Tag: new jersey nets

  • NBA: Boston vince a New York, bene Bulls e Spurs, derby italiano a Gallinari

    NBA: Boston vince a New York, bene Bulls e Spurs, derby italiano a Gallinari

    7 le partite disputate nella notte NBA.

    Facile affermazione per i Magic a Cleveland: ancora una volta è un super Dwight Howard a trascinare Orlando con 28 punti, 18 rimbalzi, 4 recuperi e 4 stoppate. Cavs troppo deboli per impensierire gli uomini di Stan van Gundy, si salva Hickson con 18 punti.

    Importante successo dei Pacers sul parquet dei Nets: approfittando dell’assenza di Williams Indiana gioca una buona gara guidata da Hibbert (24 punti), Granger (20) e Collison (15 punti e 12 assist). A New Jersey non basta il solito Lopez (20 punti) per evitare il quarto KO di fila.

    Un orrendo ultimo quarto (33-17 il parziale) vanifica la buona gara, almeno per i primi 3 periodi, dei Knicks contro i Celtics: i biancoverdi hanno in Garnett (24 punti ed 11 rimbalzi) e Pierce (21 punti) i fautori del successo, mentre ai padroni di casa non bastano i 22 punti di Anthony ed i 21 di Billups.

    Nessun ostacolo per i Bulls nel match contro i Kings: Chicago porta ben 8 uomini in abbondante doppia cifra (Korver e Rose 18 punti, Deng 17, Boozer 16, Bogans 15, Noah e Asik 14 e Watson 11) con un incredibile serata al tiro (70% da 3 punti, 61% complessivo!) seppellendo gli avversari sotto 40 punti ed ottenendo così la 50esima vittoria di una stagione davvero sorprendente. Per Sacramento convince solo Thornton con 25 punti segnati.

    Successo vitale per i Grizzlies sui Jazz, 2 squadre in lizza per l’ultimo posto utile in ottica playoff ad Ovest: Memphis ha la meglio grazie alla doppia doppia di Zach Randolph da 19 punti e 13 rimbalzi ed agli 11 punti ed altrettanti assist di Conley. Utah porta solo 3 uomini in doppia cifra (Millsap 15 punti), troppo poco per sperare di espugnare il parquet avversario.

    San Antonio blinda il primo posto assoluto della Lega con il successo sui Warriors ma potrebbe perdere Duncan per infortunio per 2 settimane. I neroargento hanno in Ginobili (28 punti) e Parker (17 punti e 15 assist) i migliori della serata. Per i Warriors quinto KO di fila ma 15 punti dal rookie Udoh.

    Pesante KO dei Raptors contro i Denver Nuggets nell’atteso derby italiano tra Andrea Bargnani e Danilo Gallinari: il centro di Toronto vince il duello personale segnando 20 punti (contro i 9 di Danilo partito in quintetto), ma la vittoria se la prende l’ala di Denver che dopo la trade con i Knicks è a 10 vittorie in 14 gare (mentre New York ha un record negativo). Nella serata del Pepsi Center sonno 33 i punti di divario tra le 2 squadre, con Lawson mattatore (23 punti), mentre J.R. Smith va vicino alla tripla doppia con 13 punti, 10 rimbalzi ed 8 assist. Toronto trova in DeRozan (14 punti) un valido aiuto per Bargnani, ma il resto è veramente poca roba con Barbosa (orrendo) che non replica la performance di Oklahoma City.

    Risultati NBA del 21 marzo 2011

    Cleveland Cavaliers-Orlando Magic 86-97
    Cle Hickson 18, Gibson 16, Eyenga 12
    Orl Howard 28, Bass 22, Anderson 12

    New Jersey Nets-Indiana Pacers 98-102
    N.J. Lopez 20, Gaines 18, Farmar 14, Vujacic 14
    Ind Hibbert 24, Granger 20, Collison 15

    New York Knicks-Boston Celtics 86-96
    N.Y. Anthony 22, Billups 21, Stoudemire 16
    Bos Garnett 24, Pierce 21, Allen 15

    Chicago Bulls-Sacramento Kings 132-92
    Chi Rose 18, Korver 18, Deng 17
    Sac Thornton 25, Udrih 13, Garcia 12

    Memphis Grizzlies-Utah Jazz 103-85
    Mem Randolph 19, Arthur 14, Allen 12
    Uta Millsap 15, Jefferson 12, Miles 10

    San Antonio Spurs-Golden State Warriors 111-96
    S.A. Ginobili 28, Parker 17, Novak 13
    G.S. Udoh 15, Wright 14, Law 14

    Denver Nuggets-Toronto Raptors 123-90
    Den Lawson 23, Nenè 18, Harrington 15
    Tor Bargnani 20, DeRozan 14, Ajinca 11

    GUARDA LE CLASSIFICHE NBA

  • NBA: Cadono Bulls, Knicks e Celtics, vittorie per Lakers, Spurs, Heat e Thunder

    NBA: Cadono Bulls, Knicks e Celtics, vittorie per Lakers, Spurs, Heat e Thunder

    12 le partite disputate nella notte NBA.

    Vittoria a sorpresa (in overtime) per i Pacers sui Bulls: Indiana è guidata da Hansbrough con 29 punti e 12 rimbalzi, a Chicago non basta un super Rose (che impatta la gara a quota 102 nei regolamentari con 3 liberi) da 42 punti. Interrotta la serie di 8 vittorie consecutive dei Bulls.

    Jameer Nelson regala il successo ai Magic sui Nuggets di Danilo Gallinari (rientro più che discreto per lui con 17 punti e 6 rimbalzi): il playmaker di Orlando (13 punti) segna sulla sirena finale il canestro decisivo che manda KO Denver. Howard inarrestabile con 16 punti, 18 rimbalzi e 5 stoppate, dall’altra parte brilla Chandler con 20 punti.

    Finalmente un successo per i Raptors di Andrea Bargnani che con 33 punti stende i Wizards di un ottimo John Wall (21 punti).

    Vittoria esterna per gli Heat sul campo di Atlanta: super Lebron James piazza 43 punti, serata negativa invece per gli Hawks che raccolgono veramente poco dal quintetto di partenza.

    New York continua il suo trend negativo con i team con record perdente e cade a Detroit: orrenda la prova di Anthony con soli 6 punti, 20 a testa invece per Stoudemire e Douglas che non servono al cospetto dei 16 di Prince, dei 14 di Villanueva e dei 13 del redivivo Wilcox.

    Prova superata per i giovani Thunder che hanno la meglio sui Bobcats grazie ai 25 punti di Kevin Durant, ai 21 di James Harden ed ai 18 di Russell Westbrook. Jackson guida i suoi con 18 punti ma sono largamente insufficienti al cospetto di Oklahoma City.

    San Antonio espugna Dallas ed è ad un soffio dalla matematica certezza del primo posto nella Western Conference (e anche dell’intera Lega) grazie alla prova dei suoi Big Three che confezionano 80 punti sui 97 totali di squadra: Parker ne mette 33, Ginobili 25 e Duncan 22, ai Mavs non bastano i 23 di Dirk Nowitzki.

    Altro crollo dei Celtics, questa volta a Houston, che ringrazia il suo leader Martin (25 punti) per la prestigiosa vittoria che mantiene i Rockets in corsa per i playoff. Male tutto il quintetto di Boston, dalla panchina si salva solo Jeff Green con 17 punti.

    Successo importante per i Bucks che mantengono aperto il discorso sulla post season ad Est. Delfino (26 punti) e Salmons (25) mattatori dell’incontro, ai Nets non bastano i 25 di Lopez ed i 18 di Williams.

    Phoenix non sbaglia e coglie una fondamentale affermazione contro i Warriors traditi da Ellis (solo 8 punti) ma con un Wright da urlo (30 punti). I Suns portano 5 uomini in doppia cifra tra cui spiccano Gortat con 18 punti e Frye, Nash ed Hill con 17.

    Facile vittoria fuori casa per i Sixers che scavalcano i Knicks in classifica: a Sacramento sono Holiday (15 punti), Williams (14) ed Iguodala (13) a guidare Philadelphia, per i Kings brilla il solito Cousins con 19 punti e 12 rimbalzi.

    Grazie alla sconfitta dei Mavericks i Lakers si portano al secondo posto della Western Conference: Gasol sugli scudi con 25 punti, Bryant ne firma 18, ai Timberwolves non basta la generosa prestazione di Wes Johnson da 29 punti e la solita doppia doppia di Kevin Love da 15 punti e 13 rimbalzi.

    Risultati NBA del 18 marzo 2011

    Indiana Pacers-Chicago Bulls 115-108 (overtime)
    Ind Hansbrough 29, Granger 19, Collison 17
    Chi Rose 42, Deng 21, Noah 17

    Orlando Magic-Denver Nuggets 85-82
    Orl Howard 16, Turkoglu 15, Bass 13, Jason Richardson 13, Nelson 13
    Den Chandler 20, Gallinari 17, Nenè 14

    Toronto Raptors-Washington Wizards 116-107
    Tor Bargnani 33, DeRozan 30, Calderon 17
    Was Booker 26, Crawford 25, Wall 21

    Atlanta Hawks-Miami Heat 85-106
    Atl Williams 15, Wilkins 14, Teague 13
    Mia James 43, Bosh 17, Wade 14

    Detroit Pistons-New York Knicks 99-95
    Det Prince 16, Villanueva 14, Wilcox 13
    N.Y. Stoudemire 20, Douglas 20, Shawne Williams 17

    Oklahoma City Thunder-Charlotte Bobcats 99-82
    Okl Durant 25, Harden 21, Westbrook 18
    Cha Jackson 18, Diaw 13, Cunningham 10

    Dallas Mavericks-San Antonio Spurs 91-97
    Dal Nowitzki 23, Terry 19, Marion 13, Barea 13
    S.A. Parker 33, Ginobili 25, Duncan 22

    Houston Rockets-Boston Celtics 93-77
    Hou Martin 25, Lowry 20, Patterson 18
    Bos Green 17, Davis 16, Garnett 11

    Milwaukee Bucks-New Jersey Nets 110-95
    Mil Delfino 26, Salmons 25, Jennings 16
    N.J. Lopez 25, Williams 18, Humpries 10

    Phoenix Suns-Golden State Warriors 108-97
    Pho Gortat 18, Nash 17, Hill 17, Frye 17
    G.S. Wright 30, Lee 16, Curry 15

    Sacramento Kings-Philadelphia 76ers 80-102
    Sac Cousins 19, Casspi 14, Udrih 13
    Phi Holiday 15, Williams 14, Iguodala 13

    Los Angeles Lakers- Minnesota Timberwolves 106-98
    Lak Gasol 25, Bryant 18, Brown 14
    Min Johnson 29, Beasley 18, Love 15

    GUARDA LE CLASSIFICHE NBA

  • NBA: Knicks e Blazers a valanga, Bulls OK

    NBA: Knicks e Blazers a valanga, Bulls OK

    3 le partite giocate nella notte NBA.

    I Bulls si confermano al primo posto della eastern Conference e staccano nuovamente i Boston Celtics grazie alla vittoria contro i Nets. E’ l’ottavo successo consecutivo ancora una volta ottenuto grazie ad una super difesa che si conferma una delle migliori (se non la migliore in assoluto) della Lega che tiene New Jersey al 34% dal campo e permette il parziale di 15-4 degli ultimi 5 minuti di gioco che risulterà decisivo.

    Disfatta Cavaliers a Portland dove i Blazers padroni di casa sommergono gli ospiti sotto 41 punti di scarto. Partita senza storia già dal primo quarto (+25 Blazers) e poi normale amministrazione per la squadra dell’Oregon. Per i Cavs altra gara da dimenticare di una stagione veramente orribile.

    I Knicks confermeno di essere la squadra più “pazza” della Lega e battono Memphis molto più agevolmente di quanto si sarebbe potuto pensare: Douglas sigla 9 triple (su 12 tentativi), nuovo record di franchigia per New York e chiude a quota 29 punti, Anthony ne aggiunge 28, Stoudemire 16 e Billups 18. Non bastano i 16 punti di Conley ai Grizzlies per cercare di espugnare il Madison.

    Risultati NBA del 17 marzo 2011

    New Jersey Nets-Chicago Bulls 73-84
    N.J. Lopez 22, Humpries 13, Vujacic 13
    Chi Rose 21, Deng 19, Korver 12

    Portland Trail Blazers-Cleveland Cavaliers 111-70
    Por Aldridge 20, Wallace 13, Batum 14, Matthews 14
    Cle Sessions 14, Gibson 12, Harris 10

    New York Knicks-Memphis Grizzlies 120-99
    N.Y. Douglas 29, Anthony 28, Billups 18
    Mem Conley 16, Arthur 15, Allen 14, Randolph 14

    GUARDA LE CLASSIFICHE NBA

  • NBA: Suns di misura, bene Celtics e Bulls

    NBA: Suns di misura, bene Celtics e Bulls

    5 le partite disputate nella notte NBA.

    I Suns battono i Nets e continuano la rincorsa all’ottavo posto playoff ad Ovest. Partita quasi buttata via dagli ospiti con Morrow letteralmente scatenato negli ultimi 20 secondi che con 9 punti (2 bombe e 3 tiri liberi) ricuce tutto il gap da Phoenix. Addirittura sul 96 pari (dopo i liberi di Morrow) Grant Hill commette infrazione sulla rimessa e regala gli ultimi 2,5 secondi ai padroni di casa che però sbagliano l’ultimo tiro. Ai supplementari però è ancora Channing Frye (come nell’ultima partita contro i Pacers) che con un tiro da 3 regala il 104-103 ai suoi compagni con 6 secondi rimanenti. Ultimo tiro per Deron williams che sbaglia, il tiro viene corretto da Humpries che segna ma il tempo era ormai scaduto. Beffa per i Nets, vittoria per i Suns. Morrow segna 22 punti, Brook Lopez aggiunge 28 punti e 10 rimbalzi e vince il duello personale con il gemello Robin (14 punti), Gortat ne mette 17, Nash 10 e 15 assist.

    Tutto facile per i Bulls che sbancano il parquet dei Wizards e si portano a ridosso dei Miami Heat per il secondo posto nella Eastern Conference. Mattatori Deng e Rose con 21 punti a testa, Noah ne aggiunge 19 con 11 rimbalzi, doppia doppia per Boozer da 12 punti e 10 rimbalzi. Washington annichilita, emergono Blatche e Young rispettivamente con 15 e 14 punti.

    Pur privi di Danilo Gallinari (microfrattura all’alluce, out per una decina di giorni) i Nuggets battono i sempre ostici Atlanta Hawks grazie alle prestazioni di J.R. Smith (19 punti) e dei nuovi Felton (16 punti) e Chandler (15). Non bastano agli ospiti i 22 punti di Johnson ed i 21 e 16 rimbalzi di Horford.

    Sesta sconfitta consecutiva per i Jazz in casa (non accadeva dal lontano 1982!) che si inchinano al cospetto dei Boston Celtics. Grande Ray Allen (5 triple, 25 punti alla fine), Pierce ne aggiunge 21, Garnett 16 e 14 rimbalzi e Rondo 18 ed 11 assist. Buon esordio per Krstic (11 punti) mentre non brilla Jeff Green (5 punti). A Utah non bastano i 28 punti e 19 rimbalzi dell’ex Jefferson ed i 19 di Harris.

    Il derby californiano tra Kings e Clippers va a Sacramento che ringrazia un sontuoso Marcus Thornton da 29 punti. Non servono a nulla i 27 punti e 12 rimbalzi di Blake Griffin, i 23 di Foye e i 16 del neo acquisto Mo Williams per Los Angeles. Pessimo bilancio per i Clips lontano dal loro parquet (5 vittorie a fronte di 25 sconfitte).

    Risultati NBA del 28 febbraio 2011

    New Jersey Nets-Phoenix Suns 103-104
    N.J.
    Brook Lopez 28, Morrow 22, Humpries 16
    Pho Gortet 17, Warrick 16, Robin Lopez 14

    Washington Wizards-Chicago Bulls 77-105
    Was
    Blatche 15, Young 14, Howard 10
    Chi Rose 21, Deng 21, Noah 19

    Denver Nuggets-Atlanta Hawks 100-90
    Den
    Smith 19, Felton 16, Chandler 15
    Atl Johnson 22, Horford 21, Williams 13

    Utah Jazz-Boston Celtics 102-107
    Uta
    Jefferson 28, Harris 19, Kirilenko 18
    Bos Allen 25, Pierce 21, Rondo 18

    Sacramento Kings-Los Angeles Clippers 105-99
    Sac
    Thornton 29, Udrih 19, Casspi 15
    Cli Griffin 27, Foye 23, Williams 16

    GUARDA LE CLASSIFICHE NBA

  • NBA: Deron Williams passa dai Jazz ai Nets

    NBA: Deron Williams passa dai Jazz ai Nets

    A sole 20 ore dalla chiusura si movimenta il mercato NBA.

    Dopo l’acquisto di Carmelo Anthony da parte dei Knicks, e la cessione di Gallinari a Denver, ecco arrivare un’altro scambio di mercato: gli Utah Jazz cedono il loro playmaker Deron Williams ai New Jersey Nets in cambio di Devin Harris, pariruolo delle “Reti”, dell’ala grande Derrick Favors e di 2 prime scelte al Draft del 2011 ed al Draft del 2012 (questa proveniente dai Warriors). Inoltre per completare lo scambio New jersey versa 3 milioni in contanti ai Jazz.

    Le prime impressioni sono buone, lo scambio soddisfa i Nets che portano a casa una super star, e anche i Jazz che ora potranno tentare di ricostruire qualcosa di buono tramite scelte e giocatori giovani.

    Insoddisfatto Deron Williams che al momento non gradisce la nuova destinazione ma ormai i giochi sono fatti. Il contratto del play scade nel luglio 2012 e lascia qualche ombra sul fatto che Williams possa diventare il nuovo giocatore franchigia dei Nets. Soprattutto se si pensa che New York, dopo il “lungo” Stoudemire, la “Star”Anthony ora punta decisamente un play e nel caso di Williams il giocatore non dovrebbe poi spostarsi neanche di tanto vista la vicinanza logistica delle 2 franchigie. Altrimenti via alla caccia a Chris Paul, playmaker degli Hornets.

    Resta da vedere se la situazione di Williams migliorerà di giorno in giorno, perchè lasciare una squadra che (con lui) avrebbe fatto i playoff per approdare ad una che invece è certo (visto il record attuale) li guarderà in televisione potrebbe aver scaricato, a livello di motivazioni, il giocatore.

    New Jersey inoltre compie un’altra operazione di mercato spedendo l’ala grande Troy Murphy ai Warriors in cambio di Brendan Wright e di Dan Gadzuric.

    Restiamo fiduciosi che i colpi in canna in NBA non siano finiti qui!

  • NBA: Impresa Cleveland, battuti i Lakers! Super Bargnani non basta ai Raptors

    NBA: Impresa Cleveland, battuti i Lakers! Super Bargnani non basta ai Raptors

    Clamoroso risultato nelle 12 partite della notte NBA: i Cavaliers, peggiore squadra della Lega, nella storia per il record di sconfitte consecutive, battono i campioni in carica dei Los Angeles Lakers. Vediamo in dettaglio com’è andata.

    Netta affermazione degli Orlando Magic contro i Washington Wizards grazie alla performance da 32 punti, 10 rimbalzi e 3 stoppate di Dwight Howard. Per gli ospiti brilla John Wall con 27 punti.

    Nonostante un Bargnani dirompente con 38 punti (a soli 3 punti dal career hig di 41 messi a segno in una sfida contro i Knicks) i Miami Heat del grande ex Chris Bosh (fischiato sonoramente dai tifosi Raptors) sbancano Toronto. Wade segna 28 punti, Bosh 25 e James 23 con 13 rimbalzi ed 8 assist, ai padroni di casa non bastano quindi le prove di Bargnani (come già detto) che infila anche 5 delle 6 triple tentate e DeRozan che chiude con 24 punti.

    Vittoria agevole anche per i Celtics che battono i Nets grazie ai 31 punti di Paul Pierce e mantengono il miglior record della Eastern Conference alla pausa dell’All Star week end respingendo l’attacco proprio degli Heat di Wade e James.

    Secondo KO di fila per Indiana che cade a Detroit dopo una grande rimonta nell’ultimo quarto ed un pessimo overtime: nonostante le buone prove di Hibbert (29 punti), Granger (28) e McRoberts (15 punti e 12 rimbalzi) i Pacers devono inchinarsi a Prince (autore di 25 punti con 11 rimbalzi) e compagni. Nonostante tutto i playoff sembrano alla portata della squadra di Vogel.

    Un ottima prestazione di Danilo Gallinari aiuta i Knicks ad avere la meglio sui sempre temibili Hawks: l’italiano mette a segno 17 punti e 9 rimbalzi, risultando la “spalla” fondamentale per Stoudemire (23 punti) e Chandler (20). Atlanta, nonostante tutto il quintetto in doppia cifra (Marvin Williams 17, Bibby 15, Smith 14, Johnson 11 ed Horford 12) viene tradita dalla panchina dove l’ex Crawford (solitamente molto produttivo) si ferma a 7 punti con un brutto 3/11 dal campo.

    I Clippers vincono a Minneapolis ed interrompono la striscia di sconfitte esterne. Pur senza Gordon, è l’ex Randy Foye a mettere le cose in chiaro: il playmaker segna 21 punti (sarebbe stato il play perfetto per i T-Wolves in questo momento!) dando una grandissima mano a Blake Griffin (29 punti ma solo 8 rimbalzi al cospetto di Love). Decisivo un altro ex di giornata, Ryan Gomes, autore di 18 punti. Per Minnesota solita doppia doppia di Love da 18 punti e 18 rimbalzi ma l’assenza di Beasley pesa oltremodo per poter portare a casa la vittoria.

    Successo agevole per i Dallas Mavericks sui Sacramento Kings: 20 punti di Jason Kidd e 13 per Rodrigue Beaubois, alla prima gara stagionale dopo la frattura al piede. In ombra Nowitzki (13 punti). Kings ancora privi di Evans, ormai la certezza è Cousins, 16 punti e 12 rimbalzi, ma da solo non può bastare a fermare questi Mavs.

    Buona vittoria esterna dei Sixers a Houston che approfittano della serata storta di Kevin Martin (solo 9 punti con 3/12 dal campo). Sono Lowry (36) e Scola (26 punti e 13 rimbalzi) gli ultimi baluardi per i Rockets ma niente possono contro la sempre straordinaria panchina di Philadelphia che segna 54 punti con 4 giocatori. Holiday è il top scorer con 20 punti, ma decisivi sono Williams e Young che portano dalla seconda unità 19 punti a testa.

    Importante successo dei Nuggets a Milwaukee grazie alla strepitosa prova di Carmelo Anthony da 38 punti e 12 rimbalzi. Salmons prova a reggere la sua squadra quasi da solo ma i suoi 33 punti non bastano ad evitare il KO.

    Altro tonfo per i Jazz, che vengono battuti in casa dai Warriors grazie ad uno strepitoso Monta Ellis da 35 punti ed ora sono fuori dalla post season, scavalcati dai Grizzlies e teoricamente anche dai Suns. Pericolosa involuzione della squadra di Salt Lake City che nonostante il quartetto Jefferson (23 punti ed 11 rimbalzi), Millsap (22), Miles (20) e Deron Williams (18 punti, 11 assist e 7 rimbalzi) non riceve nessun apporto dalla panchina che contribuisce solo con 12 punti (con 4 giocatori!) sui 100 segnati in totale. Utah ancora senza vittorie (0-3) dopo l’addio di coach Jerry Sloan.

    Nuova sconfitta per gli Hornets di Belinelli (0 punti, 0/1 dal campo in appena 5 minuti di gioco) che cadono a Portland. E’ un grande LaMarcus Aldridge con 34 punti a guidare la rimonta nel quarto periodo dei Blazers, con Matthews che ne aggiunge 24. A New Orleans non bastano i 27 punti di West ed i 24 di Green, male Chris Paul, solo 8 punti, con 5 assist e 4 palle perse.

    Ma il risultato del giorno è la clamorosa debacle dei campioni NBA in carica dei Los Angeles Lakers contro la peggiore squadra della Lega, i Cleveland Cavaliers, che in stagione si sono fatti conoscere per le 26 sconfitte consecutive e che hanno scritto il proprio nome nell’album dei record (in negativo). Inspiegabile crollo dei gialloviola sotto i colpi di Ramon Sessions (32 punti), Antawn Jamison (19), Parker (18) ed Hickson (13). Per i Lakers ci sono 30 punti di Gasol con ben 20 rimbalzi, delude Bryant che mette 17 punti e prende 12 rimbalzi ma “sparacchia” malamente dal campo con un orribile 8/24 e aggiunge ben 7 palle perse. Un tour di trasferte che si preannunciava trionfale dopo l’iniziale 4-0 (vittoria anche a Boston) si è trasformato in un incubo con le successive 3 sconfitte di fila! Evidentemente a Los Angeles aspettano solo i playoff per poter dare il meglio, unica spiegazione plausibile dopo un crollo come quello di ieri notte! Piccola soddisfazione invece per i Cavs in una stagione di ricostruzione come questa dopo l’abbandono di LeBron James. Evitato anche l’incubo di non terminare la stagione in doppia cifra di vittorie visto che quella contro i Lakers è stata la decima affermazione stagionale.

    Risultati NBA del 16 febbraio 2011

    Orlando Magic-Washington Wizards 101-76
    Orl
    Howard 32, Richardson 16, Bass 15
    Was Wall 27, Blatche 15, Hinrich 10

    Toronto Raptors-Miami Heat 95-103
    Tor
    Bargnani 38, DeRozan 24, Davis 8
    Mia Wade 28, Bosh 25, James 23

    Boston Celtics-New Jersey Nets 94-80
    Bos
    Pierce 31, Garnett 14, Allen 12
    N.J. Lopez 18, Harris 16, Morrow 14

    Detroit Pistons-Indiana Pacers 115-109 (overtime)
    Det
    Prince 25, Stuckey 18, Gordon 16
    Ind Hibbert 29, Granger 28, McRoberts 15

    New York Knicks-Atlanta Hawks 102-90
    N.Y.
    Stoudemire 23, Chandler 20, Gallinari 17
    Atl Williams 17, Bibby 15, Smith 14

    Minnesota Timberwolves-Los Angeles Clippers 90-98
    Min
    Love 18, Ellington 18, Milicic 12
    Cli Griffin 29, Foye 21, Gomes 18

    Dallas Mavericks-Sacramento Kings 116-100
    Dal
    Kidd 20, Marion 14, Beaubois 13, Nowitzki 13
    Sac Taylor 17, Cousins 16, Udrih 16, Greene 16

    Houston Rockets-Philadelphia 76ers 105-114
    Hou
    Lowry 36, Scola 26, Patterson 10
    Phi Holiday 20, Williams 19, Young 19

    Milwaukee Bucks-Denver Nuggets 87-94
    Mil
    Salmons 33, Maggette 16, Delfino 12
    Den Anthony 38, Billups 20, Martin 11

    Utah Jazz-Golden State Warriors 100-107
    Uta
    Jefferson 23, Millsap 22, Miles 20
    G.S. Ellis 35, Dorell Wright 22, Reggie Williams 15

    Portland Trail Blazers-New Orleans Hornets 103-96
    Por
    Aldridge 34, Matthews 24, Miller 18
    N.O. West 27, Green 24, Ariza 16

    Cleveland Cavaliers-Los Angeles Lakers 104-99
    Cle
    Sessions 32, Jamison 19, Parker 18
    Lak Gasol 30, Fisher 19, Bryant 17

    GUARDA LE CLASSIFICHE NBA

  • NBA: Lakers umiliati a Charlotte, bene Spurs e Rockets

    NBA: Lakers umiliati a Charlotte, bene Spurs e Rockets

    6 le partite giocate nella notte NBA.

    Dopo la sconfitta di ieri ad Orlando, altro disastro dei Lakers in quel di Charlotte. I gialloviola ricevono una sonora lezione dai Bobcats, alla fine il -20 non rende neanche giustizia ai padroni di casa, autori di una gara super sotto ogni aspetto ed anche a +28 nel corso dell’ultimo periodo. I 20 punti finali di scarto rappresentano la più ampia sconfitta dei campioni in carica quest’anno. Bryant mette 20 punti (ma tirando 20 volte dal campo), Gasol 17 (e 10 rimbalzi), poi il vuoto, mentre per i ragazzi di Michael Jordan brillano Wallace con 20 punti ed 11 rimbalzi, Henderson (18 punti) e la coppia Mohammed-Diaw autori di 16 punti a testa.

    Continua invece il ritmo infernale dei San Antonio Spurs che battono i Nets ed ipotecano (a meno di clamorosi suicidi dopo l’All Star Game) il primo posto assoluto nella Lega. A trascinare gli ospiti sono Ginobili (22 punti) e Duncan (15 ed 11 rimbalzi). Ai padroni di casa non servono gli 11 punti a testa di Outlaw e Lopez. Per i neroargento si tratta del sesto successo su 8 partite nel tour esterno, ora manca solo l’ultimo match prima di tornare a giocare in casa.

    Atlanta si conferma squadra da trasferta sbancando il parquet dei Pistons. Dopo l’iniziale +15 Detroit scompare dal campo lasciando strada ad un fenomenale Josh Smith da 27 punti, 14 rimbalzi, 3 assist e 3 recuperi. La buona prova di McGrady (14 punti) non basta per raddrizzare l’esito dell’incontro.

    E’ uno strepitoso Carlos Delfino con 26 punti (7/10 da 3), 9 rimbalzi e 3 recuperi a trascinare i Bucks alla vittoria sui Clippers letteralmente squagliatisi in questo breve viaggio nella Eastern Conference. Oltre all’argentino da segnalare i 20 punti di Jennings ed i 16 con 12 assist di Salmons. Griffin piazza la solita doppia doppia da 19 punti e 12 rimbalzi, Davis firma 22 punti ma l’assenza di Gordon sta pesando oltremodo per una squadra che sta ricadendo nelle posizioni basse della Western Conference.

    Quinta vittoria di fila per Portland che approfittando del brutto periodo delle avversarie ora può ambire a qualcosa di più dell’ottavo posto ad Ovest in vista dei playoff (quasi raggiunte Denver, Utah e New Orleans in classifica). Aldridge con 21 punti vince la sfida diretta contro Love (12 punti). Bene anche Matthews (23).

    Houston batte Denver grazie alla panchina con 3 giocatori tra i migliori marcatori (55 punti complessivi per il trio Lee-Brooks-Budinger, rispettivamente 22, 18 e 15). I Rockets distruggono i Nuggets nella seconda metà di gara: dopo aver toccato anche il -15 con il tiro di Anthony per il 34-19 Nuggets alla prima azione del secondo quarto, Houston esplode letteralmente nei 2 quarti centrali: 69-36 il parziale di secondo e terzo periodo, nell’ultimo quarto il vantaggio dei texani arriva addirittura anche a 31 punti (113-82 con il canestro di Jordan Hill a
    5 minuti dalla fine). Poca roba per Antony, tenuto a 16 punti, brilla Afflalo (17 punti) ma da solo non può bastare.

    Risultati NBA del 14 febbraio 2011

    Charlotte Bobcats-Los Angeles Lakers 109-89
    Cha
    Wallace 20, Henderson 18, Mohammed 16, Diaw 16
    Lak Bryant 20, Gasol 17, Artest 10

    New Jersey Nets-San Antonio Spurs 85-102
    N.J.
    Outlaw 11, Lopez 11, Farmar 10, Harris 10
    S.A. Ginobili 22, Duncan 15, Parker 13, Hill 13

    Detroit Pistons-Atlanta Hawks 79-94
    Det
    McGrady 14, Villanueva 13, Stuckey 12
    Atl Smith 27, Bibby 17, Williams 15

    Milwaukee Bucks-Los Angeles Clippers 102-78
    Mil
    Delfino 26, Jennings 20, Salmons 16
    Cli Davis 22, Griffin 19, Foye 16

    Minnesota Timberwolves-Portland Trail Blazers 81-95
    Min
    Webster 17, Ridnour 16, Milicic 15
    Por Matthews 23, Aldridge 21, Fernandez 18

    Hoston Rockets-Denver Nuggets 121-102
    Hou
    Lee 22, Brooks 18, Battier 17
    Den Afflalo 17, Anthony 16, Billups 15

    GUARDA LE CLASSIFICHE NBA

  • NBA: Gallinari e Belinelli in ombra, i Thunder beffano Sacramento

    NBA: Gallinari e Belinelli in ombra, i Thunder beffano Sacramento

    8 le partite disputate nella notte NBA.

    Charlotte espugna Atlanta dopo una rimonta pazzesca: i Bobcats sono sotto 51-29 a poco più di 2 minuti dalla fine del primo tempo ma riescono con tenacia a riportarsi in partita e mettono la testa avanti (80-79) a 5 minuti dalla fine del match. La gara da quel momento in poi viene giocata punto a punto con Joe Johnson che sbaglia il tiro della possibile vittoria a 5 secondi dalla fine. L’ultimo possesso Charlotte è gestito da Stephen Jackson che a tempo scaduto rilascia un tiro imprendibile che si deposita nel canestro degli Hawks e regala il successo agli ospiti. Sono 32 i punti per la guardia dei ‘Cats, bene Livingston (dalla panchina 22 punti) e Wallace (16 punti, 13 rimbalzi e 7 assist). Ad Atlanta non bastano i 18 punti e 6 rimbalzi di Josh Smith ed i 16 punti e 10 rimbalzi di Horford.

    Gallinari non brilla contro i Nets (solo 7 punti, giornata no testimoniata dalla super stoppata che Favors gli rifila nel primo quarto) ma i Knicks, pur privi di Stoudemire battono New Jersey. E’ Chandler a trascinare la sua squadra con 21 punti, ben assistito da Douglas (19). Ai padroni di casa non basta la coppia Harris-Lopez (rispettivamente 22 e 19 punti).

    Si rialza subito San Antonio dopo la brutta sconfitta di ieri a Philadelphia: gli Spurs vincono a Washington grazie alle seconde linee, Hill segna 18 punti, Neal 16. Per gli Spurs arriva la 45esima vittoria stagionale che li consacra ancora una volta miglior squadra della Lega.

    Buon momento di forma per i Sixers, ormai in dirittura d’arrivo a quota 50%. Philadelphia porta ben 7 uomini in doppia cifra (Young 18, Meeks 16, Iguodala 15, Williams 13, Brand e Hawes 12, Holiday 10) e per poco non arriva anche l’ottavo visto che il rookie Turner (finalmente tonico dopo un brutto periodo) segna 9 punti con 8 rimbalzi e 4 assist. Timberwolves che vedono il solito Love come miglior giocatore a quota 16 punti e 13 rimbalzi.

    Chicago si conferma terza forza della Eastern Conference e va a vincere a New Orleans guidata da un Rose da 23 punti. Per gli Hornets male Belinelli (solo 2 punti dalla panchina) mentre non bastano i 24 di Thornton. Da segnalare che con il recupero di Noah (previsto dopo l’All Star Game della prossima settimana) i Bulls saranno da tenere d’occhio.

    Ancora un derby texano perso per i Rockets che si arrendono al cospetto dei Mavericks. Dallas domina la partita anche oltre 20 punti di vantaggio nel terzo quarto) ma nell’ultimo periodo si assiste alla furiosa rimonta dei padroni di casa che arrivano fino al -5 (95-90 a 3 minuti dalla fine) ma vengono poi respinti nuovamente indietro dai Mavs nel minuto finale. Il redivivio Stojakovic e Nowitzki (22 punti a testa) sono i top scorer di Dallas mentre a Houston servono poco i 26 punti di Lowry.

    Ancora una vittoria per Indiana che espugna il parquet dei Bucks grazie ad uno straordinario quarto periodo di Granger che infila 14 dei suoi 30 punti totali. Bene Collison (22 punti), Hibbert (13) e primi lampi di classe dalla panchina per il rookie Paul George (11 punti). Milwaukee ha in Delfino, con 21 punti, il miglior giocatore ma viene tradita in blocco da tutto lo starting five poco produttivo.

    I Thunder sbancano Sacramento grazie ai 35 punti di Durant ed ai 22 di Westbrook. Evans mette 30 punti con 9 rimbalzi e 4 assist per i padroni di casa ma dopo i 2 errori di Durant dalla lunetta (risultato fermo sul 99-97) sbaglia l’ultimo tiro del possibile sorpasso prendendo il ferro.

    Risultati NBA del 12 febbraio 2011

    Atlanta Hawks-Charlotte Bobcats 86-88
    Atl
    Smith 28, Horford 16, Bibby 11, Johnson 11
    Cha Jackson 32, Livingston 22, Wallace 16

    New Jersey Nets-New York Knicks 95-105
    N.J.
    Harris 22, Lopez 19, Vujacic 15
    N.Y. Chandler 21, Douglas 19, Fields 14

    Washington Wizards-San Antonio Spurs 94-118
    Was
    Blatche 16, Martin 16, McGee 14
    S.A. Parker 18, Hill 18, Neal 16

    Minnesota Timberwolves-Philadelphia 76ers 87-107
    Min
    Love 16, Brewer 15, Ridnour 13
    Phi Young 18, Meeks 16, Iguodala 15

    New Orleans Hornets-Chicago Bulls 88-97
    N.O.
    Thornton 24, West 17, Paul 15
    Chi Rose 23, Boozer 17, Deng 14

    Houston Rockets-Dallas Mavericks 102-106
    Hou
    Lowry 26, Martin 17, Battier 14
    Dal Stojakovic 22, Nowitzki 22, Marion 14

    Milwaukee Bucks-Indiana Pacers 97-103
    Mil
    Delfino 21, Dooling 13, Boykins 11
    Ind Granger 30, Collison 22, Hibbert 13

    Sacramento Kings-Oklahoma City Thunder 97-99
    Sac
    Evans 30, Casspi 14, Cousins 14
    Okl Durant 35, Westbrook 22, Harden 11

    GUARDA LE CLASSIFICHE NBA

  • NBA: Gallinari cede ai Lakers, termina il record dei Cavaliers

    NBA: Gallinari cede ai Lakers, termina il record dei Cavaliers

    10 le partite disputate nella notte NBA.

    I New York Knicks di Gallinari cadono in casa al cospetto dei Lakers per 113-96. L’italiano segna 14 punti che non sono sufficienti a tenere in partita i suoi compagni.
    Termina la striscia perdente da record dei Cavaliers che battono l’altra metà di Los Angeles, i Clippers, ai supplementari e riescono a portare a casa il primo successo dopo quello ottenuto nel lontano 18 dicembre 2010 contro i Knicks.
    29 punti di Andrea Bargnani invece non bastano ai Raptors, battuti dai Blazers per 102-96.
    Vince invece l’ultimo italiano, Marco Belinelli (solo 3 punti però in 15 minuti di gioco): gli Hornets battono a domicilio gli altalenanti magic per 99-93.
    Indiana porta a casa il sesto successo nelle ultime 7 gare battendo Minnesota per 115-106, i Nets sbancano Charlotte (94-89), brutta sconfitta dei San Antonio Spurs a Philadelphia (77-71), Miami vince a Detroit, Memphis si impone sui Milwaukee Bucks, mentre la prima partita dei Jazz senza Jerry Sloan in panchina è molto amara: i Suns vincono a Salt Lake City per 95-83.

    GUARDA LE CLASSIFICHE NBA

  • NBA: Buone prove per Bargnani, Gallinari e Belinelli ma Raptors, Knicks e Hornets perdono

    NBA: Buone prove per Bargnani, Gallinari e Belinelli ma Raptors, Knicks e Hornets perdono

    10 le partite disputate nella notte NBA.

    26esima sconfitta consecutiva per i Cavs, in casa contro i Pistons, si allunga la striscia record negativa nonostante le prove di Jamison (22 punti), Sessions (20 punti e 12 assist) ed Hickson (18 punti e 15 rimbalzi). A guidare Detroit è Stuckey che dalla panchina piazza 22 punti.

    Indiana conquista il quinto successo nelle ultime 6 gare, trascinata dai 29 punti e 10 rimbalzi di Hibbert e dai 25 punti di Granger. Charlotte opera un grande recupero nell’ultimo quarto portandosi a -1 con il possesso del sorpasso all’ultimo tiro ma Jackson (27 punti) non riesce a concludere lamentando un fallo avversario che gli arbitri non decidono di fischiare. Per i ‘Cats bene anche Wallace con 22 punti.

    Incredibile sconfitta degli Hornets, dopo un overtime, sul campo dei Nets: a 40 secondi dalla fine New Orleans è avanti di 5 ma viene raggiunta da una tripla di Farmar e da una schiacciata di Humpries. West sbaglia l’ultimo tiro e si va al supplementare dove a decidere la gara, giocata punto a punto, è un tiro sfortunatissimo di Chris Paul che, sul 103-101 New Jersey, prima sembra entrare nel canestro ma poi viene incredibilmente sputato fuori! Belinelli parte dalla panchina e segna 17 punti, West ne fa 32 con 15 rimbalzi, mentre per i padroni di casa sono decisivi i 25 punti di Vujacic, i 20 di Lopez e la doppia doppia da 14 punti e 15 rimbalzi di Humpries.

    I Magic espugnano Philadelphia grazie ad una straordinaria prestazione di Dwight Howard da 30 punti e 17 rimbalzi. Non bastano ai Sixers le prove di Williams (23 punti) e di Iguodala (21).

    Gli Spurs, ancora in tour esterno, colgono un’altra vittoria, questa volta a Toronto. Niente da fare per Bargnani (29 punti, ottima prova per lui) e compagni al cospetto della migliore squadra NBA. I Raptors segnano praticamente solo con 3 giocatori, il già citato Bargnani, DeRozan (25 punti) e Barbosa (20) mentre i top scorer di san Antonio sono Blair (28 punti ed 11 rimbalzi), Hill (18 punti) Duncan e Parker (16 punti a testa).

    Buona vittoria per i Wizards, soprattutto per il morale (dopo ben 8 sconfitte di fila) che inguaia la posizione playoff per i Bucks, ora distanti qualche gara dall’ultimo posto disponibile. E’ Nick Young a portare i suoi compagni al successo con 26 punti, mentre Wall gioca a tutto campo segnando 15 punti con 7 rimbalzi e 6 assist. Sempre più in crescendo McGee con una prova da 16 punti e 17 rimbalzi. Agli ospiti non servono a nulla i 20 punti di Jennings.

    Brutta sconfitta al Madison per i Knicks che si devono inchinare ai Clippers di Blake Griffin (21 punti e 6 rimbalzi). Pur privi di Gordon i losangelini hanno in Foye l’arma per battere New York (24 punti con 4/7 da 3 punti). Ai padroni di casa non basta Gallinari (21 punti) e nemmeno Stoudemire (23). Serve riprendere velocemente la corsa per non restare coinvolti nella lotta per le ultime posizioni in vista dei playoff.

    Nuova sconfitta interna per i Jazz che si fanno sorprendere dai Bulls del grande ex Carlos Boozer (14 punti). E’ però Rose a guidare la sua squadra (e a stravincere il duello contro Deron Williams) con 29 punti mentre il rivale si ferma a quota 11 (e 12 assist) ma una prova non al livello del pariruolo di Chicago. Jefferson top scorer con 26 punti per Utah ma è la panchina poco produttiva a condannare i padroni di casa.

    Decima vittoria di fila per i Mavericks che dopo aver sofferto nell’ultima partita contro Cleveland, devono farlo anche contro i Kings. Male Nowitzki (10 punti) ci pensano Terry e Barea a risollevare Dallas (rispettivamente 22 e 20 punti), mentre a Sacramento non bastano le grandi prove di Dalembert (20 punti) di Cousins (19 punti e 15 rimbalzi) e la quasi tripla doppia di Evans da 16 punti, 10 rimbalzi e 9 assist.

    Pesante sconfitta per i Nuggets ad Oakland: i Warriors sono guidati dal solito Ellis (37 punti), mentre a Denver, priva di Billups, non basta la prestazione di Anthony da 29 punti.

    Risultati NBA del 9 febbraio 2011

    Cleveland Cavaliers-Detroit Pistons 94-103
    Cle
    Jamison 22, Sessions 20, Hickson 18
    Det Stuckey 22, Bynum 17, Villanueva 13

    Indiana Pacers-Charlotte Bobcats 104-103
    Ind
    Hibbert 29, Granger 25, Collison 15
    Cha Jackson 27, Wallace 22, Augustin 14

    New Jersey Nets-New Orleans Hornets 103-101 (overtime)
    N.J.
    Vujacic 25, Lopez 20, Morrow 15
    N.O. West 32, Green 19, Belinelli 17

    Philadelphia 76ers-Orlando Magic 95-99
    Phi
    Williams 23, Iguodala 21, Meeks 17
    Orl Howard 30, Redick 13, Nelson 12, Richardson 12, Anderson 12

    Toronto Raptors-San Antonio Spurs 100-111
    Tor
    Bargnani 29, DeRozan 25, Barbosa 20
    S.A. Blair 28, Hill 18, Parker 16, Duncan 16

    Washington Wizards-Milwaukee Bucks 100-85
    Was
    Young 26, McGee 16, Wall 15, Martin 15
    Mil Jennings 20, Salmons 14, Bogut 12

    New York Knicks-Los Angeles Clippers 108-116
    N.Y.
    Stoudemire 23, Gallinari 21, Mozgov 18
    Cli Foye 24, Griffin 21, Gomes 18

    Utah Jazz-Chicago Bulls 86-91
    Uta
    Jefferson 26, Millsap 20, Kirilenko 13
    Chi Rose 29, Boozer 14, Thomas 8, Deng 8

    Sacramento Kings-Dallas Mavericks 100-102
    Sac
    Dalembert 20, Cousins 19, Evans 16
    Dal Terry 22, Barea 20, Kidd 14

    Golden State Warriors-Denver Nuggets 116-114
    G.S.
    Ellis 37, Dorell Wright 23, Williams 18
    Den Anthony 29, Harrington 18, Nenè 17

    GUARDA LE CLASSIFICHE NBA