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  • NBA: Risultati e classifiche del 28 ottobre 2009

    Risultati del 28 ottobre 2009

    • Atlanta Hawks – Indiana Pacers 120-109
      (Atl: Johnson 25, Horford 24, Smith 18 – Ind: Granger 31, Watson 20, D. Jones 17)
    • Orlando Magic – Philadelphia 76ers 120-106
      (Orl: Howard 21, Anderson 16, Carter 15, J. Williams 15 – Phi: Speights 26, L. Williams 18, Kapono 13)
    • Toronto Raptors – Cleveland Cavaliers 101-91
      (Tor: Bargnani 28, Bosh 21, Turkoglu 12 – Cle: James 23, M. Williams 16, S. O’Neal 12, Parker 12, Gibson 12)
    • Boston Celtics – Charlotte Bobcats 92-59
      (Bos: R. Allen 18, Pierce 15, S. Williams 12 – Cha: G. Wallace 10, Felton 9, Brown 9)
    • Miami Heat – New York Knicks 115-93
      (Mia: Wade 26, J. O’Neal 22, Beasley 21 – NY: Lee 22, Gallinari 22, Chandler 21)
    • Memphis Grizzlies – Detroit Pistons 74-96
      (Mem: Gasol 21, Gay 16, Randolph 14 – Det: Hamilton 25, B. Gordon 22, Prince 14)
    • Minnesota Timberwolves – New Jersey Nets 95-93
      (Min: Flynn 18, Wilkins 12, Gomes 10 – NJ: Lopez 27, Yi Jianlian 17, T. Williams 15)
    • Oklahoma City Thunder – Sacramento Kings 102-89
      (Okl: Durant 25, Green 24, Krstic 20 – Sac: Martin 27, Casspi 15, Thompson 11)
    • San Antonio Spurs – New Orleans Hornets 113-96
      (SA: Parker 17, Ginobili 16, Blair 14 – NO: Paul 26, West 18, Okafor 18)
    • Denver Nuggets – Utah Jazz 114-105
      (Den: Anthony 30, Billups 25, Lawson 17 – Uta: D. Williams 28, Kirilenko 16, Brewer 16)
    • Golden State Warriors – Houston Rockets 107-108
      (GS: Ellis 26, Jackson 17, Curry 14 – Hou: Ariza 25, Scola 21, Brooks 18)
    • Los Angeles Clippers – Phoenix Suns 107-109
      (Cli: Camby 23, Kaman 22, R. Butler 19 – Pho: Nash 24, Hill 19, Barbosa 17)

    Classifiche

    • Eastern Conference
    Atlantic % V P Central % V P Southeast % V P
    Boston Celtics 1000 2 0 Detroit Pistons 1000 1 0 Miami Heat 1000 1 0
    Toronto Raptors 1000 1 0 Indiana Pacers 0000 0 1 Orlando Magic 1000 1 0
    Philadelphia 76ers 0000 0 1 Cleveland Cavaliers 0000 0 2 Atlanta Hawks 1000 1 0
    New York Knicks 0000 0 1 Chicago Bulls 0000 0 0 Washington Wizards 1000 1 0
    New Jersey Nets 0000 0 1 Milwaukee Bucks 0000 0 0 Charlotte Bobcats 0000 0 1
    • Western Conference
    Northwest % V P Pacific % V P Southwest % V P
    Denver Nuggets 1000 1 0 Los Angeles Lakers 1000 1 0 San Antonio Spurs 1000 1 0
    Portland Trail Blazers 1000 1 0 Phoenix Suns 1000 1 0 Houston Rockets 500 1 1
    Oklahoma City Thunder 1000 1 0 Los Angeles Clippers 0000 0 1 New Orleans Hornets 0000 0 1
    Minnesota Timberwolves 1000 1 0 Golden State Warriors 0000 0 1 Dallas Mavericks 0000 0 1
    Utah Jazz 0000 0 1 Sacramento Kings 0000 0 1 Memphis Grizzlies 0000 0 1
  • NBA: i Celtics si impongono sui Cavaliers nonostante l’ottimo LeBron James. Vincono anche Wizards, Blazers e Lakers

    NBA: i Celtics si impongono sui Cavaliers nonostante l’ottimo LeBron James. Vincono anche Wizards, Blazers e Lakers

    O'Neal e JamesPessima la partita dei Cleveland Cavaliers, che aprono la stagione giocando solo il primo quarto della partita e lasciando ai Boston Celtics i primi 3. I verdi si impongono 95-89 con un’ottima partita di Paul Pierce da 23 punti e 11 rimbalzi, non bastano alla squadra dell’Ohio i 38 punti di LeBron James.
    Nella partita tra Washington Wizards e Dallas Mavericks si è visto un pò in più di equilibrio ma alla fine a spuntarla sono i capitolini per 102-91 con una grande prova del rientrante, dopo un lungo infortunio di quasi un anno, da parte di Gilbert Arenas (29 punti e 9 assist per lui); per Dallas da salvare la prestazione di Nowitzki (34 punti e 9 rimbalzi).
    A Portland i Trail Blazers ospitavano gli Houston Rockets privi della muraglia cinese Yao Ming fuori per tutta la stagione e di Tracy McGrady ai boxe almeno fino alla fine di novembre: gara incanalata a fovore dei padroni di casa già nel secondo quarto quando lo strappo tra le due squadre diventa abbastanza consistente. Finisce 96-87, da segnalare tra le fila di Portland l’ottima prova di Travis Outlaw che, uscito dalla panchina, è il top scorer dell’incontro con 23 punti.
    Nell’ultima partita il derby di Los Angeles vede prevalere i Lakers, strafavoriti anche per il titolo, sui cugini “poveri” dei Clippers che erano anche privi della prima scelta assoluta dell’ultimo draft Blake Griffin, molto probabilmente futura stella della Nba. I gialloviola vincono 99-92 con le grandi prove di Kobe Bryant (33 punti) e del giovane centro Andew Bynum, autore di una doppia doppia da 26 punti e 13 rimbalzi. Tra i Clippers si salvano solo Eric Gordon (21 punti) e Chris Kaman (18 punti e 16 rimbalzi).

    Clicca qui per vedere risultati e classifiche del 27 ottobre 2009

  • NBA: Risultati del 27 ottobre 2009

    Risultati e classifiche del 27 ottobre 2009

    • Cleveland Cavaliers 89 (James 38, Williams 12, Parker 10, O’Neal 10)
    • Boston Celtics 95 (Pierce 23, R. Allen 16, Garnett 13)
    • Dallas Mavericks 91 (Nowitzki 34, Marion 16, Barea 13)
    • Washington Wizards 102 (Arenas 29, Blatche 20, Foye 19)
    • Portland Trail Blazers 96 (Outlaw 23, Roy 20, Webster 14)
    • Houston Rockets 87 (Brooks 19, Lowry 12, Ariza 12)
    • Los Angeles Lakers 99 (Bryant 33, Bynum 26, Odom 16)
    • Los Angeles Clippers 92 (Gordon 21, Kaman 18, Camby 14)
  • NBA: inizia la stagione 2009/2010

    NBA: inizia la stagione 2009/2010

    NBAMartedì 27 Ottobre 2009 è iniziata la 64esima stagione del campionato NBA, quello relativo alla stagione 2009/2010.
    Anche questa stagione vedrà lottare per il titolo, o almeno sperare in un buon risultato, 30 squadre impegnate ognuna in 82 partite, in un campionato che si concluderà il 14 Aprile 2010.

    In questo campionato farà l’esordio Blake Griffin, prima scelta dei Los Angeles Clippers al Draft NBA 2009, ala grande proveniente da Oklahoma Sooners.
    L’annuale All-Star Game si terrà il 14 Febbraio 2010 al Cowboys Stadium di Arlington in Texas, la casa dei Dallas Mavericks.

    La stagione NBA 2009/2010 eguaglia quella2006/2007 nel record di 83 giocatori internazionali, di cuiBelinelli, Gallinari e Bargnani tre italiani: Andrea BargnaniIl Mago” e Marco Belinelli che figurano nel roster dei Toronto Raptors, e Danilo Gallinari che fa parte delle file dei New York Knicks.

    Per quanto riguarda scambi di giocatori nelle formazioni, riadattamenti dei roster, nuovi arrivi c’è un bel pò da dire.
    Tra gli scambi più importanti figura sicuramente quello che vedrà Shaquille O’Neal al fianco di LeBron James nei Cleveland Cavaliers, operazione che secondo molti vedrà finalmente King James messo nelle condizioni di poter vincere l’anello simbolo del titolo NBA, il tutto rafforzato dalla firma per il team di Cleveland da parte di Anthony Parker.
    O'Neal e JamesShaquille O’Neal arriva ai Cavs in uno scambio con i Phoenix Suns che ha visto coinvolti anche Sasha Pavlović e Ben Wallace, quest’ultimo poi approdato ai Detroit Pistons.
    Il centro/ala grande Emeka Okafor giocherà con i New Orleans Hornets che lo hanno scambiato con i Charlotte Bobcats per il centro Tyson Chandler.
    I Dallas Mavericks per arrivare a Shawn Marion hanno fatto un giro a quattro con Orlando Magic, Memphis Grizzlies e Toronto Raptors, proprio quest’ultimi hanno guadagnato l’arrivo di Hedo Türkoğlu.
    Vince Carter e Ryan Anderson passano agli Orlando Magic che in cambio mandano ai New Jersey Nets ben tre giocatori: Rafer Alston, Courtney Lee e Tony Battie.

    Per completezza citiamo alcune operazioni che a nostro avviso sono da non sottovalutare, come l’arrivo di Rasheed Wallace ai Boston Celtics, la firma di Ron Artest per i Los Angeles Lakers. Due buoni acquisti anche quelli fatti dai Portland Trail Blazers nella scelta di Juwan Howard e Andre Miller, anche i San Antonio Spurs fanno due buone scelte in Antonio McDyess e Theo Ratliff.

    Per quanto riguarda i “vecchi” sembra che Jason Kidd a 36 anni abbia deciso di chiudere la carriera con i Dallas Mavericks, almeno da ciò che indica il suo impegno contrattuale per i prossimi tre anni. Invece il trentasettenne Grant Hill molto probabilmente chiuderà con i Phoenix Suns che lo hanno fermato per i prossimi due anni.

    Michael JordanPer gli amanti dei numeri quest’anno il Salary Cap è fissato a $57.700.00, quindi le franchige NBA dovranno fare i conti con questo tetto massimo, circa un milione di dollari meno dello scorso anno.

    Quella di quest’anno è anche la stagione che per la prima volta vedrà nella NBA Hall Of  Fame Michael Jordan, John Stockton, David Robinson e Jerry Sloan.

    Chiudiamo questa presentazione con i soliti pronostici, le favorite di quest’anno vedono i L.A. Lakers, i Cleveland Cavaliers, i Boston Celtics, i San Antonio Spurs, i Denver Nuggets, gli Orlando Magic e i Portland Trail Blazers. Ma c’è un campionato davanti, aspettiamo qualche partita e poi sicuramente avremo le idee più chiare.
    Intanto buon campionato NBA 2009-10.

    Theo Ratliff
  • Le immagini della sfida tra Shaquille O’neal e Michael Phelps. L’esito non è cosi scontato

    “Shaq vs” è la nota trasmissione che in una sorta di reality vede l’ex stella dell’ NBA sfidare i numeri uno di tutti gli sport, questa volta è toccato a Phelps sfidare in piscina O’neal. Il campione di nuovo doveva compiere tre vasche per un totale di 75 metri mentre il centro dei Cleveland 50 metri. L’esito non è del tutto scontato guardate il video e scoprirete com’è andata a finire. Tra le prossime sfide che Shaq ha in programma ci sono quelle con le sorelle Williams e Federer e per il mondo del calcio David Beckham

  • NBA: Il video di Michael Jordan che piange al discorso di ringraziamento per la Hall Of Fame

    E’ un Michael Jordan visibilmente commosso quello al discorso di ringraziamento per essere entrato nella Hall of Fame. Jordan è considerato il più forte giocatore Nba di tutti i tempi e sul palco tra le lacrime ha strappato applausi da tutta la platea per il suo discorso.

    Guarda il video

  • Air Jordan entra nella Hall of Fame NBA

    Air Jordan entra nella Hall of Fame NBA

    michael_jordan_hall_of_the_nameIl giusto tributo a colui che tutti considerano il piu forte giocatore di palla canestro di tutti i tempi. Michael entra nella leggenda conquistando un posto nella Hall of Fame NBA. Durante la premiazione visibilmente commosso il leggendario “Air” ha strappato scroscianti applausi da tutta la platea per le sue parole: “La gente dice che io sono stato il piu’ grande, io rabbrividisco un pò, non ho mai giocato contro Jerry West, Elgin Baylor o Wilt Chamberlain ma mi sarebbe piaciuto farlo, ma dire che sono meglio di quella gente non sta a me deciderlo”

    Inevitabile un paragone con le attuali stelle della Nba. Pur riscontrando qualche ”somiglianza” con giocatori come LeBron James e Kobe Bryant, l’ex campione ha pero’ aggiunto: ‘‘Non abbiate fretta di trovare un altro Michael Jordan. Non ce ne sarà un altro”. Una frase che, per paura di essere frainteso, ha chiarito spiegando che i giocatori di ogni epoca hanno avuto le loro qualità speciali. Un “basso profilo” che ha suscitato un lungo, caldissimo applauso.
    Guarda la top ten delle sue migliori giocate

  • Magic Johnson compie 50 anni. Il mondo del basket gli regala il giusto tributo

    Magic Johnson compie 50 anni. Il mondo del basket gli regala il giusto tributo

    Il grande cestista americano festeggia il suo 50esimo compleanno. Una carriera costellata di successi, ma afflitta anche da un dramma: Magic combatte da 18 anni contro il virus Hiv evitando l’Aids. E con la sua fondazione anche oggi continua a fare magiemagic johnson

    Una mattina del 1980 l’amico e compagno Kareem Abdul Jabar lo chiamò: “Non sto bene, stasera non posso giocare. Mancavano poche ore a gara 6 della finale Nba contro Philadelphia. Ervin “Magic” Johnson rispose: “Tranquillo, ti sostituisco io”. Quella sera Magic, che era un playmaker, giocò da pivot, e lo fece alla grande, trascinando i Lakers alla vittoria e segnando 42 punti. Play atipico, con i suoi 2 metri e 6, sapeva adattarsi a qualsiasi ruolo. Magic, è riuscito ad adattarsi persino a un avversario durissimo come il virus Hiv. Il campione dei Lakers annunciò di essere sieropositivo l’8 novembre 91, ma pochi mesi dopo prese comunque l’aereo per Barcellona: da bravo showman qual’era non volle perdersi la festa del Dream Team all’Olimpiade del 92. Seppe vincere anche la resistenza dei colleghi che avevano paura del contagio e dopo quattro anni di assenza fece il suo rientro nella Nba nel 96, giocando ancora alla grande nonostante i 37 anni.

    Si scontrò un’ultima volta con Michael Jordan, nella sfida fra i miti dell’Nba. Magic ha vinto un po’ meno di Air, 5 titoli, ma vanta un primato difficilmente raggiungibile, unico rookie della storia a vincere il titolo di Mvp delle finali. La maglia 32 è stata ritirata dai Lakers, i suoi assist no look sono entrati nella storia, faccia da una parte palla dall’altra, lui ha saputo guardare dritto negli occhi la malattia e sfidarla. Con la sua Magic Johnson Foundation raccoglie fondi per la ricerca scientifica e da 18 anni lotta con il virus evitando l’Aids. L’ennesima magia di Magic.
    da: sky sport

    NBA.com invece ha raccolto la top ten delle dieci migliori giocate per festeggiare il grande Magic

  • NBA: Belinelli ai Toronto Raptors. Giocherà con Bargnani

    NBA: Belinelli ai Toronto Raptors. Giocherà con Bargnani

    Marco BelinelliChissà in quanti l’hanno desiderato e sperato, poteva essere solo fantabasket e invece quel desiderio di vedere due italiani giocare nella stessa squadra Nba è diventato realtà: Marco Belinelli raggiunge Andrea Bargnani a Toronto per la gioia di tutti gli italiani.
    Manca solo l’ufficialità, poi l’ala ormai ex Golden State Warriors diventerà un nuovo giocatore dei Raptors che per averlo hanno rinunciato a Devean George, appena arrivato dallo scambio che ha portato Shawn Marion a Dallas. Inoltre la franchigia californiana intascherà un conguaglio in denaro.
    Belinelli è stata la 18esima scelta del draft del 2007, quando i Warriors decisero di puntare su di lui per la sua classe e per il suo tiro micidiale da tre punti; coach Nelson però, dopo le prime apparizioni sul parquet, lo ha relegato in panchina inspiegabilmente e e in diverse occasioni senza essere chiamato in causa nemmeno per un minuto.
    La scorsa stagione ha totalizzato 8.9 punti, 2.1 assist e 1.7 rimbalzi a partita con un ottimo 39.7% dall’arco dei tre punti in 42 partite giocate nella disastrosa stagione che hanno attraversato i Golden State Warriors.
    Siamo sicuri che nella prossima stagione ci sarà da divertirsi.

  • Sportivi: la classifica dei piu ricchi

    Il prestigioso magazine statunitense Sport Illustrated come da consuetudine ogni anno fa i conti in tasca ai calciatore per stilara la classifica degli sportivi piu ricchi: i milionari vengono divisi in due categorie “gli americani” e il “resto del mondo”. A guadagnare piu in assoluto è il solito Tyger Woods, il golfista di colore stacca tutti doppiando quasi il secondo classificato Phil Mickelson anche lui golfista. Al terzo posto si piazza la stella del NBA LeBron James ala piccola dei Cleveland Cavaliers.
    La classifica dei non statunitensi è guidata dall’ormai ex milanista David Beckham, lo Spyce Boy precede il ferrarista finlandese Kimi Raikkonen. L’unico italiano della top 20 è Valentino Rossi in quinta posizione con Fernando Alonso.

    • RANKING US

    1.  Tiger Woods – Pro Golf $99,737,626
    2.  Phil Mickelson – Pro Golf $52,950,356
    3.  LeBron James – Cleveland Cavaliers (NBA) $42,410,581
    4.  Alex Rodriguez – New York Yankees (MLB) $39,000,000
    5.  Shaquille O’Neal – Cleveland Cavaliers (NBA) 35,000,000
    6.  Kevin Garnett – Boston Celtics (NBA) $34,750,000
    7.  Kobe Bryant – Los Angeles Lakers (NBA) $31,262,500
    8.  Allen Iverson – Detroit Pistons (NBA) $28,937,500
    9.  Derek Jeter – New York Yankees (MLB) $28,500,000
    10. Peyton Manning – Indianapolis Colts (NFL) $27,000,000

    • RANKING INTERNAZIONALE

    1.  David Beckham – LA Galaxy (MLS/GB) $45,200,000
    2.  Kimi Räikkönen – Ferrari (F1/FIN) $40,100,000
    3.  Manny Pacquiao – Boxe (VIE) $40,000,000
    4.  Lionel Messi – FC Barcelona (LIGA/ARG) $39,900,000
    5.  Fernando Alonso – Renault (F1/SPA) e Valentino Rossi – Yamaha (MotoGP/ITA) $35,000,000
    7.  Yao Ming – Houston Rockets (NBA/CHI) $33,070,550
    8.  Lewis Hamilton – Mc Laren (F1/GB) $32,800,000
    9.  Roger Federer – Tennis (SVI) $29,561,341
    10. Vijay Singh – Golf (FIJ) $28,681,028
    11. Ronaldinho – Milan (Calcio/BRA) $27,400,000
    12. Cristiano Ronaldo – Real Madrid (Calcio/POR) $25,500,000
    13. Sergio García – Golf (SPA) $24,976,830
    14. Thierry Henry – FC Barcelona (Calcio/FRA) $23,700,000
    15. Ichiro Suzuki – Seattle Mariners (MLB/GIA) $22,500,000
    16. Dirk Nowitzki – Dallas Mavericks (NBA/GER) $22,077,904
    17. Maria Sharapova – Tennis (RUS) $21,937,879
    18. Jenson Button – Brawn GP (F1/GB) e Kaká Real Madrid (Calcio/BRA) $21,100,000
    20. Zlatan Ibrahimovic – Inter (Calcio/SVE) $19,500,000