Nell’anticipo della quarta giornata di NFL c’è un match interessantissimo per quanto riguarda una rivalità storica, un Rivalry-Games come dicono negli States, ovvero tra i newyorkesi dei Giants contro i capitolini Washington Redskins. Partita sentitissima che ha visto vincere i meno quotati New York Giants con il protagonista assoluto Eli Manning, Quarterback dei Giants e fratello minore di quel Peyton Manning che dirige i campioni in carica dei Seattle Seahawks.
La combinazione chiave dell’incontro è proprio tra Manning e Larry Donnell ed il Quarterback ha lanciato per ben cinque volte in Touchdown gli attacchi dei Giants nella flebile difesa pellerossa. Un risultato netto, la seconda vittoria consecutiva per i Giants che così possono vedere il proprio cammino con un’altra prospettiva rispetto alle prime due giornate, mentre per i Redskins si tratta solo di riorganizzare le idee, non può essere questa la squadra ammirata ad inizio stagione, è evidente che qualcosa deve essere registrato , soprattutto in difesa, e si deve ritornare con i piedi per terra, a cominciare dalle prossime sfide.
Eli Manning, Quarterback dei New York Giants | Il Pallonaro
Praticamente al FedEx Fielddi Landover non c’è stata partita, con gli ospiti in vantaggio da subito nel secondo quarto per 14-0 grazie proprio alla combinazione già citata, poi è un controllo continuo, ad ogni tentativo dei padroni di casa di avvicinarsi, i Giants rispondevano tenendo e ribadendo le distanze. Alle uniche due Touchdown segnate dai Redskins di Morris e Roberts rispondono gli ospiti con un altra Touchdown che toglie le speranze alla squadra di Cousins. Il match finisce con un perentorio 14-45.
Ricordiamo che da questa settimana iniziano i turni di riposo e che a beneficiare di questo saranno le capolista Cincinnati Bengals e Arizona Cardinals, mentre l’altra squadra imbattuta, Philadelphia sarà impegnata nel difficile campo dei San Francisco 49ers. Domenica invece promette spettacolo l’altro Rivalry-Games storico, tra Chicago Bengals e Green Bay Packers mentre ci sarà da divertirsi in Dallas Cowboys-New Orleans Saints dove da una parte e dall’altra fioccheranno punti.
L’ottava giornata della NFL ci da i primi responsi sugli attuali equilibri della Lega: a questo punto infatti siamo esattamente a metà campionato, visto che ogni squadra disputa 16 incontri e quindi iniziano a delinearsi i veri rapporti di forza tra i team e le classifiche diventano “più leggibili”.
Il turno sorride ancora una volta agli Atlanta Falcons, unica squadra senza la macchia della sconfitta, che espugna con autorità un campo difficile come quello di Philadelphia e si porta a quota 7 vittorie di fila. Matt Ryan è sempre più concreto e completa 22 passaggi su 29 per 262 yard di guadagno e 3 touchdown pass, ottimo il wide receiver Julio Jones che segna un touchdown con 123 yard in ricezione. Per gli Eagles partita poco entusiasmante per il quarterback Vick, non basta un grande LeSean McCoy (1 touchdown su corsa ed uno su ricezione).
Buon momento anche per Chicago che batte i Panthers per 23-22 in extremis: Carolina va al riposo lungo avanti 19-7 ma il secondo tempo della difesa dei Bears è fantastico e così i padroni di casa acciuffano la vittoria con il calcio piazzato del kicker Gould. grande match per il defensive back Tim Jennings con 2 intercetti ai danni del quarterback ospite Cam Newton, uno dei quali riportato in end zone per 7 punti importantissimi.
Detroit riesce a mandare KO Seattle e la sua arcigna difesa: Matt Stafford guida l’attacco dei Lions con 352 yard su lancio,3 touchdown pass, un intercetto ed in più una marcatura su corsa. Sul 24-21 per gli ospiti è Young a siglare i punti del sorpasso a pochi secondi dalla fine.
A Wembley si assiste ad un autentico massacro dei Patriots sui Rams: dopo un gran touchdown di Givens (da 50 yard) Saint Louis scompare dal campo mentre sale in cattedra Tom Brady che compelta 24 passaggi su 35 con 304 yard e ben 4 touchdown pass con un’ottima assistenza del gioco di corsa (152 yard e 2 segnature) e un Rob Gronkowski da 146 yards, 8 ricezioni e 2 touchdown.
Vittoria anche per gli Steelers grazie ai 3 passaggi vincenti di un ispirato Roethlisberger, bene la difesa di Pittsburgh che limita l’attacco ospite e lo spauracchio Robert Griffin III.
L’attacco dei Colts fa registrare 457 yard di guadagno e sbanca Nashville con il touchdown ricevuto di Vick Ballard durante l’overtime. Andrew Luck sempre meglio in cabina di regia per Indianapolis, per lui 297 yard su lancio, 26 passaggi completati su 38, 1 touchdown pass e 1 intercetto. E’ il “rush game” di Indy la vera arma vincente grazie alle 171 yard prodotte e una marcatura. L’attacco dei Titans non sfigura con Matt Hasselbeck e Chris Johnson (99 yard).
Seconda vittoria in stagione per i Browns contro i Chargers in una partita tutt’altro che indimenticabile e dal bassissimo punteggio (7-6): la differenza viene fatta dal touchdown di Trent Richardson, poi dominano le difese soprattutto quella di Cleveland con il quarterback di San Diego, Rivers, tenuto a sole 154 yard su lancio. Chargers quindi sempre più in crisi.
Il risultato più sorprendente della notte è quello dei Dolphins che sbancano il campo dei New York Jets nonostante l’infortunio capitato al quarterback titolare di Miami RyanTannehill. Il suo sostituto Moore gioca una bella gara e permette alla sua squadra di trionfare per 30-9. Ottima la difesa dei Dolphins, capace di tenere a secco di touchdown l’attacco dei Jets.
Non inganni il risultato: i Packers battono la peggiore formazione della Lega, i Jacksonville Jaguars per 24-15 ma gli ospiti restano in gara fino agli ultimi minuti del match quando perdono la testa, pasticciano e vengono puniti ad ogni minimo errore da Green Bay.Gara ordinaria per Rodgers, sorprende invece il diretto avversario Gabbert capace di lanciare su un campo ostico, come quello dei gialloverdi, per oltre 300 yard.
In fondo alla classifica anche i Chiefs, davvero imbarazzanti al momento, superati in casa dai Raiders in un match poco spettacolare chiusosi a favore dei californiani (26-16).
Partita bellissima invece a Dallas: I Giants aprono la gara con 23 punti di fila (aiutati anche dai 3 intercetti lanciati dal quarterback avversario Romo, saranno ben 4 alla fine!) ma dalla fine del secondo quarto subiscono la rimonta dei padroni di casa con i Cowboys che passano a condurre per 24-23. Eli Manning si prende la squadra sulle spalle e guida 2 drive che portano a 2 field goal del kicker Tynes per il 24-29. Ultia azione sfortunata per Dallas: a 5 secondi dal termine Dez Bryant riceve da Romo il passaggio in end zone per il sorpasso definitivo ma ricadendo il ricevitore mette il dito della mano fuori dal campo e gli arbitri rivedendo l’azione chiamano (giustamente a termini di regolamento) il passaggio incompleto. Il tentativo successivo non va a buon fine e così i Giants vincono.
Il posticipo della domenica vede invece la netta affermazione dei Broncos sui Saints: Peyton Manning è impeccabile: 22 passaggi completati su 30, 305 yard, e 3 touchdown pass (uno per Demaryus Thomas, 2 per Eric Decker) per un incredibile “quarterback rating” di 138.9! Il running game dei Broncos è inarrestabile (McGahee 122 yard e una marcatura, Hillman 14 portate per 86 yard totali). Nei Saints Brees delude: 22 su 42 nei lanci, un intercetto e solo 213 yard, ma continua la sua striscia di passaggi da touchdown in partita (2 ieri, ora sono 50 gare consecutive per il fenomeno di New Orleans). Saints però quasi condannati a vedere la post season da casa (record attuale 2 vittorie e 5 sconfitte).
Stanotte chiusura con il Monday Night tra Arizona Cardinals e San Francisco 49ers.
Minnesota Vikings-Tampa Bay Buccaneers 17-36
New York Jets-Miami Dolphins 9-30
Cleveland Browns-San Diego Chargers 7-6
Tennessee Titans-Indianapolis Colts 13-19 (overtime)
Saint Louis Rams-New England Patriots 7-45
Green Bay Packers-Jacksonville Jaguars 24-15
Philadelphia Eagles-Atlanta Falcons 17-30
Pittsburgh Steelers-Washington Redskins 27-12
Detroit Lions-Seattle Seahawks 28-24
Chicago Bears-Carolina Panthers 23-22
Kansas City Chiefs-Oakland Raiders 16-26
Dallas Cowboys-New York Giants 24-29
Denver Broncos-New Orleans Saints 34-14
Arizona Cardinals-San Francisco 49ers Monday Night lunedì ore 2.30
Nella settima giornata della NFL prestazione mostruosa degli Houston Texans che dopo lo stop della scorsa settimana contro i Gree Bay Packers, tornano a dominare infliggendo una pesante sconfitta ai Baltimore Ravens, non proprio gli ultimi arrivati. Nel 43-13 finale brilla la grande difesa dei texani, capace di asfissiare l’attacco avversario (Flacco subisce 4 sack e 2 intercetti) ed Arian Foster fa il resto con 2 touchdown. Molto hanno influito gli infortuni di Lewis e Webb per Baltimore ma il KO deve indurre a riflessioni profonde.
Bene anche i Packers, con un Aaron Rodgers tornato ai livelli di M.V.P. che abbatte la resistenza dei Rams: per il quarterback gialloverde 342 yard, 30/37 nei lanci e 3 touchdown pass.
Grazie ad un touchdown di Washington a pochissimo dalla fine i Titans battono a domicilio i Bills. In evidenza Chris Johnson che per gli ospiti segna 2 touchdown e corre per 195 yard.
Andrew Luck piazza 2 touchdown su corsa che portano alla vittoria i suoi Indianapolis Colts contro i Cleveland Browns. Attacco di Cleveland penalizzato dall’assenza di Trent Richardson.
Brees fa a fette la difesa dei Buccaneers e i Saints espugnano Tampa Bay: nel 35-28 finale per il quarterback di New Orleans ci sono 377 yard su lancio con 4 touchdown pass ed 1 intercetto. Sfortunati i padroni di casa che nell’ultimo drive si vedono annullare il touchdown del possibile overtime per ben 2 volte (il primo di Jackson, il secondo di Williams). Il quarterback Freeman realizza il suo career high in yard lanciate con 420 (senza subìre intercetti). Jackson mostruoso con 216 yard in ricezione in sole 7 prese (1 touchdown).
Peterson guida i Vikings all’affermazione sui Cardinals, al terzo KO di fila dopo una partenza con 4 vittorie consecutive: il runningback di Minnesota corre per 153 yard e firma una marcatura regalando ai compagni il quinto successo (con sole 2 sconfitte) della stagione.
I Giants abbattono la resistenza di Washington grazie al touchdown nel finale di Cruz da 77 yard, Dallas torna a sorridere superando in trasferta i Carolina Panthers, Pittsburgh vince l’importante scontro divisionale contro i Bengals e scavalca i diretti rivali in classifica.
Serve l’overtime ad Oakland per avere la meglio sui Jaguars (finale 26-23), decisivo il field goal di Janikowski, stesso esito a Boston dove i Patriots trionfano sui Jets al supplementare (29-26): dopo essersi fatti rimontare 13 punti negli ultimi 4 minuti di gioco, New England riesce a prendersi la “W” con il field goal nel prolungamento che porta il team del Massachusetts in testa alla Division. Nota importante, nella AFC ci sono solo 3 squadre con record in attivo su 16 totali, a testimoniare il dominio della Conference opposta, la NFC.
Stanotte chiusura del turno con il Monday Night tra Detroit Lions e Chicago Bears.
San Francisco 49ers-Seattle Seahawks 13-6
Minnesota Vikings-Arizona Cardinals 21-14
Carolina Panthers-Dallas Cowboys 14-19
Tampa Bay Buccaneers-New Orleans Saints 28-35
Saint Louis Rams-Green Bay Packers 20-30
New York Giants-Washington Redskins 27-23
Buffalo Bills-Tennessee Titans 34-35
Houston Texans-Baltimore Ravens 43-13
Indianapolis Colts-Cleveland Browns 17-13
New England Patriots-New York Jets 29-26 (overtime)
Oakland Raiders-Jacksonville Jaguars 26-23 (overtime)
Cincinnati Bengals-Pittsburgh Steelers 17-24
Chicago Bears-Detroit Lions Monday Night lunedì ore 2.30
Turno di riposo per: Atlanta Falcons, Denver Broncos, Kansas City Chiefs, Miami Dolphins, Philadelphia Eagles, San Diego Chargers
LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):
AFC East Division
New England Patriots 4-3
Miami Dolphins 3-3
Buffalo Bills 3-4
New York Jets 3-4
AFC North Division
Baltimore Ravens 5-2
Pittsburgh Steelers 3-3
Cincinnati Bengals 3-4
Cleveland Browns 1-6
AFC South Division
Houston Texans 6-1
Indianapolis Colts 3-3
Tennessee Titans 3-4
Jacksonville Jaguars 1-5
AFC West Division
San Diego Chargers 3-3
Denver Broncos 3-3
Oakland Raiders 2-4
Kansas City Chiefs 1-5
NFC East Division
New York Giants 5-2
Philadelphia Eagles 3-3
Dallas Cowboys 3-3
Washington Redskins 3-4
NFC North Division
Chicago Bears 4-1
Minnesota Vikings 5-2
Green Bay Packers 4-3
Detroit Lions 2-3
NFC South Division
Atlanta Falcons 6-0
Tampa Bay Buccaneers 2-4
New Orleans Saints 2-4
Carolina Panthers 1-4
NFC West Division
San Francisco 49ers 5-2
Arizona Cardinals 4-3
Seattle Seahawks 4-3
Saint Louis Rams 3-4
Nel match più interessante della sesta giornata NFL i Green Bay Packers regolano a domicilio gli imbattuti Houston Texans per 42-24 ed infliggono ai padroni di casa la prima sconfitta stagionale che consente agli Atlanta Falcons di restare da soli in testa alla classifica generale (6 successi, nessun KO). Il protagonista assoluto del match è il quarterback gialloverde Aaron Rodgers autore di una prova mostruosa con 6 passaggi da touchdown che fanno segnare il suo career high e pareggiano il record di franchigia dei Packers (fatto registrare l’ultima giornata dello scorso campionato dalla sua riserva Flynn contro Detroit). Tutti i punti di Green Bay arrivano dai suoi lanci con Jordy Nelson che riesce a segnare ben 3 touchdown. In ombra il diretto rivale Matt Schaub che incappa in 2 intercetti, non bastano le 2 marcature su corsa del runningback Arian Foster. Con questa vittoria, ottenuta in trasferta su uno dei campi più ostici e peraltro contro una delle prime 3 difese della Lega, i Packers si rilanciano in classifica e possono guardare al futuro con più ottimismo.
L’unica squadra ora senza macchia sono i Falcons che per l’ennesima volta hanno la meglio in extremis: a decidere il match contro gli Oakland Raiders è un field goal del kicker Bryant a tempo ormai scaduto. Gara non proprio di livello per il quarterback di Atlanta Ryan che chiude con 1 touchdown pass ma ben 3 intercetti, molto meglio il rivale Palmer (353 yard di guadagno con 1 touchdown lanciato) che però si fa intercettare a pochi minuti dal termine con le squadre in parità (da Asante Samuels che riporta l’ovale nella end zone di Oakland) e forse condanna la sua squadra alla sconfitta anche se nel drive successivo guida i compagni ai punti del pareggio, lasciando però il tempo necessario ai padroni di casa di operare il controsorpasso (23-20)
Troppi errori nel minuto finale condannano i Cowboys alla sconfitta contro Baltimore (31-29): Dallas gioca una grande partita (meritando di vincere più dei Ravens) ma sbaglia i punti del pareggio (tentando la conversione da 2 punti) a quota 31 a 32 secondi dal termine. I texani però hanno una nuova opportunità ricoprendo l’onside kick successivo ma il kicker Bailey (fino a quel momento perfetto) sbaglia il field goal della vittoria a 6 secondi dalla fine (errore dalle 51 yard). Da segnalare il record di Jacoby Jones (Baltimore Ravens) che su kickoff ritorna l’ovale con una corsa da 108 yard e pareggia così il record NFL appartenente ad Ellis Hobbs di New England nel 2007 e da Randall Cobb di Green Bay nel 2011.
Il derby dell’Ohio va a Cleveland che batte Cincinnati (34-24) e così ottiene il primo sorriso in stagione dopo 5 KO di fila: non bastano ai Bengals i 2 touchdown del ricevitore Green, il quarterback Dalton lancia per 381 yard con 3 touchdown pass ma anche 3 intercetti che condannano i suoi compagni alla sconfitta. I Browns interrompono una striscia perdente di 11 partite (comprensiva anche delle ultime gare della scorsa stagione).
Bene anche Miami che ha la meglio sui Rams (17-14), rientrando in corsa nella propria Division. Saint Louis sbaglia il calcio piazzato del possibile pareggio con il kicker Zuerlein (tentativo che sarebbe stato il nuovo record NFL, dalle 66 yard). Proprio Zuerlein è il protagonista in negativo dopo essere stato quello in positivo nelle prime 5 partite: dopo 15 centri consecutivi in stagione (alcuni da distanza quasi impossibile), il rookie dei Rams fa registrare 3 errori di fila (dopo aver segnato i primi 2 piazzati della serata dalle 32 yard e dalle 48) che costano caro alla squadra del Missouri che lascia così la “W” ai Dolphins di un ottimo Tannehill autore di 2 passaggi da touchdown e di un incontro senza sbavature, inutili le 315 yard lanciate dal quarterback dei Rams Bradford autore anche di un touchdown segnato personalmente.
Nessun problema per i New York Jets contro gli Indianapolis Colts: nel 35-9 finale brilla il runningback Greene autore di ben 3 touchdown su corsa (record personale di 161 yard di guadagno), in ombra il rookie dei Colts Andrew Luck, prima scelta assoluta dell’ultimo Draft, che incappa in una serata no da 2 intercetti e nessun touchdown lanciato.
Detroit rimonta Philadelphia nel quarto periodo e vince in overtime (26-23): è il field goal di Hanson a rilanciare le ambizioni dei Lions, Stafford lancia per 311 yard con un passaggio da touchdwon, 1 intercetto ed una marcatura personale, sempre perfetto il wide receiver Calvin Johnson che chiude con 135 yard in ricezione in sole 6 prese.
Tampa Bay passeggia sui resti dei poveri Kansas City Chiefs (38-10): in evidenza il quarterback Freeman dopo alcune brutte prestazioni (per lui 328 yard di guadagno in soli 15 passaggi, 3 touchdown pass ed un intercetto). Brilla l’attacco dei Buccaneers con Jackson autore di 2 touchdown e Mike Williams che in sole 4 ricezioni percorre 113 yard con una marcatura. Solita grande gara del defensive back Ronde Barber con un intercetto riportato nella end zone avversaria. Chiefs invece non pervenuti.
Secondo KO di fila per Arizona che viene battuta in casa dai Buffalo Bills: nel 19-16 finale decide il field goal del kicker Lindell in overtime. Decisivo il difensore Byrd con 2 intercetti, uno dei quali proprio nel supplementare che ha portato Buffalo a poter calciare il piazzato del successo.
Nella rivincita della Finale di Conference dello scorso campionato i Giants vanno a vincere ancora a San Francisco, questa volta con molta più autorità (lo scorso anno si andò all’overtime per decidere il vincitore): punteggio finale che non lascia dubbi sull’andamento del match, 26-3. Eli Manning guida l’attacco con maestria, la difesa di New York concede poco (se non nulla) ai Niners che segnano i primi 3 punti del match ma poi si sciolgono come neve al sole. Partita orribile del quarterback dei 49ers Alex Smith che lancia 3 intercetti, dei quali uno finisce nelle mani di Amukamara e 2 in quelle di Antrel Rolle.
Robert Griffin III si conferma ancora una volta il miglior esordiente di questo campionato e guida i suoi Washington Redskins al successo contro i Minnesota Vikings: per lui 1 touchdown pass al compagno di squadra Young e 2 segnati personalmente (l’ultimo con una corsa di ben 76 yard che ha chiuso l’incontro). A fine gara il suo score è di 182 yard di guadagno su lancio, 138 su corsa per un totale di 320. A Washington possono iniziare a sorridere.
Infine incredibile rimonta nel finale dei Seattle Seahawks che beffano i New England Patriots di Tom Brady. Partita emozionante tra la squadra con la migliore difesa (Seattle) e quella con il migliore attacco (New England). Sopra di 13 punti nel corso dell’ultimo quarto (23-10) il team di Boston non riesce a contenere le iniziative dei padroni di casa e viene trafitto 2 volte. Le 2 marcature dei Seahawks ribaltano il punteggio (24-23) ad un minuto dal termine, poi la difesa di Seattle blocca l’ultimo attacco di New England. Spettacolare l’ultimo touchdown dei “Falchi” con il quarterback Wilson (grande gara la sua) che pesca da centrocampo il ricevitore Sidney Rice che sbuca alle spalle dei difensori dei Patriots e segna in tranquillità. Luci ed ombre per Brady, autore di 395 yard su lancio, 2 touchdown pass ma anche 2 intercetti pesanti, brilla il rivale Wilson con 293 yard su lancio e 3 passaggi da touchdown. Seahawks che rilanciano le proprie ambizioni, per i Patriots stop pesante che complica le cose nella Division.
Stanotte chiusura del turno con il Monday Night tra San Diego Chargers e Denver Broncos: sfida ad alta quota tra i quarterback Philip Rivers e Peyton Manning.
Tennessee Titans-Pittsburgh Steelers 26-23
Atlanta Falcons-Oakland Raiders 23-20
Baltimore Ravens-Dallas Cowboys 31-29
Cleveland Browns-Cincinnati Bengals 34-24
Miami Dolphins-Saint Louis Rams 17-14
New York Jets-Indianapolis Colts 35-9
Philadelphia Eagles-Detroit Lions 23-26 (overtime)
Tampa Bay Buccaneers-Kansas City Chiefs 38-10
Arizona Cardinals-Buffalo Bills 16-19 (overtime)
Seattle Seahawks-New England Patriots 24-23
San Francisco 49ers-New York Giants 3-26
Washington Redskins-Minnesota Vikings 38-26
Houston Texans-Green Bay Packers 24-42
San Diego Chargers-Denver Broncos Monday Night lunedì ore 2.30
Turno di riposo per: New Orleans Saints, Carolina Panthers, Jacksonville Jaguars, Chicago Bears
LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):
AFC East Division
New England Patriots 3-3
New York Jets 3-3
Buffalo Bills 3-3
Miami Dolphins 3-3
AFC North Division
Baltimore Ravens 5-1
Cincinnati Bengals 3-3
Pittsburgh Steelers 2-3
Cleveland Browns 1-5
AFC South Division
Houston Texans 5-1
Indianapolis Colts 2-3
Tennessee Titans 2-4
Jacksonville Jaguars 1-4
AFC West Division
San Diego Chargers 3-2
Denver Broncos 2-3
Oakland Raiders 1-4
Kansas City Chiefs 1-5
NFC East Division
New York Giants 4-2
Philadelphia Eagles 3-3
Washington Redskins 3-3
Dallas Cowboys 2-3
NFC North Division
Chicago Bears 4-1
Minnesota Vikings 4-2
Green Bay Packers 3-3
Detroit Lions 2-3
NFC South Division
Atlanta Falcons 6-0
Tampa Bay Buccaneers 2-3
Carolina Panthers 1-4
New Orleans Saints 1-4
NFC West Division
Arizona Cardinals 4-2
San Francisco 49ers 4-2
Seattle Seahawks 4-2
Saint Louis Rams 3-3
La quinta giornata della NFL vede la conferma degli Atlanta Falcons che battono i Washington Redskins a domicilio per 24-17 restando così ancora imbattuti (in attesa del Monday Night di stanotte tra i Jets ed i Texans, altra squadra che finora non ha subìto ancora sconfitte in stagione). E’ la migliore partenza della storia per i Falcons che mai avevano accumulato 5 “W” di fila: il trascinatore è sempre il solito Ryan che lancia per 345 yard con 2 touchdown pass ed un intercetto. Bene il tight end Gonzalez ed il ricevitore Julio Jones, il touchdown che decide l’incontro è di Turner a 3 minuti dalla fine. Pesa sul match l’infortunio al quarterback dei Redskins Griffin III che esce nel terzo periodo con Washington in vantaggio e deve assistere alla sconfitta dei suoi compagni che nell’ultima frazione subiscono un parziale di 17-7 che ribalta le sorti del match.
Affermazioni rotonde ed importanti per Bears e Niners: Chicago demolisce Jacksonville nella ripresa con 38 punti (di cui 28 nell’ultimo quarto) che stritolano i Jaguars per 41-3 (2 intercetti della difesa riportati in end zone), San Francisco annienta i Buffalo Bills (alla seconda sconfitta pesante in 2 partite dopo il KO contro i Patriots) per 45-3. Grande partita del quarterback Alex Smith che lancia per 303 yard e 3 passaggi da touchdown, incredibili le 621 yard totali di guadagno in attacco dei 49ers, nuovo record di franchigia. Bills decisamente bocciati.
Partita dal basso punteggio a Kansas City dive i Baltimore Ravens si impongono per 9-6: tutti i punti sono messi a segno dai kicker, 6 sono di Succop dei Chiefs, 9 quelli di Tucker dei Ravens. Difesa di Baltimore quasi impenetrabile, ma attacco da rivedere.
Sorpresa a Cincinnati dove i Miami Dolphins, dopo 2 KO in overtime di fila nelle precedenti giornate, tornano alla vittoria sbancando il campo dei Bengals per 17-13: ottima gara per il quarterback rookie di Miami Tannehill (223 yard su lancio), male invece il suo diretto avversario Dalton autore di 2 intercetti pagati a caro prezzo.
Sempre a proposito di sorprese, cadono i Green Bay Packers (non sembra proprio essere il loro anno) sul campo degli Indianapolis Colts (30-27) alla prima partita senza il capo allenatore Chuck Pagano che ha temporaneamente abbandonato il team dell’Indiana per gravi problemi di salute (deve curare la leucemia): gli ospiti guidano 21-3 all’intervallo ma la prima scelta assoluta Andrew Luck nella ripresa trascina i padroni di casa alla clamorosa rimonta. Il suo passaggio a Reggie Wayne consente il sorpasso ad un soffio dal termine ma nel tempo rimanente Rodgers guida l’attacco dei Packers in posizione di field goal, tentativo però fallito dal kicker Crosby (dalle 51 yard) a 3 secondi dalla sirena. Rodgers chiude con 3 passaggi da touchdown, Luck fa registrare 362 yard su lancio e 2 touchdown pass ai compagni, uno dei quali a Wayne che fa segnare 212 yard di guadagno in appena 13 ricezioni.
Kicker decisivo anche nel derby della Pennsylvania tra Pittsburgh Steelers e Phialdelphia Eagles: Suisham mette tra i pali un piazzato dalle 34 yard e consente agli Steelers il sorpasso per 16-14 sugli acerrimi nemici proprio in extremis. Tra gli Eagles da segnalare i soliti turnover del quarterback Michael Vick.
Dopo un primo quarto decisamente giocato male (sotto per 14-7), i Giants si rimettono in carreggiata e passeggiano contro i Browns: Eli Manning lancia 3 passaggi da touchdown, a beneficiarne è il suo ricevitore Victor Cruz (che fa segnare il suo careerhigh nelle marcature in un sola partita). Cleveland desolatamente sul fondo della classifica ed unica squadra a non avere ancora vinto un incontro (0-5).
Seattle batte Carolina per 16-12 in un match tutt’altro che entusiasmante, i Vikings invece si confermano la sorpresa del campionato (4 vittorie ed una sola sconfitta) battendo i Titans per 30-7: protagonista del match il ricevitore Percy Harvin capace di segnare non solo su lancio ma anche su corsa (come se fosse un runningback).
L’attesissima sfida tra i Denver Broncos di Peyton Manning ed i New England Patriots di Tom Brady (2 leggende della NFL) va a quest’ultimo che ha la meglio sul rivale (31-21): Brady completa 23 passaggi su 31 per 223 yard, con 1 touchdown pass ed uno segnato personalmente. Manning fa meglio nei numeri (31 su 44 per 345 yards e ben 3 touchdown serviti ai compagni), ma perde un pallone “sanguinoso” nel terzo quarto. E quel fumble ha permesso ai Patriots di gestire l’ampio margine nell’ultimo quarto (si è partiti dal provvisorio 31-14).
Infine da registrare la prima vittoria in stagione dei New Orleans Saints dopo 4 sconfitte di fila (31-24 su San Diego) ed il super record di Drew Brees: il quarterback dei Saints supera il mitico Johnny Unitas per quanto riguarda i match consecutivi con almeno un passaggio da touchdown a referto (ora aggiornato a quota 48!). Per lui alla fine gara da 370 yard su lancio e 4 touchdown pass (1 intercetto), sulla stesa linea il suo avversario Rivers (354 yard lanciate con 2 touchdown ed 1 intercetto) ma il parziale di 10-0 nell’ultimo quarto condanna i Chargers alla sconfitta. Da sottolineare che in settimana Brees aveva scritto personalmente al Commissioner Roger Goodell chiedendogli di permettere l’accesso allo stadio agli squalificati (per via del celeberrimo “Bountygate”) Sean Payton (head coach), Joe Vitt (assistente di Payton) e Mickey Loomis (General Manager). Brees voleva dividere il momento del record (qualora fosse arrivato) soprattutto con il suo coach, e mentore, Sean Payton. La richiesta è stata accordata in barba alle regole che impongono una sorta di “daspo” (non è permesso l’accesso all’impianto sportivo) agli squalificati NFL.
Stanotte si completa il turno con il MondayNight tra New York Jets (che giocano in casa) e Houston Texans, forse la squadra favorita in vista del SuperBowl (finora imbattuta).
Saint Luois Rams-Arizona Cardinals 17-3
Pittsburgh Steelers-Philadelphia Eagles 16-14
Indianapolis Colts-Green Bay Packers 30-27
New York Giants-Cleveland Browns 41-27
Washington Redskins-Atlanta Falcons 17-24
Cincinnati Bengals-Miami Dolphins 13-17
Kansas City Chiefs-Baltimore Ravens 6-9
Carolina Panthers-Seattle Seahawks 12-16
San Francisco 49ers-Buffalo Bills 45-3
New England Patriots-Denver Broncos 31-21
Jacksonville Jaguars-Chicago Bears 3-41
Minnesota Vikings-Tennessee Titans 30-7
New Orleans Saints-San Diego Chargers 31-24
New York Jets-Houston Texans Monday Night lunedì ore 2.30
Turno di riposo per: Oakland Raiders, Tampa Bay Buccaneers, Detroit Lions, Dallas Cowboys
LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):
AFC East Division
New England Patriots 3-2
New York Jets 2-2
Buffalo Bills 2-3
Miami Dolphins 2-3
AFC North Division
Baltimore Ravens 4-1
Cincinnati Bengals 3-2
Pittsburgh Steelers 2-2
Cleveland Browns 0-5
AFC South Division
Houston Texans 4-0
Indianapolis Colts 2-2
Jacksonville Jaguars 1-4
Tennessee Titans 1-4
AFC West Division
San Diego Chargers 3-2
Denver Broncos 2-3
Oakland Raiders 1-3
Kansas City Chiefs 1-4
NFC East Division
Philadelphia Eagles 3-2
New York Giants 3-2
Dallas Cowboys 2-2
Washington Redskins 2-3
NFC North Division
Minnesota Vikings 4-1
Chicago Bears 4-1
Green Bay Packers 2-3
Detroit Lions 1-3
NFC South Division
Atlanta Falcons 5-0
Tampa Bay Buccaneers 1-3
Carolina Panthers 1-4
New Orleans Saints 1-4
NFC West Division
Arizona Cardinals 4-1
San Francisco 49ers 4-1
Saint Louis Rams 3-2
Seattle Seahawks 3-2
Prova di forza assoluta dei New York Giants che nell’anticipo della terza giornata NFL sbancano con facilità il campo dei Carolina Panthers per 36-7. Nonostante numerose defezioni (almeno 3 i titolari che non hanno preso parte al match tra cui il runningback titolare Bradshaw ed il fortissimo ricevitore Nicks) i campioni del Mondo in carica si sono affidati al loro giocatore di punta, il quarterback EliManning, che ha giocato una partita davvero fantastica guidando la sua squadra al successo. Come già accaduto qualche giorno fa nel match casalingo vinto contro i Tampa Bay Buccaneers i Giants hanno potuto contare anche sulla grande performance del runningback di riserva Brown autore del suo career high di yard su corsa ed autore di ben 2 touchdown che hanno distrutto la resistenza dei padroni di casa. Prova invece da dimenticare per i Panthers nonostante il tifo amico di Charlotte, solo 4 giorni fa Cam Newton aveva dato una lezione, in cabina di regia, al dirimpettaio Drew Brees dei New Orleans Saints. Il quarterback di Carolina non si è ripetuto giocando un match incolore che lo ha portato a compiere numerosi errori.
L’incontro inizia subito benissimo per gli ospiti che si portano sul 7-0 grazie al touchdown del tight end Martellus Bennett. Il temporaneo 10-0 arriva invece in chiusura di primo quarto grazie ad un field goal del kicker Tynes. Il secondo periodo è la fotocopia del primo: i Giants dominano ed il 17-0 è opera di Brown che così mette a segno il primo dei suoi 2 touchdown. Al riposo lungo la situazione si fa tragica per Carolina che affonda ancora di più: Newton si fa intercettare da Hosley e negli ultimi secondi il field goal infilato da Tynes porta il punteggio sul 20-0.
Nella ripresa ci si aspetterebbe la reazione dei Panthers ma l’inizio è da tagliare le gambe: sul ritorno di kick off Adams perde la palla nella propria red zone e consegna l’ovale nelle mani dell’attacco dei Giants che ringraziano e volano sul 23-0 ancora con il piazzato di Tynes. A metà periodo ecco l’unica gioia della serata per i padroni di casa che vanno a segno con Cam Newton (23-7). Un altro field goal di Tynes però fa si che New York possa gestire al meglio l’ultima frazione di gioco (26-7). Boley intercetta Newton ed i Giants ne approfittano mandando in touchdown Andre Brown per la seconda volta (33-7). La partita viene definitivamente chiusa dal quinto calcio piazzato di Tynes, una sicurezza con 5 realizzazioni su 5 tentativi.
Grosso passo indietro per i Panthers rispetto alla gara contro i Saints: Newton impalpabile chiude con 242 yard lanciate ma 3 intercetti costati davvero cari alla sua squadra, male il gioco di corsa (solo 60 yard di guadagno, nella prima partita della stagione contro Tampa Bay Carolina si era fermata addirittura a 10 yard!). Unici a salvarsi il tight end Olsen (7 ricezioni per 98 yard complessive) ed il solito Steve Smith (che guadagna 86 yard in sole 4 ricezioni). Difesa invece assolutamente non pervenuta.
Per i campioni del Mondo brillano il quarterback Eli Manning (perfetto con 27 passaggi completati su 35, 288 yard su lancio ed 1 touchdown senza subìre interecetti), il tight end Martellus Bennett (1 touchdown e 73 yard ricevute), il ricevitore Barden (138 yard di guadagno in 9 ricezioni che non ha fatto rimpiangere la superstar Hakeem Nicks), ed il runningback Andre Brown strepitoso con 2 touchdown e record di yard corse nella sua giovane carriera NFL (113 per la precisione). Ottima anche la prova della difesa, sugli scudi i 3 intercetti firmati da Hosley, Stevie Brown e Boley, il migliore del reparto visto che aggiunge pure un sack ai danni di Newton (diviso a metà con il compagno Pierre-Paul). Dopo il passo falso nell’opening game contro i rivali divisionali dei Dallas Cowboys i campioni del Mondo sono tornati al loro livello ed ora hanno il record in positivo (2 vittorie ed una sconfitta).
RISULTATI NFL TERZA GIORNATA
Carolina Panthers-New York Giants 7-36
Chicago Bears-Saint Louis Rams domenica ore 19 italiane
Cleveland Browns-Buffalo Bills domenica ore 19 italiane
Dallas Cowboys-Tampa Bay Buccaneers domenica ore 19 italiane
Indianapolis Colts-Jacksonville Jaguars domenica ore 19 italiane
Miami Dolphins-New York Jets domenica ore 19 italiane
Minnesota Vikings-San Francisco 49ers domenica ore 19 italiane
New Orleans Saints-Kansas City Chiefs domenica ore 19 italiane
Tennessee Titans-Detroit Lions domenica ore 19 italiane
Washington Redskins-Cincinnati Bengals domenica ore 19 italiane
Arizona Cardinals-Philadelphia Eagles domenica ore 22 italiane
San Diego Chargers-Atlanta Falcons domenica ore 22 italiane
Denver Broncos-Houston Texans domenica ore 22.30 italiane
Oakland Raiders-Pittsburgh Steelers domenica ore 22.30 italiane
Baltimore Ravens-New England Patriots domenica ore 2.20 italiane
Seattle Seahawks-Green Bay Packers Monday Night lunedì ore 2.30 italiane
LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):
AFC East Division
New England Patriots 1-1
New York Jets 1-1
Buffalo Bills 1-1
Miami Dolphins 1-1
AFC North Division
Baltimore Ravens 1-1
Cincinnati Bengals 1-1
Pittsburgh Steelers 1-1
Cleveland Browns 0-2
AFC South Division
Houston Texans 2-0
Indianapolis Colts 1-1
Jacksonville Jaguars 0-2
Tennessee Titans 0-2
AFC West Division
San Diego Chargers 2-0
Denver Broncos 1-1
Oakland Raiders 0-2
Kansas City Chiefs 0-2
NFC East Division
Philadelphia Eagles 2-0
New York Giants 2-1
Dallas Cowboys 1-1
Washington Redskins 1-1
NFC North Division
Minnesota Vikings 1-1
Detroit Lions 1-1
Chicago Bears 1-1
Green Bay Packers 1-1
NFC South Division
Atlanta Falcons 2-0
Tampa Bay Buccaneers 1-1
Carolina Panthers 1-2
New Orleans Saints 0-2
NFC West Division
San Francisco 49ers 2-0
Arizona Cardinals 2-0
Seattle Seahawks 1-1
Saint Louis Rams 1-1
Così come nella prima giornata di campionato, anche la seconda settimana di partite NFL regala match davvero emozionanti. Dopo il successo dei Green Bay Packers, nell’anticipo del giovedì sul campo di casa contro i Chicago Bears nel derby divisionale, rispondono presente sia i campioni in carica dei New York Giants che i San Francisco 49ers: i newyorchesi soffrono da matti, pur giocando in casa, contro i giovani Tampa Bay Buccaneers ma riescono a sovvertire le sorti di un match quasi perso nell’ultimo quarto grazie ad una prova strepitosa del quarterback Eli Manning. Per lui, autore di un primo tempo inguardabile (a causa di ben 3 intercetti 2 dei quali costati 2 touchdown avversari), ripresa da incorniciare chiusa con 510 yard lanciate (suo massimo in carriera) e Giants che segnano ben 25 punti nell’ultimo periodo contro una difesa che nei primi 3 quarti aveva concesso loro solo 16 punti. Il definitivo sorpasso sul 41-34 arriva ad un minuto dal termine (dopo che New York era stata sotto per 27-13!), onore però agli ospiti, autori di una grande gara: bene la difesa (almeno fino ai 15 minuti finali), consistenti le performance del quarterback Freeman (autore di un gran touchdown per Mike Williams con lancio da 41 yard) e di Vincent Jackson. A Tampa Bay inizia a vedersi, nonostante il KO, un raggio di sole.
Bene anche i Niners che battono gli insidiosi Lions per 27-19: San Francisco dimostra ancora una volta di poter ambire al SuperBowl, Detroit invece viene tenuta al minimo in attacco dalla difesa californiana e nè Stafford, nè Johnson possono evitare la sconfitta.
La sorpresa della giornata arriva da Boston dove i New England Patriots di Tom Brady vengono superati dai sorprendenti Arizona Cardinals (a punteggio pieno assieme a San Francisco nella loro Division con 2 vittorie in altrettante gare). La squadra di Phoenix trionfa per 20-18 e ringrazia il kicker avversario Gostkowski che sbaglia un field goal nel finale di gara che avrebbe dato il sorpasso sul 21-20 ai Patriots.
Bene anche Seattle che riporta sulla terra i Dallas Cowboys reduci dal successo di New York contro i Giants alla prima giornata: i Seahawks distruggono i texani per 27-7 e guardano con più ottimismo al futuro.
Netta affermazione anche per i Buffalo Bills che demoliscono con un eclatante 35-17 i Kansas City Chiefs, grande impresa dei Carolina Panthers che battono i rivali divisionali dei New Orleans Saints condannandoli alla seconda sconfitta di fila ed all’ultimo posto del raggruppamento.
Il derby dell’Ohio va a Cincinnati che beffa Cleveland per 34-27, tutto facile per gli Houston Texans a Jacksonville (27-7) con la difesa degli ospiti che sgretola letteralmente l’attacco dei Jaguars.
Crollo degli Oakland Raiders che si fanno battere dai non irresistibili Miami Dolphins. Punteggio che la dice lunga sull’attuale stato dei californiani, 35-13 senza discussioni. Ad Oakland dovranno davvero iniziare a preoccuparsi.
Prima vittoria nella Lega per il quarterback Andrew Luck: i suoi Colts trionfano per 23-20 contro Minnesota: primo tempo dominato da Indianapolis, poi nella ripresa arriva la rimonta dei Vikings che si ferma sul più bello. Match combattuto a Saint Louis ma i Washington Redskins di Robert GriffinIII (che nella prima giornata aveva battuto quasi da solo i Saints) devono inginocchiarsi ai Rams che trionfano per 31-28.
Pittsburgh annienta i New York Jets (27-10), San Diego distrugge i Titans (38-10), la partita più bella del week end però è quella di Philadelphia dove i padroni di casa degli Eagles hanno la meglio contro uno dei team favoriti per la vittoria finale, i Baltimore Ravens. Gara che si mette male per gli Eagles, sotto per 17-7 alla fine del primo tempo. Nonostante un attacco che genera turnover a non finire Philaldelphia risorge dalle ceneri nella ripresa ed acciuffa gli avversari nonostante l’ottimo kicker Justin Tucker dei Ravens (che infila 3 field goal dalle 48, 51 e 56 yard). Vick, quarterback di Philadelphia, mette su uno splendido drive nel finale ed opera il sorpasso con il suo touchdown personale ad 1 minuto e 55 secondi dalla sirena (24-23). Baltimore prova il controsorpasso ma deve alzare bandiera bianca.
Nella notte italiana, chiusura della seconda giornata con il MondayNight che ad Atlanta vedrà di fronte i Falcons padroni di casa contro i Denver Broncos di PeytonManning.
Green Bay Packers-Chicago Bears 23-10
Buffalo Bills-Kansas City Chiefs 35-17
Carolina Panthers-New Orleans Saints 35-27
Cincinnati Bengals-Cleveland Browns 34-27
Indianapolis Colts-Minnesota Vikings 23-20
Miami Dolphins-Oakland Raiders 35-13
Jacksonville Jaguars-Houston Texans 7-27
New England Patriots-Arizona Cardinals 18-20
New York Giants-Tampa Bay Buccaneers 41-34
Philadelphia Eagles-Baltimore Ravens 24-23
Seattle Seahawks-Dallas Cowboys 27-7
Saint Louis Rams-Washington Redskins 31-28
Pittsburgh Steelers-New York Jets 27-10
San Diego Chargers-Tennessee Titans 38-10
San Francisco 49ers-Detroit Lions 27-19
Atlanta Falcons-Denver Broncos lunedì ore 2.30 italiane (Monday Night)
LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):
AFC East Division
New England Patriots 1-1
New York Jets 1-1
Buffalo Bills 1-1
Miami Dolphins 1-1
AFC North Division
Baltimore Ravens 1-1
Cincinnati Bengals 1-1
Pittsburgh Steelers 1-1
Cleveland Browns 0-2
AFC South Division
Houston Texans 2-0
Indianapolis Colts 1-1
Jacksonville Jaguars 0-2
Tennessee Titans 0-2
AFC West Division
San Diego Chargers 2-0
Denver Broncos 1-0
Oakland Raiders 0-2
Kansas City Chiefs 0-2
NFC East Division
Philadelphia Eagles 2-0
Washington Redskins 1-1
Dallas Cowboys 1-1
New York Giants 1-1
NFC North Division
Minnesota Vikings 1-1
Detroit Lions 1-1
Chicago Bears 1-1
Green Bay Packers 1-1
NFC South Division
Atlanta Falcons 1-0
Tampa Bay Buccaneers 1-1
Carolina Panthers 1-1
New Orleans Saints 0-2
NFC West Division
San Francisco 49ers 2-0
Arizona Cardinals 2-0
Seattle Seahawks 1-1
Saint Louis Rams 1-1
La nuova stagione NFL ha preso il via nella notte italiana con la sfida tra i Cowboys ed i Giants. E si parte subito con una sorpresa perchè Dallas ha sbancato il campo dei campioni in carica di New York per 24-17 grazie alla fantastica prova del suo quarterback Tony Romo. Altro artefice del successo il wide receiver dei texani Kevin Ogletree. Romo ha lanciato per oltre 300 yard complessive (307 per la precisione) con 3 touchdown pass, 2 di questi sono finiti tra le mani proprio di Ogletree (114 le yard di guadagno sul terreno di gioco in soli 8 passaggi ricevuti).
Ma per Dallas è stato decisivo anche il runningback DeMarco Murray che ha corso per 131 yard e nel secondo tempo è risultato anche lui fattore determinane nel successo dei Cowboys. Ottima anche la difesa texana che ha limitato il fortissimo quarterback dei Giants Eli Manning a sole 213 yard su lancio. Ed è stato proprio il passing game a condannare alla sconfitta il team campione del Mondo dato che come di consueto il gioco di corsa non ha prodotto risultati efficaci. Nella prossima partita ci si aspetta già qualcosa in più da parte dei campioni in carica.
La gara si accende nel secondo quarto dopo una prima frazione un pò bruttina terminata sullo 0-0: Roley intercetta Romo e porta il pallone sulla linea delle 2 yard di Dallas ma i Cowboys reggono e concedono solo il field goal che il kicker Tynes mette a segno per il provvisorio 3-0 New York. Romo però inverte l’inerzia del match già dal drive successivo e in collaborazione con Ogletree firma il touchdown che porta gli ospiti al riposo lungo avanti sul 7-3.
All’inizio del secondo tempo altra giocata spettacolare del 32enne quarterback di Dallas che con una giocata da 40 yard porta la situazione sul 14-3 per i Cowboys (a ricevere il solito Ogletree). I Giants però reagiscono subito e con la corsa di Bradshaw (da 10 yard) accorciano le distanze sul 14-10.
Poco dopo arriva la risposta texana con il field goal di Bailey (17-10) propiziato dalle grandi corse di Murray che guadagna ben 52 yard, nell’ultimo quarto gli ospiti allungano ulteriormente grazie al touchdown di Austin che a meno di 6 minuti dalla fine segna il 24-10 che chiude ogni speranza di vittoria per New York.
C’è il tempo per assistere solo al touchdown dell’ex, dato che Martellus Bennett, tight end che fino allo scorso anno militava tra le fila dei Cowboys, fissa il 24-17 finale a 2 minuti dal termine, infatti Dallas tiene palla fino alla fine del tempo rimanente e porta a casa l’incontro.
Oltre a questo primo emozionante match (anticipato da giovedì a mercoledì per il discorso alla Nazione del Presidente Barack Obama che si terrà in giornata) nel fine settimana la NFL vivrà altre entusiasmanti sfide: riflettori puntati alle 22.25 italiane sulla sfida tra Green Bay, grande favorita per il titolo, e San Francisco, una delle concorrenti più agguerrite. Nelle 9 gare in programma alle 19 italiane occhi su Chicago-Indianapolis per la prima partita nella Lega di Andrew Luck, quarterback con la stoffa del campione ed erede di Peyton Manning. Houston comincia contro Miami, New England a casa di Tennessee. Alle 2.20 italiane la sfida tra i nuovi Broncos proprio di Peyton Manning ed i sempre insidiosi Pittsburgh Steelers.
RISULTATI NFL PRIMA GIORNATA
New York Giants-Dallas Cowboys 17-24
Chicago Bears-Indianapolis Colts domenica ore 19 italiane
Cleveland Browns-Philadelphia Eagles domenica ore 19 italiane
Detroit Lions-Saint Louis Rams domenica ore 19 italiane
Houston Texans-Miami Dolphins domenica ore 19 italiane
Kansas City Chiefs-Atlanta Falcons domenica ore 19 italiane
Minnesota Vikings-Jacksonville Jaguars domenica ore 19 italiane
New Orleans Saints-Washington Redskins domenica ore 19 italiane
New York Jets-Buffalo Bills domenica ore 19 italiane
Tennessee Titans-New England Patriots domenica ore 19 italiane
Arizona Cardinals-Seattle Seahawks domenica ore 22.30 italiane
Green Bay Packers-San Francisco 49ers domenica ore 22.30 italiane
Tampa Bay Buccaneers-Carolina Panthers domenica ore 22.30 italiane
Denver Broncos-Pittsburgh Steelers domenica ore 2.30 italiane
Baltimore Ravens-Cincinnati Bengals lunedì ore 1.15 italiane
Oakland Raiders-San Diego Chargers lunedì ore 4.15 italiane
LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):
AFC East Division
New England Patriots 0-0
New York Jets 0-0
Buffalo Bills 0-0
Miami Dolphins 0-0
AFC North Division
Pittsburgh Steelers 0-0
Baltimore Ravens 0-0
Cincinnati Bengals 0-0
Cleveland Browns 0-0
AFC South Division
Houston Texans 0-0
Tennessee Titans 0-0
Jacksonville Jaguars 0-0
Indianapolis Colts 0-0
AFC West Division
Denver Broncos 0-0
Oakland Raiders 0-0
San Diego Chargers 0-0
Kansas City Chiefs 0-0
NFC East Division
Dallas Cowboys 1-0
Washington Redskins 0-0
Philadelphia Eagles 0-0
New York Giants 0-1
NFC North Division
Green Bay Packers 0-0
Detroit Lions 0-0
Chicago Bears 0-0
Minnesota Vikings 0-0
NFC South Division
New Orleans Saints 0-0
Atlanta Falcons 0-0
Carolina Panthers 0-0
Tampa Bay Buccaneers 0-0
NFC West Division
San Francisco 49ers 0-0
Arizona Cardinals 0-0
Seattle Seahawks 0-0
Saint Louis Rams 0-0
La NFL, il massimo campionato di football americano, primeggia di gran lunga nella classifica delle 50 società più ricche al Mondo stilata come al solito dall’illustre rivista economica Forbes: infatti nei primi 50 posti figurano tutte le 32 franchigie che attualmente compongono il campionato. Un vero e proprio successo per il football e la NFL in generale che battono nettamente sport molto più diffusi nel Mondo come il calcio ed il basket, risultato eccezionale se si tiene conto che in pratica il football americano viene praticato solo negli Stati Uniti a livello professionistico.
Per quanto riguarda il calcio domina il Manchester United con un valore economico di 2,23 miliardi di dollari (i Glazer, proprietari dei Diavoli Rossi tra l’altro posseggono anche i Tampa Bay Buccaneers nella NFL). Nel complesso invece tra tutte le società sportive il Milan è la prima squadra italiana e si posizione al 27esimo posto, ben lontana dalle posizioni di vertice con un valore stimato sui 989 milioni di dollari. La Ferrari, altro marchio italiano prestigioso, che compete in Formula 1, si assesta al 15esimo posto.
Ma tutto ciò è davvero poca roba considerando il business economico che genera la NFL: ben 12 squadre del campionato di football americano sono inserite tra le prime 20 della classifica, addirittura 24 delle 32 franchigie hanno un valore superiore a quella dei Los Angeles Lakers, il team dell’NBA con più tifosi al seguito non solo negli U.S.A. ma nel Mondo intero. Sono 4 le squadre NFL che si posizionano nelle prime 10 posizioni, ovvero Dallas Cowboys, Washington Redskins, New England patriots ed i campioni in carica dei New York Giants.
Gli sponsor ufficiali della NFL si fregano le mani per i succulenti introiti e c’è di più perchè il business del football americano potrebbe espandersi ancora di più essendo praticato e visto solo negli Stati Uniti. Un mercato che potrebbe generare ancora più guadagni e con ampi margini di crescita.
Dopo aver esaminato e dato i voti della stagione alla Conference AFC, passiamo ora in rassegna i team appartenenti alla NFC.
ARIZONA CARDINALS (record 8 vittorie ed 8 sconfitte): 6,5. Finale di stagione in crescendo per i Cardinals che hanno dimostrato di poter dire la loro ponendosi in una buona posizione in vista del prossimo campionato. Con qualche buon innesto in difesa Arizona potrebbe essere protagonista nel 2012.
ATLANTA FALCONS (record 10 vittorie e 6 sconfitte): 6,5. Anche se per l’ennesima annata sono arrivati i playoff, i Falcons si confermano come eterna incompiuta non riuscendo a fare strada nella post season. Anche se Atlanta è uscita per mano dei Giants poi campioni NFL, ha sorpreso la gara negativa giocata a New York, un 24-2 inequivocabile a dimostrazione di una partita molto negativa soprattutto per l’attacco che invece dovrebbe essere uno dei migliori della Lega avendo degli interpreti di spicco. Sufficienza risicata.
CAROLINA PANTHERS (record 6 vittorie e 10 sconfitte): 6. Dopo essere stata la squadra peggiore della stagione 2010/2011, Carolina ha evidenziato netti progressi, dovuti in larga parte dalla prima scelta assoluta Cam Newton, quarterback dalle qualità notevoli che ha stabilito già dal primo anno parecchi record. Su di lui dovrà essere costruita la squadra del futuro, ma già da ora i Panthers hanno tutti i presupposti per continuare a fare bene.
CHICAGO BEARS (record 8 vittorie ed 8 sconfitte): 6. Buona la prima parte di campionato, poi l’infortunio del quarterback Jay Cutler ha tolto i Bears dalla corsa playoff (è questa la scusante che regala a Chicago un voto finale positivo). Il recupero di Cutler sarà fondamentale per le sorti di questa squadra che comunque dovrà avere innesti di qualità in sede di mercato per diventare ancora più pericolosa.
DALLAS COWBOYS (record 8 vittorie ed 8 sconfitte): 5,5. Il crollo finale, con i playoff che sembravano ad un passo e che invece sono stati quasi regalati ai Giants, sarà duro da digerire per i Cowboys e conseguentemente il voto per Dallas è poco sotto la sufficienza. Urge trovare una soluzione per la quadratura del cerchio perchè altrimenti la post season sarà un miraggio anche nel prossimo torneo.
DETROIT LIONS (record 10 vittorie e 6 sconfitte): 8. Grandissima stagione per i giovani Lions che dopo anni di delusioni (e di umiliazioni) sono finalmente tornati ai playoff. Detroit ha dato fastidio a molte squadre più blasonate nel corso del campionato e se i progressi saranno confermati anche nel prossimo anno la squadra del Michigan potrà ambire a traguardi ancora più prestigiosi. Ad un attacco atomico che può contare sul formidabile duo Stafford (quarterback) Johnson (ricevitore) dovrà essere abbinata una difesa di valore assoluto dato che in molte circostanze quest’anno il settore difensivo ha lasciato a desiderare.
GREEN BAY PACKERS (record 15 vittorie ed 1 sconfitta): 8. Vedendo il record è ovvio il voto positivo. Per le potenzialità della squadra però dobbiamo togliere qualcosa per la prova offerta nei playoff contro i Giants in cui si sono visti dei Packers sotto il normale standard di rendimento (anche per la grande partita giocata da New York c’è da dire). Saranno in corsa per il titolo anche nel prossimo campionato ma è necessario sistemare quello che non ha funzionato nella post season. Rodgers (M.V.P. della stagione) è un quarterback fenomenale ma dovrà trovare intorno compagni all’altezza della situazione per evitare che si ripeta la debacle contro i Giants.
MINNESOTA VIKINGS (record 3 vittorie e 13 sconfitte): 4,5. Stagione orrenda per i Vikings che senza un quarterback di valore si sono sciolti (forse) ancor prima di iniziare la regular season. Dal Draft arriveranno scelte molto alte (la terza assoluta al primo giro) quindi è necessario ponderare bene le mosse e vedere cosa serve veramente al team. Anche per fugare via tutte le voci che circolano nell’ambiente di un possibile spostamento dei gialloviola dallo Stato del Minnesota (per la questione dello Stadio).
NEW ORLEANS SAINTS (record 13 vittorie e 3 sconfitte): 8,5. Beffati letteralmente dai Niners in un finale di gara pazzesco nel Divisional Round dei playoff, i Saints si affacciano al futuro con la grana Drew Brees, che potrebbe lasciare New Orleans nel prossimo mercato visto che è free agent. Le fortune della squadra passano necessariamente dalle sue mani dato che Brees in questa regular season ha demolito il record di yard lanciate in un singolo torneo che apparteneva a Dan Marino entrando di diritto nella storia del football americano. La sua conferma darà ancora la possibilità ai Saints di giocarsi il titolo, altrimenti arriveranno tempi duri in Louisiana.
NEW YORK GIANTS (record 9 vittorie e 7 sconfitte): 9,5. Il 10 sarebbe stato il voto per la stagione perfetta, senza nessuna sconfitta. Resta il fatto però che quello che hanno costruito i Giants dalle ultime giornate di regular season fino alla vittoria del Super Bowl è qualcosa di clamoroso, un’escaltion inarrestabile sotto la guida di Eli Manning che ormai può essere messo sullo stesso livello del ben più osannato fratellone Peyton dei Colts. Squadra compatta, difesa quasi insuperabile ed attacco stratosferico. Su queste basi, se l’atteggiamento mentale sarà quello giusto, New York parte favorita anche per la prossima stagione.
PHILADELPHIA EAGLES (record 8 vittorie ed 8 sconfitte): 5. Un team che alla fine chiude con un record positivo non dovrebbe avere un voto negativo. Non è il caso degli Eagles che dopo una sontuosa campagna acquisti nel marcato estivo si affacciavano al campionato con la nomea di Dream Team. Di squadra dei sogni Philadelphia ha avuto ben poco, delusioni in serie (ad inizio torneo) ed un’alchimia tra i giocatori che è tardata ad arrivare e che si è intravista solo nelle ultime partite. A tutti sarà data una seconda possibilità nel 2012 ma è ovvio che non si potrà più sbagliare.
SAN FRANCISCO 49ERS (record 13 vittorie e 3 sconfitte): 9. La squadra che di più ha sorpreso nell’ultimo campionato. Reduce da annate al limite del disastroso, il nuovo allenatore Jim Harbaugh (coach of the year) fratello di John dei Ravens, alla prima esperienza nella Lega ha trasformato i Niners in una squadra solida e dalla difesa di ferro. Un piccolo (ma alla fine decisivo) errore nell’overtime della Finale di Conference contro New York li ha tolti dalla corsa al titolo, ma per il prossimo anno San Francisco sarà pronta a dare nuovamente battaglia.
SEATTLE SEAHAWKS (record 7 vittorie e 9 sconfitte): 6. Altra squadra che ha finito in crescendo. Nonostante la mancanza di un quarterback di livello Seattle si è ben comportata. Per rimediare a questo “buco” nel roster si sta pensando di ingaggiare il grandissimo Peyton Manning che ad Indianapolis pare aver esaurito i suoi giorni di gloria. Se la trattativa di mercato andrà in porto è probabile che i Seahawks saranno un brutto cliente per tutti gli altri team che si metteranno sulla loro strada nella prossima stagione.
SAINT LOUIS RAMS (record 2 vittorie e 14 sconfitte): 4. Rams al limite della decenza come i Colts. Escluso il quarterback Sam Bradford (out anche per qualche gara nella passata stagione) ci sarà molto da fare per rifondare ed il neo coach Jeff Fisher avrà molto da lavorare. Per il resto meglio dimenticare (ed anche in fretta) questo campionato.
TAMPA BAY BUCCANEERS (record 4 vittorie e 12 sconfitte): 4. Forse la squadra che più ha deluso vista la giovane età e le potenzialità. Reduce da un 2010 eccellente (grande lotta con i Packers poi campioni NFL per l’ultimo posto playoff disponibile nella NFC), l’ultima annata è stata un disastro completo con la difesa che ha riscritto (ma in negativo) molti record di franchigia. Dopo la sesta giornata (record 4-2 con la “W” sui Saints) il buio completo con 10 sconfitte di fila, solo i Colts hanno fatto peggio ma ad inizio anno. Servono innesti di qualità in sede di mercato, giocatori che possano portare un pò di esperienza ad un gruppo forse troppo giovane. Se tutto ciò avverrà può darsi che i Bucs ritornino a splendere al più presto perchè il talento non manca di certo.
WASHINGTON REDSKINS (record 5 vittorie ed 11 sconfitte): 5. Trovare un quarterback per ritornare ad alti livelli. Senza un regista di valore i Redskins hanno il destino segnato. Staremo a vedere le scelte della dirigenza in vista del prossimo campionato.