Tag: nazionali

  • Qualificazione Mondiali 2014, Italia in Bulgaria al debutto

    Qualificazione Mondiali 2014, Italia in Bulgaria al debutto

    E’ stato sorteggiato quest’oggi a Praga il calendario del girone di qualificazione degli azzurri ai Mondiali 2014 in Brasile. L’Italia di Prandelli fa parte del gruppo B che è composto da 5 squadre, oltre agli azzurri ci saranno infatti la Bulgaria, prima avversaria il 7 settembre 2012, Malta, Danimarca, Repubblica Ceca e Armenia.

    Non un girone semplicissimo quello dell’Italia con la Danimarca sulla carta l’avversario più ostico ma restano mine vaganti la Repubblica Ceca, la Bulgaria e l’Armenia reduce da un ottimo girone di qualificazione agli Europei del 2012.

    Mondiali 2014 il Maracanà | ©VANDERLEI ALMEIDA/Getty Images

    La zona europea porterà ai Mondiali 2014 13 squadre delle 32 partecipanti. La formula prevede la qualificazione diretta per le prime di ogni girone mentre le altre 8 seconde si sfideranno nei play-off con gare di andata e ritorno che qualificheranno le ultime quattro.

    Il calendario del girone di qualificazione ai Mondiali 2014 dell’Italia:

    7 settembre 2012
    Bulgaria – Italia
    Malta – Armenia
    8 settembre 2012
    Danimarca – Repubblica Ceca

    11 settembre 2012
    Italia – Malta
    Bulgaria – Armenia

    12 ottobre 2012
    Armenia – Italia
    Repubblica Ceca – Malta
    Bulgaria – Danimarca

    16 ottobre 2012
    Italia – Danimarca
    Repubblica Ceca – Bulgaria

    22 marzo 2013
    Bulgaria – Malta
    Repubblica Ceca – Danimarca

    26 marzo 2013
    Malta – Italia
    Armenia – Repubblica Ceca
    Danimarca – Bulgaria

    7 giugno 2013
    Armenia – Malta
    8 giugno 2013
    Repubblica Ceca – Italia

    11 giugno 2013
    Danimarca – Armenia

    6 settembre 2013
    Italia – Bulgaria
    Repubblica Ceca – Armenia
    Malta – Danimarca

    10 settembre 2013
    Italia – Repubblica Ceca
    Armenia – Danimarca
    Malta – Bulgaria

    11 ottobre 2013
    Danimarca – Italia
    Malta – Repubblica Ceca
    Armenia – Bulgaria

    15 ottobre 2013
    Italia – Armenia
    Bulgaria – Repubblica Ceca
    Danimarca – Malta

  • Italia Palestina, una partita per la pace ad Assisi

    Italia Palestina, una partita per la pace ad Assisi

    Un’iniziativa per la pace e l’amicizia, celebrate su un campo da calcio, nella cornice dello stadio Stadio Santa Maria degli Angeli di Assisi. Protagoniste, la Nazionale Italiana Under 20 di Lega Pro del ct Veneri e la Nazionale Palestinese, nella sua prima uscita in Europa, dopo che la formazione di Veneri le aveva fatto visita in Palestina, per conoscere i costumi e le usanze di un popolo “prigioniero da troppo tempo”, come quello Palestinese.

    Sul campo, gli Azzurrini si sono imposti per 1-0 con rete del capitano Zullo al 19′ del secondo tempo ma, aldilà del risultato che assume un’importanza relativa, l’aspetto essenziale dell’incontro era il significato intrinseco e profondo, ossia il messaggio di amicizia e fratellanza che è stato lanciato, così come ha voluto sottolineare anche il presidente della Federazione calcistica Palestinese, Jibril Rajoub, finalizzato a promuovere una distensione negli atavici conflitti fra Palestina ed Israele, nel luogo “simbolo della pace e del dialogo”, ossia la cittadina umbra di Assisi.

    All’iniziativa, nel bel pomeriggio di Assisi, erano presenti anche i più importanti vertici del nostro calcio, tra cui il presidente della Federcalcio Italiana Giancarlo Abete, il presidente dell’Aia Marcello Nicchi, Antonello Valentini, direttore generale della Figc, il presidente della Lega Pro Mario Macalli, ed il ct campione del Mondo 2006, Marcello Lippi, che si è complimentato con i giovani promettenti della Lega Pro e con la Nazionale Palestinese, “che ha disputato una buona gara“.

    Un’iniziativa senz’altro lodevole che merita di essere rimarcata e sottolineata perchè il calcio assuma anche la funzione di trampolino per lanciare messaggi di valore, oltre che polemiche e veleni come troppo speso accade.

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  • Italia, avanti con fiducia nonostante la sconfitta con l’Uruguay

    Italia, avanti con fiducia nonostante la sconfitta con l’Uruguay

    L’amichevole dell’Italia di Cesare Prandelli contro l’Uruguay di Tabarez, disputata nella fredda notte romana, è stata – risultato a parte – una bella serata di sport ed un’occasione importante per celebrare i 150 anni dell’Unità del nostro Paese, in particolare in un momento tanto delicato e difficile per le nostre istituzioni politiche e per l’instabilità economico-finanziaria.

    E’ stata la serata del record di Gigi Buffon, capitano da 112 presenze in Azzurro, al pari di un altro portierone storico, l’altro portiere campione del Mondo, Dino Zoff. Gigi Buffon, totem Azzurro, che – anche fuori dal campo, in occasione della visita al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano – nel suo discorso da Capitano, ha dimostrato grande attaccamento alla Nazionale oltre che maturità di pensiero e capacità di analisi della delicata situazione attuale.

    E’ stata la serata delle conferme per il cittì Cesare Prandelli che ha visto la propria squadra reggere bene il confronto con una grande Nazionale, campione del Sudamerica, quarta nel ranking Fifa, ed in testa alla classifica del proprio girone nelle qualificazioni sudamericane ai prossimi Mondiali di Brasile 2014.

    Italia | © Claudio Villa/Getty Images

    Una Nazionale italiana che ha provato sempre a costruire, a fare gioco, a cercare il gol con convinzione, chiudendo in positivo – nonostante la sconfitta, che Cesare Prandelli definisce “ingiusta per quanto visto sul campo” – l’anno 2011 proiettandosi già verso il 2012, ossia l’anno degli Europei.

    E’ stata la prima sconfitta casalinga dell’era Prandelli, una sconfitta che – in casa – mancava dal 16 Agosto 2006 nell’amichevole contro la Croazia, nella gestione Donadoni, ma è stata una battuta d’arresto che potrebbe rivelarsi anche utile nel percorso futuro, poichè ha permesso all’Italia di misurarsi contro un avversario di spessore ed in un momento di grande forma, senza sfigurare affatto.

    Fra le note positive in campo, su tutti la grande prova di Mario Balotelli che sembra stia diventando imprescindibile per il ct, nonostante ieri sera abbia dovuto sopportare un trattamento “particolare” da parte dei duri difensori uruguaiani. Mario Balotelli, dunque, sta divenendo una certezza, anche se al suo fianco – ad oggi – manca qualcuno in grado di completarlo al meglio nelle manovre offensive, aspettando il ritorno di Antonio Cassano.

    Fra gli aspetti da rivedere, invece, la difesa Azzurra di ieri sera non è parsa sufficientemente sicura: nel gol incassato “a freddo”, che ha poi deciso l’incontro, pesa la responsabilità di Ranocchia che ha concesso troppo spazio a Fernandez; responsabilità individuali, ma non solo: anche Balzaretti non è parso in gran serata, in difficoltà soprattutto nei ripiegamenti, lasciando troppo spazio agli uomini di fascia della Celeste.

    Le certezze inossidabili, invece, si riferiscono alle iniziative di Andrea Pirlo, come sempre fulcro indispensabile del centrocampo, alla generosità di Simone Pepe, entrato a gara in corso, e di Claudio Marchisio, che – con il geometra Pirlo – nell’ormai collaudata coppia bianconera, dimostra di trovarsi a meraviglia.

    Una sconfitta di misura, dunque, dalla quale trarre importanti spunti di riflessione per il prossimo futuro, fra certezze, esperimenti riusciti, uomini ritrovati e consolidamento dei meccanismi di squadra: la strada verso le speranze del 2012 è ancora lunga, il tempo per lavorare è dalla parte del gruppo Azzurro, e la parola d’ordine, dopo quanto visto, sembra essere una sola: fiducia.

    Il video di ITALIA – URUGUAY 0-1

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  • Messi risolleva l’Argentina, Ok anche il Cile

    Messi risolleva l’Argentina, Ok anche il Cile

    Nel giorno di sosta per la Celeste Uruguayana, impegnata nella vittoriosa amichevole disputata contro gli Azzurri di Cesare Prandelli allo stadio Olimpico di Roma, in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dall’Unità d’Italia, nelle gare di qualificazioni Mondiali 2014, emerge l’Argentina, vittoriosa in trasferta contro la Colombia; vittorie importanti, poi, anche per il Cile contro il Paraguay, per il Venezuela contro la Bolivia e per l’Ecuador contro il Perù.

    La Nazionale Albiceleste, in trasferta contro la Colombia, inizia la gara in salita dopo che, al 44′, Mascherano realizza uno sfortunato autogol deviando nella propria porta una punizione calciata da Pabon, che consente ai padroni di casa di passare in vantaggio. L’Argentina, però, non si arrende ed inizia un forcing intenso per agguantare il pari che, poi, trova al 60′ con gol di Messi su cross di Sosa.

    Lionel Messi | © EITAN ABRAMOVICH/Getty Images

    Gli ulteriori sforzi degli argentini per agguantare la vittoria sono premiati all’84’ con il gol di Kun Aguero che fissa il risultato sul definitivo 2-1 per la sua Nazionale.
    Nella gioia per la vittoria che risolleva le sorti della Nazionale albiceleste dopo lo stentato pareggio con la Bolivia, però, la nota dolente è rappresentata dall’infortunio del difensore Nicolas Burdisso, con rottura dei legamenti a seguito di un fortuito scontro di gioco che, ora, rischia sei mesi di stop.

    Il Cile, turbato dalla vicenda interna degli “epurati” per presunto comportamento “non consono”, riesce a conquistare una vittoria molto importante contro la Nazionale Paraguayana per 2-0 con gol di Contreras al 28′ del primo tempo e raddoppio di Matias Campos all’86’, che archivia la seconda vittoria nel girone di qualificazione per gli uomini di Borghi.

    Importante vittoria per il Venezuela contro la Bolivia – fanalino di coda del girone con  un solo punto in classifica – con il punteggio di 1-0 che consente ai venezuelani di compiere un balzo fondamentale in classifica, agganciando Argentina ed Uruguay a quota sette punti, grazie alla rete di Vizcarrondo al 24′ del primo tempo.

    Successo casalingo anche per l’Ecuador per 2-0 contro il Perù con le due reti firmate, rispettivamente, al 70′ da Mendez, ed all’88’ da Benitez.

    Alla luce di quanto accaduto, dunque, la  classifica del girone vede un trio in testa, formato da Uruguay, Argentina e Venezuela a quota 7 punti, a seguire Ecuador e Cile a 6, Colombia e Paraguay a 4, Perù a 3 e la Bolivia con un solo punto, conquistato contro l’Argentina nella precedente giornata.

    Il video di COLOMBIA – ARGENTINA 1-2

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  • Trapattoni nella storia, Irlanda a Euro 2012

    Trapattoni nella storia, Irlanda a Euro 2012

    Adesso è ufficiale il gatto è nel sacco, o meglio per render il giusto merito al grandissimo Giovanni Trapattonithe cat in the sac“. Lo scaramantico Trap è riuscito a portare l’Irlanda ad Euro 2012 superando l’Estonia grazie alla goleada di Tallinn nella gara d’andata e alla festa di ieri sera nel coloratissimo Aviva Stadium.

    La partita, fortemente condizionata dalla gara d’andata, è scivolata via senza particolare emozioni e l’1-1 finale è più frutto degli errori dei due portieri che di giocate d’alta scuola. A passare in vantaggio è l’Irlanda con il terzino Ward lesto a ribadire in rete una goffa respinta di Londak su colpo di testa di Doyle. L’Estonia priva dei suoi migliori è praticamente inoffensiva ma riesce a trovare il pari al 33′ della ripresa con un tiro senza pretese dalla distanza di Voskoboinikov che trova nel goffo Given un alleato.

    Il Trap conquista Euro 212 | © PETER MUHLY/AFP/Getty Images

    Il gol però non rovina la festa, alla quale ha preso parte anche il presidente della Repubblica, appena eletto, Michael D. Higgins e che è però un tributo per il nostro Trap osannato dai tifosi per tutta la durata del match. L’ironia di Trapattoni ha contagiato tutti tanto che la rivisitazione maccheronica del suo famoso motto è stato rappresentato sugli schermi prima del match con l’allenatore in versione cartone animato con il gatto al suo fianco.

    Oltre gli U2 e la Guinness adesso negli elementi distintivi dell’Irlanda e di Dublino ci entra di diritto anche il nostro Trap facendo dimenticare il grave torto subito nell’ormai famosa partita di qualificazione ai mondiali di Sudafrica in Francia. Quell’evento poteva esser una scusante per lasciarsi nuovamente andare e deporre i sogni di gloria nel mondo del calcio invece il Trap è riuscito a trovare nuova motivazioni consegnando all’Irlanda una nuova pagina della sua storia.

    L’ingresso dell’Irlanda agli Europei di Polonia e Ucraina oltre a farci piacere per il nostro Trap dà nuovo lustro anche agli allenatori italiani che guideranno nella rassegna tre selezioni.

    Irlanda-Estonia 1-1 video highlights Youtube
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    La feste sugli spalti e in campo nel post partita
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  • Portogallo ad Euro 2012. Ronaldo scatenato, 6-2 alla Bosnia

    Portogallo ad Euro 2012. Ronaldo scatenato, 6-2 alla Bosnia

    Tutto come da copione nel martedì dedicato alle gare di ritorno degli spareggi validi per le qualificazioni agli Europei di Polonia e Ucraina 2012. L’Irlanda di Trapattoni, forte del 4-0 conquistato a Tallin venerdì scorso, a Dublino si è accontentato di un 1-1 non infierendo troppo sull’Estonia giunta seconda, a sorpresa, nel girone dell’Italia. “Il gatto è nel sacco” e il Trap si può godere finalmente il suo successo riportando alla fase finale di un Europeo l’Irlanda a distanza di oltre 2o anni dall’ultima e unica apparizione datata 1988. Di Ward e Vassiljev le reti rispettivamente dei padroni di casa e dei baltici.

    Cristiano Ronaldo | © PATRICIA DE MELO MOREIRA/AFP/Getty Images

    E’ filato tutto liscio anche per Croazia e Repubblica Ceca: croati e cechi non dovevano far altro che difendere il 3-0 e il 2-0 ottenuto all’andata contro Turchia e Montenegro. La nazionale del ct Slaven Bilic a Zagabria mantiene lo 0-0 ed elimina la squadra guidata dal santone olandese Guus Hiddink, probabilmente alla sua ultima gara sulla panchina della nazionale turca; non riesce invece l’impresa al Montenegro di Jovetic e Vucinic che viene battuta anche nella sfida di ritorno giocata in casa contro la Repubblica Ceca che sbanca Podgorica grazie alla rete a 10 minuti dal termine di Jiracek.

    Missione compiuta anche per il Portogallo nell’unica sfida dove il discorso qualificazione era rimasto veramente in bilico al termine delle gare di andata degli spareggi. Dopo il pari a reti inviolate di Zenica, i lusitani, chiamati ad una prova d’orgoglio davanti al proprio pubblico, si scatenano allo stadio Da Luz di Lisbona, casa del Benfica, travolgendo la Bosnia per 6-2. Al contrario di quanto possa far pensare il risultato tennistico però, la gara è stata incerta fino a tre quarti di gara: i padroni di casa passano subito in vantaggio con la sua stella Cristiano Ronaldo che trafigge Begovic direttamente su calcio di punizione, il raddoppio arriva al 24′ grazie all’euro gol di Nani che dalla distanza prende la mira e con una fiondata precisa fa 2-0. La reazione della Bosnia non si fa attendere, Dzeko colpisce una traversa – anche se l’azione era stata fermata per fuorigioco – poi il direttore di gara Stark concede un rigore per fallo di mano di Fabio Coentrao che Misimovic non sbaglia riaprendo la partita. Ad inizio secondo tempo è Ronaldo a ristabilire il doppio vantaggio dei portoghesi, Meireles trova il corridoio giusto per l’attaccante del Real che, scattato sul filo del fuorigioco, scarta con facilità il portiere bosniaco realizzando il suo 32esimo gol in nazionale e raggiungendo Luis Figo al terzo posto della classifica dei cannonieri di tutti i tempi della nazionale portoghese. Nell’occasione l’esterno della Lazio Lulic protesta per la posizione di Ronaldo e si fa espellere lasciando i suoi in 10 per il resto dell’incontro. Proprio nel momento di maggiore tranquillità della squadra di Bento, gli ospiti accorciano di nuovo le distanze con Spahic che, in posizione irregolare di fuorigioco, trova il tap-in vincente sul tiro di Rahimic. L’inferiorità numerica e la stanchezza dei bosniaci però si fanno sentire consentendo al Portogallo di dilagare nell’arco di 10 minuti, tra il 72′ e l’82’, con la doppietta di Helder Postiga e della rete del genoano Veloso su calcio di punizione. Al fischio finale tripudio di sciarpe rossoverdi per la qualificazione ad Euro 2012 ottenuta con i 50 mila del Da Luz ad intonare, insieme ai calciatori abbracciati nel cerchio di centrocampo, A Portuguesa, l’inno nazionale lusitano.

    Risultati e marcatori spareggi qualificazioni Euro 2012 [gare di ritorno]

    CROAZIA – TURCHIA 0-0 [andata 3-0]
    MONTENEGRO – REPUBBLICA CECA 0-1 [andata 0-2]
    81′ Jiracek
    IRLANDA – ESTONIA 1-1 [andata 4-0]
    32′ Ward (I), 57′ Vassiljev (E)
    PORTOGALLO – BOSNIA 6-2 [andata 0-0]
    8′ Ronaldo (P), 24′ Nani (P), 41′ rig Misimovic (B), 53′ Ronaldo (P), 65′ Spahic (B), 72′ Postiga (P), 80′ Veloso (P), 82′ Postiga (P)

    Il video di PORTOGALLO – BOSNIA 6-2

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  • Italia Uruguay la Nazionale all’Olimpico chiude il 2011

    Italia Uruguay la Nazionale all’Olimpico chiude il 2011

    Si chiude questa sera con il match Italia Uruguay la settimana delle nazionale iniziata con la bella vittoria in Polonia sotto la stella di Balotelli e proseguita con la fantastica esperienza di Rizziconi e con la visita al presidente Napolitano al Quirinale. Il cammino azzurro nel 2011 è decisamente positivo sia per dal punto di vista dei risultati che della crescita del gruppo facendo sperare in qualcosa di importante per il prossimo 2012.

    Prima di deporre l’azzurro per qualche mese questa sera però all’Olimpico c’è una partita entusiasmante e che può confermare la crescita del gioco azzurro anche contro una grande. L’Uruguay del maestro Tabarez è infatti Campione del Sud America solo quattro mesi e con grandissime individualità

    Italia Uruguay sarà infatti un test probante per la difesa che torna a schierarsi con i 4 titolari davanti a Buffon. Sarà interessante infatti capire come risponderanno Ranocchia e Chiellini alle bocche di fuoco di Cavani e Suarez ma Prandelli cercherà anche conferme dall’attacco schierato questa con Osvaldo, al debutto dal primo minuti, e Balotelli. Mentre Pepe agirà da guastafeste aggredendo i portatori di palla cercando poi di dar profondità alla manovra.

    L’unica certezza azzurra allo stato attuale è quella del centrocampo con Pirlo, Marchisio e De Rossi a garantire qualità e dinamicità. Tanti gli “italiani” nelle file dell’Uruguay con Gargano, Perez, Gonzalez e Cavani in campo mentre Ramirez partirà dalla panchina. Nella “celeste” ci saranno anche ex nostre conoscenze come Muslera e Caceres e possibili nuw entry come Coates e Pereira. (LA NUOVA MAGLIA DEGLI AZZURRI PER EURO 2012)

    ITALIA URUGUAY PROBABILI FORMAZIONI

    ITALIA (4-3-3): Buffon; Maggio, Chiellini, Ranocchia, Criscito; Pirlo, De Rossi, Marchisio; Pepe, Balotelli, Osvaldo. A disposizione: De Sanctis, Abate, Balzaretti, Ogbonna, Nocerino, Montolivo, Matri. Allenatore: Prandelli

    URUGUAY (4-4-2): Muslera; M. Pereira, Lugano, Coates, Caceres; A. Pereira, Gonzales, Gargano, Perez; Cavani, Suarez. A disposizione: Silva, Scotti, Godin, C. Rodigruez, Ramirez, Fernandez, Alfaro. Allenatore: Tabarez.

  • Portogallo all’ultima chiamata per Euro 2012

    Portogallo all’ultima chiamata per Euro 2012

    Si decide stasera il destino europeo del Portogallo in una gara da dentro-fuori con la Bosnia. Con Irlanda e Croazia che sono già con un piede e mezzo in Polonia e Ucraina e la Repubblica Ceca che dovrà difendere il 2-0 conquistato all’andata con il Montenegro, sono i lusitani a rischiare una eliminazione inaspettata.

    Cristiano Ronaldo | © ANDREJ ISAKOVIC/AFP/Getty Images

    La nazionale portoghese, che non è riuscita a scardinare la difesa bosniaca venerdì scorso in terra “nemica” a Zenica e costretta sullo 0-0, dovrà vincere contro Dzeko e compagni per poter accedere ad Euro 2012. Non basterà infatti il pareggio con reti al Portogallo per centrare l’obiettivo di disputare gli Europei della prossima estate.
    Il ct Paulo Bento si affiderà alla classe della stella del Real Madrid Cristiano Ronaldo e all’estro dell’esterno offensivo del Manchester United Nani per evitare un fallimento che potrebbe essere dietro l’angolo, a Lisbona allo stadio Da Luz saranno in 60000 a spingere verso la qualificazione la Seleccao. Tra le file bosniache, occhio, oltre al già citato Dzeko, al romanista Pjanic con il ct Safet Susic che ha preparato una gara di attesa per colpire velocemente in contropiede.

    Chi invece la qualificazione ce l’ha praticamente già in tasca sono Irlanda e Croazia: la nazionale guidata da Giovanni Trapattoni viene dal 4-0 di Tallin rifilato in casa dell’Estonia mentre i croati hanno superato ad Istanbul la Turchia di Guus Hiddink per 3-0. Entrambe le nazionali, impegnate quindi in confronti casalinghi, dovranno limitarsi solo a controllare le rispettive gare per evitare rimonte fantascientifiche. La Repubblica Ceca invece dovrà fare maggiore attenzione perchè impegnata in trasferta con il Montenegro di Vucinic e Jovetic e difendere il 2-0 conquistato in casa quattro giorni fa.

    Il programma degli spareggi Euro 2012

    ore 20:05
    CROAZIA – TURCHIA [andata 3-0]

    ore 20:15
    MONTENEGRO – REPUBBLICA CECA [andata 0-2]

    ore 20:45
    IRLANDA – ESTONIA [andata 4-0]

    ore 22:00
    PORTOGALLO – BOSNIA [andata 0-0]

  • Nuova maglia Nazionale per Euro 2012

    Nuova maglia Nazionale per Euro 2012

    E’ stata presentata quest’oggi alla Borghesiana la nuova maglia della Nazionale per Euro 2012. La maglia, ideata ancora una volta da Puma è stata presentata da Stefano Caroti, Chief commercial Officier del Brand, insieme a Benedetta Geronzi responsabile dell’ufficio marketing della Federazione e per gli azzurri oltre al ct Prandelli hanno “posato” Gigi Buffon e Andrea Pirlo.

    Dalle immagini si evince che qualcosa di vero c’era nelle indiscrezioni circolate nei giorni scorsi con il ritorno al colletto bianco mentre è originale il gioco grafico in 3D ideato dalla Puma.

    La maglia sarà utilizzata domani sera per la prima volta nell’amichevole contro l’Uruguay (dettagli del match) valida per la festa dei 150 anni dell’Unità d’Italia.

    Queste le parole di Buffon “Il calcio moderno è un gioco tecnico e fisico; le prestazioni che garantisce il kit da gioco sono molto importanti e siamo molto felici di quanto PUMA ha creato per l’Italia. Si tratta di un kit molto ricercato – siamo un popolo orgoglioso e sicuramente anche il design è molto importante per noi. Nella mia lunga carriera internazionale posso certamente dire che questo è il miglior kit che abbia mai indossato per gli Azzurri. “

    La Nuova Maglia Nazionale per Euro 2012

  • Italia Uruguay, Buffon raggiunge Zoff. Balotelli Osvaldo vs Cavani Suarez

    Italia Uruguay, Buffon raggiunge Zoff. Balotelli Osvaldo vs Cavani Suarez

    Dopo la vittoria nell’amichevole contro la Polonia e la bella domenica di Rizziconi, dal valore importante aldilà del significato calcistico, gli Azzurri sono pronti ad affrontare domani sera all’Olimpico la Celeste di Tabarez in un succulento Italia Uruguay, un’amichevole dal significato anche simbolico, ricordando la ricorrenza dei 150 anni dell’ Unità d’Italia.

    Cesare Prandelli, ct Azzurro | © Getty Images

    Calcisticamente sarà un’amichevole di prestigio assoluto, contro la Nazionale Campione d’America, un test utile per mettere alla prova gli Azzurri di Cesare Prandelli contro un avversario in grande forma, al comando del girone sudamericano di qualificazione ai prossimi Mondiali 2014, e reduce dalla roboante vittoria contro il Cile, ottenuta per 4 a 0, e siglata da Luis Suarez, uno degli uomini più temibili della Nazionale Uruguagia di Tabarez, oltre al Matador napoletano Edinson Cavani.

    Cesare Prandelli, pertanto, ci tiene a non fare sfigurare i suoi in una tale circostanza, anche se non rinuncia agli esperimenti, vera essenza delle gare amichevoli: in avanti, spazio alla coppia Balotelli-Osvaldo, mentre in difesa il palermitano Federico Balzaretti sostituirà Domenico Criscito, e Cristian Maggio prenderà il posto di Abate. A centrocampo, quasi certa la presenza di Aquilani, mentre è in dubbio la presenza del milanista Nocerino, mentre al posto di Montolivo dovrebbe esserci Simone Pepe, in un 4-3-3 in stile Juventus di Conte.

    Per Osvaldo, in particolare, sarà una gara speciale, una sorta di derby, perchè – anche se ormai difende i colori azzurri – la sua parte argentina continua a “sentire” ancora molto la sfida contro i cugini uruguayani. Speciale, però, sarà anche la gara di un veterano assoluto, il capitano Azzurro Gigi Buffon: il portierone si è dichiarato emozionato nell’incontrare domani sera il Presidente Napolitano, soprattutto in un momento tanto delicato per il Paese, proprio in concomitanza del raggiungimento delle 112 presenze, al pari di un mito come Dino Zoff, nella speranza che “possa essere un punto di partenza e non di arrivo” con la maglia della Nazionale.

    Una grande serata di sport, dunque, fra emozioni speciali, celebrazioni e spettacolo assicurato in campo.

    GUARDA LE IMMAGINI IN ANTEPRIMA DELLA NUOVA MAGLIA DEGLI AZZURRI