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  • New York domina Orlando. Vittorie per Bargnani e Belinelli

    New York domina Orlando. Vittorie per Bargnani e Belinelli

    L’assenza di Danilo Gallinari priva la sfida tra Toronto e Denver del derby azzurro con Andrea Bargnani, ma il lungo italiano non si fa distrarre da nulla e gioca la prima partita notevole dal rientro in campo dopo l’infortunio al polpaccio chiudendo con 26 punti. Agli ospiti invece non bastano i 26 punti e 9 assist di Lawson.

    Nonostante le pesanti assenze di Stoudemire, Lin e Jeffries i New York Knicks travolgono i Magic giocando una grande partita: il protagonista del successo è Carmelo Anthony (anche lui in non perfette condizioni fisiche) capace di scrivere a referto 25 punti con 5 rimbalzi e 6 assist, prezioso come al solito il rookie Iman Shumpert (25 punti) ed ineccepibile la difesa di Tyson Chandler su Howard tenuto a soli 12 punti e 5 rimbalzi dal campo. I Knicks tornano ad avere più vittorie e meno sconfitte in classifica (26-25 il record).

    Ancora una volta un fantastico Kevin Love da 40 punti e 19 rimbalzi guida i Timberwolves all’affermazione su Charlotte e non sembra poi così improbabile la sua elezione ad M.V.P. della regular season a fine anno. Per i Bobcats il top scorer è Maggette con 22 punti.

    Detroit sbanca Cleveland grazie ai 29 punti di Prince. I Cavaliers, alla prima vera crisi della stagione, hanno 22 punti, 9 rimbalzi e 6 assist dal rookie prima scelta assoluta all’ultimo Draft Kyrie Irving.

    Ottimo periodo di forma per i Boston Celtics che continuano a battagliare con i Sixers per il primo posto dell’Atlantic Divison: a guidare i biancoverdi alla vittoria contro Utah sono Garnett (doppia doppia 23 punti e 10 rimbalzi) e Pierce (20 punti) mentre ai Jazz non servono i 19 punti, 7 rimbalzi e 5 assist di Hayward ed i 18 punti e 12 rimbalzi di Jefferson.

    Marco Belinelli, New Orleans Hornets | © Doug Pensinger/Getty Images

    Indiana crolla contro i Nets sotto i colpi di un ottimo Deron Williams che alla fine piazza 30 punti e 9 assist. Per i Pacers ci sono 22 punti di un sempre più positivo Paul George.

    Chicago espugna Atlanta: ormai non serve più citare l’assenza di Derrick Rose perchè i Bulls giocano di squadra e riescono a sopperire a tutte le defezioni. Il top scorer dei rossoneri dell’Illinois è Deng con 22 punti seguìto da Boozer con 20. Gli Hawks hanno in Josh Smith il miglior realizzatore con 19 punti.

    Bene anche San Antonio che infila l’ennesimo successo questa volta sul parquet non proprio facile dei Kings: finalmente si rivede a grandi livelli Manu Ginobili che chiude con 20 punti , doppia doppia per Parker (10 punti e 10 assist ai quali aggiunge 7 rimbalzi), fondamentali Duncan (18 punti) e Leonard (19). Per Sacramento super prestazioni del rookie Thomas (28 punti e 10 assist) e del centro Cousins (25 punti ed 11 rimbalzi).

    Sorridono anche i Clippers che hanno la meglio contro Phoenix grazie ad un ritrovato Blake Griffin (27 punti e 14 rimbalzi) e ad un solido Chris Paul (15 punti e 15 assist). Nash brilla in cabina di regia (15 assist) ma è nocivo al tiro (solo 1 punto) e quindi non servono ai Suns i 23 punti di Marcin Gortat.

    Successo esterno (ad Oakland) rotondo per i New Orleans Hornets con un Marco Belinelli in grande evidenza autore di una performance da 22 punti (con soli 13 tiri) e 6 assist. Fondamentali per gli ospiti anche i 20 punti a testa di Landry e Jack, mentre per Golden State l’unica prova di rilievo è quella di David Lee che chiude con 28 punti, 7 rimbalzi e 5 assist.

    Risultati NBA 28 marzo 2012

    Toronto Raptors-Denver Nuggets 105-96
    Tor: Bargnani 26, DeRozan 17, Kleiza 15
    Den: Lawson 26, Afflalo 15, Chandler 13

    New York Knicks-Orlando Magic 108-86
    N.Y.: Anthony 25, Shumpert 25, Novak 16
    Orl: Nelson 17, Redick 15, Howard 12

    Charlotte Bobcats-Minnesota Timberwolves 83-88
    Cha: Maggette 22, Walker 20, Henderson 15
    Min: Love 40, Ridnour 15, Tolliver 11

    Cleveland Cavaliers-Detroit Pistons 75-87
    Cle: Irving 22, Jamison 17, Thompson 9, Harris 9
    Det: Prince 29, Knight 16, Maxiell 12

    Boston Celtics-Utah Jazz 94-82
    Bos: Garnett 23, Pierce 20, Bass 19
    Uta: Hayward 19, Jefferson 18, Millsap 16

    New Jersey Nets-Indiana Pacers 100-84
    N.J.: Deron Williams 30, Brooks 17, Green 14
    Ind: George 22, Hansbrough 13, West 12

    Atlanta Hawks-Chicago Bulls 77-98
    Atl: Smith 19, Teague 13, Joe Johnson 12
    Chi: Deng 22, Boozer 20, Gibson 19

    Sacramento Kings-San Antonio Spurs 117-112
    Sac: Thomas 28, Cousins 25, Thornton 18
    S.A.: Ginobili 20, Leonard 19, Duncan 18

    Los Angeles Clippers-Phoenix Suns 103-86
    Cli: Griffin 27, Paul 15, Butler 14
    Pho: Gortat 23, Frye 16, Dudley 10, Brown 10, Lopez 10

    Golden State Warriors-New Orleans Hornets 87-102
    G.S.: Lee 28, Thompson 13, Rush 12, Wright 12
    N.O.: Belinelli 22, Jack 20, Landry 20

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, super Belinelli batte Chris Paul. Boston sbanca Milwaukee

    NBA, super Belinelli batte Chris Paul. Boston sbanca Milwaukee

    Nella notte NBA 6 le partite in programma con il big match a Milwaukee tra i Bucks ed i Celtics che finisce nelle mani degli esperti biancoverdi che interrompono a 6 la striscia di vittorie della franchigia del Wisconsin. Amaro ritorno a New Orleans invece per l’asso Chris Paul che cede di schianto nella ripresa con i suoi Clippers al cospetto degli Hornets trascinati da un grande Marco Belinelli, i Jazz vincono di misura a Sacramento in un finale di gara vietato ai deboli di cuore. Sorridono anche i Rockets che si confermano squadra ostica e mantengono l’ultimo posto disponibile per i playoff ad Ovest, Indiana seppur a fatica espugna Washington mentre i Grizzlies infilano la seconda sconfitta di fila (questa volta a Portland) e perdono quota dalle posizioni di vertice.

    Ottimo successo per gli Houston Rockets contro Golden State: gara senza storia con i Warriors che riescono a tenere botta solo nel secondo quarto, per il resto è dominio totale dei padroni di casa. A trascinare i texani ci pensano Parsons con 20 punti ed 11 rimbalzi, Scola con 18 punti e Dragic con 17 punti e 9 assist. Top scorer dei californiani il neo acquisto Richard Jefferson con 14 punti. Da segnalare nell’intervallo della gara la premiazione, da parte dei Rockets, dei giocatori che fecero parte della squadra degli anni 90 che riuscì a conquistare 2 titoli di fila: tantissimi applausi per i protagonisti di quel team vincente sopratutto per i titolari Hakeem Olajuwon, Clyde Drexler, Kenny Smith, Robert Horry e Mario Elie. Un pezzo di storia indelebile non solo di Houston ma dell’intera NBA.

    Con un gran secondo tempo i Pacers escono indenni da Washington: prima parte del match dominata dai Wizards (51-31) ma nella ripresa Indiana gioca come sa e per i padroni di casa non c’è scampo: il definitivo vantaggio viene da una tripla di George ad un minuto dal termine. Wall segna, sull’ultima azione, fuori tempo massimo ed il suo canestro viene giustamente annullato. Per lui 16 punti, Crawford ne aggiunge 21, in ombra Nenè (solo 6 punti). Per gli ospiti brilla Hibbert con 19 punti.

    Boston sbanca Milwaukee e fa un favore ai rivali divisionali dei Knicks che si riappropiano dell’ultimo posto per la post season ad Est: grande Pierce per i Celtics con 25 punti e 9 rimbalzi, per i Bucks ci sono 19 punti di Jennings, la doppia doppia di Ilyasova (12 punti e 14 rimbalzi) mentre il neo acquisto Monta Ellis sparacchia quasi a vuoto (13 punti con 18 tiri).

    Marco Belinelli, New Orleans Hornets | © Doug Pensinger/Getty Images

    Marco Belinelli rovina il ritorno a New Orleans del grande ex Chris Paul (16 punti a fine match) che viene anche fischiato dai suoi ex tifosi: per l’italiano gara da 15 punti (5/7 dal campo) con 5 rimbalzi e 4 assist. Decisivo per battere i Clippers un’altro ex della gara, il centro Chris Kaman, che porta alla sua squadra 20 punti e 10 rimbalzi e per Los Angeles non bastano i 21 punti ed 11 rimbalzi di Blake Griffin per arpionare la vittoria.

    Finale di gara emozionante a Sacramento ma alla fine prevalgono i Jazz con la correzione, a 9 decimi di secondo dalla sirena, di Al Jefferson sul tiro sbagliato di Harris. Per il centro di Utah ci sono 26 punti, grande lotta con il rivale Cousins che gioca una signora partita chiudendo con 22 punti e 18 rimbalzi, bene anche Evans in uscita dalla panchina con 25 punti.

    Infine i Grizzlies cadono a Portland sotto i colpi di un incandescente Nicolas Batum (24 punti). Il top scorer di Memphis è Gasol con 22 punti ma per la squadra del Tennessee la strada per ritrovare la forma migliore e tornare ai livelli dello scorso anno è ancora lunga, sperando che possa arrivare per gli ormai prossimi ed imminenti playoff.

    Risultati NBA 22 marzo 2012

    Washington Wizards-Indiana Pacers 83-85
    Was: Crawford 21, Singleton 16, Wall 16
    Ind: Hibbert 19, Granger 16, West 13, George 13

    Milwaukee Bucks-Boston Celtics 91-100
    Mil: Jenings 19, Delfino 16, Ellis 13
    Bos: Pierce 25, Garnett 16, Pietrus 13

    Houston Rockets-Golden state Warriors 109-83
    Hou: Parsons 20, Scola 18, Dragic 17
    G.S.: Jefferson 14, Lee 12, Robinson 11

    Sacramento Kings-Utah Jazz 102-103
    Sac: Evans 25, Cousins 22, Thompson 19
    Uta: Jefferson 26, Hayward 18, Harris 14

    Portland Trail Blazers-Memphis Grizzlies 97-93
    Por: Batum 24, Matthews 18, Crawford 17
    Mem: Gasol 22, Allen 17, Conley 13

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    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • Bargnani ko a Charlotte. Bene Gallinari e Belinelli

    Bargnani ko a Charlotte. Bene Gallinari e Belinelli

    La prova opaca di Andrea Bargnani permette a Charlotte di avere la meglio su Toronto. Sorridono invece Danilo Gallinari e Marco Belinelli che segnano 20 punti a testa e portano al successo Denver e New Orleans rispettivamente contro Celtics e Nets. Nelle altre gare della notte vincono i Chicago Bulls ed i New York Knicks , derby texano a Dallas che supera San Antonio mentre i Warriors cadono contro Utah ed i Rockets contro i Clippers.

    Serata amara per Bargnani che segna solo 11 punti (con 7 palle perse) nella sconfitta dei suoi Raptors contro il team fanalino di coda della Lega, i Charlotte Bobcats: inutili i 29 punti di Bayless ed i 20 di DeRozan, i padroni di casa si impongono grazie ai 24 punti di Henderson, ai 21 di Maggette ed alla doppia doppia di Augustin (23 punti ed 11 assist).

    Bene i Los Angeles Clippers che hanno la meglio contro i temibili Houston Rockets: a condannare gli ospiti sono 12 punti nei 2 minuti e mezzo finali di uno scatenato Chris Paul che chiude con 23 punti complessivi. Ai texani servono a poco i 25 punti di un ottimo Courtney Lee.

    Terza vittoria in 3 partite dopo il cambio di allenatore per i New York Knicks: nel re-match dell’ultima sfida contro i Pacers (a campi invertiti, la sfida ora si è diputata ad Indianapolis), i bluarancio trionfano grazie ai 19 punti, 7 rimbalzi e 6 assist di Jeremy Lin ed ai 16 a testa del duo Anthony-Stoudemire. Per Indiana il migliore è il centro Roy Hibbert con 24 punti e 12 rimbalzi. I Knicks si riprendono momentaneamente l’ultimo posto playoff ad Est scavalcando i Bucks.

    Marco Belinelli & Danilo Gallinari | © Doug Pensinger/Getty Images

    20 punti di un grande Belinelli trascinano alla vittoria gli Hornets contro i Nets. A dare un grosso aiuto alla guardia italiana ci pensa Kaman con una prova da 20 punti mentre a New Jersey servono a poco i 20 punti ciascuno di Morrow e Deron Williams (che aggiunge al suo score anche 12 assist).

    Benissimo anche Gallinari e i Nuggets che mandano KO i Boston Celtics: l’ala Azzurra colleziona 20 punti e grazie al rookie Faried (18 punti e 16 rimbalzi a fine gara) infligge un pesante stop ai biancoverdi che hanno in Garnett e Pierce i top scorer di giornata con 22 punti ciascuno.

    Ancora privi di Derrick Rose i Bulls questa volta non sbagliano dopo lo scivolone  patìto contro i Blazers e mandano al tappeto i Sixers. 5 uomini in doppia cifra per Chicago guidati da Watson che infila 20 punti e Noah che piazza la doppia doppia da 13 punti ed 11 rimbalzi. Philadelphia ha un solo giocatore che riesce a superare lo scoglio dei 10 punti, il bravissimo Holiday che chiude con 30 punti alla fine, ma ovviamente non basta per portare a casa il successo senza la collaborazione dei compagni.

    Derby texano ai Mavs che hanno la meglio sugli Spurs: a trascinare la truppa di coach Carlisle è Dirk Nowitzki con 27 punti, mentre agli ospiti non bastano i 17 punti a testa di Duncan e Green.

    Infine i Jazz hanno la meglio sui Warriors grazie alla splendida serata di Derrick Favors che rimpiazza al meglio l’infortunato Jefferson a centro area con una performance da 23 punti e 17 rimbalzi. Per Golden State 19 punti sono di Robinson, 18 di Lee e 17 di Thompson.

    Risultati NBA 17 marzo 2012

    Los Angeles Clippers-Houston Rockets 95-91
    Cli: Paul 23, Griffin 18, Foye 15
    Hou: Lee 25, Budinger 19, Patterson 14

    Charlotte Bobcats-Toronto Raptors 107-103
    Cha: Henderson 24, Augustin 23, Maggette 21
    Tor: Bayless 29, DeRozan 20, Bargnani 11

    Indiana Pacers-New York Knicks 88-102
    Ind: Hibbert 24, George 18, Collison 15
    N.Y.: Lin 19, Anthony 16, Stoudemire 16

    New Jersey Nets-New Orleans Hornets 94-102
    N.J.: Deron Williams 20, Morrow 20, Green 16
    N.O.: Belinelli 20, Kaman 20, Jack 16

    Chicago Bulls-Philadelphia 76ers 89-80
    Chi: Watson 20, Noah 13, Boozer 11, Gibson 11, Korver 11
    Phi: Holiday 30, Hawes 9, Williams 9

    Dallas Mavericks-San Antonio Spurs 106-99
    Dal: Nowitzki 27, Terry 17, Beaubois 16
    S.A.: Duncan 17, Green 17, Splitter 15

    Denver Nuggets-Boston Celtics 98-91
    Den: Gallinari 20, Faried 18, Afflalo 15
    Bos: Pierce 22, Garnett 22, Rondo 12

    Utah Jazz-Golden State Warriors 99-92
    Uta: Favors 23, Tinsley 13, Millsap 13
    G.S.: Robinson 19, Lee 18, Thompson 17

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, Bargnani torna ma Toronto va KO. Belinelli batte Minnesota

    NBA, Bargnani torna ma Toronto va KO. Belinelli batte Minnesota

    Non basta il ritorno in campo di Andrea Bargnani ai Raptors, con i Pistons che battono Toronto. Sorride invece Marco Belinelli che vince sul parquet dei Timberwolves, Wade regala il successo a Miami sui Pacers, Dallas viene demolita dai Warriors. Vittorie anche per Thunder, Suns, Blazers, Bulls e Rockets.

    I Portland Trail Blazers hanno la meglio sui Washington Wizards: è LaMarcus Aldridge il trascinatore per gli ospiti con una doppia doppia da 30 punti e 10 rimbalzi, bene anche Jamal Crawford con 23 punti e Raymond Felton con 21. Ai padroni di casa non bastano i 25 punti di John Wall.

    Partita molto combattuta a Miami ma alla fine in overtime trionfano gli Heat sui Pacers messi KO dal canestro a fil di sirena di Dwyane Wade (28 punti) che lascia solo un decimo di secondo sul cronometro. E’ fondamentale anche LeBron James che impatta il risultato alla fine dei tempi regolamentari con una tripla (per lui 27 punti). Indiana ha il top scorer in Danny Granger (19 punti) con David West che aggiunge una doppia doppia da 15 punti e 10 rimbalzi.

    Amaro ritorno in campo dopo lo stop per infortunio per Andrea Bargnani che si inchina ai Detroit Pistons: per l’Azzurro quasi 20 minuti di impiego con 8 punti. I padroni di casa trionfano grazie ai 20 punti di Rodney Stuckey ed ai 19 di Brandon Knight.

    Andrea Bargnani, Toronto Raptors | © Doug Pensinger

    Torna alla vittoria Houston che si impone sul campo dei Nets grazie all’ottima prova di Goran Dragic autore di 23 punti, 8 assist e 5 rimbalzi. New Jersey, priva della stella Deron Williams per un infortunio al polpaccio, trova 26 punti da Gerald Green e 23 da Brooks che non bastano però per ottenere il successo.

    Larga affermazione dei Chicago Bulls contro Utah: Derrick Rose (24 punti e 13 assist), Kyle Korver (26 punti) e Carlos Boozer (27) guidano alla vittoria i Tori dell’Illinois. Per i Jazz ci sono i 26 punti di Paul Millsap.

    Sulla stessa falsariga dei Bulls anche i giovani Thunder che si sbarazzano dei Bobcats con i 33 punti di Harden, i 26 di Durant ed i 23 di Westbrook. Agli ospiti non bastano le prove da 21 punti di Maggette e da 22 punti di Augustin.

    Dopo la brutta notizia del grave infortunio a Ricky Rubio, che in uno scontro di gioco con Kobe Bryant nei secondi finali della partita di ieri contro i Lakers si è procurato la rottura dei legamenti del ginocchio e dovrà stare fermo fino a 9 mesi, i Timberwolves vengono sorpresi dagli Hornets di Marco Belinelli (11 punti). Non servono a nulla i 31 punti e 16 rimbalzi di Kevin Love.

    Ottimo periodo di forma per i Phoenix Suns che mandano KO i Memphis Grizzlies. Steve Nash sforna una prova da 11 punti e 15 assist, Jared Dudley aggiunge 19 punti e Marcin Gortat porta alla causa 15 punti e 9 rimbalzi. Per gli ospiti solo 3 giocatori in doppia cifra con Marc Gasol a quota 21 punti, Rudy Gay a 19 e Speights a 10.

    Ancora un KO pesante per i campioni in carica dei Dallas Mavericks che vengono battuti nettamente dai Golden State Warriors: a fare la voce grossa per la squadra di Oakland sono Robinson (21 punti), Ellis (20) e Lee (25). Mavs in confusione totale, non bastano i 22 punti di Nowitzki ed i 15 di Terry.

    Risultati NBA 10 marzo 2012

    Washington Wizards-Portland Trail Blazers 99-110
    Was: Wall 25, McGee 15, Singleton 12
    Por: Aldridge 30, Crawford 23, Felton 21

    Miami Heat-Indiana Pacers 93-91 (overtime)
    Mia: Wade 28, James 27, Bosh 13
    Ind: Granger 19, West 15, Collison 14

    Detroit Pistons-Toronto Raptors 105-86
    Det: Stuckey 20, Knight 19, Jerebko 13
    Tor: DeRozan 15, Forbes 12, Bayless 12

    New Jersey Nets-Houston Rockets 106-112
    N.J.: Green 26, Brooks 23, Farmar 18
    Hou: Dragic 23, Lee 17, Parsons 16

    Chicago Bulls-Utah Jazz 111-97
    Chi: Boozer 27, Korver 26, Rose 24
    Uta: Millsap 26, Jefferson 16, Howard 15

    Oklahoma City Thunder-Charlotte Bobcats 122-95
    Okl: Harden 33, Durant 26, Westbrook 23
    Cha: Augustin 22, Maggette 21, Mullens 12

    Minnesota Timberwolves-New orleans Hornets 89-95
    Min: Love 31, pekovic 21, Ridnour 14
    N.O.: Kaman 20, Jack 17, Vasquez 12

    Phoenix Suns-Memphis Grizzlies 98-91
    Pho: Dudley 19, Gortat 15, Hill 14
    Mem: Gasol 21, Gay 19, Speights 10

    Golden State Warriors-Dallas Mavericks 111-87
    G.S.: Lee 25, Robinson 21, Ellis 20
    Dal: Nowitzki 22, Terry 15, Beaubois 12

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, derby a Gallinari. Thunder KO, Lakers risorgono a Minneapolis

    NBA, derby a Gallinari. Thunder KO, Lakers risorgono a Minneapolis

    10 le partite disputate nella notte NBA con il derby italiano tra Danilo Gallinari e Marco Belinelli che ha premiato l’ala di Denver.

    I Philadelphia 76ers hanno la meglio sugli Utah Jazz e continuano a comandare l’Atlantic Division: decisivi ai fini del risultato 2 uomini in uscita dalla panchina, il solito Louis Williams e Thaddeus Young entrambi autori di 21 punti. Sempre più convincente Evan Turner da quando parte in quintetto che chiude il suo match con 16 punti, 12 rimbalzi e 6 assist, Iguodala sfiora la tripla doppia con 10 punti, 10 assist e 7 rimbalzi. Per gli ospiti il top scorer è Millsap con 15 punti.

    Nella sfida tra povere i Nets vanno a vincere a Charlotte sempre più proiettata verso l’ultimo posto in classifica: a stendere i Bobcats ci pensano Humphries (20 punti e 15 rimbalzi) e Morrow (17 punti). Solo 7 punti in 15 minuti per Deron Williams mentre per i padroni di casa ci sono i 19 punti di Maggette.

    Boston batte agevolmente i Portland Trail Blazers. Incredibile il parziale a metà gara con i Celtics avanti 65-30! Nel secondo tempo i biancoverdi amministrano il risultato e trionfano con i 22 punti a testa di Allen e Pierce. Per i Blazers sonora batosta, si salva Aldridge con 22 punti.

    Gli Atlanta Hawks cadono a Detroit di un solo punto: non basta agli ospiti vincere 3 parziali di gioco, per i Pistons è decisivo il terzo quarto con soli 12 punti concessi ad Atlanta, match winner Prince con il canestro dell’86-85 a 24 secondi dal termine. Joe Johnson (al rientro) non trova il fondo della retìna sull’ultimo tiro. Per la guardia degli Hawks ci sono 18 punti con Smith a quota 21, mentre per Detroit Monroe chiude con 20 punti, Prince con 17 e Maxiell aggiunge una doppia doppia da 19 punti e 12 rimbalzi.

    Incredibile KO interno dei Thunder e si interrompe a 14 la striscia di vittorie casalinghe di Oklahoma City. Ad imporsi su uno dei campi più difficili della Lega sono i Cleveland Cavaliers che hanno il merito di restare a contatto con gli avversari per tutto il match piazzando negli ultimi 2 minuti la zampata decisiva: è Kyrie Irving il protagonista con 2 canestri ed un assist a Jamison per l’allungo  a 120 secondi dalla sirena, il playmaker dei Cavs segna solo 9 punti ma sforna 12 assist mentre Jamison aggiunge 21 punti. Ai Thunder non bastano i 23 punti di Durant con 8 rimbalzi ed 8 assist.

    Marco Belinelli & Danilo Gallinari | © Doug Pensinger/Getty Images

    I Lakers risorgono a Minneapolis: dopo un primo quarto orrendo (33-21 per i Timberwolves) i gialloviola iniziano la rimonta guidati da Bryant autore di 34 punti. Minnesota dimostra di poter essere una squadra da playoff perdendo di misura contro una Big pur non potendo contare sul fenomenale  Kevin Love (out per problemi fisici), il top scorer è Pekovic con 25 punti ma la seconda scelta assoluta all’ultimo Draft, Derrick Williams, inizia a dare i primi lampi di classe con 22 punti e 10 rimbalzi.

    Cade ancora New York che dal rientro in campo di Carmelo Anthony non sa più vincere: ad avere la meglio sui bluarancio questa volta sono i Bucks guidati dal trio Ilyasova (26 punti),  Jennings, Dunleavy (entrambi con 25 punti). Ai Knicks non serve la prova di Stoudemire (27 punti ed 11 rimbalzi) e quella di Lin (20 punti e 13 assist), Anthony ne segna 22 ma con lui in campo i Knicks stanno sotto nel punteggio.

    Sorridono i Clippers che espugnano San Antonio: assolutamente incontenibili Paul (36 punti ed 11 assist) e Mo Williams (33 punti). Agli Spurs privi di Tony Parker non servono a molto i 22 punti di Ginobili.

    Perde ancora Dallas che si fa mettere sotto dai non proprio irresistibili Kings: 7 uomini in doppia cifra per Sacramento con Evans e Thornton a guidare il gruppo con 17 punti a testa. Tra i texani male Nowitzki (13 punti), si salva Terry con 23 punti.

    Infine il derby italiano tra Danilo Gallinari e Marco Belinelli va al giocatore di Denver che trionfa per 110-97: per il “Gallo” 9 punti in 24 minuti, “Beli” fa leggermente meglio con 12 punti in 26 minuti. Ad aiutare i Nuggets nel successo è un grande Afflalo da 28 punti.

    Risultati NBA 9 marzo 2012

    Philadelphia 76ers-Utah Jazz 104-91
    Phi: Williams 21, Young 21, Turner 16, Holiday 16
    Uta: Millsap 15, Jefferson 14, Favors 14

    Charlotte Bobcats-New Jersey Nets 74-83
    Cha: Maggette 19, Biyombo 11, Najera 9
    N.J.: Humphries 20, Morrow 17, Farmar 11

    Boston Celtics-Portland Trail Blazers 104-86
    Bos: Allen 22, Pierce 22, Bradley 12
    Por: Aldridge 22, Matthews 10, Babbitt 10

    Detroit Pistons-Atlanta Hawks 86-85
    Det: Monroe 20, Maxiell 19, Prince 17
    Atl: Smith 21, Joe Johnson 18, Williams 16

    Oklahoma City Thunder-Cleveland Cavaliers 90-96
    Okl: Durant 23, Westbrook 19, Harden 15
    Cle: Jamison 21, Parker 14, Gee 12

    Minnesota Timberwolves-Los Angeles Lakers 102-105
    Min: Pekovic 25, Williams 22, Beasley 15, Rubio 15
    Lak: Bryant 24, Bynum 26, Gasol 12

    Milwaukee Bucks-New York Knicks 119-114
    Mil: Ilyasova 26, Jennings 25, Dunleavy 25
    N.Y.: Stoudemire 27, Anthony 22, Lin 20

    San Antonio Spurs-Los Angeles Clippers 108-120
    S.A.: Ginobili 22, Neal 18, Duncan 17
    Cli: Paul 36, Williams 33, Foye 15, Griffin 15

    Sacramento Kings-Dallas Mavericks 110-97
    Sac: Evans 17, Thornton 17, Cousins 15
    Dal: Terry 23, Marion 14, Nowitzki 13

    Denver Nuggets-New Orleans Hornets 110-97
    Den: Afflalo 28, Harrington 20, Nenè 12
    N.O.: Thomas 18, Jack 17, Henry 12, Belinelli 12

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, Utah sgambetta Miami. Belinelli batte i Dallas Mavericks

    NBA, Utah sgambetta Miami. Belinelli batte i Dallas Mavericks

    11 le partite disputate nella notte NBA.

    I Memphis Grizzlies sbancano Toronto: Rudy Gay e Tony Allen nel finale di gara operano il sorpasso sui canadesi. Per Gay alla fine ci sono 23 punti e 12 rimbalzi, Gasol e Conley contribuiscono con 21 punti a testa e Mayo porta 16 punti dalla panchina, ai canadesi non bastano i 18 punti di Bayless.

    Pochi problemi per i Boston Celtics contro i New Jersey Nets: i padroni di casa guidano l’incontro dall’inizio alla fine grazie ad un Paul Pierce da 27 punti ed alle doppie doppie di Kevin Garnett (20 punti e 10 rimbalzi) e Rajon Rondo (14 punti e 13 assist). Per gli ospiti prosegue il buon momento di Brook Lopez dopo il rientro dall’infortunio che infila 28 punti.

    Un superbo Josh Smith da 24 punti e 19 rimbalzi trascina i suoi Atlanta Hawks alla vittoria contro i Milwaukee Bucks. Gli ospiti non riescono ad approfittare neanche del forfait di Joe Johnson che priva la squadra della Georgia del migliore giocatore e cedono di schianto nell’ultimo quarto affossati da un parziale di 34-18. Inutili i 34 punti e 9 assist di Jennings e la doppia doppia di Gooden da 26 punti e 10 rimbalzi.

    I Bulls vincono e convincono a Cleveland: Chicago trova 19 punti da Derrick Rose, 24 da Deng e 13 punti con 11 rimbalzi dall’ex di turno Carlos Boozer. I Cavaliers, privi del loro uomo di punta Kyrie Irving hanno solo 2 giocatori in doppia cifra, Jamison con 22 punti e Sessions con 16.

    A Philadelphia viene celebrato l’anniversario (50 anni) della storica serata da 100 punti di Wilt Chamberlain e la sfida tra i Sixers ed i Warriors (la prima franchigia professionistica di basket a Philadelphia con la quale Wilt fece il suo straordinario score nel 1962, poi spostata ad Oakland) viene vinta dai padroni di casa che portano 6 giocatori in doppia cifra tra i quali spicca Louis Williams con 25 punti. A Golden State non servono quindi le prove di Ellis con 20 punti e David Lee con 24 punti e 15 rimbalzi.

    Marco Belinelli, New Orleans Hornets | © Doug Pensinger/Getty Images

    Ancora una prova solida del nostro Marco Belinelli che sta attraversando un buon momento di forma: i suoi 14 punti permettono ai New Orleans Hornets di battere i campioni in carica dei Mavericks. Dallas si deve accontentare dei 25 punti di Beaubois e dei 19 di Nowitzki, insufficienti per portare a casa la vittoria.

    Piano piano i Denver Nuggets si stanno ritrovando e con una buona prestazione collettiva espugnano il parquet dei Rockets: sono 7 i giocatori in doppia cifra per la squadra del Colorado che vista l’assenza di Danilo Gallinari si affida ai 22 punti e 15 assist di Lawson. Altra gara da incorniciare per il rookie Faried che scrive a referto 16 punti ed 11 rimbalzi mentre per i texani si segnalano i 35 punti di un infuocato Kevin Martin che però non evitano il KO.

    Spurs sul velluto contro il fanalino di coda Charlotte (30 punti di margine a fine match): top scorer di San Antonio Tony Parker con 15 punti, tanti i minuti di riposo concessi ai “Big” da coach Popovich.

    Successo di misura per i Suns sui Clippers: a decidere la sfida è il terzo quarto dove Phoenix opera lo strappo decisivo (31-17 il parziale). Dudley (22 punti) e Gortat (18 punti e 14 rimbalzi) i protagonisti del match, in ombra invce Paul e Griffin per Los Angeles che combinano per soli 33 punti complessivi.

    Utah fa lo sgambetto a Miami: il match winner è Devin Harris (13 punti) che con 2 giocate offensive vanifica tutti gli sforzi degli avversari di vincere l’incontro. Prima prende un fallo su tiro da 3 punti da Wade e poi infila un gioco da 3 punti (il fallo è sempre di Wade) per il sorpasso definitivo sul 99-98. L’ultimo tiro sulla sirena di Haslem per gli Heat non va a bersaglio. Ancora una gara mostruosa per Lebron James, ad oggi il sicuro M.V.P. della NBA di questa stagione, che chiude con 35 punti e 10 assist.

    Infine i Lakers continuano ad avvicinarsi ai Clippers, che guidano la Pacific Division, battendo i Kings: Kobe Bryant, ancora in maschera per proteggere il naso rotto ed operato dopo l’All Star Game, infila 38 punti. A nulla serve, per Sacramento, aver portato ben 7 giocatori in doppia cifra.

    Risultati NBA 2 marzo 2012

    Toronto Raptors-Memphis Grizzlies 99-102
    Tor: Bayless 18, James Johnson 14, Barbosa 13
    Mem: Gay 23, Gasol 21, Conley 21

    Boston Celtics-New Jersey Nets 107-94
    Bos: Pierce 27, Garnett 20, Rondo 14, Wilcox 14
    N.J.: Lopez 28, Deron Williams 12, Brooks 11, Green 11, Morrow 11

    Atlanta Hawks-Milwaukee Bucks 99-94
    Atl: Smith 24, Pargo 11, Teague 11
    Mil: Jennings 34, Gooden 26, Udrih 10

    Cleveland Cavaliers-Chicago Bulls 91-112
    Cle: Jamison 22, Sessions 16, Harris 9
    Chi: Deng 24, Rose 19, Boozer 13, Brewer 13

    Philadelphia 76ers-Golden State Warriors 105-83
    Phi: Williams 25, Young 16, Brand 14
    G.S.: Lee 24, Ellis 20, Wright 10

    New Orleans Hornets-Dallas Mavericks 97-92
    N.O.: Kaman 20, Henry 19, Jack 15
    Dal: Beaubois 25, Nowitzki 19, Carter 14

    Houston Rockets-Denver Nuggets 105-117
    Hou: Martin 35, Lowry 17, Scola 13
    Den: Lawson 22, Afflalo 17, Faried 16, Miller 16

    San Antonio Spurs-Charlotte Bobcats 102-72
    S.A.: Parker 15, Bonner 14, Duncan 14, Jefferson 14
    Cha: Maggette 14, Diaw 14, Henderson 8, Walker 8, White 8

    Utah Jazz-Miami Heat 99-98
    Uta: Jefferson 20, Miles 14, Harris 13
    Mia: James 35, Wade 31, Battier 18

    Phoenix Suns-Los Angeles Clippers 81-78
    Pho: Dudley 22, Gortat 18, Hill 14
    Cli: Griffin 17, Paul 16, Martin 14

    Los Angeles Lakers-Sacramento kings 115-107
    Lak: Bryant 38, Bynum 19, Gasol 15, World Peace 15
    Sac: Garcia 18, Thornton 15, Evans 14, Thomas 14

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, Belinelli sbanca Cleveland. Disfatta Celtics, rivincita Lakers a Dallas

    NBA, Belinelli sbanca Cleveland. Disfatta Celtics, rivincita Lakers a Dallas

    Ben 13 le partite disputate nella notte NBA.

    Vincono i Toronto Raptors che hanno la meglio sui Detroit Pistons grazie ad un ottimo DeRozan da 23 punti. Per gli ospiti brilla il solito Monroe con 30 punti e 14 rimbalzi.

    Torna a sorridere Sacramento che si impone a Washington con i 22 punti a testa di Thornton ed Evans. Per i Wizards solo 3 uomini in doppia cifra tra i quali spicca un Crawford da 32 punti.

    Tutto facile per i Pacers a Charlotte: 6 uomini in doppia cifra per Indiana, top scorer Hansbrough con 22 punti. I Bobcats hanno in Maggette il miglior realizzatore.

    Molto bene gli Hornets a Cleveland: Marco Belinelli segna nel finale la tripla della sicurezza (l’unica della sua gara) chiudendo alla fine con 19 punti. Importante il contributo di Kaman con 21 punti e 13 rimbalzi. Ai Cavs questa volta non va bene la rimonta nel finale, delude Irving (6 punti e 2/13 dal campo), non basta la doppia doppia di Jamison (22 punti e 12 rimbalzi).

    Brutta sconfitta dei Celtics sul campo dei Thunder: Oklahoma City arriva vicino ai 30 punti di vantaggio nel terzo quarto (90-64) e controlla agevolmente il ritorno velleitario dei “Verdi” nell’ultimo periodo. Westbrook chiude la sua gara con 31 punti e Durant ne aggiunge 28. Per Boston ci sarà molto su cui discutere nel corso della pausa per l’All Star week end.

    Marco Belinelli, New Orleans Hornets | © Doug Pensinger/Getty Images

    Sul campo dei Nets arriva Dwight Howard, obiettivo di mercato dichiarato di New Jersey ed i tifosi gli riservano una calorosa ed affettuosa accoglienza. Il centro dei Magic però regala un dispiacere ai fan di casa guidando la sua squadra al successo con 20 punti e 17 rimbalzi. Ai Nets non bastano i 24 punti di Brooks ed i 23 di Deron Williams.

    Bene anche Chicago che si sbarazza dei Bucks con una straordinaria prestazione di Joakim Noah che fa registrare la sua prima tripla doppia in carriera da 13 punti, 13 rimbalzi e 10 assist. Rose si limita all’indispensabile (16 punti), Boozer ne aggiunge 20 ed a Milwaukee non serve la prova di Jennings da 20 punti. Ospiti distrutti a rimbalzo (49 a 29 per i Bulls).

    Ottima affermazione anche per i Knicks che disintegrano gli Hawks: Lin infila 17 punti, Novak fa lo stesso e Carmelo Anthony contribuisce con 15 punti e per Atlanta è notte fonda, unica nota positiva i 18 punti di Teague.

    Ancora una sconfitta per i Sixers che vengono beffati nel finale di gara a Houston: 6 uomini in doppia cifra per i Rockets, decisivi i 19 punti di Scola (con 10 rimbalzi) e le giocate di Lowry nei secondi conclusivi (per lui 13 punti). A Philadelphia non serve a molto la splendida prova di Vucevic da 18 punti complessivi.

    Minnesota fa sul serio ed in volata ha la meglio sui Jazz. A tempo scaduto, sul 98-98, il match winner è Luke Ridnour con una parabola ad arcobaleno che si deposita nel canestro di Utah. Per lui 17 punti, sotto i normali standard di rendimento Kevin Love con 10 punti e 10 rimbalzi. Gli ospiti hanno in Millsap il top scorer con 25 punti.

    Un jumper di Monta Ellis ad un secondo dal termine della gara dà la vittoria ai Warriors sui Suns. Non va a buon fine invece il tentativo di Frye per vincere la partita. 26 i punti di Ellis alla fine, per Phoenix 22 punti di Frye e 21 con 15 rimbalzi per Gortat.

    Vendetta per i Los Angeles Lakers che sbancano il campo di Dallas. I texani avevano eliminato i gialloviola negli scorsi playoff, Gasol guida la rivalsa dei californiani con 24 punti mentre ai Mavs non bastano i 25 punti e 12 rimbalzi del leader Dirk Nowitzki.

    I Clippers battono i Nuggets con uno strepitoso Chris Paul da 36 punti. Griffin aggiunge 27 punti e per Denver non c’è nulla da fare. Situazione tragica in Colorado a causa degli infortuni, al momento solo 8 giocatori disponibili, out Gallinari, Nenè, Andersen, Fernandez e Lawson.

    Risultati NBA 22 febbraio 2012

    Toronto Raptors-Detroit Pistons 103-93
    Tor: DeRozan 23, Barbosa 17, James Johnson 15
    Det: Monroe 30, Knight 16, Prince 14

    Washington Wizards-Sacramento Kings 107-115
    Was: Crawford 32, Wall 21, Young 17
    Sac: Evans 22, Thornton 22, Thomas 18

    Charlotte Bobcats-Indiana Pacers 88-102
    Cha: Maggette 20, Augustin 15, Walker 14
    Ind: Hansbrough 22, Granger 12, Price 11

    Cleveland Cavaliers-New Orleans Hornets 84-89
    Cle: Jamison 22, Gee 13, Sessions 11
    N.O.: Kaman 21, Belinelli 19, Jack 16

    Oklahoma City Thunder-Boston Celtics 119-104
    Okl: Westbrook 31, Durant 28, Cook 17, Harden 17
    Bos: Garnett 23, Pierce 23, Allen 21

    New Jersey Nets-Orlando Magic 91-108
    N.J.: Brooks 24, Deron Williams 23, Lopez 15
    Orl: Howard 20, Davis 16, Anderson 14

    New York Knicks-Atlanta Hawks 99-82
    N.Y.: Lin 17, Novak 17, Fields 16
    Atl: Teague 18, Green 16, Smith 13

    Chicago Bulls-Milwaukee Bucks 110-91
    Chi: Boozer 20, Deng 16, Rose 16
    Mil: Jennings 20, Ilyasova 15, Leuer 14

    Houston Rockets-Philadelphia 76ers 93-87
    Hou: Scola 19, Martin 16, Lowry 13
    Phi: Vucevic 18, Williams 17, Young 15

    Minnesota Timberwolves-Utah Jazz 100-98
    Min: Barea 22, Ridnour 17, Pekovic 15
    Uta: Millsap 25, Howard 19, Jefferson 18

    Phoenix Suns-Golden State Warriors 104-106
    Pho: Frye 22, Gortat 21, Dudley 17
    G.S.: Ellis 26, Wright 23, Lee 22

    Dallas Mavericks-Los Angeles Lakers 91-96
    Dal: Nowitzki 25, Carter 20, Terry 16
    Lak: Gasol 24, Bynum 19, Fisher 15, Bryant 15

    Los Angeles Clippers-Denver Nuggets 103-95
    Cli: Paul 36, Griffin 27, Foye 11
    Den: Afflalo 20, Hamilton 18, Faried 12, Brewer 12

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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  • NBA, Belinelli non basta agli Hornets. Portland strapazza San Antonio

    NBA, Belinelli non basta agli Hornets. Portland strapazza San Antonio

    Solo 5 le partite disputate nella notte NBA: settima vittoria di fila per i Miami Heat che dopo un primo tempo di sofferenza dilagano nella seconda parte di gara e battono i Sacramento Kings, vittoria in rimonta e progressi confermati per i Cleveland Cavaliers che nell’ultimo quarto sorpassano i Detroit Pistons. Non bastano 15 punti di Marco Belinelli ai New Orleans Hornets per avere la meglio sugli Indiana Pacers che si impongono in overtime, bene Memphis contro Philadelphia. Portland approfitta delle assenze in casa Spurs e demolisce i texani sotterrandoli sotto 40 punti di scarto.

    Detroit sembra avere il controllo della partita contro i Cavs (vantaggio di 16 punti a 16 minuti dal termine, 11 all’inizio del quarto periodo) ma Kyrie Irving guida una strepitosa rimonta per i padroni di casa ed alla fine Cleveland trionfa di un solo punto. Il playmaker, prima scelta assoluta all’ultimo Draft, piazza 17 dei suoi 25 totali nel quarto quarto, bene anche Jamison con 32 punti e 10 rimbalzi (che ha il merito di tenere in partita i suoi prima dello show di Irving) ed anche Gee che arriva a quota 16 punti a cui aggiunge 11 rimbalzi. A Detroit non basta la doppia doppia di Greg Monroe da 19 punti ed 11 rimbalzi ed i 24 punti di Knight.

    Un ottimo Marco Belinelli da 15 punti non serve ai New Orleans Hornets per avere la meglio sui Pacers che si impongono in overtime. Indiana brucia 5 punti di vantaggio negli ultimi secondi di gioco e gli ospiti impattano con Ariza a tempo quasi scaduto. Nel tempo supplementare i padroni di casa partono forte ed in pochi minuti creano un margine di sicurezza che non viene più recuperato da New Orleans. Il protagonista per Indiana è Roy Hibbert con 30 punti e 13 rimbalzi, ma tutto il quintetto arriva in doppia cifra con Collison autore di 18 punti, George di 20, West di 16 e Granger di 14. Hornets che invece hanno in Trevor Ariza il top scorer con 21 punti mentre Jack dalla panchina ne aggiunge 19.

    Marco Belinelli, New Orleans Hornets | © Doug Pensinger/Getty Images

    Settima vittoria consecutiva per Miami che si sbarazza dei fragili Sacramento Kings con un gran secondo tempo. A guidare la squadra della Florida i soliti nomi, ovvero Dwyane Wade che segna 30 punti con 10 assist, Chris Bosh con 20 punti e 10 rimbalzi e LeBron James che chiude  con 18 punti. Di capitale importanza anche il contributo dalla panchina di Cole ed Haslem (22 punti in combinata) con Mario Chalmers che scollina fino a quota 20 punti. Per gli ospiti 5 giocatori in doppia cifra, il migliore è il plymaker rookie Thomas che segna 24 punti, 23 sono di Thornton e 21 di Evans (quasi in tripla doppia con 10 assist e 7 rimbalzi), doppia doppia per Thompson (16 punti e 10 rimbalzi), delude Cousins che si ferma a quota 9 punti.

    Sorride Memphis che ottiene un prezioso successo contro Philadelphia grazie ad una suprema difesa che tiene gli avversari al 36% dal campo. L’emblema della difesa dei Grizzlies è Marc Gasol che prende 14 rimbalzi ed aggiunge 5 stoppate mentre in attacco porta 15 punti e 7 assist. Brutta la prestazione dei Sixers che arrivano alla quarta sconfitta consecutiva, non arrivando neanche a quota 80 punti segnati. Alla fine sono solo 3 i giocatori capaci di andare in doppia cifra per gli ospiti, con Holiday a 22 punti, Lavoy Allen a 14 ed Iguodala 11.

    Dopo 11 vittorie di fila arriva il primo stop da 2 settimane a questa parte per i San Antonio Spurs, proprio nell’ultima gara del tour esterno di sette partite, giocata a Portland. Popovich lascia a riposo Parker, Duncan e l’indisponibile Ginobili e le seconde linee dei texani prendono un’imbarcata memorabile di ben 40 punti. Non bastano i 6 giocatori in doppia cifra per gli Spurs (l migliore Leonard con 24 punti e 10 rimbalzi), i Blazers arrivano a segnare 137 punti e ne portano 7, di giocatori in doppia cifra tra i quali spiccano Aldridge con 21 punti, Crawford con 20, Batum e Wallace con 19.

    Risultati 21 febbraio 2012

    Cleveland Cavaliers-Detroit Pistons 101-100
    Cle: Jamison 32, Irving 25, Gee 16
    Det: Knight 24, Monroe 19, Gordon 16, Stuckey 16

    Indiana Pacers-New Orleans Hornets 117-108 (overtime)
    Ind: Hibbert 30, George 20, Collison 18
    N.O.: Ariza 21, Jack 19, Kaman 17

    Miami Heat-Sacramento Kings 120-108
    Mia: Wade 30, Bosh 20, Chalmers 20
    Sac: Thomas 24, Thornton 23, Evans 21

    Memphis Grizzlies-Philadelphia 76ers 89-76
    Mem: Gasol 15, Gay 14, Mayo 13
    Phi: Holiday 22, Lavoy Allen 14, Iguodala 11

    Portland Trail Blazers-San Antonio Spurs 137-97
    Por: Aldridge 21, Crawford 20, Batum 19, Wallace 19
    S.A.: Leonard 24, Green 16, Joseph 13

    LE CLASSIFICHE

    GLI HIGHLIGHTS:

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  • NBA, Belinelli batte Lin e i Knicks. James trascina Miami a Cleveland

    NBA, Belinelli batte Lin e i Knicks. James trascina Miami a Cleveland

    11 le partite disputate nella notte NBA: si interrompe la striscia positiva dei New York Knicks ed il momento magico di Jeremy Lin al cospetto dei New Orleans Hornets di Marco Belinelli, autore di 17 punti. Un super LeBron James trascina al successo i Miami Heat contro la sua ex squadra, i Cleveland Cavaliers. Bene anche i Lakers grazie ad un monumentale Kobe Bryant da 36 punti che stende Phoenix. Thunder in scioltezza sui Warriors, Minnesota batte Houston, Dallas espugna Philadelphia. Senza Bargnani e Gallinari Toronto e Denver perdono contro Charlotte e Memphis. Tutto facile per Utah che si impone su Washington, nella sfida tra povere Detroit supera Sacramento.

    Gli Orlando Magic dopo un primo quarto orribile hanno la meglio sui Bucks sempre più in caduta libera. Sontuosa doppia doppia per Howard (26 punti e 20 rimbalzi), Anderson conferma il buon momento di forma contribuendo con 23 punti.

    Reduci da 16 sconfitte di fila i Bobcats sbancano Toronto e regalano una piccola gioia al proprietario Michael Jordan nel giorno del suo 49esimo compleanno. Il migliore di Charlotte è Williams con 22 punti mentre per i canadesi ci sono 24 punti di DeRozan.

    Nella sfida tra 2 delle peggiori squadre della Lega i Pistons superano i Kings. Rodney Stuckey sforna una prova da 36 punti e a Sacramento non basta un grande Cousins autore di 26 punti e 15 rimbalzi.

    Marco Belinelli, New Orleans Hornets | © Chris Trotman/Getty Images

    LeBron James ritorna a Cleveland da grande ex e distrugge i Cleveland Cavaliers con una performance da 28 punti, 5 rimbalzi e 5 assist. Per i padroni di casa ci sono i 17 punti della prima scelta assoluta all’ultimo Draft Kyrie Irving.

    I campioni in carica dei Mavericks espugnano il difficile parquet dei Sixers grazie ad un Dirk Nowitzki ritornato a pieni giri: per il tedesco 28 punti e 12 rimbalzi mentre a Philadelphia non serve a molto il solito grande contributo della panchina capace di segnare 46 punti sui 75 totali di squadra con soli 4 uomini (per Vucevic 16 punti).

    Marco Belinelli segna 17 punti al Madison Square Garden e contribuisce in modo decisivo alla vittoria dei suoi Hornets contro i New York Knicks di Jeremy Lin che interrompono la striscia positiva di 7 gare. Per il playmaker di origini taiwanesi 26 punti (gli stessi del compagno Stoudemire) ma anche 9 palle perse, per New Orleans oltre alla guardi Azzurra brilla Trevor Ariza con 25 punti totali.

    Bellissima partita a Memphis ma alla fine il risultato è amaro per i Nuggets: i Grizzlies dominano nella prima parte di gara con un distacco quasi abissale, ma vengono raggiunti da Denver negli ultimi minuti di gioco. A decidere la sfida ci pensa un tap-in di Cunningham a 2 decimi di secondo dal termine del match su tiro sbagliato di Rudy Gay che comunque è il top scorer dei suoi con 20 punti. Agli ospiti non bastano i 26 punti di Corey Brewer, sostituto di Danilo Gallinari.

    Minnesota vince per la terza volta in stagione contro i Rockets (la seconda a Houston) regalando un’altra piccola vendetta a coach Adelman, mandato via dalla panchina texana alla fine dello scorso campionato. Mattatori del match Love (33 punti e 17 rimbalzi), Pekovic (30 punti e 12 rimbalzi) e Rubio (18 punti e 9 assist). Ai padroni di casa non bastano 5 giocatori in doppia cifra.

    Vittoria facile per i Thunder contro i Warriors: 25 punti di Harden e 23 di Durant condannano Golden State che ha in Lee il top scorer (23 punti). Non ride nessuna delle 2 squadre però, probabili infortuni seri a Westbrook di Oklahoma City (caviglia) e Monta Ellis dei Warriors (ginocchio).

    Anche Utah non trova problemi contro i disastrati Wizards: i Jazz si impongono con i 34 punti e 12 rimbalzi di Al Jefferson. Tra le fila di Washington si salvano Wall (24 punti) e Crawford (21).

    36 punti di un super Kobe Bryant guidano al successo i Lakers contro i Suns. Per gli ospiti bene Gortat (21 punti e 16 rimbalzi) e Nash (11 punti e 17 assist).

    Risultati NBA 17 febbraio 2012

    Toronto Raptors-Charlotte Bobcats 91-98
    Tor: DeRozan 24, Barbosa 16, James Johnson 14, Calderon 14
    Cha: Williams 22, Maggette 16, Walker 14

    Orlando Magic-Milwaukee Bucks 94-85
    Orl: Howard 26, Anderson 23, Turkoglu 14
    Mil: Delfino 16, Ilyasova 14, Jennings 14, Livingston 14

    Detroit Pistons-Sacramento Kings 114-108
    Det: Stuckey 36, Knight 23, Monroe 22
    Sac: Cousins 26, Thornton 24, Evans 16

    Cleveland Cavaliers-Miami Heat 87-111
    Cle: Irving 17, Session 15, Jamison 13
    Mia: James 28, Wade 22, Bosh 16

    Philadelphia 76ers-Dallas Mavericks 75-82
    Phi: Vucevic 16, Young 14, Williams 12
    Dal: Nowitzki 28, Jones 12, Carter 10

    New York Knicks-New Orleans Hornets 85-89
    N.Y.: Lin 26, Stoudemire 26, Chandler 10
    N.O.: Ariza 25, Belinelli 17, Vasquez 15

    Memphis Grizzlies-Denver Nuggets 103-102
    Mem: Gay 20, Mayo 17, Conley 16, Gasol 16
    Den: Brewer 26, Faried 18, Lawson 18

    Houston Rockets-Minnesota Timberwolves 98-111
    Hou: Parsons 18, Lee 17,Lowry 17
    Min: Love 33, Pekovic 30, Rubio 18

    Oklahoma City Thunder-Golden State Warriors 110-87
    Okl: Harden 25, Durant 23, Westbrook 18
    G.S.: Lee 23, Wright 11, Ellis 11, Curry 11, Thompson 11

    Utah Jazz-Washington Wizards 114-100
    Uta: Jefferson 34, Millsap 14, Burks 13
    Was: Wall 24, Crawford 21, McGee 15

    Los Angeles Lakers-Phoenix Suns 111-99
    Lak: Bryant 36, Bynum 17, Barnes 17
    Pho: Gortat 21, Brown 15, Morris 14

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, Jeremy Lin mette la settima. Belinelli sbanca Milwaukee

    NBA, Jeremy Lin mette la settima. Belinelli sbanca Milwaukee

    Ben 13 le partite disputate nella notte NBA, turno di riposo solo per Chicago Bulls, Miami Heat, Los Angeles Lakers e Utah Jazz.

    Nona vittoria consecutiva, sul campo dei Toronto Raptors, per i San Antonio Spurs che ringraziano un immenso Tony Parker da 34 punti e 14 assist. Inutili per i canadesi i 29 punti di DeMar DeRozan e la doppia doppia di Calderon.

    Successo anche per gli Orlando Magic che guidati da uno strepitoso Ryan Anderson (27 punti e 7/10 dalla lunga distanza) battono Philadelphia. Howard contribuisce con 17 punti e 14 rimbalzi mentre per i Sixers ci sono i 21 punti di Louis Williams.

    A sorpresa i Detroit Pistons espugnano Boston: 25 punti per Stuckey e 22 a testa per Monroe e Gordon, per i Celtics brilla il solito Rajon Rondo che infila 35 punti ma viene tradito dai compagni che non giocano all’altezza della situazione.

    I Memphis Grizzlies trionfano sul campo dei Nets guidati dai 25 punti di Rudy Gay, dai 21 di Tony Allen e dalla sontuosa doppia doppia di Speights (20 punti e 18 rimbalzi). New Jersey ha 7 giocatori in doppia cifra (Deron Williams il migliore con 26 punti ed 11 assist) ma non sono sufficienti per portare a casa la vittoria.

    Jeremy Lin ed i New York Knicks ingranano la settima: il fenomenale plymaker bluarancio sforna una prova da 10 punti e 13 assist e permette ad altri 6 compagni di andare in doppia cifra. Ai Sacramento Kings quindi non servono a molto i 19 punti di Tyreke Evans.

    Ennesima imbarcata di questo ultimo brutto periodo per gli Indiana Pacers (5 sconfitte di fila) che vengono dominati dai Cleveland Cavaliers (avanti anche di 21 punti sul finire di terzo quarto). Kyrie Irving protagonista con 22 punti, per gli ospiti si salva il solo Darren Collison che infila 18 punti.

    Secondo successo consecutivo (questa volta a Milwaukee) per i New Orleans Hornets di Marco Belinelli che si prende le luci della ribalta piazzando ben 22 punti con un ottimo 6/7 dalla lunga distanza. I Bucks, in caduta libera, si affidano ad Ilyasova (23 punti) ma alla fine devono inchinarsi al cospetto della grande prova della guardia Azzurra.

    Jeremy Lin, New York Knicks © Chris Trotman/Getty Images

    Cadono i Thunder a Houston: serata magica per Kevin Martin che infila 32 punti, gli ospiti provano a rispondere con Durant (33 punti), Westbrook (26) ed Harden (17) che assieme mettono 76 dei 95 punti di squadra ma alla fine non bastano per battere i tenaci Rockets che continuano a mantenere il loro piazzamento playoff.

    Come da pronostico Minensota si impone su Charlotte (ormai giunta alla 16esima sconfitta consecutiva, piano piano ci si avvicina al record NBA fatto segnare lo scorso anno dai Cavaliers). Ancora una volta è un mostruoso Kevin Love a guidare i suoi compagni al successo (30 punti e 18 rimbalzi), I Bobcats si consolano con i progressi del rookie Kemba Walker (21 punti), giocatore che sarà importantissimo per il futuro della squadra.

    I Mavericks spazzano via Denver. Per i texani, Marion piazza una doppia doppia da 16 punti e 10 rimbalzi, la squadra del Colorado invece paga l’assenza di Danilo Gallinari ed ora deve guardarsi dall’attacco dei Blazers che si fanno sempre più minacciosi in classifica.

    Preziosa affermazione esterna per gli Atlanta Hawks che espugnano Phoenix: l’artefice della rimonta nella seconda parte di gara è Josh Smith che quando gioca a questi livelli è da All Star Game (per lui 30 punti, 17 rimbalzi, 7 assist, 4 recuperi e 3 stoppate), peccato sia un giocatore molto discontinuo. Dopo un turno di riposo torna Nash ma i suoi 22 punti e 16 assist non bastano ai suoi Suns per prendersi la vittoria.

    Successo di capitale importanza per Portland sul parquet dei Warriors: privi anche del leader Aldridge (ieri per lui infortunio alla caviglia piuttosto serio), i Blazers trovano 24 punti da Gerald Wallace (per lui perfetto 4/4 da 3). Nate Robinson getta via l’ultima occasione per la vittoria perdendo malamente la palla nel finale, inutili i 29 punti ed 11 rimbalzi di David Lee.

    Infine i Clippers si sbarazzano senza troppi problemi dei Wizards: gioco altamente spettacolare per i losangelini con alcune azioni degne di nota per la Top 10 NBA odierna. Brillano in tutto ciò i soliti Griffin (23 punti e 15 rimbalzi) e Paul (16 punti e 9 assist) ben coadiuvati da Caron Butler (21 punti). Top scorer di Washington McGee e Wall con 18 punti a testa.

    Risultati NBA 15 febbraio 2012

    Toronto Raptors-San Antonio Spurs 106-113
    Tor: DeRozan 29, Calderon 16, Davis 11
    S.A.: Parker 34, Green 13, Splitter 13

    Orlando Magic-Philadelphia 76ers 103-87
    Orl: Anderson 27, Howard 17, Jason Richardson 14
    Phi: Williams 21, Iguodala 15, Brand 13

    Boston Celtics-Detroit Pistons 88-98
    Bos: Rondo 35, Wilcox 17, Johnson 10, Pierce 10, Allen 10
    Det: Stuckey 25, Monroe 22, Gordon 22

    New Jersey Nets-Memphis Grizzlies 100-105
    N.J.: Deron Williams 26, Morrow 17, Brooks 12
    Mem: Gay 25, Allen 21, Speights 20

    New York Knicks-Sacramento Kings 100-85
    N.Y.: Fields 15, Walker 14, Novak 14
    Sac: Evans 19, Cousins 15, Thomas 14

    Cleveland Cavaliers-Indiana Pacers 98-87
    Cle: Irving 22, Erden 18, Jamison 13, Sessions 13
    Ind: Collison 18, Hibbert 17, George 11, Price 11

    Milwaukee Bucks-New Orleans Hornets 89-92
    Mil: Ilyasova 23, Jennings 18, Delfino 11, Gooden 11
    N.O.: Belinelli 22, Kaman 18, Ariza 14

    Houston Rockets-Oklahoma City Thunder 96-95
    Hou: Martin 32, Scola 15, Parsons 14
    Okl: Durant 33, Westbrook 26, Harden 17

    Minnesota Timberwolves-Charlotte Bobcats 102-90
    Min: Love 30, Pekovic 21, Barea 12
    Cha: Walker 21, Maggette 18, Diaw 14

    Dallas Mavericks-Denver Nuggets 102-84
    Dal: Marion 16, Carter 15, Odom 14
    Den: Fernandez 14, Harrington 13, Faried 12, Koufos 12

    Phoenix Suns-Atlanta Hawks 99-101
    Pho: Nash 22, Hill 18, Frye 13, Gortat 13
    Atl: Smith 30, Green 20, Teague 16

    Golden State Warriors-Portland Trail Blazers 91-93
    G.S.: Lee 29, Robinson 21, Wright 12
    Por: Wallace 24, Batum 17, Crawford 14

    Los Angeles Clippers-Washington Wizards 102-84
    Cli: Griffin 23, Butler 21, Paul 16
    Was: McGee 18, Wall 18, Young 14

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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