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  • NBA: Record amaro per Kobe Bryant

    Ai Lakers ieri notte non sono bastati i 24 punti di Kobe Bryant per battere gli Oklahoma City Thunder e portarsi sul 3-0 nella serie del primo turno dei playoff 2010, che sarebbe valso come una seria ipoteca sul passaggio del turno visto che nella storia dell’NBA mai nessuna squadra sotto 3-0 nei playoff ha rimontato e vinto una serie ribaltandola sul 4-3. I Thunder si sono imposti per 101-96 ed hanno in parte riaperto la qualificazione anche se appare improbabile un passaggio del turno. I punti messi a referto comunque consentono al numero 24 gialloviola di battere il record di punti segnati con la franchigia californiana che era di 4.457 e apparteneva a Jerry West. Sarebbero bastati 16 punti per battere il record.

    Bryant già in regular season aveva battuto, durante una partita contro Memphis (persa come ieri sera), il record di West per punti nella stagione regolare.
    Nessuno potrà mai cancellarlo dalla storia della franchigia.

  • NBA: Un canestro da 235 mila dollari…Guarda il video

    Quanto vale, in denaro, un canestro durante una partita di basket? Quasi nulla si potrebbe dire!
    Ma a volte non è così, basta vedere cosa è accaduto nell’intervallo tra terzo e quarto periodo della partita tra Los Angeles Lakers e Oklahoma City Thunder, disputatasi in California e che ha dato il vantaggio di 2-0 ai campioni NBA gialloviola nella serie del primo turno dei playoff 2010.

    Infatti da 4 anni i Lakers offrono una somma in denaro ai fan che riescono a fare canestro con un solo tiro da metà campo. Un ventinovenne californiano, Craig Calloway, è riuscito nell’impresa e si è portato a casa un assegno di 235.000 dollari. E’ la seconda volta che accade in 4 stagioni. Il primo a riuscirci è stato un ventitreenne, Robert Ward, che a febbraio 2009 vinse 165.000 dollari.

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  • NBA playoff 2010, primo turno: Impresa Thunder, sorpresa Bulls

    La straordinaria prestazione di Jason Richardson da 42 punti (8/12 da 3) con 8 rimbalzi permette a Phoenix di riappropiarsi del vantaggio del fattore campo nella serie contro Portland. Suns subito in palla che mettono le cose in chiaro fin dai primi minuti di gioco. Batum, in dubbio fino all’ultimo per guai alla spalla che hanno costretto il francese a saltare le prime 45 gare di stagione regolare, è in campo ma deve arrendersi dopo 9 minuti di gioco e abbandonare il campo per nuovi problemi. Il primo quarto porta Phoenix a +18, il secondo è sulla stessa falsariga del primo e si chiude con un eloquente 66-37 che fa capire chi vincerà l’incontro. Richardson 21 punti è solo a metà del suo fatturato. I Blazers sfoderano l’orgoglio e riescono a portarsi sul -11 a 5 minuti dal termine dell’incontro grazie ad una serie di triple di Fernandez (ben 3 in 58 secondi!) ma i Suns piazzano un parziale di 12-0 che chiude la pratica e dà la tranquillità necessaria per giocare gara 4 in programma sempre a Portland sabato 24 aprile.

    Sorpresa da Chicago dove i Bulls, pur con una fatica immane, riescono a battere i Cavs di LeBron James. Chicago gioca bene per 3 quarti di gara toccando il +21, ma da quel momento in poi arriva la riscossa di Cleveland che riesce ad arrivare a soli 2 punti di svantaggio quando sul cronometro mancano 4 minuti alla fine del match. Rose (31 punti) si prende in mano la squadra ma l’ultimo minuto è vietato ai deboli di cuore: sul 102-96 Bulls James compie un fallo in attacco e perde un pallone nell’azione successiva, Chicago segna e va sul 104-96. Con 30 secondi da giocare Williams mette la tripla del 104-99. Fallo sistematico su Hinrich che sbaglia tutti e 2 i liberi. James accorcia ulteriormente con un’altra bomba per il 104-102, fallo su Rose che mette solo uno dei 2 liberi: 105-102 e partita incredibilmente riaperta a 10 secondi dalla fine. Coach Del Negro ordina il fallo per non far tirare Cleveland da 3 e Varejao sbaglia un libero di importanza capitale. A quel punto Brad Miller mette la partita in cassaforte con 2 bersagli dalla lunetta per il 107-103. Finisce però 108-106, una partita molto vibrante che Chicago porta a casa, ma LeBron (quasi tripla doppia per lui con 39 punti, 10 rimbalzi e 8 assist) e compagni hanno fatto capire che possono riemergere da situazioni impossibili. Gara 4 è in programma sempre a Chicago domenica 25 aprile. I Bulls sono avvertiti.

    Tutto esaurito (18.342 presenti al Ford Center di Oklahoma) per la prima partita in casa nella storia dei playoff per i Thunder. Festeggiamenti nel prepartita per Scott Brooks, neo allenatore dell’anno in NBA, con i suoi giocatori ad omaggiarlo per la grande stagione disputata. L’inizio però non è dei migliori per i padroni di casa con i Lakers che vanno subito sul 10-0, Oklahoma cerca di restare in partita ma non riesce mai a mettere il naso avanti. Primo tempo che finisce 50-43 per i campioni. Il secondo tempo però presenta un altro registro con i giovani Thunder in crescita netta e continua che approfittano della situazione quando Kobe Bryant va in panchina ed il finale del terzo periodo è tutto di marca arancioblu con un fulmineo 8-0 di parziale che regala la parità ai padroni di casa dopo una poderosa schiacciata di Westbrook in faccia ad uno stralunato Odom e con le triple di Harden e Durant. A questo punto Brooks pesca il jolly che permetterà di vincere la partita: dirotta il fenomeno Kevin Durant sulle tracce di Bryant e il numero 24 sbaglierà 7 conclusioni di fila per la marcatura asfissiante del talento in maglia 35, beccandosi anche una super stoppata che farà molta fatica a digerire e dimenticare. Durant si prende la squadra sulle spalle nel quarto quarto e segna 11 punti ben assistito da Westbrook (Fisher ridicolizzato per la terza gara di fila) e Green che mettono i titoli di coda per un’impresa poco pronosticabile da molti addetti ai lavori. Kevin Durant incredibile con 29 punti e 19 rimbalzi, Westbrook ne aggiunge 27, Harden ne piazza 18 con un ottimo 3/4 da 3 punti, Green glaciale ai tiri liberi ne segna 10 e Air Congo, ovvero Serge Ibaka, produce 6 punti e 6 rimbalzi annullando in difesa i lunghi di L.A.
    Bryant, partito bene, si è eclissato con la marcatura di Durant (24 punti con 29 tiri!), a dargli man forte il solito Gasol con 17 punti e 15 rimbalzi ma oggi non sono bastati per espugnare un campo dove sabato 24 i campioni in carica dovranno dimostrare di non esserlo diventati, lo scorso anno, per caso.

    Risultati NBA del 22 aprile 2010

    Portland Trail Blazers – Phoenix Suns 89-108
    -> Por: Aldridge 17, Webster 14, Bayless 14 – Pho: Richardson 42, Stoudemire 20, Nash 13
    Chicago Bulls – Cleveland Cavaliers 108-106
    –> Chi: Rose 31, Hinrich 27, Deng 20 – Cle: James 39, Williams 21, Jamison 19
    Oklahoma City Thunder – Los Angeles Lakers 101-96
    –> Okl: Durant 29, Westbrook 27, Harden 18 – Lak: Bryant 24, Gasol 17, Fisher 17

    LE SERIE DEL PRIMO TURNO:

    Cavs – Bulls 2-1
    Hawks – Bucks 2-0
    Celtics – Heat 2-0
    Nuggets – Jazz 1-1
    Lakers – Thunder 2-1
    Magic – Bobcats 2-0
    Mavs – Spurs 1-1
    Suns – Trail Blazers 2-1

  • NBA playoff 2010, primo turno: Top 5 del 21 aprile 2010

    NBA top 5 del 21 aprile 2010.

    Tutto lo spettacolo delle migliori giocate della notte NBA.

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  • NBA playoff 2010, primo turno: Highlights del 21 aprile 2010

    Ecco tutti gli highlights delle partite NBA disputate il 21 aprile, valide per il primo turno dei playoff 2010.

    Guarda gli highlights:

  • NBA playoff 2010, primo turno: Orlando OK, gli Spurs espugnano Dallas

    Tutto facile per Orlando in gara 2 contro i Bobcats. Anche con un Dwight Howard (a cui prima della partita viene consegnato il premio di difensore dell’anno) limitato dai falli e ridotto a giocare solo 28 minuti con 15 punti e 9 rimbalzi, i Magic trovano altre armi per scardinare la difesa della franchigia del North Carolina con Vince Carter sugli scudi (19 punti) e Jameer Nelson e Rashard Lewis che infilano 15 punti a testa. Buone le prove di Ryan Anderson e Mickael Pietrus che mettono insieme 15 punti (9 per il primo, 6 per il secondo) tutti da oltre l’arco. Ai Bobcats non è bastata l’ottima prestazione di Stephen Jackson da 27 punti (con qualche palla persa di troppo però) ed è mancato il fenomenale Gerald Wallace di gara 1 visto che il numero 3 ha chiuso con soli 15 punti e 6 rimbalzi. Come era prevedibile, Magic in vantaggio 2-0, ora la serie si sposta a Charlotte con gara 3 in programma sabato 24.

    San Antonio invece sbanca Dallas con una grande prova dei suoi veterani: Tim Duncan sembra risorto dal pessimo finale di stagione e piazza 25 punti, Ginobili prosegue nel suo momento d’oro e ne segna 23, Richard Jefferson, un oggetto misterioso durante tutta la regular season, riemerge dal nulla e aggiunge 19 punti. Tony Parker completa l’opera dalla panchina (viste le condizioni fisiche non ancora ottimali a causa dell’ultimo infortunio) con 16 punti. Dominio a rimbalzo per gli Spurs (51-42) con Duncan che ne prende ben 17. Dallas ha provato in tutti i modi a riaprire la partita ed è arrivata sul -5 a 7 minuti dalla fine (tripla di Terry), ma 4 tiri di Duncan consecutivamente a bersaglio hanno messo KO i Mavs. Non sono bastati i 27 punti di Jason Terry, nè i 24 di Dirk Nowitzki. Caron Butler ha cercato di fare il possibile (17 punti, 7 rimbalzi, 2 steal e 2 stoppate) ma le pessime percentuali di tiro di Dallas (37% scarso) e quelle ottime degli “Speroni” (oltre il 48% dal campo) hanno marchiato indelebilmente la partita. San Antonio pareggia la serie e ora ci si sposta sul parquet dei neroargento per gara 3 in programma venerdì 23 aprile.

    Risultati NBA del 21 aprile 2010

    Orlando Magic – Charlotte Bobcats 92-77
    -<Orl: Carter 19, Howard 15, Lewis 13, Nelson 13 – Cha: Jackson 27, Wallace 15, Mohammed 10
    Dallas Mavericks – San Antonio Spurs 88-102
    -<Dal: Terry 27, Nowitzki 24, Butler 17 – SA: Duncan 25, Ginobili 23, Jefferson 19

    LE SERIE DEL PRIMO TURNO:

    Cavs – Bulls 2-0
    Hawks – Bucks 2-0
    Celtics – Heat 2-0
    Nuggets – Jazz 1-1
    Lakers – Thunder 2-0
    Magic – Bobcats 2-0
    Mavs – Spurs 1-1
    Suns – Trail Blazers 1-1

  • NBA playoff 2010, primo turno: Top 10 del 20 aprile 2010

    NBA top 10 del 20 aprile 2010.

    Tutto lo spettacolo delle migliori giocate della notte NBA.

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  • NBA playoff 2010, primo turno: Highlights del 20 aprile 2010

    Ecco tutti gli highlights delle partite NBA disputate il 20 aprile, valide per il primo turno dei playoff 2010.

    Guarda gli highlights:

  • NBA playoff 2010, primo turno: Lakers di misura sui Thunder

    Grande occasione buttata via per i Thunder a Los Angeles: i Lakers vincono non senza qualche patema visto che per ben 2 volte Oklahoma City ha avuto l’opportunuità di vincere la gara. I Lakers partono bene e sembrano chiudere la contesa già dopo il primo quarto, ma l’ingresso sul parquet di Serge Ibaka, centro congolese, gira il match a favore dei giovani Thunder: 3 stoppate in un minuto, Durant e compagni che prendono fiducia e che chiudono il secondo parziale in vantaggio di 2 punti. Kobe Bryant, fino a quel momento quasi inattivo, prende la squadra per mano nella ripresa (alla fine 39 punti per l’asso gialloviola) e aiutato dal solo Gasol (25 punti e 12 rimbalzi) riportano avanti i Lakers prima che gli ex Seattle Sonics guidati da Kevin Durant (che è sembrato aver preso le misure all’asfissiante marcatura di Ron Artest) arrivino ad un clamoroso -1 (93-92) a pochi secondi dalla fine. Bryant subisce fallo tattico e va in lunetta segnando solo un tiro libero. Durant prova la bomba da 3 per il sorpasso ma la palla tocca il ferro e schizza via, rimbalzo di Gasol che subisce un nuovo fallo tattico e imita il compagno Bryant segnando solo uno dei 2 liberi. Oklahoma va per la parità e il tiro di Green sulla sirena subisce la medesima sorte di quello di Durant. Thunder che tornano a casa con l’amaro in bocca. Spunti interessanti si sono delineati da queste prime 2 gare, ovvero il dominio di L.A. sotto i tabelloni e quindi molti secondi possessi sui rimbalzi offensivi, e l’atletismo dei giovani Thunder che hanno chiuso gara 2 con ben 17 stoppate (tra cui 7 di Ibaka e 4 di Durant). Quello che ha condannato Oklahoma è stato il tiro da 3 che non ha avuto molta fortuna sia in gara 1 che in gara 2. I Lakers però dovranno sudarsi questa qualificazione visto che i loro avversari hanno dimostrato di non voler cedere un solo centimetro ai campioni NBA. E solo per questo c’è da far loro un grandissimo applauso. Gara 3 è in programma giovedì 22 al Ford Center di Oklahoma City.

    Los Angeles Lakers – Oklahoma City Thunder 95-92
    -< Lak: Bryant 39, Gasol 25, Bynum 6, Brown 6 – Okl: Durant 32, Westbrook 19, Green 12

    Guarda gli highlights di Los Angeles Lakers – Oklahoma City Thunder

  • NBA playoff 2010, primo turno: Celtics sul velluto, rivincita Suns

    Atlanta batte Milwaukee e si porta avanti 2-0 nella serie. Ottima la prova di squadra degli Hawks che ha tutto il quintetto titolare in doppia cifra capace di realizzare ben 89 punti sui 96 totali. A fare la voce grossa il solito Joe Johnson con 27 punti, Horford aggiunge 20 punti e 10 rimbalzi, mentre un sensazionale Josh Smith va vicinissimo alla tripla doppia confermandosi un campione di primissimo piano (21 punti, 14 rimbalzi e 9 assist). Per i Bucks brillano solo Salmons (21 punti) e Ilyasova (13 punti e 15 rimbalzi) mentre Jennings non ripete la straordinaria prova di gara 1 (solo 9 punti e un orrido 3/15 al tiro). Gara 3 sabato 24 sul parquet di Milwaukee.

    Boston distrugge Miami. Gara equilibrata solo nel primo quarto con un parziale di 23-23. Poi i Celtics iniziano a scatenarsi e nel secondo periodo tengono gli Heat a soli 10 punti segnati, allungando comodamente per un vantaggio che non solo non sarà più colmato ma che verrà aumentato quasi fino ai 30 punti di divario. Ottimo Ray Allen con 25 punti, Glen Davis (sostituto di Garnett squalificato) ne piazza 23 ma tutti i Celtics girano a meraviglia con un ottimo 12/20 da 3 punti e il dominio palese a rimbalzo (50-33 per Boston). Miami è solo Dwyane Wade con i suoi 29 punti, e se la franchigia della Florida continuerà a farlo giocare così isolato non potrà sfuggire ad una precoce eliminazione. Gara 3 è in programma venerdì 23 a Miami.

    Dominio assoluto anche di Phoenix contro Portland. Dopo aver fallito la vittoria in gara 1, sorpresi dai combattivi e tosti Blazers, i Suns giocano una partita sfavillante che permette agli uomini di coach Alvin Gentry di scappare e non essere più ripresi. Ottimo Jason Richardson con 29 punti, Grant Hill ne aggiunge 20 con un solo errore al tiro (l’ultimo peraltro!), Stoudemire domina nel pitturato con 18 punti e Nash colleziona una doppia doppia da 13 punti e 16 assist. Blazers annichiliti con il 38% dal campo e top scorer Martell Webster con 16 punti. Andre Miller è il lontano parente di quello sceso in campo in gara 1 (12 punti e contributo nullo). Ora si va tutti in Oregon per una cruciale gara 3 in programma giovedì 22.

    Risultati NBA del 20 aprile 2010

    Atlanta Hawks – Milwaukee Bucks 96-86
    -< Atl: Johnson 27, Josh Smith 21, Horford 20 – Mil: Salmons 21, Stackhouse 15, Ilyasova 13
    Boston Celtics – Miami Heat 106-77
    -< Bos: R. Allen 25, Davis 23, Pierce 13, Perkins 13 – Mia: Wade 29, Beasley 13, Chalmers 10
    Phoenix Suns – Portland Trail Blazers 119-90
    -< Pho: Richardson 29, Hill 20, Stoudemire 18 – Por: Webster 16, Miller 12, Batum 12)

    LE SERIE DEL PRIMO TURNO:

    Cavs – Bulls 2-0
    Hawks – Bucks 2-0
    Celtics – Heat 2-0
    Nuggets – Jazz 1-1

    Lakers – Thunder 2-0
    Magic – Bobcats 1-0
    Mavs – Spurs 1-0
    Suns – Trail Blazers 1-1