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  • Gironi e protagonisti delle Olimpiadi di calcio 2012

    Gironi e protagonisti delle Olimpiadi di calcio 2012

    Manca solo una settimana ormai all’inizio dello spettacolo. Il teatro di quest’anno sarà a Londra e dintorni, dove i talenti delle migliori Nazionali si sfideranno per raggiungere l’ambita medaglia d’oro. Giunte alla 25^ edizione, le Olimpiadi di calcio 2012 promettono di conservare intatta la magia del pallone che viaggia nei cinque continenti del globo. Africa, America, Europa, Asia, Oceania, non manca nessuno all’appello. Chi è abbastanza lucido per poter aprire la bocca e proferire parola non potrà non indicare il Brasile come Nazionale favorita, potendo contare sulle stelle Marcelo, Hulk e Thiago Silva. Nel calcio però non si può dare nulla per scontato. Scopriamo quindi le possibili outsider e i principali protagonisti delle squadre presenti nella capitale britannica.

    GIRONE A – La favorita del Gruppo A è l’Uruguay. I ragazzi di Oscar Tabarez non dovrebbero incontrare difficoltà in un girone composto da Gran Bretagna, Senegal ed Emirati Arabi. I padroni di casa, nonostante possano contare sulle stelle di Giggs e Bellamy, attualmente sono un gradino sotto rispetto ai sudamericani. Come giovani talenti della selezione inglese segnaliamo il centrocampista del Manchester United Tom Cleverley (classe ’89), quest’anno uno dei protagonisti del centrocampo dei Red Devils. Del tutto inutile invece sottolineare la superiorità dell’Uruguay, che oltre a Cavani, Suarez e Gaston Ramirez, metterà in mostra talenti del calibro di Rolin (il difensore che piaceva tanto a Udinese e Roma), il “nostro” Diego Polenta (in forza al Genoa) ed il nuovo acquisto del Palermo Arevalo Rios, perno del centrocampo uruguaiano. Senegal ed Emirati Arabi? Non pervenuti.

    marco fabian | ©Matthew Lewis/Getty Images

    GIRONE B – Salvo clamorose sorprese, possiamo anticiparvi chi chiuderà il girone a punteggio pieno: il Messico. E’ talmente enorme la distanza tra centroamericani e le avversarie (Gabon, Corea del Sud, Svizzera), che non immaginiamo un altro esito finale se non 3 vittorie del gruppo comandato da Marco Fabian, l’ultimo capocannoniere del Torneo di Tolone (disputatosi a fine maggio ndr). L’attaccante del Chivas sarà in ottima compagnia. Segnaliamo, fra gli altri, Hector Herrera e Luis Jimenez, entrambi protagonisti assoluti del torneo internazionale, vinto quest’anno proprio dal Messico. Il primo è un centrocampista tuttofare, dai grandi polmoni e dall’ottima corsa, il secondo gioca in area di rigore ma non può essere esattamente definito un attaccante (è più corretto collocarlo nella posizione di trequartista). Segnatevi questi tre nomi, potrebbero darvi soddisfazione nel prossimo futuro.

    GIRONE C – Se nel gruppo precedente ci siamo sbilanciati pesantemente in favore del Messico, non possiamo non astenerci dal vedere il Brasile già in finale. Chi potrà fermare l’autentico spauracchio di queste Olimpiadi non si trova nel girone C. Per la legge dei grandi numeri quest’anno sarà l’anno dei verdeoro, che non hanno mai vinto un oro olimpico nella loro storia. Imprevedibilità (Neymar), forza (Thiago Silva), classe (Oscar): tutto lascia credere che le Olimpiadi abbiano già un padrone assoluto. Bielorussia, Egitto e Nuova Zelanda riusciranno soltanto a fare il solletico a Pato e compagni. Siamo pronti a metterci la mano sul fuoco, e voi?

    christian tello | ©JOSEP LAGO/AFP/Getty Images

    GIRONE D – Come si dice dalle mie parti, tanta roba. Spagna, Marocco, Giappone e Honduras si daranno battaglia per raggiungere l’agognato primo posto nel girone, che potrebbe voler dire finale, dal momento che in semifinale si eviterebbe il Brasile (dando per scontato che i verdeoro ottengano la prima posizione). Favoriti d’obbligo gli iberici. Potranno infatti contare sul ricco blocco blaugrana, un elemento per reparto: Tello (attacco), Thiago Alcantara (centrocampo), Montoya (difesa). A rendere speciale le Furie Rosse ci penserà poi Juan Mata, fresco campione d’Europa con la maglia del Chelsea. Senza dimenticare inoltre il terminale offensivo, Adrian (classe ’84), quest’anno autore di 19 gol con la maglia dell’Atletico Madrid, anche lui campione d’Europa (di “serie B”). Attenzione però a Marocco e Giappone, che possono vantare in rosa giocatori del calibro di Zakaria Labyad (centrocampista offensivo del Psv classe ’93) e l’incompreso Takashi Usami (la scorsa stagione al Bayern, ora all’Hoffenheim).

    Appuntamento per il 26 luglio, quando la sfida tra Honduras e Marocco aprirà ufficialmente le Olimpiadi di calcio 2012. Chi succederà all’Argentina di Lionel Messi?

  • Brasile-Gran Bretagna 2-0, Neymar illumina i verdeoro

    Brasile-Gran Bretagna 2-0, Neymar illumina i verdeoro

    L’amichevole Brasile-Gran Bretagna termina 2-0 in favore dei verdeoro guidati da Mano Menezes. A poco meno di una settimana dall’inizio delle Olimpiadi di Londra, i brasiliani mostrano la propria superiorità nei confronti dell’inedita Nazionale anglosassone, riunitasi dopo 40 anni sotto l’egida di Stuart Pierce. Protagonista assoluto della serata il fuoriclasse del Santos Neymar, che ha firmato il gol del 2-0 su calcio di rigore e ha deliziato il pubblico con giocate d’alta scuola. Sono scesi in campo anche Pato e Thiago Silva, oltre al talentuoso Lucas. Il nuovo calciatore del Paris Saint Germain ha guidato con la solita maestria la difesa allestita da Menezes, mentre Pato e il trequartista del San Paolo inseguito dall’Inter hanno avuto poco tempo a disposizione per mettersi in mostra.

    Non c’è stata praticamente mai partita ieri sera a Middlesbourgh, con Giggs e compagni che non sono mai riusciti a opporre la minima minaccia allo squadrone verdeoro. Il ct del Brasile ha voluto da subito mettere in campo una formazione ad alto potenziale offensivo, un 4-2-3-1mal digerito dalla non impeccabile organizzazione difensiva britannica. Oscar (acquistato dal Chelsea la scorsa settimana per 38 milioni di euro) ha giostrato l’intero attacco verdeoro composto inizialmente da Hulk e Neymar esterni più Leandro Damiao punta centrale.

    neymar | ©Julian Finney/Getty Images

    Gli effetti sono stati devastanti. Il pallino del gioco è rimasto sempre nella mani dei carioca, che al 10′ minuto passano in vantaggio grazie al gol di Sandro. Il mediano del Tottenham trova la deviazione vincente sulla punizione di Neymar. E’ lo stesso giocatore del Santos a siglare il raddoppio alla mezzora, stavolta su calcio di rigore. La ripresa è soltanto un monologo della squadra di Mano Menezes. Se questo è il Brasile formato Olimpiadi, sinceramente ci viene spontaneo pensare che a Londra ben poche Nazionali potranno competere con i verdeoro, Spagna compresa.

    Tabellino Brasile-Gran Bretagna 2-0
    Brasile: Rafael Cabral, Rafael, Thiago Silva, Juan, Marcelo, Sandro (Danilo), Romulo, Oscar (Lucas), Hulk (Ganso), Neymar, Leandro Damiao (Pato).
    Gran Bretagna: Steele (Butland), Bertrand (Caulker), Richards, Tomkins (Cork), Taylor, Allen, Rose, Cleverley, Giggs (Ramsey), Bellamy (Sordell), Sturridge (Sinclair).

    Video Brasile-Gran Bretagna 2-0
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  • Corinthians e Boca Juniors in finale di Libertadores

    Corinthians e Boca Juniors in finale di Libertadores

    La Copa Libertadores ha definito le sue finaliste per l’edizione 2012: saranno gli Argentini del Boca Juniors e i Brasiliani del Corinthians ad affrontarsi nella doppia sfida di andata e ritorno in programma il 27 Giugno e il 4 Luglio con la prima gara che si giocherà alla “Bombonera” mentre l’ultima sfida sarà giocata al “Pacaembu”.

    Per gli argentini si tratta della decima finale conquistata con sei successi raggiunti, per il Corinthians invece si abbatte il tabù della coppa da molti definita ormai “maledetta” dato che il club brasiliano non è mai riuscito ad accedere in finale. Finalmente la maledizione è stata vanificata, il Corinthians infatti, dopo lo 0 a 1 in casa del Santos di una settimana fa, passa grazie al risultato di 1-1 al Pacaembu. La squadra di Tite doveva resiste al tentativo di rimonta degli uomini di Ramalho, rimonta che al 35′ sembra concretizzarsi con l’ottavo centro nella competizione di Neymar, ma il Corinthians è riuscito a chiudere i conti definitivamente grazie al centro di Danilo al 47’ che ha fatto esplodere lo stadio Pacaembu.

    Per il Santos la partita si fa in salita anche grazie alla serata poco felice del suo asso Ganso bloccato dalla linea mediana del Corinthians e soprattutto da un ottimo Paulinho che ancora una volta dimostra di essere uno dei giocatori più forti del Brasile. Il Santos campione uscente deve dire addio al sogno della seconda finale consecutiva e deve attendere il prossimo anno prima di provare a diventare la brasiliana con più titoli continentali in bacheca.

    Corinthians © NELSON ALMEIDA/AFP/GettyImages
    Nell’altra semifinale gli Argentini del Boca Juniors pareggiano 0-0 contro i Cileni dell’Universidad de Chile continuando il cammino alla conquista della Coppa grazie al 2-0 conquistato nella gara d’andata in Argentina. All’Estadio Nacional di Santiago il Boca Juniors dimostra da subito di volere la decima finale della carriera con la traversa colpita da Juan Roman Riquelme. I Cileni provano a reagire sugli sviluppi del calcio piazzato con una zuccata di Junior Fernandes che esalta l’estremo difensore Agustin Orion.

    I padroni di casa si fanno pericolosi al 54’ quando Diaz su punizione colpisce il palo, e dieci minuti più tardi colpiscono anche la traversa con il peruviano Raul Ruidiaz che era entrato dalla panchina. La partita finisce dunque 0-0 e il Boca Juniors si qualifica all’ennesima finale della sua carriera che, con un successo, potrebbe diventare la squadra più titolata al mondo superando il Milan.
    Boca contro Corinthians, sarà una vera battaglia.

  • Libertadores, Boca Juniors e Corinthians ipotecano la finale

    Libertadores, Boca Juniors e Corinthians ipotecano la finale

    Ospiti illusti alla “Bombonera” in occasione del match tra Boca Juniors e Universidad de Chile valido per la gara d’andata della semifinale di Coppa Libertadores 2012. Erano infatti presenti in tribuna Diego Maradona, Carlos Tevez e Martin Palermo. La gara ha visto il trionfo del Boca per 2-0 grazie a Juan Roman Riquelme, che come al solito è stato il grande trascinatore degli argentini anche se, a dire il vero, il club più titolato di Buenos Aires non ha molto faticato per raggiungere la vittoria. L’Universidad infatti è stato in balia degli avversari per quasi tutta la durata del match complice anche la pessima prestazione degli attaccanti mai incisivi e di una difesa e centrocampo che non sono riusciti a contenere i continui attacchi del Boca.

    Parte subito fortissimo la squadra allenata da Julio Cesar Falcioni che nei primissimi minuti della gara va vicinissimo al vantaggio prima con Santiago Silva che con un dribbling a rientrare sfodera un sinistro di poco fuori, poi con Erviti, destro dal limite di poco alto sulla traversa. Per la rete del vantaggio bisognerà attendere il 14′ quando l’ex attaccante della Fiorentina Silva mette in rete con un sinistro dall’altezza del dischetto su assist di Mouche, complice una difesa posizionata male. L’Universidad incapace di reagire, facilita il compito degli argentini che amministrano per tutto il primo tempo il vantaggio trovando il raddoppio al 55’: ancora Erviti mette in difficoltà il portiere avversario Herrera che non trattiene un gran tiro da fuori area favorendo la ribattuta di Sánchez Miño. E’ il 2-0 definitivo che scatena la gioia dei tifosi gialloblù.

    Tra sette giorni ci sarà la gara di ritorno a Santiago dove all’Universidad servirà l’impresa mentre agli Argentini basterà anche una sconfitta di misura per volare in finale della “Champions” sudamericana.

    Boca Juniors © DANIEL GARCIA/AFP/GettyImages

    Ieri al ‘Vila Belmiro’ è andato in scena il derby tutto brasiliano tra il Santos di Neymar e gli “odiatissimi” rivali del Corinthians di Paulinho, campioni in carica del campionato Brasiliano. Il match è stato vinto dal Timao che ha violato la casa dei detentori del trofeo grazie alla rete decisiva di Emerson, che poi verrà espulso per un fallo proprio sull’astro nascente verdeoro e che quindi sarà costretto a saltare il match di ritorno, alla mezz’ora del primo tempo con una conclusione dal limite dell’area di rigore che ha battuto l’incolpevole Rafael.

    Il Corinthians mette così una seria ipoteca sul passaggio del turno, la vittoria consente infatti di poter giocare per due risultati su tre nella gara di ritorno in programma il prossimo 21 giugno allo stadio Municipal, basterà anche il pareggio per poter accedere alla finalissima della Coppa Libertadores. A complicare i progetti di rimonta di Neymar e compagni la difesa di ferro del Corinthians che è stata battuta solo due volte in tutto il torneo. L’estremo difensore Cassio è risultato ancora una volta decisivo respingendo tutti gli assalti del Santos andato vicino alla rete del pareggio con Durval, Borges e Juan. Buona la prova di Ganso al rientro in campo dopo l’infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi per quasi tre settimane, ma questo non è bastato per evitare la sconfitta ai campioni del sudamerica in carica.

  • Brasile – Usa 4-1, Pato e Thiago Silva in forma “olimpica”

    Brasile – Usa 4-1, Pato e Thiago Silva in forma “olimpica”

    Il Brasile di Mano Menezes trionfa per 4-1 nell’amichevole nordamericana contro gli Stati Uniti. Ha aperto le danze Neymar, uno dei protagonisti assoluti del match, su calcio di rigore dopo 10 minuti dal fischio d’inizio. La difesa statunitense balla parecchio e alla mezzora il rossonero Thiago Silva trova il raddoppio insaccando di testa sugli sviluppi di un corner. Nonostante il dominio assoluto dei carioca, i padroni di casa del ct Klinsmann accorciano le distanze al 44′ grazie alla rete di Gomez. Nella ripresa il laterale sinistro del Real Madrid Marcelo ristabilisce le distanze tra le due squadre, insaccando col mancino il traversone di Neymar. Ci pensa poi Rafael a dire di no ai tentativi della Nazionale a stelle e strisce, pericolosa sopratutto con i calci d’angolo, dove i brasiliani pagano la maggiore altezza della squadra di casa. A metà ripresa si rivede in campo Alexandre Pato, che prende il posto di Leandro Damiao. Trascorre soltanto un minuto per vedere il Papero vicino alla rete, con la conclusione che termina sul palo. L’attesa però non è vana, perché al 42′ il calciatore del Milan realizza il definitivo 4-1 con un bel diagonale, dopo aver stoppato di petto il cross dalla sinistra di Marcelo.

    alexandre pato | © NICHOLAS KAMM/AFP/GettyImages

    Vittoria schiacciante per un Brasile toda joia toda beleza. La formazione schierata ieri da Mano era praticamente la stessa che sarà chiamata fra poche settimane all’impresa di conquistare l’oro olimpico nella spedizione di Londra 2012. Il calciatore più vecchio nell’undici titolare verdeoro era il capitano Thiago Silva (27 anni). Per il resto Mano Menezes ha schierato la meglio gioventù del Paese carioca. Uno degli alfieri più importanti della spedizione olimpica sarà senz’altro il fuoriclasse del Santos Neymar, insieme al proprio compagno di club Ganso, ieri assente (al suo posto Oscar, che ha vissuto nel match di ieri una giornata particolarmente ispirata). Oltre a Thiago, gli altri due fuori-quota del Brasile erano Hulk e Marcelo, e con tutta probabilità rivedremo entrambi anche a Londra. Per la joia della torcida verdeoro.

    C’era anche il Milan tra gli spettatori interessati all’amichevole di ieri nel Maryland. Galliani sarà sicuramente felice di aver visto sulle pagine di tutti i giornali la foto che ritraeva Thiago Silva e Pato nuovamente sorridenti, dopo un periodo buio per entrambi i calciatori. Da una parte l’infortunio chiave del difensore centrale nella sfida contro la Roma, che di fatto lo ha messo ko per l’ultima parte di stagione, poco prima della doppia sfida di Champions contro il Barcellona. Come sottolineato dallo stesso Thiago, senza quell’infortunio patito in campionato, probabilmente il Milan avrebbe mantenuto il vantaggio sulla Juventus di Conte abbastanza agevolmente, senza cadere in due partite come quelle contro la Fiorentina e Bologna, costate carissimo alle quotazioni scudetto della società di Via Turati. I tifosi del Diavolo hanno rivisto anche Pato, tornato al gol dopo svariati mesi trascorsi più in infermeria che sul terreno di gioco. Ora non sappiamo se questo possa rappresentare un incentivo per tenere il Papero a Milanello, oppure sia un ottimo biglietto da visita per i club interessati al calciatore (leggi Paris Saint Germain). Tra poche settimane sapremo qualcosa in più. Senza dimenticare il fronte Thiago, con il Barcellona sempre in pressing sul fuoriclasse verdeoro.

    BRASILE USA 4-1, HIGHLIGHTS 
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  • Neymar Balada il nuovo tormentone dell’estate. Video

    Neymar Balada il nuovo tormentone dell’estate. Video

    Che i brasiliani abbiano il ritmo nel sangue è, ormai, risaputo, ma nel caso di Neymar, stella del Santos, la danza appare come una grandissima passione che, a quanto pare, riesce a trasmettere con successo anche agli altri, con un riscontro incredibile in termini di seguito. Basti pensare, ad esempio, allo straordinario successo di “Ai se eu te pego” di Michel Telò, resa celebre dai balletti in campo di Neymar dopo ogni gol, che lo hanno trasformato in breve tempo nel tormentone dell’inverno 2012.

    Inevitabile, dunque, che alle porte della bella stagione, in cui solitamente le canzoni leggere hanno il sopravvento, Neymar si impegnasse direttamente in tal senso, questa volta con la collaborazione di Gusttavo Lima, lanciando “Balada” e, naturalmente, il balletto annesso, interpretato dallo stesso campioncino carioca.

    Neymar | © JUAN MABROMATA/AFP/GettyImages

    Neymar Balada si preannuncia, così, come il nuovo tormentone estivo, anche a giudicare dalle numerosissime visualizzazioni del video sul web, e potrebbe avere una cassa di risonanza ancora maggiore nel caso in cui il balletto in questione venisse “sfoggiato” dopo un gol in maglia verde oro, alle prossime Olimpiadi di Londra.

    Proprio i prossimi giochi, infatti, sono l’obiettivo dichiarato dal talentino brasiliano, che ha recentemente dichiarato di puntare alla vittoria dell’oro olimpico con la sua Selecao, proprio per raggiungere l’unico traguardo mai conquistato dalla Nazionale carioca pentacampione del mondo.

    Nella Nazionale brasiliana, dunque, Neymar da Silva Santos Junior, classe 1992, dovrà fornire il suo fondamentale contributo, completando positivamente una stagione di alto livello, con 27 reti realizzate nel Santos, anche per mettersi definitivamente in luce agli occhi dei grandi club europei ponendo sul piatto le sue straordinarie doti tecniche: dai calci di punizione pennellati magistralmente, ai dribbling ubriacanti per i difensori avversari, dalla grande facilità di tiro, considerando che è ambidestro, alla straordinaria vena realizzativa, alla velocità e facilità di corsa. Tutto questo è Neymar, dunque molto di più di un estroso “ballerino” di tormentoni estivi.

    Il video Neymar Balada , che si preannuncia come il tormentone della prossima estate:

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  • Neymar stellare, Ganso fa il fenomeno. Video

    Neymar stellare, Ganso fa il fenomeno. Video

    Uno show incredibile quello del Santos negli ottavi di ritorno di Coppa Libertadores disputati ieri, con la roboante vittoria ottenuta dai brasiliani per 8 a 0 ai danni dei boliviani del Bolivar, riuscendo a ribaltare nettamente il risultato di 2 a 1 della gara di andata disputata a La Paz, a 2800 metri di altezza. In grandissimo spolvero le stelle della squadra brasiliana, e su tutti la coppia Neymar Ganso , entrambi autori di una doppietta: per Neymar è stata raggiunta  la quota di 106 gol, divenendo il miglior marcatore del Santos nell’epoca post-Pelè, a soli vent’anni d’età

    Una gara che, il talentino verdeoro Neymar, ha disputato “con il sangue agli occhi”, come lui  stesso ha dichiarato a fine partita, sottolinenado che “quando il Santos decide di giocare a calcio non ha rivali” e mostrando tutte le sue caratteristiche tecniche ed il suo genio, irridendo a tratti gli avversari, forse anche per vendicare l’increscioso episodio dell’arancia che, nella gara di andata in Bolivia, gli era stata tirata addosso dagli spalti.

    Neymar | © YASUYOSHI CHIBA/AFP/GettyImages

    Per Ganso, invece, due marcature di pregiatissima fattura, una su colpo di tacco ed un’altra su calcio di punizione magistrale: gli altri quattro gol dell’incontro sono stati realizzati, invece, da Elano (il gol di apertura ed il 6 a 0), da Kardec al 30′, e da Borges, che ha messo ha segno il definitivo 8 a o al minuto 61.

    Nei quarti di finale della Copa Libertadores il Santos incontrerà, dunque, gli argentini del Velez Sarsfield, che hanno ottenuto il tagliando  qualificazione in virtù del pareggio per 1 a 1 ottenuto contro l’ Atletico Nacional, mentre le altre squadre che hanno raggiunto i quarti della “Copa” sono gli argentini del Boca Juniors, il Vasco da Gama, il Corinthians, il Fluminense (che ha sconfitto l’Internacional per 2 a 1), i paraguayani del Libertad (che hanno eliminato il Cruz Azul) e l’Universitad de Chile (che ha eliminato il Deportivo Quito vincendo con un roboante 6 a 0 la gara di ritorno).

    Con il mercato in Europa pronto ad entrare nel vivo le giocate della coppia Neymar Ganso non possono che far aumentare le proprie quotazioni facendo rivivere i tormentoni della scorsa estate.

    Il video di Santos Bolivar terminata per 8 a 0:

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  • Neymar Barcellona, c’è l’accordo. Ma arriva nel 2014

    Neymar Barcellona, c’è l’accordo. Ma arriva nel 2014

    Neymar Barcellona . Non subito ovviamente, ma fra due anni. A darne notizia è l’emittente spagnola Cadena Ser, secondo la quale i blaugrana avrebbero battuto la concorrenza del Real Madrid versando al Santos già la bellezza di 14 milioni e mezzo di euro. Una cifra che rappresenta appena un quarto del valore del giocatore, fissato in 58 milioni di euro. Neymar arriverebbe in Europa solo dopo i Mondiali in programma nel 2014 nel suo Paese, il Brasile. Un colpo a sorpresa quello piazzato da Sandro Rosell, considerando che il procuratore deol giocatore, Wagner Ribeiro, ha spinto sino alla fine per un passaggio del talentuoso giocatore del Santos al Real Madrid, quadra con la quale da tempo erano stati avviati i contatti. Ma alla fine è stata premiata la volontà del giocatore e del padre dello stesso che hanno voluto fortemente la squadra catalana, che per evitare intromissioni di altre società europea avrebbe pensato bene di versare un grosso anticipo ai brasiliani.

    Neymar © FABRICE COFFRINI/AFP/Getty Images

    Vista la somma ingente, tuttavia, non è da escludere che il giocatore possa anticipare il proprio trasferimento di un anno. Neymar, considerato da più parti il maggiore talento brasiliano un circolazione, avrà cosi la possibilità di affiancarsi a quello che è il migliore giocatore argentino in circolazione, Leo Messi, per un tandem davvero eccezionale e che fa già sognare i tifosi della squadra campione d’Europa in carica. Luis Alvaro de Oliveira Ribeiro, presidente del Santos, si è tuttavia affrettato a smentire l’accordo. “Sono tutte bugie, mentono di nuovo con irresponsabilità spagnola” ha dichiarato. Già a dicembre l’accordo, secondo i giornali spagnoli, era fatto, ma poi il tutto non si concretizzo con il giocatore che prolungò sino al 2014 con il Santos. Adesso, tuttavia, sempre la volta buona. Il Real Madrid nel frattempo, incassato il colpo Neymar, avrebbe subito cambiato obiettivo individuando come talento del futuro quello che per la critica è il secondo miglior giocatore giovane del Brasile, l’attaccante del San Paolo Lucas Moura, rappresentato dallo stesso procuratore di Neymar, ossia Wagner Ribeiro.

  • Barcellona, Guardiola rinnova per 1 euro in più di Mourinho

    Barcellona, Guardiola rinnova per 1 euro in più di Mourinho

    Ormai ci siamo, l’allenatore più vincente degli ultimi anni sta per legarsi, come ormai accade da due anni a questa parte, per un ulteriore anno al suo Barcellona vincitutto. Il rinnovo di Pep Guardiola è pronto già da un pezzo sulla scrivania del presidente Sandro Rosell ma dopo diversi incontri nella sede del club blaugrana ancora non è arrivata la sospirata firma sul nuovo contratto.

    Il motivo di tale ritardo va ricercato sostanzialmente in alcune condizioni poste dal tecnico spagnolo alla dirigenza del Barça e vincolanti al prolungamento del contratto in scadenza a giugno: in primo luogo la riconferma del suo intero staff con annesso adeguamento di contratto a partire dal vice Tito Vilanova, un giusto premio a coloro i quali lavorano da anni al fianco di Guardiola perchè da che mondo è mondo il merito dei successi viene riconosciuto esclusivamente al tecnico e quasi mai ai suoi collaboratori; poi interventi massicci sul mercato, in particolare in difesa e in attacco dove in cima alla lista del tecnico catalano compaiono i nomi di Thiago Silva e Neymar. Il corteggiamento verso i due calciatori è spietato, il difensore del Milan potrebbe prendere il posto in difesa di Piquè sempre di più ai ferri corti con Guardiola, notizia quest’ultima riportata dall’emittente TeleMadrid ma smentita seccamente dalla stessa società blaugrana tramite un comunicato ufficiale, mentre per l’astro nascente del calcio brasiliano vanno avanti le trattative con il Santos e con il procuratore dell’attaccante per anticipare il suo sbarco in Catalogna previsto, secondo le fonti ben informate, solo nel 2014 a Mondiale brasiliano concluso.

    Guardiola e Mourinho

    Ma la condizione più bizzarra sarebbe quella di chiedere un adeguamento del contratto – e fin qui nulla di strano – andando a percepire un euro in più d’ingaggio rispetto a quello che attualmente prende Josè Mourinho al Real Madrid, ingaggio quantificabile in circa 10 milioni. Un euro simbolico e provocatorio nei confronti del suo acerrimo nemico e rivale calcistico, come se volesse mettere in chiaro che l’allenatore più bravo e vincente, al momento, deve essere anche quello più pagato.

    Che il rinnovo sia soltanto questione di giorni è dimostrato dalle recenti dichiarazioni del Pallone d’Oro Lionel Messi che ha ammesso come Guardiola sia più importante e decisivo nel Barcellona più di quanto non lo sia lui. Un alleato di non poco conto per il tecnico.

  • Neymar rinnova con il Santos fino al 2014

    Neymar rinnova con il Santos fino al 2014

    Finisce, almeno per il momento, una delle telenovele più intricate dell’ultimo anno di calciomercato: Neymar ha rinnovato il suo contratto con il Santos. Il nuovo accordo scadrà il 13 luglio nel 2014, la stessa data della finale dei Mondiali, ma il matrimonio tra l’astro nascente del calcio brasiliano e il club paulista è destinato a terminare prima.

    neymar | ©KAZUHIRO NOGI/AFP/Getty Images

    Per quella data infatti l’attaccante della nazionale verdeoro potrà liberarsi dal Santos senza che nessun club sia obbligato a pagare nulla per il suo cartellino, per questo motivo è invece ipotizzabile che Neymar lasci la sua attuale squadra o nel mercato di riparazione tra un anno esatto o al più qualche mese più tardi nel mercato estivo del 2013 consentendo così al Santos di incassare, se non tutti, almeno gran parte dei 45 milioni di euro stabiliti per la cessione del suo cartellino. E il suo destino sembra essere già scritto, con il Barcellona che avrebbe, secondo quanto hanno riportato i quotidiani spagnoli nelle settimane scorse, superato la concorrenza del Real Madrid proprio per volere del Pallone d’Oro sudamericano 2011 che, dopo aver provato sulla propria pelle durante la finale dell’ultimo Mondiale per Club cosa vuol dire affrontare il Barcellona, si è convinto a vestire la maglia blaugrana per vincere tutto seguendo le orme di Lionel Messi preferendola alla camiseta blanca del Real che lo ha inseguito per tutta un’estate. Al Barcellona andrebbe a comporre un tridente da sogno e tutto sudamericano con La Pulce e Sanchez.

    Il 19enne attaccante della Selecao, che in patria è considerato il nuovo Pelè, andrà a percepire un ingaggio importante ma di cui ancora non sono state rese note le cifre. Neymar, prima di approdare in Europa, vuole bissare il successo dello scorso anno con il Santos in Coppa Libertadores per emulare O’Rey (che ha vinto il trofeo nel ’62 e ’63) per poi ritentare nuovamente l’assalto al Mondiale per Club sfuggitogli quest’anno.