Tag: nazionali

  • Sud Africa 2010: Lippi sceglie il tridente bianconero

    Sud Africa 2010: Lippi sceglie il tridente bianconero

    Iaquinta, Quagiarella e Di Natale sarà l’inedito trio d’attacco

    vincenzo-iaquintaSenza sorprese la formazione che il ct mandarà in campo nell’ostico incontro contro il Montenegro. Gli azzurri gia all’andata soffrirono la vivacità della neonata squadra dell’est. I colpi di Vucinic(stasera assente) e Jovetic mandarano inconfusione la difesa italiana, chiedendo ad Amelia che in quella occasione sostituiva Buffon agli straordinari, nell’andata fu decisiva una doppietta di Aquilani oggi assente che insieme a Gattuso e l’onnipresente De Rossi cotituiva il nostro centrocampo. Stasera insieme al giallorosso giocheranno Pirlo e Palombo, buona possibilità per il doriano per conquistare un posto in vista del Mondiale. Ottima l’accoglienza riservata ai campioni del Mondo all’arrivo a Podgorica ma sicuramente stasera sarà un altra storia. Il genio del Milan Savicevic, adesso presidente della federcalcio montenegrina ha dovuto far i salti mortali per evitare le continue richieste dei biglietti. Al clima di fair-play fuori dallo stadio, non si accompagna quello del ct montenegrino, forse per caricare i suoi Filipovic in conferenza stampa ha confessato di aver paura solo della furbizia dell’Italia, accusando gli azzurri di esser ottimi simulatori.

    Montenegro (4-3-2-1): Poleksic; Pavicevic, Basa, Batak, Bozovic; Novakovic, Drincici, Pekovic; Boskovic, Vukcevic; Jovetic. Allenatore: Filipovic.
    Italia (4-3-3): Buffon; Zambrotta, Cannavaro, Chiellini, Grosso; Palombo, Pirlo, De Rossi; Quagliarella, Iaquinta, Di Natale. Allenatore: Lippi.
    Abitro: Atkinson (ING)
    Guardalinee: Kirkup-Sharp (ING)
    Quarto uomo: Tanner (ING).

  • Qualificazioni Sud Africa 2010: Partite e Classifiche nel girone di Argentina e Brasile

    Il Brasile vola in Ecuador, l’ Argentina affronta il Venezuela.

    28/03/09 20:00: Uruguay – Paraguay
    28/03/09 22:10: Argentina – Venezuela
    29/03/09 00:20: Colombia – Bolivia
    29/03/09 21:00: Ecuador – Brasile

    29/03/09 23:10: Perù – Chile
    CLASSIFICA

    PARAGUAY 23
    BRASILE 17
    ARGENTINA 16
    CHILE 16
    URUGUAY 13
    ECUADOR 12
    COLOMBIA 11
    VENEZUELA 10
    BOLIVIA 9
    PERU’ 7
    consulta i nostri pronostici:i Pronostici del Pallonaro

  • Lippi convoca Pazzini. Ancora bocciato Cassano

    Prima assoluta per Motta, Bocchetti

    Marcello Lippi, per il doppio impegno di qualificazione ai Mondiali 2010 contro Montenegro e Irlanda ha detto ancora no a Del Piero e Cassano. L’infortunio di Gilardino durante Fiorentina-Siena del pomeriggio apre le porte dell’azzurro ad un ritrovato Pazzini. Nove gol in dieci partite con i doriani, resta a casa invece il suo gemello del gol Cassano, le buone prestazioni  e  l’evidente crescita caratteriale non convincono ancora Lippi. Novità assoluto per Motta e Bocchetti che stanno facendo benissimo in campionato e sono innesti importanti per il ringiovanimento della rosa in vista del Sud Africa.

    Ecco I 23 convocati:
    Portieri: Buffon, Amelia e De Santis
    Difensori: Bocchetti, Cannavaro, Chiellini, Dossena, Motta, Gamberini,  Grosso,Zambrotta
    Centrocampisti:Brighi, Foggia, Montolivo,Palombo, Pepe, De Rossi, Pirlo,
    Attacco:Di Natale, Iaquinta, Pazzini, Quagliarella ,G. Rossi

  • Dunga boccia ancora Amauri. Maradona non convoca Cambiasso

    Dunga boccia ancora Amauri. Maradona non convoca Cambiasso

    Maradona dà fiducia al Principe Milito. Dunga convoca Kaka e Ronaldinho convalescenti.

    Nei convocati di Dunga per le partite di qualificazione ai Mondiali contro Perù e Ecuador non figura il nome di Amauri(anche se per l’infornuio non avrebbe risposto lo stesso alla convocazione). Le scelte dell’ex viola sembrano escludere l’indeciso juventino.Sono 9 gli “italiani” convocati da Dunga, tra di loro anche i convalescenti Kaka e Dinho. Il Pibe de Oro dovrà far a meno di Riquelme che ha deciso di abbandonare la Selecion per incompatibilità nello spogliatoio. A sorpresa viene lasciato a casa anche Cambiasso, uno dei piu positivi con la maglia nerazzura, vengono convocati invece gli altri nerazzurri J. zanetti e Samuel, per Crespo c’è un promessa di Maradona: ” se lasci l’Inter ti convoco”. Tra i convocati italiani anche il Principe Milito e Lavezzi.

    I 21 convocati di Dunga:
    portieri: Doni (Roma) e Julio Cesar (Inter)
    difensori: Lucio (Bayern), Luisao (Benfica), Miranda (San Paolo) Thiago Silva (Milan) Maicon (Inter), Kleber (Internacional) e Marcelo (Real Madrid)
    centrocampisti: Anderson (Manchester United), Felipe Melo (Fiorentina), Gilberto Silva (Panathinaikos), Josuè (Wolfsburg), Elano (Manchester City), Julio Baptista (Roma), Kakà e Ronaldinho Gaucho (Milan)
    attaccanti: Alexandre Pato (Milan), Adriano (Inter), Luis Fabiano (Siviglia) e Robinho (Manchester City).

    I convocati di Maradona:
    Portieri: Carrizo (Lazio), Andujar (Estudiantes), Vilar (Atlante).
    Difensori: Zanetti e Samuel (Inter), Angeleri (Estudiantes), Demichelis (Bayern Monaco), Diaz (Getafe), Heinze (Real Madrid), Forlin (Boca), Papa (Velez).
    Centrocampisti: Rodriguez (Atletico Madrid), Gonzalez (Porto), Mascherano (Liverpool), Gago (Real Madrid), Battaglia (Boca), Veron (Estudiantes), Gutierrez (Newcastle), Di Maria (Benfica) Montenegro (Independiente).
    Attaccanti: Messi (Barcellona), Aguero (Atletico Madrid), Tevez (Manchester United), Lopez (Porto), Lavezzi (Napoli), Milito (Genoa).

  • Juventus: stop per Amauri e Trezeguet

    Entrambi si sono fermati mentre si allenavano con il resto della squadra

    La Juventus è uscita malconcia dalla Champions League non solo per l’eliminazione dalla competizione europea più importante ma anche per gli infortuni che stanno affligendo i bianconeri da inizio stagione. Dopo Sissoko si sono fermati anche David Trezeguet, Amauri e Pavel Nedved che non sono stati convocati per la gara con il Bologna in programma sabato sera.
    L’infortunio più serio è quello del brasiliano che ha subito una distrazione al retto femorale che potrebbe lasciarlo lontano dai campi per almeno un mese.
    Il francese invece ha accusato un affaticamento muscolare che ha indotto lo staff medico a fermare il suo allenamento.
    Il forfait di Amauri arriva in un momento delicato: nella giornata di giovedì il ct del Brasile Carlos Dunga aveva deciso di non convocare il giocatore in vista delle prossime due gare di qualificazione mondiale della nazionale verdeoro contro Ecuador e Perù, preferendogli giocatori non in perfette condizioni fisiche quali Ronaldinho e Kakà.
    Le porte della Nazionale italiana si sarebbero così potute spalancare per l’attaccante della Juventus in occasione delle prossime gare in programma per l’Italia: il 28 marzo c’è l’impegno esterno con il Montenegro, l’1 aprile la sfida di Bari contro l’Irlanda. Ma a questo punto la convocazione, probabile o presunta, da parte di Lippi dovrà ancora attendere.

  • Amauri-Italia verso il si

    La moglie è già cittadina italiana, lui lo sarà tra qualche mese

    Amauri pare sempre più vicino ad indossare la maglia della Nazionale ora che la moglie è a tutti gli effetti una cittadina italiana e lui potrebbe diventarlo presto, con un iter burocratico di circa 6 mesi. A Marcello Lippi piace tanto l’idea di poter convocare il centravanti della Juventus, ma va presa con le molle perchè potrebbe far scoppiare qualche polemica all’interno dello spogliatoio azzurro. Infatti non tutti sono entusiasti all’idea di un giocatore che arriva all’improvviso guadagnando la nazionalità attraverso la burocrazia e si ritrova a giocare in Nazionale magari soffiando il posto a qualcuno che quella maglia se l’è sudata.
    Gattuso ha già detto la sua in merito: “Non siamo una nazionale qualunque, siamo l’Italia. E’ meglio che lui vada a giocare con il Brasile” cercando di far capire che per lui il quasi ex brasiliano non è il benvenuto.
    Amauri, dal canto suo, risponde seccamente: “Quello che dice Gattuso sinceramente non m’interessa” a cui gli fa eco il ds della Juventus Alessio Secco: “Sarebbe meglio guardare in casa propria. Altrimenti si finisce come Gattuso con Amauri, a parlare di cose che non si conoscono bene”.
    I colleghi di reparto potrebbero manifestare qualche malumore perchè soffierebbe il posto da titolare in squadra ad uno tra Gilardino e Toni o il posto in squadra a Di Natale e scavalcherebbe quelli che rimangono in attesa di una chiamata del ct come Del Piero e Cassano.
    Insomma quello che doveva essere il valore aggiunto alla Nazionale rischia di trasformarsi in un caso difficile da controllare ma Marcello Lippi, che ha dichiarato che se dovesse diventare cittadino italiano e continuare a giocare bene (come sta facendo) lo chiamerebbe subito, è abituato a
    gestire questo tipo di problemi, se si può parlare di problemi. Amauri è un attaccante che sa fare tutto li davanti, non c’è cosa che non sappia fare: protegge palla, sa far salire la squadra, è veloce, tecnico sa tirare con entrambi i piedi e ha un colpo di testa a dir poco esplosivo.

  • Gattuso entra in tackle su Amauri

    Gattuso non le manda a dire. Il centrocampista del Milan, intervistato da Sky Sport, non risparmia una frecciata ad Amauri. L’attaccante della Juve, in attesa del passaporto italiano, viene accusato da ‘Ringhio’ di snobbare la maglia azzurra. Amauri come giocatore non si discute ma ha gestito male la vicenda. Prima aspetta il Brasile, ma noi non siamo l’Azerbaigian, noi siamo l’Italia, abbiamo vinto quattro coppe del mondo e il nostro calcio non ha nulla da invidiare a nessuno. Penso sia giusto che giochi con il Brasile”.

  • Amauri presto azzurrabile

    Dopo mesi e mesi di attese forse finalmente ci siamo: Amauri è sempre più vicino a diventare un cittadino italiano.

    Secondo quanto riportato da Tuttosport infatti, la moglie del bomber bianconero, Cynthia Cosini Valaderes lunedì o martedì ritirerà presso la prefettura di Torino il passaporto italiano cosà che farà scattare automaticamente le pratiche anche per la doppia cittadinanza del marito. Il presidente Napolitano ha infatti controfirmato nei giorni scorsi il decreto per far diventare ita­liana per far diventare italiana la signora Amauri.

    Ma quando arriverà il doppio passaporto per l’attaccante tanto desiderato da Lippi? Amauri dovrebbe diventare un giocatore convocabile a tutti gli effetti a partire da giugno, in tempo per la Confederations Cup.

    fonte:goal.it

  • Beckham nella leggenda

    Conto alla rovescia per la leggenda. Vigilia da record per David Bechham.  Appuntamento con il «cap» numero 108 con l’Inghilterra. Una tradizione nel nome, quella del berrettino da collegiale di fine Ottocento, con gli spicchi ricamati sulla calotta, consegnato ai leoni per ogni partita in nazionale. Il 108 è un traguardo magico. Il numero di partite di Bobby Moore, giocatore-simbolo dell’unica coppa del mondo vinta dall’Inghilterra, nel 1966. Salvo imprevisti, domani sera alle 22, al Sanchez Pizjuan di Siviglia, Beckham raggiunge il traguardo più alto della carriera da leone. Da titolare sarà la 100sima.

    Capello ha addirittura anticipato la partenza, per evitare la minaccia di neve che questa mattina può chiudere l’aeroporto di Luton. Volo riprogrammato in fretta per le 21 di ieri sera. A differenza di Moore, Beckham non ha potuto alzare la coppa con l’Inghilterra. Ma non ha perso ancora la speranza di poterci riuscire, nel 2010 in Sudafrica. Grazie a Fabio Capello. Da nazionale azzurro a Ct dell’Inghilterra, la cabala delle 108 presenze è incredibilmente legata a Capello. C’è il suo segno nell’ultima partita di Moore. Wembley, 14 novembre 1973. L’Italia che non aveva mai superato i maestri inglesi mette fine al sortilegio. Parte da Capello il lancio per Giorgio Chinaglia: Moore non è all’altezza del suo scatto, gli anni lo tradiscono. E Capello corre sotto porta, pronto quando Peter Shilton (il portiere destinato al record assoluto di presenze inglesi, 125) non trattiene la bordata di «Long John». Basta una ciabattata del «Geometra» per l’1-0.

    Fonte: Gazzetta dello Sport

  • Italia-Brasile: le probabili formazioni

    Questa sera si affrontano all’Emirates Stadium le due Nazionali più titolate del mondo, Brasile e Italia. In campo nove titoli mondiali (cinque verdeoro, quattro azzurri). Tutto il mondo guarda Londra, tanto che la partita è stata anticipata di un giorno proprio per permettere la diretta televisiva in 150 Paesi senza la concorrenza delle altre amichevoli di spicco, che si disputano mercoledì. Lippi proporrà il tridente –Camoranesi-Toni-Rossi, a centrocampo giostreranno De Rossi e Pirlo, Cannavaro e Legrottaglie saranno i centrali in difesa. Dunga, privato all’ultimo momento di Kakà, ha in mente un 4-2-3-1 dove a spiccare saranno il milanista Ronaldinho, l’interista Adriano e il romanista Baptista.Brasile-Italia (20.45)

    BRASILE (4-2-3-1) Julio Cesar, Marcelo, Juan, Lucio, Maicon, Gilberto Silva, Elano, Ronaldinho, Robinho, Adriano, Baptista. In panchina: Doni, Thiago Silva, Daniel Alves, Luisao, Josuè, Felipe Melo, Pato. All Dunga.

    ITALIA (4-3-3) Buffon, Zambrotta, Legrottaglie, Cannavaro, Grosso, Perrotta, Pirlo, De Rossi, Camoranesi, Toni, G. Rossi. In panchina: De Sanctis, Amelia, Bonera, Gamberoni, Dossena, Aquilani, Pepe, Montolivo, Di Natale, Quagliarellla, Giardino, Iaquinta. All Lippi.

    fonte:TMW