Tag: NBA

  • Top 5 NBA del 25 novembre 2010

    Top 5 NBA del 25 novembre 2010

    NBA top 5 del 25 novembre 2010.

    Tutto lo spettacolo del mondo NBA nelle migliori 5 giocate della notte.

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  • NBA: Brilla Bargnani, Love si arrende agli Spurs, Rose sbanca Phoenix

    NBA: Brilla Bargnani, Love si arrende agli Spurs, Rose sbanca Phoenix

    Ben 11 le partite disputate nella notte NBA.

    Seconda vittoria di fila (dopo quella di ieri al Madison) per i Knicks di Gallinari (solo 9 punti per lui) contro i Bobcats. New York arriva al 50% di vittorie quindi con il record in perfetta parità (8-8) ma sopratutto si prende la quinta vittoria consecutiva in assoluto. La grande prova di Tyrus Thomas da 26 punti, 11 rimbalzi e 4 stoppate è vanificata dall’ex di turno Raymond Felton che con 23 punti e 13 assist guida i suoi alla vittoria.

    Il tiro a fil di sirena di Mo Williams (25 punti) regala la vittoria ai Cavs sui Bucks. Milwaukee paga l’assenza di Bogut per infortunio ed ha in Dooling il miglior marcatore con 18 punti (male Jennings con 3 punti ed 1/10 al tiro).

    Ancora una vittoria per i Toronto Raptors ed ancora una grande prestazione di Andrea Bargnani: 24 punti per lui che diventa sempre di più il leader di questi Raptors. 22 rimbalzi per Evans, mentre a Phila non bastano i 17 punti di Iguodala. Turner dimostra di soffrire il dualismo proprio con Iguodala e chiude con soli 2 punti a referto.

    Shaq O’Neal torna ai vecchi tempi e si prende una serata di gloria da 25 punti ed 11 rimbalzi conducendo i Celtics alla vittoria sui Nets (Harris 20 punti ma inutili ad evitare il KO).

    Orlando si aggiudica il derby della Florida grazie ai 24 punti e 18 rimbalzi di Howard ed infligge il terzo KO consecutivo a Miami. James segna 25 punti e Bosh 21 ma a condannare gli Heat sono i 18 punti di Wade che arrivano con un inguardabile 6/21 al tiro. Proprio il numero 3 sembra essere il vero ago della bilancia per Miami e le sue ultime imbarazzanti uscite hanno coinciso con 3 sconfitte per i rossoneri.

    Partita senza emozioni a Memphis dove Randolph in soli 27 minuti di gioco mette a segno 21 punti e 14 rimbalzi. I Pistons, che concedono il 50% al tiro e tirano col 42%, offrono poca resistenza (Stuckey 17 punti).

    Serve un overtime agli Spurs per avere la meglio di Minnesota. Ginobili con 26 punti vanifica l’ennesima mostruosa prestazione di Kevin Love da 32 punti e 22 rimbalzi. Love porta i T-Wolves a +3 a 19 secondi dal termine (106-103) ma una sciocchezza di inesperienza del rookie Wes Johnson regala 3 tiri liberi a Neal che acciuffa il pareggio per San Antonio. L’ultimo tiro di Ridnour viene murato e nel supplementare la maggior esperienza dei neroargento fa la differenza. Spurs alla 12esima vittoria consecutiva e leader della Lega in classifica.

    Dopo i 42 punti di 24 ore fa contro i Pistons, Nowitzki ne piazza altri 34 ad Oklahoma City e i suoi Mavs espugnano uno dei parquet più difficili di tutta la Lega. Soliti problemi a rimbalzo per i giovani Thunder (49-36) con il solo Chandler che ne tira giù la metà esatta (18) di quelli totali di OKC. Per il centro dei Mavs anche 17 punti. Inutili quindi i 32 punti di Durant, i padroni di casa pagano anche la serata poco lucida di Westbrook (13 punti ma con 13 tiri presi).

    Boccata di ossigeno per Houston, che senza Brooks e Yao si appoggia a Martin (25 punti) e Scola (24 punti e 12 rimbalzi). Non basta la buona serata di Dorell Wright (24 punti e 8 rimbalzi) e di Curry (21 punti).

    Secondo KO di fila per gli Hornets che subiscono una brutta batosta a Salt Lake City. Male Belinelli con soli 10 punti ma tutta New Orleans è sembrata stanca. A guidare i Jazz i 26 punti ed 11 assist di Williams ed i 23 punti e 10 rimbalzi di Jefferson.

    Dopo 2 supplementari ed una gara meravigliosa i Bulls espugnano Phoenix grazie alla straordinaria prova di Derrick Rose (35 punti, 12 rimbalzi e 7 assist). I Suns sembrano controllare la gara, almeno fino al quarto periodo, quando devono subire il ritorno e la rimonta di Chicago che si materializza a 50 secondi dalla fine (99-99). 2 liberi di Nash e 2 di Rose fissano il risultato sul 101 pari ma a 2 secondi dalla fine è Grant Hill a sbagliare la palla della possibile vittoria Suns. Primo overtime che vede Richardson portare avanti i padroni di casa sul 108-107 con una tripla, nell’azione successiva i Bulls sbagliano e Frye prende il rimbalzo e subisce fallo, segna i 2 liberi a soli 15 secondi dal termine per il 110-107 Suns. I Bulls rimettono in gioco ma sbagliano il tiro del possibile pareggio ma il tap-in di Noah li riporta a -1 (109-110) a 5 secondi dalla sirena. Richardson subisce fallo ma sbaglia il secondo libero (111-109) e con 4 secondi rimanenti Rose impatta la partita lasciando 1 decimo di secondo sul cronometro. Si va quindi al secondo overtime dove Chicago si dimostra più lucida e fredda mentalmente e più fresca fisicamente portando a casa la vittoria. Oltre a Rose da segnalare per i “Tori” anche Deng (26 punti e 10 rimbalzi), Noah (17 punti e 15 rimbalzi) ed il cecchino Korver con 24 punti. A Phoenix non bastano i 27 punti di Hill, i 23 di Warrick, i 20 di Richardson, e le doppie doppie di Turkoglu (10 punti e 10 rimbalzi) e Nash (14 punti e 16 assist).

    Risultati NBA del 24 novembre 2010

    Charlotte Bobcats-New York Knicks 95-99
    Cha Thomas 26, Jackson 18, Augustin 14
    N.Y. Felton 23, Chandler 21, Stoudemire 20

    Cleveland Cavaliers-Milwaukee Bucks 83-81
    Cle Williams 25, Parker 14, Gibson 12
    Mil Dooling 18, Salmons 14, Mbah a Moute 10, Maggette 10

    Toronto Raptors-Philadelphia 76ers 106-90
    Tor Bargnani 24, Calderon 16, Bayless 13
    Phi Iguodala 17, Holiday 16, Young 14

    Boston Celtics-New Jersey Nets 89-83
    Bos Shaquille O’Neal 25, Pierce 18, Allen 15
    N.J. Harris 20, Morrow 18, Lopez 16

    Orlando Magic-Miami Heat 104-95
    Orl Howard 24, Redick 20, Bass 18
    Mia James 25, Bosh 21, Wade 18

    Memphis Grizzlies-Detroit Pistons 105-84
    Mem Randolph 21, Gay 17, Conley 14, Arthur 14
    Det Stuckey 17, Hamilton 12, Villanueva 11

    Minnesota Timberwolves-San Antonio Spurs 109-113 (overtime)
    Min Love 32, Milicic 22, Johnson 15
    S.A. Ginobili 26, Jefferson 19, Parker 18

    Oklahoma City Thunder-Dallas Mavericks 103-111
    Okl Durant 32, Green 17, Westbrook 13
    Dal Nowitzki 34, Chandler 17, Butler 15

    Houston Rockets-Golden State Warriors 111-101
    Hou Martin 25, Scola 24, Hayes 16
    G.S. Dorell Wright 24, Curry 21, Ellis 18

    Utah Jazz-New Orleans Hornets 105-87
    Uta Williams 26, Jefferson 23, Millsap 17
    N.O. Paul 17, West 15, Green 13

    Phoenix Suns-Chicago Bulls 115-123 (2 overtime)
    Pho Hill 27, Warrick 23, Richardson 20
    Chi Rose 35, Deng 26, Korver 24

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  • Highlights NBA del 24 novembre 2010

    Highlights NBA del 24 novembre 2010

    Ecco tutti gli highlights delle partite NBA disputate il 24 novembre 2010.

    Guarda il video degli highlights:

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  • Top 10 NBA del 24 novembre 2010

    Top 10 NBA del 24 novembre 2010

    NBA top 10 del 24 novembre 2010.

    Tutto lo spettacolo del mondo NBA nelle migliori 10 giocate della notte.

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  • NBA: Sempre più vicino lo spettro del lockout

    NBA: Sempre più vicino lo spettro del lockout

    Lo spettro del lockout nella stagione 2011-12 si fa sempre più incombente sull’NBA.
    A far tremare tutti gli appassionati del basket d’oltreoceano ci ha pensato Billy Hunter, direttore esecutivo dell’associazione dei giocatori NBA, che ha parlato di lockout sicuro al 99%!

    • Penso che il lockout sia altamente probabile, ed è quello per cui mi sto preparando perché non vedo alternative al momento

    Ha detto Hunter, che ha anche fatto sapere di aver consigliato ai giocatori di iniziare a risparmiare in vista del blocco del campionato.
    I problemi sono legati al rinnovo del contratto collettivo, in scadenza il 30 giugno: i proprietari vorrebbero tagliare gli ingaggi di 700-800 milioni di dollari e un salary cap più rigido, adducendo come motivazione la diminuzione degli introiti a causa della crisi economica. I giocatori ribattono con i successi dell’attuale sistema, forti dei ricavi record, dell’aumento dei biglietti venduti e degli indici d’ascolto TV.
    Le trattative continuano, ma sia il commissioner Stern che Hunter concordano che non sono stati fatti progressi significativi. Le 2 parti dovrebbero rivedersi prima di Natale, ma l’accordo, da trovare entro l’All Star Game per evitare il primo lockout dal 1998, pare davvero lontanissimo. Nel 1998 ci fu la serrata per il mancato rinnovo del contratto collettivo ma la stagione, seppur con grande ritardo, iniziò a gennaio e vennero giocate 50 partite di regular season, più i playoff. Quel campionato ridotto fu vinto dai San Antonio Spurs di Tim Duncan e David Robinson contro i New York Knicks di Latrell Sprewell, Larry Johnson ed Allan Houston.

    • Ai proprietari dico che noi non abbiamo nessuna intenzione di scioperare, perciò se vogliono la serrata e chiudersi dentro i palazzetti si accomodino pure. Sto ancora aspettando da parte loro un segnale che sono disposti ad accettare un accordo ragionevole. Fino ad ora sono sempre stati irragionevoli e non so dire quando la ragione tornerà in loro“.
  • NBA: Dampier a Miami, i Thunder rinnovano Nick Collison

    NBA: Dampier a Miami, i Thunder rinnovano Nick Collison

    I Miami Heat, che non stanno attraversando un buon periodo dopo che ad inizio anno erano in molti a vederli come la squadra favorita per il titolo NBA, hanno firmato il free agent Eric Dampier.

    L’innesto di Dampier si spiega con i numerosi problemi di Miami sotto i tabelloni e più in generale nella zona pitturata, dove nelle ultime uscite la franchigia della Florida ha accusato un profondo gap con gli avversari soprattutto nella lotta a rimbalzo.

    Per far posto all’ex centro dei Dallas Mavericks è stato tagliato Jerry Stackhouse, firmato ad inizio anno per sopperire all’assenza di Mike Miller infortunatosi ad un dito della mano. Ma lo scarso rendimento dell’ex Washington Wizards e Detroit Pistons ha convinto la dirigenza degli Heat a tagliarlo per far posto al nuovo arrivato che ora si spera si integri al più presto negli schemi di coach Spoelstra.

    Sempre a proposito di mercato è ufficiale il rinnovo di Nick Collison con gli Oklahoma City Thunder: il giocatore, scelto come 12esimo aasoluto al draft del 2003 dopo aver frequentato l’università del Kansas, ha sempre giocato esclusivamente per questa franchigia che prima aveva il nome di Seattle Sonics e che poi sono divenuti Thunder in seguito allo spostamento ad Oklahoma City. Sono ben 308 le presenze con i Sonics (ha saltato interamente la prima stagione da rookie per problemi fisici) mentre sono 146 al momento le presenze con i Thunder, di cui è uno dei 2 soli giocatori sopra i 30 anni (Collison è nato nel 1980, il 26 ottobre), l’altro è Morris Peterson (33 anni) ed è uno dei leader dello spogliatoio avendo passato tutta la carriera cestistica solo ed esclusivamente con questa squadra. Il nuovo accordo prevede 4 anni di contatto per un compenso complessivo di 11 milioni di dollari, quindi 2,75 milioni all’anno. Anche se 5 milioni di dollari (da aggiungere agli 11) sono stati usati come bonus alla firma e verranno calcolati per questo anno agonistico portando lo stipendio di Collison dai 6 milioni attuali ad 11 complessivi, avendo la dirigenza arancioblu 6,5 milioni da spendere perchè Oklahoma City non supera il tetto del salary cap fissato a quota 58 milioni di dollari. E così facendo i Thunder si riservano grande flessibilità per il futuro, visto che in Estate dovranno rifirmare Jeff Green (e forse anche il 27enne centro Krstic) mentre nel 2012 ci saranno i rinnovi di Westbrook, Harden, Ibaka e Maynor tutti giovani importanti per il progetto di OKC. In definitiva c’è l’impressione che Oklahoma voglia provare a vincere con questo nucleo di giocatori, Sam Presti, il G.M. più richiesto nella intera NBA, ha sempre operato in modo impeccabile finora, vedremo se anche questa volta i fatti gli daranno ragione.

  • NBA: Nowitzki abbatte Detroit, i Knicks non si fermano più

    NBA: Nowitzki abbatte Detroit, i Knicks non si fermano più

    6 le partite disputate nella notte NBA.

    Continua la marcia dei New York Knicks che dopo un periodo di appannamento centrano la quarta vittoria di fila, questa volta contro i Bobcats. Sugli scudi Toney Douglas con 22 punti e Stoudemire con 17. Niente male neanche il nostro Danilo gallianri, protagonista nel tirato finale, che chiude con 15 punti, 6 rimbalzi, 4 assist e 2 palloni rubati (8/8 dalla lunetta per lui che portano a 43 il totale dei liberi realizzati consecutivamente, ad un solo tiro da Chris Duon che detiene il record di franchigia con 44). Per Charlotte ci son 24 punti di Augustin, 20 di Wallace e 18 di Jackson ma alla fine la partita la porta a casa New York.

    Indiana batte Cleveland grazie ai 24 punti di Granger. Ai Cavs non bastano i 15 punti a testa di Gibson e Sessions.

    Serve un overtime ai Nets per battere gli Hawks. Atlanta compie una rimonta lenta ed inesorabile per gran parte del match ma è condannata dai 32 punti di Lopez e dai 27 di Harris. Inutile la coppia Jamal Crawford-Josh Smith per gli ospiti (rispettivamente 21 e 20 punti), dopo un buon avvio di stagione ora Atlanta attraversa un periodo non proprio felicissimo che ha portato 2 vittorie e 7 sconfitte.

    Anche la partita tra Washington e Philadelphia ha bisogno di un overtime per stabilire la vittoria. Alla fine ad avere la meglio sono i Wizards di Johns Wall autore di 25 punti dalla panchina nel il ritorno in campo dopo l’infortunio alla caviglia. Incredibile JaVale McGee che segna 24 punti, prende 18 rimbalzi e aggiunge anche 4 stoppate. Ai Sixers non bastano i 23 punti di Iguodala ed i 19 di Brand. Solo 11 punti per Turner che perde ancora una volta il confronto tra rookie con John Wall.

    Uno straordinario Dirk Nowitzki mette a segno quasi la metà dei punti dei suoi Mavericks (42 su 88 totali) e guida i suoi compagni al successo sui Pistons. Buona gara di Detroit, che ha costretto gli avversari a soli 14 punti nel secondo periodo, ma nonostante uno Stuckey da 19 punti e 5 assist non ha potuto fare nulla contro la furia dei Mavs negli ultimi minuti.

    E’ Shannon Brown il protagonista della vittoria dei Lakers sui Bulls (e non è la prima volta quest’anno!). 21 punti in 28 minuti, con un bel 5 su 10 da 3 punti regalano una vittoria non facile ai Lakers. I Bulls grazie ai 30 punti conditi da 8 assist di Derrick Rose danno filo da torcere ai campioni NBA, e Chicago arriva nell’ultimo quarto in vantaggio prima di subire il parziale decisivo di 17-2, in cui una parte importante ha Steve Blake, che contribuisce con ben 10 punti nel quarto periodo. Non bastano neanche i 19 punti e 13 rimbalzi di Noah, perchè i Lakers possono contare sui 20 punti di Bryant, sui 21 di Odom e possono permettersi di vedere Gasol segnare solo 12 punti e per una volta prendersi una serata un pò soft.

    Risultati NBA del 23 novembre 2010

    New York Knicks-Charlotte Bobcats 110-107
    N.Y. Douglas 22, Stoudemire 17, Felton 16
    Cha Augustin 24, Wallace 20, Jackson 18

    Indiana Pacers-Cleveland Cavaliers 100-89
    Ind Granger 24, Collison 18, Rush 16
    Cle Gibson 15, Sessions 15, Jamison 12

    New Jersey Nets-Atlanta Hawks 107-101 (overtime)
    N.J. Lopez 32, Harris 27, Morrow 13
    Atl Jamal Crawford 21, Smith 20, Johnson 16

    Washington Wizards-Philadelphia 76ers 116-114 (overtime)
    Was Wall 25, McGee 24, Nick Young 19
    Phi Iguodala 23, Brand 19, Speights 16

    Dallas Mavericks-Detroit Pistons 88-84
    Dal Nowitzki 42, Terry 16, Butler 11
    Det Prince 19, Stuckey 19, Maxiell 10, Gordon 10

    Los Angeles Lakers-Chicago Bulls 98-91
    Lak Brown 21, Odom 21, Bryant 20
    Chi Rose 30, Noah 19, Gibson 16

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  • Highlights NBA del 23 novembre 2010

    Highlights NBA del 23 novembre 2010

    Ecco tutti gli highlights delle partite NBA disputate il 23 novembre 2010.

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  • Top 10 NBA del 23 novembre 2010

    Top 10 NBA del 23 novembre 2010

    NBA top 10 del 23 novembre 2010.

    Tutto lo spettacolo del mondo NBA nelle migliori 10 giocate della notte.

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  • NBA: Belinelli e gli Hornets ancora OK, Lakers forza 12

    NBA: Belinelli e gli Hornets ancora OK, Lakers forza 12

    Dopo il primo anticipo domenicale che ha visto la vittoria dei Toronto Raptors di Andrea Bargnani sui Boston Celtics (leggi l’articolo) altre 3 partite disputate nella notte NBA.

    Gli Hornets raggiungono gli Spurs in testa alla Lega grazie alla vittoria all’Arco Arena di Sacramento. Punteggio molto basso con Belinelli che comunque piazza 12 punti ma non con percentuali eccellenti. Il miglior marcatore è West con 17 punti, 16 sono di Ariza. Okafor domina a rimbalzo prendendone 12 (con 6 punti dal campo) mente Paul abbina una grande regia e 14 assist mettendo a referto anche 9 punti, 7 rimbalzi e 5 palloni rubati. Ai Kings non bastano i 15 punti del rientrante Donte Greene (che aggiunge anche 10 rimbalzi) e gli 11 di Head, male Evans che segna solo 9 punti con un brutto 4/12 dal campo.

    Bella partita a Detroit dove i Pistons padroni di casa superano i Wizards ancora orfani di Wall all’overtime. Washington subisce la rimonta di Detroit guidata da un grande Villanueva ( per lui 25 punti ed 11 rimbalzi), ha l’opportunità di vincere l’incontro sullo scarico di Arenas per Blatche a tempo scaduto ma l’ala grande sbaglia il tiro. In overtime il palcoscenico se lo prende Rip Hamilton ( 27 punti alla fine) che spezza l’equilibrio a favore dei Pistons e regala la vittoria a Detroit. A Washington non bastano i 20 punti di Blatche, i 20 di McGee (con 16 rimbalzi) e i 19 di Arenas.

    Gara senza storia quella di Los Angeles tra Lakers e Warriors: il derby californiano va ai gialloviola guidati da un Gasol perfetto dal campo con 28 punti (10/10 dal campo, 8/8 ai tiri liberi) 9 rimbalzi, 5 assist e 4 stoppate. 20 punti per Bryant, ben 17 in soli 19 minuti di gioco per un giocatore miglioratissimo di questi Lakers, Shannon Brown, che non fa mai mancare il suo apporto ed il suo contributo. Doppia doppia per Odom da 15 punti e 10 rimbalzi. Warriors annichiliti, si salvano solo Dorell Wright con 16 punti e Stephen Curry con 13, male Monta Ellis che chiude con 5 miseri punti ed un orrendo 20% dal campo (2/10).

    Risultati NBA del 21 novembre 2010

    Sacramento Kings-New Orleans Hornets 71-75
    Sac Greene 15, Head 11, Evans 9, Landry 9
    N.O. west 17, Ariza 16, Belinelli 12

    Detroit Pistons-Washington Wizards 115-110 (overtime)
    Det Hamilton 27, Villanueva 25, Stuckey 15
    Was Blatche 20, McGee 20, Arenas 19

    Los Angeles Lakers-Golden State Warriors 117-89
    Lak Gasol 28, Bryant 20, Brown 17
    G.S. Dorell Wright 16, Curry 13, Lin 13

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