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  • Premier League: Liverpool, City e Chelsea bene all’esordio

    Premier League: Liverpool, City e Chelsea bene all’esordio

    Nella prima giornata di Premier League, dopo il tonfo dello United ed i successi di Arsenal e Spurs non hanno deluso le aspettative le altre tre grandi d’Inghilterra: il Liverpool, il Manchester City e il Chelsea tutte e tre vincitrici nelle gare disputate domenica, le prime due, e nel Monday Night i Blues.

    Raheem Sterling
    Raheem Sterling

    I Reds di Brendan Rodgers, alla prima gara di Premier nel post Luis Suarez, a causa anche delle assenze dei due neo acquisti Lallana e Markovic, soffrono in quel di Anfield contro un buon Southampton ma portano a casa i 3 punti. Il Liverpool trova il vantaggio al 23° con Sterling che ben imbeccato non può sbagliare davanti al portiere. Sembrerebbe tutto in discesa ma crescono i Saints che ad inizio ripresa trovano la parità con Clyne al minuto 56°. Gli ospiti continuano a premere ma al 79° Sturridge tocca una torre di Sterling e riporta avanti i padroni di casa che poi possono ringraziare la buona stella quando il tiro di Schneiderlin colpisce la traversa e rimbalza in campo.

     

    Buona anche la partenza dei campioni in carica del Manchester City che dopo la sberla subita dall’Arsenal in Community Shield, ancora non convincono ma  portano a casa un bel 2-0 in casa del Newcastle. Partono forte i Citizens che dopo alcune occasioni in avvio, trovano il vantaggio al 39° con Silva servito con un colpo di tacco da Dzeko. Nella ripresa i Magpies si lanciano in avanti ed hanno una ghiotta occasione per pareggiare al 91° ma Sissoko fallisce. Passa un minuto ed Aguero la chiude siglando il gol dello 0-2.

     

    Nel Monday Night qualche preoccupazione in avvio per il Chelsea di Mourinho che contro la matricola Burnley va sotto al 14° per il gol di Arfield ma reagisce in pochi minuti pareggiando al 17° con il neo arrivato Diego Costa e ribaltandola al 21° con Schurrle che mette in rete dopo una super giocata di Fabregas. Il gol del definitivo 1-3 lo segna Ivanovic al 34°. Nella ripresa non accade niente di che permettendo ai Blues un facile successo all’esordio.

     

    RISULTATI

    Liverpool – Southampton 2-1 (23° Sterling (L), 56° Clyne (S), 79° Sturridge (L))

    Newcastle – Manchester City 0-2 (39° Silva, 92° Aguero)

    Burnley – Chelsea 1-3 (14° Arfield (B), 17° Diego Costa (C), 21° Schurrle (C), 34° Ivanovic (C))

     

    CLASSIFICA

    Swansea, Tottenham, Aston Villa, Hull City, Arsenal, Liverpool, Manchester City e Chelsea 3, Everton, Sunderland, Leicester e Wba 1, Crystal Palace, Qpr, Stoke City, West Ham, Manchester United, Burnley, Southampton e Newcastle 0

  • Tira e molla in Premier. Lo United si porta a +9 dal City

    Tira e molla in Premier. Lo United si porta a +9 dal City

    Rooney lancia lo United a +9 dal City. Un nuovo week end ricco di emozioni in Premier League con le due squadre di Manchester grandi protagoniste di questa continua altalena di risultati che rende il campionato inglese avvincente e spettacolare. Certo, ora il distacco inizia a farsi pesante e nonostante l’impegno europeo dei Red Devils che potrebbe portare ad un calo di rendimento in Premier, i ragazzi di Ferguson sembrano avere in mano il titolo. I nove punti che separano i due club sono frutto di un grande lavoro estivo da parte del manager dei Diavoli Rossi, capace di rinforzare la rosa (determinante l’arrivo di van Persie) e ricaricare le energie dopo il triste finale di stagione scorsa (con il titolo perso nei minuti finali). Continua invece il deludente campionato del Chelsea che perde sul campo del Newcastle. Ok invece l’Arsenal in casa contro lo Stoke.

    FULHAM-UNITED – Più difficile del previsto il week end dei Red Devils in casa del Fulham. I londinesi tengono bene per tutta la gara, subendo il gioco dei ragazzi di Ferguson ma tenendo per ottanta minuti la porta inviolata e insidiando quello avversaria. Per sbloccare il risultato, a dieci minuti dalla fine, lo United si è affidato a Wayne Rooney che supera Schwarzer con un bel tiro dalla sinistra sul secondo palo. Un gol che vale il +9 in classifica e una tranquillità che permetterà di affrontare il periodo critico con in mezzo la doppia sfida con il Real Madrid con più serenità.

    Mancini vede allontanarsi il primo posto © GLYN KIRK/AFP/Getty Images
    Mancini vede allontanarsi il primo posto © GLYN KIRK/AFP/Getty Images

    CITY-LIVERPOOL – Saluti finali alla Premier? Il 2-2 interno contro il Liverpool potrebbe segnare l’addio definitivo al titolo di Premier. Gara dalle mille emozioni con botta e risposta tra le due formazioni. Il primo tempo finisce 1-1 con le reti di Dzeko (che quest’anno sta caricando sulle proprie spalle il peso dell’attacco del City) e Sturridge, nel secondo tempo arrivano invece le reti di Gerrard e Aguero per il definitivo 2-2. Per Mancini la rincorsa al titolo si fa sempre più dura e anche la conferma sulla panchina dei Citizens per il prossimo anno.

    ALTRE GARE – Spettacolo al St James Park nella sfida Newcastle-Chelsea in una gara dal risultato sempre in bilico. Protagonista del match il neo arrivato in casa bianconera, Moussa Sissoko, autore della doppietta decisiva per la vittoria dei padroni di casa (3-2). Da sottolineare anche l’ennesimo gol di Lampard (l’inglese non smette di segnare da quando la società gli ha annunciato di non voler rinnovare il contratto in scadenza a giugno) che concorre con il compagno Mata nella classifica del gol più bello del week end in Inghilterra.

    Bene l’Arsenal che davanti al pubblico amico supera di misura lo Stoke City con una rete al 78′ di Podolski e rimane in corsa per il quarto posto. Posizione occupata attualmente dal Tottenham che si affida alla classe di Bale per superare l’ostacolo West Bromwich. Un pareggio con tante reti (3-3) per l’Everton, in casa contro l’Aston Villa, che accenna una piccola reazione dopo il crollo incredibile degli ultimi due mesi.

    Per il fanalino di coda del Qpr solo un pareggio a reti bianche contro il Norwich e zona salvezza che dista ben 6 lunghezze. Rimane inspiegabile la situazione del club londinese, costruito per giocarsi un campionato tranquillo, destinato invece a retrocedere. This is football… 

  • Premier League, United e City vincono. Spettacolare 7-3 all’Emirates

    Premier League, United e City vincono. Spettacolare 7-3 all’Emirates

    Mentre i giocatori della massima serie italiana sono in vacanza per la sosta natalizia, in Inghilterra si continua a giocare a ritmo impressionante, visto le squadre sono scese in campo appena tre giorni fa (a Santo Stefano) e torneranno in campo pure il primo dell’anno. La cultura inglese da questo punto di vista è incredibile. La ventesima giornata, nonché la prima del girone di ritorno di Premier League, ci ha regalato tanti gol, un bello spettacolo ma poche sorprese! La sfida a distanza tra le due squadre di Manchester non ha avuto scossoni sulla classifica viste le vittorie di entrambi i club. Fantastico invece il “posticipo” serale delle 18.30 che ha visto scontrarsi Arsenal-Newcastle. Sono stati realizzati ben 10 gol nella sola partita dell’Emirates Stadium per la gioia degli spettatori presenti nell’impianto dei Gunners.

    La ventesima giornata terminerà quest’oggi con le sfide Everton-Chelsea e Qpr-Liverpool. Gare importanti per la classifica.

    Walcott, protagonista della 20esima giornata di Premier © GLYN KIRK/AFP/Getty Images
    Walcott, protagonista della 20esima giornata di Premier © GLYN KIRK/AFP/Getty Images

    Il duello – La distanza tra le due squadre di Manchester è sempre di 7 punti. Lo United continua l’impressionante cavalcata e supera pure l’ostacolo West Bromwich, club rivelazione di questa prima parte di stagione. Non è stato facile per gli uomini di Alex Ferguson che all’Old Trafford sono passati in vantaggio nei minuti iniziali grazie ad un autogol di McAuley e hanno chiuso l’incontro soltanto al 90′ con l’ennesimo gol di van Persie. L’olandese sembra nato e cresciuto nei Red Devils.

    Gol e panico a Norwich. Il City nei primi quattro minuti si porta sul doppio vantaggio con la doppietta di Dzeko, tornato titolare per l’assenza di Tevez. Ma al quarto d’ora arriva il gol dei padroni di casa che accorciano per la prima volta le distanze. In chiusura di tempo arriva l’incredibile espulsione di Nasri, che subisce un fallaccio da Bassong, scatenando un piccolo testa a testa tra i due. L’arbitro inspiegabilmente decide di cacciare il trequartista francese e salvare il difensore del Norwich. Ad inizio ripresa arriva il gol dell’1-3 di Aguero che sembra mettere il sigillo alla gara. Ma le emozioni non sono finite. Il difensore Martin riporta in gara la sua squadra. Al 67′ arriva però la tripletta del bosniaco Dzeko (aiutato da un grosso errore del portiere Bunn). Dieci minuti più tardi, ancora Martin accorcia le distanze, ma successivamente non succede più nulla. 3-4 il risultato finale.

    Emirates – Dieci reti, sette da una parte e tre dall’altra. Una gara equilibrata fino al 69′ con l’Arsenal in vantaggio per tre volte, sempre recuperato dal Newcastle. Poi la fuga dei gunners con quattro gol realizzati nei quindici minuti finali. Protagonisti della gara Walcott (autore di una tripletta), Giroud e Cissè (entrambi doppietta). 7-3 il risultato finale. Che spettacolo! Estasiato in tribuna l’ex capitano dei Gunners, Thierry Henry.

    Le altre – Da segnalare la vittoria in rimonta del Tottenham di Villas Boas che prosegue il suo ottimo momento ai danni del Sunderland. Rete decisiva segnata da Lennon, impressionante quando decide di partire palla al piede e autore di un gol di pregevole fattura. Prosegue il momento no dell’Aston Villa che perde in casa contro il Wigan 0-3 e arriva a ben 15 reti subite nelle ultime tre gare!

    In classifica, in attesa della gara del Chelsea (che dovrà recuperare anche un’altra partita, posticipata per l’impegno al Mondiale per Club), il Tottenham raggiunge il terzo posto e i Blues scivolano in quarta posizione. L’Arsenal (una gara da recuperare) rimane in scia, così come Everton (giocherà oggi) e West Bromwich.

  • Pronostici Champions ed Europa League, scommesse 4-5-6 dicembre

    Pronostici Champions ed Europa League, scommesse 4-5-6 dicembre

    Ultima giornata della fase a gironi delle coppe europee ed eccoci quindi con l’appuntamento imperdibile con i “Pronostici Champions ed Europa League“. Con molti verdetti ormai ufficiali, diventa difficile consigliare alcune partite ma statisticamente, le partite dei gironi ormai senza obiettivi, diventano della gare ricche di gol. Un buon punto di partenza dalla quale iniziare  per provare a vincere. Vi proporrò due triple (una sulla Champions League e una sull’Europa League) e il classico listone finale, che unisce le due competizioni e permette di vincere cifre importanti anche senza dover effettuare grosse puntate. Le quote che utilizzerò, vengono prese da Bwin e vi ricordo come sempre che è pur sempre un gioco d’azzardo e anche se la partita sembra sicura, potrebbe riservare delle sorprese.

    PRONOSTICI CHAMPIONS ED EUROPA LEAGUE

    Schedina 1

    Olympiakos – Arsenal: Tutto deciso nel Gruppo B. Ci si gioca solamente il primo posto (tra Arsenal e Schalke 04). Con le squadre ormai senza più grossi obiettivi, non è difficile immaginare una partita senza tatticismi e senza pressioni. Pronostico: Over. (1.78)

    Emirates Stadium
    I Pronostici Champions ed Europa League © Adrian Dennis/AFP/Getty Images

    Braga – Galatasaray: I turchi si giocano il passaggio del turno insieme al Cluj. I portoghesi invece sono ormai fuori dall’Europa e non rappresentano un grosso ostacolo per il Galatasaray, che dopo un inizio difficile in campo europeo, sembra aver ritrovato fame e buone prestazioni. Pronostico: 2. (2.20)

    Barcellona – Benfica: Situazione simile alla partita sopra. I portoghesi si giocano il pass per la fase ad eliminazione diretta insieme al Celtic, mentre gli spagnoli sono già qualificati e sicuri del primo posto. Il Benfica potrebbe fare il colpaccio al Camp Nou ma una gara ricca di gol è il consiglio che mi sento di dare. Pronostico: Over. (1.44)

    Schedina 2

    Bordeaux – Newcastle: Entrambe le squadre sono qualificate. I francesi precedono gli inglesi di un solo punto e si giocheranno nell’ultima gara del girone il primo posto in classifica. Ci si aspetta una partita con poche tensione e tanta voglia di dare spettacolo al pubblico. Pronostico: Over. (1.90)

    Twente – Helsingoborg: I due club salutano giovedì l’Europa League. Giocheranno molti giovani, vogliosi di mettersi in evidenza e questo rende la partita interessante per gli osservatori, alla ricerca di giovani talenti. Ma tornando ai consigli sulle scommesse, i protagonisti potrebbero dar vita ad una gara ricca di reti, con le due formazioni non totalmente compatte (a causa dei tanti titolari lasciati a riposo). Pronostico: Over. (1.57)

    Sporting Lisbona – Videoton: La squadra ungherese si sta giocando ancora il passaggio del turno, al contrario dei portoghesi ormai fuori dai giochi a causa di un cammino a dir poco disastroso in ambito europeo. Le maggiori motivazione degli ospiti e il turn over che non mancherà nello Sporting mi portano a consigliare una non sconfitta del Videoton. Per dovere di cronaca, sottolineo l’indispensabilità di acquisire l’intera posta in palio da parte degli ungheresi per poter sperare di strappare il pass per il turno successivo. Pronostico: X2. (2.05)

    RIASSUNTO PRONOSTICI CHAMPIONS ED EUROPA LEAGUE

    Olympiakos – Arsenal — Over
    Braga – Galatasaray — 2
    Barcellona – Benfica — Over

    Puntando 10 euro se ne vincono circa 56. 

    Bordeaux – Newcastle — Over
    Twente – Helsingborg — Over
    Lisbona – Videoton — X2

    Puntando 10 euro se ne vincono circa 60.

    LISTONE

    Dinamo Zagabria – Dinamo Kiev — X2
    Olympiakos – Arsenal — X2
    Psg – Porto — 1
    Celtic – Spartak Mosca — 1
    Lille – Valencia – Over
    Manchester United – Cluj — Over
    Tottenham – Panathinaikos — 1
    Bayer Leverkusen – Rosenborg — 1
    Limassol – Marsiglia — X2
    Copenhagen – Steaua Bucarest — 1
    Stoccarda – Molde — 1

    Puntando 2 euro se ne vincono circa 200.

  • Yanis Bahloul, Milan e Lazio a caccia del nuovo Sanchez

    Yanis Bahloul, Milan e Lazio a caccia del nuovo Sanchez

    Il calciomercato sta entrando nel vivo e nei prossimi tre mesi oltre alla trattative che vedono in primo piano giocatori già affermati, tengono banco anche trattative che suscitano meno clamore ma che potrebbero rivelarsi veri e propri affari in futuro. Gli addetti ai lavori di molte società sono alla ricerca di possibili futuri top player da prendere possibilmente in giovanissima età e ad un costo quindi molto ridotto.

    E’ il caso di Yanis Bahloul, attaccante esterno marocchino classe 1994  alto 170cm. Il giovane Bahloul ha rifiutato il contratto da professionista offertogli dal Sedan, squadra che milita da parecchie stagioni nella seconda divisione francese, ed è stato anche convocato dalle nazionali giovanili marocchine, convocazione però rigettata al mittente dal 18enne Bahloul, visto che le sue mire sono rivolte alla nazionale francese. Questo la dice lunga sulla personalità del giocatore marocchino che punta a divenire una grande stella del calcio.

    Yanis Bahloul in azione

    Avendo rifiutato il contratto da professionista, Yanis Bahloul è acquistabile a parametro zero e ciò ha scatenato un vero e proprio intrigo internazionale di mercato. D’altronde le qualità del giocatore non sono in discussione e chi se ne assicurerà le prestazioni potrebbe ritrovarsi in casa un vero campione spendendo pochi milioni. Il Milan ci sta pensando seriamente ma sul talentino marocchino c’è mezza Ligue 1 tra cui Lille, Marsiglia e Olympique Lione. Anche la Lazio di Claudio Lotito, dopo essere stata vicinissima a strappare il nuovo Sanchez al Sedan nel mese di aprile, è tornata alla carica per assicurarsi le prestazioni del giovane talentino e sembra aver superato la concorrenza del Newcastle, squadra piazzatasi al quinto posto nell’ultima Premier League. Adesso l’inserimento del Milan potrebbe stravolgere i piani della società capitolina vista anche il maggior appeal che la società milanese ha rispetto alla Lazio. Non solo grandi campioni al centro degli intrighi di mercato ma anche giovani di belle speranze.

  • Doppio Toure, Manchester City a un passo dalla Premier

    Doppio Toure, Manchester City a un passo dalla Premier

    Il Manchester City di Roberto Mancini è a un passo dal titolo. I Citizens escono vittoriosi dalla difficilissima trasferta di Newcastle in piena corsa per un posto in Champions League e mettono una seria ipoteca sulla vittoria della Premier League, dovendo ora battere in casa all’Etihad Stadium la settimana prossima il QPR.

    PRIMO TEMPO – Il tecnico di Jesi non cambia una virgola dalla formazione vincente contro il Manchester United mettendo Aguero in avanti, con il tridente di trequartisti formato da Silva, Tevez e Nasri con Barry e Yaya Tourè a fare da barriera davanti al fortino Lescott-Kompany-Hart. Il Newcastle di Pardew  risponde con un 4-3-3 e in avanti il trio delle meraviglie Ba-Ben Arfà e soprattutto Cissè, autore mercoledì del gol della stagione a Stamford Bridge. Il match si sviluppa su ritmi alti con il City che si fa preferire nel possesso palla e inizia a martellare il Newcastle soprattutto dalla sinistra con David Silva in gran giornata. La prima occasione infatti è proprio sui piedi dello spagnolo che impegna Krul con un diagonale velenoso da posizione defilata e poi ancora il fantasista di Mancini inventa per Aguero che però calcia debolmente in porta. I Magpies mettono il muso fuori al 30′, quando Zabaleta perde malamente palla sulla trequarti, Gutierrez scodella in area e Hart è super a salvare su conclusione di Ben Arfa. C’è tempo ancora al 40′ per una combinazione in veocità sulla sinistra Clichy-Silva con lo spagnolo che pesca Barry in area che ci prova due volte e sul secondo tentativo Davide Santon salva sulla linea.

    Yaya Tourè © Andrew Yates/ Getty Images

    SECONDO TEMPO – Nella ripresa il Newcastle prova ad essere un po’ più pericoloso e propositivo ma riesce a creare solo al 63′ con Demba Ba che apre sulla destra per Ben Arfa che da buona posizione spara alto. I minuti passano e la tensione sale alle stelle fino al 69′, minuto che probabilmente segna la storia di questo campionato mettendo una mano del City sulla Premier. Aguero controlla la palla al limite dell’area, scarica all’indietro per Yaya Tourè che di piattone di prima intenzione mette la palla dove Krul non può arrivare, 0-1 e anche il Mancio sempre contenuto nelle esultanze nelle ultime settimane esplode. Passano i minuti e il Newcastle non crea niente di pericoloso e tutto sbilanciato in avanti prende anche il gol dello 0-2 in contropiede, innescato da Aguero e finalizzato ancora da Yaya Tourè stavolta di sinistro dall’interno dell’area, vero specialista in gol pesanti.

    DIFFERENZA RETI – Adesso le due di Manchester si trovano ancora appaiate in classifica a quota 86 dopo la vittoria pomeridiana dello United in casa contro lo Swansea per 2-0, con reti di Scholes e Youngs. La differenza reti è sempre invariata a più 8 per gli uomini di Mancini e come già detto in caso di vittoria con il QPR settimana prossima sarà titolo, il primo in Inghilterra per il Mancio e per il City dopo 44 anni di attesa e di sofferenze dopo gli ultimi venti anni trionfanti dei cugini.

    VOLATA CHAMPIONS – Per quanto riguarda il terzo e quarto posto sarà tutto da decidere all’ultima giornata, con Arsenal per ora terzo a 67, Tottenham quarto a 66, Newcastle quinto a 65 e il Chelsea virtualmente a quota 64 se vince il recupero di campionato. I Gunners saranno impegnati sul campo del WBA già salvo, gli Spurs invece riceveranno il Fulham ancora in corsa per un posto in Europa League, i Magpies vanno in trasferta contro l’Everton anche loro in lizza per un posto in Europa e i Blues giocheranno in casa con il Blackburn in piena lotta per salvarsi.

  • Premier League e FA Cup. Cinquine per Manchester United e Chelsea

    Premier League e FA Cup. Cinquine per Manchester United e Chelsea

    In Premier League il Manchester United continua a volare e questa volta lo fa alle spese del Wolverhampton, con il risultato di 0-5 e andando a più quattro. Dopo aver sorpassato il City in classifica la settimana scorsa, gli uomini di Ferguson sembrano aver la condizione fisica e mentale giusta per rimanere in testa fino alla fine, visto anche il calendario leggermente favorevole. Il Manchester City di Mancini non ha giocato questo weekend e recupererà il match contro il Chelsea, oggi impegnato in FA Cup, mercoledì sera.

    I Red Devils oggi pomeriggio hanno passeggiato al Molineux, andando in vantaggio con Evans al 21′ che in area su corner è bravo a sfruttare una palla vagante. Il raddoppio arriva al 43′ con Valencia che dopo un’accelerazione sulla destra a tu per tu con il portiere è bravo ad incrociare sul secondo palo e due minuti più tardi al 45′ è Welbeck a segnare il 3-0 su assist di Valencia e a chiudere definitivamente la partita. Il secondo tempo è pura accademia per lo United che però trova il gol in ancora due occasioni ed entrambe le volte con il Chicharito Hernandez, al 56′ di testa su cross di Rafael e al 61′ su ennesimo assist di Valencia, vero valore aggiunto di questa squadra in questo periodo e protagonista di una grande stagione.

    Javier Hernandez &copy Scott Heavey/Getty Images

    Il calendario di Premier League metteva di fronte il Newcastle in casa in un’insidiosa sfida con il Norwich. I Magpies riescono a vincere di misura per 1-0 e mantengono vivi i sogni di una qualificazione in Champions League, anche se le speranze sono sempre meno forti dopo che Arsenal e Chelsea si sono risvegliate. Il gol vittoria è stato realizzato da Cissè. Lo Swansea continua a sorprendere e la squadra di Rodgers, espugna il campo del Fulham per 3-0 con doppietta di Sigurdsson e rete di Allen. La squadra gallese sta continuando ad esprimere un grande calcio, il più bello da vedere insieme al Tottenham e non a caso il nome del manager Rodgers è accostato ad importanti club, proprio come gli Spurs, che se in caso di partenza di Redknapp con destinazione la panchina della nazionale inglese, prenderebbero volentieri i servizi del coach Nord Irlandese.

    In FA Cup continua la striscia vincente del Chelsea adesso arrivata a quattro vittorie consecutive da quando Roberto Di Matteo si è insediato al posto di Villas-Boas. Oggi nei quarti di finale di FA Cup i Blues hanno passeggiato sul Leicester, squadra di Championship, per 5-2. La rete del vantaggio arriva al 12′ con Cahill che va altissimo di testa e schiaccia in rete, sfoggiando poi una maglietta in onore dell’ex compagno di squadra del Bolton, Fabrice Muamba, collassato ieri in campo a White Hart Lane durante un altro quarto di finale di FA Cup. Le condizioni del centrocampista del Bolton restano stazionarie ma critiche all’ospedale “The London Chest Hospital”. Il raddoppio del Chelsea arriva al 18′ con Kalou che deve solo spingere in rete un perfetto assist di Fernando Torres, che si fa tutta la fascia destra e poi serve in mezzo l’Ivoriano. I ragazzi di Di Matteo controllano il match e trovano il 3-0 nella ripresa al 67′ con Fernando Torres, che è bravo a mettere la palla nell’angolo basso su assist di Meireles. Al 77′ il Leicester accorcia le distanze con Beckford ma all’85’ il Chelsea va ancora in rete e ancora con Fernando Torres questa volta di testa. C’è ancora il tempo per due reti, all’89’ Marshall segna un eurogol dalla distanza per il 4-2 e al 90′ Meireles sigla il definitivo 5-2 ancora su palla Torres.

    Altri risultati di FA Cup.

    Liverpool-Stoke City 2-1 (Suarez, Downing LIV, Crouch STO)

    Everton-Sunderland 1-1 (Cahill EVE, Bardsley SUN)

    Tottenham-Bolton sospesa

  • FA Cup, Di Canio che impresa. Lo Swindon elimina il Wigan

    FA Cup, Di Canio che impresa. Lo Swindon elimina il Wigan

    Si è giocato il terzo turno di FA Cup con ben 25 incontri. Molte le squadre di Premier League impegnate, con il Tottenham che si qualifica al prossimo turno grazie a una vittoria per 3-0 in casa contro il Cheltenham, con reti di Defoe, Pavlyuchenko e Santos.

    Paolo Di Canio | © Scott Heavey/Getty Images

    Vincono anche Fulham, 4-0 al Charlton con tripletta di Dempsey, l’Everton, l’Aston Villa, il Norwich, lo Stoke e lo Swansea. L’unico match che vedeva di fronte squadre della massima serie era Newcastle – Blackburn, con i Magpies che passano il turno con una vittoria per 2-1, andando a segno con Gutierrez e B. Arfà.

    La vera sorpresa di giornata è la vittoria dello Swindow Town di Di Canio, partecipante al campionato di quarta divisione, che ha steso per 2-1 il favorito Wigan. La squadra di Di Canio si qualifica al quarto turno con una vera e propria impresa, essendo anche passata in svantaggio con la rete di McManaman per il Wigan nel primo tempo al 35′, ma pareggiando dopo appena 5 minuti con Connell, la rete della storica vittoria arriva al 76′ con Benson.

    Risultati delle squadre di Premier

    Everton – Tamworth 2-0

    Fulham – Charlton 4-0

    Newcastle – Blackburn 2-1

    Norwich – Burnley 4-1

    Tottenham – Cheltenham 3-0

    Bristol – Aston Villa 1-3

    Swindow Town – Wigan 2-1

    West Bromwich – Cardiff 4-2

    Barnsley – Swansea 2-4

    Macclesfield – Bolton 2-2

    Milton Keynes Dons – Queens Park Rangers 1-1

  • Premier League cinquina City, riscatto Chelsea

    Premier League cinquina City, riscatto Chelsea

    Il sabato di Premier League scorre tranquillo per le Big. Il Manchester City di Roberto Mancini sembra non avere rivali in patria, oggi all’Ethiad Stadium la vittima di turno era il piccolo Norwich che si è preso ben cinque reti dai citizens. A sbloccare il risultato nel primo tempo è stato il solito Aguero, che in mischia in area dopo un assist di Richards mette la palla nell’angolino con un astuto tocco di punta. Nella ripresa il City raddoppia, grazie alla papera del portiere del Norwich su un’innocua punizione di Nasri che sigla il suo secondo gol in campionato. A questo punto il City dilaga, andando sul 3-0 con Yaya Toure, poi Morison accorcia le distanze ma Balotelli va ancora a segno, facendo gol di spalla dopo la ribattuta del portiere, e a chiudere i conti per il Manchester 5-1 è Johnson. I Citizens volano a 38 punti, 5 punti in più dei Red Devils che riescono a tenere botta ai cugini espugnando per 0-1 il Villa Park con rete di Jones.

    Balotelli a segno di spalla | ©Getty Images

    La squadra che ormai non è più una sorpresa è il Tottenham, terzo in classifica ma con una partita in meno. Virtualmente gli Spurs sarebbero secondi a più uno sulla squadra di Ferguson. Oggi il team del nord di Londra ha steso con un netto 3-0 il Bolton, sempre più in crisi in zona retrocessione; a segno per gli Spurs Bale, Lennon e Defoe. Chi senza dubbio respira una boccata d’aria fresca e riprende un po’ di serenità è il Chelsea di Villa Boas, in vista anche della delicatissima partita di Champions con il Valencia. Oggi i Blues hanno espugnato S. James Park per 0-3, anche se il risultato fa intendere una netta vittoria, il Newcastle non ha certo meritato di perdere, con un paio di miracoli di Cech e due legni colpiti. Il Chelsea sblocca il risultato nel primo tempo con gol di Drogba di testa sull’ennesimo assist al bacio di Juan Mata. In tutta la ripresa il Newcastle cerca il pareggio, ma la sfortuna e Cech gli si mettono davanti e all’89 arriva il raddoppio in contropiede di Kalou su assist di Torres e al ’91 addirittura il 3-0 con Sturridge, che anche oggi ha disputato una bella partita, conquistandosi un posto stabile in squadra. Ora i Blues aspettano il match dentro o fuori di Champions con il Valencia, e poi gli incontri delicatissimi di campionato contro Tottenham e Manchester City.

    Risultati e Marcatori della Premier League

    Newcastle-Chelsea 0-3 (Drogba, Kalou, Sturridge)
    Blackburn-Swansea 4-2 (Yakubu 4, Lita, Moore)
    Manchester City-Norwich (Aguero, Nasri, Yaya Toure, Balotelli, Johnson, Morison (N))
    QPR-WBA 1-1 (Helguson, Long)
    Tottenham-Bolton 3-0 (Bale, Lennon, Defoe)
    Wigan-Arsenal 0-4 (Arteta, Vermaelen, Gervinho, Van Persie)
    Aston Villa-Manchester United 0-1 (Jones)

  • Santon bye bye, l’Inter vende un altro gioiello nostrano

    Santon bye bye, l’Inter vende un altro gioiello nostrano

    Si parla di progettualità futura, di inserire i giovani gradualmente nelle grandi squadre facendoli crescere, di vivai al centro di ogni progetto, di filosofia della cantera con in concreto l’immagine dei moltissimi giovani portati in prima squadra dal Barcellona, e poi alla fine che si fa? Si vendono i giovani gioielli nostrani per monetizzare e spendere il ricavo in investimenti sicuri ma anche datati. Guardando in Italia e in particolar modo in casa Inter, proprio i nerazzurri in queste ultime stagioni in vista del FPF (Fair Play Finanziario) hanno riveduto e corretto la vecchia rotta morattiana delle spese folli e senza freno, cercando di puntare su giovani talenti provenienti dal vivaio cercando di valorizzarli e inserirli a titolo definitivo in prima squadra. Bellissima idea, e grande progetto, ma solo nelle parole perché nel concreto l’ideale si trasforma e cambia radicalmente negli intenti. Vediamo nel dettaglio le sorti di due possibili campioni futuri del nostro calcio epurati dal progetto Inter per fare cassa e per il poco spazio trovato nel corso delle stagioni passate.

    ©Claudio Villa/Getty Images
    BALOTELLI- Il primo nome che viene in mente è proprio quello di Super Mario Balotelli, talento puro,  genio e sregolatezza, che fa praticamente innamorare i tifosi nerazzurri sin dalle sue prime apparizioni, dapprima con una doppietta in Coppa Italia contro la Juventus e poi con i primi gol in campionato appena 17enne conquistando la piena fiducia di Mancini. Il rapporto stenta a decollare con Mourinho e nonostante non faccia mancare l’apporto con i suoi gol ai nerazzurri, il poco impegno e le sue gesta più eclatanti (una su tutte fu il lancio della maglia nerazzurra per terra davanti ai suoi tifosi) fecero davvero perdere la pazienza a tutto l’ambiente interista. Moratti in primis si stancò di difenderlo e decise che la sua cessione fosse quasi una necessità. Col senno di poi vendere Balotelli è stato quasi un’azione necessaria visto il pessimo rapporto anche con gran parte dello spogliatoio e dell’ambiente nerazzurro in generale, ma ai semplici fini sportivi è davvero un peccato enorme veder partire uno dei rarissimi talenti italiani che a soli 20 anni è capace di realizzare giocate impossibili per chiunque. SANTON- Oggi è arrivata l’ufficialità, ‘il bambino’ come amava chiamarlo Mourinho nella sua stagione migliore, saluta Milano e sbarca a Newcastle, diventando uno dei Magpies. Le cifre dell’operazione dovrebbero essere vicine ai 6 milioni di euro più eventuali bonus, ma aspetti economici a parte, per ogni singolo tifoso nerazzurro la partenza di un così giovane talento italiano lascia senza dubbio non poco amaro in bocca. Dopo il lancio nel grande calcio ad opera dello Special One che decise di scalzare dalle gerarchie della fascia addirittura Chivu e Maxwell , Davide Santon non deluse le aspettative del portoghese, collezionando prestazioni da sette in pagella, tanto da guadagnarsi il posto da titolare negli ottavi di Champions contro il Manchester United. L’uomo da fronteggiare? Cristiano Ronaldo, allora top player assoluto, e giocatore inarrestabile. Come molti tifosi ricordano quella sera ‘il bambino’ non deluse le aspettative e giocò una partita perfetta, tanto da prendersi gli appellativi di nuovo Facchetti. Ma i sogni a volte finiscono e il giovane Davide a seguito di un infortunio non è riuscito più a tornare ai suoi livelli, ricordando in particolar modo una brutta prova contro il Palermo che gli precluse il posto per diverse giornate, sino ad arrivare nella passata stagione a dover approdare al Cesena per trovare spazio. Il ritorno a Milano quest’anno non è dei migliori e l’Inter seguendo le orme di altri piccoli talenti cresciuti in casa decide di venderlo per ottenere soldi da reinvestire o per rimpinzare il bilancio in rosso. La notizia dell’ultima ora è che l’Inter ha acquistato il giovanissimo Lorenzo Tassi, classe 1995 definito il nuovo Baggio. Il problema è che molto probabilmente anche lui fra qualche anno diverrà una delle tante contropartite tecniche per acquistare un trentenne Kakà da sempre nei pensieri di Moratti.