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  • Miami battuta anche a Chicago, Dallas cade a Memphis

    Miami battuta anche a Chicago, Dallas cade a Memphis

    9 le partite giocate nella notte NBA.

    I Rockets sbancano Atlanta grazie ad un ottimo Brooks da 24 punti (e 10 assist) in soli 28 minuti partendo dalla panchina, Lowry ed Hill ne mettono 16 a testa ed agli Hawks non basta Horford quasi da tripla doppia (24 punti, 10 rimbalzi ed 8 assist).

    Gli Hornets vanno a vincere a Charlotte grazie ad una buona difesa ed alle sostanziose prove di West (26 punti) e Paul (19). Per i Bobcats 16 punti a testa per Jackson e Wallace ma la partita è decisa dall’espulsione di Thomas per una gomitata ad Okafor.

    I Raptors non sanno più vincere: anche i modesti Wizards riescono a strappare il successo contro i canadesi ed ora sono ad una sola vittoria di distanza, in classifica, dalla squadra di Andrea Bargnani (25 punti per lui). Nonostante uno scatenato Calderon da 21 punti, 15 assist e 9 rimbalzi i rossoneri devono arrendersi al super quarto periodo di Nick Young che segna 18 dei suoi 29 punti totali proprio nell’ultima frazione. Terzo KO di fila per i Raptors.

    Sacramento va vicina alla seconda vittoria consecutiva a Detroit: ad illudere gli ospiti un primo tempo da 70 punti segnati con un inarrestabile Jason Thompson (22 punti alla fine). I problemi iniziano nella ripresa con soli 10 punti segnati nel terzo quarto che permettono il sorpasso Pistons. Evans prova a trascinare i suoi con 25 punti ma Prince (21 punti), Bynum (18) e Villanueva (16) si portano a casa il successo.

    Grandissimo spettacolo a Chicago tra Heat e Bulls grazie alla sfida tra Rose (34 punti) e Wade (33). Trionfa Chicago grazie alla tripla di Kyle Korver che a 25 secondi dalla fine marca il vantaggio ed il sorpasso dei Bulls, rafforzato dal successivo 1/2 ai liberi di Brewer. Miami ha la possibilità del pareggio ma Wade dopo aver segnato 3 triple in soli 55 secondi, sbaglia quella del pareggio con gli Heat che subiscono al terza sconfitta di fila, dopo aver vinto 21 delle precedenti 22. Chicago si avvicina al secondo posto occupato proprio da Miami.

    Neanche il ritorno di Dirk Nowitzki salva i Mavs dalla sconfitta. A Memphis il tedesco si fa espellere ad inizio terzo quarto con soli 14 minuti in campo per 7 punti e 5 rimbalzi. Grizzlies sempre padroni della gara che arrivano a toccare anche il +23. Protagonista assoluto Zach Randolph che deposita nel canestro avversario 23 punti e prende 20 rimbalzi con 9/18 dal campo.

    Rimonta vincente per i Magic che nel terzo quarto fanno il vuoto e si prendono la vittoria in quel di Minneapolis. Determinanti Anderson in marcatura su Love (tenuto a soli 11 punti e 15 rimbalzi) e Redick che dalla panchina porta 21 punti in 31 minuti. Ai T-Wolves non bastano i 23 punti di Brewer.

    Tutto come previsto a Denver con i Cavaliers che collezionano l’ennesima sconfitta stagionale (la 13esima di fila). Primo tempo da 80 punti per i Nuggets, vantaggio che arriva anche sul +39 nella ripresa prima di assestarsi sul +28. Una vittoria che vede come protagonista il trio formato da Nene-Afflalo-Billups, autore di 63 punti e 23/31 dal campo con Billups che fa 5/5 da 3 punti. Cavs completamente allo sbando, non si trovano neanche le parole per commentare certe prestazioni.

    Portland mantiene l’ottavo posto della Western Conference, difendendosi dalla rimonta di Memphis delle ultime gare, vincendo la gara contro i Nets. Ancora uno scatenato Brook Lopez (32 punti) cerca di portare New Jersey al successo ma nel secondo tempo arriva la rimonta dei Blazers che nell’ultimo periodo operano il definitivo sorpasso a pochi minuti dal termine. Decisivi Batum con i suoi 23 punti ed Aldridge con 27. Ma non c’è da stare allegri se la terza peggiore squadra della Lega riesce a giocarsela alla pari sul campo avversario fino agli ultimi secondi di gioco.

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  • Lakers e Spurs OK, Cadono i Raptors ed a sorpresa i Knicks

    Lakers e Spurs OK, Cadono i Raptors ed a sorpresa i Knicks

    11 le partite disputate nella notte NBA.

    La buona prestazione di Derrick Rose (29 punti, 10 rimbalzi e 5 assist) permette ai Bulls di espugnare Indianapolis, Milwaukee si fa sorprendere dai 76ers grazie al canestro di Williams (25 punti) a 43 secondi dalla fine del match: i Bucks sprecano per 3 volte il tiro del contro-sorpasso.

    Brutta sconfitta interna dei Raptors di Andrea Bargnani contro i Pistons: il centro italiano sforna una grande prestazione da 31 punti, 9 rimbalzi e 3 assist ma l’ex di turno Tracy McGrady ne mette 22 con 5 assist e Detroit ottiene una buona vittoria in trasferta. Sofferto successo per i Celtics contro Charlotte che ringraziano uno Shaquille O’Neal formato lusso da 23 punti, 5 rimbalzi e 5 stoppate.

    Crollo interno dei Knicks che cadono sul parquet amico del Madison contro i modesti Kings: ancora priva di Gallinari, New York sbaglia tanto e troppo permettendo al duo Udrih (29 punti)-Cousins (16 punti e 10 rimbalzi) di portarsi a casa il match.
    Ancora privi di Dirk Nowitzki i Mavs perdono contro la migliore squadra della Lega, gli Spurs. La coppia Blair-Duncan mette insieme buonissime cifre: 34 punti, 25 rimbalzi e 7 assist mentre Parker dirige le operazioni con 6 assist e 18 punti in 25 minuti. Per Dallas crollo in classifica dopo l’infortunio del tedesco e i Thunder si fanno minacciosi per il terzo posto della Western Conference.

    Ancora un supplementare vincente per gli Hornets che battono i Rockets dopo una gara tiratissima. La rimonta degli ospiti ha in Jack (23 punti e 7 assist), Okafor (17 punti e 15 rimbalzi) e West (29 punti) gli artefici principali. Passeggiata di salute per i Jazz contro la peggiore squadra della Lega, i Cavaliers. Il derby californiano tra Clippers e Warriors se lo aggiudicano i giocatori della “Baia” grazie alla coppia Ellis-Curry che segna 53 punti. Ai Clips non bastano i 28 punti a testa di Gordon e Griffin (per l’ala grande anche 13 rimbalzi ed ennesima doppia doppia).

    Facile affermazione per i Lakers che allo Staples Center battono i Nets degli ex Farmar e Vujacic. Per i gialloviola soliti protagonisti: Bryant (27 punti), Gasol (20 punti) ed Odom dalla panchina (14 punti ed 11 assist) mentre ai Nets non bastano i 35 punti di Brook Lopez. Questa volta la rimonta è vincente per Phoenix: la giocata vincente è di Nash a 70 secondi dalla fine con la tripla del +3. Il canadese mette 23 punti e 13 assist con Hill che lo segue a ruota a quota 21 punti. Ai Blazers non bastano i 26 punti di Matthews ed i 25 di Aldridge.

    Risultati NBA 14 gennaio 2011

    Indiana Pacers-Chicago Bulls 86-99
    Ind
    Granger 22, Dunleavy 13, Hansbrough 12
    Chi Rose 29, Deng 17, Boozer 14

    Philadelphia 76ers-Milwaukee Bucks 95-94
    Phi
    Williams 25, Iguodala 15, Brand 15
    Mil Maggette 16, Ilyasova 14, Salmons 12, Dooling 12, Gooden 12

    Toronto Raptors-Detroit Pistons 95-101
    Tor
    Bargnani 31, DeRozan 15, Kleiza 13
    Det McGrady 22, Stuckey 19, Villanueva 16

    Boston Celtics-Charlotte Bobcats 99-94
    Bos
    Shaquille O’Neal 23, Pierce 19, Allen 19
    Cha Wallace 20, Augustin 19, Jackson 13

    New York Knicks-Sacramento Kings 83-93
    N.Y.
    Stoudemire 25, Douglas 21, Walker 11
    Sac Udrih 29, Cousins 16, Landry 15

    San Antonio Spurs-Dallas Mavericks 101-89
    S.A.
    Blair 18, Parker 18, Duncan 16
    Dal Marion 14, Barea 13, Jones 13

    Houston Rockets-New Orleans Hornets 105-110 (overtime)
    Hou
    Lowry 28, Martin 26, Scola 14
    N.O. West 29, Jack 27, Okafor 17

    Utah jazz-Cleveland Cavaliers 121-99
    Uta
    Deron Williams 26, Miles 20, Kirilenko 15, Jefferson 15, Bell 15
    Cle Jamison 26, Hickson 21, Sessions 15

    Phoenix Suns-Portland Trail Blazers 115-111
    Pho
    Nash 23, Hill 21, Carter 17
    Por Matthews 26, Aldridge 25, Miller 19

    Golden State Warriors-Los Angeles Clippers 122-112
    G.S.
    Ellis 30, Curry 23, Lee 19
    Cli Gordon 28, Griffin 28, Davis 15

    Los Angeles Lakers-New Jersey Nets 100-88
    Lak
    Bryant 27, Gasol 20, Odom 14, Artest 14
    N.J. Lopez 35, Vujacic 17, Farmar 12

    GUARDA LA TOP 10 NBA (Spettacolare Bryant contro New Jersey)

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  • I Clippers stendono Miami, Utah batte i Knicks, bene i Thunder

    I Clippers stendono Miami, Utah batte i Knicks, bene i Thunder

    12 le partite disputate nella notte NBA.

    A sorpresa i Bulls cadono a Charlotte. I padroni di casa vengono trascinati da Augustin che segna 22 punti con 12 assist, ottimo il ritorno in campo di Wallace (14 punti) dopo lo stop per infortunio, l’ex di turno Thomas si vendica con 17 punti e 13 rimbalzi, mentre a Chicago non bastano i 22 punti di Deng ed i 23 (e 14 rimbalzi) di Boozer.

    Pesa come un macigno l’assenza di Dirk Nowitzki per i Mavs in questo periodo che perdono ad Indianapolis. E’ la sesta sconfitta in 8 gare per i texani che devono arrendersi alla grande giornata di Rush (20 punti) e del rookie George (16 punti ma 4/6 da 3 punti). Terry è il topo scorer di Dallas con 18 punti (arrivati però con ben 20 tiri).

    Atlanta sbanca Toronto grazie alla super prestazioni di Jamal Crawford (36 punti, letteralmente incontenibile), di Joe Johnson (26 punti ) e di Horford (doppia doppia da 10 punti e 13 rimbalzi). Decisiva però la tripla del +3 di Mike Bibby ad 8 secondi dalla fine. Bargnani e Barbosa piazzano 26 punti a testa e sull’italiano pesa l’errore sulla sirena per l’eventuale pareggio.

    Boston passeggia sui poveri Kings grazie ad un ottimo terzo periodoche porta i biancoverdi sul +23. La squadra di Rivers segna 119 punti tirando 12/20 da 3 ed il 52% dal campo con 8 giocatori in doppia cifra. 25 punti per Pierce e 13 assist per Rondo mentre Sacramento s’affida al duo Udrih-Landry in assenza di Evans ma inutilmente. Male Cousins (solo 8 punti e 5 palle perse) dopo le ottime prestazioni delle ultime settimane.

    Memphis espugna il parquet dei Pistons. Il protagonista assoluto della serata è Zach Randolph che segna 34 punti e prende 17 rimbalzi. Ottimo l’apporto di Rudy Gay (26 punti), mentre i 25 punti di Ben Gordon non bastano a Detroit. Memphis si avvicina all’ultimo posto playoff della Western Conference.

    Gli Spurs battono i Bucks a domicilio grazie ai 23 punti di Manu Ginobili e ad una super difesa (39% dal campo per gli avversari). I coriacei Bucks però si arrendono solo nel finale guidati da un ottimo Bogut da 15 punti, 14 rimbalzi e 4 stoppate.

    Dopo una lunga striscia di risultati positivi cadono i Magic che si arrendono dopo un overtime agli Hornets di Belinelli (infortunio alla caviglia per lui dopo solo un minuto di gioco). Thornton guida i suoi con 22 punti mentre sono inutili ai fini del risultato i 29 punti e 20 rimbalzi di Howard.

    Dopo la batosta subita a Denver dai Nuggets, i Suns tornano alla vittoria battendo i Nets. Mattatori del match Carter e Nash con 23 punti a testa (anche 16 assist per il playmaker canadese) e Frye con 21. Anche senza Hill e Pietrus la squadra dell’Arizona nell’overtime riesce a portare a casa l’incontro, ai Nets non basta una panchina da ben 52 punti ed Harris da 15 punti e 15 assist.

    Punteggio altissimo a Salt Lake Ciy che premia i Jazz sui Knicks. Utah segna più di 30 punti in ogni quarto di gioco e s’affida alla regia di Williams da 24 punti e 12 assist per mandare a referto ben 7 giocatori in doppia cifra, tra cui un C.J. Miles da 24 punti in 26 minuti. Per New York deficit a rimbalzo (26-36 per i padroni di casa) e non bastano le 14 triple infilate per tornare a casa con una vittoria: l’incredibile Shawne Williams ne infila 7 (su 8 tentativi) per i suoi 25 punti con Stoudemire che segna 22 punti con soli 11 tiri in 27 minuti. Walker e Felton ne mettono 23 a testa.

    Dopo la splendida vittoria di Boston ci pensano i Thunder a riportare i Rockets sulla terra. Oklahoma City (considerando anche Seattle) spezza una serie di 11 sconfitte di fila a Houston grazie ai 30 punti di Kevin Durant (4/4 da 3) ai 23 punti e 13 assist del “gemello” Russell Westbrook ed ai 16 punti a testa di Green ed Ibaka. Ai Rockets non basta la doppia doppia di Scola (31 punti ed 11 rimbalzi) ed i 19 punti di Lee dalla panchina.

    Soffrono i Lakers ad Oakland e i gialloviola ringraziano la coppia Bryant-Odom che nell’ultimo quarto rimonta e manda avanti i campioni in carica grazie a 32 dei 46 punti segnati nell’ultimo quarto. Golden State prova a rientrare con 3 triple in 25 secondi ma la precisione ai liberi degli ospiti permette una vittoria importante: Bryant chiude a quota 39 punti, Gasol è in doppia doppia (24 punti, 11 rimbalzi), Odom dalla panchina ne porta 20. Warriors trascinati da Ellis (38 punti) e Dorell Wright (27) ma alla fine escono dal parquet con una bruciante sconfitta.

    Cadono gli Heat contro i Clippers! Los Angeles parte forte ma nonostante i 44 punti segnati nel primo quarto Miami resta sempre a contatto riuscendo a portarsi sul -2 nella seconda metà del quarto quarto. Qui però entra in scena Baron Davis (20 punti) che aiutato da Blake Griffin (ancora la solita doppia doppia per lui da 24 punti e 14 rimbalzi) e da Gordon (26 punti) permette alla seconda squadra di Los Angeles di mettere nel proprio ruolino di marcia un risultato prestigioso. Agli Heat non bastano i soliti “Big Three” con Wade da 31 punti, James da 27 e Bosh da 26 e 13 rimbalzi.

    Risultati NBA 12 gennaio 2011

    Charlotte Bobcats-Chicago Bulls 96-91
    Cha
    Augustin 22, Thomas 17, Jackson 16
    Chi Boozer 23, Deng 22, Rose 17

    Indiana Pacers-Dallas Mavericks 102-89
    Ind
    Rush 20, Granger 17, Collison 17
    Dal Terry 18, Kidd 13, Chandler 13

    Toronto Raptors-Atlanta Hawks 101-104
    Tor
    Bargnani 26, Barbosa 26, Calderon 11
    Atl Jamal Crawford 36, Johnson 26, Horford 10

    Boston Celtics-Sacramento Kings 119-95
    Bos
    Pierce 25, Robinson 16, Allen 14
    Sac Landry 17, Udrih 16, Dalembert 12

    Detroit Pistons-Memphis Grizzlies 99-107
    Det
    Gordon 25, McGrady 16, Stuckey 15
    Mem Randolph 34, Gay 26, Gasol 10, Arthur 10

    Milwaukee Bucks-San Antonio Spurs 84-91
    Mil
    Salmons 17, Bogut 15, Boykins 12
    S.A. Ginobili 23, Bonner 17, Duncan 16

    New Orleans Hornets-Orlando Magic 92-89 (overtime)
    N.O.
    Thornton 22, Okafor 18, Ariza 16
    Orl Howard 29, Richardson 21, Anderson 14

    Phoenix Suns-New Jersey Nets 118-109 (overtime)
    Pho
    Carter 23, Nash 23, Frye 21
    N.J. Vujacic 19, Humpries 16, Lopez 16

    Utah Jazz-New York Knicks 131-125
    Uta
    Miles 24, Deron Williams 24, Jefferson 19
    N.Y. Shawne Williams 25, Walker 23, Felton 23

    Houston Rockets-Oklahoma City Thunder 112-118
    Hou Scola 31, Lee 19, Lowry 18
    Okl
    Durant 30, Westbrook 23, Green 16, Ibaka 16

    Golden State Warriors-Los Angeles Lakers 110-115
    G.S.
    Ellis 38, Dorell Wright 27, Curry 15
    Lak Bryant 39, Gasol 24, Odom 20

    Los Angeles Clippers-Miami Heat 111-105
    Cli
    Gordon 26, Griffin 24, Davis 20
    Mia Wade 31, James 27, Bosh 26

    GUARDA LA TOP 10 NBA (Pazzesca stoppata di Thomas ai danni di Rose)

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  • Boston cade a Chicago, 40 punti di Durant mandano KO Memphis

    Boston cade a Chicago, 40 punti di Durant mandano KO Memphis

    8 le partite disputate nella notte NBA.

    Quarto successo consecutivo per Atlanta che batte Indiana grazie ad un super Josh Smith da 27 punti, 10 rimbalzi e 6 assist. Brutto periodo per Indiana che scivola pericolosamente nelle retrovie dei playoff della Eastern Conference dopo la terza sconfitta di fila.

    Ancora una sconfitta in trasferta per i Wizards di Wall (16 punti ed 11 assist), unica squadra in NBA ancora a secco di vittorie esterne. A portare al successo i Bobcats padroni di casa il trio Jackson-Augustin-Henderson (rispettivamente con 21, 20 e 19 punti segnati).

    I Bucks espugnano il parquet dei Nets. L’ex Douglas-Roberts si vendica di coach Johnson che lo aveva mandato via pochi giorni dopo il suo arrivo a New Jersey mettendo su una prestazione da 24 punti. Anche 26 punti di vantaggio per Milwaukee che con un buon Ilyasova da 22 punti e 13 rimbalzi sopperisce alla mancanza di Bogut, out per un virus.

    Serve un supplementare ai Pistons per avere la meglio dei 76ers. Finale al cardiopalmo quello dei regolamentari con Brand che segna il +3 e Williams che a pochi secondi dal termine ha la possibilità di chiudere il match con 2 liberi (eventuale +4 o +5). Ma la guardia dei Sixers sbaglia 2 volte permettendo a Daye di impattare con un tiro da 3 della disperazione. Daye poi è anche protagonista nel supplementare anche se a fare la voce grossa alla fine sono Prince (23 punti) Stuckey (20) e Monroe (16 punti e 13 rimbalzi). A Phila non basta una panchina da 55 punti segnati che ha in Turner (finalmente!) il trascinatore. Ma i suoi 19 punti alla fine sono inutili alla causa di Philadelphia.

    Allo United Center di Chicago i Bulls domano i Celtics grazie ad un fenomenale Rose da 36 punti. Boozer porta alla causa 22 punti e 10 rimbalzi, mentre ai Celtics (che segnano solo 15 punti nell’ultimo periodo) non bastano i 21 punti di Pierce ed i 19 di Allen. Tom Thibodeau dimostra al collega (e fino a pochi mesi fa suo capo allenatore) Doc Rivers i cardini della difesa di squadra.

    Nono successo consecutivo per i Magic che sbancano Dallas. Pesano le assenze di Nowitzki e Butler per i Mavs che dopo un buon primo tempo iniziano a subire canestri da 3 ed il gioco spumeggiante degli ospiti guidati dalla regìa di Turkoglu (13 punti e career high di 17 assist). Howard domina nel pitturato con 23 punti e 13 rimbalzi, mandando fuori Chandler per limiti di falli commessi. Buono anche il contributo di Richardson (20 punti), Nelson (16 punti), ed Arenas (14 punti). Stevenson mette in piedi una prestazione da 24 punti con 6 triple a referto ma le rotazioni troppo corte alla fine vengono pagate care dai Mavericks che si devono arrendere agli avversari.

    Un incontenibile e fenomenale Kevin Durant da 40 punti segnati con 8 rimbalzi e 4 assist guida i suoi Thunder alla vittoria contro una delle squadre più calde del momento, i Memphis Grizzlies. A dare man forte al fenomeno in maglia numero 35 ci pensano Westbrook (22 punti, 11 assist, 5 rimbalzi e 3 stoppate) e Green (15 punti), mentre la coppia Randolph-Gay mette insieme 47 punti (per Randolph anche 16 rimbalzi) ma non trova la collaborazione del resto del team.

    Continua la crisi dei Rockets (5 sconfitte di fila) mentre torna al successo Utah grazie all’ennesima rimonta stagionale. Stavolta i punti recuperati sono 16 e la squadra di Sloan si serve di un overtime per portare a casa la vittoria numero 25. Supplementare dominato da un immenso Millsap che segna 12 punti con 6 canestri, di cui 5 di fila e gli ultimi 4 assistiti da Deron Williams. Doppia doppia sia per Millsap (27+10 rimbalzi) che per Williams (14 punti e 15 assist). Houston tira malissimo e chiude con il 37% dal campo e 3/25 da 3. Scola (24 punti e 10 rimbalzi) e Martin 820 punti) unici a cercare la vittoria.

    Risultati NBA 8 gennaio 2010

    Atlanta Hawks-Indiana Pacers 108-93
    Atl Smith 27, Johnson 24, Jamal Crawford 20
    Ind Granger 16, Collison 13, George 10, Hansbrough 10

    Charlotte Bobcats-Washington Wizards 104-89
    Cha Jackson 21, Augustin 20, Henderson 19
    Was Hinrich 18, Wall 16, Thornton 13

    New Jersey Nets-Milwaukee Bucks 92-115
    N.J. Humpries 22, Farmar 20, Favors 12
    Mil Douglas-Roberts 24, Ilyasova 22, Maggette 20

    Detroit Pistons-Philadelphia 76ers 112-109 (overtime)
    Det Prince 23, Stuckey 20, Monroe 16
    Phi Turner 19, Brand 17, Holiday 15

    Chicago Bulls-Boston Celtics 90-79
    Chi Rose 36, Boozer 22, Brewer 10
    Bos Pierce 21, Allen 19, Rondo 13

    Dallas Mavericks-Orlando Magic 107-117
    Dal Stevenson 24, Marion 18, Terry 16
    Orl Howard 23, Richardson 20, Nelson 16

    Oklahoma City Thunder-Memphis Grizzlies 109-100
    Okl Durant 40, Westbrook 22, Green 15
    Mem Randolph 27, Gay 20, Mayo 11

    Houston Rockets-Utah Jazz 99-103 (overtime)
    Hou Scola 24, Martin 20, Battier 10
    Uta Millsap 27, Jefferson 24, Miles 16

    GUARDA LA TOP 10 NBA (Josh Smith si abbatte sugli Indiana Pacers)

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  • NBA: Toronto crolla senza Bargnani, Dallas batte i Thunder

    NBA: Toronto crolla senza Bargnani, Dallas batte i Thunder

    10 le partite disputate nella notte NBA.

    Charlotte batte i Pistons grazie al duo Jackson (23 punti e 9 rimbalzi) Augustin (27 punti). Detroit nonostante una grande prova di Villanueva (25 punti e 5/5 da 3) deve cedere agli avversari perdendo la lotta a rimbalzo (46-32).

    Terzo successo consecutivo per i nuovi Magic. A dare la spinta alla squadra della Florida è Turkoglu con 20 punti (che ad Orlando evidentemente trova la sua dimensione) aiutato da Howard (19 punti, 13 rimbalzi e 6 stoppate) ed Anderson (10 punti e 12 rimbalzi). Per i Nets brillano i soliti Harris (24 punti) e Lopez (20 punti).

    Ancora una sconfitta per i Raptors ancora privi di Bargnani che dimostrano di essere poca roba senza il talento dell’italiano. La squadra canadese parte bene (anche 12 punti di vantaggio) ma cede di schianto nella ripresa sotto i colpi di Randolph (21 punti) e Rudy Gay (18). Kleiza (22 punti) e DeRozan (18) provano a tenere a contatto Toronto ma alal fine i Raptors infilano la 20esima sconfitta stagionale.

    Ottima vittoria degli Hawks a Milwaukee, guidati da Horford (18 punti) e Joe Johnson (15). Ai Bucks, decimati dagli infortuni, non bastano i 18 punti di Salmons e la doppia doppia di Bogut (14 punti ed 11 rimbalzi).

    Minnesota distrugge gli Hornets di Belinelli (11 punti in 29 minuti), grazie alla serata straordinaria di Beasley (30 punti, 9 rimbalzi e 7 assist) e del rookie Wes Johnson (24 punti con 6/8 da 3). West (23 punti) e Paul (22 punti e 13 assist) provano a mantenere vivi i “Calabroni” ma non trovano la collaborazione delle seconde linee.

    Dallas espugna Oklahoma City. Anche privi di Dirk Nowitzki (fuori per un infortunio dopo 11 minuti sul parquet e tra l’altro in gran serata visti i 13 punti messi fino ad allora a referto) i Mavs tengono i giovani Thunder a soli 12 punti segnati nell’ultimo periodo. Kidd non coglie la 106esima tripla doppia della carriera per un solo rimbalzo (10 punti, 10 assist e 9 rimbalzi) mentre Butler e Marion mettono i canestri decisivi. Durant con 28 punti non basta per fermare la corsa di Dallas ma le notizie positive vengono da Harden, sempre più in crescita (18 punti) e tassello indispensabile se i giovani di Oklahoma City vorranno puntare a traguardi ambiziosi.

    Continua la marcia verso i playoff per Houston che batte i Wizards (ancora a secco di vittorie in trasferta, unica squadra in NBA) grazie ai 20 punti di Martin. Per Washington bene Hinrich (19 punti) e Blatche (17 punti e 14 rimbalzi) ma non sono ancora sufficienti per portare a casa una vittoria in trasferta. Houston per la prima volta in stagione non si ritrova con un record perdente (15 vittorie e 15 sconfitte).

    Portland sbanca Salt Lake City grazie alla prova da 26 punti di Aldridge. Incrdibile Deron Williams che negli ultimi 31 secondi prova a trascinare i suoi con 10 punti (alla fine saranno 31 complessivi) ma lo sforzo non porta i risultati sperati.

    I Clippers rischiano grosso a Sacramento: a 3 minuti dalla fine Gordon mette il +9 che sembra chiudere il match ma qui i Kings piazzano un parziale di 8-0 (con 2 triple di Evans e Garcia) che riapre completamente la gara. Dopo 2 stoppate di Dalembert e Garcia, Sacramento ha in mano il pallone della vittoria con Evans (32 punti alla fine) che però, ad 8 secondi dalla fine, viene a sua volta stoppato da Baron Davis che recupera palla e dà l’assist per la schiacciata di Griffin (24 punti, 14 rimbalzi). Sul +3 Clippers però ancora non è finita perchè arriva l’ingenuità di Gomes che fa fallo sul tiro da 3 di Evans. Il sophomore dei Kings converte i primi 2 ma fallisce clamorosamente l’ultimo libero e la possibilità di andare all’overtime. Inoltre sul tap in, Cousins ha una possibilità ancora più ghiotta ma non riesce a convertire il rimbalzo in canestro e vittoria. Sfortuna per Sacramento, i Clippers si allontanano dai bassifondi.

    I tiri da 3 punti regalano la vittoria ai Warriors (15/23 alla fine). Protagonisti della serata contro Philadelphia l’ottimo Dorell Wright con 28 punti, Ellis con 22 punti e 12 assist e David Lee con 21 punti e 16 rimbalzi. Ai Sixers non basta Holiday con 23 punti ed 11 assist e Brand con 16 punti ed altrettanti rimbalzi.

    Risultati NBA del 27 dicembre 2010

    Charlotte Bobcats-Detroit Pistons 105-100
    Cha Augustin 27, Jackson 23, Thomas 14
    Det Villanueva 25, Prince 17, Gordon 17

    New Jersey Nets-Orlando Magic 88-104
    N.J. Harris 24, Lopez 20, Farmar 10, Outlaw 10
    Orl Turkoglu 20, Howard 19, Redick 15

    Memphis Grizzlies-Toronto Raptors 96-85
    Mem Randolph 21, Gay 18, Allen 14
    Tor Kleiza 22, DeRozan 18, Calderon 13

    Milwaukee Bucks-Atlanta Hawks 80-95
    Mil Salmons 18, Dooling 15, Bogut 14
    Atl Horford 18, Johnson 15, Jamal Crawford 14, Williams 14

    Minnesota Timberwolves-New Orleans Hornets 113-98
    Min
    Beasley 30, Johnson 24, Love 16
    N.O. West 23, Paul 22, Ariza 15

    Oklahoma City Thunder-Dallas Mavericks 93-103
    Okl Durant 28, Harden 18, Westbrook 15
    Dal Butler 21, Marion 20, Terry 13, Nowitzki 13

    Houston Rockets-Washington Wizards 100-93
    Hou Martin 20, Battier 15, Brooks 15
    Was Hinrich 19, Young 18, Blatche 17

    Utah Jazz-Portland Trail Blazers 91-96
    Uta Williams 31, Millsap 11, Jefferson 11
    Por Aldridge 26, Miller 17, Matthews 14

    Sacramento Kings-Los Angeles Clippers 99-100
    Sac Evans 32, Casspi 16, Landry 13
    Cli Gordon 31, Griffin 24, Aminu 11, Davis 11

    Golden State Warriors-Philadelphia 76ers 110-95
    G.S. Dorell Wright 28, Ellis 22, Lee 21
    Phi Holiday 23, Meeks 19, Brand 16

    GUARDA LA TOP 10 NBA (Super Blake Griffin)

    GUARDA GLI HIGHLIGHTS NBA (nuovo KO per i Raptors senza Bargnani)

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  • NBA: Bucks corsari contro i Lakers, Dallas sbanca Orlando

    NBA: Bucks corsari contro i Lakers, Dallas sbanca Orlando

    6 le partite disputate nella notte NBA (e 5 colpi esterni contro un solo successo casalingo).

    A Charlotte gli Oklahoma City Thunder ottengono la ventesima vittoria stagionale grazie ai 32 punti del solito Kevin Durant. Decisivo il quarto periodo (parziale di 31-12 in favore degli ospiti) mentre ai Bobcats non bastano i 20 punti di Jackson per evitare la quarta sconfitta di fila.

    I Mavs 24 ore dopo aver espugnato Miami, si ripetono e sbancano Orlando. Al momento i nuovi Magic non convincono incassando la quarta sconfitta consecutiva, la terza da quando è stato rivoluzionato il roster dopo la trade con Phoenix e Washington). Come al solito Howard mostruoso ma i suoi 26 punti e 23 rimbalzi non sono serviti al cospetto di una squadra organizzata che ha portato i primi 6 uomini in doppia cifra (su tutti Caron Butler con 20 punti). Nowitzki con i suoi 17 punti a referto supera la leggenda Larry Bird come 25esimo realizzatore della storia NBA.

    Bulls esagerati contro i Sixers (+45 il divario alla fine del match). Match senza storia, addirittura nel secondo tempo Chicago tocca il +51! Rose e Deng segnano 22 punti a testa per una squadra che tira con il 64% dal campo. Bene Kurt Thomas che mette a referto 12 punti, 8 rimbalzi e 5 stoppate mentre per gli ospiti c’è una gara da 2/15 da 3 punti e con il solo Iguodala (17 punti) che si salva. Male ancora una volta Evan Turner con 6 punti (2/11 dal campo).

    i Nets espugnano, a sorpresa, Memphis grazie ad un Lopez da 26 punti, al neo arrivato Vujacic (16) ed alla doppia doppia di un ottimo Humpries (12 punti e 15 rimbalzi). Memphis ha in Gasol il top scorer di serata (19 punti) ma le pessime percentuali al tiro (39%) e la sconfitta a rimbalzo (+10 Nets) condannano la squadra del Tennessee.

    I Warriors rimontano nell’ultimo quarto il -14 di fine terzo periodo e grazie al miracolo da 3 punti di Radmanovic sulla sirena finale portano la gara ai supplementari dove un grande Ellis (autore di 8 punti dei 15 di Golden State e 36 punti totali) trascina i suoi compagni alla vittoria. Kings che perdono ancora nonostante i 34 punti di Udrih.

    la sorpresa della notte arriva da Los Angeles dove i Lakers campioni in carica si fanno superare (e di netto) dai Milwaukke Bucks. Gli ospiti chiudono a loro favore ogni singolo quarto ed il +19 finale la dice lunga sull’andamento del match. Espulso Kobe Bryant, ma quando ormai il match era chiuso in cassaforte ed a doppia mandata per i Bucks (92-77 il parziale in quel momento, a 2 minuti dalla fine della partita). Proprio Bryant con 21 punti è stato il migliore dei Lakers seguito dalle doppie doppie di Gasol (15 punti ed 11 rimbalzi) ed Odom (12 punti e 10 rimbalzi). Milwaukee, pur senza Jennings (out per 4 settimane), Delfino, Gooden, Maggette e l’infortunato cronico Redd, ha nel piccolo Boykins il top scorer con 22 punti, seguito da Salmons con 20. Bene anche Ilyasova con 17 e 11 rimbalzi, mentre è eccezionale il lavoro di Bogut per limitare Gasol (ed alla fine mette anche 15 punti, 8 rimbalzi, 4 assist e 2 stoppate).

    Risultati NBA del 21 dicembre 2010

    Charlotte Bobcats-Oklahoma City Thunder 81-99
    Cha Jackson 20, Diaw 13, Derrick Brown 11
    Okl Durant 32, Westbrook 15, Harden 13

    Orlando Magic-Dallas Mavericks 99-105
    Orl Howard 26, Redick 21, Nelson 19
    Dal Butler 20, Nowitzki 17, Chandler 16

    Chicago Bulls-Philadelphia 76ers 121-76
    Chi
    Rose 22, Deng 22, Boozer 16
    Phi Iguodala 17, Young 12, Meeks 9, Holiday 9

    Memphis Grizzlies-New Jersey Nets 94-101
    Mem Gasol 19, Mayo 17, Conley 13
    N.J. Lopez 26, Vujacic 16, Harris 12, Humpries 12

    Sacramento Kings-Golden State Warriors 109-117 (overtime)
    Sac Udrih 34, Landry 22, Evans 15
    G.S. Ellis 36, Williams 24, Dorell Wright 17

    Los Angeles Lakers-Milwaukee Bucks 79-98
    Lak
    Bryant 21, Gasol 15, Odom 12
    Mil Boykins 22, Salmons 20, Ilyasova 17

    GUARDA LA TOP 5 NBA (Monta Ellis segna senza guardare il canestro)

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  • NBA: Boston forza 13, Lakers OK a Toronto

    NBA: Boston forza 13, Lakers OK a Toronto

    6 le partite disputate in NBA.

    Boston batte Indiana e porta a 13 la striscia di vittorie consecutive. Assoluto protagonista il capitano Paul Pierce con 18 punti, 10 rimbalzi e 12 assist per una fantastica tripla doppia. 18 punti anche per Davis e Robinson. Ad Indiana non bastano i 19 punti di Granger ed i 17 con 14 rimbalzi di Hibbert.

    New Jersey batte a sorpresa Atlanta grazie ai 22 punti di Devin Harris ed ai 16 punti di Lopez. Gli Hawks pagano brutte percentuali dal campo (39%) con Bibby che piazza 19 punti.

    Privi di Andrea Bargnani per i soliti problemi al ginocchio i Raptors si inchinano ai Lakers. Kleiza (26 punti e 10 rimbalzi) e Calderon (20 punti e 12 assist) provano a suonare la carica ma i 20 punti di Bryant (in soli 28 minuti per un problema al dito), i 19 di Gasol ed i 16 di Bynum fanno pendere la bilancia in favore dei gialloviola.

    Ancora risultati altalenanti per gli Hornets che perdono contro i non irresistibili Pistons dopo un overtime. Privi di Hamilton, Stuckey e Daye, i rossoblu buttano il cuore oltre l’ostacolo e grazie a Gordon (25 punti), Prince (28 punti 12 rimbalzi ed 8 assist) e Will Bynum (21 punti) si prendono una meritata vittoria. Non bastano agli Hornets i 32 punti con 9 rimbalzi di West ed i 23 punti con 10 assist di Paul. Male Belinelli (6 punti in 29 minuti).

    Facile vittoria dei Rockets in casa dei Kings grazie al solito Kevin Martin (22 punti). Per Sacramento ancora una volta bene Cousins con 19 punti, 8 rimbalzi e 4 stoppate.

    Phoenix, priva dei giocatori dello scambio con Orlando, espugna Oklahoma City grazie ai 30 punti ed 11 rimbalzi di Hill, ai 20 e 10 assist di Nash ed ai 19 di Lopez. Ai Thunder non servono i 28 punti di Durant ed i 19 di Collison, Westbrook e Green.

    Risultati NBA del 19 dicembre 2010

    Boston Celtics-Indiana Pacers 99-88
    Bos Pierce 18, Davis 18, Robinson 18
    Ind Granger 19, Hibbert 17, Collison 15

    New Jersey Nets-Atlanta Hawks 89-82
    N.J. Harris 22, Lopez 16, Graham 10, Vujacic 10
    Atl Bibby 19, Horford 15, Smith 15

    Toronto Raptors-Los Angeles Lakers 110-120
    Tor Kleiza 26, DeRozan 23, Calderon 20
    Lak Bryant 20, Gasol 19, Bynum 16

    Detroit Pistons New Orleans Hornets 111-108 (overtime)
    Det Prince 28, Gordon 25, Bynum 21
    N.O. West 32, Paul 23, Okafor 13

    Sacramento Kings-Houston Rockets 93-102
    Sac Cousins 19, Evans 14, Garcia 14
    Hou Martin 22, Scola 17, Lowry 13

    Oklahoma City Thunder-Phoenix Suns 110-113
    Okl Durant 28, Westbrook 19, Green 19, Collison 19
    Pho Hill 30, Nash 20, Lopez 19

    GUARDA LA TOP 10 NBA (Barbosa segna da centrocampo)

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  • NBA: James stende Gallinari, Bargnani batte i Nets

    NBA: James stende Gallinari, Bargnani batte i Nets

    11 le gare disputate nella notte NBA.

    Danny Granger porta al successo gli Indiana Pacers sui derelitti Cleveland Cavaliers. L’ala segna 30 punti con 12 rimbalzi e 3 stoppate. Mo Williams cerca di spingere i suoi a rialzarsi dopo 9  sconfitte consecutive ma i suoi 22 punti con 11 assist e 6 rimbalzi non bastano ad una squadra che sembra essere andata in confusione totale e vede allungare la striscia perdente a 10 gare.

    Miami, guidata dalla 3oesima tripla doppia in carriera di LeBron James (32 punti, 11 rimbalzi e 10 assist) regola New York al Madison e si concede l’undicesima vittoria consecutiva. Ad aiutare “The King” ci pensano i soliti Wade e Bosh (26 punti a testa) mentre ai Knicks non basta l’ottima prestazione di Gallinari con 25 punti (migliore dei suoi), visto che Stoudemire interrompe la striscia di partite oltre i 30 punti fermandosi a quota 24 e sbagliando più del necessario.

    Un Odom in stato di grazia con i suoi 28 punti conduce i Lakers al successo in casa dei Sixers. Nella sua città natale Bryant si prende una giornata di pausa con soli 9 punti a referto, ma Philadelphia è troppo inesperta contro i campioni NBA e non bastano i 18 punti a testa di Hawes ed Iguodala per avere la meglio.

    I 32 punti di un sontuoso Andrea Bargnani guidano i Raptors al successo sui Nets. Per il “Mago” anche 9 rimbalzi mentre Calderon firma 15 punti e 14 assist. Bene anche Kleiza, finalmente sui suoi livelli con 18 punti e 12 rimbalzi. I Nets hanno in Lopez con 20 punti il top scorer ma devono registrare l’ennesimo KO in trasferta.

    Il ritorno di Joe Johnson dopo l’infortunio al gomito permette agli Hawks di prevalere sui Bobcats. 3 giocatori a quota 16 punti segnati (lo stesso Johnson, Horford e l’ottimo Marvin Williams di questa stagione) mentre Josh Smith mette a segno una doppia doppia da 12 punti ed 11 rimbalzi. I Bobcats si reggono finchè possono sulle prodezze di Diaw ed Augustin (22 punti a testa) ma non trovano niente nel resto della squadra ed alla fine si devono arrendere.

    Primo successo esterno in stagione per i Clippers (ora solo Washington ancora non è riuscita a strappare almeno una W lontano dal suo stadio) che guidata dal solito brillante e devastante Griffin (24 punti e 17 rimbalzi) condanna i padroni di casa al nono KO nelle ultime 11 uscite.

    Sonora batosta per i Jazz che a New Orleans vengono seppelliti sotto 30 punti di divario. Bene West che è il miglior realizzatore del match con 23 punti, 8 rimbalzi e 7/9 dal campo. 24 minuti per Belinelli che chiude con 8 punti, 2 triple e 3 assist. Male invece tutti i giocatori di Utah con un insolito ed inguardabile Deron Williams da soli 10 punti.

    I Rockets sopperiscono all’assenza di Yao Ming (prima partita senza di lui ma out per il resto della stgione) grazie ai 34 punti di Martin, ai 23 di Scola ed ai 17 a testa di Battier e Lowry. Per Memphis invece una gara da dimenticare con il 35% dal campo ed un Marc Gasol da 2/16. Non serve la prestazione di Rudy Gay (19 punti, 4 recuperi, 8/14 dal campo).

    Una delle gare più scontate della serata finisce come era più prevedibile ovvero con la vittoria dei Thunder sui poveri Kings. A guidare la squadra dell’Oklahoma sono i 24 punti di Durant ed i 21 di Westbrook, ormai coppia affermata ad alti livelli. Per i Kings 22 punti di Evans e 19 con 15 rimbalzi per Cousins che approfitta della solita debolezza dei Thunder (sotto canestro) per prendersi una serata di ribalta (anche se esce anzitempo per raggiunto limite di falli).

    Dallas risulta troppo forte per i Suns, ancor più se Phoenix deve fare a meno del suo giocatore più forte, Steve Nash, che dopo soli 5 minuti di gioco abbandona il parquet della sua ex squadra per problemi fisici. I Mavs ne approfittano e grazie ai 18 punti a testa di Nowitzki e Terry ed ai 17 di Butler si prendono il successo che li tiene in scia degli Spurs nella Western Conference. Per Phoenix 15 punti e 14 rimbalzi di Warrick e 14 punti e 10 assist di Dragic.

    La sfida tra Portland e Minnesota vede come protagonisti Aldridge per i padroni di casa e Beasley per gli ospiti: la sfida a suon di canestri viene vinta da Aldridge che con la prestazione da 36 punti, 10 rimbalzi e 5 stoppate trascina la sua squadra al successo. Beasley si ferma a quota 33, mentre Love firma la solita doppia doppia con 19 punti e 17 rimbalzi. Bene anche l’ex di turno Webster che firma 19 punti ma non sono sufficienti per garantire il successo ai T-Wolves

    Risultati NBA del 17 dicembre 2010

    Indiana Pacers-Cleveland Cavaliers 108-99
    Ind Granger 30, Hibbet 15, Dunleavy 15, Rush 15
    Cle Williams 22, parker 17, Jamison 17

    New York Knicks-Miami Heat 91-113
    N.Y. Gallinari 25, Stoudemire 24, Chandler 17
    Mia James 32, Bosh 26, Wade 26

    Philadlphia 76ers-Los Angeles Lakers 81-93
    Phi Iguodala 18, Hawes 18, Brand 8, Williams 8
    Lak Odom 28, Gasol 19, Barnes 15

    Toronto Raptors-New Jersey Nets 98-92
    Tor Bargnani 32, Kleiza 18, Calderon 15
    N.J. Lopez 20, Harris 15, Outlaw 14

    Atlanta Hawks-Charlotte Bobcats 90-85
    Atl Horford 16, Johnson 16, Williams 16
    Cha Diaw 22, Augustin 22, Jackson 9

    Detroit Pistons-Los Angeles Clippers 88-109
    Det Villanueva 18, Gordon 15, Prince 13
    Cli Griffin 24, Gomes 18, Gordon 15

    New Orleans Hornets-Utah Jazz 100-71
    N.O. West 23, Thornton 19, Ariza 17
    Uta Millsap 14, Williams 10, Jefferson 10

    Houston Rockets-Memphis Grizzlies 103-87
    Hou Martin 34, Scola 23, Lowry 17, Battier 17
    Mem Young 19, Gay 19, Randolph 13

    Oklahoma City Thunder-Sacramento Kings 102-87
    Okl Durant 24, Westbrook 21, Ibaka 12, Collison 12
    Sac Evans 22, Cousins 19, Udrih 19

    Dallas Mavericks-Phoenix Suns 106-91
    Dal Terry 18, Nowitzki 18, Butler 17
    Pho Warrick 15, Dragic 14, Richardson 12

    Portland Trail Blazers-Minnesota Timberwolves 107-102
    Por Aldridge 36, Fernandez 26, Matthews 21
    Min Beasley 33, Webster 19, Love 19

    GUARDA LA TOP 10 NBA (James illumina il “Madison” contro Gallinari)

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  • NBA: Nessuno riesce a fermare Spurs e Celtics

    NBA: Nessuno riesce a fermare Spurs e Celtics

    Solo 3 (come di consueto il giovedì notte) le gare in NBA.

    Washington colleziona l’ennesimo KO in trasferta della stagione perdendo contro New Jersey, che si risolleva dopo una brutta striscia di sconfitte.
    A guidare i Nets è Devin Harris con 29 punti, ben assistito da Lopez (18 punti) e da Humpries (12 punti e 17 rimbalzi). Ai Wizards, privi del solito Wall (che sia troppo fragile il ragazzo?), non bastano i 19 punti di arenas, i 18 di Thornton ed i 22 di Nick Young dalla panchina. Washington al momento è a quota 0 vittorie e 13 sconfitte in trasferta.

    12esima vittoria in fila per i Celtics che asole 24 ore di distanza dall’ultimo match a New York, scendono nuovamente in campo e domano gli Hawks. In assenza di Rondo sono i Big Three di Boston a fare la differenza con un Allen da 18 punti, Garnett da 17 (e 14 rimbalzi) e Pierce da 15 (con 10 assist). Bene anche il sempre più convincente Davis con 18 punti e 10 rimbalzi, mentre la straordinaria prestazione di Marvin Williams da 26 punti non basta agli ospiti che pagano sia le assenze di Johnson e Crawford (ma anche Boston aveva molti indisponibili) che la pessima serata di Horford e Smith (9 punti ed 11 rimbalzi in 2!).

    Ginobili ci prende gusto e per la seconda serata consecutiva si prende il ruolo di match winner con 2 giocate da vero campione. La gara infatti si decide negli ultimi istanti con Denver in gran recupero che segna il -1 ad 8 secondi dalla fine. La rimessa degli Spurs è sciagurata e finisce nelle mani di Anthony rimasto proprio sotto canestro e Ginobili qui non è esente da colpe, permettendo ai Nuggets di portarsi sul +1 (112-111). Ma sull’azione seguente proprio Ginobili firma un canestro dal coefficiente di difficoltà altissimo e riporta avanti gli Spurs (113-112). Restano 4 secondi da giocare, sulla rimessa la palla va ad Anthony che vede una corsia libera per affondare a canestro, ma chi, se non Ginobili, capisce le intenzioni dell’avversario? Il numero 20 prende posizione appena fuori dal semicerchio che sta sotto canestro e si pianta lì come un palo, Anthony abbocca e va a sbatterci contro, segnando il canestro della vittoria Nuggets ma commettendo anche fallo in attacco. Risultato: canestro non convalidato e vittoria Spurs ancora nel segno del “Gino”. San Antonio conquista la 22esima vittoria stagionale grazie anche ad un grande prova di Duncan che mette a referto 28 punti, 16 rimbalzi con l’aggiunta di 4 stoppate. Ai Nuggets, reduci da 10 “W” di fila al Pepsi Center, non bastano i 31 punti di Anthony con Lawson che sostituisce l’infortunato Billups con 15 punti e 7 assist.

    Risultati NBA del 16 dicembre 2010

    New Jersey Nets-Washington Wizards 97-89
    N.J. Harris 29, Lopez 18, Outlaw 13
    Was Young 22, Arenas 19, Thornton 18

    Boston Celtics-Atlanta Hawks 102-90
    Bos Allen 18, Davis 18, Garnett 17
    Atl Williams 26, teague 18, Bibby 11

    Denver Nuggets-San Antonio Spurs 112-113
    Den Anthony 31, Afflalo 20, Nenè 19
    S.A. Duncan 28, Parker 24, Ginobili 16

    GUARDA LA TOP 10 NBA (Schiacciata incredibile di J.R.Smith)

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  • NBA: Trade per Lakers, Rockets e Nets

    NBA: Trade per Lakers, Rockets e Nets

    Uno scambio ha movimentato le ultime ore in NBA.

    I Los Angeles Lakers, per rinforzare il reparto lunghi, hanno acquisito dai New Jersey Nets il veterano Joe Smith in cambio di Sasha Vujacic (ex Udine in Italia) e di una prima scelta al draft del 2011.

    La mossa dei lakers, oltre a dare un valido cambio a Gasol ed Odom nonchè al rientrante Bynum, tende ad alleggerire sensibilmente il salary cap visto che Smith percepisce 800 mila dollari mentre Vujacic prende 5,5 milioni di dollari.

    Inoltre i Nets, molto probabilmente su richietsa del coach Avery Johnson, hanno spedito a Houston il talentuoso Terrence Williams, che non ha mai legato con l’ex capo allenatore dei Mavs (visto che lo aveva relegato anche nella lega di sviluppo della NBA, la D-League) in cambio di una prima scelta al draft del 2012. Mossa molto astuta dei Rockets che si assicurano un giocatore dal talento pazzesco ma non molto continuo e su cui si deve lavorare anche a livello psicologico. Ma se lo scambio pagherà, i texani si sono assicurati un futuro campione.