Tag: nba playoff 2010

  • NBA playoff 2010, primo turno: Garnett squalificato per una partita per la rissa con Richardson

    Kevin Garnett è stato squalificato dalla Lega per una partita a causa della rissa (da lui provocata per una gomitata rifilata a Quentin Richardson) scatenatasi in gara 1 dei playoff NBA 2010 tra i Boston Celtics e i Miami Heat, match disputatato al “Garden” di Boston.

    Sanzione che pare giusta visto l’inconsueto nervosismo dell’ex T-wolves che lo ha caratterizzato in tutta questa stagione e che non è calato neanche con l’inizio della post season. E’ dall’infortunio dello scorso anno (di questi periodi tra l’altro) che il numero 5 biancoverde mostra un lato di sè che non sembra metterlo nelle grazie di arbitri e avversari, cercando sempre di essere polemico e aizzando gli animi in campo.

    La partita era quasi finita, mancavano pochi secondi alla fine del quarto quarto), quindi si coglie l’assoluta evitabilità del gesto in quanto i Celtics avevano praticamente vinto l’incontro portandosi 1-0 nella serie.
    Anche Quentin Richardson ha subìto le conseguenze del gesto di Garnett e della sua reazione: multa di 25mila dollari.

    In questi giorni si sprecano i commenti sul carattere di Kevin Garnett, che forse a causa dell’infortunio al ginocchio di un anno fa, non si sente più il giocatore dominante di prima, non riuscendo a fare le meravigliose giocate a cui ci ha abituato in questi anni di onorata e stupefacente carriera NBA (ha vinto anche il titolo di MVP stagionale con Minnesota, premio dato al migliore giocatore in assoluto del campionato), e tutto ciò scade nel nervosismo e nella provocazione continua. A metter ancor più benzina sul fuoco ci ha pensato Joakim Noah, centro dei Chicago Bulls:

    Garnett? E’ un giocatore sporco, non mi ha sorpreso quello che ha fatto“.

    Ad ogni modo ecco le immagini del “fattaccio”:

  • NBA playoff 2010, primo turno: Gli infortuni

    Brutte notizie provengono dall’infermeria per gli Utah Jazz: il centro titolare Mehmet Okur dovrà saltare il resto dei playoff causa operazione al tendine d’achille, strappatosi in un’azione di gioco di gara 1 contro i Denver Nuggets al Pepsi Center, partita persa dai suoi Jazz.
    Okur per via di questa necessaria operazione perderà anche il mondiale di questa Estate che si disputerà nella sua Turchia. Piove sul bagnato per la franchigia dello Utah vista l’indisponibilità di Andrei Kirilenko che salterà sicuramente tutta la serie contro Denver per essere disponibile solo al prossimo turno (semifinali di Conference) se i Jazz riusciranno a sbarazzarsi dei Nuggets. Ma a questo punto calano e di molto le loro possibilità visto che i 2 infortuni accorciano le rotazioni di coach Jerry Sloan sia qualitativamente che quantitativamente.

    A San Antonio invece c’è apprensione per le condizioni della caviglia di George Hill, già malandata nelle ultime partite di regular season e che ha creato grossi problemi alla guardia degli Spurs in gara 1 contro i Mavs, costringendo il giocatore texano a giocare solo 17 minuti per poi abbandonare il parquet. Il suo status è dato “day to day” ovvero le condizioni verranno valutate giorno per giorno.

    Nulla di grave invece per Stephen Jackson dei Charlotte Bobcats: la guardia potrà giocare gara 2 della serie contro gli Orlando Magic. Jackson si è infortunato al ginocchio sinistro in uno scontro col compagno di squadra Gerald Wallace nel cercare di recuperare una palla vagante; Larry Brown lo ha tenuto in panchina per tutto il quarto periodo, suscitando qualche sgomento in quanto l’ex Warriors voleva tornare in campo ma senza avere mai il permesso del coach.
    Le risonanze magnetiche hanno rilevato solo una contusione ossea, quindi per “Captain Jack” c’è il via libera per tornare a giocare: in gara 1, 18 punti per lui, prima di doversi sedere e assistere alla sconfitta dei suoi Cats.

    Chiudiamo con una notizia risaputa perchè data prima dell’inizio dei playoff: Brandon Roy dei Portland Trail Blazers dovrà operarsi al ginocchio e quindi lo si rivedrà in campo solo al via della nuova stagione. L’infortunio, avvenuto nella gara vinta dai suoi Blazers allo Staples Center di Los Angeles contro i Lakers, costringerà il numero 7 rossonero ad un’operazione chirurgica per sistemare il menisco del ginocchio destro.

  • NBA playoff 2010, primo turno: Top 5 del 19 aprile 2010

    NBA top 5 del 19 aprile 2010.

    Tutto lo spettacolo delle migliori giocate della notte NBA.

    GUARDA IL VIDEO:

  • NBA playoff 2010, primo turno: Highlights del 19 aprile 2010

    Ecco tutti gli highlights delle partite NBA disputate il 19 aprile, valide per il primo turno dei playoff 2010.

    Guarda gli highlights:

  • NBA, playoff 2010, primo turno: James fa 40, i Jazz sbancano Denver

    Cleveland si porta 2-0 nella serie contro Chicago grazie ad una prova superba del suo fenomeno LeBron James. Il nativo di Akron scrive a referto ben 40 punti conditi da 8 assist e 8 rimbalzi e aggiunge anche 2 spettacolari stoppate che trascinano i Cavs e spezzano via la resistenza dei Bulls che fino a pochi minuti dalla fine speravano nel colpaccio.
    Partita equilibrata fino alla fine del terzo quarto (77-77), poi breve allungo di Chicago che viene annullato da LeBron. A quel punto si scatena Jamario Moon con 3 tiri da 3 punti, Chicago non ha più la forza di reagire e partita che scorre via senza patemi. L’impatto di Moon è stato determinante soprattutto se si considera che il tiro dalla lunga distanza non è proprio la sua specialità. Alla fine per l’ex Toronto Raptors e Miami Heat ben 12 punti (tutti da oltre l’arco con un notevole 4/5). E proprio qui si è giocata la partita visto che i Cavs hanno messo assieme un 10/20 da 3 mentre Chicago si è fermata a 4/13. Buono il contributo delle altre 2 stelle dei rossooro con Jamison che chiude con 14 punti e Mo Williams con 12. Un pò in ombra rispetto a gara1 Shaq O’Neal che colleziona solo 8 punti e 7 rimbalzi in 15 minuti di gioco a causa di problemi di falli. Derrick Rose infila 23 punti aggiungendo 8 assist, Noah è il top scorer dei Bulls con la doppia doppia da 25 punti e 13 rimbalzi, Luol Deng non si tira indietro e porta alla causa 20 punti, 6 rimbalzi e 5 assist. Ma è il resto della squadra che manca e che lascia isolati i 3 fenomeni della franchigia dell’Illinois. Ora ci si trasferisce tutti a Chicago per gara3 in programma giovedì 22.

    Utah compie una vera e propria impresa ed espugna il parquet dei Denver Nuggets poche ore dopo aver saputo che il suo centro titolare Okur dovrà operarsi al tendine d’achille rotto in gara1 contro i Nuggets e starà fuori fino alla prossima stagione. Partita equilibrata fin dalle prime battute basti pensare che per ben 15 volte le 2 squadre sono state in parità e i controsorpassi ben 17. La svolta è il tiro di Kyle Korver ad 1 minuto e 28 secondi dal termine che da dietro l’arco punisce la difesa dei Nuggets e regala il vantaggio che non sarà più recuperato. A 3 secondi dalla fine tiro della disperazione di Billups da 3 punti ma questa non è stata certamente la sua serata e così Denver si inchina alla squadra più forte. Protagonisti della vittoria i soliti Deron Williams e Carlos Boozer: 33 punti e 14 assist per il primo, 20 punti e 15 rimbalzi per il secondo, ben coadiuvati dai 18 punti di Paul Millsap e dai 17 di Miles. Ottimo anche il tiratore specialista Korver con 13 punti e l’enorme merito del tiro già citato che ha spaccato in 2 la partita a favore dei Jazz. Denver ha visto la solita prova di Melo Anthony da 32 punti (ma con 25 tiri tentati), Billups ne ha aggiunti 17 con 11 assist, Nenè e Martin, i 2 lunghi, rispettivamente 18 e 15 ma è stato insufficiente per bloccare i motivatissimi Jazz che sperano di battere anche la sfortuna visto che Kirilenko (altra pedina fondamentale nello scacchiere di coach Jerry Sloan) non potrà disputare neanche una partita di questa serie ma casomai lo si rivedrà al prossimo turno se i Jazz andranno avanti. Denver ha un grosso vantaggio, quello di essere al completo per quanto riguarda i giocatori, anche se l’assenza momentanea di coach George Karl in panchina si fa sentire. Prossima gara a Salt Lake City, nello Utah, venerdì 23 aprile. Chi vincerà avrà un grande vantaggio per le successive gare!

    Risultati NBA del 19 aprile 2010

    Cleveland Cavaliers – Chicago Bulls 112-100
    (Cle: James 40, Jamison 14, Moon 12, Williams 12 – Chi: Noah 25, Rose 23, Deng 20)
    Denver Nuggets – Utah Jazz 111-114
    (Den: Anthony 32, Nenè 18, Billups 17 – Uta: Williams 33, Boozer 20, Millsap 18)

    LE SERIE DEL PRIMO TURNO:

    PRIMO TURNO:

    Cavs-Bulls 2-0
    Hawks-Bucks 1-0
    Celtics-Heat 1-0
    Nuggets-Jazz 1-1

    Lakers-Thunder 1-0
    Magic-Bobcats 1-0
    Mavs-Spurs 1-0
    Suns-Trail Blazers 0-1

  • NBA, playoff 2010, primo turno: Top 5 del 18 aprile 2010

    NBA top 5 del 18 aprile 2010.

    Tutto lo spettacolo delle migliori giocate della notte NBA.

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  • NBA, playoff 2010, primo turno: Highlights del 18 aprile 2010

    Ecco tutti gli highlights delle partite NBA disputate il 18 aprile, valide per il primo turno dei playoff 2010

    Guarda gli highlights:

  • NBA, playoff 2010, primo turno: Portland espugna Phoenix

    I Lakers battono i Thunder e si portano in vantaggio 1-0 nella serie. Gara mai in discussione per i campioni in carica, a fare la differenza sono la difesa dei gialloviola (in particolare l’asfissiante marcatura di Ron Artest sul temutissimo Kevin Durant) e il ritorno al centro dell’area di Andrew Bynum, fattore decisivo con i suoi 13 punti, 12 rimbalzi e 4 stoppate. Bryant un pò in ombra con soli 21 punti a referto, Durant ne piazza 24 ma con 24 tiri, a tenere Oklahoma in partita il solo Russel westbrook, avvantaggiato nello scontro contro il dirimpettaio Derek fisher. Per il numero 0 dei Thunder 23 punti e 8 assist. Gara2 martedì 20 aprile sempre allo Staples Center di Los Angeles.

    32 punti di uno strepitoso Jameer Nelson danno la vittoria ai Magic contro Charlotte. I Bobcats recuperano il -22 di metà terzo quarto portandosi a ridosso degli avversari (-4 a 4 minuti dalla fine del match), merito anche di una serata non eccezionale da parte di Howard in attacco (solo 5 punti e 7 rimbalzi con 5 falli sulla schiena, ma ben 9 stoppate, segno che ha inciso molto in difesa). A quel punto il break lo fanno Carter e Pietrus. Charlotte domina a rimbalzo (41-34 per i Cats) ma non riesce a difendere sui tiri da 3 (13/30 per Orlando) con un grandissimo Gerald Wallace da 25 punti e 17 rimbalzi. Prossima gara mercoledì 21 aprile sempre ad Orlando.

    Il primo derby texano va ai Dallas Mavericks che con uno stratosferico Dirk Nowitzki mettono sotto nuovamente i San antonio Spurs che non riescono a limitare il talento del tedescone che chiude la sua gara sbagliando solo 2 dei 26 tiri presi tra liberi (12/12) e tentativi dal campo (12/14). 36 punti alla fine per la stella dei Mavs che insieme a Caron Butler trascina i suoi verso una meritata vittoria. Lo spauracchio di San Antonio, oltre al tedesco, è sempre stato Josh Howard ma ora che è stato ceduto a Washington ecco rivelarsi una nuova insidia per gli Spurs, il nuovo arrivato proprio dai Wizards nello scambio di febbraio. 22 punti con 6 rimbalzi e 8/19 dal campo mentre Jason Kidd va vicino all’ennesima tripla doppia della sua carriera con 13 punti, 8 rimbalzi e 11 assist. San Antonio vive una discreta serata al tiro (50%) ma concede troppi secondi possessi (13 rimbalzi d’attacco) con 17 palle perse. Coach Popovich sceglie di far partire l’acciaccato Hill (0 pts in 17 minuti abbondanti) in quintetto con Parker sesto uomo ma la scelta non paga nonostante i 18 punti del franco-belga ed i 53 messi insieme dal duo Ginobili-Duncan con l’argentino autore di 26 punti con 3 triple e 6 assist (27 invece per il caraibico tornato a livelli consoni per l’occasione). Nell’ultimo periodo Dallas infila 3 delle 5 triple totali per chiudere una gara avuta sempre nelle proprie mani. Gara2 è fissata per mercoledì 21 aprile sempre a Dallas.

    Da Phoenix arriva la prima vittoria in trasfert e la prima sorpresa di questi playoff: Andre Miller si erge a leader dopo l’infortunio di Roy e colleziona 31 punti (13 nel decisivo quarto quarto). Brivido finale quando Bayles (18 punti per lui e prestazione positiva) fa 0/2 dalla lunetta dando a Nash (25 punti) la possibilità di impattare la gara con un tiro da 3 punti. Il canadese sbaglia e Miller mette gli ultimi punti dell’incontro. Sontuoso Marcus Camby come al solito in difesa (17 rimbalzi e 3 stoppate). Aldridge sovrasta Stoudemire con i suoi 22 punti e le 3 triple di Batum (18 punti per il francesino) danno la spinta alla squadra di coach Nate McMillan per strappare il vantaggio del fattore campo nella sfida tra le 8 dei playoff più indecifrabile in assoluto. Si prospettano comunque altre sorprese. Trail Blazers però più forti degli infortuni che li hanno letteralmente decimati.Gara 2 sempre in Arizona martedì 20 aprile.

    Risultati NBA del 18 aprile 2010

    Los Angeles Lakers – Oklahoma City Thunder 87-79
    (Lak: Bryant 21, Gasol 19, Bynum 13 – Okl: Durant 24, Westbrook 23, Green 10)
    Orlando Magic – Charlotte Bobcats 98-89
    (Orl: Nelson 32, Lewis 19, Pietrus 14 – Cha: Wallace 25, Felton 19, Jackson 18)
    Dallas Mavericks – San Antonio Spurs 100-94
    (Dal: Nowitzki 36, Butler 22, Kidd 16 – SA: Duncan 27, Ginobili 26, Parker 18)
    Phoenix Suns – Portland Trail Blazers 100-105
    (Pho: Nash 25, Stoudemire 18, Richardson 14 – Por: Miller 31, Aldridge 22, Batum 18, Bayless 18)

    PRIMO TURNO:

    Cavs-Bulls 1-0
    Hawks-Bucks 1-0
    Celtics-Heat 1-0
    Nuggets-Jazz 1-0

    Lakers-Thunder 1-0
    Magic-Bobcats 1-0
    Mavs-Spurs 1-0
    Suns-Trail Blazers 0-1

  • NBA, playoff 2010, primo turno: Anthony distrugge i Jazz

    Tutte vittorie casalinghe nella prima notte dei playoff NBA 2010.
    I Cleveland Cavaliers battono i Chicago Bulls al termine di una gara dominata in lungo e in largo. Dopo una buona partenza per Chicago, i Cavs prendono le redini della situazione grazie ad un parziale di 22-6 griffato Shaq O’Neal e Mo Williams. Le Bron James, anche se un pò sottotono rispetto alle medie della regular season (24 punti, 6 rimbalzi 5 assist ma ben 4 stoppate) provvede a mantenere il vantaggio dei suoi sui 20 punti. Nel quarto quarto i Bulls provano a riportarsi in partita e arrivano fino al -7 ma con LeBron in panchina, poi pagano lo sforzo e devono cedere le armi di gara1. O’Neal (12 punti) e Williams (19 punti e 10 assist) hanno ben supportato il “Prescelto” dando a Cleveland la spinta necessaria alla fuga. Per i Bulls Rose segna 28 punti con 10 assist e 7 rimbalzi ma con 7 palle perse. Appuntamento per gara2 lunedì 19 aprile.

    Atlanta non perde il vantaggio campo domando i mai arrendevoli Bucks di uno scatenato Brandon Jennings da 34 punti (a soli 2 punti dal record di Jabbar e Rose come esordio nei playoff!). Milwaukee paga i primi 2 quarti in cui concede tantissimo agli Hawks (62% dal campo) e tenta il disperato recupero solo nella parte finale di gara. Senza il centrone croato-australiano Andrew Bogut sarà dura strappare qualche vittoria ai “Falchi” che grazie a Joe Johnson (22 punti) e altri 6 giocatori in doppia cifra dimostrano di poter segnare in ogni modo. Molto bene in difesa la coppia Josh Smith-Al Horford che mette assieme ben 9 stoppate. Gara 2 martedì 20 aprile.

    Una grande prova difensiva permette a Boston di battere gli Heat che negli ultimi 12 minuti non vanno oltre i 10 punti realizzati (32 totali nel secondo tempo). Boston vince ma gli Heat escono dal “Garden” con il grande rimpianto di aver dissipato i 14 punti di vantaggio del terzo quarto messi assieme (9 punti in 5 minuti) da Dwyane Wade che da quel momento in poi deve sudarsi e costruirsi ogni singolo tiro. Brutto episodio da parte di Kevin Garnett che rifila una gomitata a Quentin Richardson per un parapiglia che coinvolge le 2 squadre e il numero 5 dei Celtics che viene espulso con l’ausilio della TV a bordo campo (salterà per squalifica la prossima gara). Wade chiude a 26 punti, per Boston doppia doppia di Rondo con 10 punti e 10 assist e 15 punti del nervoso Garnett. Gara 2 martedì 20 aprile.

    Uno strepitoso Melo Anthony da 42 punti distrugge quasi da solo i Jazz e permette a Denver di partire col piede giusto nella serie. Grande aiuto al numero 15 dei Nuggets arriva da J.R. Smith che segna tutti i suoi 20 punti nell’ultimo periodo e ricaccia indietro i tentativi di rientrare in partita di Utah.
    Grandi problemi per la formazione di Salt Lake City visto l’infortunio di Okur dopo soli 11 minuti (tendine d’achille) e di Miles che ha accusato un attacco di nausea dopo uno scontro di gioco. Pesa l’assenza di Kirilenko che pare l’unico a poter fermare Anthony. Gara 2 lunedì 19 aprile.

    Risultati NBA del 17 aprile 2010

    Cleveland Cavaliers – Chicago Bulls 96-83
    (Cle: James 24, Williams 19, Jamison 15 – Chi: Rose 28, Deng 12, Noah 10)
    Atlanta Hawks – Milwaukee Bucks 102-92
    (Atl: Johnson 22, Bibby 19, Crawford 17 – Mil: Jennings 34, Salmons 16, Ilyasova 11)
    Boston Celtics – Miami Heat 85-76
    (Bos: Pierce 16, Garnett 15, T. Allen 14 – Mia: Wade 26, Richardson 15, O’Neal 8)
    Denver Nuggets – Utah Jazz 126-113
    (Den: Anthony 42, Smith 20, Nenè 19 – Uta: Williams 26, Boozer 19, Miles 17)

    PRIMO TURNO:

    Cavs-Bulls 1-0
    Hawks-Bucks 1-0
    Celtics-Heat 1-0
    Nuggets-Jazz 1-0

  • NBA, playoff 2010 primo turno: I pronostici

    I pronostici del primo turno playoff:

    EASTEN CONFERENCE:

    Cavs-Bulls 4-0
    Magic-Bobcats 4-1
    Hawks-Bucks 4-0
    Celtics-Heat 2-4

    WESTERN CONFERENCE:

    Nuggets-Jazz 2-4
    Suns-Trail Blazers 4-1
    Mavericks-Spurs 4-3
    Lakers-Thunder 4-2 (ATTENZIONE: possibile sorpresa del primo turno proprio questa sfida che potrebbe essere vinta dai Thunder 4-2 invece che 4-2 Lakers)