Tag: NBA

  • New York domina Orlando. Vittorie per Bargnani e Belinelli

    New York domina Orlando. Vittorie per Bargnani e Belinelli

    L’assenza di Danilo Gallinari priva la sfida tra Toronto e Denver del derby azzurro con Andrea Bargnani, ma il lungo italiano non si fa distrarre da nulla e gioca la prima partita notevole dal rientro in campo dopo l’infortunio al polpaccio chiudendo con 26 punti. Agli ospiti invece non bastano i 26 punti e 9 assist di Lawson.

    Nonostante le pesanti assenze di Stoudemire, Lin e Jeffries i New York Knicks travolgono i Magic giocando una grande partita: il protagonista del successo è Carmelo Anthony (anche lui in non perfette condizioni fisiche) capace di scrivere a referto 25 punti con 5 rimbalzi e 6 assist, prezioso come al solito il rookie Iman Shumpert (25 punti) ed ineccepibile la difesa di Tyson Chandler su Howard tenuto a soli 12 punti e 5 rimbalzi dal campo. I Knicks tornano ad avere più vittorie e meno sconfitte in classifica (26-25 il record).

    Ancora una volta un fantastico Kevin Love da 40 punti e 19 rimbalzi guida i Timberwolves all’affermazione su Charlotte e non sembra poi così improbabile la sua elezione ad M.V.P. della regular season a fine anno. Per i Bobcats il top scorer è Maggette con 22 punti.

    Detroit sbanca Cleveland grazie ai 29 punti di Prince. I Cavaliers, alla prima vera crisi della stagione, hanno 22 punti, 9 rimbalzi e 6 assist dal rookie prima scelta assoluta all’ultimo Draft Kyrie Irving.

    Ottimo periodo di forma per i Boston Celtics che continuano a battagliare con i Sixers per il primo posto dell’Atlantic Divison: a guidare i biancoverdi alla vittoria contro Utah sono Garnett (doppia doppia 23 punti e 10 rimbalzi) e Pierce (20 punti) mentre ai Jazz non servono i 19 punti, 7 rimbalzi e 5 assist di Hayward ed i 18 punti e 12 rimbalzi di Jefferson.

    Marco Belinelli, New Orleans Hornets | © Doug Pensinger/Getty Images

    Indiana crolla contro i Nets sotto i colpi di un ottimo Deron Williams che alla fine piazza 30 punti e 9 assist. Per i Pacers ci sono 22 punti di un sempre più positivo Paul George.

    Chicago espugna Atlanta: ormai non serve più citare l’assenza di Derrick Rose perchè i Bulls giocano di squadra e riescono a sopperire a tutte le defezioni. Il top scorer dei rossoneri dell’Illinois è Deng con 22 punti seguìto da Boozer con 20. Gli Hawks hanno in Josh Smith il miglior realizzatore con 19 punti.

    Bene anche San Antonio che infila l’ennesimo successo questa volta sul parquet non proprio facile dei Kings: finalmente si rivede a grandi livelli Manu Ginobili che chiude con 20 punti , doppia doppia per Parker (10 punti e 10 assist ai quali aggiunge 7 rimbalzi), fondamentali Duncan (18 punti) e Leonard (19). Per Sacramento super prestazioni del rookie Thomas (28 punti e 10 assist) e del centro Cousins (25 punti ed 11 rimbalzi).

    Sorridono anche i Clippers che hanno la meglio contro Phoenix grazie ad un ritrovato Blake Griffin (27 punti e 14 rimbalzi) e ad un solido Chris Paul (15 punti e 15 assist). Nash brilla in cabina di regia (15 assist) ma è nocivo al tiro (solo 1 punto) e quindi non servono ai Suns i 23 punti di Marcin Gortat.

    Successo esterno (ad Oakland) rotondo per i New Orleans Hornets con un Marco Belinelli in grande evidenza autore di una performance da 22 punti (con soli 13 tiri) e 6 assist. Fondamentali per gli ospiti anche i 20 punti a testa di Landry e Jack, mentre per Golden State l’unica prova di rilievo è quella di David Lee che chiude con 28 punti, 7 rimbalzi e 5 assist.

    Risultati NBA 28 marzo 2012

    Toronto Raptors-Denver Nuggets 105-96
    Tor: Bargnani 26, DeRozan 17, Kleiza 15
    Den: Lawson 26, Afflalo 15, Chandler 13

    New York Knicks-Orlando Magic 108-86
    N.Y.: Anthony 25, Shumpert 25, Novak 16
    Orl: Nelson 17, Redick 15, Howard 12

    Charlotte Bobcats-Minnesota Timberwolves 83-88
    Cha: Maggette 22, Walker 20, Henderson 15
    Min: Love 40, Ridnour 15, Tolliver 11

    Cleveland Cavaliers-Detroit Pistons 75-87
    Cle: Irving 22, Jamison 17, Thompson 9, Harris 9
    Det: Prince 29, Knight 16, Maxiell 12

    Boston Celtics-Utah Jazz 94-82
    Bos: Garnett 23, Pierce 20, Bass 19
    Uta: Hayward 19, Jefferson 18, Millsap 16

    New Jersey Nets-Indiana Pacers 100-84
    N.J.: Deron Williams 30, Brooks 17, Green 14
    Ind: George 22, Hansbrough 13, West 12

    Atlanta Hawks-Chicago Bulls 77-98
    Atl: Smith 19, Teague 13, Joe Johnson 12
    Chi: Deng 22, Boozer 20, Gibson 19

    Sacramento Kings-San Antonio Spurs 117-112
    Sac: Thomas 28, Cousins 25, Thornton 18
    S.A.: Ginobili 20, Leonard 19, Duncan 18

    Los Angeles Clippers-Phoenix Suns 103-86
    Cli: Griffin 27, Paul 15, Butler 14
    Pho: Gortat 23, Frye 16, Dudley 10, Brown 10, Lopez 10

    Golden State Warriors-New Orleans Hornets 87-102
    G.S.: Lee 28, Thompson 13, Rush 12, Wright 12
    N.O.: Belinelli 22, Jack 20, Landry 20

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

    [jwplayer config=”180s” mediaid=”130823″]

    TOP 10:

    [jwplayer config=”180s” mediaid=”130824″]

  • NBA, vincono i Lakers. Bene San Antonio Memphis e Dallas

    NBA, vincono i Lakers. Bene San Antonio Memphis e Dallas

    Nella notte NBA sono state 7 le partite disputate, prosegue il buon momento di forma dei San Antonio Spurs che sbancano Phoenix, un grande Kobe Bryant (da record) guida i Lakers alla vittoria nel derby californiano contro i Warriors. Milwaukee resta viva nella lotta playoff ad Est con l’affermazione contro gli Atlanta Hawks, tutto facile per i Sixers che hanno la meglio sui Cleveland Cavaliers. Memphis supera Minnesota, i Thunder battono Portland mentre il derby texano tra Dallas e Houston va ai Mavericks.

    Quasi 20 punti di scarto e successo facile facile per Philadelphia contro Cleveland. Mattatore dell’incontro è lo scatenato Jodie Meeks che fissa il suo nuovo career high a quota 31 punti. Per gli ospiti invece ci sono 14 punti di Anthony Parker ed un Irving da 12 punti che tira molto male (4/13 complessivo) a cui aggiunge 7 assist.

    Vittoria vitale per i Milwaukee Bucks contro Atlanta in ottica playoff: inarrestabile Monta Ellis che infila 33 punti con 8 assist, ben coadiuvato da Jennings (18 punti ) e Gooden (16). Agli Hawks non basta la prova monstre di Josh Smith autore di 30 punti e 18 rimbalzi, delude invece Joe Johnson alla fine con soli 11 punti ed un pessimo 4/14 al tiro.

    Anche senza uno dei pilastri della squadra, il centro Marc Gasol, i Memphis Grizzlies riescono a portare a casa la vittoria contro i Minnesota Timberwolves: il quintetto di partenza dei padroni di casa va tutto in doppia cifra, il migliore è Rudy Gay con 21 punti con Cunningham che piazza la doppia doppia da 13 punti e 14 rimbalzi. Per i T-Wolves come al solito brilla la stella di Kevin Love (28 punti ed 11 rimbalzi) ma le defezioni di Rubio (out per la stagione), Barea, Milicic e Pekovic (da valutare giorno per giorno le loro condizioni) fanno scivolare sempre più in basso le quotazioni della squadra che solo 2 settimane fa sognava i playoff.

    Il derby texano tra Mavericks e Rockets va a Dallas che si impone nonostante un primo quarto non proprio all’altezza (30-19 per Houston). La rimonta dei Mavs arriva grazie a Nowitzki (21 punti), Beaubois (14) e Terry (12) mentre agli ospiti non bastano i 22 punti di Scola.

    Pau Gasol & Kobe Bryant, Los Angeles Lakers | © Ezra Shaw/Getty Images

    Ottimo periodo di forma per i San Antonio Spurs che inanellano la quinta vittoria consecutiva a spese dei Phoenix Suns: i cardini della squadra Tim Duncan (26 punti ed 11 rimbalzi) e Tony Parker (24 punti) guidano i texani alla vittoria, mentre per il team dell’Arizona sono inutili i 32 punti di Shannon Brown, i 21 punti con 14 rimbalzi di Gortat ed i 16 punti ed 8 assist di Nash.

    I Thunder espugnano Portland e proseguono la loro corsa solitaria in testa alla Western Conference: 32 punti per Westbrook, 25 per Durant e 21 punti di un perfetto James Harden ottenuti prendendo solo 7 tiri! Ai Blazers non servono i 21 punti di Hickson ed i 20 di Aldridge.

    Infine ottima vittoria per i Los Angeles Lakers che nel derby californiano giocato ad Oakland contro i Warriors trionfano trascinati dai 30 punti di Bryant (autore di alcuni canestri incredibili nei minuti finali) e dai 19 punti e 17 rimbalzi di Pau Gasol. Per Golden State invece 3 giocatori scollinano oltre i 20 punti, Lee e Rush chiudono a quota 23 e Thompson ne piazza 20. Bryant inoltre diventa il secondo giocatore della storia NBA ad aver realizzato più punti con una sola squadra (al momento sono 29.283 quelli fatti con i Lakers), superato Michael Jordan (fermo a 29.277 con i Bulls), davanti c’è adesso solo Karl Malone che con i Jazz realizzò 36.374 punti.

    Risultati NBA 27 marzo

    Philadelphia 76ers-Cleveland cavaliers 103-85
    Phi: Meeks 31, Holiday 19, Turner 12
    Cle: Parker 14, Jamison 13, Gee 13

    Milwaukee Bucks-Atlanta Hawks 108-101
    Mil: Ellis 33, Jennings 18, Gooden 16
    Atl: Smith 30, Ivan Johnson 17, Teague 15

    Memphis Grizzlies-Minnesota Timberwolves 93-86
    Mem: Gay 21, Speights 18, Cunningham 13, Allen 13
    Min: Love 28, Ellington 15, Williams 14

    Dallas Mavericks-Houston Rockets 91-80
    Dal: Nowitzki 21, Beaubois 14, Wright 13
    Hou: Scola 22, Dragic 17, Parsons 15

    Phoenix Suns-San Antonio Spurs 100-107
    Pho: Brown 32, Gortat 21, Nash 16
    S.A.: Duncan 26, Parker 24, Leonard 14

    Portland Trail Blazers-Oklahoma City Thunder 95-109
    Por: Hickson 21, Aldridge 20, Matthews 17
    Okl: Westbrook 32, Durant 25, Harden 21

    Golden State Warriors-Los Angeles Lakers 101-104
    G.S.: Lee 23, Rush 23, Thompson 20
    Lak: Bryant 30, Gasol 19, Barnes 18

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

    [jwplayer config=”60s” mediaid=”130671″]

    TOP 10:

    [jwplayer config=”120s” mediaid=”130680″]

  • NBA, Denver sbanca Chicago. Indiana batte Miami, OK i Knicks sui Bucks

    NBA, Denver sbanca Chicago. Indiana batte Miami, OK i Knicks sui Bucks

    Nella notte NBA 9 le gare in programma e la sorpresa arriva direttamente da Chicago dove i Bulls padroni di casa vengono stesi dai Denver Nuggets pur privi di Danilo Gallinari. Nessun problema per gli Orlando Magic (contro i Toronto Raptors di Andrea Bargnani) e per i Boston Celtics (contro i derelitti Charlotte Bobcats), i Detroit Pistons vanno a vincere a Washington. Seconda sconfitta di fila (ed anche pesante) per i Miami Heat al cospetto dei Pacers, Utah travolge i Nets mentre va ai New York Knicks l’importante sfida contro i Bucks per l’ultimo posto playoff della Eastern Conference. Belinelli e gli Hornets si inchinano ai Clippers ed infine rimonta vincente degli Houston Rockets contro i Sacramento Kings (KO in overtime).

    Partita pessima per Andrea Bargnani (8 punti, 3/11 dal campo e solo 3 rimbalzi) ed i Magic vincono a Toronto guidati dai 28 punti di Anderson e dai 23 con 10 rimbalzi di Howard.

    Grazie ad un parziale tremendo nell’ultimo quarto (26-15) i Pistons espugnano Washington: Stuckey è il top scorer di Detroit con 24 punti, per i padroni di casa bene Crawford con 20 punti e tripla doppia sfiorata per Wall (14 punti, 9 assist e 7 rimbalzi per lui).

    Vittoria scontata dei Boston Celtics sul parquet dei derelitti Charlotte Bobcats sempre più proiettati verso l’ultimo posto in classifica: superlativa la performance del capitano biancoverde Paul Pierce che infila 36 punti ed aggiunge 10 rimbalzi con Garnett che arriva aquota 24 punti. Tra le fila dei padroni di casa ancora una prestazione eccellente di Gerald Henderson che chiude la sua gara con 21 punti.

    Carmelo Anthony, New York Knicks | © Christopher Pasatieri/Getty Images

    Dopo la sconfitta di ieri ad Oklahoma City, arriva un altro KO per i Miami Heat che vengono superati ad Indianapolis dai Pacers: Indiana trova il break decisivo nel terzo quarto e ringrazia i 25 punti di Granger, i 20 di Collison e le doppie doppie di West (10 punti e 12 rimbalzi) e George (16 punti e 10 rimbalzi). Non bastano agli Heat i 24 punti ciascuno della coppia Wade-James.

    Dopo i 4 overtime giocati ad Atlanta (persi contro gli Hawks) gli Utah Jazz dimostrano di non accusare la fatica e battono nettamente i Nets: a guidare i suoi compagni ci pensa Millsap con una doppia doppia da 24 punti e 13 rimbalzi, bene Jefferson (19 punti) mentre il rookie Burks ne piazza 15. New Jersey, ormai destinata ai bassifondi della classifica, trova 20 punti da Green e 17 punti ed 11 assist di Deron Williams.

    Successo di importanza capitale in ottica playoff quello ottenuto dai New York Knicks sui Milwaukee Bucks (le 2 squadre si contendono al momento l’ottavo ed ultimo posto per la post season ad Est): i bluarancio giocano ridotti ai minimi termini per le assenze di Stuodemire (stagione finita?) e Lin ma vengono trascinati alla vittoria da un Anthony che seppur a mezzo servizio per i postumi dell’infortunio patito qualche settimana fa riesce a segnare 28 punti con 12 rimbalzi. J.R. Smith tira male (9 punti con 3/13 dal campo) ma aggiunge 10 rimbalzi mentre per gli ospiti prova decisamente negativa per Monta Ellis (4 punti e 2/14 al tiro), top scorer Bucks è il ritrovato Dunleavy con 26 punti.

    Sorpresa a Chicago dove i Bulls, migliore squadra della Lega, vengono superati dai Denver Nuggets incerottati e privi di Danilo Gallinari: ad incidere di più sul risultato sono Afflalo (22 punti) e Lawson (27), dall’altra parte pesa sempre di più l’assenza di Rose ed a nulla servono i 17 punti del suo sostituto Watson.

    Rimonta vincente per gli Houston Rockets che trovano il successo contro i Sacramento Kings in overtime: il texano Patterson (nuovo career high in punti con 24) pareggia il match a quota 99 ma poi Sacramento con Thornton sbaglia il tiro della possibile vittoria a fil di sirena. Nel supplementare Dragic (14 punti e 10 assist) e Parsons mettono i canestri della sicurezza. Ai Kings non serve la prova monstre del centro DeMarcus Cousins da 38 punti e 14 rimbalzi.

    I Clippers stendono gli Hornets di Marco Belinelli (7 punti per l’Azzurro) grazie ai 25 punti di Paul ed ai 20 di Griffin.

    Risultati NBA 26 gennaio 2012

    Toronto Raptors-Orlando Magic 101-117
    Tor: Forbes 21, Kleiza 18, James Johnson 13
    Orl: Anderson 28, Howard 23, Nelson 18

    Washington Wizards-Detroit Pistons 77-79
    Was: Crawford 20, Wall 14, Seraphin 12
    Det: Stuckey 24, Prince 18, Monroe 10

    Charlotte Bobcats-Boston Celtics 95-102
    Cha: Henderson 21, Mullens 18, Brown 16
    Bos: Pierce 36, Garnett 24, Bass 15

    Indiana Pacers-Miami Heat 105-90
    Ind: Granger 25, Collison 20, George 16
    Mia: Wade 24, James 24, Bosh 14

    New Jersey Nets-Utah Jazz 84-105
    N.J.: Green 20, Deron Williams 17, Wallace 14
    Uta: Millsap 24, Jefferson 19, Burks 15

    New York Knicks-Milwaukee Bucks 89-80
    N.Y.: Anthony 28, Chandler 13, Davis 13
    Mil: Dunleavy 26, Jennings 15, Udrih 9

    Chicago Bulls-Denver Nuggets 91-108
    Chi: Watson 17,Boozer 14, Lucas 14, Korver 14
    Den: Lawson 27, Afflalo 22, Harrington 17

    Houston Rockets-Sacramento Kings 113-106 (overtime)
    Hou: Patterson 24, Scola 18, Parsons 16, Lee 16
    Sac: Cousins 38, Thornton 27, Evans 12

    Los Angeles Clippers-New Orleans Hornets 97-85
    Cli: Paul 25, Griffin 20, Young 17
    N.O.: Aminu 15, Landry 14, Johnson 11

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

    [jwplayer config=”60s” mediaid=”130564″]

    TOP 10:

    [jwplayer config=”180s” mediaid=”130567″]

  • NBA, i Thunder battono Miami. Trionfo Hawks sui Jazz dopo 4 overtime

    NBA, i Thunder battono Miami. Trionfo Hawks sui Jazz dopo 4 overtime

    8 le partite disputate nella notte NBA: il big match di giornata tra la seconda e la terza della classe va agli Oklahoma City Thunder che battono i Miami Heat, Phoenix sbanca Cleveland, Minnesota approfitta dei tanti infortuni dei Nuggets (compreso quello di Gallinari) e trionfa su Denver. Niente da fare per Washington contro gli esperti Celtics, gli Spurs proseguono nel buon momento di forma e battono i giovani Sixers. Vittoria dei Blazers sui Warriors, i Grizzlies espugnano il parquet dei Lakers mentre per decretare il vincitore tra Atlanta e Utah servono ben 4 overtime (la prima volta che succede dal lontano 1997) con gli Hawks che si impongono sui Jazz.

    I Phoenix Suns mantengono vive le speranze playoff battendo i Cavaliers grazie ai 22 punti a testa del duo Gortat-Morris. Per Cleveland solo 16 punti di Irving.

    Gara senza storia a Minneapolis dove i Timberwolves sbranano i Nuggets privi di Danilo Gallinari e sempre più in crisi. E’ il solito Kevin Love a dominare la gara con 30 punti e 21 rimbalzi, ben coadiuvato da Ridnour (25 punti). Agli ospiti non bastano i 17 punti del sempre positivo Faried.

    Boston si mette in scia ai Sixers in classifica grazie alla vittoria su Washington: 23 punti di Bradley e 21 di Pierce per i Celtics mentre tra i Wizards il top scorer è Crawford con 20 punti.

    Maratona ad Atlanta dove gli Hawks battono i Jazz dopo ben 4 overtime (era dal 1997 che non si verifica un esito del genere). Utah ha l’opportunità di vincere il match fino al terzo tempo supplementare ma sbaglia sempre il tiro finale per 2 volte con Millsap (in chiusura dei regolamentari e nel terzo overtime) e con Harris (nel primo e nel secondo prolungamento). E così Joe Johnson non perdona trascinando al successo i suoi compagni nel quarto overtime, per lui 37 punti complessivi. Ai Jazz non servono ben 7 giocatori in doppia cifra con Jefferson che infila una doppia doppia da 28 punti e 17 rimbalzi.

    Kevin Durant | © Ronald Martinez/Getty Images

    Bene anche San Antonio (senza Tim Duncan) che manda KO Philadelphia: a fare la voce grosa è Tony Parker che piazza 21 punti, per i Sixers ci sono 14 punti di Brand.

    Il big match di giornata va agli Oklahoma City Thunder che battono i Miami Heat e si candidano prepotentemente per la vittoria finale in campionato. Strepitoso Kevin Durant che sfora una prova quasi da tripla doppia chiudendo la sua partita con 28 punti, 9 rimbalzi ed 8 assist, doppia doppia per Ibaka (19 punti e 10 rimbalzi) e buona gara di Harden (19 punti) con Westbrook che si limita all’essenziale (13 punti). A Miami non basta un ottimo Wade da 22 punti, sottotono James (17 punti).

    Guidati dai 24 punti e 7 assist di Felton i Blazers hanno la meglio sui Warriors. Batum ed Aldridge combinano per 35 punti complessivi ed a Giolden State non basta la grande prova di Jenkins da 27 punti, i 16 di Thompson e la doppia doppia di Lee (16 punti ed altrettanti rimbalzi).

    Infine i Memphis Grizzlies sbancano il parquet dei Lakers: a condannare i gialloviola sono 7 uomini in doppia cifra per i Grizzlies con Gay top scorer a quota 18 e Randolph autore di una doppia doppia da 10 punti e 12 rimbalzi. Ai padroni di casa non bastano i 30 punti di Bynum mentre Bryant si ferma a quota 18 punti.

    Risultati NBA 25 marzo 2012

    Cleveland Cavaliers-Phoenix Suns 83-108
    Cle: Irving 16, Casspi 14, Gee 9
    Pho: Gortat 22, Morris 22, Brown 16

    Minnesota Timberwolves-Denver Nuggets 117-100
    Min: Love 30, Ridnour 25, Ellington 17
    Den: Faried 17, Lawson 14, Miller 14

    Boston Celtics-Washington Wizards 88-76
    Bos: Bradley 23, Pierce 21, Bass 11
    Was: Crawford 20, Seraphin 15, Wall 12

    Atlanta Hawks-Utah Jazz 139-133 (4 overtime)
    Atl: Joe Johnson 37, Smith 22, Teague 18
    Uta: Jefferson 28, Millsap 25, Hayward 19

    San Antonio Spurs-Philadelphia 76ers 93-76
    S.A.: Parker 21, Blair 19, Leonard 11, Ginobili 11
    Phi: Brand 14, Meeks 11, Turner 10, Holyday 10

    Oklahoma City Thunder-Miami Heat 103-87
    Okl: Durant 28, Ibaka 19, Harden 19
    Mia: Wade 22, Boah 18, James 17

    Portland Trail Blazers-Golden State Warriors 90-87
    Por: Felton 24, Aldridge 18, Batum 17
    G.S.: Jenkins 27, Thompson 16, Lee 16

    Los Angeles Lakers-Memphis Grizzlies 96-102
    Lak: Bynum 30, Sessions 18, Bryant 18
    Mem: Gay 18, Mayo 16, Conley 13

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

    [jwplayer config=”120s” mediaid=”130361″]

    TOP 10:

    [jwplayer config=”120s” mediaid=”130363″]

  • NBA, Deng salva i Bulls contro Bargnani. Riscatto Knicks

    NBA, Deng salva i Bulls contro Bargnani. Riscatto Knicks

    Nella notte NBA 9 partite in programma, ed arriva il pronto riscatto dei New York Knicks che battono i Detroit Pistons. Dopo un tempo supplementare i Chicago Bulls risolvono la pratica contro Bargnani ed i Toronto Raptors grazie al tiro a fil di sirena di Luol Deng, successo in overtime anche per i Dallas Mavericks su Houston. Dopo 3 sconfitte di fila tornano a sorridere i Clippers che superano i Memphis Grizzlies ormai in crisi, Indiana sbanca Milwaukee. Poca fortuna anche per Belinelli che con i suoi Hornets si deve inchinare al cospetto degli Spurs, Atlanta sbanca Washington. Vittorie per i Golden State Warriors (contro i Sacramento Kings) e per i New Jersey Nets (sui derelitti Charlotte Bobcats).

    La prima gara, disputata nel primo pomeriggio americano, va ai Los Angeles Clippers che hanno la meglio agevolmente sui Grizzlies arrivati alla terza sconfitta di fila. Doppie doppie per Paul (19 punti e 13 assist) e Griffin (20 punti e 10 rimbalzi), per gli ospiti il top scorer è Zach Randolph con 14 punti.

    Gli Hawks espugnano il parquet dei Wizards guidati dai soliti Josh Smith (20 punti) e Joe Johnson (16 punti ed autore della tripla decisiva). Devastante il parziale dell’ultimo quarto in favore di Atlanta (27-14) e non bastano così ai padroni di casa i 21 punti ed 11 rimbalzi di Nenè ed i 20 punti di Jordan Crawford.

    La sfida tra “povere” va ai Nets sui Bobcats: i padroni di casa trovano il successo grazie ai 20 punti e 16 rimbalzi di Humphries ed ai 20 punti ed ai 19 punti e 14 assist di Deron Williams. Per gli ospiti inutili i 17 punti di Mullens.

    Dopo il KO di ieri contro Toronto arriva il pronto riscatto dei New York Knicks che mandano KO i Pistons grazie ai 15 punti a testa di Anthony e Chandler (per lui anche 17 rimbalzi) ed ai 17 punti di Stoudemire. Detroit trova 20 punti da Gordon ma non batsano per ottenere la vittoria.

    Chicago Bulls | © Rob Carr/Getty Images

    Ed a proposito di Raptors i canadesi di Andrea Bargnani perdono in overtime al cospetto dei Chicago Bulls, salvati da un canestro di Luol Deng a fil di sirena (23 punti e 10 rimbalzi a fine match). Bargnani segna 17 punti ma sbaglia il tiro della possibile vittoria in chiusura dei regolamentari, buona gara di Calderon e dell’ex Bulls James Johnson autori entrambi di 20 punti. Chicago, seppur a fatica, supera un altro ostacolo sulla via del primo posto in assoluto in classifica pur essendo priva di Derrick Rose, di Hamilton (infortuni) e di Noah (espulso nel secondo quarto) ed oltre a Deng si mettono in mostra Boozer (24 punti e 10 rimbalzi) e Watson (23 punti). I Bulls sono la prima squadra a qualificarsi matematicamente per la post season e lo fanno con 16 gare di anticipo rispetto alla chiusura della regular season.

    Oltre a Bargnani viene sconfitto anche Marco Belinelli che infila 10 punti (suo però l’errore a fine gara che avrebbe potuto dare l’overtime agli Hornets) e gli Spurs portano via la vittoria da New Orleans trascinati da Blair (24 punti).

    Nel momento più difficile della stagione i Dallas Mavericks riemergono dagli inferi e mandano KO i Rockets in overtime nel derby texano. A Houston non bastano i 24 punti di Dragic, gli ospiti trionfano grazie ai 31 punti di Nowitzki ed ai 24 di Terry.

    I Pacers schiantano i Bucks grazie grazie ad un George Hill formato super (24 punti). Milwaukee ha in Ilyasova (22 punti) il miglior realizzatore.

    Infine derby californiano ai Warriors che battono i Kings: protagonisti assoluti per Golden State sono il rookie Kyle Thompson (31 punti) e David Lee (sfiorata la tripla doppia con 22 punti, 14 rimbalzi e 9 assist). Servono a poco a Sacramento i 28 punti e 18 rimbalzi di DeMarcus Cousins.

    Risultati NBA 24 marzo 2012

    Los Angeles Clippers-Memphis Grizzlies 101-85
    Cli: Griffin 20, Paul 19, Foye 18
    Mem: Randolph 14, Mayo 13, Gay 11, Allen 11

    Washington Wizards-Atlanta Hawks 92-95
    Was: Nenè 21, Crawford 20, Ubiles 10
    Atl: Smith 20, Joe Johnson 16, Pachulia 13, Williams 13

    New Jersey Nets-Charlotte Bobcats 102-89
    N.J.: Humphries 20, Deron Williams 19, Wallace 15
    Cha: Mullens 17, Maggette 13, Walker 10, Williams 10

    New York Knicks-Detroit Pistons 101-79
    N.Y.: Stoudemire 17, Chandler 15, Anthony 15
    Det: Gordon 20, Monroe 12, Knight 9

    Chicago Bulls-Toronto Raptors 102-101 (overtime)
    Chi: Boozer 24, Deng 23, Watson 23
    Tor: Calderon 20, James Johnson 20, Bargnani 17

    New Orleans Hornets-San Antonio Spurs 86-89
    N.O.: Jack 27, Landry 15, Vasquez 10, Belinelli 10
    S.A.: Blair 24, Jackson 14, Duncan 13

    Houston Rockets-Dallas Mavericks 99-101 (overtime)
    Hou: Dragic 24, Scola 19, Dalembert 16
    Dal: Nowitzki 31, Terry 24, Wright 14

    Milwaukee Bucks-Indiana Pacers 104-125
    Mil: Ilyasova 22, Delfino 13, Jennings 12
    Ind: Hill 24, Hibbert 16, West 15, Granger 15

    Golden State Warriors-Sacramento Kings 111-108
    G.S.: Thompson 31, Lee 22, Robinson 10
    Sac: Cousins 28, Salmons 17, Evans 16, Thornton 16

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

    [jwplayer config=”120s” mediaid=”130203″]

    TOP 10:

    [jwplayer config=”120s” mediaid=”130204″]

  • NBA, Bargnani manda KO New York. Super Love non basta ai Timberwolves

    NBA, Bargnani manda KO New York. Super Love non basta ai Timberwolves

    11 le partite che si sono disputate nella notte NBA e non sono mancate di certo le emozioni.

    I Toronto Raptors di Andrea Bargnani (21 punti e 7 rimbalzi) mettono fine alla serie positiva di 5 gare dei New York Knicks ed infliggono a Mike Woodson il primo KO da quando è allenatore dei bluarancio. Gara opaca per Jeremy Lin (6 punti) ed Anthony (12), si salva Stoudemire (17 punti). Tra i canadesi oltre a Bargnani in grande evidenza DeRozan con 30 punti.

    Vittoria semplice dei Bucks (a Charlotte) che grazie al KO dei Knicks torna a sperare nella post season. Brilla Mbah a Moute dalla panchina con 20 punti, Ellis segna 13 punti. Per i Bobcats 29 punti di un sempre più convincente Gerald Henderson.

    Orlando porta tutto lo starting five in doppia cifra ed ha la meglio sui Cavs. Anderson (17 punti) ed Howard (16 punti e 13 rimbalzi) i migliori tra i Magic mentre per gli ospiti ci sono i 16 punti di Jamison e la doppia doppia di Thompson (15 punti ed 11 rimbalzi).

    Un grande Steve Nash trascina i Suns al successo sui Pacers (per lui 12 punti e 17 assist), ad aiutare il play di Phoenix ci pensano Gortat ed Hill rispettivamente con 23 e 22 punti. Inutili per Indiana i 28 punti di Granger.

    Atlanta si prende la “W” contro i derelitti Nets e ringrazia Josh Smith con 30 punti e 12 rimbalzi. Per New Jersey 20 punti di Deron Williams e 17 di Humphries.

    Continua il periodo positivo dei Miami Heat che vanno a vincere a Detroit: Big Three in evidenza con Wade che chiude con 24 punti, Bosh che ne aggiunge 15 e James 17 (con 10 assist). Per i Pistons buona partita del rookie Knight con 18 punti.

    Nello scontro al vertice dell’Atlantic Division i Sixers mandano KO i Celtics grazie ai  20 punti di Brand ed ai 19 di Louis Williams. A Boston servono a poco i 20 punti a testa del duo Garnett-Pierce ed i 17 assist di Rajon Rondo.

    I Thunder hanno la meglio sui Timberwolves dopo 2 overtime in una gara da ben 289 punti complessivi. Sul finire dei regolamentari Minnesota opera una claorosa rimonta chiusa da Love che da 3 punti sulla sirena impatta il quasi canestro vincente (sempre dalla lunga distanza) di Durant pochi secondi prima. Nel primo supplementare gli ospiti scappano via ma quando la vittoria sembra a portata di mano arriva l’ennesima bomba di Durant che manda tutti al secondo prolungamento. Qui il protagonista è Westbrook, Minnesota termina la benzina ed i Thunder portano a casa una vittoria che psicologicamente è fondamentale nel processo di crescita della squadra. Per Durant (40 punti e 17 rimbalzi) e Westbrook (45) nuovo record NBA in quanto mai nella storia 2 compagni di squadra in una singola stagione avevano chiuso 2 partite segnando almeno 40 punti ciascuno (precedentemente era successo contro Denver a febbraio). Agli sfortunati Timberwolves non basta la gara mostruosa della stella Kevin Love che firma ben 51 punti (7 /11 da 3 punti) con 14 rimbalzi (polverizzato ogni record di franchigia nei punti segnati) ed un Barea da tripla doppia con 25 punti, 10 rimbalzi e 14 assist.

    Andrea Bargnani, Toronto Raptors | © Doug Pensinger

    Derby texano ai San Antonio Spurs (contro Dallas) guidati dalla doppia doppia di Duncan (15 punti e 12 rimbalzi), per i Mavs top scorer è Terry con 18 punti. Tra gli Spurs esordio di Boris Diaw con soli 2 punti.

    Utah batte Denver e si candida prepotentemente per un posto playoff ad Ovest, raggiungendo proprio i rivali diretti che ora sono fuori dalla post season (e senza Gallinari si prospettano tempi duri in Colorado): ben 7 i giocatori in doppia cifra per i Jazz con Al Jefferson che scrive 23 punti. I Nuggets si affidano ad Harrington ma i suoi 20 punti e 10 rimbalzi non sono sufficienti per starppare la vittoria.

    Infine i Lakers superano Portland: grande gara per il neo acquisto Sessions (20 punti ed 11 assist), Bryant si accontenta di 18 punti, Gasol va in doppia doppia (10 punti e 16 rimbalzi) e Bynum infila 28 punti. Ovvio che ai Blazers non possano bastare i 29 del leader Aldridge.

    Risultati NBA 23 marzo 2012

    Toronto Raptors-New York Knicks 96-79
    Tor: DeRozan 30, Bargnani 21, Forbes 19
    N.Y.: Stoudemire 17, Novak 15, Anthony 12

    Charlotte Bobcats-Milwaukee Bucks 92-112
    Cha: Henderson 29, Brown 13, Walker 13
    Mil: Mbah a Moute 20, Dunleavy 15, Ilyasova 15

    Orlando Magic-Cleveland Cavaliers 93-80
    Orl: Anderson 17, Howard 16, Turkoglu 15
    Cle: Jamison 16, Thompson 15, Irving 13

    Indiana Pacers-Phoenix Suns 111-113
    Ind: Granger 28, Hibbert 19, George 15
    Pho: Gortat 23, Hill 22, Nash 12

    Atlanta Hawks-New Jersey Nets 93-84
    Atl: Smith 30, teague 17, Joe Johnson 16
    N.J.: Deron Williams 20, Humphries 17, Morrow 11

    Detroit Pistons-Miami Heat 73-88
    Det: Knight 18, prince 11, Gordon 10
    Mia: Wade 24, James 17, Bosh 15

    Philadelphia 76ers-Boston Celtics 99-86
    Phi: Brand 20, Williams 19, Holiday 15
    Bos: Pierce 20, Garnett 20, Bass 18

    Oklahoma City Thunder-Minnesota Timberwolves 149-140 (2 overtime)
    Okl: Westbrook 45, Durant 40, Harden 25
    Min: Love 51, Barea 25, Tolliver 23

    San Antonio Spurs-Dallas Mavericks 104-87
    S.A.: Green 18, Duncan 15, Bonner 14
    Dal: Terry 18, Nowitzki 16, Kidd 14

    Utah Jazz-Denver Nuggets 121-102
    Uta: Jefferson 23, Hayward 15, Burks 15
    Den: Harrington 20, Faried 16, Afflalo 14, Miller 14

    Los Angeles Lakers-Portland Trail Blazers 103-96
    Lak: Bynum 28, Sessions 20, Bryant 18
    Por: Aldridge 29, Matthews 16, Hickson 14

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

    [jwplayer config=”120s” mediaid=”130087″]

    TOP 10:

    [jwplayer config=”180s” mediaid=”130088″]

  • NBA, super Belinelli batte Chris Paul. Boston sbanca Milwaukee

    NBA, super Belinelli batte Chris Paul. Boston sbanca Milwaukee

    Nella notte NBA 6 le partite in programma con il big match a Milwaukee tra i Bucks ed i Celtics che finisce nelle mani degli esperti biancoverdi che interrompono a 6 la striscia di vittorie della franchigia del Wisconsin. Amaro ritorno a New Orleans invece per l’asso Chris Paul che cede di schianto nella ripresa con i suoi Clippers al cospetto degli Hornets trascinati da un grande Marco Belinelli, i Jazz vincono di misura a Sacramento in un finale di gara vietato ai deboli di cuore. Sorridono anche i Rockets che si confermano squadra ostica e mantengono l’ultimo posto disponibile per i playoff ad Ovest, Indiana seppur a fatica espugna Washington mentre i Grizzlies infilano la seconda sconfitta di fila (questa volta a Portland) e perdono quota dalle posizioni di vertice.

    Ottimo successo per gli Houston Rockets contro Golden State: gara senza storia con i Warriors che riescono a tenere botta solo nel secondo quarto, per il resto è dominio totale dei padroni di casa. A trascinare i texani ci pensano Parsons con 20 punti ed 11 rimbalzi, Scola con 18 punti e Dragic con 17 punti e 9 assist. Top scorer dei californiani il neo acquisto Richard Jefferson con 14 punti. Da segnalare nell’intervallo della gara la premiazione, da parte dei Rockets, dei giocatori che fecero parte della squadra degli anni 90 che riuscì a conquistare 2 titoli di fila: tantissimi applausi per i protagonisti di quel team vincente sopratutto per i titolari Hakeem Olajuwon, Clyde Drexler, Kenny Smith, Robert Horry e Mario Elie. Un pezzo di storia indelebile non solo di Houston ma dell’intera NBA.

    Con un gran secondo tempo i Pacers escono indenni da Washington: prima parte del match dominata dai Wizards (51-31) ma nella ripresa Indiana gioca come sa e per i padroni di casa non c’è scampo: il definitivo vantaggio viene da una tripla di George ad un minuto dal termine. Wall segna, sull’ultima azione, fuori tempo massimo ed il suo canestro viene giustamente annullato. Per lui 16 punti, Crawford ne aggiunge 21, in ombra Nenè (solo 6 punti). Per gli ospiti brilla Hibbert con 19 punti.

    Boston sbanca Milwaukee e fa un favore ai rivali divisionali dei Knicks che si riappropiano dell’ultimo posto per la post season ad Est: grande Pierce per i Celtics con 25 punti e 9 rimbalzi, per i Bucks ci sono 19 punti di Jennings, la doppia doppia di Ilyasova (12 punti e 14 rimbalzi) mentre il neo acquisto Monta Ellis sparacchia quasi a vuoto (13 punti con 18 tiri).

    Marco Belinelli, New Orleans Hornets | © Doug Pensinger/Getty Images

    Marco Belinelli rovina il ritorno a New Orleans del grande ex Chris Paul (16 punti a fine match) che viene anche fischiato dai suoi ex tifosi: per l’italiano gara da 15 punti (5/7 dal campo) con 5 rimbalzi e 4 assist. Decisivo per battere i Clippers un’altro ex della gara, il centro Chris Kaman, che porta alla sua squadra 20 punti e 10 rimbalzi e per Los Angeles non bastano i 21 punti ed 11 rimbalzi di Blake Griffin per arpionare la vittoria.

    Finale di gara emozionante a Sacramento ma alla fine prevalgono i Jazz con la correzione, a 9 decimi di secondo dalla sirena, di Al Jefferson sul tiro sbagliato di Harris. Per il centro di Utah ci sono 26 punti, grande lotta con il rivale Cousins che gioca una signora partita chiudendo con 22 punti e 18 rimbalzi, bene anche Evans in uscita dalla panchina con 25 punti.

    Infine i Grizzlies cadono a Portland sotto i colpi di un incandescente Nicolas Batum (24 punti). Il top scorer di Memphis è Gasol con 22 punti ma per la squadra del Tennessee la strada per ritrovare la forma migliore e tornare ai livelli dello scorso anno è ancora lunga, sperando che possa arrivare per gli ormai prossimi ed imminenti playoff.

    Risultati NBA 22 marzo 2012

    Washington Wizards-Indiana Pacers 83-85
    Was: Crawford 21, Singleton 16, Wall 16
    Ind: Hibbert 19, Granger 16, West 13, George 13

    Milwaukee Bucks-Boston Celtics 91-100
    Mil: Jenings 19, Delfino 16, Ellis 13
    Bos: Pierce 25, Garnett 16, Pietrus 13

    Houston Rockets-Golden state Warriors 109-83
    Hou: Parsons 20, Scola 18, Dragic 17
    G.S.: Jefferson 14, Lee 12, Robinson 11

    Sacramento Kings-Utah Jazz 102-103
    Sac: Evans 25, Cousins 22, Thompson 19
    Uta: Jefferson 26, Hayward 18, Harris 14

    Portland Trail Blazers-Memphis Grizzlies 97-93
    Por: Batum 24, Matthews 18, Crawford 17
    Mem: Gasol 22, Allen 17, Conley 13

    LE CLASSIFICHE

    GLI HIGHLIGHTS:

    [jwplayer config=”60s” mediaid=”129923″]

    TOP 10:

    [jwplayer config=”120s” mediaid=”129924″]

  • NBA, Fisher va ai Thunder. Arenas firma per Memphis

    NBA, Fisher va ai Thunder. Arenas firma per Memphis

    Il mercato NBA si è chiuso ormai da una settimana, le trade sono vietate dalla Lega ma le squadre possono ancora muoversi, in vista dei playoff, per mettere sotto contratto i giocatori senza squadra, i free agent oppure quelli ai quali è stato concesso il buyout.

    Nelle ultime ore sono stati ratificati 3 accordi molto importanti. Il primo riguarda l’ormai ex Orlando Magic e Washington Wizards Gilbert Arenas che trova la nuova casa in Tennessee approdando ai Memphis Grizzlies desiderosi di trovare un valido sostituto al titolare Mike Conley. Da valutare ci saranno sia le sue condizioni fisiche (in particolare le ginocchia) e la sua tenuta mentale dato che il giocatore negli ultimi anni è stato protagonista di alcune “imprese” extrasportive da censurare.

    L’ex Los Angeles Lakers Derek Fisher, passato qualche giorno fa dai gialloviola agli Houston Rockets, trova l’accordo sul buyout e firma immediatamente per gli Oklahoma City Thunder con i quali proverà a portare a casa il suo sesto titolo di campione. Fisher nella notte ha già esordito con la nuova maglia segnando 5 punti nella vittoria dei Thunder sui Los Angeles Clippers. Sarà la riserva di Russell Westbrook, portando tanta esperienza ad un gruppo giovanissimo ma così talentuoso da poter sin da ora puntare al successo in campionato.

    Derek Fisher | © Stephen Dunn/Getty Images

    Ronny Turiaf invece va a rinforzare il reparto lunghi dei Miami Heat dopo il suo rilascio da parte dei Denver Nuggets. Dovrà portare difesa, grinta e tenacia, qualità che da sempre lo hanno contraddistinto, in un reparto forse un pò troppo “morbido”. Difficile dire se con la sua aggiunta Miami diventa la più seria candidata al titolo, staremo a vedere il contributo del francese.

    Intanto notizia importante: Boris Diaw, ala grande, si è svincolato dai Charlotte Bobcats, attualmente la peggiore squadra della NBA, destinata a prendere la prima scelta assoluta al prossimo Draft (lottery permettendo). Su di lui voci insistenti che lo danno vicino agli Spurs dove troverebbe l’amico di nazionale Tony Parker ma anche i Celtics sono fortemente interessati al suo acquisto viste le perdite di Jeff Green (all’inizio del campionato) e di Chris Wilcox (qualche settimana fa) fermati entrambi per problemi cardiaci.

  • NBA, i Knicks sbancano Philadelphia. Bargnani battuto dai Bulls

    NBA, i Knicks sbancano Philadelphia. Bargnani battuto dai Bulls

    Notte intensa quella appena conclusa in NBA con ben 10 partite in programma.

    Niente da fare per Andrea Bargnani ed i suoi Toronto Raptors al cospetto della migliore formazione della Lega, i Chicago Bulls sempre privi di Derrick Rose: scesi in campo con una maglia celebrativa in onore delle forze armate canadesi (in pratica una divisa mimetica per Toronto) i Raptors nulla possono al cospetto di un ispirato Deng da 17 punti e 10 rimbalzi e crollano nell’ultimo quarto distrutti da un parziale di 32-13. Inutili i 23 punti di DeRozan, Bargnani in 33 minuti racimola appena 8 punti.

    Quinta vittoria consecutiva per i New York Knicks che sbancano Philadelphia in un match molto combattuto: a guidare gli ospiti ci pensa Stoudemire con 21 punti e 9 rimbalzi, Jeremy Lin tira male (17 tentativi) ma infila 18 punti . Per i Sixers ci sono 16 punti di Holiday e la doppia doppia di Brand (12 punti ed altrettanti rimbalzi).

    Vince anche Orlando che batte Phoenix: artefici del successo il duo Anderson (29 punti con 7 triple) Howard (28 punti e 16 rimbalzi) mentre il top scorer dei Suns è Dudley con 17 punti.

    Nella sfida tra 2 delle peggiori squadre della Lega i Wizards hanno la meglio sul parquet dei Nets: i padroni di casa trovano 17 punti dal leader Deron Williams e la doppia doppia di Humphries da 13 punti e 16 rimbalzi. A condannare New Jersey sono però i 23 punti di Jordan Crawford e la doppia doppia del neo acquisto Nenè da 22 punti e 10 rimbalzi.

    Soffre tantissimo Atlanta ma alla fine arriva l’affermaione sui Cavaliers in overtime. Irving sembra dare la “W” alla sua squadra con 2 canestri fondamentali nell’ultimo minuto (91-88) ma a mandare tutti al supplementare ci pensa Joe Johnson con la tripla a fil di sirena. Cleveland sul 101-95 ad 1 minuto e 20 secondi dalla fine del prolungamento segna solo un punto ed i padroni di casa ribaltano il risultato grazie a 3 punti di Smith ed a 5 di Joe Johnson: alla fine per il fantastico duo di Atlanta ci sono rispettivamente 32 punti e 17 rimbalzi e 22 punti. A poco serve ai Cavs la quasi tripla doppia del rookie Irving (29 punti, 9 rimbalzi e 9 assist) ed i 23 punti e 12 rimbalzi di Jamison.

    Solo 5 punti invece per Marco Belinelli nella sconfitta dei suoi Hornets contro i Warriors. Per Golden State 27 punti di Thompson e 25 di Lee, Jack è il miglior marcatore di New Orleans con 17 punti.

    Amar'è Stoudemire & Carmelo Anthony, New York Knicks | © Nick Laham/Getty Images

    Torna alla vittoria Oklahoma City che si sbarazza dei Clippers grazie ai 32 punti e 9 rimbalzi di Kevin Durant, esordio di Derek Fisher in maglia Thunder con 5 punti segnati in 20 minuti. Per Los Angeles 23 punti di Foye, gara orrenda per Blake Griffin (7 punti e 7 rimbalzi nella città in cui è nato).

    Bene gli Spurs che trionfano sui Timberwolves guidati dai 21 punti e 15 rimbalzi di Duncan. Inutile per gli ospiti la solita doppia doppia di Kevin Love (17 punti e 12 rimbalzi).

    Alla prima uscita senza Danilo Gallinari dopo la frattura del pollice dell’italiano i Nuggets battono i Pistons: dopo un avvio di match pessimo (40-18 nel primo quarto) Detroit ricuce il gap nel secondo e terzo periodo arrivando all’ultima frazione in parità (91-91). Nel convulso finale, giocato punto a punto, decidono Afflalo, che segna il -1 (114-115) subendo fallo a 5 secondi dalla sirena, e il neo acquisto McGee che sul tiro libero aggiuntivo sbagliato del suo compagno di squadra arpiona il rimbalzo e sigla il sorpasso (116-115). I Pistons sbagliano l’ultimo tiro ed a nulla servono i 45 punti (con un irreale 9/9 dalla lunga distanza) di un fantascientifico Ben Gordon. I padroni di casa hanno la meglio con i 23 punti di Afflalo ed i 25 di Lawson.

    Infine i Lakers espugnano Dallas con i 30 punti di Kobe Bryant ed i 27 di Pau Gasol. Ai texani non basta la doppia doppia di Dirk Nowitzki (26 punti e 10 rimbalzi) ed i 23 punti di Jason Terry.

    Risultati NBA 21 marzo 2012

    Toronto Raptors-Chicago Bulls 82-94
    Tor: DeRozan 23, James Johnson 16, Calderon 9
    Chi: Deng 17, Watson 15, Lucas 13

    Philadelphia 76ers-New York Knicks 79-82
    Phi: Holiday 16, Meeks 13, Williams 13, Iguodala 13
    N.Y.: Stoudemire 21, Lin 18, Anthony 10

    Orlando Magic-Phoenix Suns 103-93
    Orl: Anderson 29, Howard 28, Davis 16
    Pho: Dudley 17, Lopez 14, Nash 12

    New Jersey Nets-Washington Wizards 89-108
    N.J.: Deron Williams 17, Morrow 13, Humphries 13, Wallace 13
    Was: Crawford 23, Nenè 22, Mason 16

    Atlanta Hawks-Cleveland Cavaliers 103-102 (overtime)
    Atl: Smith 32, Joe Johnson 22, Pachulia 14
    Cle: Irving 29, Jamison 23, Thompson 13

    New Orleans Hornets-Golden State Warriors 92-101
    N.O.: Jack 17, Kaman 13, Henry 13
    G.S.: Thompson 27, Lee 25, Rush 16

    Oklahoma City Thunder-Los Angeles Clippers 114-91
    Okl: Durant 32, Westbrook 19, Ibaka 15
    Cli: Foye 23, Paul 13, Jordan 12, Young 12

    San Antonio Spurs-Minnesota Timberwolves 116-100
    S.A.: Duncan 21, Leonard 16, Jackson 16, Neal 16
    Min: Barea 18, Love 17, Tolliver 16

    Denver Nuggets-Detroit Pistons 116-115
    Den: Lawson 25, Afflalo 23, Harrington 16
    Det: Gordon 45, Knight 16, Monroe 13

    Dallas Mavericks-Los Angeles Lakers 93-109
    Dal: Nowitzki 26, Terry 23, Carter 9
    Lak: Bryant 30, Gasol 27, Sessions 17

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

    [jwplayer config=”120s” mediaid=”129795″]

    TOP 10:

    [jwplayer config=”120s” mediaid=”129796″]

  • NBA, Lin trascina i Knicks. Bene Miami, cadono Lakers e Thunder

    NBA, Lin trascina i Knicks. Bene Miami, cadono Lakers e Thunder

    Nella notte NBA rimonte vincenti ed importanti per Houston Rockets (contro i Los Angeles Lakers) e Miami Heat (beffati i Phoenix Suns). Continua il periodo positivo per i New York Knicks che infilano la quarta affermazione di fila contri i Toronto Raptors di Andrea Bargnani. Cadono invece i Thunder che nello scontro divisionale giocato in casa dei Jazz perdono per 97-90, i Pacers battono i Clippers sempre più discontinui, KO pesante per Memphis contro Sacramento mentre i Bucks restano in scia ai Knicks sbancando Portland con relativa facilità.

    I Lakers sprecano una grossa occasione di avvicinare gli Spurs e forse anche i Thunder ai primi posti della Western Conference dilapidando un buon vantaggio costruito nel primo quarto nella sfida contro Houston (chiuso a 40 punti e tirando con il 70% dal campo). A 7 minuti dal termine la reazione dei padroni di casa ribalta completamente il match con un parziale di 17-2 che dal momentaneo -12 porta al definitivo +3. Grandi prove per Scola e Lee autori di 23 punti ciascuno mentre i gialloviola pagano gli errori di Bryant (29 punti) che come al solito si intestardisce nel voler vincere le partite da solo nei minuti conclusivi.

    Cade anche l’altra metà di Los Angeles: i Clippers vengono superati dai Pacers che si rialzano dopo le 2 sconfitte patite contro i Knicks. Hansbrough piazza 17 punti ed il neo acquisto Barbosa invece 12, Hill è prezioso con 15 punti. Per i rossoblu californiani doppia doppia di Blake Griffin da 23 punti e 10 rimbalzi.

    Jeremy Lin trascina al successo i suoi Knicks contro i Raptors di Andrea Bargnani: per il playmaker di New York ci sono 18 punti e 10 assist in 29 minuti e contributi importanti arrivano da Stoudemire (doppia doppia da 22 punti e 12 rimbalzi) e Chandler (17 punti). Bargnani sforna una serata opaca al tiro per 15 punti complessivi ma con 5/15 dal campo.

    14esima vittoria interna consecutiva per i caldissimi Heat che spezzano il buon momento di forma dei Phoenix Suns: a 7 minuti dalla fine il team dell’Arizona si porta sul +10 (9o-80) ma da questo momento in poi salgono in cattedra i Big Three di Miami che guidano la squadra ad un parziale di 17-0 che chiude in pratica la gara. Per Bosh ci sono 29 punti mentre Wde e James combinano assieme per 39 punti, con il solito contributo di Haslem che porta alla causa 15 punti e 9 rimbalzi. Brutta prova per il playmaker Steve Nash che chiude con soli 9 punti anche se con 10 assist.

    Jeremy Lin | © Chris Chambers/Getty Images

    Sorpresa a Salt Lake City dove i Jazz padroni di casa superano i lanciatissimi Oklahoma City Thunder che ora scendono al terzo posto nella classifica generale della Lega (dietro a Miami e Chicago). Performance non all’altezza di Durant (6/22 dal campo evento più unico che raro vederlo tirare così male) e Utha new approfitta con Millsap che piazza 20 punti. I Jazz portano tutto lo starting five in doppia cifra e demoliscono gli avversari a centro area (50 punti per Utah, 20 per Oklahoma City).

    Gara da dimenticare per Memphis che contro una delle peggiori formazioni della Western Conference, i Kings, non riesce a vincere: Thornton firma 31 punti e Cousins 23, ai Grizzlies non bastano un Gasol che sfiora la tripla doppia, i 23 punti di Gay ed il ritorno in campo da titolare di Randolph.

    Infine i Bucks si mantengono in lizza per l’ultimo posto playoff ad Est battendo facilmente i Blazers a Portland: la sesta vittoria consecutiva porta le firme del neo acquisto Ellis e di Jennings mentre ai padroni di casa non serve la doppia doppia di Aldridge da 21 punti e 12 rimbalzi.

    Risultati NBA 20 marzo 2012

    Indiana Pacers-Los Angeles Clippers 102-89
    Ind: Granger 25, Hansbrough 17, Hill 15
    Cli: Griffin 23, Paul 16, Young 13

    New York Knicks-Toronto Raptors 106-87
    N.Y.: Stoudemire 22, Lin 18, Anthony 17, Chandler 17
    Tor: DeRozan 17, Bargnani 15, Calderon 11

    Miami Heat-Phoenix Suns 99-95
    Mia: Bosh 29, James 20, Wade 19
    Pho: Hill 19, Gortat 13, Morris 12

    Houston Rockets-Los Angeles Lakers 107-104
    Hou: Scola 23, Lee 23, Dragic 16
    Lak: Bryant 29, Gasol 21, Bynum 16

    Utah Jazz-Oklahoma City Thunder 97-90
    Uta: Millsap 20, Jefferson 16, Harris 15
    Okl: Westbrook 23, Durant 18, Harden 17

    Sacramento Kings-Memphis Grizzlies 119-110
    Sac: Thornton 31, Cousins 23, Thomas 18
    Mem: Gay 23, Conley 16, Gasol 15

    Portland Trail Blazers-Milwaukee Bucks 87-116
    Por: Aldridge 21, Matthews 21, Felton 18
    Mil: Gooden 19, Delfino 16, Jennings 15, Dunleavy 15, Udrih 15

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

    [jwplayer config=”120s” mediaid=”129662″]

    TOP 10:

    [jwplayer config=”180s” mediaid=”129663″]