle cronache di questa estate più per la sua storia d’amore con Barbara Berlusconi che non per le sue prestazioni in campo. Nonostante il fallimento però, la federazione brasiliana ha deciso, almeno per il momento, di confermare Mano Menezes  alla guida tecnica per dare continuità ad un progetto che prevede la conquista del Mondiale casalingo del 2014. Della stessa opinione non dev’essere stata la Federazione Argentina, che dopo la bruciante eliminazione ai quarti per mano dell’Uruguay, poi campione, è costata la panchina a Batista, un tecnico che non ha mai entusiasmato nè il popolo argentino legatissimo al pur non preparato Maradona, nè da Grondona gran capo dell’ AFA che lo aveva voluto per sostituire El Diego, alla fine del Mondiale sudafricano. El Checho c’ha provato in diversi modi a dare un gioco alla propria squadra, ma nonostante un attacco stellare, quello che è parso mancare alla squadra albiceleste è stata un’anima, l’assenza di un metronomo di centrocampo che potesse dettare i tempi e l’eccessiva aspettativa riversata su Leo Messi, osannato come nuovo Maradona sono stati fatali. Proprio la Pulce è stato il grande assente di questa manifestazione, mai in palla, poco reattivo e spesso anzi offuscato dalle prestazioni dei propri compagni di reparto, vedi Aguero.

    © Maxi Failla/AFP/Getty Images
    Troppe pressioni per uno che al Barça sembra un extraterrestre e che con indosso la casacca della propria nazionale torna un comune mortale con errori e giocate a metà, ciò che è parso evidente durante questa copa è che Messi è un fenomeno, ma non un capopopolo come lo era Maradona, parafrasando le parole di qualche giorno fa di Maxi Lopez, la colpa della disfatta e della scarsa verve di Leo, è che il Barcellona è un collettivo dove Messi si esprime alla grande da solista, l’Argentina no e lui ne risente.

  • Tevez verso l’Inter, il Corinthians si ritira

    Tevez verso l’Inter, il Corinthians si ritira

    Il Corinthians con un comunicato apparso sul proprio sito e sulle maggiori testate della stampa brasiliana annuncia il ritiro dalla corsa a Carlos Tevez “Il consiglio di amministrazione del club annuncia ufficialmente la sua impossibilita’ a reclutare l’attaccante. Pur riconoscendo gli sforzi del Manchester City e di tutti i soggetti coinvolti nei negoziati, adesso non c’e’ piu’ tempo per il trasferimento perche’ la scadenza per l’assunzione di giocatori stranieri e’ il 20 luglio”.

    © Evaristo Sa/Getty Images
    La notizia in parte annunciata nella serata di ieri può stravolgere nuovamente il mercato toccando da vicino le strategie dei club italiani e in particolare di Inter e Juventus. I nerazzurri da sempre interessati all’Apache potrebbero adesso, vista la volontà dell’argentino di lasciare comunque il City, ottenerlo ad un prezzo più ragionevole. I bianconeri potrebbero sfruttare la fase di stallo dei Citizens provando l’ultimo assalto, seppur difficile ad Aguero. Ad alimentare però l’incertezza c’è il Real Madrid di Josè Mourinho alla perenne ricerca di una punta per completare il mercato. Le merengue, nonostante gli annunci di Neymar, sono sempre orientati sul brasiliano ma qualora la trattativa non potesse decollare in questo mercato si tufferebbero anche loro su Tevez.