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  • John Terry lascia la Nazionale, in arrivo la sentenza per razzismo

    John Terry lascia la Nazionale, in arrivo la sentenza per razzismo

    Nella giornata di ieri il difensore del Chelsea e soprattutto ex capitano della Nazionale inglese di calcio John Terry ha deciso di riporre nell’armadio la propria maglia bianca numero 6 che l’ha legato per ben 78 volte con l’Inghilterra: il 31enne inglese ha infatti preso la decisione finale in quanto nella giornata di oggi verrà ascoltato dalla Federcalcio della propria nazione per l’accusa di razzismo che dal 2011 ha segnato la sua grande carriera sportiva. Il calciatore è accusato di aver offeso con parole razziste Anton Ferdinand, giocatore del Queens Park Rangers, durante la partita disputatasi il 23 ottobre dell’anno scorso fra il Chelsea e il Qpr. Una decisione assolutamente inaspettata ma che ha delle motivazioni ben valide: Terry era infatti stato prosciolto dalla giustizia ordinaria nell’estate scorsa ma, a quanto pare, potrebbe ancora inciampare in qualche squalifica.

    “La mia posizione in Nazionale è diventata insostenibile e per questo ho deciso di ritirarmi. Ringrazio tutti i ct che mi hanno permesso di indossare la maglia del mio Paese in quanto era il mio sogno fin da bambino. Ringrazio i tifosi e la mia famiglia per il sostegno che mi hanno sempre dato e auguro a Roy Hodgson e alla squadra le migliori fortune. Ho deciso di compiere questo gesto prima dell’udienza della commissione disciplinare perché la federazione, decidendo di processarmi nonostante l’assoluzione del tribunale civile, ha reso la mia posizione insostenibile. Ora mi dedicherò interamente al mio club, il Chelsea”.

    John Terry © FRANCK FIFE/AFP/GettyImages

    A valutare non colpevole il difensore dei blues era stato inizialmente anche lo stesso Anton Ferdinand: subito dopo il battibecco infatti i due si erano trovati negli spogliatoii per chiarire il tutto e, con una stretta di mano, sembrava che la lite fosse stata risolta. Il cambio di idea però è avvenuto a mente fredda quando, dopo aver rivisto il video su You Tube, il giocatore del Qpr ha voluto procedere per vie legali. Si sospetta che sotto ci sia lo zampino del suo agente che l’ha spinto a procedere e a non farla passare liscia a John Terry, il quale è finito nel bel mezzo di un vero e proprio polverone che l’ha fatto arrivare a questa decisione: sicuramente l’idea dell’ex capitano dell’Inghilterra è quella di anticipare le mosse della Federazione che avrebbe potuto squalificarlo.

  • Qualificazioni Mondiali Brasile 2014: ok la Russia di Capello, solo un pari per l’Argentina

    Qualificazioni Mondiali Brasile 2014: ok la Russia di Capello, solo un pari per l’Argentina

    Nella seconda giornata valida per le qualificazioni Mondiali Brasile 2014 la Germania vince in Austria 2-1, l’Olanda travolge l’Ungheria a Budapest 4-1 (doppietta di Jeremain Lens), il Portogallo regola tra le mura amiche l’Azerbaigian 3-0, l’Inghilterra si salva contro l’Ucraina all’87 grazie al calcio di rigore trasformato da Lampard per l’1-1 finale, la Francia batte la Bielorussia 3-1 e la Spagna campione del Mondo in carica e bicampione d’Europa supera a fatica la Georgia segnando soltanto nel finale con Soldado. Bene la Russia di Fabio Capello che dopo l’esordio vincente 2-0 contro l’Irlanda del Nord bissa il successo travolgendo Israele 4-0. Nel girone dell’Italia, vittoriosa contro Malta solo per 2-0, la Bulgaria batte l’Armenia 1-0 e guida insieme agli azzurri il raggruppamento B con 4 punti.

    Fabio Capello © JACK GUEZ/AFP/GettyImages

    Nella zona Sudamericana si registra il mezzo passo falso dell’Argentina che fa solo 1-1 in Perù (rete di Higuain), l’Albiceleste mantiene comunque la vetta della classifica ma deve guardarsi alle spalle dalla progressione della Colombia che dopo aver fatto a pezzi l’Uruguay vince anche in Cile per 3-1 (a segno ancora Falcao). Una rete di Cavani evita una figuraccia all’Uruguay che viene bloccato sull’1-1 interno dall’Ecuador. Infine il Venezuela espugna Asuncion grazie alla doppietta di Rondon battendo un Paraguay sempre più in crisi.

    Zona Europea

    GIRONE A

    SCOZIA-MACEDONIA 1-1
    11′ Noveski (M), 43′ Miller (S)
    BELGIO-CROAZIA 1-1
    6′ Perisic (C), 46′ Gillet (B)
    SERBIA-GALLES 6-1
    16′ Kolarov (S), 24′ Tosic (S), 31′ Bale (G), 39′ Djuricic (S), 55′ Tadic (S), 80′ Ivanovic (S), 90′ Sulejmani (S)

    Classifica: Serbia 4, Belgio 4, Croazia 4, Scozia 2, Macedonia 1, Galles 0

    GIRONE B

    BULGARIA-ARMENIA 1-0
    44′ Manolev
    ITALIA-MALTA 2-0
    5′ Destro, 90′ Peluso

    Classifica: Italia 4, Bulgaria 4, Armenia 3, Repubblica Ceca 1, Danimarca 1, Malta 0

    GIRONE C

    AUSTRIA-GERMANIA 1-2
    44′ Reus (G), 52′ rig. Ozil (G), 57′ Junuzovic (A)
    SVEZIA-KAZAKISTAN 2-0
    37′ Elm, 94′ Berg

    Classifica: Germania 6, Svezia 3, Irlanda 3, Austria 0, Kazakistan 0, Far Oer 0

    GIRONE D

    TURCHIA-ESTONIA 3-0
    44′ Emre (T), 60′ Bulut (T), 75′ Inan (T)
    UNGHERIA-OLANDA 1-4
    3′ Lens (O), 7′ rig. Dzsudzsak (U), 19′ Indi (O), 53′ Lens (O), 74′ Huntelaar (O)
    ROMANIA-ANDORRA 4-0
    29′ Torje, 44′ Lazar, 91′ Gaman, 93′ Maxim

    Classifica: Romania 6, Olanda 6, Ungheria 3, Turchia 3, Estonia 0, Andorra 0

    GIRONE E

    CIPRO-ISLANDA 1-0
    57′ Makridis
    NORVEGIA-SLOVENIA 2-1
    17′ Suler (S), 26′ Henriksen (N), 94′ rig. Riise (N)
    SVIZZERA-ALBANIA 2-0
    23′ Shaqiri, 68′ rig. Inler

    Classifica: Svizzera 6, Islanda 3, Albania 3, Cipro 3, Norvegia 3, Slovenia 0

    GIRONE F

    IRLANDA DEL NORD-LUSSEMBURGO 1-1
    14′ Shiels (I), 86′ da Mota (L)
    ISRAELE-RUSSIA 0-4
    7′ Kerzhakov, 18′ Kokorin, 64′ Kerzhakov, 77′ Fayzulin
    PORTOGALLO-AZERBAIGIAN 3-0
    63′ Varela, 85′ Postiga, 88′ B. Alves

    Classifica: Russia 6, Portogallo 6, Lussemburgo 1, Irlanda del Nord 1, Azerbaigian 1, Israele 1

    GIRONE G

    GRECIA-LITUANIA 2-0
    55′ Ninis, 72′ Mitroglou
    SLOVACCHIA-LIECHTENSTEIN 2-0
    36′ Sapara, 78′ Jakubko
    BOSNIA-LETTONIA 4-1
    5′ Gorkss (L), 13′ rig. Misimovic (B), 44′ Pjanic (B), 54′ Misimovic (B), 92′ Dzeko (B)

    Classifica: Bosnia 6, Grecia 6, Slovacchia 4, Lituania 1, Lettonia 0, Liechtenstein 0

    GIRONE H

    POLONIA-MOLDAVIA 2-0
    33′ rig. Blaszczykowski, 81′ Wawrzyniak
    SAN MARINO-MONTENEGRO 0-6
    24′ Djordjević, 26′ Beqiraj, 52′ Beqiraj, 69′ Zverotic, 78′ Delibasic, 82′ Delibasic
    INGHILTERRA-UCRAINA 1-1
    39′ Konoplyanka (U), 87′ rig. Lampard (I)

    Classifica: Montenegro 4, Inghilterra 4, Polonia 4, Ucraina 1, San Marino 0, Moldavia 0

    GIRONE I

    GEORGIA-SPAGNA 0-1
    86′ Soldado
    FRANCIA-BIELORUSSIA 3-1
    49′ Capoue (F), 68′ Jallet (F), 72′ Putsila (B), 80′ Ribery (F)

    Classifica: Francia 6, Spagna 3, Georgia 3, Finlandia 0, Bielorussia 0

    Zona Sudamericana

    CILE-COLOMBIA 1-3
    42′ Mati Fernandez (Ci), 59′ Rodriguez (Co), 74′ Falcao (Co), 77′ Gutierrez (Co)
    URUGUAY-ECUADOR 1-1
    8′ rig. Caicedo (E), 68′ Cavani (U)
    PARAGUAY-VENEZUELA 0-2
    45′ Rondon, 68′ Rondon
    PERU’-ARGENTINA 1-1
    22′ Zambrano (P), 38′ Higuain (A)

    Classifica: Argentina 14, Colombia 13, Ecuador 13, Uruguay 12, Cile 12, Venezuela 11, Perù 7, Bolivia 4, Paraguay 4

  • La prima volta di Destro e Peluso. Pagelle di Italia-Malta

    La prima volta di Destro e Peluso. Pagelle di Italia-Malta

    Chi si aspettava gol e bel gioco sarà rimasto deluso davanti alla visione di Italia-Malta. Azzurri ancora in ritardo sotto il punto di vista atletico, maltesi ben organizzati ma mai pericolosi dalle parti di Buffon. Per la seconda giornata delle qualificazioni ai Mondiali di Brasile 2014, Prandelli conferma le novità del prepartita con il ritorno alla difesa a quattro e in attacco la coppia Destro – Osvaldo sostenuta da Diamanti. Invece Ghedin a sorpresa lascia in panchina il numero 10 Cohen e lanciando da titolare Herrera per formare un 4-4-1-1.

    LA PARTITA – Un 2-0 importante dal punto di vista dei tre punti, meno dal punto di vista del gioco. Eppure l’inizio faceva presagire una facile goleada visto il vantaggio italiano dopo appena quattro minuti con Mattia Destro abile a scattare sul filo del fuorigioco e a depositare in rete un ottimo pallone servito da Marchisio. La partita è stata costantemente nelle mani dell’Italia che ha preferito più un giro palla sterile piuttosto che verticalizzare alla ricerca del raddoppio. C’è da dire che la nazionale maltese si è difesa con 10 uomini costantemente dietro la linea della palla, lasciando pochi spazi agli attacchi italiani. Il secondo tempo con gli ingressi di Insigne e Pazzini si è vista un’Italia alla ricerca costante della profondità, soprattutto con il napoletano che grazie alla sua velocità e tecnica ha esaltato il pubblico di Modena che fino a quel momento a tratti fischiava gli azzurri per la prestazione sotto le aspettative. Il raddoppio arriva al 92′ con Pelusoche sfrutta un calcio d’angolo sul primo palo di Pirlo.

    L’esultanza di Destro sull’1-0 © Dino Panato/Getty Images

    CESARE PRANDELLI – Il commissario tecnico è rimasto contento a metà della prestazione dei suoi ragazzi, confermando il brutto primo tempo dell’Italia e una seconda frazione più viva, aggiungendo che il mese di settembre è il mese nero del nazionale a causa della condizione non ottimale dei giocatori.

    PAGELLE ITALIA-MALTA

    Buffon S.V. – Impegnato solamente in una circostanza, con un tiro dai 25 metri di Briffa che il capitano italiano manda in angolo. Per il resto, diventa spettatore non pagante.

    Destro 7 – Prandelli gli concede una chance e Mattia non sbaglia realizzando il gol del vantaggio. Lavoro sporco e di sacrificio per il resto della partita. Il futuro è dalla sua parte.

    Pirlo 5.5 – Lento, impacciato e scontato. Mai una giocata improvvisa delle sue, passaggi forzati e qualche pallone perso. Non è un robot. Forse contro i modesti avversari maltesi si poteva provare il giovane Verratti (almeno dopo i primi 45 minuti).

    Diamanti 5 – Il fantasista del Bologna ha sofferto troppo la fisicità del Malta e i pochi spazi a disposizione. Tantissimi falli subiti e poco altro. Giusta la sostituzione con Insigne.

    Hogg 6 – Meriterebbe un 8 per il coraggio e un 4 per la tecnica. Uscite giuste e spericolate ma manca spesso la palla. Alla fine non ha tantissime responsabilità sui gol e si merita un’ammonizione per perdita di tempo a pochi minuti dalla fine con un gol da recuperare!

    Dimech 6.5 – Grande fisico poca tecnica. Sfrutta la prima caratteristiche a dovere, annullando Osvaldo. Si lancia in qualche azione solitaria alla Lucio, ma il valore tecnico è molto differente.

    Mifsud 6 – Poco può fare da solo contro la difesa azzurra. Si inventa un tiro da centrocampo con Buffon fuori dai pali, ma la palla finisce alta.

    TABELLINO ITALIA-MALTA 2-0
    Italia (4-3-1-2): Buffon; Cassani, Barzagli, Bonucci, Peluso; Marchisio, Pirlo, Nocerino; Diamanti (46′ Insigne); Destro (81′ Giovinco), Osvaldo (69′ Pazzini).
    Malta (4-4-1-1): Hogg; Borg, Dimech, Agius, Muscat (86′ Camilleri); Herrera, Sciberras, Briffa, Bogdanovic (69′ Cohen); Schembri; Mifsud.
    Marcatori: 5′ Destro, 92′ Peluso.

    Azioni salienti di Italia-Malta
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  • Italia-Malta, Prandelli in attacco si affida a Destro e Osvaldo

    Italia-Malta, Prandelli in attacco si affida a Destro e Osvaldo

    Gli azzurri sono pronti a scendere in campo per la seconda giornata delle qualificazioni al Mondiale brasiliano del 2014. Dopo il brutto pareggio in terra bulgara, Italia-Malta diventa fondamentale per non rischiare di ritrovarsi ad inseguire dopo appena due partite. La nazionale italiana, sulla carta, non dovrebbe avere difficoltà a superare i maltesi ma, come già successo contro la Bulgaria, i nostri ragazzi sembrano prendere sotto gamba i match “facili”. Il commissario tecnico Cesare Prandelli abbandonerà la difesa a tre e riproporrà la linea a quattro con il centrocampo a rombo che ha entusiasmato ai recenti Europei contro Inghilterra e Germania.

    ITALIA – La nazionale italiana si presenterà al fischio iniziale con la coppia offensiva romanista Destro – Osvaldo, supportata dalla fantasia del bolognese Diamanti. Bocciato Giovinco, che non ha entusiasmato nella prima partita di qualificazione. In difesa il quartetto sarà formato (da destra a sinistra) da Cassani – Bonucci – Barzagli – Peluso che dovranno difendere la porta del capitano Gigi Buffon. Pirlo si piazzerà davanti alla difesa e sarà supportato da Nocerino e Marchisio. Il romanista De Rossi, uscito anzitempo venerdi è costretto a dare forfait, mentre Marchisio (anche lui acciaccato) dovrebbe stringere i denti, ma Poli è tenuto in preallarme. Durante la partita potrebbe trovare spazio il napoletano Lorenzo Insigne, parso in ottima forma in questi giorni di ritiro con l’Italia.

    Allenamento Italia © Claudio Villa/Getty Images

    MALTA – La nazionale maltese, guidata dall’italianissimo Pietro Ghedin (vice allenatore degli azzurri dal 1996 al 2004), scenderà in campo con un classico 4-3-3 che in fase di non possesso diventerà un 4-5-1. Il giocatore di spicco è la punta Michael Mifsud (un passato in Germania e Inghilterra) che guiderà il reparto offensivo supportato dai due esterni Schembri e Bogdanovic. A lanciare il trio offensivo saranno i piedi di Cohen, che salvo sorprese dovrebbe indossare la numero dieci. Completano il centrocampo Sciberras e Briffa. La difesa sarà costituita da Borg (terzino destro), Muscat (a sinistra) e la coppia difensiva Caruana – Ajus (quest’ultimo  con un passato nel campionato italiano). In porta il 27enne Hogg.

    LO STADIO – Si prospetta il sold out nello stadio Braglia di Modena che spingerà gli azzurri verso la vittoria. Grande entusiasmo nell’emiliano per la nazionale italiana che porta qualche sorriso ai cittadini ancora devastati dal recente terremoto che ha distrutto case, scuole e posti di lavoro.

    La partita sarà trasmessa in diretta su Rai 1 dalle 20:45.

    PROBABILI FORMAZIONI ITALIA-MALTA
    Italia (4-3-1-2): Buffon; Cassani, Bonucci, Barzagli, Peluso; Nocerino, Pirlo, Marchisio; Diamanti; Osvaldo, Destro. CT: Prandelli.
    Malta (4-3-3): Hogg; Borg, Caruana, Ajus, Muscat; Sciberras, Cohen, Briffa; Bogdanovic, Mifsud, Schembri. CT: Ghedin.

  • Qualificazioni Mondiali, Falcao e Messi trascinano Colombia e Argentina

    Qualificazioni Mondiali, Falcao e Messi trascinano Colombia e Argentina

    Ieri sono iniziate le qualificazioni Mondiali per Brasile 2014. Una prima giornata intensa che ha visto poche sorprese e tante conferme. Le big hanno tutte vinto, tranne l’Italia che è stata fermata sul 2-2 dalla Bulgaria (vedi qui) e l’Uruguay che si è dovuto arrendere allo strapotere della Colombia con il sempre più leader Radamel Falcao assoluto protagonista del match. Tutto semplice per Inghilterra, Germania e Olanda che superano agevolmente Moldava, Isola Far Oer e Turchia. Qualche difficoltà in più per la Francia che vince di misura contro la Finlandia. Esordio vittorioso in queste qualificazioni anche per i nostri connazionali Capello e Trapattoni con Russia ed Irlanda che superano rispettivamente Irlanda del Nord e Kazakistan. In SudAmerica, Messi trascina l’Argentina alla vittoria sul Paraguay.

    Il bomber Falcaoconferma il suo ottimo stato di forma, contribuendo attivamente alla vittoria per 4-0 della Colombia su l’Uruguay. L’attaccante dell’Atletico Madrid ha sbloccato il risultato dopo appena due minuti di gioco sfruttando a centro area un cross rasoterra di Zuniga. L’ex Porto, che in questi giorni ha attirato l’interesse del Chelsea pronto a spendere 60 milioni pur di portarlo a Londra, non sbaglia un colpo e si prospetta davanti a lui la stagione della definitiva consacrazione tra le punte più forti d’Europa.

    Radamel Falcao © LUIS ACOSTA/AFP/GettyImages

    Rimaniamo in Sud America per parlare anche dell’ottima vittoria dell’Argentina sul Paraguay per 3-1. Il trio Di Maria – Higuain – Messi trascina la propria nazionale verso il Mondiale brasiliano. Infatti il girone sudamericano è già iniziato e vede in testa alla classifica la coppia inedita Cile, Ecuador a quota 12 punti seguiti ad una sola lunghezza dall’Uruguay e dalla stessa Argentina che quindi rimane in scia per la qualificazione. A 10 punti troviamo Falcao e compagni pronti a dare battaglia. Il Venezuela a 8, il Perù a 6 e Bolivia, Paraguay a 4 chiudono il girone.

    Parte bene anche la Russia di Fabio Capello che alla prima partita ufficiale non sbaglia nulla e porta a casa una vittoria secca per 2-0 contro i modesti avversari dell’Irlanda del Nord che non possono impensierire minimamente la superiorità tecnica e tattica della Nazionale russa, guidata dall’ex commissario tecnico dell’Inghilterra, ancora avvelenato per aver dovuto abbandonare la nazionale inglese ad un passo dall’Europeo.

    Questi tutti i risultati e i marcatori della prima giornata di qualificazioni Mondiali Brasile 2014

    Gruppo A
    Croazia – Macedonia 1-0; 69′ Jelavic
    Galles – Belgio 0-2; 41′ Kompany, 83′ Vertonghen

    Gruppo B
    Malta – Armenia 0-1; 70′ Sarkisov
    Bulgaria – Italia 2-2; 30′ Manolev (B), 36′ e 40′ Osvaldo (I), 66′ Milanov (B)

    Gruppo C
    Kazakistan – Irlanda 1-2; 37′ Nurdauletov (K), 89′ Keane (I), 90′ Doyle (I)
    Germania – Isole Far Oer 3-0; 28′ Götze, 54′ e 71′ Özil

    Gruppo D
    Estonia – Romania 0-2; 55′ Torje, 75′ Marica
    Andorra – Ungheria 0-5; 12′ Juhasz, 32′ rig. Gera, 54′ Szalai, 58′ Priskin, 82′ Koman
    Olanda – Turchia 2-0; 17′ Van Persie, 90’+3 Narsingh

    Gruppo E
    Albania – Cipro 3-1; 36′ Sadiku (A), 45’+5 Laban (C), 84′ Cani (A), 87′ Bogdani (A)
    Slovenia – Svizzera 0-2; 20′ Xhaka, 51′ Inler
    Islanda – Norvegia 2-0; 21′ Arnason, 81′ Finnbogason

    Gruppo F
    Russia – Irlanda del Nord 2-0; 30′ Fayzulin, 76′ rig. Shirokov
    Azerbaijan – Israele 1-1; 50′ Natcho (I), 65′ Abışov (A)
    Lussemburgo – Portogallo 1-2; 14′ Da Mota (L), 27′ Cristiano Ronaldo (P), 54′ Helder Postiga (P)

    Gruppo G
    Liechtenstein – Bosnia 1-8; 26′ e 31′ Misimovic (B), 33′ e 40′ Ibisevic (B), 46′ Dzeko (B), 61′ Christen (L), 64′ e 81′ Dzeko (B), 83′ Ibisevic (B)
    Lituania – Slovacchia 1-1; 18′ Zaliukas (L), 41′ Sapara (S)
    Lettonia – Grecia 1-2; 42′ rig. Cauna (L), 57′ Spyroupoulos (G), 69′ Gekas (G)

    Gruppo H
    Montenegro – Polonia 2-2; 6′ rig. Blaszczykowski (P), 27′ Drincic (M), 45’+3 Vucinic (M), 55′ Mierzejewski (P)
    Moldova – Inghilterra 0-5; 4′ rig. e 29′ Lampard, 32′ Defoe, 74′ Milner, 83′ Baines

    Gruppo I
    Georgia – Bielorussia 1-0; 51′ Okriashvili (G)
    Finlandia – Francia 0-1; 20′ Diaby

    Girone unico Sud America

    Colombia – Uruguay 4-0; 2′ Falcao, 47′ e 52′ Gutierrez, 91′ Zuniga 
    Ecuador – Bolivia 1-0; 74′ rig. Caicedo
    Argentina – Paraguay 3-1; 3′ Di Maria (A), 18′ Fabbro (P), 31′ Higuain (A), 64′ Messi (A)
    Perù – Venezuela 2-1; 43′ Arango (V), 47′ Farfan (P), 59′ Farfan (P)

  • Bulgaria-Italia, doppietta di Osvaldo e tanto caos

    Bulgaria-Italia, doppietta di Osvaldo e tanto caos

    Passo falso dell’Italia a Sofia che in occasione nella prima partita del gruppo B valida per le qualificazioni ai Mondiali in Brasile 2014, non va oltre un pareggio contro i modesti avversari della Bulgaria che si dimostrano molto più in palla fisicamente e tatticamente. Gli azzurri, con il 3-5-2 juventino non creano grossi pericoli alla difesa locale che al contrario, sfruttando al meglio le fasce esaltano Buffon, autore di qualche parata salva risultato. Bulgaria-Italia ha confermato come la nostra nazionale soffra troppo gli avversari sulla carta più deboli per poi esaltarsi nei big match. Se fossimo nella boxe, questo 2-2 starebbe molto stretto ai bulgari che pur soffrendo qualche iniziativa solitaria italiana, hanno creato più degli azzurri in fase offensiva.

    LA PARTITA – Non basta una doppietta di Osvaldo, arrivata nel giro di tre minuti, e una prova straordinaria di Buffon a portare a casa i tre punti. I bulgari dominano per gran parte della gara e fanno paura ad una brutta Italia, senza idee tattiche e inferiore fisicamente. I bulgari alla mezzora del primo tempo, dopo varie occasioni, riescono a passare in vantaggio con un bel tiro da fuori di Manolev che sorprende il capitano della nazionale italiana. Gli azzurri però ribaltano il risultato grazie all’attaccante della Roma che dal 36′ al 39′ sfrutta al meglio prima una mischia in area locale e successivamente una deviazione di Ivanov su un suo colpo di testa. Il pareggio bulgaro arriva al 20′ del secondo tempo con Milanov abile a sfruttare l’ennesimo svarione difensivo italiano. Buffon salva il risultato su Manolev in due circostanze, prima della doppia occasione azzurra nei piedi di Osvaldo e Destro che non riescono a superare il portiere Mihaylov. L’Italia finisce la partita in dieci a causa di un infortunio ai flessori di De Rossi a cambi già effettuati.

    Pablo Osvaldo © NIKOLAY DOYCHINOV/AFP/GettyImages

    OSVALDO – Tre partite e quattro gol. E’ l’attaccante italiano più in forma al momento. Rovesciata contro il Catania, pallonetto contro l’Inter e doppietta con l’Italia. Ogni palla che tocca diventa oro. Sarebbe il caso di dargli già da oggi la maglia da titolare per la sfida contro il Malta?

    PAGELLE BULGARIA-ITALIA

    Buffon 7: Salva il risultato più volte, mettendo una pezza importante sugli errori difensivi italiani. Sorpreso sul tiro dalla distanza di Manolev che porta in vantaggio i bulgari.
    Osvaldo 7: Doppietta e poco altro ma basta e avanza per portare a casa almeno un punto in una gara che ha visto l’Italia soffrire per gran parte del match.
    Bonucci 5: Con la Juventus, tra tanti limiti, riesce a offrire prestazioni di alto livello. Quando arriva in nazionale, pur circondato di compagni bianconeri, non regge la pressione e commette parecchi errori.
    Maggio 5: Soffre come non mai la rapidità e la fisicità degli attacchi bulgari e non si fa mai vedere in avanti.
    Manolev 7.5: Prestazione straordinaria per l’esterno del Psv che, pur fuori ruolo (è un terzino offensivo), risulta essere il più pericoloso del trio offensivo.
    Penev 8: Il commissario tecnico bulgaro, nonostante le assenze di Bojinov, Berbatov e Martin Petrov manda in campo una formazione di tutto rispetto e conquista un ottimo 2-2  che potrebbe anche star stretto alla Bulgaria.

    TABELLINO BULGARIA-ITALIA 2-2
    Bulgaria (4-3-3): Mihaylov; Y.Minev, Bodurov, Ivanov, V.Minev; Gadzhev (80′ Sarmov), Dyakov, Milanov; Manolev, Gargorov (62′ Mizanski), Popov (81′ Tonev).
    Italia (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Ogbonna (68′ Peluso); Maggio, De Rossi, Pirlo, Marchisio, Giaccherini (64′ Diamanti); Giovinco (73′ Destro), Osvaldo.
    Marcatori: 30′ Manolev (B), 36′, 39′ Osvaldo (I), 66′ Milanov (B).

    Highlights della partita
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  • Bulgaria-Italia, Prandelli sceglie Giovinco e Osvaldo

    Bulgaria-Italia, Prandelli sceglie Giovinco e Osvaldo

    Ancora qualche ora è gli azzurri faranno il loro esordio a Sofia per la prima partita valida per la qualificazione ai Mondiali di Brasile 2014. Bulgaria-Italia è una sfida alla portata della nostra nazionale che per l’occasione conferma il blocco Juve. Il commissario tecnico, Cesare Prandelli, ha ricevuto parecchie critiche soprattutto per la convocazione di Giaccherini, riserva nella formazione bianconera e titolare quest’oggi in nazionale. Dopo l’ottimo cammino europeo, la nazionale torna a fare sul serio e quest’oggi cerca punti utili per il Mondiale. Il ct dell’Italia non rinuncia al centrocampo tecnico e per l’occasione torna al 3-5-2 che esalta il gruppo Juventus che comporrà 7/11 della formazione titolare (sarebbero stati 8 se fosse stato convocato Chiellini, appena ripresosi dall’infortunio subito nella finale europea Spagna-Italia).

    ITALIA – In porta troviamo il capitano Gigi Buffon, leader della Nazionale. La difesa a tre arriva tutta da Torino e oltre alla coppia juventina BarzagliBonucci troviamo il granata Ogbonna. Maggio e Giaccherini occuperanno le corsie esterne, con compiti di supporto alla manovra offensiva e aiuto alla fase difensiva. Il trio mediano sarà composto da Pirlo in cabina di regia e MarchisioDe Rossi che dovranno alternarsi negli inserimenti senza palla. L’attacco è in mano a Giovinco e Osvaldo, un mix di tecnica, velocità e fantasia.

    Allenamento Italia © NIKOLAY DOYCHINOV/AFP/GettyImages

    BULGARIA – Dovrà fare a meno di Berbatov (ormai famoso più per il doppio grande rifiuto a Fiorentina e Juventus che per i tanti gol messi a segno durante la sua carriera). L’ex attaccante del Manchester United ha deciso a maggio 2010 di lasciare la nazionale e neanche davanti alle richieste del ct Penev ha cambiato idea. Il commissario tecnico bulgaro è pronto a varare un 4-3-3 mascherato, visto che Gargorov sarà la punta centrale, ma varierà molto sulla sinistra favorendo gli inserimenti centrali di Popov che partirà come esterno sinistro.L’altra corsia sarà di Manolev, terzino dalle caratteristiche prettamente offensive.

    GLI OSTACOLI – Gli azzurri dovranno evitare di specchiarsi davanti a qualche bella giocata e bisognerà essere molto concreti in fase offensiva. Nonostante non sia previsto il tutto esaurito è prevista un tifo molto caldo.

    BULGARIA-ITALIA, PROBABILI FORMAZIONI
    Italia (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Ogbonna; Maggio, De Rossi, Pirlo, Marchisio, Giaccherini; Giovinco, Osvaldo. Ct: Prandelli
    Bulgaria (4-3-3): Mihailov; Minev, Bodurov, Ivanov, Minev; Dyakov, Gadjev, Milanov; Gargorov, Popov, Manolev. Ct: Penev

  • Italia, difesa a tre e il tridente le novità di Prandelli. Acerbi sostituisce Astori

    Italia, difesa a tre e il tridente le novità di Prandelli. Acerbi sostituisce Astori

    La Nazionale italiana inizia oggi la preparazione in vista del doppio impegno per la qualificazione ai Mondiali in Brasile del 2014. Un’Italia molto giovane che dovrà dimenticare velocemente la triste e sonora sconfitta rimediata nella finale degli ultimi Europei di Ucraina e Polonia contro la Spagna. Si riparte con il blocco juventino (l’unico indisponibile della truppa bianconera è Chiellini, appena rientrato da un infortunio e quindi fuori forma) formato da Buffon, Bonucci, Barzagli, Pirlo, Marchisio, Giaccherini e Giovinco.

    Si sono presentati al raduno acciaccati quattro giocatori: Astori, Balzaretti, De Rossi e Pazzini. Dopo dei controlli approfonditi, questa mattina è stato deciso di rimandare a casa i due difensori, mentre il centrocampista della Roma e il neo bomber milanista rimangono nella comitiva azzurra. Cesare Prandelli per sostituire i due giocatori infortunati ha deciso di chiamare solamente Francesco Acerbi, difensore centrale acquistato nel corso del mercato estivo dal Milan. Per l’ex centrale difensivo del Chievo Verona si tratta della seconda convocazione assoluta dopo aver fatto parte della rosa dei convocati per l’amichevole del 15 agosto a Berna contro l’Inghilterra.

    Nazionale italiana © Claudio Villa/Getty Images

    Il commissario tecnico dell’Italia è orientato ad usare il tridente offensivo composto da Diamanti – Giovinco – Osvaldo. Un trio tutto tecnica e rapidità che può mettere in crisi da mediocre difesa bulgara. Da capire se Prandelli sia intenzionato ad usare la difesa a 3 o a 4 vista la chiamata di Acerbi al posto di Astori e la non sostituzione di Balzaretti, lasciando in rosa solo due terzini. In queste ultime ore prima della partenza per Sofia, valuterà con attenzione. L’unico certo del posto da titolare è Andrea Pirlo, con De Rossi al suo fianco se dovesse recuperare dal piccolo infortunio procuratosi durante l’ultima giornata di serie A Inter-Roma.

    Appuntamento quindi a venerdi 7 settembre per la sfida in trasferta contro la Bulgaria che precederà la gara Italia-Malta di martedi 11 settembre che si giocherà a Modena.

  • La Russia tenta Fabio Capello

    La Russia tenta Fabio Capello

    Dopo aver lasciato il posto a Hodgson che ha guidato l’Inghilterra nel deludente Campionato Europeo di Polonia e Ucraina, Fabio Capello torna a far gola a tantissimi club ma anche a tantissime Nazionali. Nonostante in questi giorni l’ex ct dell’Inghilterra sia in vacanza, gli occhi di molti ds sono puntati su di lui e, potrebbe essere il figlio a volare a Mosca per chiudere la trattativa con la Russia.

    La Russia è infatti al momento la squadra che più vorrebbe Fabio Capello a capo della sua Nazionale e per questo è previsto un incontro tra l’allenatore italiano e i vertici della Rfu che hanno deciso di non rinnovare il contratto a Dick Advocaat dopo il flop degli Europei 2012. L’ex ct russo è approdato in questi giorni al Psv Eindhoven chiudendo così la sua carriera come allenatore della Nazionale: i capi della Federcalcio russa non sono rimasti soddisfatti della prestazione della squadra agli Europei 2012 dove la Russia è stata eliminata a sorpresa ancora nella fase a gironi dopo la sconfitta rimediata dalla Grecia.

    Fabio Capello © Caddick/AFP/Getty Images

    I vertici della Rfu, dopo le dimissioni del Presidente Serghei Fursenko, hanno quindi deciso di puntare su Fabio Capello ma, se l’ex ct inglese non dovesse approdare a Mosca, la Russia ha già in mente i nomi dei successori di Advocaat: secondo della lista è infatti Gazzayev, seguito da Pisarev, attuale allenatore della Nazionale Russa Under 21, e da Borodyuk.

    La Rfu dovrà però prendere la sua decisione entro breve in quanto il 20 Luglio prenderanno il via i campionati russi e tutto dovrà essere quindi già scritto. Il successore di Advocaat dovrà essere in grado di portare la squadra ai Campionati Mondiali di Brasile 2014, impegno a cui la Rfu non vuole assolutamente mancare: per questo è stato scelto Capello, allenatore che secondo i vertici russi sarebbe in grado di riportare in alto la Nazionale.

    Nonostante il grande obiettivo, la qualificazione non è così impossibile in quanto i russi sono stati inseriti nel girone con l’Azerbaijan, con l’Irlanda Del Nord, con il Lussemburgo, con Israele e con il Portogallo, formazioni quasi tutte alla portata di Dzagoev e compagni.

  • Blanc lascia la Francia, Deschamps il sostituto

    Blanc lascia la Francia, Deschamps il sostituto

    A distanza di pochi giorni dall’uscita della Francia dal Campionato Europeo 2012, Laurent Blanc, ex-calciatore di Inter, Mancherster United, Napoli e Marsiglia e soprattutto allenatore che aveva preso in mano i galletti dopo i Mondiali di Sudafrica 2012, ha preso la sua decisione, dichiarando di non voler rinnovare il contratto scaduto proprio in queste ore.

    Dunque Laurent Blanc lascia la Francia e ad annunciarlo è stato il quotidiano sportivo L’Equipe sul suo sito internet spiegando che nella giornata di giovedì il ct e i vertici della Federcalcio francese, si sono ritrovati per affrontare il discorso e si erano lasciati con le parole di Blanc dove spiegava che entro fine settimana sarebbe arrivato ad una decisione finale, comunicandola ai capi francesi.

    La telefonata tra l’ormai ex ct della Francia ed il presidente Noel Le Graet è quindi avvenuta in queste ore ma purtroppo la risposta di Blanc all’offerta fatta dai vertici della FFF di rinnovare per altri due anni e quindi rimanere al timone della Nazionale francese è stata negativa. Le Graet aveva offerto al ct un contratto biennale ma con riduzione dello staff, cosa sicuramente che ha fatto riflettere a lungo l’allenatore; nonostante l’addio di Laurent Blanc Le Graet ha voluto ringraziare il ct per il lavoro svolto dall’agosto del 2010.

    Laurent Blanc © PATRIK STOLLARZ/AFP/Getty Images

    Inoltre la Federcalcio trasalpina ha indotto una conferenza stampa per martedì dove sarà sicuramente resa pubblica la decisione di Blanc e le conseguenti decisioni dei vertici francsei. In pole positions per la sostituzione di Laurent Blanc sembra infatti esserci l’ex centrocampista della Juventus, Didier Deschamps. Nei giorni scorsi girava la voce che l’allenatore francese potesse arrivare al comando della Sampdoria ma le voci sono state smentite proprio dalla probabile dimissione dal ruolo di ct di Laurent Blanc.

    In Francia tutti assicurano che la cosa è ormai certa e che manca solo la risposta di Deschamps alla FFF. Soprattutto è arrivata anche la benedizione da parte di Michel Platini che ha rivelato la sua volontà di vedere Didier alla guida dei Blues in quanto conosce bene l’ambiente e sarebbe un ottimo selezionatore. Tutto sembra quindi essere pronto per accogliere l’ex calciatore bianconero in casa Francia: maggiori informazioni saranno date direttamente dalla conferenza stampa di martedì.