Ecco tutti gli highlights delle partite NBA disputate il 20 dicembre 2010.
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9 le partite disputate nella notte NBA.
I nuovi Magic cadono ad Atlanta. Il nuovo trio Arenas, Richardson e Turkoglu non brilla ed il solito (e solo) Howard non basta per ottenere la vittoria (19 punti e 20 rimbalzi per il centro). Gli Hawks ringraziano Horford (24 punti ed 11 rimbalzi) Smith (12 punti e 10 rimbalzi) e Johnson (17 punti) e portano a casa il match.
Utah sbanca Cleveland ed ottiene la ventesima vittoria stagionale guidata dai 22 punti di Miles e dalla doppia doppia di Deron Williams 817 punti e 10 assist). Per i Cavs non bastano i 29 punti di un infuocato Gibson per evitare la sconfitta numero 20 in stagione.
Una correzione a tempo quasi scaduto di Dunleavy sul tiro sbagliato di Granger permette ai Pacers di battere gli Hornets di Belinelli (14 punti).
Granger infila 27 punti, mentre agli hornets non sono sufficienti i 19 punti e 15 rimbalzi di uno straordinario Emeka Okafor.
Washington schianta Charlotte grazie ai 21 punti di Young mentre sono 11 gli assist di Hinrich con 18 punti e 6 rimbalzi. Charlotte ha 13 punti da Jackson, ma il resto è completamente da bocciare.
Termina con la sconfitta casalinga contro i Mavs la striscia vincente di 12 partite di Miami. Trascinatori dei texani il solito Nowitzki (26 punti e 9 rimbalzi) ed un assurdo Jason Terry che prima dell’ultimo quarto non aveva neanche un punto a referto. Nell’ultimo periodo il sesto uomo dei Mavericks si trasforma e piazza 19 punti dritti al cuore degli Heat che devono cedere il passo nonostante i 22 punti di Wade, i 19 di Bosh ed i 19 con 10 rimbalzi e 7 assist di un ottimo LeBron James. brutto esordio per Mike Miller (che potrebbe essere una pedina chiave per la stagione della franchigia della Florida) che sbaglia tutti i 4 tiri presi.
Dopo aver espugnato Oklahoma City i Suns cadono a San Antonio. Ancora privi dei 3 giocatori ottenuti da Orlando i Suns giocano una ottima partita ma devono arrendersi alla serata di grazia di Neal (22 punti) e ad uno spettacolare Duncan (20 punti, 15 rimbalzi, 6 assist e 3 stoppate). Phoenix ha in Dudley il top scorer con 27 punti e un Nash da 17 punti e 10 assist. Se Pietrus, Gortat e soprattutto Vince Carter renderanno come si deve allora la squadra dell’Arizona potrebbe veramente diventare la mina vagante dell’Ovest, il talento non manca, anzi con la trade fatta con i Magic sembra che i Suns si siano addirittura potenziati su tutti i fronti.
Portland batte in scioltezza i Bucks privi di Jennings e con un Bogut in serata no. A farla da padrone, in assenza di Roy per la squadra dell’Oregon, sono Aldridge (29 punti e 19 rimbalzi) e Matthews (22 punti).
Continua la rimonta dei Rockets che vincono ad Oakland e si portano a ridosso della zona playoff. La gara si decide nel finale con Kevin Martin protagonista e con Battier che infila due fondamentali triple (la seconda chiude definitivamente i giochi ad un minuto dalla fine portando sul +10 i Rockets). Houston ne segna 40 nel quarto quarto con Martin che raggiunge quota 30 chiudendo 13/13 dalla lunetta. Ottima gara di Scola (20 punti) mentre ai Warriors non bastano i 44 punti di Monta Ellis per evitare il nono KO nelle ultime 10 gare.
Nella sfida tra povere della Western Conference hanno la meglio i Clippers sui Timberwolves. Serve però un grande Gordon da 36 punti e Gomes contribuiscono entrambi con 22 punti e 10 rimbalzi. Minnesota ha in Beasley il top scorer (20 punti) e paga la poca vena realizzativa di Love (12 punti e 10 rimbalzi)
Risultati NBA del 20 dicembre 2010
Atlanta Hawks-Orlando Magic 91-81
Atl Horford 24, Johnson 17, Bibby 15
Orl Howard 19, Nelson 18, Bass 13
Cleveland Cavaliers-Utah Jazz 90-101
Cle Gibson 29, Mo Williams 16, Jamison 13
Uta Miles 22, Bell 19, Millsap 19
Indiana Pacers-New Orleans Hornets 95-94
Ind Granger 27, Collison 18, Posey 15
N.O. Okafor 19, West 18, Paul 15
Washington Wizards-Charlotte Bobcats 108-75
Was Young 21, Blatche 19, Hinrich 18
Cha Jackson 13, Brown 10, Thomas 10
Miami Heat-Dallas Mavericks 96-98
Mia Wade 22, James 19, Bosh 19
Dal Nowitzki 26, Terry 19, Butler 13
San Antonio Spurs-Phoenix Suns 118-110
S.A. Neal 22, Duncan 20, Parker 19
Pho Dudley 27, Hill 19, Nash 17
Portland Trail Blazers-Milwaukee Bucks 106-80
Por Aldridge 29, Matthews 22, Fernandez 17
Mil Salmons 23, Dooling 12, Gooden 10, Mbah a Moute 10
Golden State Warriors-Houston Rockets 112-121
G.S. Ellis 44, Lee 19, Williams 11
Hou Martin 30, Scola 20, Battier 14
Los Angeles Clippers-Minnesota Timberwolves 113-90
Cli Gordon 36, Griffin 22, Gomes 22
Min Beasley 20, Webster 18, Love 12
GUARDA LA TOP 10 NBA (spettacolare schiacciata di Griffin)
GUARDA LE CLASSIFICHE NBA
NBA top 10 del 19 dicembre 2010.
Tutto lo spettacolo del mondo NBA nelle migliori 10 giocate della notte.
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Ecco tutti gli highlights delle partite NBA disputate il 19 dicembre 2010.
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Ore calde in NBA. Gli Orlando Magic, i Phoenix Suns ed i Washington Wizards hanno messo a punto una trade a 3 squadre.
Nel dettaglio lo scambio consiste in questo: Orlando cede a Phoenix Vince Carter, Marcin Gortat, Mickael Pietrus, la prima scelta al draft del 2011 e 3 milioni di dollari di eccezione salariale per avere in cambio l’ex Hedo Turkoglu, Jason Richardson ed Earl Clark.
Contemporaneamente il General Manager Otis Thorpe chiude con i Wizards lo scambio secco Rashard Lewis (che approda a Washington) per Gilbert Arenas (che arriva in Florida).
Sembra strano dire una cosa del genere quando avviene uno scambio ma questa è una delle rare occasione dove a guadagnarci sono tutte e 3 le squadre coinvolte: iniziamo da Washington che leva dall’imbarazzo John Wall di giocare con un suo “simile” (tutti e 2 i giocatori vogliono la palla in mano ed hanno il medesimo ruolo), dando totale fiducia alla prima scelta dell’ultimo draft. Inoltre ai Wizards cercherà di rilanciarsi Rashard Lewis, che ai Magic aveva fatto il suo tempo mettendo assieme, quest’anno, le cifre più basse da quando nell’Estate del 2007 arrivo come free agent dai Seattle Sonics.
I Suns rinforzano la zona pitturata con un centro dalle potenzialità non ancora del tutto mostrate come Marcin Gortat. A livello di gioco il centro ha la possibilità di essere uno dei primi 4-5 della Lega visto che ora in Arizona troverà un minutaggio notevolmente superiore che ai Magic non aveva essendo chiuso dal fenomeno Dwight Howard. Vince Carter a livello di talento puro non lo si scopre certo ora: sicuramente l’età che avanza ha tolto atletismo ad uno dei giocatori che fino a 5 anni fa avrebbe potuto tranquillamente portarsi il ferro del canestro a casa viste le sue proverbiali e spettacolari schiacciate. Anche lui ad Orlando stava attraversando un brutto periodo e Phoenix potrebbe essere il posto giusto per rilanciarsi alla grande. Come tassello di complemento arriva un signor difensore come Mickael Pietrus, che ha anche capacità atletiche e balistiche niente male (soprattutto nel tiro dalla lunga distanza). Insomma uno scambio sicuramente ben ponderato e bilanciato per Phoenix che potrà contare anche sulla scelta dei Magic nel prossimo Draft ed alleggerisce il cap (cosa sempre importante per una squadra che non ha forti investitori come proprietari) grazie all’eccezione salariale da 3 milioni di dollari.
Passiamo ad Orlando: ritorna l’ex (sempre un pò rimpianto) Hedo Turkoglu, il vero artefice della corsa alle finali del 2009 contro i Lakers a cui poi non venne rinnovato il contratto per le richieste troppo esose del procuratore. Arriva un tiratore mortifero da 3 punti come Jason Richardson, approda in maglia neroazzura anche un talento purissimo come Gilbert Arenas, ora Orlando ha tutte le armi al posto giusto per competere per il titolo, addirittura potrebbe cedere Nelson (il playmaker titolare finora) per completare l’organico dove si ha più bisogno visto che il playmaker potrebbe benissimo farlo il nuovo arrivato Arenas.
Insomma una trade che accontenta tutti sia squadre che tifosi che giocatori. Ora resterà da vedere solo se il risultato sul campo corrisponderà alle aspettative.
NBA top 10 del 17 dicembre 2010.
Tutto lo spettacolo del mondo NBA nelle migliori 10 giocate della notte.
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Ecco tutti gli highlights delle partite NBA disputate il 17 dicembre 2010.
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Non c’è solamente Greg Oden, centro dei Portland Trail Blazers, a rischio ritiro nella NBA.
E’ stato reso noto dallo staff medico degli Houston Rockets che Yao Ming, centro di 30 anni, 229 centimetri per 140 chili di peso, ha nuovamente subito una frattura da stress al piede sinistro, questa volta nella zona della caviglia (quindi un punto diverso rispetto all’infortunio precedente) che lo terrà lontano dai campi di gioco per tutto il resto della stagione!
Yao aveva già subito 2 fratture da stress sia ad un piede che all’altro, ora questo nuovo infortunio mette a serio rischio la sua prosecuzione come giocatore di basket. Il cinese era rientrato in questa stagione dopo quasi un anno e mezzo di inattività sempre per la famosa (e già menzionata) frattura da stress al piede sinistro nel primo turno (gara 2 precisamente) dei playoff 2009 contro i Lakers (sfida poi persa 4-3 dai Rockets). Dal lontano Maggio 2009, al ritorno ad ottobre 2010, dopo 17 mesi di calvario, tutto sembrava risolto, anche se per iprimi periodi lo staff sanitario texano aveva annunciato un impiego parziale di solo 24 minuti a partita e nei back to back (2 partite in 2 giorni che in NBA abbondano visto il fitto calendario) un utilizzo di una sola gara su 2 per permettere il pieno recupero agonistico. Invece ora la nuova mazzata per il centro cinese che ora medita il ritiro dalle scene del basket vista la gravità del nuovo infortunio.
Yao Ming in questa stagione è riuscito a scendere in campo solamente in cinque occasioni, firmando una media di 10,2 punti, 5,4 rimbalzi in 18,2 minuti per partita.
Molte similitudini avvicinano la sua situazione a quella di Greg Oden (anche se l’età è diversa visto che il pari ruolo dei Blazers ha solo 22 anni) visto che Oden in pochi anni di NBA ha subito 3 gravi infortuni alle ginocchia, mentre per Yao i 3 infortuni sono stati riscontrati alle ossa dei piedi.