Tag: NBA

  • NBA, i Timberwolves entusiasmano. Bryant e Durant guidano Lakers e Thunder

    NBA, i Timberwolves entusiasmano. Bryant e Durant guidano Lakers e Thunder

    6 le partite disputate nella notte NBA.

    I Minnesota Timberwolves espugnano Washington con una prova molto convincente. Sugli scudi Ricky Rubio, che infila una doppia doppia da 13 punti e 14 assist (ai quali vanno aggiunti anche 6 rimbalzi) che facilita il gioco ai suoi compagni, in particolar modo a Kevin Love che chiude la sua gara con 20 punti e 16 rimbalzi a referto. Primi lampi di classe anche per la seconda scelta assoluta all’ultimo Draft Derrick Williams che mette 14 punti e 7 rimbalzi. Disastro in casa Wizards, con l’ottavo KO di fila ed una squadra priva di qualsiasi identità di gioco, fischiata sonoramente dai suoi tifosi. Nella mediocrità generale si salva Trevor Booker, che uscendo dalla panchina segna 14 punti, 5 rimbalzi e 3 stoppate.

    Pau Gasol & Kobe Bryant, Los Angeles Lakers | © Ezra Shaw/Getty Images

    Orlando vince a Sacramento nonostante l’impiego limitato del suo centro Dwight Howard per problemi di falli (per lui solo 5 punti e 4 rimbalzi in 20 minuti di gioco). E’ la panchina la chiave vincente dei Magic che segna 42 punti e tra le riserve spicca Glen Davis autore di una prova da 20 punti. Ottime performance per Jason Richardson (22 punti) e Ryan Anderson (doppia doppia da 19 punti ed 11 rimbalzi) mentre tra i Kings non bastano 5 giocatori in doppia cifra tra i quali spiccano i 28 punti di Tyreke Evans, i 14 di Hickson (con 11 rimbalzi) ed i 16 di Cousins (ai quali vanno aggiunti 10 rimbalzi).

    I Thunder dominano contro gli Spurs grazie ai soliti noti: Kevin Durant scrive una doppia doppia da 21 punti e 10 rimbalzi (da segnalare anche 7 assist), James Harden ne aggiunge 20 e Russell Westbrook 13. Utilissimo dalla panchina Nick Collison con 12 punti e 10 rimbalzi. San Antonio è sfortunata e dopo aver perso Ginobili qualche giorno fa per la frattura ad una mano vede uscire dal campo anche Parker e Blair ed incrocia le dita in attesa degli esami sui loro infortuni. Serve a poco la performance di Gary Neal (18 punti) e la prima convincente gara del rookie Leonard da 13 punti e 10 rimbalzi.

    Successo estremamente facile dei Suns sui Bucks ed ora traballa la panchina di coach Skiles. A guidare Phoenix ci pensa l’eterno Steve Nash, autore di 10 punti e 17 assist. Ben 7 gli uomini in doppia cifra per i padroni di casa con un Gortat da 18 punti ed un inarrestabile Marcus Morris, rookie delle meraviglie fino ad ora (per lui 13 punti e 10 rimbalzi). Da dimenticare la gara del quintetto di partenza di Milwaukee, si segnalano i 15 punti di Harris ed i 12 di Livingston che escono entrambi dalla panchina.

    I Blazers giocano sul velluto contro Cleveland e portano a casa una vittoria con 20 punti di scarto dominando in ogni singolo quarto di gioco. Il migliore tra le fila di Portland è LaMarcus Aldridge che mette a segno 28 punti, 24 provengono da Wes Matthews e 16 dall’ala piccola Gerald Wallace. Solo 3 giocatori raggiungono al doppia cifra in punti per i Cavaliers ed il top scorer è il rookie prima scelta assoluta Kyrie Irving che ne piazza 21, 10 punti a testa invece per Casspi e per l’altra prima scelta della franchigia dell’Ohio (quarta assoluta) Tristan Thompson. Ma per avere la meglio di questi Blazers serve ben altro!

    Infine i Los Angeles Lakers si dimostrano ancora una volta una formazione terribile in casa battendo i temibili Memphis Grizzlies sui quali pesano per la verità un paio di infortuni gravi in questo inizio di stagione altalenante (in particolare quello di Zach Randolph). Per i gialloviola ci sono 26 punti di un grande Kobe Bryant e 3 sontuose doppie doppie da parte di Bynum (15 punti ed altrettanti rimbalzi), di Gasol (13 punti e 15 rimbalzi) e di Barnes (15 punti e 10 rimbalzi). A Memphis non bastano i 19 punti dell’elegante Rudy Gay, i 17 del neo arrivato Speights ed i 15 di Mayo. Pau Gasol stravince nettamente il confronto con il fratello minore Marc tenuto a soli 2 punti dal campo.

    Risultati NBA 8 gennaio 2012

    Washington Wizards-Minnesota Timberwolves 72-93
    Was: Booker 14, Young 14, Wall 10, Blatche 10
    Min: Love 20, Williams 14, Rubio 13, Ellington 13, Ridnour 13

    Sacramento Kings-Orlando Magic 97-104
    Sac: Evans 28, Cousins 16, Hickson 14
    Orl: Jason Richardson 22, Davis 20, Anderson 19

    Oklahoma City Thunder-San Antonio Spurs 108-96
    Okl: Durant 21, Harden 20, Westbrook 13
    S.A.: Neal 18,Leonard 13, Jefferson 13

    Phoenix Suns-Milwaukee Bucks 109-93
    Pho: Gortat 18, Frye 16, Hill 14, Brown 14
    Mil: Harris 15,Livingston 12, Leuer 11, Ilyasova 11

    Portland Trail Blazers-Cleveland Cavaliers 98-78
    Por:Aldridge 28, Matthews 24, Wallace 16
    Cle: Irving 21, Thompson 10, Casspi 10

    Los Angeles Lakers-Memphis Grizzlies 90-82
    Lak: Bryant 26, Bynum 15, Barnes 15
    Mem: Gay 19, Speights 17, Mayo 15

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA: Cade Chicago, bene Heat e Knicks. Bargnani, Gallinari e Belinelli KO

    NBA: Cade Chicago, bene Heat e Knicks. Bargnani, Gallinari e Belinelli KO

    10 le partite disputate nella notte NBA.

    Dopo 6 vittorie consecutive si interrompe la striscia positiva dei Chicago Bulls che cadono nettamente sul campo degli Atlanta Hawks: 6 giocatori in doppia cifra per i padroni di casa tra i quali spicca Josh Smith autore di 25 punti conditi da ben 6 stoppate. Serata da dimenticare per i Bulls con un Rose inguardabile, il top scorer è Lucas con 16 punti.

    Atlanta Hawks-Chicago Bulls | © Jonathan Daniel/Getty Images

    Dopo un primo quarto di sofferenza, i Pacers si svegliano e rifilano 22 punti di scarto a Charlotte. Hibbert guida i suoi compagni con 20 punti, ai Bobcats non bastano le doppie doppie di Henderson (14 punti e 10 rimbalzi) e Mullens (10 punti e 11 rimbalzi) con Augustin che infila 20 punti.

    Miami vince sul parquet dei Nets trascinata dai 32 punti di LeBron James (con 9 assist e 7 rimbalzi), bene anche Haslem (doppia doppia da 12 punti ed altrettanti rimbalzi), inutili per New Jersey i 25 punti e 12 rimbalzi di Humphries ed i 10 punti e 10 assist di Deron Williams (male però al tiro con un brutto 4/16).

    Largo successo dei Knicks a Detroit: New York prende il largo nel secondo e terzo quarto ed alla fine ringrazia i 22 punti di Stoudemire, i 13 di Anthony (che si riscopre grande assist-man) ed i 16 di un quasi pefetto Bibby (che chiude con 4/4 da 3 punti). Continua a sorprendere il rookie Shumpert (11 punti ed alcune giocate d’autore) mentre i Pistons hanno in Knight il miglior realizzatore della serata con 19 punti.

    I Sixers distruggono i Raptors di Andrea Bargnani (comunque sempre leader dei canadesi con una doppia doppia da 21 punti ed 11 rimbalzi). Philadelphia tiene a soli 62 punti segnati gli avversari e porta 5 uomini in doppia cifra tra i quali si segnala Iguodala con una doppia doppia da 14 punti e 10 rimbalzi.

    27 punti di Kevin Durant (decisivo nel finale di gara) e 25 di Westbrook permettono ai Thunder di espugnare Houston. I Rockets si affidano ad un monumentale Luis Scola (28 punti) ma vengono condannati alla sconfitta da un paio di giocate di Dragic nel finale. Peccato perchè fino a quel momento il playmaker dei texani era stato uno dei migliori in campo con 20 punti ed 8 assist.

    Sconfitta di misura a San Antonio per i Denver Nuggets di Danilo Gallinari che riscrive il proprio career high in punti arrivando a quota 31. L’italiano si arrende a 6 uomini in doppia cifra per gli Spurs con Danny Green che fa la parte del leone con 24 punti. Decisivo Richard Jefferson (19 punti), prima con la stoppata su Lawson lanciato in contropiede (che avrebbe dato il provvisorio -3 a Denver, 112-109 a 2 minuti dalla fine), poi sul recupero seguente del pallone infila la tripla della sicurezza per il 115-107.

    Sesta sconfitta consecutiva per gli Hornets di Belinelli (male l’Azzurro con soli 3 punti) che cadono a Dallas. I texani portano 6 giocatori oltre i 10 punti ed a New Orleans non basta la grande prova di Aminu (prima partita da titolare per lui dopo essere arrivato nello scambio per Paul dai Clippers) che colleziona una doppia doppia da 15 punti e 12 rimbalzi.

    I 22 punti e 14 rimbalzi di Blake Griffin guidano i Clippers al successo sui Bucks. Importanti anche i 20 punti di Caron Butler, mentre Paul si limita all’essenziale chiudendo con 9 punti e 7 assist. Per Milwaukee solita prestazione super di Jennings (21 punti, 6 rimbalzi e 7 assist) ed un Gooden da doppia doppia con 18 punti e 13 rimbalzi.

    Infine gli Utah Jazz sbancano Oakland: ultimi secondi emozionanti, Al Jefferson scrive la parità a quota 87 (30 secondi al termine), poi Ellis perde palla sull’ultimo possesso ed Hayward viene fermato in contropiede con un fallo. L’ala segna solo 1 dei 2 tiri liberi ma opera lo stesso il sorpasso (88-87), i Warriors sbagliano l’ultima conclusione con il solito Ellis, inutile il tap in segnato da Lee perchè avviene a tempo abbondantemente scaduto. E’ la prima “W” in trasferta per Utah che trova 33 punti in combinata da Hayward e Jefferson. Servono a poco i 32 di Monta Ellis per Golden State.

    Risultati NBA 7 gennaio 2012

    Atlanta Hawks-Chicago Bulls 109-94
    Atl: Smith 25, Johnson 17, Radmanovic 17
    Chi: Lucas 16, Korver 13, Boozer 12, Butler 12

    Indiana Pacers-Charlotte Bobcats 99-77
    Ind: Hibbert 20, Hansbrough 15, Collison 14
    Cha: Augustin 20, Henderson 14, Mullens 10, Thomas 10

    New Jersey Nets-Miami Heat 90-101
    N.J.: Humphries 25, Brooks 12, Morrow 11
    Mia: James 32, Bosh 16, Haslem 12

    Detroit Pistons-New York Knicks 80-103
    Det: Knight 19, Monroe 15, Gordon 12
    N.Y.: Stoudemire 22, Bibby 16, Anthony 13

    Philadelphia 76ers-Toronto Raptors 97-62
    Phi: Iguodala 14, Holiday 14, Williams 13
    Tor: Bargnani 21, Amir Johnson 12, DeRozan 8

    Houston Rockets-Oklahoma City Thunder 95-98
    Hou: Scola 28, Dragic 20, Martin 16
    Okl: Durant 27, Westbrook 25, Mohammed 17

    San Antonio Spurs-Denver Nuggets 121-117
    S.A.: Green 24, Parker 19, Jefferson 19
    Den: Gallinari 31, Lawson 20, Harrington 19

    Dallas Mavericks-New Orleans Hornets 96-81
    Dal: Mahinmi 13, Carter 13, Terry 12, West 12
    N.O.: Aminu 15, Jack 13, Landry 12

    Los Angeles Clippers-Milwaukee Bucks 92-86
    Cli: Griffin 22, Butler 20, Billups 19
    Mil: Jennings 21, Gooden 18, Jackson 18

    Golden State Warriors-Utah Jazz 87-88
    G.S.: Ellis 32, Rush 14, Lee 13
    Uta: Hayward 18, Jefferson 15, Favors 12

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, derby italiano a Gallinari. Bryant trascina i Lakers, Indiana batte Boston

    NBA, derby italiano a Gallinari. Bryant trascina i Lakers, Indiana batte Boston

    12 le partite disputate nella notte NBA.

    Dopo 2 vittorie consecutive arriva uno stop inatteso per i Raptors di Andrea Bargnani (17 punti per lui) che si arrendono ai New Jersey Nets di uno scatenato Deron Williams con 24 punti e 9 assist ed alla grande prova di Morrow (anche per lui 24 punti).

    Danilo Gallinari, Denver Nuggets | © Chris Graythen/Getty Images

    Un ottimo Jodie Meeks porta al successo i Sixers contro Detroit. Per la guardia di Philadelphia ci sono 21 punti, altra performance sostanziosa per il centro Hawes con 16 punti e 14 rimbalzi, mentre ai Pistons non bastano i 22 punti conditi da 7 rimbalzi del centro Greg Monroe.

    Soffre ma vince New York che ritorna alla vittoria in casa di Washington. A fare la differenza il solito Carmelo Anthony che infila 37 punti. Doppie doppie per Stoudemire (23 punti e 12 rimbalzi) e per Chandler (12 punti e 15 rimbalzi). Inutili in casa Wizards i 46 punti in combinata della coppia di guardie Wall-Young.

    Ancora una gara finita all’overtime per Atlanta (dopo i 3 di ieri nella sconfitta contro Miami) che espugna Charlotte guidata dalla doppia doppia di Josh Smith da 23 punti e 13 rimbalzi, ben coadiuvato da Marvin Williams e da Al Horford che chiudono la loro gara entrambi con 15 punti. Per Charlotte ci sono le buone prove di Augustin (21 punti e 12 assist) e di Kemba Walker (19 punti per il rookie dei Bobcats).

    6 uomini in doppia cifra permettono agli Indiana Pacers di vincere a Boston: Granger infila 15 punti ma sono importanti anche i 14 di Collison, i 13 di Hill, i 12 a testa di George ed Hansbrough e la doppia doppia di Hibbert da 11 punti e 12 rimbalzi. Ancora una volta il leader dei Celtics è Ray Allen ma i suoi 23 punti non sono sufficienti per ottenere la “W”.

    Il trio Rose (21 punti e 10 assist) Boozer (20 punti e 13 rimbalzi) Deng (21 punti) segna 62 dei 97 punti totali dei Bulls che si impongono ad Orlando. Per i Magic c’è la solita doppia doppia di Dwight Howard da 28 punti e 15 rimbalzi ma a condannare i padroni di casa è il quasi 60% nel tiro da 3 dei rivali (8/14 complessivo).

    Il derby italiano se lo aggiudica Danilo Gallinari che con i suoi Nuggets va a vincere in Louisiana contro gli Hornets di Belinelli. Per il “Gallo”serata da protagonista con 23 punti, Belinelli chiude a quota 13 ma i suoi punti non bastano ad evitare l’ennesimo KO stagionale a New Orleans.

    Tutto facile per i Thunder che si sbarazzano degli Houston Rockets grazie alle buone prestazioni della stella Kevin Durant (26 punti) e di James Harden (23 punti). I texani, mai in partita, trovano 13 punti a testa da Kevin Martin e Terrence Williams.

    Prima brutta prestazione stagionale per Minnesota che finora anche nelle sconfitte aveva ben figurato. Cleveland si porta a casa il successo con i 22 punti di un incontenibile Jamison e con i 14 aggiunti dalla prima scelta assoluta all’ultimo Draft Kyrie Irving. Ai Timberwolves non serve a molto l’ennesima prestazione monstre di Kevin Love che chiude con 29 punti e 14 rimbalzi.

    In casa i Jazz si dimostrano ancora una volta un osso duro per tutti ed hanno la meglio sui più quotati Grizzlies. 5 giocatori in doppia cifra per i padroni di casa tra i quali spicca Al Jefferson con 20 punti. A Memphis non sono sufficienti i 42 punti in coppia (equamente divisi) dello spagnolo Marc Gasol e della guardia Tony Allen.

    Dopo aver dato spettacolo nelle ultime partite i Blazers a sorpresa cadono pesantemente a Phoenix al cospetto dei Suns e di un ottimo Dudley (18 punti), Nash aggiunge 17 punti e chiude l’incontro senza sbagliare un solo tiro dal campo (5/5 da 2, 2/2 da 3 e 1/1 ai tiri liberi). Per Portland solo 3 uomini in doppia cifra tra i quali c’è da segnalare un Aldridge da 14 punti.

    Infine i 39 punti di Kobe Bryant trascinano i Lakers alla vittoria contro i Warriors. Doppia doppia per Pau Gasol da 17 punti ed 11 rimbalzi, 16 sono i punti di Matt Barnes. Golden State ha in Ellis il top score con 18 punti (anche 10 assist) e Lee scrive a referto una doppia doppia da 15 punti ed 11 rimbalzi.

    Risultati NBA 6 gennaio 2012

    Toronto Raptors-New Jersey Nets 85-97
    Tor: Caldero9n 19, Bargnani 17, Butler 11, Davis 11
    N.J.: Williams 24, Morrow 24, Stevenson 15

    Philadelphia 76ers-Detroit Pistons 96-73
    Phi: Meeks 21, Hawes 16, Williams 16
    Det: Monroe 22, Knight 10, Bynum 10, Maxiell 10

    Washington Wizards-New York Knicks 96-99
    Was: Young 24, Wall 22, Blatche 15
    N.Y.: Anthony 37, Stoudemire 23, Chandler 12

    Charlotte Bobcats-Atlanta Hawks 96-102 (overtime)
    Cha: Augustin 21, Walker 19, Mullens 17
    Atl: Smith 23, Williams 15, Horford 15

    Boston Celtics-Indiana Pacers 74-87
    Bos: Allen 23, Garnett 12, Rondo 11
    Ind: Granger 15, Collison 14, Hill 13

    Orlando Magic-Chicago Bulls 83-97
    Orl: Howard 28, Jason Richardson 17, Turkoglu 12
    Chi: Rose 21, Deng 21, Boozer 20

    New Orleans Hornets-Denver Nuggets 88-96
    N.O.: Vasquez 16, Landry 15, Jack 15
    Den: Gallinari 23, harrington 14, Miller 13, Afflalo 13

    Oklahoma City Thunder-Houston Rockets 109-94
    Okl: Durant 26, Harden 23, Westbrook 15
    Hou: Martin 13, Williams 13, Dragic 10, Scola 10, Patterson 10

    Minnesota Timberwolves-Cleveland Cavaliers 87-98
    Min: Love 29, Williams 12, Milicic 11
    Cle: Jamison 22, Irving 14, Varejao 13

    Utah Jazz-Memphis Grizzlies 95-84
    Uta: Jefferson 20, Millsap 14, Howard 13
    Mem: Allen 21, Gasol 21, Gay 17

    Phoenix Suns-Portland Trail Blazers 102-77
    Pho: Dudley 18, Nash 17, Brown 14
    Por: Aldridge 14, Batum 12, crawford 10

    Los Angeles Lakers-Golden State Warriors 97-90
    Lak: Bryant 39, Gasol 17, Barnes 16
    G.S.: Ellis 18, Lee 15, Thompson 14

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, Paul Westphal dei Sacramento Kings il primo coach esonerato

    NBA, Paul Westphal dei Sacramento Kings il primo coach esonerato

    E’ Paul Westphal il primo allenatore a ricevere il benservito in NBA. L’ex head coach dei Sacramento Kings paga una partenza pessima della sua squadra in questa stagione (2 vittorie a fronte di 5 sconfitte) e la dirigenza non ha gradito i KO con ampio margine come successo nelle ultime uscite.

    Paul Westphal | © Ezra Shaw/Getty Images

    Ad influenzare sicuramente la decisione della proprietà della franchigia californiana anche i malumori del centro DeMarcus Cousins che negli ultimi tempi aveva avuto molti screzi con il suo head coach che lo aveva anche messo fuori squadra ed in vendita sul mercato, salvo poi fare marcia indietro dopo un paio di giorni. Evidente dunque che i fratelli Maloof, proprietari della squadra, hanno voluto salvaguardare la permanenza del giocatore, che ha le potenzialità per diventare uno dei primi 3 centri nella Lega, a discapito di un coach che in 2 anni e mezzo di gestione ha totalizzato appena 51 vittorie a fronte di ben 120 sconfitte. Westphal paga inoltre la poca chimica di squadra dato che i Kings sono sempre sembrati un team di talento ma senza una vera identità e negli ultimi tempi erano parecchi anche i malumori nello spogliatoio, con molti atleti stufi di perdere le partite continuamente.

    La guida tecnica della squadra è stata temporaneamente affidata a Keith Smart, il cui lavoro sarà valutato da qui ad una decina di partite per essere confermato. Smart lo scorso anno aveva guidato i Golden State Warriors ma la dirigenza della franchigia di Oakland non aveva gradito a fine anno la gestione tecnica del team ed a fine campionato lo ha esonerato immediatamente.

    L’avventura di Smart a Sac-Town è iniziata nel migliore dei modi con una partita vinta nella notte sui Milwaukee Bucks, frutto di un super recupero avvenuto nel secondo tempo, quando dal -21 dei primi 2 quarti i Kings hanno poi battuto gli avversari per 103-100 infiammando il numeroso pubblico presente. Sugli scudi anche Cousins, apparso felice e di nuovo tonico che ha prodotto 19 punti e 15 rimbalzi. Per i Kings ora inizia una nuova stagione!

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  • NBA, Miami sbanca Atlanta senza James e Wade. Lakers KO a Portland

    NBA, Miami sbanca Atlanta senza James e Wade. Lakers KO a Portland

    4 le partite disputate nella notte NBA.

    Prova di forza notevole dei Miami Heat che pur privi delle stelle LeBron James e Dwyane Wade sbancano il parquet di una squadra molto ostica come gli Atlanta Hawks dopo una gara combattutissima che ha avuto fino solo dopo 3 tempi supplementari e durata oltre 4 ore di gioco. Partita spettacolare per Chris Bosh che infila una tripla incredibile a 6decimi di secondo dalla fine dei tempi regolamentari che regala il pari al team della Florida (93-93). Nel primo overtime sempre l’ala di Miami sembra dare il successo agli Heat ma a pareggiare per gli Hawks ed a rimandare tutti i discorsi di vittoria ci pensa un canestro di Josh Smith (99-99). Nell’ulteriore prolungamento il canestro decisivo potrebbe essere quello di Marvin Williams ma Mario Chalmers segna entrambi i tiri liberi ed a conservare la nuova situazione di pareggio è una stoppata di Shane Battier su Joe Johnson a pochi secondi dalla fine del match (109-109). Si va così al terzo tempo supplementare dove Miami scappa via grazie ad una tripla di Chalmers e non si volta più indietro trionfando per 116-109. Bosh è autore di una prova maiuscola da 33 punti, 14 rimbalzi, 5 assist, 2 recuperi e 2 stoppate facendo le veci degli illustri compagni assenti. Ottimo l’apporto del sempre più migliorato Mario Chalmers che infila 29 punti a cui aggiunge 7 rimbalzi ed 8 assist, doppia doppia per Haslem da 14 punti ed 11 rimbalzi. Per Atlanta invece ci sono i 20 punti di Joe Johnson ed la doppia doppia di Josh Smith che mette assieme 17 punti e 13 rimbalzi. Per Tracy McGrady 14 punti uscendo dalla panchina. L’impressione è che quest’anno sarà davvero dura per tutti al cospetto degli Heat che puntano decisi a travolgere qualsiasi cosa si frapponga tra loro ed il titolo di campioni NBA.

    Chris Bosh, Miami Heat | © Kevin C. Cox/Getty Images

    Il derby texano tra San Antonio e Dallas va agli Spurs che anche senza l’infortunato Manu Ginobili dilagano contro i detentori del titolo, i Mavericks, con un eloquente 93-71. I padroni di casa trionfano con 5 uomini in  doppia cifra con Bonner top scorer a quota 17, seguono Jefferson con 16 punti, Neal con 12, Parker con 11 e Duncan con 10. Per i Mavs brutta prova sia di squadra che nei singoli con Nowitzki che segna solo 6 punti con 11 tiri presi, i migliori sono Terry e Delonte West rispettivamente con 12 e 10 punti dal campo.

    Esonerato poche ore prima della gara il coach Paul Westphal, i Sacramento Kings tornano alla vittoria con il nuovo allenatore (anche se ad interim) Keith Smart, lo scorso anno sulla panchina dei Golden State Warriors. E’ un finale emozionante quello vissuto sul parquet di Sacramento con i Bucks che avevano condotto a lungo la gara (primo tempo chiuso sul +21) ma che si ritrovano incollati gli avversari negli ultimi minuti dopo un poderoso recupero (98-97 ad un solo minuto dalla sirena). Jennings segna gli ultimi punti degli ospiti (100-97), mentre i Kings ribaltano il risultato con Evans che segna tutti i punti finali per il 103-100. Gara straordinaria per il backcourt di Sacramento con Evans che infila 26 punti e 10 rimbalzi ed il compagno Thornton ne segna 27. Dopo l’esonero di Westphal torna a sorridere anche DeMarcus Cousins che aggiunge 19 punti e 15 rimbalzi (che sia proprio lui il motivo del licenziamento dell’ex coach?). Ai Bucks non basta un grande Jennings da 31 punti complessivi.

    Grande vittoria infine di Portland sui Lakers che in trasferta appaiono totalmente un’altra squadra rispetto alle gare giocate sul parquet amico. E’ Gerald Wallace il mattatore della serata con una prova da 31 punti mentre Aldridge ne aggiunge 28 con 10 rimbalzi. Tra le fila losangeline invece ci sono i 30 punti di Bryant (discutibili però alcune scelte nel finale di gara con i gialloviola che tentavano la rimonta), i 21 di Bynum (con 12 rimbalzi) ed i 19 di Pau Gasol.

    Leggi anche:

    Risultati NBA 5 gennaio 2012

    Atlanta Hawks-Miami Heat 109-116 (3 overtime)
    Atl: Joe Johnson 20, Smith 17, McGrady 14, Green 14
    Mia: Bosh 33, Chalmers 29, Haslem 14

    San Antonio Spurs-Dallas Mavericks 93-71
    S.A.: Bonner 17, Jefferson 16, Neal 12
    Dal: Terry 12, West 10, Mahinmi 7

    Sacramento Kings-Milwaukee Bucks 103-100
    Sac: Thornton 27, Evans 26, Cousins 19
    Mil: Jennings 31, Gooden 18, Jackson 13

    Portland Trail Blazers-Los Angeles Lakers 107-96
    Por: Wallace 31, Aldridge 28, Crawford 17
    Lak: Bryant 30, Bynum 21, Gasol 19

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 5:

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  • NBA, Bargnani trascina Toronto. Bene Gallinari, Knicks inguardabili

    NBA, Bargnani trascina Toronto. Bene Gallinari, Knicks inguardabili

    12 le partite disputate nella notte NBA.

    Uno straordinario Andrea Bargnani con 31 punti (11/16 dal campo per lui) a cui aggiunge 7 rimbalzi trascina i suoi Toronto Raptors alla vittoria (la seconda di fila) contro i Cleveland Cavaliers. DeMar DeRozan aggiunge 25 punti e 5 triple segnate e per gli ospiti non c’è nulla da fare. Delude Irving con 3 soli canestri su 13 tentativi.

    Toronto Raptors | © Mike Lawrie/Getty Images

    Successo agevole per gli Orlando Magic contro i disastrati Wizards che infilano la sesta sconfitta consecutiva. Anderson (23 punti e 15 rimbalzi) ed Howard (18 punti e 20 rimbalzi) distruggono la debole difesa avversaria. Ottima prova anche per Turkoglu con 14 punti ed 8 assist. Washington ora si interroga sul futuro.

    Terzo quarto decisivo a Boston dove con un parziale di 29-12 i Celtics chiudono la pratica Nets dopo aver sofferto oltremodo nel primo tempo. Pierce guida i suoi compagni con una prestazione da 24 punti, 6 rimbalzi e 5 assist, mentre tra le fila di New Jersey viene pagata a caro prezzo l’assenza della stella Deron Williams.

    Incredibile sconfitta interna per i Knicks che dopo aver perso 2 giorni fa contro Toronto cedono il passo ad un’alta squadra tutt’altro che irresistibile, i Charlotte Bobcats: dopo 2 iniziali canestri di Chandler gli ospiti prendono il comando delle operazioni e non si voltano più indietro. Non basta il rientro di Stoudemire e Shumpert a risvegliare una squadra che sembra priva di un’identità di gioco nonostante i fenomeni in campo. Anthony piazza 32 punti,”Stat”ne aggiunge 25 con 12 rimbalzi ma Douglas continua a fare danni nei possessi decisivi ed alla fine viene fischiato dal pubblico presente. Charlotte porta tutto il quintetto titolare in doppia cifra con un Diaw autore di 27 punti.

    Pur privi dell’infortunato Dwyane Wade i Miami Heat surclassano gli Indiana Pacers. Mattatore del match il solito LeBron James che infila una doppia doppia da 33 punti e 13 assist.Per gli ospiti si salva il solo Hibbert (16 punti e 12 rimbalzi), orrido il secondo periodo dove Miami prende il largo e con i Pacers capaci di segnare un solo canestro su 15 tentativi.

    Tutto facile anche per i Bulls che sbancano Detroit grazie ai 17 punti e 10 assist di Derrick Rose ed ai 14 punti del grande ex Rip Hamilton. Monroe è il migliore per i Pistons, per lui doppia doppia da 19 punti e 13 rimbalzi.

    Continua la crisi degli Hornets di Marco Belinelli che perdono la quarta partita consecutiva. Non basta il ritorno in campo di Eric Gordon per una squadra che tira molto male sul parquet. A Philadelphia basta un Holiday da 23 punti per espugnare New Orleans. Buona la prova di Evan Turner che mette a referto 21 punti.

    Nonostante la brutta notizia che il leader Randolph resterà fuori causa per 2 mesi dopo l’infortunio subìto a Chicago (è stato preso per sopperire all’assenza il lungo Speights da Philadelphia), i Memphis Grizzlies sbancano Minneapolis e ringraziano il perfect game di Tony Allen (20 punti con 8/8 dal campo). Ai Timberwolves non bastano le buone prove di Love (27 punti e 14 rimbalzi) e Rubio (12 punti e 10 assist).

    Match tutto sommato tranquillo per Dallas che porta a casa un altro successo questa volta contro i Suns. Alla sua 1000esima partita nella Lega Dirk Nowitzki segna 20 punti con 6 rimbalzi e 7 assist. Inutili per Phoenix i 22 punti e 10 rimbalzi di Gortat.

    Senza Manu Ginobili (out per circa 6 settimane, verrà operato oggi alla mano fratturata), gli Spurs battono lo stesso i Warriors. Protagonisti del match Parker (21 punti) e Duncan (15 punti ed 11 rimbalzi). Super Ellis (38 punti) non basta a Golden State.

    Vittoria in scioltezza anche per Danilo Gallinari (8 punti) ed i suoi Denver Nuggets che arrivano contro i Kings ad avere anche un vantaggio di 31 punti. La squadra del Colorado segna con qualsiasi giocatore, mentre Sacramento si accontenta, per il momento, della buona prova del ribelle Cousins che chiude con 26 punti in appena 25 minuti di gioco.

    Infine largo successo dei Clippers contro Houston: i californiani giocano e si divertono guidati dalle magie di Paul (20 punti e 10 assist) e Griffin (22 punti e 9 rimbalzi). Per i Rockets il top scorer è il solito Lowry che infila 17 punti.

    Risultati NBA 4 gennaio 2012

    Toronto Raptors-Cleveland Cavaliers 92-77
    Tor: Bargnani 31, DeRozan 25, Calderon 13
    Cle: Jamison 19, Irving 2, Casspi 10

    Orlando Magic-Washington wizards 103-85
    Orl: Howard 28, Anderson 23, Turkoglu 14, Redick 14
    Was: Young 17, Wall 14, Blatche 10

    Boston Celtics-New Jersey Nets 89-70
    Bos: Pierce 24, Bass 15, Garnett 14
    N.J.: Brooks 17, Farmar 11, Morrow 9

    New York Knicks-Charlotte Bobcats 110-118
    N.Y.: Anthony 32, Stoudemire 25, Shumpert 18
    Cha: Diaw 27, Henderson 24, Mullens 16

    Miami Heat-Indiana Pacers 118-83
    Mia: James 33, Bosh 22, Jones 14, Chalmers 14
    Ind: Hibbert 16, Hansbrough 14, George 13

    Detroit Pistons-Chicago Bulls-83-99
    Det: Monroe 19, Jerebko 13, Wilkins 10, Bynum 10
    Chi: Boozer 19, Rose 17, Hamilton 14

    New Orleans Hornets-Philadelphia 76ers 93-101
    N.O.: Gordon 22, Landry 21, Jack 19
    Phi: Holiday 23, Turner 21, Hawes 17

    Minnesota Timberwolves-Memphis Grizzlies 86-90
    Min: Love 27, Ridnour 13, Rubio 12
    Mem: Allen 2o, Gay 19, Mayo 14

    Dallas Mavericks-Phoenix Suns 98-89
    Dal: Nowitzki 20, Terry 18, Odom 15
    Pho: Gortat 22, Nash 15, Hill 14

    San Antonio Spurs-Golden State Warriors 101-95
    S.A.: Parker 21, Jefferson 17, Duncan 15
    G.S.: Ellis 38, Curry 20, Lee 13

    Denver Nuggets-Sacramento Kings 110-83
    Den: Harrington 15, Fernandez 12, Mozgov 11, Afflalo 11
    Sac: Cousins 26, Thornton 23, Fredette 7

    Los Angeles Clippers-Houston Rockets 117-89
    Cli: Griffin 22, Paul 20, Foye 16
    Hou: Lowry 17, Martin 14, Scola 12

    LE CLASSIFICHE

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, Portland espugna Oklahoma City. Vincono Lakers e Bulls

    NBA, Portland espugna Oklahoma City. Vincono Lakers e Bulls

    6 le partite disputate nella notte NBA.

    La sfida tra 2 squadre in piena ricostruzione va ai Cavaliers che si impongono per 115-101 sui Bobcats. Decisivo il parziale in apertura di quarto periodo (14-2) firmato da Thompson (alla fine 16 punti, 9 rimbalzi e 2 stoppate) e da Gibson. Ottima gara per la prima scelta assoluta all’ultimo Draft Kyrie Irving che piazza 20 punti in appena 21 minuti a cui aggiunge anche 6 assist. A Charlotte non bastano quindi i 21 punti ed 8 rimbalzi di Corey Maggette ed i 26 punti e 9 assist di Augustin.

    LaMarcus Aldridge, Portland Trail Blazers | © Ronald Martinez/Getty Images

    Vittoria molto importante ed in rimonta per i Bulls contro Atlanta: gli Hawks aprono il quarto periodo in vantaggio di 14 punti ma Derrick Rose (splendida la sua prova con 30 punti di cui 17 nell’ultima frazione di gioco) trascina Chicago con giocate d’autore. Il match si decide nel finale con la giocata a 2 tra Noah e Deng ed i tiri liberi sbagliati dagli ospiti (1/4 nei secondi conclusivi, 14/25 in totale) che buttano via una partita praticamente vinta. Ottima performance per Luol Deng che si dimostra la spalla ideale di Rose chiudendo l’incontro con 21 punti ed 8 rimbalzi. Agli Hawks non sono sufficienti 4 uomini in doppia cifra tra i quali spiccano Horford (16 punti), Williams (14), Smith (doppia doppia da 15 punti e 14 rimbalzi) e Johnson (10 punti ma con 17 tiri presi).

    Affermazione convincente dei Memphis Grizzlies (privi di Zach Randolph) che superano i Sacramento Kings. Ben 6 uomini in doppia cifra per i padroni di casa che hanno in Rudy Gay il top scorer con 23 punti, Young ne aggiunge 20, Mayo 16, Conley 14, Allen 10 e Marc Gasol scrive una doppia doppia da 14 punti e 15 rimbalzi. Per Sacramento prima grande prova per Jimmer Fredette (anche se inutile ai fini del risultato) che infila 17 punti con 4 bombe da 3 punti, doppia doppia da 12 punti e 10 rimbalzi per J.J. Hickson (schierato in quintetto al posto del ribelle Cousins che si è accomodato in panchina). Gara sbagliata invece per Evans e Thornton che mettono assieme 14 punti appena in combinata con un brutto 6/18 al tiro.

    Un immarcabile Al Jefferson guida i suoi Jazz al successo sui Bucks: per il centro di Utah ci son ben 26 punti conditi da 10 rimbalzi, ben coadiuvato dal compagno di reparto Millsap che aggiunge una doppia doppia da 13 punti e 12 rimbalzi. Per Milwaukee, alla terza sconfitta in 5 partite ci sono da segnalare i 24 punti e 12 rimbalzi di Drew Gooden che sostituiva l’indisponibile centro titolare Andrew Bogut ed i 16 punti di Stephen Jackson. Poi nessun altro raggiunge la doppia cifra in punti segnati e per i Bucks, nonostante sia solo l’inizio del campionato, è già notte fonda.

    Seconda sconfitta consecutiva per i Thunder che devono inchinarsi al cospetto degli straordinari Blazers, che si dimostrano superiori a tutte le avversità subìte negli ultimi anni. La brutta serata al tiro dell’asso Kevin Durant (19 punti, 8/26 al tiro) condanna Oklahoma City, alla quale non bastano i 23 punti di James Harden ed i 22 (con 6 rimbalzi ed 8 assist) di Russell Westbrook. Portland scappa via nel quarto periodo e non si volta più indietro, trascinata dall’immenso LaMarcus Aldridge che sta dimostrando doti da leader finora sconosciute: per la power forward biancorossonera ben 30 punti ed 8 rimbalzi (ridicolizzati sia Perkins che Ibaka a centro area), 16 punti sono di Matthews e 13 di Wallace (con 10 rimbalzi) ma è importante anche Batum dalla panchina con 12 punti, 7 rimbalzi e 3 triple che spezzano le gambe ai Thunder.

    La grande prestazione del duo Bynum-Bryant aiuta i Lakers a battere gli ostici Rockets: Kobe infila 37 punti dopo l’orrenda prestazione a Denver ed aggiunge 8 rimbalzi e 6 assist, il centro scrive 21 punti e 22 rimbalzi a referto (prima doppia doppia in carriera con oltre 20 punti e rimbalzi in una singola partita). A Houston non basta la straordinaria prova di un Kyle Lowry che si sta ergendo a super star della Lega, con l’ennesima tripla doppia sfiorata con 22 punti, 10 rimbalzi e 9 assist.Per lui futuro sempre più roseo.

    Risultati NBA 3 gennaio 2012

    Cleveland Cavaliers-Charlotte Bobcats 115-101
    Cle: Irving 20, Jamison 19, Thompson 16
    Cha: Augustin 26, Maggette 21, Henderson 16

    Chicago Bulls-Atlanta Hawks 76-74
    Chi: Rose 30, Deng 21, Boozer 11
    Atl: Horford 16, Smith 15, Williams 14

    Memphis Grizzlies-Sacramento Kings 113-96
    Mem: Gay 23, Young 20, Mayo 16
    Sac: Fredette 17, Thomas 15, Hickson 12

    Utah Jazz-Milwaukee Bucks 85-73
    Uta: Jefferson 26, Millsap 13, Hayward 12
    Mil: Gooden 24, Jackson 16, Livingston 9

    Oklahoma City Thunder-Portland Trail Blazers 93-103
    Okl: Harden 23. Westbrook 22, Durant 19
    Por: Aldridge 30, Matthews 16, Wallace 13

    Los Angeles Lakers-Houston Rockets 108-99
    Lak: Bryant 37, Bynum 21, Gasol 14
    Hou: Lowry 22, Scola 20, Budinger 16

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, Bargnani sbanca New York. OK Gallinari, cadono Heat e Thunder

    NBA, Bargnani sbanca New York. OK Gallinari, cadono Heat e Thunder

    10 le partite disputate nella notte NBA.

    I Suns battono i Warriors grazie alla buona prova di Steve Nash tornato sui suoi livelli standard. Per il playmaker canadese 21 punti e 9 assist, continua la crescita costante del rookie Morris autore di 16 punti e 9 rimbalzi. Decisivo il parziale di 11-3 nel quarto periodo che porta Phoenix a +11 a 2 minuti dal termine del match. Inutili i 18 punti ed 11 assist di Monta Ellis per gli ospiti.

    Andrea Bargnani | © JANEK SKARZYNSKI/AFP/Getty Images

    Seconda partita in 2 giorni tra Washington e Boston e seconda vittoria per i Celtics, questa volta sul parquet amico del Garden. Decisivi ai fini del risultato Ray Allen (27 punti di cui 11 nell’ultimo quarto con 6/7 da 3) e Paul Pierce che chiude a quota 21 punti. I Wizards, ancora a secco di vittorie in 5 gare giocate (unica squadra in NBA a non aver ancora ottenuto un successo) hanno 28 punti da Blatche ma non sono sufficienti.

    Un incredibile Paul George (21 punti con 5/5 da 3 punti) è il protagonista della vittoria dei Pacers sui Nets. Grande prova balistica di Indiana che infila 13 delle 21 triple tentate. Deron Williams segna 22 punti con 8 assist, il rookie Brooks ne aggiunge 21 (ottimo inizio di stagione per lui) ma non serve per portare a casa la vittoria.

    Andrea Bargnani con 21 punti, di cui 4 negli ultimi secondi di gioco, espugna il Madison Square Garden di New York. Ad aiutare l’italiano ci pensa DeMar DeRozan che infila 21 punti mentre i Knicks, sempre costretti ad inseguire i canadesi, trovano 35 punti di Carmelo Anthony ma pagano le defezioni di Stoudemire e Davis.

    Detroit ottiene la seconda vittoria di fila battendo a sorpresa i Magic. I Pistons tengono a soli 32 punti segnati nella ripresa gli avversari e trionfano grazie alla buona prova di Ben Gordon, autore di 26 punti e 6 assist. Per gli ospiti 19 punti e 7 rimbalzi di Dwight Howard.

    Dopo 5 vittorie consecutive termina l’imbattibilità dei Miami Heat che si arrendono sul parquet amico al grande quarto periodo degli Atlanta Hawks. Decisivo Tracy McGrady che segna 11 dei suoi 16 punti nell’ultimo quarto, ottima performance anche per Joe Johnson con 21 punti. Miami ha 28 punti da LeBron James ma deve fare i conti con la brutta serata al tiro di Wade che chiude con 4/17 al tiro per 12 punti totali anche se aggiunge 10 assist.

    Continua il buon periodo di forma di Minnesota che dopo aver messo paura a Miami ed Oklahoma City perdendo di misura nel finale, miete un’altra vittima illustre dopo aver battuto ieri Dallas. A cadere a Minneapolis è un’altra squadra texana, gli Spurs che si inchinano al duo Beasley Love che insieme combinano per 43 punti e 20 rimbalzi sotto l’attenta regia di Ridnour. Decisivo l’infortunio di Ginobili per i neroargento che nel secondo quarto si frattura il quinto metacarpo della mano sinistra. Senza di lui nelle prossime gare si farà dura per San Antonio.

    Oltre agli Heat cadono anche i Thunder ed ora nella Lega non ci sono più squadre imbattute. A Dallas il protagonista è Dirk Nowitzki con i suoi 26 punti e 6 rimbalzi. Inutili i 27 punti di Durant mentre Westbrook continua a fare più danni della grandine segnando 18 punti ma con 20 tiri presi di cui alcuni veramente scriteriati nel finale di gara con Oklahoma City in grande rimonta, utili solo a stroncare il tentativo di raggiungere nel punteggio gli avversari.

    La doppia doppia di Danilo Gallinari, da 21 punti e 10 rimbalzi, guida i Nuggets al successo sui Bucks. Ottimo Harrington uscendo dalla panchina con 17 punti ed 8 rimbalzi, mentre a Milwaukee non bastano i 17 punti di Stephen Jackson.

    Infine terzo KO di fila per gli Hornets di Marco Belinelli (deludente con soli 6 punti in 37 minuti di gioco). Pesa l’assenza di Eric Gordon, non bastano quindi i 27 punti ed 11 assist di Jarrett Jack. Utah si impone nel finale grazie a Millsap ed Harris (per lui 19 punti) mentre Al Jefferson si dimostra dominante in area con 22 punti.

    Risultati NBA 2 gennaio 2012

    Phoenix Suns-Golden State Warriors 102-91
    Pho: Nash 21, Morris 16, Dudley 15
    G.S.: Ellis 18, McGuire 14, Rush 13

    Boston Celtics-Washington Wizards 100-92
    Bos: Allen 28, Pierce 21, Bass 14
    Was: Blatche 28, McGee 17, Wall 11

    New Jersey Nets-Indiana Pacers 94-108
    N.J.: Williams 22,Brooks 21, Gaines 12
    Ind: George 21, Granger 15, West 13

    New York Knicks-Toronto Raptors 85-90
    N.Y.: Anthony 35, Douglas 22, Chandler 11
    Tor: Bargnani 21, DeRozan 21, Butler 13

    Miami Heat-Atlanta Hawks 92-100
    Mia: James 28, Bosh 19, Wade 12
    Atl: Johnson 21, McGrady 16, Horford 16

    Detroit Pistons-Orlando Magic 89-78
    Det: Gordon 26, Prince 14, Stuckey 14
    Orl: Howard 19, Turkoglu 13, Anderson 13

    Minnesota Timberwolves-San Antonio Spurs 106-96
    Min: Love 24, Beasley 19, Ridnour 19
    S.A.: Jefferson 16, Duncan 16, Splitter 12

    Dallas Mavericks-Oklahoma City Thunder 100-87
    Dal: Nowitzki 26, Marion 17, Terry 15
    Okl: Durant 27, Westbrook 18, Harden 16

    Denver Nuggets-Milwaukee Bucks 91-86
    Den: Gallinari 21, Harrington 17, Lawson 16
    Mil: Jackson 17, Delfino 14, Jennings 12, Bogut 12

    Utah Jazz-New Orleans Hornets 94-90
    Uta: Jefferson 22, Harris 19, Howard 13
    N.O.: Jack 27, Smith 16, Kaman 14

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, a Sacramento scoppia la grana DeMarcus Cousins

    NBA, a Sacramento scoppia la grana DeMarcus Cousins

    Nella notte NBA i Sacramento Kings sono scesi sul parquet amico per sfidare i New Orleans Hornets di Marco Belinelli ma pur chiudendo il match con una vittoria l’ambiente è stato scosso dalla (presunta) richiesta di cessione di uno dei pilastri della squadra, il centro DeMarcus Cousins, che secondo le dichiarazioni dell’allenatore Paul Westphal avrebbe fortemente criticato compagni di squadra e società e per questo motivo sarebbe stato messo temporaneamente fuori squadra, in attesa di ulteriori sviluppi.

    DeMarcus Cousins, Sacramento Kings | © Ezra Shaw/Getty Images

    Westphal ha spiegato che il giocatore con il suo atteggiamento negativo non andrebbe nella stessa direzione in cui sta viaggiando la squadra diventando forse un peso troppo pesante ed ingombrante da portare dietro. Per questo motivo è stato allontanato in attesa di definire meglio la vicenda.

    L’allenatore dei Kings ha inoltre detto che più e più volte Cousins ha chiesto al cessione ad una nuova squadra. Tuttavia sulla vicenda ci sono parecchi dubbi dato che il manager del centro, John Greig, raggiunto telefonicamente, ha spiegato che fino alla dichiarazione pubblica di Westphal (poco prima della gara con gli Hornets),non sapeva nulla del presunto malcontento del suo assistito, nè della decisione di metterlo fuori rosa. Una dichiarazione che stride dunque con tutto il resto, avallata da un altro particolare importante rivelato dall’agente di Cousins: il giocatore non avrebbe nè criticato i compagni nè chiesto di essere ceduto trovandosi bene sia nella città di Sacramento che nei Kings come franchigia.

    Un vero mistero dunque, anche se alcune squadre con carenza sotto canestro già si leccano i baffi all’idea di poter tentare di prendere un talento del genere che potrebbe diventare uno dei giocatori più forti nel suo ruolo. In primis Boston, ancora alla ricerac del sostituto di Perkins lasciato partire troppo facilmente lo scorso febbraio, e gli Houston Rockets che a livello di rotazioni tra i lunghi sono davvero troppo corti.

    Cousins è stato chiamato dai Kings al Draft del 2010 con la quinta scelta assoluta. 21 anni compiuti ad Agosto è un centro dal potenziale notevole (211 centimetri per 121 chili). Lo scorso anno per lui 14 punti ed 8 rimbalzi in 81 partite giocate. Questo torneo invece lo ha visto protagonista con 13 punti ed 11 rimbalzi a partita. Vedremo gli sviluppi della vicenda.

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  • NBA, riscatto Gallinari. Bargnani e Belinelli KO, vincono Heat e Bulls

    NBA, riscatto Gallinari. Bargnani e Belinelli KO, vincono Heat e Bulls

    9 le partite disputate nella notte NBA.

    Boston vince a Washington grazie alla 14esima tripla doppia in carriera del suo playmaker Rajon Rodo che infila 18 punti (con 7/10 al tiro), 11 rimbalzi e 14 assist, bene anche Garnett autore di 24 punti. Per i Wizards, sempre sotto nel punteggio e costretti a rincorrere per tutta la gara, ci sono i 19 punti di Wall, i 18 di Young e la doppia doppia di McGee da 16 punti e 14 rimbalzi (a cui aggiunge anche 5 stoppate).

    Danilo Gallinari | © Dilip Vishwanat/Getty Images

    Nonostante i 28 punti di un ottimo Andrea Bargnani i Raptors crollano negli ultimi 7 minuti di gioco, subiscono un parziale di 24-7 e buttano via una probabile vittoria ad Orlando. Per la squadra della Florida si conferma ancora una volta top scorer Ryan Anderson con 24 punti, Redick ne aggiunge 21 dalla panchina ed Howard contribuisce con la sua solita doppia doppia da 19 punti e 15 rimbalzi.

    Qualche giorno fa a Charlotte era stato Dwyane Wade ad evitare la sconfitta ai suoi Heat con un gran canestro nel finale di gara, nella partita di ieri a Miami invece non c’è stata storia con James e compagni che hanno ridicolizzato i Bobcats infliggendo 39 punti di scarto. Doppia doppia da 24 punti e 10 rimbalzi per Bosh, 22 per Wade e 16 a testa per James, Chalmers ed il rookie Cole che si conferma su livelli altissimi.

    Contro i disastrati Nets hanno la meglio anche i Cavaliers: la franchigia dell’Ohio si impone grazie alle ottime performance di Jamison (23 punti e 3/3 da oltre l’arco), Gibson (19 con 5 triple a referto) ed Irving autore di 13 punti. New Jersey ha 16 punti da Deron Williams (ma con 16 tentativi dal campo) e 15 da Morrow che esce dalla panchina.

    Prima vittoria stagionale per Minnesota che batte i campioni in carica dei Dallas Mavericks: i Timberwolves costruiscono un buon margine di vantaggio ma rischiano di buttarlo via quando i texani si rifanno sotto a 5 minuti dalla fine arrivando sul -2. Da quel momento in poi però i Mavs non segnano più e Minnesota può esultare. Solita doppia doppia per Love da 25 punti e 17 rimbalzi, ancora una grande gara per Rubio che chiude con 14 punti e 7 assist. Dallas ha in Nowitzki il miglior realizzatore (21 punti) ma deve trovare in fretta il bandolo della matassa per rimediare a questo brutto avvio di torneo.

    Severa lezione dei Chicago Bulls ai Memphis Grizzlies, annichiliti sotto 40 punti di gap. L’infortunio di Zach Randolph priva gli “Orsi” del loro leader e della prima opzione offensiva, i Bulls ne approfittano chiudendo il primo tempo in vantaggio per 54-28. Per Chicago quindi il match si trasforma in una passeggiata con ampio riposo per tutti i titolari. Alla fine del match Boozer chiude in doppia doppia (17 punti ed 11 rimbalzi), Brewer aggiunge 17 punti e Rose 16. I Grizzlies hanno in Young e Davis (dalla panchina) i top scorer con 10 punti e poco altro per una squadra che riesce a segnare a malapena 64 punti totali.

    Denver e Danilo Gallinari si prendono la rivincita sui Lakers: l’italiano dopo aver consegnato su un piatto d’argento la vittoria sabato ai gialloviola sbagliando un comodo contropiede nel finale di gara, si riscatta ed infila 20 punti. Buon apporto anche da Lawson (17 punti e 10 assist) mentre Harrington chiude in doppia doppia (12 punti ed 11rimbalzi). Orrenda prestazione di Bryant per i Lakers che per segnare 16 punti deve prendersi 28 tiri! inutili quindi le doppie doppie di Bynum (18 punti e 16 rimbalzi) e Gasol (20 punti ed 11 rimbalzi).

    Fulmine a ciel sereno a Sacramento con il centro Cousins (atleta dal potenziale notevole) che ha chiesto ufficialmente di essere ceduto. In attesa di sviluppi i Kings comunque hanno la meglio sugli Hornets guidati dai 25 punti di Thornton e dai 27 di Evans. New Orleans, ancora priva di Gordon, non segna neanche un canestro da 3 in 15 tentativi, delude Belinelli con 6 punti tirando ben 12 volte.

    Infine i Clippers battono i Blazers che ancora non avevano subìto sconfitte: decisivi Griffin (20 punti e 10 rimbalzi) e Paul (17 punti e 7 assist). Inutili per Portland i 23 punti di Crawford.

    Risultati NBA 1 gennaio 2012

    Washington Wizards-Boston Celtics 86-94
    Was: Wall 19, Young 18, McGee 16
    Bos: Garnett 24, Rondo 18, Allen 13

    Orlando Magic-Toronto Raptors 102-96
    Orl: Anderson 24, Redick 21, Howard 19
    Tor: Bargnani 28, Calderon 18, DeRozan 17

    Miami Heat-Charlotte Bobcats 129-90
    Mia: Bosh 24, Wade 22,James 16, Chalmers 16, Cole 16
    Cha: White 21, Walker 17, Brown 14

    Cleveland Cavaliers-New Jersey Nets 98-82
    Cle: Jamison 23, Gibson 19, Irving 13
    N.J.: Williams 16, Morrow 15, Humphries 11, Gaines 11

    Minnesota Timberwolves-Dallas Mavericks 99-82
    Min: Love 25, Rubio 14, Tolliver 13
    Dal: Nowitzki 21, West 13, Terry 10

    Chicago Bulls-Memphis Grizzlies 104-64
    Chi: Brewer 17, Boozer 17, Rose 16
    Mem: Young 10, Davis 10, Gasol 8

    Denver Nuggets-Los Angeles Lakers 99-90
    Den: Gallinari 20, Lawson 17, Nenè 13
    Lak: Gasol 20, Bynum 18, Bryant 16

    Sacramento Kings-New Orleans Hornets 96-80
    Sac: Evans 27, Thornton 25, Salmons 13
    N.O.: Ariza 17, Kaman 14, Okafor 13

    Los Angeles Clippers-Portland Trail Blazers 93-88
    Cli: Griffin 20, Butler 19, Paul 17
    Por: Crawford 23, Aldridge 19, Batum 15

    LE CLASSIFICHE 

     

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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