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  • NFL, Monday Night: New Orleans asfalta i Giants

    NFL, Monday Night: New Orleans asfalta i Giants

    Ampia e meritata vittoria per i New Orleans Saints nel 12esimo Monday Night della regular season NFL: il team della Louisiana non ha trovato nessun genere di problema nella sfida al vertice contro i New York Giants trionfando per 49-24 e mettendo a segno ben 7 touchdown in un match disputato al limite della perfezione. I Saints continuano la loro marcia verso i playoff, con questa sconfitta invece New York dovrà fare i conti, per la qualificazione alla post season, con i Cowboys che con l’affermazione sui Dolphins nel Thanksgiving Day diventano la squadra leader della NFC East Division.

    New Orleans Saints | © Ronald Martinez/Getty Images

    Incontro dall’alto punteggio ma che parte molto a rilento dato che il primo quarto non regala nessuna emozione particolare e si chiude sullo 0-0. I Saints si scatenano però all’inizio del secondo quando Lance Moore prende il lancio di Brees per il suo primo touchdown del match. La reazione di New York porta solo un field goal dalle 42 yard del kicker Tynes per il provvisorio 7-3, poi è dominio oronero con le marcature di Jimmy Graham ed ancora Moore che chiudono il primo tempo sul 21-3.

    Il ritorno sul terreno di gioco non cambia il rapporto di forza: Jacobs con una corsa da 8 yard illude i Giants (21-10) poi a sistemare le cose ci pensa personalmente Drew Brees che prima segna il suo touchdown con una corsa da 8 yard, poi lancia ancora a Graham (per la sua seconda realizzazione dell’incontro) il pallone del 35-10 che mette in cassaforte il risultato. Nell’ultima frazione di gioco New Orleans punta a mantenere il pallone per più tempo possibile per amministrare al meglio il risultato e l’ampio margine sugli avversari. Victor Cruz si prende una piccola soddisfazione personale con il touchdown (da 72 yard complessive) del 35-17. Pronta la risposta dei padroni di casa con il running back Thomas (corsa da 12 yard) per il momentaneo 42-17. Ancora Cruz, pescato da Eli Manning, rende meno amara la sconfitta con il suo secondo touchdown della partita (42-24), poi a giochi già fatti e decisi arriva  anche la marcatura dell’altro running back dei Saints, il rookie Mark Ingram che fissa il punteggio sul 49-24 con un bel touchdown da 35 yard di corsa.

    Splendido protagonista del match è Drew Brees: il quarterback di New Orleans lancia 4 touchdown (più uno personale su corsa) per 363 yard complessive senza essere intercettato dalla difesa ospite. Prova incolore per il rivale Eli Manning che colleziona 406 yard su lancio ma con soli 2 touchdown ed 1 intercetto. Decisivi ai fini del risultato il tight end Jimmy Graham ed il wide receiver dei Saints Lance Moore entrambi a referto con 2 touchdown a testa: per il primo ci sono anche 84 yard di ricezione, per il secondo 54. Molto efficace anche il rookie Ingram che corre per 80 yard con la soddisfazione della marcatura finale. Per quanto riguarda gli ospiti, già detto della prova di Manning, non resta che sottolineare la performance di Cruz, unica luce nel buio,  con 2 touchdown e 157 yard di ricezione. Bene anche Nicks con 87 yard ricevute.

    New Orleans con questo successo mantiene una partita di vantaggio sui Falcons che speravano in un passo falso degli avversari per raggiungerli in testa alla NFC South Division. Molto probabilmente sarà decisivo lo scontro diretto della penultima giornata (in programma nel Monday Night) con Atlanta che farà visita ai Saints. Più complicata ora la situazione dei Giants che infilano la terza sconfitta consecutiva (dopo aver perso nelle settimane passate contro San Francisco 49ers e Philadelphia Eagles), vengono scavalcati dai Dallas Cowboys nel loro raggruppamento (posizione che vale l’accesso diretto ai playoff) e devono prepararsi al proibitivo match del prossimo turno contro i Packers campioni in carica e finora unico team ancora imbattuto in tutta la Lega.

    RISULTATI NFL DODICESIMA GIORNATA

    Detroit Lions-Green Bay Packers 15-27
    Dallas Cowboys-Miami Dolphins 20-19
    Baltimore Ravens-San Francisco 49ers 16-6
    Atlanta Falcons-Minnesota Vikings 24-14
    Cincinnati Bengals-Cleveland Browns 23-20
    Indianapolis Colts-Carolina Panthers 19-27
    Jacksonville Jaguars-Houston Texans 13-20
    New York Jets-Buffalo Bills 28-24
    Saint Louis Rams-Arizona Cardinals 20-23
    Tennessee Titans-Tampa Bay Buccaneers 23-17
    Oakland Raiders-Chicago Bears 25-20
    Seattle Seahawks-Washington Redskins 17-23
    Philadelphia Eagles-New England Patriots 20-38
    San Diego Chargers-Denver Broncos 13-16 (overtime)
    Kansas City Chiefs-Pittsburgh Steelers 9-13
    New Orleans Saints-New York Giants 49-24

    LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):

    AFC East Division
    New England Patriots 8-3
    New York Jets 6-5
    Buffalo Bills 5-6
    Miami Dolphins 3-8

    AFC North Division
    Baltimore Ravens 8-3
    Pittsburgh Steelers 8-3
    Cincinnati Bengals 7-4
    Cleveland Browns 4-7

    AFC South Division
    Houston Texans 8-3
    Tennessee Titans 6-5
    Jacksonville Jaguars 3-8
    Indianapolis Colts 0-11

    AFC West Division
    Oakland Raiders 7-4
    Denver Broncos 6-5
    Kansas City Chiefs 4-7
    San Diego Chargers 4-7

    NFC East Division
    Dallas Cowboys 7-4
    New York Giants 6-5
    Philadelphia Eagles 4-7
    Washington Redskins 4-7

    NFC North Division
    Green Bay Packers 11-0
    Chicago Bears 7-4
    Detroit Lions 7-4
    Minnesota Vikings 2-9

    NFC South Division
    New Orleans Saints 8-3
    Atlanta Falcons 7-4
    Tampa Bay Buccaneers 4-7
    Carolina Panthers 3-8

    NFC West Division
    San Francisco 49ers 9-2
    Seattle Seahawks 4-7
    Arizona Cardinals 4-7
    Saint Louis Rams 2-9

  • NFL, vola San Francisco. Disastro Eagles

    NFL, vola San Francisco. Disastro Eagles

    La decima giornata della regular season NFL sorride decisamente ai San Francisco 49ers che con la vittoria ottenuta contro i temibili New York Giants sono a soli 2 successi dalla matematica qualificazione alla post season. Week end disastroso invece per Philadelphia (battuta in casa dai non irresistibili Cardinals ed ora a forte rischio playoff), Buccaneers (demoliti a domicilio dai Texans) e Colts che infilano la decima sconfitta consecutiva (a fronte di nessuna “W” tra l’altro) ed entrano di diritto nel libro nero della NFL diventando l’ottava squadra (nelle ultime 25 stagioni) ad avere un record così poco edificante.

    Vernon Davis, San Francisco 49ers | © Ezra Shaw/Getty Images

    Nell’anticipo della decima giornata i Raiders espugnano il Qualcomm Stadium di San Diego (24-17) e battendo i rivali divisionali si portano in testa alla AFC West Division, posto che vale la qualificazione ai playoff.

    I Saints sbancano Atlanta in overtime (23-26): non basta ai Falcons la rimonta nei minuti finali dei tempi regolamentari che annulla il divario di 10 punti, al prolungamento è un field goal dei kicker Kasay a regalare la vittoria a New Orleans a cui manca solo qualche vittoria per conquistare il pass verso la post season.

    Il tanto criticato Chris Johnson guida i Titans ad un rotondo successo sul campo dei Panthers (30-3). Il running back di Tennessee corre per 130 yard e realizza un touchdown in una gara senza storia fin dal principio.

    Niente da fare per i coraggiosi Bengals al cospetto degli esperti Steelers, Pittsburgh si impone a Cincinnati per 24-17 e con la contemporanea sconfitta dei Ravens a Seattle si riappropria del primo posto divisionale seppur con una partita giocata in più.

    I Browns perdono malamente in casa contro i Rams sbagliando a 2 minuti dal termine il field goal della vittoria (errore del long snapper Pontbriand). Saint Louis ringrazia e porta a casa il match (13-12 il finale). Per gli ospiti ottima la prova del running back Steven Jackson con 128 yard guadagnate.

    Nessun problema per i Cowboys contro i Bills, larga affermazione per 44-7 con il quarterback Tony Romo in evidenza che gioca in pratica ai limiti della perfezione e chiude con 23 passaggi completati su 26 lanci totali,  270 yard e 3 touchdown per i compagni.

    Nuova sconfitta per i Colts contro i non irresistibili Jacksonville Jaguars (3-17). Il KO spinge Indianapolis sempre di più verso il peggior record della Lega, buono però per avere la prima scelta assoluta al prossimo Draft, che con tutta probabilità sarà quell’Andrew Luck che ora servirebbe come il pane ai disastrati Colts e che sarà l’erede designato di Peyton Manning nel ruolo di quarterback.

    Importante vittoria dei Broncos a Kansas City (17-10): grazie all’equilibrio nella propria divisione (la già citata AFC West Division) ora anche Denver potrebbe aspirare al primo posto divisionale che vorrebbe dire post season.

    Miami dopo il brutto avvio di campionato (7 KO di fila) si prende la seconda vittoria stagionale infliggendo ai Redskins la quinta sconfitta consecutiva (20-9): protagonista dell’incontro il running back Reggie Bush autore di 2 touchdown.

    Incredibile (e nuovo) crollo interno per i Philadelphia Eagles: le “Aquile” dopo un buon primo tempo chiuso sul 14-7 subiscono l’ennesima rimonta nel quarto periodo (riuscendo a segnare solo un misero field goal). Gli Arizona Cardinals ringraziano la generosità degli avversari e con Larry Fitzgerald (2 touchdown per lui) e Doucet ribaltano completamente il match (21-17). Buona prova per il quarterback di riserva dei Cardinals, Skelton, che lancia per 315 yard con 3 touchdown e la macchia di 2 intercetti (di cui uno riportato in end zone da Asante Samuel), prova orribile per il suo dirimpettaio Michael Vick, 16 su 34 nei lanci, la miseria di 128 yard di passaggio e 2 intercetti. Per i biancoverdi il fallimento è ora dietro l’angolo, per evitarlo bisognerà vincere tutte le rimanenti 7 partite e sperare in qualche risultato favorevole delle avversarie dirette.

    Massacro degli Houston Texans sul campo dei Tampa Bay Buccaneers: i texani si impongono con il risultato di 37-9, con un touchdown dopo soli 10 secondi di gioco che indirizza la partita sui binari giusti. Ordinaria amministrazione per il quarterback Matt Schaub che regala ai suoi runningback ben 4 touchdown (2 per Arian Foster, uno a testa per Tate e Ward). Ottima prova per la difesa di Houston con 4 sack e 3 intercetti ai danni di un irriconoscibile e sempre più confusionario Josh Freeman. Buccaneers sempre più giù in classifica, la bella favola dello scorso anno ed i propositi di inizio anno per un campionato di vertice sono già un lontano e sbiadito ricordo.

    Cadono a sorpresa i Ravens a Seattle (22-17), KO che costa a Baltimore la testa della propria divisione in favore degli Steelers. Per i Seahawks giornata di gloria per il kicker Hauschka che con 5 field goal realizzati pareggia il record della franchigia.

    Chicago si vendica di Detroit, infligge un pesante passivo agli avversari divisionali (37-13) e li raggiunge in classifica a quota 6 vittorie e 3 sconfitte. E’ il terzo quarto che segna irrimediabilmente il match grazie ai 17 punti dei Bears (14 provengono da intercetti ritornati in end-zone). Male per i Lions il quarterback Stafford autore di 329 yard lanciate ma con ben 4 intercetti all’attivo.

    Importante affermazione per i Patriots sul campo dei Jets: nel perentorio 37-16 da segnalare il ritorno a grandi livelli del quarterback Tom Brady (329 yard di lancio con 3 touchdown), di Rob Gronkowski (2 touchdown) e della prestazione del difensore Andre Carter autore di 4,5 sack su Mark Sanchez.

    Chiudiamo con la squadra più in forma del campionato (assieme ai Packers primi in classifica), ovvero i San Francisco 49ers: al Candlestick i New York Giants cadono per 27-20 ed i Niners ottengono la settima vittoria di fila (8-1 il record complessivo) grazie ai touchdown nel finale di Davis e Hunter. Inutile il drive finale di Eli Manning che non sortisce i risultati sperati. Ora San Francisco è a sole 2 partite vinte dalla matematica qualificazione ai playoff.

    La giornata si concluderà stanotte con il Monday Night tra i numeri 1 della Lega, i Packers campioni del Mondo, ed i Minnesota Vikings chiamati ad un impresa davvero proibitiva al Lambeau Field di Green Bay.

    RISULTATI NFL DECIMA GIORNATA

    San Diego Chargers-Oakland Raiders 17-24
    Atlanta Falcons-New Orleans Saints 23-26 (overtime)
    Carolina Panthers-Tennessee Titans 3-30
    Cincinnati Bengals-Pittsburgh Steelers 17-24
    Cleveland Browns-Saint Louis Rams 12-13
    Dallas Cowboys-Buffalo Bills 44-7
    Indianapolis Colts-Jacksonville Jaguars 3-17
    Kansas City Chiefs-Denver Broncos 10-17
    Miami Dolphins-Washington Redskins 20-9
    Philadelphia Eagles-Arizona Cardinals 17-21
    Tampa Bay Buccaneers-Houston Texans 9-37
    Seattle Seahawks-Baltimore Ravens 22-17
    Chicago Bears-Detroit Lions 37-13
    San Francisco 49ers-New York Giants 27-20
    New York Jets-New England Patriots 16-38
    Green Bay Packers-Minnesota Vikings Monday Night ore 2:30 italiane

    LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):

    AFC East Division
    New England Patriots 6-3
    Buffalo Bills 5-4
    New York Jets 5-4
    Miami Dolphins 2-7

    AFC North Division
    Pittsburgh Steelers 7-3
    Cincinnati Bengals 6-3
    Baltimore Ravens 6-3
    Cleveland Browns 3-6

    AFC South Division
    Houston Texans 7-3
    Tennessee Titans 5-4
    Jacksonville Jaguars 3-6
    Indianapolis Colts 0-10

    AFC West Division
    Oakland Raiders 5-4
    San Diego Chargers 4-5
    Kansas City Chiefs 4-5
    Denver Broncos 4-5

    NFC East Division
    New York Giants 6-6
    Dallas Cowboys 5-4
    Philadelphia Eagles 3-6
    Washington Redskins 3-6

    NFC North Division
    Green Bay Packers 8-0
    Detroit Lions 6-3
    Chicago Bears 6-3
    Minnesota Vikings 2-6

    NFC South Division
    New Orleans Saints 7-3
    Atlanta Falcons 5-4
    Tampa Bay Buccaneers 4-5
    Carolina Panthers 2-7

    NFC West Division
    San Francisco 49ers 8-1
    Seattle Seahawks 3-6
    Arizona Cardinals 3-6
    Saint Louis Rams 2-7

  • NFL: Packers OK, i Saints umiliano i Colts

    NFL: Packers OK, i Saints umiliano i Colts

    Nella settima giornata della stagione regolare NFL continua il cammino senza sconfitte dei campioni in carica dei Green Bay Packers, Detroit subisce la seconda sconfitta di fila in casa mentre New Orleans infligge una sonora lezione ai Colts.

    New Orleans Saints | © Stacy Revere/Getty Images
    La partita della serata è però quella tra Jets e Chargers dove i padroni di casa, sotto per 21-10 nel primo tempo, operano una fantastica rimonta nella ripresa, tenendo un attacco pericoloso come quello di San Diego, guidato da Philip Rivers, a 0 punti segnati e grazie a 17 punti ribaltano l’esito del match vincendo per 27-21 grazie a 3 touchdown del ritrovato Plexico Burress. Carolina batte per 33-20 i Washington Redskins, sfida bruttissima tra Browns e Seahawks decisa dal kicker di Cleveland Phil Dawson che con 2 field goal realizzati permette alla sua squadra di avere la meglio per 6-3. Seconda sconfitta consecutiva sul proprio campo per i Detroit Lions che cedono anche ai Falcons per  23-16, Denver espugna il campo dei sempre più derelitti Dolphins dopo un overtime (18-15) grazie allo spettacolare quarto periodo del quarterback Tim Tebow che genera 2 touchdown per il pareggio a quota 15. Nel supplementare ci pensa Prater a vincere la gara con un piazzato. La gara di Londra, tappa europea ormai consueta per la NFL, se l’aggiudicano i Bears che riescono a contenere la rimonta dei Buccaneers nell’ultimo quarto (21-5 fino a quel momento il punteggio) e si impongono per 24-18. Fattore negativo ancora una volta Josh Freeman, quarterback di Tampa Bay, che si fa intercettare per 4 volte dalla difesa di Chicago. Houston distrugge in trasferta i Tennessee Titans (sfida molto sentita questa tra le 2 squadre) per 41-7, analogo risultato quello dei Saints contro i poveri Colts ormai allo sbando: per Drew Brees 325 yard lanciate, 31 passaggi completati su 35 totali per 5 touchdown serviti ai compagni, 2 marcature a testa per Graham, Colston e Sproles, desolante invece la partita di Indinapolis sia in attacco che in difesa. Pittsburgh espugna il campo degli Arizona Cardinals per 32-20, Oakland paga a caro prezzo l’infortunio del suo quarterback titolare Campbell (out per tutta la stagione) nella scorsa giornata perdendo malamente in casa contro Kansas City per 28-0. Serata da record per il runningback rookie dei Dallas Cowboys DeMarco Murray che è il nuovo leader di franchigia per la formazione texana per yard guadagnate in un singolo match: contro la bistrattata difesa dei Rams il giovane di Dallas corre per ben 253 yard ed apre l’incontro siglando un touchdown su corsa da una parte all’altra del campo. Alla fine per i Cowboys vittoria per 34-7. Affermazione importante anche per i campioni dei Packers che si impongono a Minneapolis per 33-27 e restano ancora imbattuti, stasera Monday Night tra Jacksonville Jaguars e Baltimore Ravens. RISULTATI NFL SETTIMA GIORNATA Carolina Panthers-Washington Redskins 33-20 Cleveland Browns-Seattle Seahawks 6-3 Miami Dolphins-Denver Broncos 15-18 (overtime) Detroit Lions-Atlanta Falcons 16-23 New York Jets-San Diego Chargers 27-21 Tampa Bay Buccaneers-Chicago Bears 18-24 Tennessee Titans-Houston Texans 7-41 Arizona Cardinals-Pittsburgh Steelers 20-32 Oakland Raiders-Kansas City Chiefs 0-28 Dallas Cowboys-Saint Louis Rams 34-7 Minnesota Vikings-Green Bay Packers 27-33 New Orleans Saints-Indianapolis Colts 62-7 Jacksonville Jaguars-Baltimore Ravens Monday Night ore 2.30 italiane Turno di riposo per Buffalo Bills, New England Patriots, Cincinnati Bengals, New York Giants, Philadelphia Eagles, San Francisco 49ers LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione): AFC East Division New England Patriots 5-1 (una partita in meno) Buffalo Bills 4-2 (una partita in meno) New York Jets 4-3 Miami Dolphins 0-6 (una partita in meno) AFC North Division Baltimore Ravens 4-1 (2 partite in meno) Pittsburgh Steelers 5-2 Cincinnati Bengals 4-2 (una partita in meno) Cleveland Browns 3-3 (una partita in meno) AFC South Division Houston Texans 4-3 Tennessee Titans 3-3 (una partita in meno) Jacksonville Jaguars 1-5 (una partita in meno) Indianapolis Colts 0-7 AFC West Division San Diego Chargers 4-2 (una partita in meno) Oakland Raiders 4-3 Kansas City Chiefs 3-3 (una partita in meno) Denver Broncos 2-4 (una partita in meno) NFC East Division New York Giants 4-2 (una partita in meno) Washington Redskins 3-3 (una partita in meno) Dallas Cowboys 3-3 (una partita in meno) Philadelphia Eagles 2-4 (una partita in meno) NFC North Division Green Bay Packers 7-0 Detroit Lions 5-2 Chicago Bears 4-3 Minnesota Vikings 1-6 NFC South Division New Orleans Saints 5-2 Tampa Bay Buccaneers 4-3 Atlanta Falcons 4-3 Carolina Panthers 2-5 NFC West Division San Francisco 49ers 5-1 (una partita in meno) Seattle Seahawks 2-4 (una partita in meno) Arizona Cardinals 1-5 (una partita in meno) Saint Louis Rams 0-6 (una partita in meno)

  • NFL: San Francisco espugna Detroit, i Bucs mandano KO i Saints

    NFL: San Francisco espugna Detroit, i Bucs mandano KO i Saints

    Nella sesta giornata della NFL solo una squadra resta imbattuta, ovvero i campioni in carica dei Green Bay Packers che aggirano facilmente l’ostacolo dei Rams ed approfittando del KO interno dei Lions contro i sempre più formidabili San Francisco 49ers si issano da soli in vetta alla Lega. Ottime vittorie per Buccaneers, Steelers, Patriots, Giants, Ravens e Bears, risorgono i Philadelphia Eagles mentre è crisi senza fine per i Colts battuti anche dai Bengals.

    San Francisco 49ers | © Leon Halip/Getty Images
    Tom Brady guida i suoi Patriots al successo casalingo sui Cowboys: il quarterback di New England, dopo una prestazione non eccezionale toglie dal cilindro un ultimo drive perfetto e trova Hernandez in end zone per il touchdown del 20-13 finale a soli 22 secondi dal termine del match. Pittsburgh supera i Jaguars: dopo aver condotto per 17-0 grazie ai touchdown di Mendenhall (146 tard su corsa per lui) e Wallace gli Steelers contengono il ritorno di Jacksonville nel finale chiudendo con un prezioso 17-13. Ottima la difesa dei vice campioni con 5 sack di cui 2 di Brett Keisel e LaMarr Woodley. Dopo 4 KO consecutivi e l’acqua alla gola (mai nessuna squadra è approdata ai playoff con una partenza di 1 vittoria e 5 sconfitte, record che Philadelphia avrebbe avuto se fosse uscita sconfitta da Washington) gli Eagles si rialzano e battono i Redskins a domicilio per 20-13. Protagonista assoluto del match è il defensive back Kurt Coleman autore di ben 3 intercetti (l’ultima volta che un giocatore degli Eagles ha chiuso con questa statistica era il lontano 1966). I Raiders continuano a vincere e si impongono per 24-17 sui Browns. Partita in cui viene commemorato lo storico Presidente Al Davis scomparso qualche giorno fa e che fa registrare il grave infortunio al quarterback Jason Campbell che si rompe la clavicola. Bene come al solito il runningback McFadden autore di un touchdown. Gravati da una situazione infortuni veramente al limite del sopportabile i Texans cadono contro i Ravens che si limitano all’ordinaria amministrazione grazie ai 5 field goal realizzati su 5 tentativi del kicker Cundiff (29-17 il finale). Continuano a sorprendere i San Francisco 49ers: dopo aver distrutto domenica scorsa una delle migliori difese della Lega come quella dei Buccaneers (48-3 il risultato) i Niners espugnano il campo di una delle squadre più in forma come i Detroit Lions, al loro primo stop in stagione, KO che costa la testa della classifica. 25-19 il finale con un ultimo quarto da veri campioni per i californiani che sotto per 19-15 dopo il touchdown di Burleson riescono a ribaltare il match con la marcatura di Walker ed il field goal di Akers. Poi la difesa di San Francisco (la migliore della Lega al momento in rapporto alle partite giocate) regge il ritorno della premiata ditta Stafford-Johnson (quest’ultimo per la prima volta in stagione rimasto senza segnare). A fine incontro battibecco tra coach con Jim Schwartz e Jim Harbaugh che si scambiano qualche parola di troppo. Ottiam la prova del runningback dei Niners Frank Gore con 141 yard su corsa ed un touchdown. Atlanta batte senza grossi patemi d’animo i rivali divisionali dei Panthers per 31-17: la rimonta dei padroni di casa avviene nell’ultimo quarto con un parziale di 17-0 firmato dai touchdown di Turner (2 complessivi nel match), di Ryan e con il field goal di Bryant. Nota di giornata sono i 3 intercetti subiti dal quarterback di Carolina Cam Newton. Ancora una sconfitta per i Colts che devono arrendersi per 27-17 ai non irresistibili Cincinnati Bengals, Green Bay porta a casa facilmente il risultato contro i bruttissimi Rams di questo avvio di campionato (24-3 il finale) ed è ora l’unica squadra imbattuta in NFL. Preziosa affermazione dei New York Giants sui Bills che ringraziano i 2 intercetti di Webster, uno dei quali importantissimo perchè in prossimità della end zone a soli 4 minuti dal termine del match sul 24-24. Da qui i Giants ripartono per il dirive che porterà al field goal del 27-24 di Tynes ad un minuto e 30 secondi dalla fine delle ostilità. Partita strepitosa per il running back di New York Bradshaw autore di 3 touchdown su corsa. Nonostante le pesanti defezioni, pesante fardello del brutto KO di San Francisco (il peggiore della loro storia) i Buccaneers si rialzano subito e battono in una importantissima sfida divisionale i Saints: Freeman reagisce da campione, il quarterback di Tampa Bay lancia per 303 yard con 2 touchdown e nessun intercetto, al contrario del rivale Brees che viene intercettato per ben 3 volte (una delle quali dal rientrante Tanard Jackson dopo un anno di squalifica). Bene Earnest Graham che sostituisce degnamente il titolare Blount nel ruolo di running back con 109 yard su corsa. Momentaneamente i Bucs si prendono il primo posto nella NFC South Division. Nel posticipo serale facile vittoria dei Bears sui Vikings per 39-10. Chicago sfodera una gara perfetta con Hester autore di 2 touchdown, una difesa aggressiva con ben 5 sack (2 di Peppers) limitando lo spauracchio Peterson a sole 39 yard su corsa. Questa sera il Monday Night con la sfida tra New York Jets e Miami Dolphins in diretta dalle ore 2.30 in Italia. RISULTATI NFL SESTA GIORNATA Atlanta Falcons-Carolina Panthers 31-17 Cincinnati Bengals-Indianapolis Colts 27-17 Detroit Lions-San Francisco 49ers 19-25 Green Bay Packers-Saint Louis Rams 24-3 New York Giants-Buffalo Bills 27-24 Pittsburgh Steelers-Jacksonville Jaguars 17-13 Washington Redskins-Philadelphia Eagles 13-20 Baltimore Ravens-Houston Texans 29-14 Oakland Raiders-Cleveland Browns 24-17 New England Patriots-Dallas Cowboys 20-16 Tampa Bay Buccaneers-New Orleans Saints 26-20 Chicago Bears-Minnesota Vikings 39-10 New York Jets-Miami Dolphins Monday Night stanotte ore 2.30 italiane Turno di riposo per Tennessee Titans, Denver Broncos, Kansas City Chiefs, San Diego Chargers, Arizona Cardinals, Seattle Seahawks LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione): AFC East Division New England Patriots 5-1 Buffalo Bills 4-2 New York Jets 2-3 (una partita in meno) Miami Dolphins 0-4 (2 partite in meno) AFC North Division Baltimore Ravens 4-1 (una partita in meno) Pittsburgh Steelers 4-2 Cincinnati Bengals 4-2 Cleveland Browns 2-3 (una partita in meno) AFC South Division Tennessee Titans 3-2 (una partita in meno) Houston Texans 3-3 Jacksonville Jaguars 1-5 Indianapolis Colts 0-6 AFC West Division San Diego Chargers 4-1 (una partita in meno) Oakland Raiders 4-2 Kansas City Chiefs 2-3 (una partita in meno) Denver Broncos 1-4 (una partita in meno) NFC East Division New York Giants 4-2  Washington Redskins 3-2 (una partita in meno) Dallas Cowboys 2-3 (una partita in meno) Philadelphia Eagles 2-4 NFC North Division Green Bay Packers 6-0 Detroit Lions 5-1  Chicago Bears 3-3 Minnesota Vikings 1-5 NFC South Division New Orleans Saints 4-2 Tampa Bay Buccaneers 4-2  Atlanta Falcons 3-3 Carolina Panthers 1-5 NFC West Division San Francisco 49ers 5-1 Seattle Seahawks 2-3 (una partita in meno) Arizona Cardinals 1-4 (una partita in meno) Saint Louis Rams 0-5 (una partita in meno)

  • NFL: 49ers travolgenti, male Giants ed Eagles

    NFL: 49ers travolgenti, male Giants ed Eagles

    Nella quinta giornata del campionato NFL cadono ancora una volta i Philadelphia Eagles ed ora la panchina di Reed è a rischio. Sorpresa a New York dove Seattle si impone contro i favori del pronostico, vittoria larghissima per i San Francisco 49ers che demoliscono i Tampa Bay Buccaneers per 48-3 vendicando il brutto 21-0 subito lo scorso anno sempre in casa. La giornata si concluderà con l’attesissimo Monday Night tra Chicago e Detroit, questa notte alle ore 2.30 italiane.

    San Francisco 49ers-Tampa Bay Buccaneers | © Thearon W. Henderson/Getty Images
    Come riportato poco fa i Philadelphia Eagles non sanno più vincere: dopo il successo della prima giornata contro i Rams, gli uomini di Andy Reed incappano nella quarta sconfitta consecutiva ed ora rischiano grosso in vista della post season dato che le altre squadre invece continuano a vincere ed a convincere. Nella sconfitta di Buffalo pesano i 4 intercetti del quarterback Michael Vick, soprattutto quello riportato in end zone nell’ultimo minuto da parte di Barnett (si era sul 31-24 con possibile pareggio per Philadelphia) ed invece per le “Aquile” nuovo KO. Successo in extremis per i Saints sul campo dei rivali divisionali dei Panthers: il touchdown decisivo per il sorpasso (30-27) arriva a 50 secondi dal termine grazie a Thomas. Bene Brees con 359 yard lanciate, sempre più sicuro il suo rivale Newton che arriva a 224. Per Carolina il futuro non sembra poi così nero. Imprevisto stop interno per Houston che cede in casa agli Oakland Raiders: decisivo l’intercetto, nel finale, in end zone di Huff che regala la vittoria alla sua squadra per 25-20. Ancora una sconfitta per i Colts (28-24) che vengono battuti a domicilio dai Chiefs (prima vittoria ad Indianapolis): Cassell lancia per 254 yard con 4 touchdown (ricevuti 2 ciascuno da Bowe e Breaston). Per i Colts ottimo come al solito Pierre Garçon con 2 touchdown realizzati ma la squadra è ancora a quota 0 vittorie dopo 5 giornate di campionato e la prima scelta assoluta del draft del prossimo anno si avvicina sempre di più. I Bengals si impongono a Jacksonville per 30-20, Minnesota ottiene la prima vittoria stagionale imponendosi sui Cardinals per 34-10 e ringrazia uno straordinario Adrian Peterson con 3 corse da touchdown. Beffa interna per i Giants contro i Seahawks con un Eli Manning da 420 yard lanciate ma anche 3 intercetti, uno dei quali costa carissimo dato che viene preso da Browner che riporta l’ovale in end zone Giants per 94 yard chiudendo in pratica il match che era nei secondi finali sul 29-25 per Seattle ma con poche yard per New York per segnare il touchdown del sorpasso. Successo agevole per Pittsburgh contro Tennesse per 38-17 e l’assoluto protagonista è il quarterback Ben Roethlisberger con 5 touchdown lanciati (2 dei quali per il solito ed eterno Hines Ward). Tim Tebow sfiora il miracolo per i Broncos che nel finale mettono paura ai Chargers che però riescono a portare a casa il match per 29-24: il quarterback di Denver prende il posto di un orribile Orton nel quarto periodo ed a gara compromessa sfiora la clamorosa rimonta che si arresta però nel finale sulla difesa di San Diego. Bruttissima invece la sconfitta dei Buccaneers (la peggiore della loro storia) in quel di San Francisco che continua invece a navigare a gonfie vele: 48-3 il finale, difesa terrificante per i 49ers ed attacco atomico. Per San Francisco è la migliore vittoria dal 1987 in poi e vendica il 21-0 subito lo scorso anno, sempre sul terreno di casa del Candlestick, ad opera di Tampa Bay che lasciò a quota 0 nei punti segnati i Niners per la prima volta in casa dal 1977. Orrida la prova di Josh Freeman con 2 intercetti in neanche 20 minuti di gioco nei primi 2 periodi. I Patriots si aggiudicano l’importante sfida divisionale contro i Jets per 30-21 condannando i biancoverdi alla terza sconfitta di fila, continua a macinare vittorie Green Bay che si aggiudica la sfida della serata americana contro Atlanta per 25-14: i campioni del Mondo sono ancora imbattuti e sperano in un passo falso dei lions stanotte nel Monday Night contro Chicago per restare l’unica squadra senza sconfitte della Lega. RISULTATI NFL QUINTA GIORNATA Buffalo Bills-Philadelphia Eagles 31-24 Carolina Panthers-New Orleans Saints 27-30 Houston Texans-Oakland Raiders 20-25 Indianapolis Colts-Kansas City Chiefs 24-28 Jacksonville Jaguars-Cincinnati Bengals 20-30 Minnesota Vikings-Arizona Cardinals 34-10 New York Giants-Seattle Seahawks 25-36 Pittsburgh Steelers-Tennessee Titans 38-17 San Francisco 49ers-Tampa Bay Buccaneers 48-3 Denver Broncos-San Diego Chargers 24-29 New England Patriots-New York Jets 30-21 Atlanta Falcons-Green Bay Packers 14-25 Detroit Lions-Chicago Bears Monday Night ore 2.30 italiane Turno di riposo per Miami Dolphins, Baltimore Ravens, Cleveland Browns, Dallas Cowboys, Washington Redskins, Saint Louis Rams LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione): AFC East Division Buffalo Bills 4-1 New England Patriots 4-1 New York Jets 2-3 Miami Dolphins 0-4 (una partita in meno) AFC North Division Baltimore Ravens 3-1 (una partita in meno) Pittsburgh Steelers 3-2 Cincinnati Bengals 3-2 Cleveland Browns 2-2 (una partita in meno) AFC South Division Houston Texans 3-2 Tennessee Titans 3-2 Jacksonville Jaguars 1-4 Indianapolis Colts 0-5 AFC West Division San Diego Chargers 4-1 Oakland Raiders 3-2 Kansas City Chiefs 2-3 Denver Broncos 1-4 NFC East Division Washington Redskins 3-1 (una partita in meno) New York Giants 3-2  Dallas Cowboys 2-2 (una partita in meno) Philadelphia Eagles 1-4 NFC North Division Green Bay Packers 5-0 Detroit Lions 4-0 (una partita in meno) Chicago Bears 2-2 (una partita in meno) Minnesota Vikings 1-4 NFC South Division New Orleans Saints 4-1 Tampa Bay Buccaneers 3-2  Atlanta Falcons 2-3 Carolina Panthers 1-4 NFC West Division San Francisco 49ers 4-1 Seattle Seahawks 2-3 Arizona Cardinals 1-4 Saint Louis Rams 0-4 (una partita in meno)

  • NFL: I Patriots cadono a Buffalo, Packers e Lions ancora imbattuti

    NFL: I Patriots cadono a Buffalo, Packers e Lions ancora imbattuti

    Nella terza giornata della regular season NFL cadono a sorpresa i New England Patriots, battuti dai Buffalo Bills, vera rivelazione di questa prima parte di stagione. I Bills tra l’altro sono una delle 3 sole squadre imbattute finora assieme ai campioni del Mondo dei Green Bay Packers ed ai Detriot Lions che ieri hanno rischiato però tantissimo a Minnesota. Questa notte il Monday Night tra Redskins e Cowboys ci dirà se Washington sarà la quarta squadra a raggiungere quota 3 vittorie e 0 sconfitte.

    © Jonathan Daniel/Getty Images
    Come già detto poco fa, impressionante prova dei Buffalo Bills che rifilano una pesante sconfitta ai rivali divisionali dei Patriots di Tom Brady e si portano in testa alla AFC East Division ancora imbattuti. Dopo 15 sconfitte consecutive contro gli odiati rivali i Bills si prendono una rivincita memorabile rimontando una gara che sembrava già persa sul 21-0. A dare una mano ai padroni di casa, inaspettatamente, è proprio Tom Brady che si fa intercettare per ben 4 volte e lascia la scena al suo rivale Ryan Fitzpatrick che con un grande ultimo drive porta il suo kicker Lindell ad una comoda trasformazione da field goal per il 34-31 finale. Carolina riesce ad avere la meglio sui Jacksonville Jaguars per 16-10 ed ottiene il primo successo stagionale. Buona vittoria anche per i San Francisco 49ers che espugnano Cincinnati per 13-8, mentre Cleveland arpiona con il cuore un successo di misura sui Miami Dolphins: 17-16 il finale con il touchdown decisivo di Massaquoi a 40 secondi dalla fine. Dolphins ancora desolatamente a quota 0 nella casella delle vittorie. Successo faticoso quello ottenuto dai Detroit Lions ai danni dei Minnesota Vikings che continuano nella loro striscia orrenda di secondi tempi inguardabili: sopra per 20-0 all’intervallo i gialloviola si fanno rimontare sul 23-20 da Detroit, poi con un pò di orgoglio segnano il 23 pari per l’overtime, dove però sono puniti da un field goal del kicker dei Lions Jason Hanson, diventando la prima squadra della NFL nella storia a chiudere 3 partite consecutive con 3 sconfitte quando all’intervallo il vantaggio era in doppia cifra. Stafford lancia per quasi 400 yard e guida la rimonta ed il record di 3 vittorie e 0 sconfitte è il miglior risultato della franchigia del Michigan dal 1980 ad oggi. Tra i Vikings si salva il defensive end Jared Allen con ben 3 sack effettuati proprio su Stafford. Partita spettacolare a New Orleans dove i Saints hanno la meglio sui Texans per 40-33: un ultimo quarto dai 23 punti dei padroni di casa ribalta completamente il match ed i Saints mantengono così la testa della loro Division. I Giants espugnano Philadelphia per 29-16 grazie ai 4 touchdown lanciati da Eli Manning. Ottimo quarto periodo per gli ospiti (15-0) che sono aiutati dall’infortunio ad una mano di Vick che deve abbandonare il campo ed alla fine negli spogliatoi avrà parecchio da dire sugli arbitri e sulle loro decisioni. I Titans fanno fuori i Broncos per 17-14, mentre Oakland sorprende i Jets imponendosi per 34-24 grazie alla straordinaria prestazione di Darren McFadden con 171 yard corse e 2 touchdown (di cui uno da 70 yard “zigzagando” nella difesa biancoverde). San Diego si salva (20-17) grazie all’intercetto di Weddle a 55 secondi dalla fine su lancio di Cassell: per i Chiefs ancora 0 vittorie in stagione. E’ Smith il protagonista della vittoria dei Ravens contro i Rams (37-7): il wide receiver effettua 5 ricezioni per 152 yard complessive e 3 touchdown. Già sul 27-0 dopo il primo tempo, Baltimore controlla il match nella seconda parte di gara con un Flacco da 389 yard lanciate, 3 touchdown e 0 intercetti. Ottima, come al solito, anche la difesa con ben 5 sack effettuati sul quarterback avversario Sam bradford. L’attesissimo derby divisionale tra i campioni dei Packers ed i Bears va a Green Bay, nonostante il vantaggio campo a favore di Chicago: 27-17 il finale con Rodgers che piazza 3 lanci da touchdown sul proprio tight end Jermichael Finley. Prova molto brutta per i Bears che ora sono chiamati alla reazione. Partita dai contenuti tecnici molto scarsi a Seattle dove i Seahawks si impongono per 13-10 contro gli Arizona Cardianals, Pittsburgh rischia grosso contro Indianpolis (che senza Peyton Manning diventa la candidata numero 1 alla prima scelta assoluta nel prossimo Draft) ed ottiene la vittoria per 23-20 solo con un field goal del kicker Suisham a 4 secondi dal termine. Vittoria importante anche per i Tampa Bay Buccaneers che nello scontro divisionale contro i Falcons si impongono per 16-13 mostrando una difesa molto solida sotto ogni punto di vista. Decisivo il quarterback Josh Freeman con il suo touchdown nel secondo quarto. La giornata si concluderà questa notte con il Monday Night tra Washington Redskins e Dallas Cowboys, sfida divisionale molto sentita che potrebbe riportare gli ‘Skins nuovamente in testa alla Lega. RISULTATI NFL TERZA GIORNATA: Buffalo Bills-New England Patriots 34-31 Carolina Panthers-Jacksonville Jaguars 16-10 Cincinnati Bengals-San Francisco 49ers 8-13 Cleveland Browns-Miami Dolphins 17-16 Minnesota Vikings-Detroit Lions 23-26 (overtime) New Orleans Saints-Houston Texans 40-33 Philadelphia Eagles-New York Giants 16-29 Tennessee Titans-Denver Broncos 17-14 Oakland Raiders-New York Jets 34-24 San Diego Chargers-Kansas City Chiefs 20-17 Saint Louis Rams-Baltimore Ravens 7-37 Chicago Bears-Green Bay Packers 17-27 Seattle Seahawks-Arizona Cardinals 13-10 Indianapolis Colts-Pittsburgh Steelers 20-23 Tampa Bay Buccaneers-Atlanta Falcons 16-13 LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione): AFC East Division Buffalo Bills 3-0 New York Jets 2-1 New England Patriots 2-1 Miami Dolphins 0-3 AFC North Division Baltimore Ravens 2-1 Cleveland Browns 2-1 Pittsburgh Steelers 2-1 Cincinnati Bengals 1-2 AFC South Division Houston Texans 2-1 Tennessee Titans 2-1 Jacksonville Jaguars 1-2 Indianapolis Colts 0-3 AFC West Division Oakland Raiders 2-1 San Diego Chargers 2-1 Denver Broncos 1-2 Kansas City Chiefs 0-3 NFC East Division Washington Redskins 2-0 (una gara in meno) New York Giants 2-1  Dallas Cowboys 1-1 (una gara in meno) Philadelphia Eagles 1-2 NFC North Division Detroit Lions 3-0 Green Bay Packers 3-0 Chicago Bears 1-2 Minnesota Vikings 0-3 NFC South Division New Orleans Saints 2-1 Tampa Bay Buccaneers 2-1 Atlanta Falcons 1-2 Carolina Panthers 1-2 NFC West Division San Francisco 49ers 2-1 Arizona Cardinals 1-2 Seattle Seahawks 1-2 Saint Louis Rams 0-3 

  • NFL: Bene Patriots e Saints, faticano i Packers, male gli Eagles

    NFL: Bene Patriots e Saints, faticano i Packers, male gli Eagles

    Nella seconda giornata di regular season della NFL, in attesa del Monday Night tra New York Giants e Saint Louis Rams, ancora una convincente prestazione dei New England Patriots e del suo quarterback Tom Brady che si impongono sui San Diego Chargers con il risultato di 35-21 e Brady in appena 2 giornate si ritrova con quasi 1000 yard lanciate (ieri 423 per lui con 3 touchdown) confermandosi ancora una volta come il migliore quarterback nella Lega. Nel match da segnalare i 2 touchdown segnati da Gronkowski per i Patriots e da Jackson per i Chargers.

    © Marc Serota/Getty Images
    Vittoria in extremis per Buffalo (inaspettatamente a quota 2 vittorie dopo le prime 2 giornate) arrivata a soli 14 secondi dalla fine ed il merito è tutto del quarterback Fitzpatrick, al momento, secondo le statistiche, dietro al solo Brady per produttività: per lui 264 yard e 3 touchdown lanciati, decisivo l’ultimo per Nelson che si trasforma nell’eroe della serata fissando il risultato sul 38-35. Successo faticoso per i Campioni del Mondo dei Green Bay Packers che trovano molte più difficoltà di quanto fosse previsto sul campo dei Panthers: Cam Newton, quarterback di Carolina, lancia per la seconda domenica consecutiva per oltre 400 yard ma si fa intercettare 3 volte ed i Packers ringraziano tanta generosità imponendosi per 30-23. La squadra più in forma del momento è però Detroit: i Lions, dopo l’ottimo debutto a Tampa Bay, travolgono i malcapitati Chiefs per 48-3 e l’asse Stafford-Johnson continua sui livelli di eccellenza con il quarterback che lancia per 4 touchdown ed il ricevitore che ne mette a segno 2. Continua la crisi di Indianapolis che senza Payton Manning incappa in una brutta sconfitta interna contro i Browns e probabilmente abbandona i sogni di gloria di una stagione che avrebbe potuto portare i Colts al Super Bowl da giocare in casa. Grandissima rimonta dei Tampa Bay Buccaneers sul campo dei Minnesota Vikings: sotto per 17-0 nel primo tempo ed in difficoltà anche nelle battute iniziali della ripresa, Josh Freeman si scrolla le paure dalle sue spalle e guida i giovani Bucanieri al successo per 24-20 con il touchdown decisivo di LeGarrette Blount a soli 30 secondi dal termine del match (2 segnature per lui in partita). Non basta ai Vikes la grande prestazione del solito Adrian Peterson (2 touchdown e 120 yard su corsa). I Saints umiliano i Bears: Chicago parte meglio ma New Orleans con il passare del tempo inizia a prendere le misure e vince in scioltezza dimostrando la sua forza. Successo agevole per i Jets che umiliano per 32-2 i Jacksonville Jaguars: incredibile la prestazione negative del quarterback di Jacksonville Luke McCown, con sole 50 yard lanciate e ben 4 intercetti! Pittsburgh demolisce una delle squadre candidate alla prossima prima scelta assoluta, i Seattle Seahawks. Risultato finale 24-0 per gli Steelers. Buona prova dei Tennessee Titans che si prendono una meritata “W” contro i Ravens che avevano impressionato nella prima giornata contro Pittsburgh. Affermazione di misura dei Washington Redskins contro gli Arizona Cardinals (22-21), San Francisco cade in casa contro i Dallas Cowboys, beffata da un field goal nel tempo supplementare. Vittoria anche per i Denver Broncos, 24-22 sui Cincinnati Bengals, mentre Houston si candida prepotentemente ad un posto tra le grandi della NFL espugnando Miami per 23-13, ritorno amaro per Michael Vick ad Atlanta: gli Eagles vengono battuti per 35-31 ed il quarterback di Philadelphia, oltre a perdere l’incontro ed il confronto diretto con il quarterback avversario Matt Ryan, deve uscire per infortunio nel terzo quarto. Proprio la sua assenza condanna i biancoverdi che conducevano per 31-21, prima che nel decisivo quarto periodo 2 touchdown (di Mughelli e Turner) ribaltino completamente il risultato. La giornata si concluderà stasera con l’attesissimo Monday Night tra Rams e Giants. RISULTATI NFL SECONDA GIORNATA: New England Patriots-San Diego Chargers 35-21 Buffalo Bills-Oakland Raiders 38-35 Carolina Panthers-Green Bay Packers 23-30 Detroit Lions-Kansas City Chiefs 48-3 Indianapolis Colts-Cleveland Browns 19-27 Minnesota Vikings-Tampa Bay Buccaneers 20-24 New Orleans Saints-Chicago Bears 30-13 New York Jets-Jacksonville Jaguars 32-3 Pittsburgh Steelers-Seattle Seahawks 24-0 Tennessee Titans-Baltimore Ravens 26-13 Washington Redskins-Arizona Cardinals 22-21 San Francisco 49ers-Dallas Cowboys 24-27 (overtime) Denver Broncos-Cincinnati Bengals 24-22 Miami Dolphins-Houston Texans 13-23 Atlanta Falcons-Philadelphia Eagles 35-31 New York Giants-Saint Louis Rams Monday Night ore 2.30 italiane LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione): AFC East Division New England Patriots 2-0 New York Jets 2-0 Buffalo Bills 2-0 Miami Dolphins 0-2 AFC North Division Baltimore Ravens 1-1 Cincinnati Bengals 1-1 Cleveland Browns 1-1 Pittsburgh Steelers 1-1 AFC South Division Houston Texans 2-0 Jacksonville Jaguars 1-1 Tennessee Titans 1-1 Indianapolis Colts 0-2 AFC West Division Oakland Raiders 1-1 Denver Broncos 1-1 San Diego Chargers 1-1 Kansas City Chiefs 0-2 NFC East Division Washington Redskins 2-0 Philadelphia Eagles 1-1 Dallas Cowboys 1-1 New York Giants 0-1 (una partita in meno) NFC North Division Detroit Lions 2-0 Green Bay Packers 2-0 Chicago Bears 1-1 Minnesota Vikings 0-2 NFC South Division New Orleans Saints 1-1 Tampa Bay Buccaneers 1-1 Atlanta Falcons 1-1 Carolina Panthers 0-2 NFC West Division San Francisco 49ers 1-1 Arizona Cardinals 1-1 Saint Louis Rams 0-1 (una partita in meno) Seattle Seahawks 0-2

  • NFL: Ravens da urlo, bene gli Eagles, sorpresa Redskins

    NFL: Ravens da urlo, bene gli Eagles, sorpresa Redskins

    Dopo l’anticipo del giovedì che ha visto la vittoria dei campioni in carica dei Packers sui Saints (leggi l’articolo) nel match che ha dato il via ufficialmente alla stagione 2011, il programma della prima settimana della NFL è proseguito ieri con ben 13 partite. Restano da giocare solo 2 incontri che si disputeranno oggi ovvero New England Patriots-Miami Dolphins (all’una italiana) e Denver Broncos-Oakland Raiders (il monday night in programma alle 4 di notte in Italia). Vediamo però in dettaglio le partite disputate ieri:

    © Larry French/Getty Images
    Una super difesa ed un attacco molto produttivo permettono ai Baltimore Ravens di demolire i vice campioni del Mondo dei Pittsburgh Steelers. Flacco lancia per 224 yard con 3 touchdown, Rice corre per 107 yard e sigla 2 touchdown (uno anche su ricezione) la gran difesa di Ngata, Reed, Lewis e Suggs provoca ben 7 palle perse a Pittsburgh tra intercetti e fumble (record NFL). Roethlisberger si fa intercettare 3 volte, Steelers da rivedere. Va meglio invece ai Chicago Bears che trovano poca opposizione dagli Atlanta Falcons (giunti, tra preseason e regular season, al quinto KO di fila) schiantati per 30-12, Brian Urlacher protagonista di una gran partita, Cutler lancia per oltre 300 yard e 2 touchdown. Il derby dell’Ohio tra Cleveland Browns e Cincinnati Bengals va a quest’ultimi che grazie ad un buonissimo quarto periodo (14-0) ribaltano il match vincendo la sfida per 27-17. Primo touchdown in NFL per la giovane promessa A.J. Green. Senza Peyton Manning i Colts prendono una pesante ripassata a Houston (34-7). Collins assolutamente inadeguato per sostituire Manning, dall’altra parte Schaub, Johnson e Tate fanno meraviglie. Vittoria di misura per i Jaguars sui Titans per 16-14. Kansas City cade clamorosamente in casa contro i Bills: Buffalo trova in Ryan Fitzpatrick il quartrback perfetto che con 4 passaggi da touchdown manda KO gli avversari. Chandler ne raccoglie 2, il finale parla chiaro, 41-7. Detroit espugna Tampa Bay (27-20): nella sfida tra le 2 formazioni con più futuro nella Lega i Lions prevalgono grazie alla precisione ed alla potenza di Matt Stafford che lancia per 305 yard e 3 touchdown (2 di “Megatron” Johnson). Impalpabili i Buccaneers, dominati in lungo ed in largo, si salvano Talib (1intercetto ritornato in touchdown) Mike Williams (1 touchdown) e Winslow. Difesa da rivedere per i padroni di casa. Tutto facile per gli Eagles a Saint Louis: Protagonisti LeSean McCoy (2 touchdown) e DeSean Jackson (1touchdown) nel 31-13 finale. Arizona batte Carolina per 28-21 grazie ad una gran rimonta nell’ultimo periodo: ai touchdown di Smith (2 segnature per lui) e Cam Newton (che battezza nel migliore dei modi il suo esordio tra i profesionisti con ben 422 yard lanciate) rispondono Kolb (che lancia per 308 yard e 2 touchdown) e Patrick Peterson che ritorna un punt (89 yard) che fissa il risultato sul 28-21 finale. La sorpresa di giornata viene da Washington dove i Redskins battono per 28-14 i più quotati Giants. Secondo tempo decisivo per i San Diego Chargers che con 17 punti tra terzo e quarto periodo ribaltano il match con i Minnesota Vikings che si arrendono 24-17. In scioltezza la “W” di San Francisco nei confronti dei Seattle Seahawks (33-17), mentre tra Jets e Cowboys è decisivo un field goal da metà campo a pochissimi secondi dal termine del kicker Nick Folk (27-24 per New York). RISULTATI NFL PRIMA GIORNATA: Green Bay Packers-New Orleans Saints 42-34 Baltimore Ravens-Pittsburgh Steelers 35-7 Chicago Bears-Atlanta Falcons 30-12 Cleveland Browns-Cincinnati Bengals 27-17 Houston Texans-Indianapolis Colts 34-7 Kansas City Chiefs-Buffalo Bills 7-41 Tampa Bay Buccaneers-Detroit Lions 20-27 Saint Louis Rams-Philadelphia Eagles 13-31 Jacksonville Jaguars-Tennessee Titans 16-14 Washington Redskins-New York Giants 28-14 San Francisco 49ers-Seattle Seahawks 33-17 San Diego Chargers-Minnesota Vikings 24-17 Arizona Cardinals-Carolina Panthers 28-21 New York Jets-Dallas Cowboys 27-24 Miami Dolphins-New England patriots (stasera) Denver Broncos-Oakland Raiders (Monday Night)

  • Packers – Saints 42-34, la NFL 2011 parte col botto

    Packers – Saints 42-34, la NFL 2011 parte col botto

    E’ iniziato il campionato NFL 2011 e non si poteva avere una partita migliore di quella andata in scena nella notte italiana che ha visto i Green Bay Packers campioni del Mondo battere i New Orleans Saints per 42-34. Una partita sensazionale, ricca di 1000 emozioni e fatta di grandi giocate da un lato e dall’altro. Un esordio col botto che avrà lasciato pienamente soddisfatti i fortunati che hanno resistito alle insidie della tarda ora per gustarsi un match veramente memorabile.

    © Jonathan Daniel/Getty Images
    Di fronte, come dicevamo, i Campioni del Mondo e gli ex Campioni del Mondo, uno davanti all’altro 2 dei quarterback più forti in assoluto nella Lega, Aaron Rodgers dei Packers e Drew Brees dei Saints. Ma non solo. Perchè la partita ha messo in mostra altri talenti che in vista del prosieguo di stagione promettono scintille. Pronti via ed è subito Green Bay che prende in mano le redini dell’incontro: dopo 5 minuti di gioco arriva il primo touchdown della stagione firmato da Greg Jennings ottimamente assistito da un lancio chirurgico di Rodgers. Packers avanti 7-0. I Saints accusano il colpo, Colston perde il possesso del pallone nel drive seguente, Green Bay recupera l’ovale e dopo pochi minuti va a segnare il 14-0 con Jordy Nelson. Ma a svegliare i suoi dal torpore ci pensa il solito Brees che con un lancio da oltre 50 yard pesca Meachem in end zone e così anche New Orleans smuove il punteggio portandosi sul provvisorio 14-7. Non è finita qui però perchè a soli 13 secondi dal termine del primo quarto i Packers segnano nuovamente con il rookie Randall Cobb per il 21-7 (ma la stratosferica serata del numero 18 della franchigia del Wisconsin avrà un nuovo capitolo nel terzo quarto con una giocata storica!). Il secondo parziale, dopo il field goal di Kasay dei Saints (21-10) vede la grande giocata di Darren Sproles, neo acquisto da San Diego, che ritorna in touchdown un punt dei Packers (72 yard percorse) e porta la sua squadra a ridosso degli avversari sul 21-17. A ridare ossigeno ai padroni di casa ci pensa però Starks che firma il 28-17, risultato con cui si va al riposo. Nel terzo quarto ancora un field goal di Kasay porta New Orleans sul 28-20 ma a riscrivere la storia della NFL è ancora il rookie Randall Cobb che sul kick off dei Saints prende l’ovale ampiamente nella sua end zone, prende, con uno sguardo, le misure alla difesa avversaria e semina in un batter d’occhio come birilli tutti i difensori portandosi immediatamente nella end zone del team della Louisiana: per lui record NFL di 108 yard percorse su un kick off, mai nessuno nella storia aveva corso per una distanza simile! Il 35-20 potrebbe tagliare le gambe a qualsiasi squadra ma i Saints reagiscono e con Henderson si portano sul 35-27. Un errore difensivo dopo appena 4 minuti della quarta frazione di gioco lancia i Packers sul 42-27 (touchdown firmato Kuhn), ma con tenacia Brees riesce a riportare in partita il suo team servendo a Graham una comoda palla per il 42-34 quando mancano solo 2 minuti di gioco. Ultimi istanti palpitanti ed emozionanti: la difesa Saints recupera il possesso e si avvicina pericolosamente all’end zone dei gialloverdi. Sull’ultimo assalto a tempo scaduto viene chiamato un fallo difensivo ad A.J. Hawk e New Orleans è ad una yarda dal touchdown del possibile pareggio. Lo sfondamento di Mark Ingram non ha però successo, ancorato sulla linea che delimita la segnatura dalla granitica difesa di Green Bay che può festeggiare un’ importantissima vittoria. C’è da dire che anche i Saints avrebbero meritato di vincere il match, non è facile arrivare ad esprimere un tale potenziale al Lambeau Field, la differenza tra le 2 squadre, come di solito succede, è stata nei piccoli dettagli: i Packers sono stati più cinici nell’approfittare di ogni singolo errore di New Orlenas, il team nero-oro invece ha mancato di freddezza nei momenti clou, ma nonostante ciò è andato vicino al pareggio della partita. Questa squadra dirà ancora la sua anche per questa stagione, chissà che non si possa assistere ad una Finale di Conference tra queste 2 fantastiche formazioni. Passando ai singoli, eccezionali i 2 quarterback: Brees fenomenale con ben 419 yard lanciate e 3 touchdown, Rodgers si ferma a quota 312 ma lancia anche lui 3 touchdown, da segnalare tra i ricevitori le ottime prove di Henderson (100 yard ricevute ed 1 touchdown), Colston, Meachem (per lui 1 touchdown) e Sproles (runningback sempre utile in ricezione, a segno su punt return) per i Saints, mentre per i Packers bene Jennings (89 yard ricevute ed 1 touchdown) ma anche Nelson (anche per lui una segnatura) e Cobb, autore tra l’altro del già descritto kick off return da record per un inizio di carriera folgorante con 2 touchdown all’attivo! Nel week end, a partire dalle 19.00 del pomeriggio italiano di domenica, si disputeranno le altre gare della prima giornata. La conclusione si avrà lunedì con i 2 Monday Night tra Miami-New England e poi tra Denver-Oakland. Green Bay Packers-New Orleans Saints 42-34

  • NFL: Analisi NFC South Division

    NFL: Analisi NFC South Division

    La NFC South Division è sicuramente una delle più forti in assoluto della Lega (forse addirittura la più competitiva), ogni squadra in questa divisione ha chance importanti di conquistare il primo posto anche se in vantaggio per il predominio partono in prima fila gli ex campioni del Mondo dei New Orleans Saints e gli Atlanta Falcons (vincitori divisionali  nella scorsa stagione) leggermente più indietro i Tampa Bay Buccaneers, anche per questo torneo 2011 squadra più giovane della Lega ed in netta ascesa con un potenziale, almeno sulla carta, illimitato ed i nuovi Carolina Panthers che dopo qualche annata di buon livello lo scorso anno sono andati incontro al peggior record della Lega. Proprio però il fatto di avere a disposizione nell’ultimo Draft scelte molto alte (con la prima scelta assoluta Carolina ha chiamato il quarterback Cameron Newton M.V.P. della stagione Universitaria), abbinate ad un mercato di spessore, hanno portato i Panthers ad un ottimo livello qualitativo per quanto riguarda il roster e le speranze di disputare un buon campionato paiono pienamente fondate. Da questa Division potrebbero addirittura qualificarsi 3 squadre su 4 per la post season, dato che nel torneo 2010 i Buccaneers (terzi in questo gruppo dietro a Falcons e Saints), pur avendo lo stesso record di 10 vittorie e 6 sconfitte dei Packers (poi campioni NFL) furono estromessi dai playoff dalla speciale classifica stilata dalla NFL che premiò proprio Green Bay al sesto ed ultimo posto utile per i playoff a discapito dei giovani Bucanieri. Sarà una bella battaglia dunque e molto sarà deciso dagli scontri diretti che avranno una valenza maggiore rispetto al passato vista proprio questa grande situazione di equilibrio.

    NFL.com
    NEW ORLEANS SAINTS: I Saints partono leggermente favoriti per via della maggiore esperienza del gruppo, già vincitore 2 anni fa del Super Bowl contro i Colts. Squadra apparentemente senza punti deboli, dotata di un grande attacco e di una ottima difesa. A guidare le operazioni offensive ci sarà il solito Drew Brees, quarterback che lo scorso anno ha lanciato per ben 4620 yard e 33 touchdown. Quello che è mancato è stato il gioco dei running back, ecco perchè al Draft è stato pescato (per affiancare Chris Ivory ed il neo arrivo Darren Sproles) Mark Ingram che dovrà sostituire Reggie Bush, passato ai Dolphins dato che in Louisiana il suo enorme talento non ha trovato compimento. I ricevitori saranno il solito Marques Colston, Lance Moore, Devery Henderson e Robert Meachem e molto utile risulterà il tight end Jimmy Graham (per lanciarlo in squadra è stato ceduto Jeremy Shockey ai rivali dei Panthers). La linea offensiva a protezione di Brees è una garanzia e la parte del leone la fanno Carl Nicks e Jahri Evans. In difesa si noterà la presenza dell’altra prima scelta dei Saints al Draft, ovvero Cameron Jordan, mentre nelle secondarie non è stato rifirmato Darren Sharper ed il peso di questa linea sarà tutto sulle spalle di Roman Harper. Il kicker titolare sarà sempre Hartley, punter l’affidabile Morstead, mentre i ritornatori della squadra saranno i già citati Henderson e Moore. Ciò che farà la differenza per i Saints sarà il solito formidabile attacco che se avrà la fortuna di non avere infortuni e menomazioni è in grado di portare la franchigia della Louisiana fino al Super Bowl di Indianapolis.
    NFL.com
    ATLANTA FALCONS: I Falcons si giocheranno la leadership della divisione con i Saints: Atlanta ha fatto parlare molto di sè nel giorno del Draft dove per assicurarsi un campione come Julio Jones (wide receiver) ha dato ai Browns (che avevano il sesto seed) per salire di 21 posizioni rispetto al loro ordine di chiamata, ben 5 scelte (la prima, la seconda, la quarta del Draft 2011 e la prima e la quarta del prossimo anno). In molti hanno criticato la mossa della dirigenza della Georgia, ma l’impatto che può avere Jones in NFL è stato già constatato in preseason. Ovviamente tutto sarà ancora basato su Matt Ryan, quarterback di grande potenziale che oltre a Jones potrà sfruttare il talento nelle ricezioni di Roddy White, mentre il ruolo di tight end sembra essere ben coperto con l’eterno Tony Gonzalez. Michael Turner (terzo assoluto lo scorso anno per yard guadagnate) sarà il running back titolare. A protezione di Ryan la linea offensiva vede in Tyson Clabo e Justin Blalock i punti fermi che dovranno cercare di elevare anche il rendimento dei compagni. In difesa è di rilievo l’acquisto di Ray Edwards da Minnesota che completerà la prima linea di difesa assieme a Babineaux, Peters ed al solito John Abraham (autore di 13 sack lo scorso anno). Eccellenti anche le secondarie con Dunta Robinson e Brent Grimes come cornerback, safety invece William Moore e Thomas DeCoud. Il kicker sarà ancora Matt Bryant (28/31 la scorsa stagione nei field goal), mentre il punter sarà Matt Bosher (dopo l’addio di Koenen andato ai Bucs). Arma in più potrebbe essere il punt returner e kick off returner Eric Weems, autore di 3 touchdown sui ritorni lo scorso anno. Rispetto ai Saints manca un pizzico di esperienza ai Falcons per poter essere superiori in tutto e per tutto rispetto ai rivali. La prova del campo ci dirà se dopo questi 4 anni passati assieme i giocatori dei Falcons sono pronti a “spiccare il volo” verso mete più prestigiose.
    NFL.com
    TAMPA BAY BUCCANEERS: La squadra più giovane dell’intera NFL promette battaglia anche questa stagione pure per tenere buona fede la suo nome! Un progetto molto interessante costruito con sapienza ed oculatezza dal general manager Mark Dominik (giovanissimo a soli 40 anni ma già ambito da parecchi top team della Lega). Il limite di questa squadra è ovviamente la poca esperienza ad alti livelli dato che avere una squadra giovanissima porta inevitabilmente a dover fare i conti con l’altro lato della medaglia. Tuttavia i giovani Bucs lo scorso anno si sono ben comportati risultando la prima squadra estromessa dai playoff pur avendo lo stesso record dei Packers futuri campioni NFL. In questo campionato però le cose saranno molto diverse perchè se nel torneo 2010 a fari spenti la squadra della Florida riuscì ad ottenere ottimi risultati, quest’anno invece il team avrà puntati addosso i riflettori di tutti gli analisti e di tutta la stampa specializzata, una pressione psicologica che potrebbe anche non essere retta dai giovani atleti dei Buccaneers. Perno dell’attacco sarà il quarterback Josh Freeman (reduce da 25 touchdown e soli 6 intercetti) che promette di crescere ancora tanto visto che è al terzo anno nella Lega (24 anni per lui). Fondamentali nel gioco offensivo saranno il running back LeGarrette Blount (giocatore non draftato lo scorso anno ma autore di 1007 yard corse e 6 touchdown giocando solo metà stagione!) ed il ricevitore Mike Williams (quasi 1000 yard ricevute per 11 touchdown dopo essere stato scelto solo al quarto giro!): entrambi sono stati le sorprese dell’anno 2010 e hanno tutta l’intenzione di continuare a fare sfracelli. Importante sarà il contributo di Benn, Briscoe e dei tight end con Kellen Winslow in prima linea (730 yard ricevute e 5 touchdown) rispetto all’interesante rookie Luke Stocker. Le note dolenti arrivano dalla linea offensiva dove il pacchetto Faine, Penn, Larsen, Zuttah e Joseph (il migliore tra tutti) deve elevare il suo rendimento vista la brutta preseason disputata. In difesa sarà pesante per il rookie Mason Foster prendere l’eredità di Barrett Ruud nel ruolo di middle linebacker. Ruud è stato lasciato libero di accordarsi con i Titans proprio per lanciare il talento Foster sùbito in squadra ma restano dubbi sulla scelta effettuata dalla dirigenza. Davanti a Foster la prima linea avrà ai lati i 2 rookie Clayborn (prima scelta Bucs al Draft) e soprattutto Da’Quan Bowers (pronosticato nella top 3 delle scelte ma sceso fino alla 51esima posizione per alcuni dubbi fisici): se sta bene Bowers potrebbe essere il giocatore dominante del prossimo decennio, finora in preseason i risultati sono stati soddisfacenti. Al centro Gerald McCoy (terza scelta assoluta lo scorso anno) deve elevare e di molto il suo rendimento e far vedere il talento di cui dispone, e Brian Price che dovrà seguirlo a ruota. Le secondarie potranno contare ancora per questo anno su Ronde Barber, unico ultra-trentenne in squadra e leader difensivo, e sul lato opposto ci sarà il talentuosissimo Aqib Talib (con problemi legali pendenti per una vicenda accaduta a Marzo). Posizione assicurata tra le safety per Sean Jones, mentre il secondo spot se lo giocano Cody Grimm ed il rientrante dalla sospensione di un anno Tanard Jackson. Kicker sarà Connor Barth, punter invece il neo arrivo dai Falcons Michael Koenen mentre nel ruolo di ritornatore si alterneranno Spurlock, Stroughter e Parker. Avendo a disposizione più budget di ogni altra squadra nel salary cap (per via dei contratti bassi dei suoi giovani giocatori) Tampa Bay avrebbe potuto dominare il mercato ma ha preferito continuare sulla linea tracciata quasi 3 anni fa, ovvero costruire la sua squadra direttamente dal Draft. In Florida si spera che questa filosofia possa portare i risultati sperati nel più breve tempo possibile. Quest’anno l’imperativo sarà quello di raggiunger i playoff sfiorati nel 2010, con la possibilità di inserirsi nella lotta per il titolo divisionale tra Falcons e Saints.
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    CAROLINA PANTHERS: I rinnovati Panthers partono leggermente dietro agli altri ma la squadra pare comunque di livello per poter ambire ad un posto nei playoff. Carolina spera di diventare la “mina vagante” della stagione. L’attacco sarà incentrato sulla prima scelta assoluta del Draft 2010 ovvero Cam Newton. Smith avrà l’incombenza di prendere i suoi lanci, assistito da LaFell ed Edwards. Ruolo importante anche quello di tight end, con Shockey ed Olson che potrebbero anche giocare assieme. Running back invece DeAngelo Williams. Chi garantisce solidità è la linea offensiva che propone interpreti come Gross, Otah, Bernadeau, Wharton e Kalil. In difesa è arrivato Ron Edwards ma la sua stagione si è già conclusa per un infortunio, tutto poggerà sempre sul solito Charles Johnson. Tra i line backer Jon Beason offre assolute garanzie, mentre le secondarie saranno affidate a Munnerlyn, Gamble, Godfrey e Martin. Dopo 15 anni non ci sarà più Kasay nel ruolo di kicker (firmato Olindo Mare da Seattle), punter sarà Baker mentre ritornatore Armanti Edwards. Come già detto questa squadra potrebbe essere la vera mina vagante del torneo, non sarà difficile migliorare il pessimo record (2 vittorie e 14 sconfitte) dello scorso anno che costò a Carolina l’ultimo posto nella Lega. Tutto quello che verrà dopo sarà solo tanto di guadagnato. Proiezioni NFC SOUTH DIVISION: 1) New Orleans Saints, 2) Atlanta Falcons, 3) Tampa Bay Buccaneers, 4) Carolina Panthers Percentuali di vincere la Division:  Saints 30%,  Falcons 30%,  Buccaneers 20%, Panthers 20 % ANALISI AFC NORTH ANALISI AFC SOUTH  ANALISI AFC WEST ANALISI AFC EAST  ANALISI NFC EAST  ANALISI NFC WEST  ANALISI NFC NORTH