Tag: NBA

  • NBA: Gallinari aiuta i Knicks a vincere, Williams batte gli Spurs nel finale.

    Risultati NBA del 7 dicembre 2009

    Non basta il ritorno di Allen Iverson a Philadelphia per battere i Denver Nuggets che si impongono in Pennsylvania per 93-83. Una buona prova di Danilo Gallinari (14 punti) aiuta i New York Knicks a battere i Portland Trail Blazers, ancora sotto shock per il brutto infortunio alla rotula del centro Greg Oden. Risultato finale che recita 93-84. Oklahoma batte Golden State 104-88. Un canestro di Deron Williams permette agli Utah Jazz di battere 104-101 i San Antonio Spurs.

    • Philadelphia 76ers – Denver Nuggets 83-93
      (Phi: Iguodala 31, Young 21, Iverson 11 – Den: Billups 31, Anthony 14, Lawson 12)
    • New York Knicks – Portland Trail Blazers 93-84
      (NY: Hughes 21, Lee 17, Chandler 14, Gallinari 14 – Por: Roy 27, Aldridge 19, Bayless 14)
    • Oklahoma City Thunder – Golden State Warriors 104-88
      (Okl: Durant 28, Harden 26, Green 21 – GS: Ellis 31, Curry 22, Maggette 11)
    • Utah Jazz – San Antonio Spurs 104-101
      (Uta: Boozer 27, Williams 17, Brewer 17 – SA: Bonner 28, Duncan 23, Parker 22)

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  • NBA: Bryant regala la vittoria ai Lakers sulla sirena finale

    Risultati NBA del 4 dicembre 2009

    Prima vittoria in stagione, dopo aver centrato il poco invidiabile record NBA di 18 sconfitte consecutive, per i New Jersey Nets che si impongono sui Charlotte Bobcats per 97-91. Toronto espugna Washington dopo un overtime (109-107) con un immenso Chris Bosh da 31 punti e 16 rimbalzi. Inutili per i Wizards i 34 di Arenas. I New York Knicks (senza Danilo Gallinari) vincono ad Atlanta per 114-107: Harrington (27 punti) e Duhon (25) guidano i bluarancio, non bastano agli Hawks i 29 di Johnson. Cleveland si prende la rivincita su Chicago (101-87), top scorer LeBron James con 23 punti, 11 assist e 6 rimbalzi. Detroit supera Milwaukee per 105-96. A sorpresa Dallas cade a Memphis (98-82) con il trio Gay (18 punti), Randolph (24 e 15 rimbalzi) e Mayo (25) a guidare i Grizzlies. Il ritorno di Chris Paul in campo dopo l’infortunio coincide con il ritorno alla vittoria dei New Orleans Hornets. Battuti i Minnesota Timberwolves per 98-89. Per il piccolo playmaker degli Hornets tripla doppia sfiorata con 16 punti, 15 assist e 8 palloni rubati (ai quali aggiunge anche 6 rimbalzi!). Tutto facile per i Boston Celtics che vincono ad Oklahoma City per 105-87. Garnett e Pierce (rispettivamente 23 e 21 punti) guidano i biancoverdi, mentre ai Thunder non basta un incredibile Kevin Durant da 36 punti. Un Carlos boozer da 35 punti e 13 rimbalzi permette a Utah di avere la meglio su Indiana (96-87). Un tiro della disperazione di Kobe Bryant, veramente sul filo della sirena, da la vittoria ai Los Angeles Lakers contro gli ottimi Miami Heat. Finisce 108-107 e Bryant fa registrare 33 punti, mentre non bastano i 26 di Wade (protagonista del tiro libero sbagliato a 4 secondi dalla fine che ha condannato, in seguito, la sua squadra) agli Heat.

    • Washington Wizards – Toronto Raptors 107-109
      (Was: Arenas 34, Butler 16, Boykins 14 – Tor: Bosh 31, Turkoglu 20, Bargnani 16, DeRozan 16)
    • Atlanta Hawks – New York Knicks 107-114
      (Atl: Johnson 29, Williams 20, Horford 17 – NY: Harrington 27, Duhon 25, Lee18, Chandler 18)
    • Cleveland Cavaliers – Chicago Bulls 101-87
      (Cle: James 23, Williams 15, D. Gibson 15 – Chi: T. Gibson 14, Rose 13, Salmons 12)
    • Detroit Pistons – Milwaukee Bucks 105-96
      (Det: Stuckey 19, Gordon 16, Jerebko 16 – Mil: Ridnour 21, Jennings 15, Delfino 15)
    • Memphis Grizzlies – Dallas Mavericks 98-82
      (Mem: Mayo 25, Randolph 24, Gay 18 – Dal: Terry 18, Nowitzki 16, Kidd 13)
    • New Jersey Nets – Charlotte Bobcats 97-91
      (NJ: Lopez 31, Lee 27, Harris 16 – Cha: Jackson 28, felton 28, Chandler 13, Wallace 13)
    • New Orleans Hornets – Minnesota Timberwolves 98-89
      (NO: Brown 19, Okafor 17, West 17 – Min: Jefferson 20, Gomes 15, Ellington 12)
    • Oklahoma City Thunder – Boston Celtics 87-105
      (Okl: Durant 36, Westbrook 15, Wilks 7 – Bos: Garnett 23, Pierce 21, Rondo 15)
    • Utah Jazz – Indiana Pacers 96-87
      (Uta: Boozer 35, Matthews 18, Okur 13 – Ind: Granger 26, Murphy 16, Ford 13)
    • Los Angeles Lakers – Miami Heat 108-107
      (Lak: Bryant 33, Gasol 22, Bynum 19 – Mia: Wade 26, O’Neal 16, Haslem 14)

    Guarda gli highlights di Los Angeles Lakers – Miami Heat

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  • NBA: Risultati e classifiche 3 dicembre 2009

    Risultati NBA del 3 dicembre 2009

    I Boston Celtics espugnano San Antonio con il risultato di 90-83. 20 punti per Kevin Garnett, agli Spurs non bastano i 18 della matricola Blair.
    Un’altra vittoria e un’altra ottima prestazione per i Denver Nuggets che battono i MIami Heat 114-96 con 22 punti di Carmelo Anthony. Sono inutili i 25 diWade per gli Heat.
    Houston batte a domicilio Golden State 111-109. Per i Rockets 25 punti di Brooks, per i Warriors 24 di Ellis.

    • San Antonio Spurs – Boston Celtics 83-90
      (SA: Blair 18, Parker 17, Duncan 16 – Bos: Garnett 20, R. Allen 15, Wallace 13)
    • Denver Nuggets – Miami Heat 114-96
      (Den: Anthony 22, Afflalo 17, Smith 16 – Mia: Wade 25, Beasley 17, O’Neal 9)
    • Golden State Warriors – Houston Rockets 109-111
      (GS: Ellis 24, Morrow 21, Radmanovic 20 – Hou: Brooks 25, Landry 22, Ariza 18)

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  • NBA: Risultati e classifiche del 2 novembre 2009

    Risultati NBA del 2 novembre 2009

    Nella notte NBA cadono ancora una volta i Toronto Raptors (bene Belinelli con 19 punti) che subiscono 146 punti e una sonora lezione di basket da parte degli Atlanta Hawks (9 uomini in doppia cifra, quasi 10 se si pensa che Maurice Evans, ultimo panchinaro ne segna 9). Cleveland si impone (107-90) su Phoenix, Orlando (118-104) su New York che registra i 20 punti di Danilo Gallinari, Dallas su New Jersey (117-101) condannando i Nets alla 18esima sconfitta consecutiva (record NBA) e Houston sui Los Angeles Clippers (102-85). Oklahoma City continua a sorprendere e batte Philadelphia 117-106, Sacramento a sorpresa batte Indiana (110-105), e nell’ennesimo derby della Central Division Chicago ha la meglio sui Detroit Pistons per 92-85. Vittorie di misura invece per Memphis sul parquet di Minnesota (97-95) e di Washington sui Milwaukee Bucks (104-102).

    • Atlanta Hawks – Toronto Raptors 146-115
      (Atl: Horford 24, Crawford 16, Josh Smith 16 – Tor: DeRozan 21, Belinelli 19, Bargnani 13, Turkoglu 13)
    • Cleveland Cavaliers – Phoenix Suns 107-90
      (Cle: Illgauskas 14, Hickson 13, James 12, O’Neal 12 – Pho: Frye 22, Nash 14, Dragic 14, Stoudemire 14)
    • Orlando Magic – New York Knicks 118-104
      (Orl: Lewis 20, Howard 19, Bass 17, Pietrus 17 – NY: Chandler 24, Gallinari 20, Douglas 17)
    • Washington Wizards – Milwaukee Bucks 104-102
      (Was: Arenas 22, Young 21, Jamison 15, Butler 15 – Mil: Warrick 20, Ridnour 20, Jennings 17)
    • New Jersey Nets – Dallas Mavericks 101-117
      (NJ: Douglas-Roberts 24, Harris 17, Lopez 16 – Dal: Nowitzki 24, Terry 18, Dampier 18)
    • Chicago Bulls – Detroit Pistons 92-85
      (Chi: Salmons 22, Rose 19, Miller 16 – Det: Gordon 18, Stuckey 17, Bynum 10, Brown 10)
    • Minnesota Timberwolves – Memphis Grizzlies 95-97
      (Min: Gomes 20, Sessions 16, Wilkins 14 – Mem: Conley 20, Gay 20, Randolph 20)
    • Oklahoma City Thunder – Philadelphia 76ers 117-106
      (Okl: Durant 33, Green 19, Collison 18 – Phi: Iguodala 28, Young 20, Holiday 15)
    • Sacramento Kings – Indiana Pacers 110-105
      (Sac: Evans 26, Thompson 22, Hawes 21 – Ind: Granger 33, Jones 16, Watson 15)
    • Los Angeles Clippers – Houston Rockets 85-102
      (Cli: B. Davis 20, Thornton 19, Butler 10, Kaman 10 – Hou: Brooks 22, Budinger 19, Ariza 16)

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  • NBA: Iverson ritorna a Philadelphia.

    Allen Iverson, pochi giorni dopo aver annunciato il suo ritiro dal basket giocato, rientra nella NBA e lo fa scegliendo il suo “primo amore”, la squadra che più di tutte le altre lo ha visto protagonista per 10 lunghi anni (1996-2006), il team che più lo ha amato e rispettato ovvero i Philadelphia 76ers, che in quelle stagioni ha beneficiato di una media punti stratosferica da parte del suo numero 3: ben 5 stagioni con oltre 30 punti e 3 invece sui 28. Solo le prime 2 regular season sono state con medie “un pò basse” per via dell’ovvio ambientamento ai ritmi NBA (23 punti a partita!). Medie corroborate dal fatto di essere anche un ottimo passatore con molti anni sugli oltre 7 assist e un eccellente “ruba palloni” con quasi 3 steal per partita.

    “The Answer” solo pochi giorni fa aveva lasciato i Memphis Grizzlies, franchigia con la quale aveva firmato quest’estate un contratto annuale da 3 milioni di dollari.
    Ora ritorna in Pennsylvania sempre con un contratto annuale al minimo salariale (1,2 milioni di dollari circa).
    Le voci di un suo ritorno coi Sixers si erano avute già ieri durante la trasferta della squadra a Dallas (partita poi persa di un soffio, all’ultimo tiro, per 104-102). Il suo debutto, stando a quanto affermano fonti anonime, dovrebbe avvenire Lunedì sera quando Philadelphia, dopo essersi scontrata con Thunder (Giovedì) e Bobcats (Sabato), sul proprio campo affronterà un ex-squadra di AI3 ovvero i Denver Nuggets.

    Iverson nei giorni precedenti alla firma con Phila aveva intavolato trattative coi New York Knicks di Mike D’Antoni, ma tutto è naufragato quasi subito.
    Si era parlato anche di un interessamento dei Cleveland Cavs sotto la forte pressione di LeBron James che evidentemente avrebbe gradito (e non poco) la sua presenza nel roster per cercare di dare l’assalto, con un’arma in più, al titolo NBA tanto agognato.
    Ma è chiaro che il richiamo della squadra che lo ha lanciato e che lo ha reso famoso negli Stati Uniti e in tutto il mondo (facendogli vincere peraltro un titolo di MVP ,miglior giocatore NBA dell’anno, nel 2001 quando quasi da solo trascinò Philadelphia alla finale NBA persa contro gli imbattibili Lakers per 4-1) è stato più forte di qualsiasi altra tentazione.

    Iverson dovrà cercare di dare il massimo e sostituire al meglio l’infortunato playmaker titolare Louis Williams, rimasto vittima di un brutto infortunio alla mascella (frattura guaribile in 8 settimane). Williams aveva preso il posto da titolare di Andre Miller, andato via questa estate (a Portland) e stava esprimendo nel ruolo una buona potenzialità: 14 partite giocate (34.7 minuti sul parquet) con 17.4 punti di media, 3.5 rimbalzi, 5.1 assist, 1.7 palle rubate e 0.21 stoppate. Iverson non dovrà farlo rimpiangere. Il talento c’è tutto, ma il gioco dimostrato sul campo negli ultimi 2 anni (prima nei Denver Nuggets e successivamente nei Detroit Pistons) non è stato all’altezza. Il destino dei Sixers (che hanno costruito un’ ottima squadra per essere protagonista non solo in stagione regolare ma anche nei play off, ma che al momento sta un pò deludendo) dipende ora anche da AI3. Chissà che questa unione non possa portare benefici ad entrambe le parti, come già è avvenuto in passato.

  • NBA: Iverson non si ritira e torna ai Philadelphia 76ers

    Giorni fa Allen Iverson, appena rescisso il contratto con la sua nuova franchigia, i Memphis Grizzlies, dopo aver giocato appena 3 partite in regular season, aveva annunciato con molta amarezza e allo stesso tempo insicurezza il ritiro dal basket giocato.
    Gli esperti del basket americano però non avevano creduto alle sue parole scommettendo su un suo ritorno sul parquet a breve e così è stato; infatti la star NBA ha firmato oggi per i Philadelphia 76ers fino a fine stagione. L’accordo prevede un contratto non garantito da 650 mila dollari ma che può essere interrotto dalla franchigia entro il 10 gennaio.
    The Answer dovrebbe debuttare lunedì contro una sue ex squadra, i Denver Nuggets lanciatissimi alla conquista del titolo della Northwest Division.

    Iverson dunque torna nei suoi Philadelphia 76ers dove ha giocato per ben 11 anni (quasi tutta la carriera) e con i quali è arrivata ad un passo dal titolo NBA nella stagione 2000-2001 quando nella finalissima sono stati sconfitti dai Los Angeles Lakers di Kobe Bryant e Shaquille O’Neal per 4-1.

  • NBA: Risultati e classifiche 1 dicembre 2009

    Risultati NBA dell’1 dicembre 2009

    Boston espugna Charlotte con il risultato di 108-90. Grande Ray Allen che segna 27 punti. Washington vince a Toronto 106-102 con un incontenibile Jamison da 30 punti. A sorpresa i Knicks battono Phoenix con una prova superlativa di Danilo Gallinari: 27 punti e 10 rimbalzi per l’italiano che contribuisce in modo sostanzioso al 126-99 finale. Denver seppellisce Golden State segnando 135 punti. Miami gioca una grande partita e guidata da Beasley (27 punti) e Wade (22) espugna Portland col risultato di 107-100. Ai Blazers non basta un monumentale Oden da 13 punti, 20 rimbalzi e 4 stoppate. Infine pochi problemi per i Lakers contro gli Hornets: i campioni si impongono 110-99 con 21 punti di Bynum.

    • Charlotte Bobcats – Boston Celtics 90-108
      (Cha: Mohammed 16, Felton 14, Diaw 13 – Bos: Allen 27, Perkins 21, Garnett 16)
    • Toronto Raptors – Washington Wizards 102-106
      (Tor: Bosh 22, Calderon 20, Bargnani 20 – Was: Jamison 30, Arenas 22, Butler 19)
    • New York Knicks – Phoenix Suns 126-99
      (NY: Gallinari 27, Lee 24, Harrington 22 – Pho: Nash 20, Stoudemire 14, Richardson 14, Tucker 14)
    • Denver Nuggats – Golden State Warriors 135-107
      (Den: Anthony 25, Billups 22, Nenè 18 – GS: Morrow 27, Radmanovic 17, Ellis 15)
    • Portland Trail Blazers – Miami Heat 100-107
      (Por: Roy 25, Miller 18, Howard 14 – Mia: Beasley 27, Wade 22, Richardson 20)
    • Los Angeles Lakers – New Orleans Hornets 110-99
      (Lak: Bynum 21, Bryant 18, Artest 16 – NO: collison 20, Okafor 17, Songaila 12)

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  • NBA: i New Jersey Nets licenziano Lawrence Frank

    Dopo 16 sconfitte consecutive i New Jersey Nets licenziano Lawrence Frank.
    E’ la seconda panchina NBA a saltare dopo quella di Byron Scott dei New Orleans Hornets.

    La squadra è momentaneamente affidata a Tom Barrise, uno degli assistenti di Lawrence Frank.
    Frank paga le iniziali 16 sconfitte consecutive (senza nessuna vittoria tra l’altro) e con la sconfitta di Los Angeles contro i Lakers (la diciassettesima) New Jersey ha eguagliato il record di sconfitte consecutive per una franchigia NBA, record detenuto da Miami Heat (1988-89) e LA Clippers (1999).

    Lawrence Frank lascia i Nets dopo 6 anni durante i quali ha registrato un record di 225 vittorie e 241 sconfitte in regular season (negativo per via delle ultime 3 stagioni sempre sotto il 50% e di questo disastroso inizio di stagione). Non meglio ha fatto ai playoffs, chiudendo in negativo con 18 vittorie e 20 sconfitte, non riuscendo mai ad andare oltre il secondo turno (semifinali di eastern conference).
    La sua avventura era iniziata nel migliore dei modi quando il 26 gennaio 2004 prese il posto proprio dell’altro allenatore licenziato quest’anno, ovvero Byron Scott facendo registrare il record di vittorie consecutive per un debuttante: 13.

    Lo smembramento della squadra negli ultimi anni, che ha visto andar via numerose stelle senza adeguate contropartite tecniche, ha portato a questo risultato. Ma forse a tutto questo c’è un perchè: i Nets entro dicembre voteranno la cessione del pacchetto di maggioranza al magnate russo Mikhail Prokhorov in vista poi del trasferimento della franchigia a Brooklyn nel 2011. Promettono grandi acquisti per il 2010 per via dell’enorme budget da 50 milioni di dollari da spendere, ma dimenticano che senza appeal non si può costruire una squadra da titolo. Boston e altre grandi squadre nel passato ci sono riuscite, è vero, ma un conto è firmare per i Celtics o i Lakers, un conto per i Nets. Soprattutto se si considera che la parte più importante e vasta della Grande Mela è e resterà sempre dei Knicks (che a loro volta avranno 45 milioni circa da poter spendere e un eventuale luxury tax da pagare, come sembra probabile dopo l’acquisizione di 2 grandi free agent della prossima estate, non li spaventa per nulla, anche perchè viene pagata ogni anno dai Knicks per via degli ingaggi elevatissimi che la proprietà elargisce ai giocatori.

  • NBA: Risultati e classifiche 30 novembre 2009

    Risultati NBA del 30 novembre 2009.

    Milwaukee sconfigge di misura (99-97) i Chicago Bulls nel derby della Central Division. Fatale ai Bulls il tiro sbagliato sulla sirena da Brad Miller.
    Utah demolisce Memphis seppellendola sotto 27 punti. Finisce 120-93 e il quintetto di Salt Lake city sfodera una grande prestazione.
    I Golden State Warriors, guidati da uno straordinario Monta Ellis autore di 45 punti, battono 126-107 gli Indiana Pacers.
    Infine i Dallas Mavericks superano 104-102 i Philadelphia 76ers grazie ad un jumper (ad 1 secondo dalla fine) di Jason Terry.

    • Milwaukee Bucks – Chicago Bulls 99-97
      (Mil: Bogut 22, Bell 16, Jennings 15, Delfino 15 – Chi: Salmons 23, Deng 22, Rose 19)
    • Dallas Mavericks – Philadelphia 76ers 104-102
      (Dal: Nowitzki 28, Terry 22, Gooden 15 – Phi: Green 23, Brand 21, Young 21)
    • Golden State Warriors – Indiana Pacers 126-107
      (GS: Ellis 45, Watson 18, Morrow 18 – Ind: Dunleavy 22, Granger 22, Jones 21)
    • Utah Jazz – Memphis Grizzlies 120-93
      (Uta: Brewer 25, Boozer 24, D. Williams 22 – Mem: Mayo 20, Young 17, M. williams 17)

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  • NBA: Risultati e classifiche del 29 novembre 2009

    Risultati NBA del 29 novembre 2009

    Atlanta a sorpresa perde a Detroit, Phoenix demolisce Toronto in trasferta e un grande recupero permette ai Clippers di imporsi su Memphis. Boston continua a vincere e si impone a Miami, Houston ha la meglio sui Thunder, Orlando si sbarazza facilmente di New York e San Antonio di Philadelphia. Minnesota riesce a battere Denver contro ogni pronostico imponendosi addirittura in Colorado, New Orleans cade a Sacramento e infine i Lakers condannano i Nets alla peggior striscia di sconfitte consecutive nella storia della NBA.

    Detroit Pistons – Atlanta Hawks 94-88
    (Det: Stuckey 23, Bynum 19, Villanueva 13 – Atl: Josh Smith 23, Crawford 20, Bibby 13)
    Toronto Raptors – Phoenix Suns 94-113
    (Tor: Bosh 30, Bargnani 24, DeRozan 14 – Pho: Richardson 22, Nash 20, Stoudemire 18)
    Los Angeles Clippers – Memphis Grizzlies 98-88
    (Cli: Gordon 29, Thornton 18, Camby 14, Davis 14 – Mem: Gasol 26, Gay 15, Tinsley 12)
    Miami Heat – Boston Celtics 85-92
    (Mia: Wade 27, Beasley 18, O’Neal 14 – Bos: Garnett 24, Pierce 15, Perkins 14)
    New York Knicks – Orlando Magic 102-114
    (NY: Robinson 24, Lee 20, Gallinari 15, Chandler 15 – Orl: Lewis 26, Howard 24, Carter 23)
    Oklahoma City Thunder – Houston Rockets 91-100
    (Okl: Durant 25, Westbrook 20, Green 12 – Hou: Landry 21, Brooks 21, Ariza 17)
    San Antonio Spurs – Philadelphia 76ers 97-89
    (SA: Duncan 22, Parker 16, Bonner 16 – Phi: Iguodala 21, Green 17, Young 16)
    Denver Nuggets – Minnesota Timberwolves 100-106
    (Den: Anthony 32, Martin 16, Billups 14- Min: Gomes 27, Flynn 16, Brewer 16)
    Sacramento Kings – New Orleans Hornets 112-96
    (Sac: Rodriguez 24, Thompson 22, Evans 14 – NO: West 24, Okafor 20, Collison 11)
    Los Angeles Lakers – New Jersey Nets 106-87
    (Lak: Bryant 30, Gasol 20, Farmar 15 – NJ: Lopez 26, Harris 16, Lee 15)