Iniziano ad arrivare i primi verdetti dei playoff MLB 2012: nell’American League Championship Series i Detroit Tigers hanno la meglio anche in gara 4 dei New York Yankees e chiudono la serie per 4-0, infliggendo ai rivali un “cappotto” difficile da digerire. Nella Championship Series della National League invece i campioni in carica di Saint Louis sono in netto vantaggio rispetto ai San Francisco Giants dato che conducono la serie per 3-1.
I Tigers, nella partita disputata nella notte italiana (match rinviato 2 giorni fa per la pioggia caduta abbondantemente su Detroit) hanno travolto i newyorchesi per 8-1, punteggio eloquente che la dice lunga sull’andamento dell’incontro. Non ha potuto nulla neanche Sabathia, sul monte di lancio, contro la forza dei padroni di casa, letteralmente scatenati. Primo punto in avvio, il secondo nel terzo inning, alla quarta ripresa è 4-0 Detroit, in serie arriva poi il 6-0. Il match termina con i Tigers in assoluto controllo che subiscono solo un punto ed arrivano a segnarne ben 8. Le porte delle World Series si aprono per la franchigia del Michigan (11esima volta nella storia del team) che ora attende di conoscere la sua avversaria per il titolo.
Ad un passo dalla Finale del massimo campionato di baseball sono i Saint Louis Cardinals che sul diamante di casa battono i San Francisco Giants sia in gara 3 che in gara 4 della Championship Series ed ora sono ad una sola vittoria dall’accesso alle loro seconde World Series consecutive. In gara 3 inizia meglio San Francisco che alla terza ripresa si porta sull’1-0 ma il recupero dei Cardinals è inesorabile e si concretizza con 3 punti consecutivi che affossano le speranze degli ospiti, troppo spreconi in molte fasi dell’incontro. Il 3-1 finale porta la serie dalla parte di Saint Louis, in vantaggio per 2-1 nella serie.
Anche in gara 4 le cose non cambiano e così i padroni di casa stravincono per 8-3 lasciando i Giants a 2 partite di distacco. Ed ora c’è la possibilità per i Cardinals di chiudere i conti in gara 5.
New York Yankees-Detroit Tigers 4-6
New York Yankees-Detroit Tigers 0-3
Detroit Tigers-New York Yankees 2-1
Detroit Tigers-New York Yankees 8-1
NATIONAL LEAGUE
San Francisco Giants-Saint Louis Cardinals 4-6
San Francisco Giants-Saint Louis Cardinals 7-1
Saint Louis Cardinals-San Francisco Giants 3-1
Saint Louis Cardinals-San Francisco Giants 8-3
PLAYOFF MLB, CHAMPIONSHIP SERIES:
AMERICAN LEAGUE:
New York Yankees (1)-Detroit Tigers (3) serie 0-4 Tigers (Detroit accede alle World Series)
NATIONAL LEAGUE:
San Francisco Giants (3)-Saint Louis Cardinals (wild card) serie 1-3 Cardinals
Anche in gara 3 della Championship Series American League dei playoff MLB 2012 i Detroit Tigers battono sul diamante di casa i New York Yankees con il punteggio di 2-1 e guidano ora la serie per 3-0, ad un solo successo dal passaggio del turno che vorrebbe dire accesso alle World Series, la Finale del massimo campionato che assegna il titolo di squadra campione del Mondo.
Con tutta l’inerzia della sfida a proprio favore (visto il punteggio di 2-0 nella serie e l’infortunio, grave, del leader degli Yankees Derek Jeter) i Tigers non si sono fatti sfuggire la ghiotta occasione di allungare ulteriormente nel punteggio dando una spallata a New York che ora è in una situazione davvero disperata.
Il coach degli Yankees Girardi opera una piccola rivoluzione e lascia fuori dalla formazione iniziale sia Swisher che Rodriguez e butta in campo Gardner e Chavez. Sul monte di lancio il partente Justin Verlander di Detroit inizia a dominare il match, al contrario lo starter degli Yankees, Hughes, resiste fino al quarto inning prima di concedere il primo punto ai Tigers firmato da Delmon Young.
Nel quinto inning un errore di Eric Chavez permette a Berry di raggiungere salvo la prima base e poi la seconda tramite una giocata d’astuzia. In battuta Cabrera con un bel double riesce a farlo arrivare a casa base per il 2-0 Detroit.
Justin Verlander è una macchina, riesce a stare in campo fino al nono inning concedendo poco o nulla agli ospiti. Eduardo Nunez (sostituto di Jeter), però rovina la partita perfetta del lanciatore di Detroit con un fuoricampo che permette agli Yankees di accorciare le distanze, 2-1 e gara riaperta.
Al posto di Verlander entra Coke per chiudere il match: Ibanez ha l’opportunità di ribaltare il risultato in battuta visto che Texeira e Cano sono sulle basi pronti a segnare i punti del sorpasso Yankees ma Coke chiude con lo strikeout al settimo lancio e Detroit vince 2-1.
Detroit è ad un passo dalla conquista dell’American League e dall’accesso alle World Series. New York è ormai con le spalle al muro e sembra improbabile che riesca a ribaltare l’esito di questa serie che sembra già segnata ma tenterà almeno di non subire un umiliante cappotto.
4 squadre ancora in corsa, 2 di queste accederanno alle WorldSeries, ma solo una potrà diventare campione MLB: la post season del massimo campionato di baseball prosegue a ritmi intensi e senza soste. Nelle ChampionshipSeries sfide di alto livello con i New York Yankees che affrontano i Detroit Tigers (American League) mentre l’altra serie vede di fronte San Francisco Giants ed i campioni in carica dei Saint Louis Cardinals (National League).
Non va bene la situazione per i New York Yankees già sotto per 2-0 nella serie contro i Detroit Tigers nonostante le prime 2 partite giocate sul diamante di casa. Piove sul bagnato inoltre per i newyorchesi che in gara 1 oltre a perdere un match quasi drammatico al 12esimo inning, proprio nella 12 ripresa vedono il loro capitano e leader Derek Jeter che si rompe la caviglia e dovrà vedere il resto della post season da casa. Con il morale sotto i tacchi gli Yankees perdono poi anche gara 2 facendosi beffare dai Tigers che ora guardano con ottimismo alle prossime 3 partite da giocare a Detroit.
In gara 1 gli ospiti si portano sul 2-0, poi raddoppiano i punti (4-0) ma vengono riagguantati dai tenaci padroni di casa sul 4-4 proprio a fine match. Gara tattica, si va agli extra inning e la situazione si sblocca solo al terzo prolungamento con un avvenimento che potrebbe incidere significativamente sull’economia della serie: nel raccogliere una palla Jeter mette male il piede facendo girare la caviglia. Urla di dolore, il capitando esce in barella e Detroit affonda il colpo vincendo per 6-4.
In gara 2 gli Yankees devono provare la reazione ma le notizie sulle condizioni del capitano Jeter non lasciano le menti dei giocatori newyorchesi completamente sgombre. Punteggio bloccato ma al settimo inning qualcosa succede: doppio di Berry per le “Tigri”, singolo di Cabrera e Delmon Young che rischia la doppia eliminazione, ma per sua fortuna a Cano sfugge la palla del possibile double-play. Entra solo un punto ma, come vedremo, è un punto pesante. All’ottava ripresa, con due out sul tabellone l’arbitro sbaglia una clamorosa chiamata: salva ingiustamente Infante sorpreso fuori-cuscino e l’errore del direttore di gara risulta decisivo anche nel punteggio dato che dopo questa svista, lo stesso Infante e Jackson siglano altri 2 punti pesanti per Detroit (3-0 Tigers). Il monte di lancio degli ospiti, non concede molto: il partente venezuelano Anibal Sanchez subisce solo 3 valide e il suo cambio negli ultimi 2 inning, Phil Coke, chiude la partita agevolmente.
Ora 3 gare in fila a Detroit ma ai Tigers, contro questi Yankees, è probabile ne bastino solo 2 per chiudere i conti ed approdare alle WorldSeries. A meno di clamorosi (e forse impossibili) miracoli…
Nella National League invece i Saint Louis Cardinals, già campioni in carica, espugnano il diamante di San Francisco per 6-4 e si portano in vantaggio per 1-0 nella serie. A decidere il match sono le prestazioni di David Freese e Carlos Beltran, veri trascinatori del team del Missouri. I Giants hanno provato a fermare i leader di Saint Louis ma invano. Stanotte si replica con gara 2, un incontro che San Francisco deve vincere assolutamente per non compromettere già la serie.
Nella notte sono arrivati gli ultimi 2 verdetti delle DivisionSeries dei playoffMLB: nell’American League i New York Yankees battono, sul diamante di casa, i rivali dei Baltimore Orioles con il risultato di 3-1 e chiudono la serie in loro favore per 3-2. Nella National League i campioni MLB in carica dei Saint Louis Cardinals espugnano il campo dei Washington Nationals con il punteggio di 9-7 ed accedono al turno successivo vincendo la serie per 3-2 estromettendo dalla corsa playoff la squadra con il miglior record della regular season che avrebbe avuto il vantaggio del fattore campo in ogni serie della post season.
Division Series che sono state molto combattute e sofferte, con tutte e 4 le serie che hanno dovuto aspettare gara 5 per dare il giudizio finale. Speriamo che anche nelle Championship Series ci possano essere delle sfide altrettanto entusiasmanti.
I New York Yankees escono vittoriosi con il risultato di 3-1 dalla decisiva gara 5 contro i tenaci Baltimore Orioles: Alex Rodriguez viene escluso dai partenti, per i padroni di casa il suo posto viene preso da Eric Chavez. I primi punti del match li mette a segno Ichiro Suzuki che con un double porta a casa anche Derek Jeter per il provvisorio 2-0 Yankees. Sul monte di lancio intanto Sabathia è autore di una splendida prova arrivando al settimo inning con una sola valida concessa agli Orioles. La sfida si decide poco più tardi quando Granderson (fino a quel momento nullo nell’economia della serie) con un lungo home run porta New York sul punteggio di 3-0. Gara virtualmente chiusa, anche se con qualche patema d’animo visto che Sabathia sul monte di lancio inizia ad accusare la stanchezza concedendo un punto a Baltimore (che porta il risultato sul 3-1) e con una scelta d’assistenza errata regala le basi piene agli ospiti. Con 2 out, 2 strike e 3 cuscini occupati si decide dunque la partita. Alla battuta va Hardy per gli Orioles ma non riesce a realizzare il “miracolo”, lo Yankees Stadium esplode di gioia quando alla nona ripresa ancora Sabathia chiude i conti.
La monumentale prova del pitcher newyorchese permette ora alla sua squadra di andare a sfidare nella Championship Series dell’American League i Detroit Tigers che ieri hanno ottenuto il pass per il turno successivo battendo in gara 5 gli Oakland Athletics.
Nell’altra serie rimasta ancora aperta i campioni in carica dei Saint Louis Cardinals battono a domicilio Washington con una pazzesca rimonta al nono inning (9-7 il risultato finale) ed accedono alla Championship Series della National League. Sono i Nationals ad iniziare meglio l’incontro ed a portare sul proprio tabellino i primi 3 punti del match nel corso del primo inning. Alla fine della sesta ripresa sono ben 6 i punti di differenza tra le 2 formazioni (6-0) ma qui cambia l’inerzia della sfida e Saint Louis, ormai data per morta e fuori ai playoff, coglie al volo l’occasione. All’ottava ripresa il divario è di soli 2 punti (7-5) ma ancora non basta. Entra in scena l’eroe della serata, il seconda base Daniel Descalso: 3/5 al piatto, (già un home run proprio all’ottavo inning che ha ridato respiro ai suoi compagni) e in aggiunta altri 2 punti battuti a casa, quelli della parità (7-7), nel nono. Poi arriva il singolo di Kozma, che manda 2 compagni in casa base, per completare l’impresa. Nelle ultime 4 partite (i Cardinals ne hanno vinte 3 con 29 punti), Descalso viaggia a 0.352 di media battuta con 2 home run e 6 punti battuti a casa. E’ proprio grazie alla battuta che Saint Louis si giocherà il titolo della National League per l‘undicesima volta nella sua storia: contro Washington 32 punti, 6 home run e .265 di media battuta. Nessuno nelle Division Series ha fatto meglio. La rimonta dei Cardinals sui Nationals in gara 5 è la più clamorosa in un match decisivo di post season nella storia della MLB (sotto 6-0 alla fine del sesto inning, dietro 7-5 a una sola ripresa dalla fine della serie), i campioni in carica sono riusciti a segnare 4 punti per proseguire la loro corsa nei playoff 2012.
Ora per Saint Louis ci sarà la difficilissima serie contro i San Francisco Giants per l’accesso alle World Series: ricordiamo che queste 2 formazioni sono le ultime 2 squadre ad aver vinto il campionato nel corso degli ultimi 2 anni: i Giants nel 201o battendo i Texas Rangers, i Cardinals nel 2011 sempre contro il team di Dallas, ed entrambe hanno trionfato nonostante il fattore campo avverso. Si prospetta dunque una serie entusiasmante e forse anche lunga e tirata in cui è probabile si arrivi a gara 7. Di meglio certamente non si poteva chiedere!
Baltimore Orioles-New York Yankees 2-7
Baltimore Orioles-New York Yankees 3-2
New York Yankees-Baltimore Orioles 3-2
New York Yankees-Baltimore Orioles 1-2
New York Yankees-Baltimore Orioles 3-1
Detroit Tigers-Oakland Atlethics 3-1
Detroit Tigers-Oakland Atlethics 5-4
Oakland Athletics-Detroit Tigers 2-0
Oakland Athletics-Detroit Tigers 4-3
Oakland Athletics-Detroit Tigers 0-6
NATIONAL LEAGUE
Saint Louis Cardinals-Washington Nationals 2-3
Saint Louis Cardinals-Washington Nationals 12-4
Washington Nationals-Saint Louis Cardinals 0-8
Washington Nationals-Saint Louis Cardinals 2-1
Washington Nationals-Saint Louis Cardinals 7-9
San Francisco Giants-Cincinnati Reds 2-5
San Francisco Giants-Cincinnati Reds 0-9
Cincinnati Reds-San Francisco Giants 1-2
Cincinnati Reds-San Francisco Giants 3-8
Cincinnati Reds-San Francisco Giants 4-6
PLAYOFF MLB, DIVISIONAL SERIES:
AMERICAN LEAGUE:
New York Yankees (1)-Baltimore Orioles (wild card) serie 3-2Yankees (New York qualificata)
Oakland Athletics (2)-Detroit Tigers (3) serie 2-3 Tigers (Detroit qualificata)
NATIONAL LEAGUE:
Washington Nationals (1)-Saint Louis Cardinals (wild card) serie 2-3 Cardinals (Saint Louis qualificata)
Cincinnati Reds (2)-San Francisco Giants (3) serie 2-3 Giants (San Francisco qualificata)
LE SFIDE DELLE CHAMPIONSHIP SERIES:
AMERICAN LEAGUE
New York Yankees-Detroit Tigers (serie al meglio delle 7 partite)
NATIONAL LEAGUE
San Francisco Giants-Saint Louis Cardinals (serie al meglio delle 7 partite)
Notte di verdetti e di speranze quella che si è conclusa da poco nei playoff MLB 2012. Rimonta storica per San Francisco che sotto per 2-0 nelle prime 2 partite della serie (perse in casa) riesce a ribaltare la sfida nelle 3 gare a Cincinnati chiudendo sul 3-2. Washington si prende il punto del pareggio contro i campioni in carica dei Cardinals, Detroit sbanca Oakland e prosegue il suo cammino in post season estromettendo gli Athletics. Baltimore gioca un match splendido e costringe i New York Yankees all’ultima e decisiva gara 5.
Cominciamo proprio dall’American League Division Series, e proprio da New York: grande partita dei Baltimore Orioles che a dispetto del monte ingaggi, della tradizione e del record in regular season rispetto agli odierni avversari stanno facendo soffrire fino all’ultimo i favoriti Yankees. Lo avevamo detto più volte e lo ribadiamo ancora una volta, a dispetto di tutto, questa è una serie equilibrata e gli scontri in stagione regolare tra le 2 formazioni lo hanno testimoniato (9 vittorie per parte). In gara 4 New York scende in campo per chiudere i conti ma deve subito prestare attenzione agli ospiti, che si giocano il tutto per tutto. Il primo punto della gara arriva al quinto inning a firma di Nate McLouth che col suo solo home run porta avanti gli Orioles. Alla sesta ripresa il pari newyorchese è firmato da Derek Jeter. L’incontro procede sui binari dell’equilibrio ed anche in questa partita servono gli extra inning per decretare il vincitore, questa volta ad avere la meglio sono gli Orioles che alla 13esima ripresa segnano il punto del 2-1 con Manny Machado. L’ultimo attacco Yankees non produce nulla e così Baltimore agguanta il 2-2 in questa equilibratissima serie. Stanotte, sempre a New York, ultimo appello per entrambe le squadre, chi vince passa, chi perde resta fuori dai playoff.
Vanno avanti i Detroit Tigers che espugnano Oakland e conquistano il punto del 3-2 che permette loro di avanzare al turno successivo: il protagonista assoluto è il lanciatore Verlander che lancia per tutti i 9 inning con 4 valide, 1 base per ball e 11 strikeout nella vittoria 6 a 0 della sua squadra. Una prova mostruosa, Justin Verlander scende dal monte di lancio con il record di strikeout per una serie playoff di 5 partite (ben 22). Per Detroit ci sono ora le American League Championship Series (ovviamente contro la vincente della sfida tra Baltimore Orioles e New York Yankees), per Oakland stagione da incorniciare, come dimostra il lungo applauso dei tifosi di casa a fine gara nonostante l’eliminazione: partiti all’inizio senza essere accreditati da nessuno per una stagione da alta classifica, gli Athletics hanno sorpreso tutti, vincendo addirittura la divisione davanti ai fenomenali Texas Rangers. Se la squadra verrà mantenuta inalterata in futuro ci potrebbero essere grosse soddisfazioni nella “Baia”.
Nelle National League Division Series sorride invece l’altra squadra californiana, i San Francisco Giants che vincono la terza partita di fila fuori casa e completano una rimonta storica per la MLB (dopo aver perso le iniziali 2 partite casalinghe): A Cincinnati (campo ostico per tradizione) in gara 5 i Giants trionfano 6-4 realizzando ciò che nessun’altra squadra mai era riuscita ancora a fare, nella National League, da quando esistono le attuali Division Series (anno 1981). SanFrancisco è la prima franchigia a rimontare e vincere una serie da 2 partite di svantaggio. Il protagonista della serata è Buster Posey che nella quinta ripresa è artefice del GrandSlam che decide il match: dalla sua giocata arrivano 4 punti che sommati ai 2 precedenti portano gli ospiti sul 6-0. La rimonta dei Reds non si completa visto che i padroni di casa segnano solo 4 punti nei successivi 3 inning. Romo chiude la pratica sul monte di lancio e può esplodere la festa dei Giants.
Nella serie tra Washington ed i campioni in carica di Saint Louis il risultato è in perfetto equilibrio (2-2) dopo il successo dei Nationals sui Cardinals in gara 4 (2-1 per i padroni di casa). Servirà la decisiva quinta partita (sempre a Washington) per decretare chi passerà il turno ed andrà a sfidare San Francisco nelle National League Championship Series.
RISULTATI:
AMERICAN LEAGUE
Baltimore Orioles-New York Yankees 2-7
Baltimore Orioles-New York Yankees 3-2
New York Yankees-Baltimore Orioles 3-2
New York Yankees-Baltimore Orioles 1-2
Detroit Tigers-Oakland Atlethics 3-1
Detroit Tigers-Oakland Atlethics 5-4
Oakland Athletics-Detroit Tigers 2-0
Oakland Athletics-Detroit Tigers 4-3
Oakland Athletics-Detroit Tigers 0-6
NATIONAL LEAGUE
Saint Louis Cardinals-Washington Nationals 2-3
Saint Louis Cardinals-Washington Nationals 12-4
Washington Nationals-Saint Louis Cardinals 0-8
Washington Nationals-Saint Louis Cardinals 2-1
San Francisco Giants-Cincinnati Reds 2-5
San Francisco Giants-Cincinnati Reds 0-9
Cincinnati Reds-San Francisco Giants 1-2
Cincinnati Reds-San Francisco Giants 3-8
Cincinnati Reds-San Francisco Giants 4-6
PLAYOFF MLB, DIVISIONAL SERIES:
AMERICAN LEAGUE:
New York Yankees (1)-Baltimore Orioles (wild card) serie 2-2
Oakland Athletics (2)-Detroit Tigers (3) serie 2-3 Tigers (Detroit qualificata)
NATIONAL LEAGUE:
Washington Nationals (1)-Saint Louis Cardinals (wild card) serie 2-2
Cincinnati Reds (2)-San Francisco Giants (3) serie 2-3 Giants (San Francisco qualificata)
Notte piena di partite e ricca di emozioni quella appena trascorsa dove in programma c’erano 4 sfide valide per i playoff MLB 2012. A sorridere sono i New York Yankees, che grazie ad uno straordinario Raul Ibanez (record storico per lui) hanno la meglio sui tenaci Baltimore Orioles per 3-2 al 12esimo inning (portandosi così in vantaggio per 2-1 nella serie) in un match vietato ai deboli di cuore. Bene anche i campioni in carica dei Saint Louis Cardinals che con un super Carpenter sbancano il diamante dei Washington Nationals, squadra con il miglior record MLB in regular season, con un eloquente 8-0 ed anche loro vanno in vantaggio 2-1 nella serie. Ancora un monumentale Coco Crisp porta gli Oakland Athletics a pareggiare la sfida contro i Detroit Tigers (vittoria per 4-3 e serie ora sul 2-2) ed a potersi giocare il tutto per tutto nell’ultima e decisiva gara 5 sempre in programma in California. Stesso esito per l’incontro tra San Francisco Giants e Cincinnati Reds con i “Rossi” che sprecano il secondo match point sul diamante di casa (sconfitta pesante per 8-3) e danno la possibilità agli avversari di poter tentare il colpaccio in gara 5 che diventa così una partita da dentro o fuori, una cosa impensabile dopo i primi 2 successi di Cincinnati in California.
Nelle Division Series dell’American League gli Yankees vanno avanti 2-1 nella serie contro Baltimore grazie alla performance del 40enne Raul Ibanez: con gli Orioles in vantaggio nel match per 2-1 e con il profumo della vittoria sotto al naso, il giocatore di New York spara un fuoricampo nel nono inning pareggiando il risultato e rimandando l’esito della sfida agli extra inning. Alla dodicesima ripresa, con il punteggio bloccato, ancora Ibanez è autore di un secondo fuoricampo che chiude l’incontro regalando la vittoria ai suoi compagni per 3-2. Ibanez diventa così il primo giocatore non titolare nella MLB a centrare 2 homerun nei playoff. Serie che comunque si mantiene equilibrata, nonostante questo vantaggio Yankees, e siamo sicuri che gli Orioles continueranno a dire la loro anche in gara 4.
Nell’altra sfida, tra Oakland e Detroit, gli Athletics si portano in parità (2-2) grazie alla vittoria per 4-3 sui rivali dovuta soprattutto a Coco Crisp, sua infatti la valida con walkoff al nono inning che ha chiuso il match. Crisp era stato il protagonista in negativo in gara 2 a Detroit regalando in pratica il successo ai Tigers ma si è riscattato alla grande sia in gara 3 (presa favolosa con la quale ha rubato un fuoricampo a Miguel Cabrera) che in questa gara 4 mettendo a segno il punto decisivo. L’ultima partita, sempre ad Oakland, ci dirà chi tra queste 2 formazioni passerà il turno.
Nelle Division Series della National League dominio dei Saint Louis Cardinals sul diamante dei Washington Nationals: i campioni in carica chiudono la partita con un rotondo 8-0 frutto del fuoricampo di Kozma, delle 3 valide di Holliday e delle 2 a testa di Jay e Beltran. Grande gara per Carpenter sul monte di lancio. Washington vede invece lo spettro dell’eliminazione dopo aver dominato la regular season con il miglior record della Lega.
Nella serie tra Cincinnati e San Francisco, i Giants ottengono il punto del pareggio con una perentoria vittoria sul campo dei Reds per 8-3: Lincecum è l’eroe di serata, sul monte di lancio concede poco o nulla ai battitori dei Reds (quando ancora il risultato stava in bilico) e dando la possibilità ai suoi compagni Pagan (un fuoricampo e un doppio), Blanco (fuoricampo), Sandoval (fuoricampo) ed Arias (2 doppi) di mettere al sicuro il punteggio che regala ai Giants la possibilità di andarsi a giocare un’insperata gara 5 (dopo le prime 2 sconfitte in casa) sempre sul diamante di Cincinnati.
RISULTATI:
AMERICAN LEAGUE
Baltimore Orioles-New York Yankees 2-7
Baltimore Orioles-New York Yankees 3-2
New York Yankees-Baltimore Orioles 3-2
Detroit Tigers-Oakland Atlethics 3-1
Detroit Tigers-Oakland Atlethics 5-4
Oakland Athletics-Detroit Tigers 2-0
Oakland Athletics-Detroit Tigers 4-3
NATIONAL LEAGUE
Saint Louis Cardinals-Washington Nationals 2-3
Saint Louis Cardinals-Washington Nationals 12-4
Washington Nationals-Saint Louis Cardinals 0-8
San Francisco Giants-Cincinnati Reds 2-5
San Francisco Giants-Cincinnati Reds 0-9
Cincinnati Reds-San Francisco Giants 1-2
Cincinnati Reds-San Francisco Giants 3-8
PLAYOFF MLB, DIVISIONAL SERIES:
AMERICAN LEAGUE:
New York Yankees (1)-Baltimore Orioles (wild card) serie 2-1 Yankees
Oakland Athletics (2)-Detroit Tigers (3) serie 2-2
NATIONAL LEAGUE:
Washington Nationals (1)-Saint Louis Cardinals (wild card) serie 1-2 Cardinals
Cincinnati Reds (2)-San Francisco Giants (3) serie 2-2
Si accendono i playoff della MLB, nella notte si sono disputate 2 gare che hanno dato esiti molto importanti.
Nelle Division Series dell’American League i Baltimore Orioles hanno battuto i rivali dei New York Yankees per 3-2 pareggiando così la serie sull’1-1. Il match inizia bene per gli ospiti dato che New York segna con l’ex Seattle Mariners Ichiro Suzuki il punto dell’1-0 (importante ai fini della segnatura però il doppio di Cano) con il catcher di Baltimore Wieters che veine beffato dal giapponese.
Gli Orioles però non si buttano giù ed in una partita “dominata” dagli errori difensivi (da una parte e dall’altra) riescono a portarsi sul 3-1 nel sesto inning. Nel settimo inning gli ospiti si rifanno sotto grazie al doppio di Nunez concretizzato da Jeter (3-2). New York è pronta al sorpasso, occupa seconda e terza base ma non riesce a portare a casa i punti che servono.
Si arriva così alla nona ripresa ed al contrario della gara precedente il closer di Baltimore Jim Johnson non si fa prendere dalla concitazione chiudendo il match sul 3-2 per la sua squadra. In casa New York, non pervenuti Martin, Swisher ed il sempre più fantasma Alex Rodriguez. Vittoria importantissima invece per Baltimore, che pareggia il conto con gli Yankees: avevamo detto più volte che questa sarebbe stata una sfida molto equilibrata visto l’esito delle partite di regular season tra Yankees ed Orioles terminata sul 9-9. La serie però ora si sposta a New York (prima ci sarà un giorno di riposo), chi passa il turno molto probabilmente dovrà giocare contro i Detroit Tigers, in vantaggio per 2-0 sugli Oakland Athletics che ora però avranno i match sul proprio diamante per tentare di riequilibrare le sorti della serie.
Nell’altra partita della notte, valida per le Division Series della National League, netto ed eloquente successo dei campioni in carica dei Saint Louis Cardinals che travolgono la squadra con il miglior record della Lega (ovvero i Washington Nationals) in gara 2, pareggiando così la serie sull’1-1. 12-4 il risultato finale frutto di un attacco meraviglioso dei padroni di casa, tornati quindi a far paura.
In un match da vincere assolutamente per non dire quasi sicuramente addio alla post season Saint Louis non inizia molto bene e va sotto nel punteggio a causa del singolo di Zimmerman (1-0). Ma tra il secondo ed il quarto inning l’attacco dei Cardinals esplode letteralmente e firma ben 7 punti: nella terza ripresa sono Freese, Descalso, Jay e Schumaker a portare in vantaggio i padroni di casa, arrotonda il risultato il fuoricampo di Craig nell’inning successivo e quello di Descalso nel quarto (7-1). Il vantaggio è così ampio da poter essere gestito fino alla fine dell’incontro ma le emozioni non finiscono qui perchè Washington prova a rientrare con i 2 fuoricampo consecutivi di Zimmerman e LaRoche, ma le speranze di rimonta sono davvero basse, soprattutto dopo il punto battuto da Beltran nella parte bassa della sesta ripresa.
Nell’ottavo, poi, arrivano il triplo di Jay, il secondo fuoricampo di giornata per Beltran e il doppio di Craig che portano il punteggio sul 12-4 finale. La serie si sposta nella Capitale e gara 3 diventa già decisiva per le sorti di questa bellissima sfida.
RISULTATI:
AMERICAN LEAGUE
Baltimore Orioles-New York Yankees 2-7
Baltimore Orioles-New York Yankees 3-2
Detroit Tigers-Oakland Atlethics 3-1
Detroit Tigers-Oakland Atlethics 5-4
NATIONAL LEAGUE
Saint Louis Cardinals-Washington Nationals 2-3
Saint Louis Cardinals-Washington Nationals 12-4
San Francisco Giants-Cincinnati Reds 2-5
San Francisco Giants-Cincinnati Reds 0-9
PLAYOFF MLB, DIVISIONAL SERIES:
AMERICAN LEAGUE:
New York Yankees (1)-Baltimore Orioles (wild card) serie 1-1
Oakland Athletics (2)-Detroit Tigers (3) serie 0-2 Tigers
NATIONAL LEAGUE:
Washington Nationals (1)-Saint Louis Cardinals (wild card) serie 1-1
Cincinnati Reds (2)-San Francisco Giants (3) serie 2-0 Reds
Proseguono senza sosta i playoff della MLB che dopo i wild card game(qualificazioni dei Baltimore Orioles contro i fortissimi Texas Rangers e dei campioni dei Saint Louis Cardinals contro gli Atlanta Braves) vanno avanti con le Divisional Series: brillano soprattutto i Detroit Tigers, che mantengono inviolato il diamante di casa contro gli Athletics portandosi sul provvisorio 2-0 nella serie (ma ora dovranno giocare in California), ed i Cincinnati Reds, che si impongono con autorità in entrambe le partite giocate sul campo dei San Francisco Giants e guidano la serie per 2-0 (in attesa di giocare nel proprio stadio e poter chiudere i conti). Bene anche i New York Yankees che in gara 1 sconfiggono in trasferta la sorpresa Baltimore Orioles per 7-2 ed anche i Washington Nationals che espugnano il diamante di Saint Louis per 3-2.
Vediamo in dettaglio le partite: nell’American League doppio successo interno dei Tigers sugli Oakland Ahtletics, gara 1 viene vinta da Detroit per 3-1 grazie alla grande prova di Justin Verlander, re degli strikeout. In gara 2 i padroni di casa soffrono incredibilmente e vengono quasi beffati dai californiani, ma a rimettere le cose a posto ci pensa Don Kelly che nella parte bassa del nono inning colpisce una volata di sacrifico al centro (Walk Off Sacrifice Fly) per il punto del 5 a 4 con cui si chiude il match. I Tigers (unica squadra in questa post season ad aver vinto in casa!) ora volano in California per il proseguimento della serie con la certezza che, in caso di una sola vittoria nelle prossime 3 gare, saranno loro a passare il turno. Per Oakland, sorpresa di questa stagione MLB, la strada è tutta in salita.
Nell’altra serie invece i New York Yankees arpionano il primo punto vincendo gara 1 a Baltimore con un nono inning devastante: ben 5 i punti segnati che sbloccano una partita inchiodata sul 2-2. Protagonista in negativo Jim Johnson, closer degli Orioles, che subisce nella ripresa citata ben 5 valide e 5 punti totali. Baltimore costretta già a rincorrere gli avversari ma non tutto è perduto, visto che gli Orioles sono riusciti nel wild card game a sbattere fuori dai playoff una corazzata come i Texas Rangers sul diamante di Dallas.
Passiamo alla National League, dove i Cincinnati Reds sembrano aver già preso il volo: i “Rossi” infatti vincono tutte e 2 le gare a San Francisco con punteggi che lasciano ben poco spazio all’immaginazione, 5-2 in gara 1 grazie alla super prova (sia in attacco che in difesa) di Brandon Phillips (seconda base dei Reds) e 9-0 in gara 2 in una partita dominata dall’inizio alla fine. Poco probabile ora che i californiani possano andare ad espugnare per 3 volte consecutive il diamante di Cincinnati, anche perchè il periodo di forma dei Reds è davvero impressionante.
Bene anche Washington che si porta sull’1-0 nella serie contro i campioni in carica dei Saint Louis Cardinals, vincendo sul campo degli avversari per 3-2: il momento clou della sfida arriva nel corso dell’ottava ripresa, quando la squadra della Capitale trova la forza di ribaltare il risultato fin a quel momento in favore dei padroni di casa (2-1 grazie ai 2 punti messi a segno nella seconda ripresa). Decisiva la valida (con annessi due RBI battuti) del pinch hitter Tyler Moore. Dopo aver colpito la valida del sorpasso, Washington difende bene il vantaggio grazie alla positiva prova sul monte di lancio del setup Clippard e del closer Storen, che permettono ai Nationals di prendersi il primo successo nella serie.
RISULTATI:
AMERICAN LEAGUE
Baltimore Orioles-New York Yankees 2-7
Detroit Tigers-Oakland Atlethics 3-1
Detroit Tigers-Oakland Atlethics 5-4
NATIONAL LEAGUE
Saint Louis Cardinals-Washington Nationals 2-3
San Francisco Giants-Cincinnati Reds 2-5
San Francisco Giants-Cincinnati Reds 0-9
PLAYOFF MLB, DIVISIONAL SERIES:
AMERICAN LEAGUE:
New York Yankees (1)-Baltimore Orioles (wild card) serie 1-0 Yankees
Oakland Athletics (2)-Detroit Tigers (3) serie 0-2 Tigers
NATIONAL LEAGUE:
Washington Nationals (1)-Saint Louis Cardinals (wild card) serie 1-0 Nationals
Cincinnati Reds (2)-San Francisco Giants (3) serie 2-0 Reds
La regular season MLB va in archivio e lascia spazio agli attesissimi playoff: da quest’anno ci sarà l’introduzione del turno preliminare, la cosiddetta wild card, ovvero lo spareggio tra le ultime 2 arrivate delle 2 leghe, l’American e la National.
Nella stagione che verrà ricordata per la storica TripleCrown di MiguelCabrera (avvenimento che in MLB non accadeva dal lontano 1967, ultimo a fregiarsi del riconoscimento fu Carl Yastrzemski dei Boston Red Sox) con il battitore dei Detroit Tigers capace di primeggiare nelle principali categorie di attacco: media battuta, punti battuti a casa e fuoricampo, saranno 10 le franchigie che si daranno battaglia nella post season per arrivare a vincere le World Series.
In corsa per l’American League ci saranno i New York Yankees (che si sono assicurati il primo posto), la sorpresa Oakland Athletics che nello sprint finale ha superato i fortissimi Texas Rangers condannandoli allo spareggio wild card contro i Baltimore Orioles ed infine i Detroit Tigers spinti dal super Cabrera.
Per la National League invece si presentano ai nastri di partenza Washington Nationals (la squadra con il record migliore dell’intera MLB, 98 vinte e 64 perse), Cincinnati Reds (arrivati ad una sola partita di distanza), San Francisco Giants, Atlanta Braves ed infine i campioni in carica dei Saint Louis Cardinals che disputeranno il wild card game proprio contro i Braves essendo arrivati rispettivamente quinti e quarti nella lega di appartenenza.
Si parte il 5 ottobre proprio con gli spareggi ed i team vincenti andranno ad affrontare la franchigia numero 1 nella “Conference”: il wild card game sarà una partita secca, da dentro o fuori, sul campo della migliore squadra piazzata in regular season tra le 2. Nell’American League i Texas Rangers (finalisti nelle 2 ultime edizioni dei playoff ma usciti sempre sconfitti) riceveranno la visita dei Baltimore Orioles in una sfida che si presenta molto più equilibrata di quanto possa sembrare a prima vista (entrambi team hanno chiuso con lo stesso record di 93 vittorie e 69 sconfitte, ma i Rangers hanno il vantaggio campo per le discriminanti a loro favore). Chi passa sfiderà i New York Yankees.
Nella National League i campioni dei Cardinals vanno a giocare ad Atlanta sul diamante dei Braves. Chi otterrà il pass per il turno successivo avrà il difficile compito di cercare di estromettere dai palyoff la franchigia con il miglior record MLB ovvero i già citati Washington Nationals.
Il guanto di sfida è lanciato, ora resta solo da vedere chi riuscirà a portare a casa il titolo di campione.
QUESTO IL PROGRAMMA COMPLETO DEI PLAYOFF:
Wild-card games
(Winner advances)
Oct. 5
National League
Saint Louis at Atlanta, 5:07 p.m.
American League
Baltimore at Texas, 8:30 p.m.
American League Division Series
Series 1
(Best of five)
Oct. 6: Oakland at Detroit, 6 p.m.
Oct. 7: Oakland at Detroit
Oct. 9: Detroit at Oakland
Oct. 10: Detroit at Oakland (if necessary)
Oct. 11: Detroit at Oakland (if necessary)
American League Division Series
Series 2
(Best of five)
Oct. 7: New York Yankees at Baltimore/Texas winner
Oct. 8: New York Yankees at Baltimore/Texas winner
Oct. 10: Baltimore/Texas winner at New York Yankees
Oct. 11: Baltimore/Texas winner at New York Yankees (if necessary)
Oct. 12: Baltimore/Texas winner at New York Yankees (if necessary)
National League Division Series
Series 1
(Best of five)
(Cincinnati vs. San Francisco)
Oct. 6: Cincinnati at San Francisco, 9:30 p.m.
Oct. 7: Cincinnati at San Francisco
Oct. 9: San Francisco at Cincinnati
Oct. 10: San Francisco at Cincinnati (if necessary)
Oct. 11: San Francisco at Cincinnati (if necessary)
National League Division Series
Series 2
(Best of five)
(Washington vs. Atlanta or St. Louis)
Oct. 7: Washington at St. Louis/Atlanta winner
Oct. 8: Washington at St. Louis/Atlanta winner
Oct. 10: St. Louis/Atlanta winner at Washington
Oct. 11: St. Louis/Atlanta winner at Washington (if necessary)
Oct. 12: St. Louis/Atlanta winner at Washington (if necessary)
American League Championship Series
(Best of seven)
Oct. 13: Oakland/Detroit winner vs. New York Yankees/American League wild card winner
Oct. 14: Oakland/Detroit winner vs. New York Yankees/American League wild card winner
Oct. 16: Oakland/Detroit winner vs. New York Yankees/American League wild card winner
Oct. 17: Oakland/Detroit winner vs. New York Yankees/American League wild card winner
Oct. 18: Oakland/Detroit winner vs. New York Yankees/American League wild card winner (if necessary)
Oct. 20: Oakland/Detroit winner vs. New York Yankees/American League wild card winner (if necessary)
Oct. 21: Oakland/Detroit winner vs. New York Yankees/American League wild card winner (if necessary)
National League Championship Series
(Best of seven)
Oct. 14: Cincinnati/San Francisco winner vs. Washington/National League wild card winner
Oct. 15: Cincinnati/San Francisco winner vs. Washington/National League wild card winner
Oct. 17: Cincinnati/San Francisco winner vs. Washington/National League wild card winner
Oct. 18: Cincinnati/San Francisco winner vs. Washington/National League wild card winner
Oct. 19: Cincinnati/San Francisco winner vs. Washington/National League wild card winner (if necessary)
Oct. 21: Cincinnati/San Francisco winner vs. Washington/National League wild card winner (if necessary)
Oct. 22: Cincinnati/San Francisco winner vs. Washington/National League wild card winner (if necessary)
World Series
(Best of seven)
Oct. 24: American League champion at National League champion
Oct. 25: American League champion at National League champion
Oct. 27: National League champion at American League champion
Oct. 28: National League champion at American League champion
Oct. 29: National League champion at American League champion (if necessary)
Oct. 31: American League champion at National League champion (if necessary)
Nov. 1: American League champion at National League champion (if necessary)
I New York Yankees, squadra che milita nella Major League Baseball, hanno il marchio più redditizio attualmente al Mondo. La celebre rivista Forbes, che si occupa appunto tra le altre cose anche di classificare i marchi sportivi più importanti del Mondo per giro d’affari e fatturato, ha decretato che gli Yankees sono al primo posto in assoluto con un ricavo di 340 milioni di dollari netti. Al secondo posto, con 70 milioni di dollari in meno di ricavo, si trova il Manchester United, terzo posto per il Real Madrid che occupa quindi il gradino più basso del podio con 264 milioni di guadagno. Staccate le altre squadre con i Dallas Cowboys, la più prestigiosa franchigia della NFL, la squadra che ogni americano sognerebbe di possedere, in quarta posizione a quota 193 milioni di dollari di ricavo, poi quinto il Bayern Monaco (179 milioni) e sesti i Boston Red Sox, altra squadra di MLB. Barcellona solo settimo con circa 100 milioni in meno rispetto agli odiati rivali del Real (165 milioni il ricavato nell’ultimo anno), sorprende invece l’ottava posizione dell’Arsenal davanti a marchi forse più prestigiosi ma meno remunerativi, solo nono invece il Milan con 147 milioni di dollari di ricavo, unica squadra italiana presente nella Top 10. Chiudono la classifica, staccati di un solo milione dai rossoneri, i New England Patriots, una delle squadre della NFL che ha fatto la storia degli ultimi anni della Lega.