Tag: nelsinho piquet

  • Briatore lascia la presidenza del Queens Park Rangers

    Dopo esser stato costretto ad abbandonare la Formula 1 per la famosa accusa di Nelsinho Piquet poi risultata infondata, Flavio Briatore decide di lasciare la presidenza dei Queens Park Rangers, squadra di calcio inglese militante in seconda divisione. Briatore manterrà comunque le sue quote societarie.

    “Sono orgoglioso di aver contribuito a salvare questo storico club e a preparare il terreno per i suoi futuri successi”, ha dichiarato il manager italiano secondo quanto riporta il sito internet del Queens Park Rangers.

  • F1: la congiura contro Briatore è finita. Annullata la radiazione a vita

    L’annus horribilis della Formula Uno è finito. Il Tribunale delle Grandi Istanze di Parigi ha riabilitato Flavio Briatore annullando di fatto la radiazione a vita comminatagli dalla FIA per l’incresciosa vicenda Piquet per il caso del “crashgate” al GP di Singapore 2008.

    Briatore ha appreso della vittoria dalla sua residenza invernale in Kenya e adesso sarà di nuovo appetibile dalle scuderie di Formula Uno. La Fia chiude nel peggior modo possibile un anno terribile, pieno di colpi di scena e decisione impopolari, dovendo annunciare alla stampa e tutte le scuderie della riabilitazione di Briatore.

  • F1, Briatore accusa la FIA: “Sono vittima di un complotto”

    F1, Briatore accusa la FIA: “Sono vittima di un complotto”

    Flavio BriatoreFlavio Briatore passa al contrattacco e spara a zero contro chi lo scorso settembre ha preso la decisione di radiarlo dalla Formula 1, in seguito al “crashgate” del Gran Premio di Singapore dello scorso anno quando avrebbe dato l’ordine a Nelsinho Piquet, allora seconda guida della Renault, di andare a sbattere contro le barriere volontariamente per far entrare in pista la safety car e avvantaggiare così il suo compagno di squadra Fernando Alonso che poi vinse il Gran Premio.

    L’ex team principal della scuderia francese infatti ha presentato ricorso presso il Tribunale per le grandi istanze di Parigi contro la punizione impostagli dal Consiglio Mondiale della F1 accusando la FIA di aver agito in mala fede nei suoi confronti, aditando sospetti e gridando al complotto: “Ci furono trattative segrete alla vigilia della così detta udienza del 21 settembre davanti al Consiglio Mondiale e dietro la quale oggi la stessa FIA cerca di nascondersi“.

    La documentazione è stata pubblicata oggi sul quotidiano inglese The Guardian in esclusiva da cui si apprende che Briatore abbia richiesto l’annullamento della precedente sentenza oltre ad un milione di euro come risarcimento per i danni d’immagine.
    Le sue accuse sono rivolte principalmente a chi all’epoca era alla guida del giocattolo Formula 1, ovvero Bernie Ecclestone e Max Mosley: “La decisione di iniziare un’indagine e di portarla poi davanti al Consiglio Mondiale è stata presa dalla stessa persona (Max Mosley) che si è assunto così il ruolo di colui che denuncia, di investigatore, di pubblico ministero e di giudice. Ecclestone – continua il documento – ha preso parte alla votazione del Consiglio Mondiale ed era direttamente interessato a far sì che la Renault non venisse sanzionata, perché questo avrebbe significato l’addio alle corse della casa francese ed era anche ostile al signor Briatore per le prese di posizione da lui assunte nell’anno precedente, nella disputa con i costruttori“.

    Non resta che aspettare la sentenza del Tribunale di Parigi prevista per il 24 novembre per porre la parola fine a questa brutta e spiacevole vicenda.

  • F1: Kubica alla Renault è ufficiale

    F1: Kubica alla Renault è ufficiale

    Robert KubicaSarà Robert Kubica a prendere il posto di Fernando Alonso passato alla Ferrari; la Renault infatti ha ufficializzato il pilota polacco ormai ex Bmw tramite il suo nuovo team manager Bob Bell, arrivato nella scuderia francese dopo la bufera che si è abbattuta su Flavio Briatore per l’incidente volontario di Piquet nel Gran Premio di Singapore dello scorso anno.
    Kubica ha la responsabilità di non far rimpiangere uno come Alonso che con la Renault ha vinto 2 titoli mondiali piloti e che ha permesso così alla propria scuderia di conquistare anche 2 titoli costruttori.
    Oltre alla Renault sulle sue tracce si erano mosse anche Williams e Toyota, avvantaggiate anche dal fatto che la Bmw ha deciso di ritirarsi dalla Formula 1 a fine stagione: alla fine il pilota polacco ha deciso di accettare la proposta francese in virtù della maggiore garanzia tecnica che offre per il prossimo anno.
    Ad affiancarlo ci sarà quasi sicuramente Romain Grosjean, che dovrebbe essere riconfermato come seconda guida dopo aver sostituito a metà campionato Piquet.