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  • Nba, Belinelli fa volare Chicago. Serata storta per il Gallo

    Nba, Belinelli fa volare Chicago. Serata storta per il Gallo

    Undici le partite giocate nella notte Nba. Stavolta la copertina è tutta per Belinelli. L’ex Fortitudo si regala una notte da protagonista nella vittoria casalinga dei Bulls contro Washington (87-77), nonostante coach Thibodeau lo faccia partire dalla panchina. Con 17 punti è il top scorer della partita giocata allo United Center. Buone anche le percentuali dal tiro per Marco, che chiude la serata con 2/3 dall’arco e 7/16 da due. A referto aggiunge anche due rimbalzi e tre assist. Il migliore comunque dei Bulls è Carlos Boozer, autore di una doppia-doppia (15 punti, 12 rimbalzi) nei trenta minuti giocati. Il successo di oggi consente a Chicago di rimanere al secondo posto nella Central Division (16-12), avendo vinto sei delle ultime 10 gare. Per Washington notte fonda, autentica cenerentola dell’intera lega (4-24).

    GALLO BATTUTO – Dopo il career high firmato contro i Mavericks, Danilo Gallinari non riesce a ripetersi al cospetto di Memphis, una delle migliori franchigie ad Ovest (19-8). Per il Gallo la miseria di 7 punti in 29 minuti, con un 3/11 complessivo dal campo, a fronte comunque di una discreta prova difensiva (6 rimbalzi). I Nuggets confermano di essere una squadra che soffre il mal di trasferta (8-14), chiudendo con un pessimo 15-28 l’ultimo quarto, che di fatto ha risolto la sfida odierna in favore dei Grizzlies. Per i padroni di casa la palma di migliore in campo va a Rudy Gay (19 punti e 6 rimbalzi in 32 minuti di gioco).

    Westbrook trascina i Thunder contro Houston | ©Scott Halleran/Getty Images
    Westbrook trascina i Thunder contro Houston | ©Scott Halleran/Getty Images

    WESTBROOK FA IL FENOMENO – Match senza storia allo Toyota Center di Houston dove i Rockets di Jeremy Lin incappano in una vera e propria scoppola. Oklahoma si sbarazza della pratica già all’intervallo lungo, chiuso avanti di 18 punti. Margine che diventa ancora più cospicuo nei restanti due periodi, con i Thunder che stravincono 124-94, infliggendo una dura lezione agli uomini di coach McHale. Serata di grazia per Durant e Westbrook. Russell va vicino alla tripla doppia totalizzando 28 punti, 9 rimbalzi e altrettanti assist. Da sottolineare l’ottima prova dai 7 metri di Oklahoma, che chiude con un interessante 45% (13-29). Con questa vittoria i Thunder si confermano seconda forza ad Ovest dietro i Clippers (23-6).

    MIAMI, CHE FAI? – Altro passo falso per Miami, che nella tana dei Bucks si fa sorprendere nell’ultimo quarto, dove praticamente smette di giocare e diventa sparring partner della passerella della squadra di casa. Non bastano i 50 punti complessivi della coppia James-Wade agli Heat per avere la meglio su Brandon Jennings e compagni. La meteora della Virtus Roma (stagione 2008-2009) si prende sulle spalle i Bucks trascinandoli alla vittoria con 25 punti, 7 assist e 4 palle recuperate.

    TORONTO OK – Tra le squadre più in forma del momento c’è Toronto. La franchigia dell’Ontario spazza via Orlando (123-88) con un super DeRozan, anche oggi top scorer dei Raptors con 21 punti. Importante l’apporto anche di Jose Calderon che chiude con una doppia doppia (15 punti e 10 assist) e va a casa con la palma di man of the match. In classifica Toronto paga il disastroso avvio di stagione ma l’ultimo filotto di vittorie (7-3) consente a coach Dwane Casey di sperare ancora nell’ottava piazza.

    DeRozan ancora top scorer per i Raptors | ©Harry How/Getty Images
    DeRozan ancora top scorer per i Raptors | ©Harry How/Getty Images

    VINCONO ANCORA I NETS – L’allontanamento di Johnson pare aver dato la scossa sperata alla franchigia di Brooklyn, al suo secondo successo consecutivo. Contro i Cavaliers al Barclays Center l’uomo della provvidenza veste i panni di Brook Lopez, autore di una doppia doppia decisiva (35 punti e 11 rimbalzi). Il risultato finale vede avanti i Nets 103-100, bravi a sfruttare il primo positivo quarto chiuso avanti di 10 punti per poi controllare con margine Cleveland. Dall’altra parte però non possiamo non sottolineare la straordinaria prestazione di C.J. Miles (8/10 da 3 punti, 11/15 da due), che questa sera avrebbe segnato anche con una benda agli occhi.

    CRISI CELTICS – Infine prosegue senza via d’uscita la crisi di Boston, battuta dai Warriors per 101-83 all’Oracle Arena. Golden State di un’altra categoria rispetto alla franchigia del Massachusetts, come dimostra anche la classifica (21-10 per i Warriors, sotto il 50% Boston). Tra i Celtics l’unico a salvarsi è Courtney Lee (18 punti), con Garnett e sopratutto Paul Pierce (4/20 da due, 2/9 dall’arco) irriconoscibili. Coach Rivers dovrà essere capace di dare una netta sferzata ai suoi se non vuole evitare spiacevoli sorprese nel prossimo futuro.

    RISULTATI NBA 29-12-2012

    Charlotte Bobcats – New Orleans Hornets 95-98
    CHA: Gilchrist 22, Henderson 19, Walker 15
    NO: Gordon 24, Anderson 19, Vasquez 16

    Atlanta Hawks – Indiana Pacers 109-100
    ATL: Williams 21, Horford 20, Pachulia 17
    IND: West 29, George 18, Hill 15

    Orlando Magic – Toronto Raptors 88-123
    ORL: Nicholson 22, Afflalo 14, Smith 13
    TOR: DeRozan 21, Davis 18, Calderon 15

    Brooklyn Nets – Cleveland Cavaliers 103-100
    BKN: Lopez 35, Williams 15, Johnson 15
    CLE: Miles 33, Thompson 17, Irving 13

    Chicago Bulls – Washington Wizards 87-77
    CHI: Belinelli 17, Boozer 15, Deng 11
    WSH: Beal 14, Seraphin 12, Okafor 11

    Memphis Grizzlies – Denver Nuggets 81-72
    MEM: Gay 19, Randolph 12, Speights 8
    DEN: Iguodala 12, McGee 12, Brewer 12

    Houston Rockets – Oklahoma Thunder 94-124
    HOU: Harden 25, Morris 24, Douglas 17
    OKC: Westbrook 28, Durant 26, Sefolosha 15

    Minnesota Timberwolves – Phoenix Suns 111-107
    MIN: Pekovic 28, Love 23, Kirilenko 20
    PHX: Scola 33, Brown 21, Dudley 18

    Milwaukee Bucks – Miami Heat 104-85
    MIL: Jennings 25, Mbah a Moute 19, Dunleavy 18
    MIA: James 26, Wade 24, Bosh 12

    Portland Blazers – Philadelphia 76ers 89-85
    POR: Batum 22, Lillard 20, Aldridge 16
    PHI: Holiday 29, T. Young 17, Hawes 10

    Golden State Warriors – Boston Celtics 101-83
    GS: Curry 22, David Lee 20, Barnes 15
    BOS: Courtney Lee 18, Terry 13, Pierce 13

  • Nba, Gallinari esagera. 39 punti contro Dallas

    Nba, Gallinari esagera. 39 punti contro Dallas

    Dodici le partite giocate nella notte Nba. Giornata indimenticabile per Danilo Gallinari. Il Gallo stacca il career high con 39 punti segnati in faccia a Dallas, di fronte a sua maestà Nowitzki, ancora convalescente dopo l’operazione al ginocchio e incapace di dare il suo apporto ai Mavericks, al loro quinto ko consecutivo, il secondo sul parquet di casa. Per Gallinari prestazione monstre, con 7 triple su 11 tiri dall’arco, sei rimbalzi difensivi e 3 assist. L’altro grande protagonista della felice trasferta dei Nuggets è Kenneth Faried. The Manimal si regala una serata da protagonista con 19 rimbalzi complessivi e 11 punti a referto. Percentuali disastrose per Dallas, sotto il 40% da due e con un 5-25 da tre punti. Tra i Mavericks top scorer O.J. Mayo con 15 punti.

     GO LAKERSMike D’Antoni sembra aver imboccato la strada giusta. I suoi Lakers vincono la sesta partita nelle ultime 7 gare, battendo allo Staples Center Portland per 104-87. La ripresa dei giallo-viola è coincisa con il rientro di Steve Nash, anche ieri fondamentale con i suoi 10 assist. Il playmaker canadese insieme a Howard (21 punti, 14 rimbalzi) e l’onnipresente Bryant (miglior realizzatore con 27 punti ma un mediocre 1/6 dall’arco) spinge i Lakers al 50% (15-15), che per i californiani equivale al terzo posto nella Pacific Division, l’ottava posizione ad Ovest.

    Career hig per Danilo Gallinari, 39 punti contro Dallas | ©Doug Pensinger/Getty Images
    Career hig per Danilo Gallinari, 39 punti contro Dallas | ©Doug Pensinger/Getty Images

    16 – Non si ferma più invece l’altra squadra di Los Angeles. I Clippers toccano il muro dei 16 successi di fila. Sul parquet dei Jazz Chris Paul veste i panni dell’uomo provvidenza con 29 punti (13 liberi) e sei assist. Colpisce però tutto il quintetto titolare, con i vari Griffin, Butler, DeAndre Jordan e Green in doppia cifra.

    KO KNICKS – Non riesce la rimonta ai Knicks, che devono mangiarsi le mani dopo aver chiuso il secondo periodo sotto di 21 punti. Nonostante l’incredibile rimonta, Chris Copeland e compagni devono arrendersi alla bomba sulla sirena di James Johnson, ribattezzata dalla stampa Usa come “the shot of his career”, che regala la vittoria a Sacramento per 106-105.

    NON BASTA JAMES – Stavolta Lebron James non basta agli Heat, che orfani di Wade vengono superati da Detroit per 109-99. Dopo un primo quarto chiuso avanti di 15 punti, Miami si prende una pausa letale nel successivo periodo, dove i detentori dell’anello subiscono un passivo di 21 punti dai padroni di casa. Il segreto dei Pistons è la panchina, dalla quale arriva lo strepitoso apporto di Will Bynum (25 punti, 3/4 da tre). L’ex Maccabbi sforna una prestazione superlativa per Detroit, che con il successo di ieri coglie il terzo successo nelle ultime quattro partite. Nonostante la battuta d’arresto Miami resta saldamente al comando nella East Conference con un record di 20-7 (74%), lasciandosi alle spalle New York e Atlanta.

    RISULTATI NBA 28-12-2012

    Washington Wizards – Orlando Magic 105-97
    WSH: Crawford 27, Nene 23, Seraphin 17
    ORL: Afflalo 26, Redick 23, Nelson 16

    Indiana Pacers – Phoenix Suns 97-91
    IND: Hill 22, Paul George 15, David West 14
    PHX: Telfair 19, Gortat 15, Scola 12

    Brooklyn Nets – Charlotte Bobcats 97-81
    BKN: Lopez 26, Williams 19, Joe Johnson 16
    CHA: Warrick 13, Sessions 12, Gordon 10

    Detroit Pistons – Miami Heat 109-99
    DET: Will Bynum 25, Villanueva 18, Singler 12
    MIA: James 35, Chris Bosh 28, Allen 9

    Clevaland Cavaliers – Atlanta Hawks 94-102
    CLE: Irving 28, Waiters 18, Zeller 12
    ATL: Teague 27, Louis Williams 16, Horford 14

    New Orleans Hornets – Toronto Raptors 97-104
    NO: Davis 25, Vasquez 20, Anderson 17
    TOR: DeRozan 30, Lowry 17, Alan Anderson 16

    Dallas Mavericks – Denver Nuggets 85-106
    DAL: Mayo 15, Kaman 12, Collison 10
    DEN: Gallinari 39, Iguodala 20, Faried 11

    San Antonio Spurs – Houston Rockets 122-116
    SA: Parker 31, Duncan 30, Ginobili 23
    HOU: Harden 33, Parsons 24, Lin 21

    Utah Jazz – Los Angeles Clippers 114-116
    UTAH: Foye 28, Jefferson 22, Hayward 17
    LAC: Chris Paul 29, Griffin 22, DeAndre Jordan 16

    Sacramento Kings – New York Knicks 106-105
    SAC: Thornton 18, James Johnson 17, Cousins 15
    NY: Smith 28, Copeland 23, Chandler 21

    Los Angeles Lakers – Portland Blazers 104-87
    LAL: Bryant 27, Howard 21, Gasol 15
    POR: Aldridge 26, Lillard 11, Barton 11

    Golden State Warriors – Philadelphia 76ers 96-89
    GS: Lee 23, Tyler 16, Thompson 14
    PHI: Holiday 21, Thaddeus Young 19, Nick Young 13

  • Chi fermerà i Clippers? Oklahoma all’overtime su Dallas

    Chi fermerà i Clippers? Oklahoma all’overtime su Dallas

    Solo due gli incontri disputati nella notte Nba. Lo spettacolo più grande si è registrato a Oklahoma, dove i Thunder hanno battuto all’overtime i Mavericks 111-105. Guidati da uno strepitoso Kevin Durant (40 punti, 8 rimbalzi e 5 assist), il quintetto di Scott Brooks è riuscito ad avere la meglio su Dallas, al suo quarto stop consecutivo dopo le debacle contro Spurs, Memphies e Miami. I Thunder con il successo di ieri sera al Chesapeake Energy Arena confermano di essere un’autentica bestia nera per Dirk Nowitzki e compagni, dal momento che gli ultimi sette precedenti tra le due squadre hanno sempre visto Oklahoma uscire vittoriosa. In classifica la franchigia di Oklahnoma (22-6) resta al secondo posto della Western Conference dietro i Clippers e davanti San Antonio.

    15^ MERAVIGLIA – Proprio i Los Angeles Clippers sono stati gli altri grandi protagonisti della notte Nba, travolgendo Boston con un sonoro 106-77. I biancoverdi non hanno mai impensierito i californiani, capaci di infilare la 15^ meraviglia consecutiva. I “padroni” della Western vedono avvicinarsi il record fatto siglare lo scorso anno dagli stessi Celtics di 19 vittorie consecutive. E’ una macchina perfetta quella dei Clippers, illuminata dal genio di Chris Paul (11 assist) e da un incontenibile Matt Barnes, miglior realizzatore ieri sera con 21 punti (eguagliato il best season). Non se la passa bene Boston, che rimane appaiata con i Nets all’ultimo piazzamento utile per entrare nei play-off (terzi nell’Atlantic Division).

    Chris Paul straordinario nella sfida contro i Celtics | ©Harry How/Getty Images
    Chris Paul straordinario nella sfida contro i Celtics | ©Harry How/Getty Images

    Proprio Brooklyn nel pomeriggio di ieri ha licenziato coach Johnson dopo l’ennesimo ko stagionale (il settimo nelle ultime 10 partite). Tra i possibili candidati figura anche il nome del leggendario Jackson, che ha però già fatto sapere di non essere interessato ad un’eventuale offerta.

    RISULTATI NBA 27-12-2012

    Oklahoma Thunder – Dallas Mavericks 111-105 (o.t.)
    OKC: Durant 40, Ibaka 19, Kevin Martin 18
    DAL: Collison 32, Kaman 17, Shawn Marion 14

    Los Angeles Clippers – Boston Celtics 106-77
    LAC: Barnes 21, Crawford 17, Griffin 15
    BOS: Garnett 16, Pierce 10, Rondo 10

  • Nba, Lin spazza i Knicks. Belinelli non basta a Chicago

    Nba, Lin spazza i Knicks. Belinelli non basta a Chicago

    Sei le partite di Nba giocate nella notte italiana. La serata prevedeva l’emozionante ritorno di Jeremy Lin al Madison Square Garden e la sfida tra i giganti della Western Conference, ovvero Thunder e Spurs. Scopriamo come è andata.

    Ritorno in grande stile per Jeremy Lin, che trascina Houston alla vittoria sul parquet dei Knicks per 96-109. Per il play asioamericano 22 punti e 8 assist di fronte al suo ex pubblico. Ko interno indolore in ogni caso per la franchigia di New York, che resta saldamente al comando della Eastern con il record di 18 vittorie e 6 sconfitte. Il ritorno di Lin come avversario è coinciso anche con il primo ko interno dei Knicks, che in casa non perdevano dal 15 aprile scorso.

    BELI GIÙ – Non basta a Chicago l’ennesima prestazione convincente di Marco Belinelli, che chiude con 13 punti e 4 rimbalzi, dietro solo al compagno di squadra Boozer (16 punti per l’ex Utah). I Bulls infatti incappano nella decima sconfitta stagionale (13-10), perdendo sul campo dei Grizzlies 80-71. Memphis si conferma una delle migliori franchigie ad Ovest (16-6), dietro solo a Thunder, Clippers e Spurs.

    Jeremy Lin, rientro da re a New York | ©Elsa/Getty Images Sport
    Jeremy Lin, rientro da re a New York | ©Elsa/Getty Images Sport

    SENZA STORIA – Proprio Oklahoma conferma di essere su di un altro pianeta rispetto agli altri quintetti, dando l’ennesima dimostrazione di superiorità nella sfida contro San Antonio, nel remake della finale di Westerne Conference dello scorso anno. Sono ancora i Thunder ad avere la meglio su Tony Parker e compagni, approfittando anche della serata di grazia dell’ala grande Serge Ibaka (meteora in Europa con 6 partite nel Real durante il 2011). Con 25 punti il congolese naturalizzato spagnolo sposta gli equilibri a favore dei Thunder, anche grazie all’apporto di Westbrook (22 punti e 9 assist). Oklahoma fin qui imprendibile, con 20 vittorie e sole 4 sconfitte. Si lasceranno sfuggire l’anello anche quest’anno?

    RISULTATI NBA 17 DIC 2012

    Oklahoma Thunder – San Antonio Spurs 107-93
    Okl: Ibaka 25, Westbrook 22, Martin 20
    San: Parker 14, De Colo 14, Duncan 12

    New Yorks Knicks – Houston Rockets 96-109
    NY: Copeland 29, Smith 17, Felton 14
    Hou: Harden 28, Lin 22, Delfino 16

    Memphis Grizzlies – Chicago Bulls 80-71
    Mem: Conley 17, Ellington 11, Randolph 10
    Chi: Boozer 16, Belinelli 13, Deng 11

    Detroit Pistons – Los Angeles Clippers 76-88
    Det: Knight 16, Prince 15, Monroe 11
    Clip: Griffin 15, Crawford 15, Paul 14

    Orlando Magic – Minnesota Timberwolves 102-93
    Orl: Davis 28, Redick 18, Vucevic 14
    Min: Love 23, Pekovic 19, Kirilenko 13

    Phoenix Suns – Sacramento Kings 101-90
    Pho: Brown 22, Dudley 20, Scola 14
    Sac: Fredette 22, Brooks 12, Johnson 11

  • NBA, i Lakers si rialzano. Gallinari ok

    NBA, i Lakers si rialzano. Gallinari ok

    Nella notte NBA sono state disputate ben 11 partite. I Los Angeles Lakers tornano al successo dopo quattro sconfitte consecutive espugnando il parquet dei Washington Wizards per 102-96 grazie al solito Kobe Bryant che mette a referto altri 30 punti con 7 rimbalzi e 7 assist. Doppia doppia per Dwight Howard con 12 punti e 14 rimbalzi, per i Wizard bene Cartier Martin con 21 punti.

    Orfani di Andrea Bargnani i Toronto Raptors regolano i Dallas Mavericks per 95-74: Kleiza top scorer per la franchigia canadese con 20 punti, per i texani bene Shawn Marion con 12 punti e 13 rimbalzi. Paul George trascina al successo gli Indiana Pacers contro i Philadelphia 76ers. Per il prodotto di Fresno State 28 punti ma il vero protagonista della sfida è George Hill che chiude con una tripla doppia (15 punti, 10 rimbalzi e 10 assist). I Golden State Warriors cadono a Orlando, grande prova di Houston che batte Boston, i Brooklyn Nets vincono sul filo di lana contro i Pistons. Vittorie anche per Milwaukee, Minnesota, Oklahoma City, Phoenix e i Denver di Danilo Gallinari che chiude la sua serata con 14 punti.

    Los Angeles Lakers v Washington Wizards
    Los Angeles Lakers v Washington Wizards © Rob Carr /Getty Images

    RISULTATI NBA 14 DIC 2012

    Toronto Raptors – Dallas Mavericks 95-74
    Tor: Kleiza 20, Ross 18, DeRozan 14, Calderon 14
    Dal: Kaman 15, Wright 13, Marion 12

    Washington Wizards – Los Angeles Lakers 96-102
    Was: Martin 21, Nene 17, Webster 17
    Lak: Bryant 30, Meeks 24, World Peace 13

    Indiana Pacers – Philadelphia 76ers 95-85
    Ind: George 28, Hibbert 19, Hill 15
    Phi: Turner 22, Hawes 18, Young 12

    Orlando Magic – Golden State Warriors 99-85
    Orl: Redick 16, Nicholson 15, Moore 15
    GS: Curry 25, Lee 24, Jack 12

    Brooklyn Nets – Detroit Pistons 107-105
    Bro: Johnson 28, Wallace 25, Williams 17
    Det: Knight 22, Stuckey 19, Monroe 17

    Cleveland Cavaliers – Milwaukee Bucks 86-90
    Cle: Irving 26, Miles 17, Gibson 11
    Mil: Ellis 33, Jennings 16, Ilyasova 11

    New Orleans Hornets – Minnesota Timberwolves 102-113
    NO: Rivers 27, Anderson 20, Vasquez 15
    Min: Pekovic 31, Kirilenko 21, Ridnour 15

    Houston Rockets – Boston Celtics 101-89
    Hou: Harden 21, Smith 20, Parsons 15
    Bos: Pierce 18, Rondo 15, Garnett 14

    Oklahoma City Thunder – Sacramento Kings 113-103
    Okl: Durant 31, Martin 18, Ibaka 18
    Sac: Thomas 26, Evans 21, Thomspon 15

    Phoenix Suns – Utah Jazz 99-84Pho: Dudley 22, Dragic 17, Gortat 12
    Uta: Jefferson 14, Millsap 12, Ma. Williams 11, Favors 11

    Denver Nuggets – Memphis Grizzlies 99-94Den: Iguodala 20, Miller 18, Gallinari 14
    Mem: Gay 21, Conley 14, Speights 14

  • Canestro d’antologia. Gallinari si esalta contro Grizzlies

    Canestro d’antologia. Gallinari si esalta contro Grizzlies

    Numeri d’alta scuola per Danilo Gallinari nell’ultima sfida di Nba tra Denver e Grizzlies. Il cestista lombardo è stato autore di una giocata da gran campione, facendo impazzire l’intero palazzetto. Il Gallo, diventato in breve tempo uno dei punti di forza dei Denver Nuggets, si è inventato un canestra di classe mondiale. L’ala ex New York ha sfondato centralmente per poi lanciare la palla al tabellone, sulla respinta è saltato più alto di tutti schiacciando la palla a canestro. Il pubblico davanti a questo grande gesto, un misto tra genio e tecnica, si è alzato in piedi ad applaudire il nostro connazionale, che come se niente fosse è tornato al proprio posto, pronto a difendere il doppio punto appena guadagnato. Questo è il basket americano.

    Estasi –  Facendo un giro rapido nel web, ho potuto notare come americani, europei, asiatici e via discorrendo siano rimasti impressionanti dalla facilità disarmante con la quale il buon Gallinari ha potuto mettere a segno questa doppia. Chapeau.

    Gallinari in azione in Nba © Justin Edmonds/Getty Images
    Gallinari in azione in Nba © Justin Edmonds/Getty Images

    La partita – Per la cronaca, il Gallo è stato decisivo per la vittoria di Denver contro Grizzlies, mettendo a segno una tripla e due liberi nel momento più delicato della sua squadra. Il risultato finale è stato di 99-94 e Gallinari ha messo a segno un totale di 14 punti, compresa la doppia che entrerà nei canestri più belli del 2012.

    Gallinari – Alla terza stagione ai Denver Nuggets, il Gallo ha un contratto da 42 milioni di dollari fino al 2016. Nonostante lo scetticismo iniziale con la quale Gallinari prese il trasferimento da New York alla sua nuova squadra, ha dimostrato immensa professionalità, dando tutto per la squadra e il raggiungimento del suo personale record di punti in Nba (ad inizio anno) contro la sua ex squadra, dimostra la sua caparbietà.

    In Nba la spettacolarità è di casa. E Gallinari ha dimostrato di poterci stare senza grossi problemi. La sua doppia entrerà direttamente tra i più bei canestri del 2012.

    Ecco il video della sensazionale giocata di Gallinari contro Grizzlies
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  • Nba speciale Natale: le maglie monocolore

    Nba speciale Natale: le maglie monocolore

    Nba maglie monocolore. Undici giorni al Natale. I preparativi sono ormai iniziati, c’è chi sta comprando gli ultimi regalini, chi li ha già comprati e deve solo impacchettarli, poi ci sono quelli che pensano a mangiare e quindi via di liste per il cenone della vigilia e il grande pranzo del 25. Ma nello sport tutto questo non esiste, o meglio, nella maggior parte dei casi, il giorno di Natale si scende in campo e c’è meno tempo per stare con le famiglie. Quest’oggi però volevo parlarvi dell’iniziativa lanciata in Nba, che scenderanno in campo il 25 dicembre, giorno di Natale, con delle maglie monocolore, a tinta unita, chiamatele come preferite. Saranno in vendita nello store Nba, con spedizioni anche in Italia al costo di 65 dollari. Può essere una buona idea per dei regali chic, anche se il tempo stringe e occorre accelerare i tempi per prenotarle.

    Semplicità– La caratteristica principale di queste maglie è la sua essenzialità. Un colore unico. Una novità assoluta nel campo Nba. Natale è anche questo.

    Nba maglie monocolore
    Nba maglie monocolore

    Le partite – Saranno solo dieci le squadre che avranno modo di giocare il giorno di Natale con le maglie monocolore. Per le altre non ci sarà alcun “festeggiamento” per i 65 anni di unione tra Nba e Adidas. D’altronde questo è il basket americano, tanto business, tanta spettacolarità, ma poco cuore. E allora ecco che il 25 dicembre verranno giocate cinque partite:

    Boston Celtics – Brooklyn Nets
    New York Knicks – Los Angeles Lakers
    Oklahoma City Thunder – Miami Heat
    Houston Rpckets – Chicago Bulls
    Nuggets Denver – Los Angeles Clipper

    Le maglie – Grande entusiasmo per il vice presidente Nba che si dice soddisfatto per la scelta fatta in accordo con Adidas e che si estende in una più ampia gamma invernale che comprende anche le tute e le felpe delle società coinvolte. Tutto in vendita negli store Nba (come segnalato poco sopra).

    Questo è il video di presentazione delle maglie ufficiali per il giorno di Natale
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  • NBA, Lakers ko contro i New York Knicks. Continua la crisi

    NBA, Lakers ko contro i New York Knicks. Continua la crisi

    Il main event della notte NBA era la sfida tra i New York Knicks e i Los Angeles Lakers. Al Madison Square Garden la franchigia della Grande Mela batte i rivali californiani per 116-107 acuendo la crisi dei gialloviola che incassano la quarta sconfitta consecutiva per un record assolutamente negativo per quelle che erano le aspettative di inizio stagione con l’arrivo del playmaker Steve Nash, out per infortunio, e del centro dominante della Lega Dwight Howard. Record che ora recita 9 vittorie e 14 sconfitte. Neanche l’arrivo di Mike D’Antoni, ex Knicks, in panchina è riuscito a cambiare le cose in casa Lakers che se dovessero continuare con questo trend sarebbero costretti a dire addio alla post season (ancora mancano 3/4 della stagione regolare). La sfida personale tra Kobe Bryant e Carmelo Anthony la vince comunque il Black Mamba che mette a referto 31 punti, 10 rimbalzi e 6 assist, che non sono bastati ad evitare la sconfitta, contro i 30 punti e 3 rimbalzi di Melo.

    I San Antonio Spurs cadono a Portland per quella che è la seconda sconfitta consecutiva. Il rookie Damian Lillard, sesta scelta assoluta dell’ultimo draft che sta impressionando al suo primo anno in NBA, guida i Trail Blazers con 29 punti, 7 rimbalzi e 6 assist. Agli Speroni, che comunque conservano la leadership nella Southwest Division, non bastano i soliti Tony Parker (21 punti e 5 assist) e Tim Duncan (16 punti e 6 rimbalzi).

    Los Angeles Lakers v New York Knicks
    Los Angeles Lakers v New York Knicks © Bruce Bennett/Getty Images

    Infine gli Atlanta Hawks superano senza particolari problemi i Charlotte Bobcats. Top scorer Devin Harris con 20 punti seguito da Josh Smith con 18. Per la franchigia del North Carolina 17 punti di Gerald Henderson e 16 di Ramon Sessions.

    RISULTATI NBA 13 DIC 2012

    Atlanta Hawks – Charlotte Bobcats 113-90
    Atl: Harris 20, Smith 18, Johnson 16
    Cha: Henderson 17, Sessions 16, Walker 13

    New York Knicks – Los Angeles Lakers 116-107
    NY: Anthony 30, Felton 19, Chandler 18, Smith 18
    Lak: Bryant 31, World Peace 23, Howard 20

    Portland Trail Blazers – San Antonio Spurs 98-90
    Por: Lillard 29, Aldridge 22, Hickson 12
    SA: Parker 21, Duncan 16, Ginobili 12, Splitter 12

  • NBA, i Thunder infilano l’ottava vittoria di fila. Bargnani e Gallinari ko

    NBA, i Thunder infilano l’ottava vittoria di fila. Bargnani e Gallinari ko

    Sei le partite disputate nella notte NBA. I due italiani in campo non riescono ad emulare le recenti “gesta” di Marco Belinelli che ha trascinato a suon di punti i Chicago Bulls, orfani ancora di Derrick Rose, alla vittoria. Infatti Andrea Bargnani cade con i suoi Toronto Raptors sul parquet di Los Angeles contro i Clippers lanciatissimi ormai alla conquista della Pacific Division. Per il Mago prestazione sottotono con soli 12 punti e 2 rimbalzi messi a referto e un deludente 5/15 dal campo. Ai canadesi non bastano i 24 punti di Demar DeRozan per contrastare Blake Griffin e compagni. La stella della franchigia losangelina realizza 19 punti catturando 9 rimbalzi.

    Non è andata meglio a Danilo Gallinari che con i suoi Denver Nuggets ha perso contro la sua ex squadra, i New York Knicks. Il Gallo, a differenza del connazionale dei Raptors, ha comunque brillato nonostante la sconfitta mettendo a segno 21 punti e prendendo 9 rimbalzi. 112-106 il finale per i bluarancio trascinati da un altro ex, Carmelo Anthony, al rientro (34 punti) che ottengono la 15esima vittoria stagionale rafforzando la propria leadership a Est.

    Oklahoma City Thunder
    Oklahoma City Thunder © Brett Deering/Getty Images

    Ottava vittoria consecutiva per gli Oklahoma City Thunder, finalista della passata stagione e favorita alla conquista del titolo quest’anno, che domano gli Indiana Pacers 104-93. In evidenza la coppia Durant con 27 punti e 8 rimbalzi e Westbrook con 21 punti, 7 rimbalzi e 6 assist ma anche Kevin Martin autore di 24 punti che si candida alla conquista del titolo di miglior sesto uomo dell’anno. Infine altra sconfitta per i Los Angeles Lakers: sul parquet amico dello Staples Center i gialloviola devono cedere il passo agli Utah Jazz. Non bastano i 34 punti del capocannoniere della Lega Kobe Bryant.

    RISULTATI NBA 9 DIC 2012

    Los Angeles Clippers – Toronto Raptors 102-83
    Cli: Griffin 19, Paul 16, Crawford 16
    Tor: DeRozan 24, Kleiza 17, Bargnani 12

    Brooklyn Nets – Milwaukee Bucks 88-97
    Bro: Williams 18, Wallace 16, Brooks 14
    Mil: Jennings 26, Ellis 24, Daniels 13

    Oklahoma City Thunder – Indiana Pacers 104-93
    Okl: Durant 27, Martin 24, Westbrook 21
    Ind: West 21, George 17, Hill 15

    New York Knicks – Denver Nuggets 112-106
    NY: Anthony 34, Kidd 17, Chandler 15, Smith 15
    Den: Lawson 23, Gallinari 21, Iguodala 15, Brewer 15

    Phoenix Suns – Orlando Magic 90-98
    Pho: Brown 17, Dudley 15, Gortat 12
    Orl: Redick 20, Nicholson 19, Davis 15

    Los Angeles Lakers – Utah Jazz 110-117
    Lak: Bryant 34, Hill 17, Meeks 16
    Uta: Millsap 24, Williams 22, Jefferson 14, Kanter 14, Hayward 14

  • NBA, Belinelli non si ferma più. A Dallas il derby texano

    NBA, Belinelli non si ferma più. A Dallas il derby texano

    La sontuosa prestazione di Marco Belinelli nella notte NBA consente ai Chicago Bulls di battere a domicilio i New York Knicks in una gara dal risultato incerto fino alle battute finali del match. La franchigia dell’Illinois parte bene e mette a distanza di sicurezza i blu-arancio orfani di Carmelo Anthony, che tiene botta soltanto con i punti fondamentali di Tyson Chandler che la fa da padrone nel pitturato, aggiungendo 18 rimbalzi ad uno score personale di 14 punti. Felton spara a salve e chiude con 27 punti ma un 9/30 dal campo, pessimo tanto quanto il resto della squadra che colleziona in totale un 27/84 che è davvero poco per poter impensierire questi Bulls. Belinelli, partito titolare, piazza 22 punti importanti per lui e per la squadra, e con l’aiuto di un ottimo Deng (22 punti anche per lui) e del vivace Nate Robinson, regala una vittoria dal sapore speciale per i Bulls e i suoi tifosi, in visibilio sugli spalti per aver battuto una storica rivale e una possibile pretendente al titolo, dando un chiaro segnale di ripresa e di unità nonostante la pesantissima assenza di un certo Derrick Rose.

    Ritorna al successo dopo due ko di fila per Miami, vittoriosa contro gli Hornets sul parquet amico dell’American Airlines Arena. Partita senza storia già dalle prime battute del match, con gli Heat che prendono il largo già ad inizio del secondo quarto trascinati dal solito duo James-Wade, che mettono a referto complessivamente 50 punti. New Orleans ha un sussulto di orgoglio solo nel finale, quando Robin Lopez porta i suoi a -8 mantenendo vive le flebili speranze dei “calabroni” di espugnare il campo dei campioni in carica. Miami sigilla il match con un parziale terrificante di 11-0 infliggendo l’ennesima sconfitta agli Hornets.

    Marco Belinelli
    Marco Belinelli © Jonathan Daniel/Getty Images

    Show nel derby texano tra Dallas e Houston, vinto dai Mavericks dopo un emozionante duello tra OJ Mayo e James Harden, veri protagonisti della serata. “The Beard” guida la rimonta dei Rockets che nel primo quarto erano sotto di 15, per poi passare in vantaggio e mantenere un esiguo margine alla fine del primo tempo. Si scatena così Mayo che dopo aver totalizzato 22 punti nella prima frazione,  sfodera un quarto quarto da paura replicando alla prestazione altrettanto super di un Harden in forma All Star e trascinando i suoi ad una vittoria memorabile sul parquet di Houston. Alla fine il tabellino dirà 40 punti per Mayo e 39 per Harden, che la dice lunga sull’equilibrio e la spettacolarità della partita.

    RISULTATI NBA 8 DIC 2012

    Los Angeles Clippers – Phoenix Suns 117-99
    Cli: Griffin 24, Crawford 21, Paul 16
    Pho: Beasley 21, Brown 19, Scola 18

    Washington Wizards – Golden State Warriors 97-101
    Was: Crawford 22, Beal 17, Seraphin 14, Martin 14
    GS: Lee 24, Thompson 23, Curry 22

    Charlotte Bobcats – San Antonio Spurs 102-132
    Cha: Walker 23, Henderson 13, Sessions 12
    SA: Green 23, Parker 22, Mills 13

    Boston Celtics – Philadelphia 76ers 92-79
    Bos: Garnett 19, Green 16, Pierce 13
    Phi: Young 22, Turner 13, Holiday 11

    Miami Heat – New Orleans Hornets 106-90
    Mia: Wade 26, James 24, Bosh 13
    NO: Anderson 24, Lopez 20, Smith 12

    Cleveland Cavaliers – Detroit Pistons 97-104
    Cle: Pargo 24, Varejao 16, Miles 15
    Det: Knight 30, Prince 14, Monroe 11

    Chicago Bulls – New York Knicks 93-85
    Chi: Belinelli 22, Deng 22, Robinson 14
    NY: Felton 27, Smith 15, Chandler 14

    Memphis Grizzlies – Atlanta Hakws 83-93
    Mem: Randolph 18, Gasol 18, Gay 17
    Atl: Smith 24, Williams 21, Horford 19

    Houston Rockets – Dallas Mavericks 109-116
    Hou: Harden 39, Parsons 18, Douglas 13
    Dal: Mayo 40, Kaman 20, Collison 12, Carter 12

    Portland Trail Blazers – Sacramento Kings 80-99
    Por: Aldridge 17, Hickson 14, Matthews 14
    Sac: Salmons 19, Cousins 19, Brooks 14